> aggiungo infine che un comune (forse a caccia di denaro) per sanare
> difformità sui prospetti ha richiesto le sanatorie per le singole uiu
> (nel caso si trattava di porte di cantine diventate basculanti di
> garage) e quindi decuplicando la spesa
>
in un recente corso che ho fatto, è stato approfondito proprio questo
argomento
la modalità sembrerebbe corretta
la pratica però può essere unica, ognuno firma per la sua u.i.u.
l'argomento comunque è piuttosto controverso
condivido solo alcuni spunti da questo corso:
- le argomentazioni si basavamo su una risposta che un comune ha avuto
dall'ADE su richiesta di valutazioni delle sanzioni ( per il fatto che ,
come sapete, in certi casi DOVREBBE essere l'ADE a fare le valutazioni )
- in caso di sanzione art. 37 c. 4 sembrerebbero doversi applicare i 516
per ogni u.i.u.
- alcuni comuni non applicano la sanzione moltiplicata per ogni u.i.u.
ma anzichè i 516 euro applicano la sanzione "da ...a...." che non è
quella dell'art. 37 c.4, e arriva anche a 5.000 euro. In questo caso non
moltiplicano per il numero di u.i.u.
sono ovviamente solo alcuni spunti di ragionamento. L'argomento è
complesso e anche la presenza di un solo elemento particolare del caso
specifico, può fare cambiare tutto
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