circolare 11/E del 8 maggio 2023 - caso D: Frazionamento di un Ente Urbano per costituire un nuovo lotto urbano

[Clod]

caso d: frazionamento di un ente urbano per costituire un nuovo lotto urbano
... successivamente al ricarico della particella derivata al catasto
terreni con attribuzione della destinazione cod. 450, il tecnico
presenterà quindi un tipo Mappale con il quale verrà costituito il nuovo
lotto urbano ...

secondo voi con il tipo mappale per passare da qualità 450 a qualità 282
sarà necessario cambiare l'identificativo alla particella e sarà
necessario richiedere il wegis e predisporre la proposta di aggiornamento ?

grazie, ciao.

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus AVG.
www.avg.com

[Pietro]

Il 12/02/2024 18:29, Clod ha scritto:
> caso d: frazionamento di un ente urbano per costituire un nuovo lotto
> urbano
> ... successivamente al ricarico della particella derivata al catasto
> terreni con attribuzione della destinazione cod. 450, il tecnico
> presenterà quindi un tipo Mappale con il quale verrà costituito il nuovo
> lotto urbano ...
>
> secondo voi con il tipo mappale per passare da qualità 450 a qualità 282
> sarà necessario cambiare l'identificativo alla particella e sarà
> necessario richiedere il wegis e predisporre la proposta di aggiornamento ?
>
> grazie, ciao.
>

nel tuo catasto di solito quando fai un tipo mappale il numero cambia o
ti confermano quello dei terreni?
domanda, perché ricarichi la particella ai fabbricati?
--
---
Pietro

[Clod]

a Milano il numero cambio se con il tipo mappale tratto una particella
in carico al catasto terreni (seminativo, bosco, fabbricato rurale,
ecc.) e la scarico a qualità 282 ente urbano per poi denunciarla al
catasto fabbricati.

Nel mio caso la particella originata dal frazionamento, che assumerà
qualità 450 reliquato di ente urbano, la scarico successivamente a
qualità ente urbano con un tipo mappale per poi denunciarla al catasto
fabbricati come area urbana categoria f/1.

L'operazione di presentare un TM successivo al FRZ per passare a qualità
ente urbano la particella derivata avente qualità 450 è prescritta dalla
circolare 11/E per il caso D.

[Pietro]

Il 13/02/2024 14:02, Clod ha scritto:
>
> a Milano il numero cambio se con il tipo mappale tratto una particella
> in carico al catasto terreni (seminativo, bosco, fabbricato rurale,
> ecc.) e la scarico a qualità 282 ente urbano per poi denunciarla al
> catasto fabbricati.
>
> Nel mio caso la particella originata dal frazionamento, che assumerà
> qualità 450 reliquato di ente urbano, la scarico successivamente a
> qualità ente urbano con un tipo mappale per poi denunciarla al catasto
> fabbricati come area urbana categoria f/1.

Ripeto la domanda: perchè fare un frazionamento per poi creare un'area
urbana? Le aree F/1 il catasto le accetta solo in casi eccezionali. Se
devi solo creare un'area di corte devi frazionare con EP e subalterni.

>
> L'operazione di presentare un TM successivo al FRZ per passare a qualità
> ente urbano la particella derivata avente qualità 450 è prescritta dalla
> circolare 11/E per il caso D.
>
>

Si ma la circolare fa riferimento alla creazione di un nuovo lotto
edificato. E quindi il tipo lo fai con il fabbricato e non solo con il
lotto.
--
---
Pietro

[Clod]

parto da un immobile categoria D con relativa corte esclusiva a cui
stralcio una porzione di corte per costituire un nuovo lotto che deve
essere identificato con un suo mappale proprio.

La porzione che stralcio non reputo che possa essere mantenuta al
catasto terreni con la qualità 450, ma che tale qualità sia solo
provvisoria in attesa che con TM venga riportata ad ente urbano e
ridenunciata come area urbana.

La circolare parla di lotto urbano e di immobile ma anche l'area urbana
è da considerarsi a tutti gli effetti un lotto urbano e/o immobile.

[www.studiomirano.it]

>
> La circolare parla di lotto urbano e di immobile ma anche l'area urbana
> è da considerarsi a tutti gli effetti un lotto urbano e/o immobile.
>
>
>

già, il senso è "censito a partita 1"


certo che questa nuova procedura è tortuosa...
chiedersi come mai non poteva rimanere all'urbano.........



--
www.studiomirano.it

[Pietro]

Il 14/02/2024 13:33, Clod ha scritto:

>
> parto da un immobile categoria D con relativa corte esclusiva a cui
> stralcio una porzione di corte per costituire un nuovo lotto che deve
> essere identificato con un suo mappale proprio.

che però deve perdere ogni collegamento con il lotto urbano originario,
diversamente usi il docfa per frazionare.

>
> La porzione che stralcio non reputo che possa essere mantenuta al
> catasto terreni con la qualità 450, ma che tale qualità sia solo
> provvisoria in attesa che con TM venga riportata ad ente urbano e
> ridenunciata come area urbana.

non è detto, puoi cambiarla da 450 a prato per esempio e lasciarla ai
terreni. ho appena fatto cosi per un fabbricato che ricadeva su un lotto
di 2500 mq. - caso C dell'allegato tecnico.
--
---
Pietro