In corso di assegnazione unità immobiliari, una impresa di costruzioni
decide di modificare quanto già accatastato, assegnando ad alcuni
acquirenti delle porzioni di giardino e cortile (BCNC).
Quindi mi chiede di procedere con la variazione catastale, che coinvolge
1 BCNC e 5 U.I. (tutte di proprietà dell'impresa di costruzioni, non
essendo ancora state vendute).
Se l'impresa di costruzioni fosse ancora proprietaria di TUTTO il
complesso immobiliare, sarebbe stato sufficiente procedere con un
"frazionamento e fusione" unico.
Purtroppo ha già proceduto alla vendita di due U.I., i quali nuovi
proprietari ormai "concorrono" al BCNC.
Domanda: come bisogna procedere, in casi come questo?
Secondo Voi, è corretto procedere con DUE Docfa?
Cioè...
- divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio
(occorre anche una delibera dell'assemblea di condominio?)
- frazionamento/fusione delle altre U.I. (che hanno unica proprietà)
Grazie :-)
Bye
MioMao
> - divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio
Questa divisione produrrà:
- 1 BCNC
- 3 BCC (sostanzialmente, delle aree urbane? Sono: porzione di giardino
e due porzioni di cortile)
Queste ultime tre, quindi, verranno vendute unitamente alle U.I. del
secondo Docfa.
Bye
MioMao
--
fermate il mondo.
Voglio scendere!
sul secondo è solo fusione
Ciao.
Dovresti prevedere il DoCFa con Ditta intestata (per gli ex B.C.N.N.)per
quote;
calcolando tu le quote ed indicando:
"QUOTA PROVVISORIA DA DEFINIRE CON SUCCESSIVO ATTO" ..... mi sembra sia
questa
la frase da indicare;
con successivo atto sarà sistemato il tutto.-
Walter Cappozzo
--
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Nel frat-time giungono nuove info (l'operazione è "fresca", di
stamattina): l'impresa di costruzione ha fatto inserire dal notaio, nei
due atti di vendita già eseguiti, che gli acquirenti prendono atto
(riassumo) che i BCNC sono costituiti come da planimetria catastale,
salvo le porzioni indicate a colore (stessa planimetria allegata agli
atti) per le quali l'impresa di riserva la facoltà di frazionarle e
procedere a vendita o ad assegnazione in uso perpetuo (hanno indicato
anche a quali U.I. andranno assegnate o vendute).
Bon... i pare chiaro che l'impresa può frazionare. Ma.. col teNNico
catastale, che faccio? Gli spedisco una copia degli atti? :-))
Bye
MioMao
--CUT--
> Domanda: come bisogna procedere, in casi come questo?
>
Ciao MioMao,
> Secondo Voi, è corretto procedere con DUE Docfa?
> Cioè...
> - divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio
> (occorre anche una delibera dell'assemblea di condominio?)
Il docfa può essere firmato solo da uno dei proprietari, quindi lo puoi
fare firmare all'impresa, l'amministratore secondo me non c'entra nulla.
Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
di proprietà.
Poi dovrai far fare un atto con il quale i due proprietari rivendono ( o
cedono) all'impresa le loro quote di comproprietà sulle aree urbane.
Ora ( e solo ora) che l'impresa è tornata proprietaria dei 1000/1000
delle aree urbane potrai fare la fusione delle aree urbane con le unità
immobiliari alle quali vengono annesse;
fatto ciò l'impresa potrà vendere ai nuovi acquirenti.
>
> Bye
> MioMao
>
>
Spero di essere stato chiaro.
Ciao.
___________________
Albert.one
Questo più o meno è come avevo proceduto io tempo fa in un caso analogo,
rileggendo quanto sopra mi è venuto il dubbio di perchè non si sia potuto
creare prima dell'atto le aree urbane, ma credo che sia perchè è
nell'atto notarile che verranno specificate le quote di possesso.
Ciao Nicolas
Ciao Albert.one,
stavamo scrivendo insieme e probabilmente abbiamo detto la stessa cosa.
> Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
> un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
> proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
> di proprietà.
Il mio dubbio è tutto qui! Come fai ed intestare le aree urbane? Ci vuole
il passaggio del notaio, no?
>
> Poi dovrai far fare un atto con il quale i due proprietari rivendono (
o
> cedono) all'impresa le loro quote di comproprietà sulle aree urbane.
>
> Ora ( e solo ora) che l'impresa è tornata proprietaria dei 1000/1000
> delle aree urbane potrai fare la fusione delle aree urbane con le unità
> immobiliari alle quali vengono annesse;
>
> fatto ciò l'impresa potrà vendere ai nuovi acquirenti.
>
>
> Spero di essere stato chiaro.
>
> Ciao.
> ___________________
>
> Albert.one
>
Ciao Nicolas
> Ciao Albert.one,
> stavamo scrivendo insieme e probabilmente abbiamo detto la stessa cosa.
>
Ciao,
scusa ma non ho ancora avuto tempo di leggere l'altro tuo post.
>
>> Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
>> un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
>> proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
>> di proprietà.
>
> Il mio dubbio è tutto qui! Come fai ed intestare le aree urbane? Ci vuole
> il passaggio del notaio, no?
No, nel momento in cui l'impresa ha venduto le due uiu, avrà venduto
anche le quote proporzionali delle parti comuni, ai sensi dell'art. 1117
del cc.
Quindi salvo deversa specifica in atto da parte del notaio, ma
sicuramente il MioMao ne avrà una copia e se la sarà letta, puoi creare
direttamente le nuove aree urbana intestandole ad esempio:
Impresa "casca e biesca"( non so come si scrive la e chiusa ma MioMaio
la saprà tradurre per i non lumbard) propietaria per 980/1000
Tizio proprietario per 10/1000
Caio proprietario per 10/1000
A questo punto i beni sono correttamente identificati catastalmente,
quindi le parti possono andare dal notaio e tizio e caio cedono
all'impresa i loro 10/1000 di proprietà, il notaio dichiarerà che a
seguito della cessione l'unica e piena proprietario sulle arre urbane è
l'impresa e sarà tutto a posto per l'accatastamento successivo.
>
> Ciao Nicolas
>
Ciao
___________________
Albert.one
Io, per le parti che non saranno più BNCN, propendo per la creazione di
Aree Urbane, perchè così le intesti e poi le volturi;
altrimenti quando fai il secondo docfa come fai a fondere un BCNC con un
appartamento?
> 2) preparere una tabella millesimale in cui si da' a ciascun proprietario
> una quota sull'attuale bcnc (l'impresa proprietaria e i due acquirenti
> privati);
OK
> 3) andare dal notaio ed effettuare un atto di divisione/assegnazione in
> cui intervengono: l'impresa ed i due proprietari dove i due proprietari
> cedono parte della loro quota delle parti comuni (non obietteranno nulla
> in quanto già precisato nella loro compravendita) salvo il pagamento o la
> gratuità del passaggio. In ogni caso servirà comunque dichiarare un
> valore dei beni;
OK
> 4) a questo punto servono due passaggi catastali:
> 4.1) soppressione dei "pezzettini" (ex bcnc nella realta, ora
> divenuti esclusivi ma per il catasto ancora senza intestati)
> 4.2) costituzione con tanti docfa per unità afferenti
> causale "formazione area urbana", con in relazione citazione degli
> estremi dell'atto notarile e specifica della necessità di volturazione di
> un bene altrimenti non volturabile, e l'indicazione dei proprietari e le
> quote di proprietà.
Se fai subito le aree urbane questo passaggio lo salti e fai risparmiare
un po di eurozzi al cliente.
> 5) fare la voltura catastale
> a questo punto abbiamo tante porzioni che sarranno correttamente
> intestate, volturate sulle quali possiamo agire con fusione ed annessione
> resede alle unita immobiliari che ne necessitavano.
Ok
>
> Questo più o meno è come avevo proceduto io tempo fa in un caso analogo,
> rileggendo quanto sopra mi è venuto il dubbio di perchè non si sia potuto
> creare prima dell'atto le aree urbane, ma credo che sia perchè è
> nell'atto notarile che verranno specificate le quote di possesso.
Io lo ho già fatto in alcuni casi e il catasto non mi ha mai fatto problemi.
Però ogni Agenzia ha i suoi metodi e preferenze, quindi può essere che
il metodo che ho proposto non sia accettato.
>
> Ciao Nicolas
>
Ciao.
___________________
Albert.one
> ------
> Se le cose stanno così IMHO puoi direttamente accatastare lo *stato
> finale* delle unità (allegando copia degli atti), senza ulteriori
> passaggi dal notaio.
mmmmmmmmmmm........
ma se il bene oggetto di trasferimento non è correttamente identificato
catastalmente non deve esserci un successivo atto di identificazione
catastale?
> Sarebbe utile cmq una conferma dell'URP del catasto.
>
Forse meglio il notaio ?
Ciao.
___________________
Albert.one
Ciao
>
> Se fai subito le aree urbane questo passaggio lo salti e fai risparmiare
> un po di eurozzi al cliente.
>
OK
>
> Io lo ho già fatto in alcuni casi e il catasto non mi ha mai fatto problemi.
>
> Però ogni Agenzia ha i suoi metodi e preferenze, quindi può essere che
> il metodo che ho proposto non sia accettato.
>
Rimaniamo, a questo punto, ad attendere di sapere cosa ci combinerà il MioMao
Per "logica" direi che avete ragione, rispetto alla formazione di "quote
di proprietà" (che, considerato le 151 u.i. presenti e la complessità
dell'aggeggio... sarà un bel macello determinare!) :-D
Ma... mi piace (anche per comodo personale) quel che dice Fabio: in
presenza di ATTO che svincola quelle specifiche parti di BCNC (da
frazionare e fondere con specifiche UI già identificate, catastalmente
ed anche nell'atto)... credo di poter fare un'unico passaggio.
Comunque, ieri ho cercato di parlare con un teCnico del catasto, ma non
ci sono riuscito.
Oggi andrò alla carica del notaio (in modo che sia ben chiaro anche a
lui cosa intendo fare... quindi, se vuole, può anche obiettare)... e poi
cercherò ancora di spiegare la cosa al teCnico dell'AdT, in modo che
sappia cosa sta arrivando (col telematico).
Vi terrò informati.
Grazie a tutti! :-)
Bye
MioMao
> Vi terrò informati.
Ecco le novità!
Ho parlato col teCnico catastale. Mi dice "Va tutto bene, se c'è l'atto
va benissimo, non c'è problema!"
...e fin qui, tutto ok! :-D
Poi aggiunge... "Però il Docfa non gira per via della partita 1 del
BCNC.... non puoi intestarmi le unità derivate... quindi devi farmi DUE
docfa:
1) variazione: sopprimi il BCNC e costituisci quello nuovo, mi alleghi
EP e elenco sub completo;
2) costituzione: unità afferenti con intestati; dove fai le TRE F1; mi
metti la data perchè va messa.. tanto non va in sazione essendo una
categoria F... e mi citi i dati dell'atto pilota (il primo), se ci stai
nel campo aggiungi i dati anche degli altri atti seguenti.
Ciao e fai il bravo" :-))
Chiaro, no?!? :-)
......................secondo me non "gira"! ;-)
Voi che ne dite?
Bye
MioMao
Si (sorry, avrei dovuto aggiungerlo... per me era implicito).
MA........ scusa, ciò che a me non quaglia è il primo passaggio.
Cioè... lui dice:
1) sopprimi il BCNC "grande" (quello originale)
2) costituisci il BCNC "piccolo" (quello privo delle aree da stralciare)
........ok?
E'ste aree? Dove finiscono?? Cioè... mi tocca presentare un EP privo di
sub su quelle aree "divise" dal BCNC "grande", perchè non ancora
costituiti dal SECONDO Docfa.
In pratica.. ho delle aree "bianche".
Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
su aree di corte".
Quali "aree di corte"??? :-D
Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
dire. :-))
Dimmi che ne pensi, pliz! :-)
Bye
MioMao
Ciao MioMao, ti rispondo io, poi vediamo cosa ne pensa anche fabio.it
> Si (sorry, avrei dovuto aggiungerlo... per me era implicito).
>
> MA........ scusa, ciò che a me non quaglia è il primo passaggio.
> Cioè... lui dice:
> 1) sopprimi il BCNC "grande" (quello originale)
> 2) costituisci il BCNC "piccolo" (quello privo delle aree da stralciare)
> ........ok?
Ok , tutto ok.
>
> E'ste aree? Dove finiscono??
nell'altro DOCFA !
> Cioè... mi tocca presentare un EP privo di
> sub su quelle aree "divise" dal BCNC "grande", perchè non ancora
> costituiti dal SECONDO Docfa.
> In pratica.. ho delle aree "bianche".
>
No no, tu i due docfa li consegni simultaneamente, è solo una questione
di ordine:
per primo devi consegnare il docfa dove sopprimi l'area urana grande, ed
a questo alleghi Ep ed elenco sub. completo di tutto, anche delle aree
urbane che andrai a creare con il secondo docfa;
poi consegni il secondo, dove costituisci le aree urbane che hai già
rappresentato nell'ep allegato al primo; chiaro che se le aree urbane
derivano dalla soppressione del vecchio bcnc, prima di crearle devi
sopprimere il bcnc; se per ipotesi ci fosse un errore nel docfa di
soppressione del bcnc che ti impedisse di scaricarlo, ti troveresti con
la stessa porzione di area identificata due volte;
> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
> su aree di corte".
Esatto
> Quali "aree di corte"??? :-D
Quella che ti avanza dalla soppressione del bcnc grande.
>
> Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
> dire. :-))
Per me dal punto di vista catastale (docfa) funziona, ho qualche riserva
sulla questione del cambio di intestazione delle aree urbane in quando
il trasferimento di proprietà è avvenuto in assenza di corretta
identificazione catastale e quindi non dovrebbe avere valore giuridico.
>
> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)
Io chiederei conferma al notaio ( magari non quello che ha fatto l'atto)
giusto per non trovarti al momento in cui l'impresa venderà le uiu con
il notaio che non ti fa l'atto.
>
> Bye
> MioMao
Ciao.
___________________
Albert.one
>
>>
>> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)
>
> Io chiederei conferma al notaio ( magari non quello che ha fatto l'atto)
> giusto per non trovarti al momento in cui l'impresa venderà le uiu con
> il notaio che non ti fa l'atto.
>
>>
>> Bye
>> MioMao
>
>
> Ciao.
> ___________________
>
> Albert.one
Ciao
Tanto è vero che non gli hanno chiesto la copia degli atti ma solo di
riportarne gli estremi sulla pratica.
A me era successa una cosa simile qualche (diverso) tempo fa.
Certo.
Il tecnico catastale ha detto "Sarebbe meglio che tu passassi allo
sportello, con copia dell'atto... ma, se l'atto c'è... se mi garantisci
(sigh!) che è tutto ok... per me va bene anche il telematico (tanto
firmi tu)" ROTFL :-D
Btw, io di problemi non me ne faccio. L'atto esiste... e non l'ho fatto
di certo io. ;-)
Bye
MioMao
fai come già visto in passato qui, le parole magiche sono *pratiche
collegate*
>
> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
> su aree di corte".
> Quali "aree di corte"??? :-D
basta che dai il collegamento al mappale
NC unità afferenti con intestati (in alto a destra 'nuova ditta')
>
> Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
> dire. :-))
non dire niente devi solo fare, vedrai che è più semplice di quel che
sembra (poi, se vuoi un aiuto, ti dò un indirizzo mail valido)
>
> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)
si può fare, si deve fare
>
> Bye
> MioMao
Ciao
> fai come già visto in passato qui, le parole magiche
> sono *pratiche collegate*
Ok, ne tengo conto.
Btw, il tennico, anzi, il tecnico catastale che riceve il telematico è
sempre lo stesso... anzi.. sono sempre gli stessi due. Ormai mi
conoscono (seccaballe) :-D e sanno che sto per inviare un paio di Docfa
collegati (ne abbiamo parlato in tre, appunto, oggi).
>> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1),
>> "edificate su aree di corte".
>> Quali "aree di corte"??? :-D
>
> basta che dai il collegamento al mappale
Ok, si, questo mi è chiaro. Il mio dubbio (credo sia chiaro pure quello)
era legato all'elaborato planimetrico, dove andrò ad inserire numeri di
SUB non ancora costituiti.
Btw, buono il Vos suggerimento del "collegamento fra pratiche".
> non dire niente
....muto come un tonno palmera, sono! :-X
:-D
> devi solo fare,
...tipo i somari? :-D
> vedrai che è più semplice di quel che
> sembra (poi, se vuoi un aiuto, ti dò
> un indirizzo mail valido)
Grazie, gentilissimo, ma sto già approfittando esageratamente oltre il
limite massimo della decenza. :-)
> si può fare, si deve fare
COMANDI! :-D
Btw, ho già fissato un appuntamento col notaio e il titolare
dell'impresa, per lunedi prox. Imbastisco il tutto.. ne parlo con loro..
se è tutto ok, procedo!
Vi tengo informati. :-)
(anzi, adesso vi passo un'altra info catastale)
Bye
MioMao
Ecco, il notaio appunto.
Un ulteriore elemento che dovrebbe convincerti e convincere è proprio il
modo in cui sono stati fatti gli atti dei primi compratori.
Se li ha/hanno fatti in quel modo stai tranquillo che sapeva bene che si
possono fare senza combinare pasticci, altrimenti avrebbe dovuto dire
alle parti: sistemate prima l'elaborato planimetrico in catasto e dopo
facciamo i rogiti.
> Imbastisco il tutto.. ne parlo con loro..
> se è tutto ok, procedo!
> Vi tengo informati. :-)
> (anzi, adesso vi passo un'altra info catastale)
>
> Bye
> MioMao
Ciao