Giusta osservazione
Premesso che questa idea del BCNC l'ha ventilata proprio il notaio e a
me è stato chiesto di occuparmi della variazione, rilevato che così come
l'ho esposta (che poi è come è stata esposta a me....) non è corretto
parlare di bene comune, passo di nuovo la palla al notaio.
Se nell'atto viene dichiarato che i consorziati, a seguito di
scioglimento del consorzio, ottengono la proprietà della centrale in
comunione la cosa potrebbe avere un senso. Io nel docfa potrei pure
citare l'atto notarile.....
Se invece dall' scioglimento del consorzio ne risulta che ogni
consorziato acquisisce una quota variabile di proprietà allora non ci
sarà variazione e resterà D/1