Càpita spesso che alcuni di questi canali, utilizzati una volta per
l'irrigazione, non siano più funzionali a nulla e vengano interrati.
Con il passare degli anni se ne perde la memoria fino a quando un
certo architetto scrupoloso non se ne interessa :-)
A questo punto al Nostro sorge spontanea la domanda: di chi è il
terreno che occupa il canale scolmatore interrato?
Esso è identificato in mappa terreni con un perimetro ma *senza un
numero di particella*, nel rogito compare nelle coerenze e non
nell'elenco delle proprietà.
In un rogito (del '55) viene nominato come "cavo cicero", in uno
seguente come "canale scolmatore interrato".
Mi dicono i confinanti che il terreno è loro e il canale era solo una
servitù di passaggio.
Di questa servitù non c'è traccia nei rogiti.
Forse sono riuscito a risalire al nome della cascina che un tempo era
servita da questo canale, indagherò, ma dubito di trovare traccia
della proprietà del canale nei rogiti della cascina.
Quindi?
Ah, dimenticavo:
detto canale compare nel reticolo idrico di un comune adiacente a
quello in cui opero in una "DISCIPLINA DEL RETICOLO IDRICO PRINCIPALE
E DEL RETICOLO IDRICO MINORE" adottata nel 2004 ma non ancora
approvata.
Nel comune di Milano al reticolo idrico ci stanno ancora pensando.
Questo serve ad aumentare la complessità dal momento che dai fiumi
bisogna tenere da 4 a 10 m di distanza. (viva il testo unico integrato
dai regi decreti!).
uff.
--
federico reyneri
LPzR architetti
www.LPzR.it
--
Ciao
Sovente questi canali, soprattutto se indicati sulle mappe catastali
senza numeri, sono comunali, demaniali o di consorzi irrigui.
Sovente non compaiono negli elenchi delle acque pubbliche e non hanno
fasce di rispetto
...io proverei a vedere se da qualche parte (soprattutto sull'originale di
impianto) compare una "sgraffa" ovvero quella S rovescia che lo lega a
qualche particella, in tal caso vi appartiene (all'impianto non sfuggiva
niente).
--
Ugo Cappelletti
___________________________________
"melius (est) abundare, quam deficere"
"(č) meglio abbondare, che essere deficenti" :-)
Concordo.
E se "in zona"... sarà quasi certamente del "Consorzio Villoresi"... e
quindi tanti auguri! :-D
Bye
M
>
>...io proverei a vedere se da qualche parte (soprattutto sull'originale di
>impianto) compare una "sgraffa" ovvero quella S rovescia che lo lega a
>qualche particella, in tal caso vi appartiene (all'impianto non sfuggiva
>niente).
proverò.
nel rogito però compare nelle coerenze quindi non nella proprietà.
So che spesso i rogiti sono scritti con i piedi ma cmq ad oggi è così.
ringrazio intanto tutti per le risposte e aggiungo:
vicino a questo canale interrato si trova una roggia (un "cavo")
attivo e funzionante di proprietà (questo è di proprietà!) di un
consorzio agricolo.
Quindi non mi meraviglio che un consorzio agricolo, un cascina o altro
possano possedere una roggia.