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Divisione BCNC

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MioMao

unread,
Jan 29, 2007, 4:42:27 AM1/29/07
to
Ciao ciao

In corso di assegnazione unità immobiliari, una impresa di costruzioni
decide di modificare quanto già accatastato, assegnando ad alcuni
acquirenti delle porzioni di giardino e cortile (BCNC).
Quindi mi chiede di procedere con la variazione catastale, che coinvolge
1 BCNC e 5 U.I. (tutte di proprietà dell'impresa di costruzioni, non
essendo ancora state vendute).

Se l'impresa di costruzioni fosse ancora proprietaria di TUTTO il
complesso immobiliare, sarebbe stato sufficiente procedere con un
"frazionamento e fusione" unico.
Purtroppo ha già proceduto alla vendita di due U.I., i quali nuovi
proprietari ormai "concorrono" al BCNC.

Domanda: come bisogna procedere, in casi come questo?

Secondo Voi, è corretto procedere con DUE Docfa?
Cioè...
- divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio
(occorre anche una delibera dell'assemblea di condominio?)
- frazionamento/fusione delle altre U.I. (che hanno unica proprietà)

Grazie :-)

Bye
MioMao


MioMao

unread,
Jan 29, 2007, 4:50:26 AM1/29/07
to
Ho dimenticato aggiungere:

> - divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio

Questa divisione produrrà:
- 1 BCNC
- 3 BCC (sostanzialmente, delle aree urbane? Sono: porzione di giardino
e due porzioni di cortile)
Queste ultime tre, quindi, verranno vendute unitamente alle U.I. del
secondo Docfa.

Bye
MioMao

fabio.it

unread,
Jan 29, 2007, 5:03:12 AM1/29/07
to
MioMao ha scritto:
---
non sono sicuro,(bisognerebbe studiare con calma la cosa) ma fra i due
docfa credo ci voglia un atto di cessione di quota.

--
fermate il mondo.
Voglio scendere!

fabio.it

unread,
Jan 29, 2007, 5:05:07 AM1/29/07
to
MioMao ha scritto:
----
1 BCNC
3 aree urbane
sul primo docfa

sul secondo è solo fusione

Walter Cappozzo

unread,
Jan 29, 2007, 5:09:19 AM1/29/07
to
"MioMao" <mio...@invalid.it> wrote in message
news:45bdc18d$0$7748$5fc...@news.tiscali.it

Ciao.

Dovresti prevedere il DoCFa con Ditta intestata (per gli ex B.C.N.N.)per
quote;

calcolando tu le quote ed indicando:

"QUOTA PROVVISORIA DA DEFINIRE CON SUCCESSIVO ATTO" ..... mi sembra sia
questa
la frase da indicare;
con successivo atto sarà sistemato il tutto.-

Walter Cappozzo


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

MioMao

unread,
Jan 29, 2007, 5:48:07 AM1/29/07
to
Ringrazio Fabio e Walter per le loro risposte. :-)

Nel frat-time giungono nuove info (l'operazione è "fresca", di
stamattina): l'impresa di costruzione ha fatto inserire dal notaio, nei
due atti di vendita già eseguiti, che gli acquirenti prendono atto
(riassumo) che i BCNC sono costituiti come da planimetria catastale,
salvo le porzioni indicate a colore (stessa planimetria allegata agli
atti) per le quali l'impresa di riserva la facoltà di frazionarle e
procedere a vendita o ad assegnazione in uso perpetuo (hanno indicato
anche a quali U.I. andranno assegnate o vendute).

Bon... i pare chiaro che l'impresa può frazionare. Ma.. col teNNico
catastale, che faccio? Gli spedisco una copia degli atti? :-))

Bye
MioMao


Albert.one

unread,
Jan 29, 2007, 8:12:02 AM1/29/07
to
MioMao ha scritto:
> Ciao ciao

--CUT--

> Domanda: come bisogna procedere, in casi come questo?
>

Ciao MioMao,

> Secondo Voi, è corretto procedere con DUE Docfa?
> Cioè...
> - divisione del BCNC, facendolo firmare all'amministratore di condominio
> (occorre anche una delibera dell'assemblea di condominio?)

Il docfa può essere firmato solo da uno dei proprietari, quindi lo puoi
fare firmare all'impresa, l'amministratore secondo me non c'entra nulla.

Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
di proprietà.

Poi dovrai far fare un atto con il quale i due proprietari rivendono ( o
cedono) all'impresa le loro quote di comproprietà sulle aree urbane.

Ora ( e solo ora) che l'impresa è tornata proprietaria dei 1000/1000
delle aree urbane potrai fare la fusione delle aree urbane con le unità
immobiliari alle quali vengono annesse;

fatto ciò l'impresa potrà vendere ai nuovi acquirenti.

>
> Bye
> MioMao
>
>

Spero di essere stato chiaro.

Ciao.
___________________

Albert.one

Nicolas Pagni

unread,
Jan 29, 2007, 8:18:32 AM1/29/07
to
Ciao MioMao,
secondo me bisogna sentire bene il notaio su come fare per la gestione
delle quote di proprietà, in quanto i bcnc non sono volturabili.
Io procederei così:
1) sopprimere l'attuale Bcnc e costituire tanti nuovi bcnc corrispondenti
a tanti pezzettini necessari a formare: il (bcnc) giardini, viabilità
comune a tutti, più i vari pezzettini che andranno a costituire parti
private (giardinetti etc.)
2) preparere una tabella millesimale in cui si da' a ciascun proprietario
una quota sull'attuale bcnc (l'impresa proprietaria e i due acquirenti
privati);
3) andare dal notaio ed effettuare un atto di divisione/assegnazione in
cui intervengono: l'impresa ed i due proprietari dove i due proprietari
cedono parte della loro quota delle parti comuni (non obietteranno nulla
in quanto già precisato nella loro compravendita) salvo il pagamento o la
gratuità del passaggio. In ogni caso servirà comunque dichiarare un
valore dei beni;
4) a questo punto servono due passaggi catastali:
4.1) soppressione dei "pezzettini" (ex bcnc nella realta, ora
divenuti esclusivi ma per il catasto ancora senza intestati)
4.2) costituzione con tanti docfa per unità afferenti
causale "formazione area urbana", con in relazione citazione degli
estremi dell'atto notarile e specifica della necessità di volturazione di
un bene altrimenti non volturabile, e l'indicazione dei proprietari e le
quote di proprietà.
5) fare la voltura catastale
a questo punto abbiamo tante porzioni che sarranno correttamente
intestate, volturate sulle quali possiamo agire con fusione ed annessione
resede alle unita immobiliari che ne necessitavano.

Questo più o meno è come avevo proceduto io tempo fa in un caso analogo,
rileggendo quanto sopra mi è venuto il dubbio di perchè non si sia potuto
creare prima dell'atto le aree urbane, ma credo che sia perchè è
nell'atto notarile che verranno specificate le quote di possesso.

Ciao Nicolas

Nicolas Pagni

unread,
Jan 29, 2007, 8:22:48 AM1/29/07
to
Albert.one <levaquesto...@elitel.biz> ha scritto:

Ciao Albert.one,
stavamo scrivendo insieme e probabilmente abbiamo detto la stessa cosa.


> Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
> un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
> proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
> di proprietà.

Il mio dubbio è tutto qui! Come fai ed intestare le aree urbane? Ci vuole
il passaggio del notaio, no?

>
> Poi dovrai far fare un atto con il quale i due proprietari rivendono (
o
> cedono) all'impresa le loro quote di comproprietà sulle aree urbane.
>
> Ora ( e solo ora) che l'impresa è tornata proprietaria dei 1000/1000
> delle aree urbane potrai fare la fusione delle aree urbane con le unità
> immobiliari alle quali vengono annesse;
>
> fatto ciò l'impresa potrà vendere ai nuovi acquirenti.
>
>

> Spero di essere stato chiaro.
>
> Ciao.
> ___________________
>
> Albert.one
>

Ciao Nicolas

fabio.it

unread,
Jan 29, 2007, 8:39:17 AM1/29/07
to
MioMao ha scritto:
------
Se le cose stanno così IMHO puoi direttamente accatastare lo *stato
finale* delle unità (allegando copia degli atti), senza ulteriori
passaggi dal notaio.
Sarebbe utile cmq una conferma dell'URP del catasto.

Albert.one

unread,
Jan 29, 2007, 8:45:01 AM1/29/07
to
Nicolas Pagni ha scritto:

> Ciao Albert.one,
> stavamo scrivendo insieme e probabilmente abbiamo detto la stessa cosa.
>

Ciao,
scusa ma non ho ancora avuto tempo di leggere l'altro tuo post.

>
>> Dovvrai determinare i millesimi di proprietà sulla parte comune ed con
>> un docfa creare le aree urbane intestandole all'impresa ed ai
>> proprietari dei due appartamenti già venduti, in ragione dei millesimi
>> di proprietà.
>
> Il mio dubbio è tutto qui! Come fai ed intestare le aree urbane? Ci vuole
> il passaggio del notaio, no?

No, nel momento in cui l'impresa ha venduto le due uiu, avrà venduto
anche le quote proporzionali delle parti comuni, ai sensi dell'art. 1117
del cc.

Quindi salvo deversa specifica in atto da parte del notaio, ma
sicuramente il MioMao ne avrà una copia e se la sarà letta, puoi creare
direttamente le nuove aree urbana intestandole ad esempio:
Impresa "casca e biesca"( non so come si scrive la e chiusa ma MioMaio
la saprà tradurre per i non lumbard) propietaria per 980/1000
Tizio proprietario per 10/1000
Caio proprietario per 10/1000

A questo punto i beni sono correttamente identificati catastalmente,
quindi le parti possono andare dal notaio e tizio e caio cedono
all'impresa i loro 10/1000 di proprietà, il notaio dichiarerà che a
seguito della cessione l'unica e piena proprietario sulle arre urbane è
l'impresa e sarà tutto a posto per l'accatastamento successivo.


>
> Ciao Nicolas
>

Ciao
___________________

Albert.one

fabio.it

unread,
Jan 29, 2007, 8:50:20 AM1/29/07
to
aggiungo:
con docfa a sola firma dell'impresa.

Albert.one

unread,
Jan 29, 2007, 8:51:11 AM1/29/07
to
Nicolas Pagni ha scritto:

> Ciao MioMao,
> secondo me bisogna sentire bene il notaio su come fare per la gestione
> delle quote di proprietà, in quanto i bcnc non sono volturabili.
> Io procederei così:
> 1) sopprimere l'attuale Bcnc e costituire tanti nuovi bcnc corrispondenti
> a tanti pezzettini necessari a formare: il (bcnc) giardini, viabilità
> comune a tutti, più i vari pezzettini che andranno a costituire parti
> private (giardinetti etc.)

Io, per le parti che non saranno più BNCN, propendo per la creazione di
Aree Urbane, perchè così le intesti e poi le volturi;
altrimenti quando fai il secondo docfa come fai a fondere un BCNC con un
appartamento?

> 2) preparere una tabella millesimale in cui si da' a ciascun proprietario
> una quota sull'attuale bcnc (l'impresa proprietaria e i due acquirenti
> privati);

OK

> 3) andare dal notaio ed effettuare un atto di divisione/assegnazione in
> cui intervengono: l'impresa ed i due proprietari dove i due proprietari
> cedono parte della loro quota delle parti comuni (non obietteranno nulla
> in quanto già precisato nella loro compravendita) salvo il pagamento o la
> gratuità del passaggio. In ogni caso servirà comunque dichiarare un
> valore dei beni;

OK

> 4) a questo punto servono due passaggi catastali:
> 4.1) soppressione dei "pezzettini" (ex bcnc nella realta, ora
> divenuti esclusivi ma per il catasto ancora senza intestati)
> 4.2) costituzione con tanti docfa per unità afferenti
> causale "formazione area urbana", con in relazione citazione degli
> estremi dell'atto notarile e specifica della necessità di volturazione di
> un bene altrimenti non volturabile, e l'indicazione dei proprietari e le
> quote di proprietà.

Se fai subito le aree urbane questo passaggio lo salti e fai risparmiare
un po di eurozzi al cliente.

> 5) fare la voltura catastale
> a questo punto abbiamo tante porzioni che sarranno correttamente
> intestate, volturate sulle quali possiamo agire con fusione ed annessione
> resede alle unita immobiliari che ne necessitavano.

Ok

>
> Questo più o meno è come avevo proceduto io tempo fa in un caso analogo,
> rileggendo quanto sopra mi è venuto il dubbio di perchè non si sia potuto
> creare prima dell'atto le aree urbane, ma credo che sia perchè è
> nell'atto notarile che verranno specificate le quote di possesso.

Io lo ho già fatto in alcuni casi e il catasto non mi ha mai fatto problemi.

Però ogni Agenzia ha i suoi metodi e preferenze, quindi può essere che
il metodo che ho proposto non sia accettato.

>
> Ciao Nicolas
>


Ciao.
___________________

Albert.one

Albert.one

unread,
Jan 29, 2007, 8:53:47 AM1/29/07
to
fabio.it ha scritto:

> ------
> Se le cose stanno così IMHO puoi direttamente accatastare lo *stato
> finale* delle unità (allegando copia degli atti), senza ulteriori
> passaggi dal notaio.


mmmmmmmmmmm........

ma se il bene oggetto di trasferimento non è correttamente identificato
catastalmente non deve esserci un successivo atto di identificazione
catastale?

> Sarebbe utile cmq una conferma dell'URP del catasto.
>

Forse meglio il notaio ?

Ciao.
___________________

Albert.one

fabio.it

unread,
Jan 29, 2007, 9:01:53 AM1/29/07
to
Albert.one ha scritto:

> fabio.it ha scritto:
>
>> ------
>> Se le cose stanno così IMHO puoi direttamente accatastare lo *stato
>> finale* delle unità (allegando copia degli atti), senza ulteriori
>> passaggi dal notaio.
>
>
> mmmmmmmmmmm........
>
> ma se il bene oggetto di trasferimento non è correttamente identificato
> catastalmente non deve esserci un successivo atto di identificazione
> catastale?
>
------
fino a qualche tempo fa si, lo credevo anch'io. Ultimamente mi è
capitato di fare accatastamenti finali in base a delle convenzioni
precedentemente stipulate e regolarmente registrate senza bisogno di
ulteriori identificazioni catastali.
------

>> Sarebbe utile cmq una conferma dell'URP del catasto.
>>
>
> Forse meglio il notaio ?
>
> Ciao.
> ___________________
>
> Albert.one

Ciao

Nicolas Pagni

unread,
Jan 29, 2007, 10:22:48 AM1/29/07
to
Albert.one <levaquesto...@elitel.biz> ha scritto:

>
> Se fai subito le aree urbane questo passaggio lo salti e fai risparmiare
> un po di eurozzi al cliente.
>

OK

>
> Io lo ho già fatto in alcuni casi e il catasto non mi ha mai fatto problemi.
>
> Però ogni Agenzia ha i suoi metodi e preferenze, quindi può essere che
> il metodo che ho proposto non sia accettato.
>

Rimaniamo, a questo punto, ad attendere di sapere cosa ci combinerà il MioMao

MioMao

unread,
Jan 30, 2007, 2:02:07 AM1/30/07
to
Grazie a tutti per le reply.

Per "logica" direi che avete ragione, rispetto alla formazione di "quote
di proprietà" (che, considerato le 151 u.i. presenti e la complessità
dell'aggeggio... sarà un bel macello determinare!) :-D

Ma... mi piace (anche per comodo personale) quel che dice Fabio: in
presenza di ATTO che svincola quelle specifiche parti di BCNC (da
frazionare e fondere con specifiche UI già identificate, catastalmente
ed anche nell'atto)... credo di poter fare un'unico passaggio.

Comunque, ieri ho cercato di parlare con un teCnico del catasto, ma non
ci sono riuscito.
Oggi andrò alla carica del notaio (in modo che sia ben chiaro anche a
lui cosa intendo fare... quindi, se vuole, può anche obiettare)... e poi
cercherò ancora di spiegare la cosa al teCnico dell'AdT, in modo che
sappia cosa sta arrivando (col telematico).

Vi terrò informati.
Grazie a tutti! :-)

Bye
MioMao

MioMao

unread,
Jan 30, 2007, 12:06:48 PM1/30/07
to
MioMao ha scritto:

> Vi terrò informati.

Ecco le novità!

Ho parlato col teCnico catastale. Mi dice "Va tutto bene, se c'è l'atto
va benissimo, non c'è problema!"
...e fin qui, tutto ok! :-D

Poi aggiunge... "Però il Docfa non gira per via della partita 1 del
BCNC.... non puoi intestarmi le unità derivate... quindi devi farmi DUE
docfa:
1) variazione: sopprimi il BCNC e costituisci quello nuovo, mi alleghi
EP e elenco sub completo;
2) costituzione: unità afferenti con intestati; dove fai le TRE F1; mi
metti la data perchè va messa.. tanto non va in sazione essendo una
categoria F... e mi citi i dati dell'atto pilota (il primo), se ci stai
nel campo aggiungi i dati anche degli altri atti seguenti.
Ciao e fai il bravo" :-))

Chiaro, no?!? :-)
......................secondo me non "gira"! ;-)

Voi che ne dite?

Bye
MioMao

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 12:44:20 PM1/30/07
to
MioMao ha scritto:
----
mi hai incuriosito, ma mi sto perdendo.
All'inizio pensavi ad una variazione per frazionamento e fusione di 5
unità + 1 BCNC.
Con questa causale devi sopprimere i sub attuali e costituirne di nuovi
altri 5 unità + 1 BCNC.
Docfa non dovrebbe dare problemi su una cosa del genere, e poi sei in
variazione perciò di costituire nuove ditte non se ne parla proprio.
Lo so che bisogna provare perché i problemi escano fuori, ma la tua idea
iniziale era giusta.
Vari il/i BCNC sull'EP e fai la planimetria della abitazioni con lo
scoperto esclusivo. Non ci dovrebbero essere problemi.

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 12:59:32 PM1/30/07
to
ritiro tutto, ho capito.
Allora dopo ce ne vuole un'altra per fare la fusione delle 3 F1 con le
unità?

MioMao

unread,
Jan 30, 2007, 1:26:48 PM1/30/07
to
fabio.it ha scritto:

> ritiro tutto, ho capito.
> Allora dopo ce ne vuole un'altra per fare la fusione delle 3 F1 con le
> unità?

Si (sorry, avrei dovuto aggiungerlo... per me era implicito).

MA........ scusa, ciò che a me non quaglia è il primo passaggio.
Cioè... lui dice:
1) sopprimi il BCNC "grande" (quello originale)
2) costituisci il BCNC "piccolo" (quello privo delle aree da stralciare)
........ok?

E'ste aree? Dove finiscono?? Cioè... mi tocca presentare un EP privo di
sub su quelle aree "divise" dal BCNC "grande", perchè non ancora
costituiti dal SECONDO Docfa.
In pratica.. ho delle aree "bianche".

Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
su aree di corte".
Quali "aree di corte"??? :-D

Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
dire. :-))

Dimmi che ne pensi, pliz! :-)

Bye
MioMao

Albert.one

unread,
Jan 30, 2007, 2:28:41 PM1/30/07
to
MioMao ha scritto:

Ciao MioMao, ti rispondo io, poi vediamo cosa ne pensa anche fabio.it

> Si (sorry, avrei dovuto aggiungerlo... per me era implicito).
>
> MA........ scusa, ciò che a me non quaglia è il primo passaggio.
> Cioè... lui dice:
> 1) sopprimi il BCNC "grande" (quello originale)
> 2) costituisci il BCNC "piccolo" (quello privo delle aree da stralciare)
> ........ok?

Ok , tutto ok.

>
> E'ste aree? Dove finiscono??

nell'altro DOCFA !

> Cioè... mi tocca presentare un EP privo di
> sub su quelle aree "divise" dal BCNC "grande", perchè non ancora
> costituiti dal SECONDO Docfa.
> In pratica.. ho delle aree "bianche".
>

No no, tu i due docfa li consegni simultaneamente, è solo una questione
di ordine:
per primo devi consegnare il docfa dove sopprimi l'area urana grande, ed
a questo alleghi Ep ed elenco sub. completo di tutto, anche delle aree
urbane che andrai a creare con il secondo docfa;
poi consegni il secondo, dove costituisci le aree urbane che hai già
rappresentato nell'ep allegato al primo; chiaro che se le aree urbane
derivano dalla soppressione del vecchio bcnc, prima di crearle devi
sopprimere il bcnc; se per ipotesi ci fosse un errore nel docfa di
soppressione del bcnc che ti impedisse di scaricarlo, ti troveresti con
la stessa porzione di area identificata due volte;


> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
> su aree di corte".

Esatto

> Quali "aree di corte"??? :-D

Quella che ti avanza dalla soppressione del bcnc grande.

>
> Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
> dire. :-))

Per me dal punto di vista catastale (docfa) funziona, ho qualche riserva
sulla questione del cambio di intestazione delle aree urbane in quando
il trasferimento di proprietà è avvenuto in assenza di corretta
identificazione catastale e quindi non dovrebbe avere valore giuridico.

>
> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)

Io chiederei conferma al notaio ( magari non quello che ha fatto l'atto)
giusto per non trovarti al momento in cui l'impresa venderà le uiu con
il notaio che non ti fa l'atto.

>
> Bye
> MioMao


Ciao.
___________________

Albert.one

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 2:57:42 PM1/30/07
to
Albert.one ha scritto:
---------
dissento.
Credo che questa prassi sia iniziata quando hanno unificato le
conservatorie ed il catasto e quindi c'è una logica.
La famosa continuità storica del catasto oggi non è più disgiunta da
quella della conservatoria (quando la mano destra non sapeva cosa faceva
la mano sinistra).
Ai fini pratici, ha ripreso piede l'antico mod. 6, ovvero la possibilità
di effettuare una divisione su beni non ancora censiti, con un
elaborato/progetto divisionale allegato ad un atto.

>
>>
>> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)
>
> Io chiederei conferma al notaio ( magari non quello che ha fatto l'atto)
> giusto per non trovarti al momento in cui l'impresa venderà le uiu con
> il notaio che non ti fa l'atto.
>
>>
>> Bye
>> MioMao
>
>
> Ciao.
> ___________________
>
> Albert.one

Ciao

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 3:05:39 PM1/30/07
to
aggiungo al post precedente.

Tanto è vero che non gli hanno chiesto la copia degli atti ma solo di
riportarne gli estremi sulla pratica.
A me era successa una cosa simile qualche (diverso) tempo fa.

MioMao

unread,
Jan 30, 2007, 3:15:53 PM1/30/07
to
fabio.it ha scritto:

> aggiungo al post precedente.
>
> Tanto è vero che non gli hanno chiesto la copia degli atti ma solo di
> riportarne gli estremi sulla pratica.

Certo.
Il tecnico catastale ha detto "Sarebbe meglio che tu passassi allo
sportello, con copia dell'atto... ma, se l'atto c'è... se mi garantisci
(sigh!) che è tutto ok... per me va bene anche il telematico (tanto
firmi tu)" ROTFL :-D

Btw, io di problemi non me ne faccio. L'atto esiste... e non l'ho fatto
di certo io. ;-)

Bye
MioMao

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 3:21:05 PM1/30/07
to
MioMao ha scritto:

> fabio.it ha scritto:
>> ritiro tutto, ho capito.
>> Allora dopo ce ne vuole un'altra per fare la fusione delle 3 F1 con le
>> unità?
>
> Si (sorry, avrei dovuto aggiungerlo... per me era implicito).
>
> MA........ scusa, ciò che a me non quaglia è il primo passaggio.
> Cioè... lui dice:
> 1) sopprimi il BCNC "grande" (quello originale)
> 2) costituisci il BCNC "piccolo" (quello privo delle aree da stralciare)
> ........ok?
>
> E'ste aree? Dove finiscono?? Cioè... mi tocca presentare un EP privo di
> sub su quelle aree "divise" dal BCNC "grande", perchè non ancora
> costituiti dal SECONDO Docfa.
> In pratica.. ho delle aree "bianche".

fai come già visto in passato qui, le parole magiche sono *pratiche
collegate*

>
> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1), "edificate
> su aree di corte".
> Quali "aree di corte"??? :-D

basta che dai il collegamento al mappale

NC unità afferenti con intestati (in alto a destra 'nuova ditta')

>
> Boh... o io sono stordito (non è da escludere)... o non so che altro
> dire. :-))

non dire niente devi solo fare, vedrai che è più semplice di quel che
sembra (poi, se vuoi un aiuto, ti dò un indirizzo mail valido)

>
> Dimmi che ne pensi, pliz! :-)

si può fare, si deve fare

>
> Bye
> MioMao

Ciao

MioMao

unread,
Jan 30, 2007, 3:35:20 PM1/30/07
to
fabio.it ha scritto:

> fai come già visto in passato qui, le parole magiche
> sono *pratiche collegate*

Ok, ne tengo conto.
Btw, il tennico, anzi, il tecnico catastale che riceve il telematico è
sempre lo stesso... anzi.. sono sempre gli stessi due. Ormai mi
conoscono (seccaballe) :-D e sanno che sto per inviare un paio di Docfa
collegati (ne abbiamo parlato in tre, appunto, oggi).

>> Poi, col secondo Docfa... costituisco delle nuove unità (F1),
>> "edificate su aree di corte".
>> Quali "aree di corte"??? :-D
>
> basta che dai il collegamento al mappale

Ok, si, questo mi è chiaro. Il mio dubbio (credo sia chiaro pure quello)
era legato all'elaborato planimetrico, dove andrò ad inserire numeri di
SUB non ancora costituiti.
Btw, buono il Vos suggerimento del "collegamento fra pratiche".

> non dire niente

....muto come un tonno palmera, sono! :-X
:-D

> devi solo fare,

...tipo i somari? :-D

> vedrai che è più semplice di quel che
> sembra (poi, se vuoi un aiuto, ti dò
> un indirizzo mail valido)

Grazie, gentilissimo, ma sto già approfittando esageratamente oltre il
limite massimo della decenza. :-)

> si può fare, si deve fare

COMANDI! :-D

Btw, ho già fissato un appuntamento col notaio e il titolare
dell'impresa, per lunedi prox. Imbastisco il tutto.. ne parlo con loro..
se è tutto ok, procedo!
Vi tengo informati. :-)
(anzi, adesso vi passo un'altra info catastale)

Bye
MioMao

fabio.it

unread,
Jan 30, 2007, 3:52:35 PM1/30/07
to
MioMao ha scritto:

>
> Btw, ho già fissato un appuntamento col notaio e il titolare
> dell'impresa, per lunedi prox.

Ecco, il notaio appunto.
Un ulteriore elemento che dovrebbe convincerti e convincere è proprio il
modo in cui sono stati fatti gli atti dei primi compratori.
Se li ha/hanno fatti in quel modo stai tranquillo che sapeva bene che si
possono fare senza combinare pasticci, altrimenti avrebbe dovuto dire
alle parti: sistemate prima l'elaborato planimetrico in catasto e dopo
facciamo i rogiti.

> Imbastisco il tutto.. ne parlo con loro..
> se è tutto ok, procedo!
> Vi tengo informati. :-)
> (anzi, adesso vi passo un'altra info catastale)
>
> Bye
> MioMao

Ciao

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