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Camera in sottotetto non abitabile.

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Aladino

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Mar 23, 2023, 12:46:02 PM3/23/23
to
Secondo voi, riscontrando un vano di fatto utilizzato cone camera da
letto, posto in un sottotetto che non può essere reso abitabile in
quanto il solaio non è stato dimensionato per un sovraccarico da piano
abitabile (che poi mi chiedo, chi ha dimensionato il solaio ha mai
guardato cosa la gente tiene in una soffitta?), è più corretto che venga
accatastato come camera o come soffitta? Cioè, per il catasto, ha
precedenza il reale utilizzo, o la situazione urbanistica?
Ad esempio, per gli APE è stato ribadito iù volte di tener conto della
realtà dei luoghi, anche se differenti da eventuali progetti urbanistici
e/o planimetrie catastali.
Che comunque, nell'87, in variante al progetto di ristrutturazione
post-sisma con il quale sono stati sostituiti e calcolati i solai, è
stata autorizzata la realizzazione della tramezzatura e la creazione di
un bagno sullo stesso solaio, e probabilmente di fatto la camera è tale
da quella volta (anche se ufficialmente era restata soffitta).

--
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www.studiomirano.it

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Mar 23, 2023, 12:55:45 PM3/23/23
to

> accatastato come camera o come soffitta? Cioè, per il catasto, ha
> precedenza il reale utilizzo, o la situazione urbanistica?


a essere precisi nessuna delle due: al catasto interessa il reale
utilizzo ORDINARIO ( concetto di ORDINARIETA' )

es pratico: se ci sono dieci negozi uno di fila all'altro, ed uno di
questi viene usato ( senza di fatto nessuna modifica/diversità
particolare ) come deposito, catastalmente rimane pur sempre un negozio

semplificando possiamo dire comunque che catastalmente conta l'utilizzo
e la situazione urbanistica è irrilevante ( ci può essere però il caso
in cui l'utilizzo ORDINARIO coincide con la situazione urbanistica ma
non con l'utilizzo temporaneo )

con tutte le implicazioni che ciò comporta...............


--
www.studiomirano.it

Aladino

unread,
Mar 23, 2023, 2:00:49 PM3/23/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> con tutte le implicazioni che ciò comporta...............
Entrando nello specifico... ho presentato una CILA per M.S. con recupero
di una soffitta. Dopo aver verificato che urbanisticamente era già stato
autorizzata la tramezzatura e il bagno, e ritenendo che l'unico motivo
per non dichiarare la camera fosse la mancanza dell'altezza minima (che
però negli anni è stata parecchio derogata) ho suggerito al committente
di inserire nella manutenzione anche la trasformazione della soffitta in
camera. A seguito della CILA, ho fatto la variazione. Solo in seguito,
il tecnico comunale mi ha chiesto di asseverare l'adeguatezza del solaio
a sostenere i carichi abitativi. Con un nuovo accesso agli atti ho
scoperto che in realtà il solaio non risulta dimensionato per alcun
sovraccarico... insomma, per lo strutturista la soffitta doveva anche
restare vuota, invece ci hanno fatto le tramezzature ed il bagno). Per
risolvere il problema, il tencico mi ha suggerito 2 possibilità:
intervenire per rinforzare il solaio (no comment), o presentare istanza
di archiviazione e ripresentare la CILA omettendo la trasformazione
della soffitta in camera (la CILA serve principalmente per i lavori ai
piani inferiori).
Ma a livello catastale, posso presentare una variazione da camera in
soffitta, dicendo che a seguito di verifica sulle strutture, il vano non
è risultato adeguato all'uso come camera?!

DGE

unread,
Mar 23, 2023, 2:22:58 PM3/23/23
to
la pratica al catasto la presenterei con tanto di foto dove si evince lo
sgombero e così dovra' essere x 2 anni almeno

Aladino

unread,
Mar 23, 2023, 2:43:14 PM3/23/23
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> la pratica al catasto la presenterei con tanto di foto dove si evince lo
> sgombero e così dovra' essere x 2 anni almeno
Dubito che il proprietario sarebbe contanto di dover tirare fuori
l'arredo... anche perché in casa non è che abbia altri spazi a
disposizione per metterceli.
Il tragicomico è che tutto nasce dalla volontà di "regolarizzare" una
situazione di fatto. Situazione che il committente ha ereditato così
com'è, tra l'altro. Preciso che il solaio è in laterocemento, ovviamente
non presenta segni di cedimento e non verrà giù di certo per un letto,
un armadio ed eventualmente 2 persone che ci dormono.
Del resto, credo che nessuna normativa impedisca a qualcuno di tenere un
letto ed un armadio in soffitta (anche su un solaio non dimensionato per
un sovraccarico)... Anche nella soffitta di mia suocera ci sono letti e
armadi, anche se chiaramente in disuso (in questo caso parliamo di una
soffitta usata come gran parte delle soffitte, ovvero un deposito
cianfrusaglie che non si ha il coraggio di buttare).
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