Entrando nello specifico... ho presentato una CILA per M.S. con recupero
di una soffitta. Dopo aver verificato che urbanisticamente era già stato
autorizzata la tramezzatura e il bagno, e ritenendo che l'unico motivo
per non dichiarare la camera fosse la mancanza dell'altezza minima (che
però negli anni è stata parecchio derogata) ho suggerito al committente
di inserire nella manutenzione anche la trasformazione della soffitta in
camera. A seguito della CILA, ho fatto la variazione. Solo in seguito,
il tecnico comunale mi ha chiesto di asseverare l'adeguatezza del solaio
a sostenere i carichi abitativi. Con un nuovo accesso agli atti ho
scoperto che in realtà il solaio non risulta dimensionato per alcun
sovraccarico... insomma, per lo strutturista la soffitta doveva anche
restare vuota, invece ci hanno fatto le tramezzature ed il bagno). Per
risolvere il problema, il tencico mi ha suggerito 2 possibilità:
intervenire per rinforzare il solaio (no comment), o presentare istanza
di archiviazione e ripresentare la CILA omettendo la trasformazione
della soffitta in camera (la CILA serve principalmente per i lavori ai
piani inferiori).
Ma a livello catastale, posso presentare una variazione da camera in
soffitta, dicendo che a seguito di verifica sulle strutture, il vano non
è risultato adeguato all'uso come camera?!