Il 20/01/2022 08:24, Il grande fardello ha scritto:
> 
> hai ragione, ma quello che non capisco è il burocratese: che differenza c'è
> tra frazionamento e divisione?
> quella che c'è tra un somaro ed un asino?
> 
beh no.
3.3.2.1.a Divisione
Si utilizza esclusivamente quando si divide un’unità immobiliare in due 
o più immobili dotati di autonomia funzionale e reddituale o privi di 
reddito, quali ad esempio le categorie F e/o i BCNC. Le operazioni 
previste sono di soppressione dell’immobile originario e di costituzione 
delle unità derivate.
3.3.2.1.b Frazionamento per trasferimento di diritti
Si utilizza esclusivamente quando è necessario stralciare una o più 
porzioni immobiliari, non dotate di autonomia funzionale e reddituale, 
da un’unità già censita in vista di trasferimento di diritti o altra 
equivalente finalità. In questo caso alle unità derivate deve
essere attribuita una propria redditività (quota parte di quella 
complessiva).
In tal senso, le ipotesi possono essere le seguenti:
- nel caso di lavori edilizi eseguiti prima del trasferimento, ciascuna 
delle porzioni immobiliari derivate oggetto di trasferimento di diritti 
può conservare le caratteristiche di unità immobiliare, in via 
transitoria fino al momento della stipula dell’atto notarile: 
successivamente, infatti, sarà necessario effettuare la fusione
con l’unità contigua (vedasi esempio di cui al paragrafo 7.1.c);
- nel caso, invece, di lavori edilizi non ancora eseguiti, ciascuna 
porzione immobiliare è dichiarata con proprio identificativo e scheda 
planimetrica autonoma, associando a ognuna di esse la quota parte della 
rendita complessiva e rappresentando con linea a tratto e punto le 
dividenti delle porzioni ed a tratteggio, nella medesima scheda, le 
parti immobiliari complementari (vedasi esempi di cui ai paragrafi 7.1.d
e 7.1.e).
In ambedue i casi è obbligatorio esplicitare nella relazione tecnica le 
operazioni eseguite e la correlazione delle porzioni costituite.
Le operazioni previste sono di soppressione dell’immobile originario e 
di costituzione delle unità o porzioni derivate.