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Compenso per Certificato di stato legittimo.

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Aladino

unread,
Mar 26, 2023, 12:08:50 PM3/26/23
to
E' il primo che mi chiedono per una compravendita... e non so cosa
chiedere.
Edificio su 2 piani, categoria A3, 7 vani, superficie 128mq, valore
catastale 31000, valore della compravendita è di 41000.

Su internet si trova che "costa" dai 500 euro in su.

Io sono arrivato a questo:
- Accesso atti presso il comune (a circa 20km): 200€
- Rilievo immobile, con restituzione grafica e verifica delle
tolleranze: 600€
- Redazione e rilascio di Certificato dello stato legittimo: 500€

Totale 1300,00. Con cassa, IVA e diritti, vado oltre i 1600 euro.

Probabilmente tanto per chi dovrà pagarli, ma pensando al lavoro da fare
(e alle possibili rogne che ne possono derivare), potrebbe anche essere
poco.

Voi cosa ne pensate?

--
Per rispondere, togliere -NOSPAM- dall'indirizzo.

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 2:16:59 AM3/27/23
to
aggiungo, a mio avviso poco, se vuoi farla "bene" dovresti anche:
- verificare (se fabbto isolato) la posizione nel lotto, quindi rilievo
con stazione totale e/o gps
- poi dipende bene dai disegni depositati, pensa che dovresti fare una
restituzione e una confrontanza come che facessi una sanatoria: perchè
gia' solo una finestra spostata specie se in vincolo paesaggistico è una
rogna immensa
DGE

Pietro

unread,
Mar 27, 2023, 2:51:00 AM3/27/23
to
Il 26/03/2023 18:08, Aladino ha scritto:
io direi che sei al minimo sindacale...
--
---
Pietro

il grande fardello

unread,
Mar 27, 2023, 2:57:39 AM3/27/23
to
"Aladino" <borgob...@SPAM-alice.it> ha scritto nel messaggio
news:1q867so.2x7mdz1kd5pofN%borgob...@SPAM-alice.it
Il tutto pagato a vacazione,
ma non siamo salariati o braccianti ma professionisti

--
Ciao
____________________________
l'orizzonte di notte non esiste


Apteryx

unread,
Mar 27, 2023, 3:27:14 AM3/27/23
to
Il 26/03/2023 18:08, Aladino ha scritto:

> Voi cosa ne pensate?

io credo che il notaio pe ril rogoito, salvo che la zona non sia "vip"
prenda gli stessi tuoi soldi, perciò tanto di notaio e tanto di geometra
e per me è ok

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 3:34:15 AM3/27/23
to

>>
> aggiungo, a mio avviso poco, se vuoi farla "bene" dovresti anche:
> - verificare (se fabbto isolato) la posizione nel lotto, quindi rilievo
> con stazione totale e/o gps
> - poi dipende bene dai disegni depositati, pensa che dovresti fare una
> restituzione e una confrontanza come che facessi una sanatoria: perchè
> gia' solo una finestra spostata specie se in vincolo paesaggistico è una
> rogna immensa
> DGE

esatto
e tanto altro ancora

magari mi sbaglio, ma:

facciamo un paragone con la pura conformità "architettonica", cioè la
posizione dei muri

20 anni fa non si andava tanto per il sottile, ora si guarda anche il cm
( la questione delle tolleranze non è AUTOMATICA, ma occorre comunque
fare una pratica/dichiarazione).

ecco, ragioniamo in termine di legge 10 ed acustica, chi fa le verifiche
che sia stato eseguito tutto uguale ? Stesso isolante, caldaia, eccc...?

sicuramente tra qualche anno, si andranno a guardare anche queste
difformità.



Qualche giorno fa hanno fatto la presentazione della nuova dichiarazione
per il Piemonte ( non obbligatoria, ma facoltativa). Non so se hai
seguito...............








--
www.studiomirano.it

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 3:54:56 AM3/27/23
to
mi è sfuggito x il piemonte mi mandi un link?

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 4:29:42 AM3/27/23
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> - verificare (se fabbto isolato) la posizione nel lotto, quindi rilievo
> con stazione totale e/o gps
Non è questo il caso. Sono in centro di un piccolo paese, e il
fabbricato è a confine di particella su 3 lati e mezzo, di cui uno in
aderenza ad altro fabbricato. Il mezzo non a confine da su una piccola
corte di proprietà. Escludo rilievo GPS o con altra strumentazione che
non sia il disto.

> - poi dipende bene dai disegni depositati, pensa che dovresti fare una
> restituzione e una confrontanza come che facessi una sanatoria: perchè
> gia' solo una finestra spostata specie se in vincolo paesaggistico è una
> rogna immensa
Infatti, sapere cosa si trova in comune è un po' l'incognita più
grande...
D'altro canto, come scritto anche ad Apteryx, non mi sembra ragionevole
che questa nuova "semplificazione" faccia più che raddoppiare i costi di
una compravendita. Certo che per 500 euro, che sembra il prezzo di
riferimento che si trova su internet, è meglio lasciar perdere.

--
Per contattarmi, togliere -NOSPAM- dall'indirizzo.
To contact me, remove -NOSPAM- from address.

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 4:29:42 AM3/27/23
to
Apteryx <apt...@k12.au> wrote:

> io credo che il notaio pe ril rogoito, salvo che la zona non sia "vip"
> prenda gli stessi tuoi soldi, perciò tanto di notaio e tanto di geometra
> e per me è ok
Quella di non superare la parcella del notaio (che comunque non conosco,
ma "immagino") è stato anche un mio pensiero.
Asseieme alla considerazione di quanto si fa con l'APE... per farlo come
ti dicono nei corsi, dovrebbe costare anch'esso almeno come la parcella
del notaio (se non si ha una buona attendibilità nella stratigrafia dei
muri/solai, bisognerebbe fare una termografia o un carotaggi... P.T.
agli elementi finiti, ecc...). In realtà poi si adegua il lavoro a quel
che paga il mercato, cercando di fare un lavoro che abbia un senso.
Per il certificato di stato legittimo la vedo un po' più dura scendere a
prezzi simili, anche perché ritengo sia molto più facile subire
contestazioni se poi c'è qualcosa che non torna.

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 4:33:45 AM3/27/23
to
x me gli ape se non per case nuove sono soldi buttati, anche perchè
penso nessuno ti faccia problemi x un fabbto di oltre 10/15 anni che
finisce se va bene in D, ma più probabile peggio, infatti gli Ape
lasciano il tempo che trovano.
Ma una RRE è una bella responsabilità

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 4:37:59 AM3/27/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> sicuramente tra qualche anno, si andranno a guardare anche queste
> difformità.
Alla faccia della semplificazione.

Tra l'altro, giusto l'altro giorno, ad una persona a cui stavo dicendo
di rimuovere una tettoia perché abusiva e non sanabile (dovrei fargli
una sanatoria per altre cose per poi procedere con un nuovo progetto)
perché non rispetta le distanze dai confini, mi ha risposto che gli
hanno detto che edilizia libera, e poteva può farla senza chiedere
niente a nessuno. E che al limite la demolisce ma poi la ricostruisce,
sempre in edilizia libera...
Quando si parla di edilizia libera, sembra che ai più sfugga la frase
"nel rispetto delle norme di settore".

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 5:05:14 AM3/27/23
to
Il 27/03/2023 10:37, Aladino ha scritto:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> sicuramente tra qualche anno, si andranno a guardare anche queste
>> difformità.
> Alla faccia della semplificazione.
>
> Tra l'altro, giusto l'altro giorno, ad una persona a cui stavo dicendo
> di rimuovere una tettoia perché abusiva e non sanabile (dovrei fargli
> una sanatoria per altre cose per poi procedere con un nuovo progetto)
> perché non rispetta le distanze dai confini, mi ha risposto che gli
> hanno detto che edilizia libera, e poteva può farla senza chiedere
> niente a nessuno. E che al limite la demolisce ma poi la ricostruisce,
> sempre in edilizia libera...
> Quando si parla di edilizia libera, sembra che ai più sfugga la frase
> "nel rispetto delle norme di settore".
>
>
>
certo x il popolo edilizia libera, fai tutto quello che vuoi senza
neppure notifica preliminare, distanze , paesaggistica eccc

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 5:12:19 AM3/27/23
to

> mi è sfuggito x il piemonte mi mandi un link?
>


https://www.consiglionotariletorino.it/index.php/convegni/11226-convegno-22-marzo-2023


il tuo collegio non ha inviato comunicazioni ,vero ?


--
www.studiomirano.it

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 5:15:46 AM3/27/23
to

> Ma una RRE è una bella responsabilità


il mio pensiero va (anche) all'art. 49 c. 1 del dpr 380



--
www.studiomirano.it

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 5:19:17 AM3/27/23
to
Il 27/03/2023 11:12, www.studiomirano.it ha scritto:
>
>> mi è sfuggito x il piemonte mi mandi un link?
>>
>
>
> https://www.consiglionotariletorino.it/index.php/convegni/11226-convegno-22-marzo-2023
>
>
> il tuo collegio non ha inviato comunicazioni ,vero ?
>
>
nessuna comunicazione

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 5:32:54 AM3/27/23
to
hanno iniziato il convegno dicendo che non tutti gli enti/organi
interessati condividevano............


--
www.studiomirano.it

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 5:34:44 AM3/27/23
to
senti il minuto 10:25 circa..............

--
www.studiomirano.it

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 5:37:38 AM3/27/23
to
ma a cuneo avevano fatto una cosa simile anni fa, ma mai portata avanti

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 5:55:27 AM3/27/23
to
Il 27/03/2023 11:15, www.studiomirano.it ha scritto:
>
>> Ma una RRE è una bella responsabilità
>
>
> il mio pensiero va (anche) all'art. 49 c. 1 del dpr 380
>
>
>
perchè te sei preciso, ma lo sai quanti hanno fatto il bonus (non dico
110% ma anche solo 50 /65) non si fanno problema sul fatto dei bonus.
Anche io fatto un paio di pratiche che il committente non voleva sanare
prima ma solo fare la cila in fretta e furia, e il committente era ben
avvertito di tutto, ma se ne fregano

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 5:58:30 AM3/27/23
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> x me gli ape se non per case nuove sono soldi buttati, anche perchè
> penso nessuno ti faccia problemi x un fabbto di oltre 10/15 anni che
> finisce se va bene in D, ma più probabile peggio, infatti gli Ape
> lasciano il tempo che trovano.
Secondo me sono soldi buttati per come viene fatto. Perché si parte
dall'utopia di un incombenza "a costo zero" per il committente. Perché
per chi si ricorda, quando è stato introdotto l'APE (a suo tempo ACE o
AQE), doveva non pesare sulle tasche degli italiani. Anche per non
mettere un freno al mercato immobiliare. E coì è stato lasciato alla
mercé dei vari Groupon, APE facile, ecc...
Se dovesse diventare un obbligo, sono quasi sicuro che ci sarà chi si
metterà a vendere su internet Certificati di Stato Legittimo per poche
centinaia di euro. E lo Stato chiuderà entrambi gli occhi, come sempre.

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 6:06:54 AM3/27/23
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> il committente era ben avvertito di tutto, ma se ne fregano
Comincio a pensare che non abbiano tutti i torti. Perché viviamo in uno
Stato schizzofrenico: leggi e norme su tutto, ma nessuno (o quasi) che
si prende la briga di controllarle. Neanche le cose più banali...
controllare e sanzionare fa perdere troppi consensi.

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 6:09:01 AM3/27/23
to

> Se dovesse diventare un obbligo, sono quasi sicuro che ci sarà chi si
> metterà a vendere su internet Certificati di Stato Legittimo per poche
> centinaia di euro. E lo Stato chiuderà entrambi gli occhi, come sempre.
>
>


150

https://www.professioneimmobili.it/certificazioni_conformita_urbanistica.html


poi al momento trovi articoli come questo :

https://baiadellaconoscenza.com/dati/argomento/read/216457-quanto-costa-certificazione-urbanistica


e ti viene da pensare che qualcuno al posto che la RRE cheiderà il CDU o
il CU.............
e ci sarà anche chi riuscirà a farsi pagare un CDU come una RRE

non faccio commenti sui contenuti dell'articolo








--
www.studiomirano.it

DGE

unread,
Mar 27, 2023, 6:09:58 AM3/27/23
to
Il 27/03/2023 11:58, Aladino ha scritto:
> DGE <nonte...@email.it> wrote:
>
>> x me gli ape se non per case nuove sono soldi buttati, anche perchè
>> penso nessuno ti faccia problemi x un fabbto di oltre 10/15 anni che
>> finisce se va bene in D, ma più probabile peggio, infatti gli Ape
>> lasciano il tempo che trovano.
> Secondo me sono soldi buttati per come viene fatto. Perché si parte
> dall'utopia di un incombenza "a costo zero" per il committente. Perché
> per chi si ricorda, quando è stato introdotto l'APE (a suo tempo ACE o
> AQE), doveva non pesare sulle tasche degli italiani. Anche per non
> mettere un freno al mercato immobiliare. E coì è stato lasciato alla
> mercé dei vari Groupon, APE facile, ecc...
> Se dovesse diventare un obbligo, sono quasi sicuro che ci sarà chi si
> metterà a vendere su internet Certificati di Stato Legittimo per poche
> centinaia di euro. E lo Stato chiuderà entrambi gli occhi, come sempre.
>
>
sullo stato legittimo riferisco cosa mi ha detto socrsa settimana un colleg
agenzia immobiliare del piemonte (immobile in piemonte) che ha fatto
fare a napoli da un collega una RRE, adesso si scopre che l'immobile ha
dei problemi, ma vaaaaa!!

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 6:19:57 AM3/27/23
to
On 27/03/2023 12:06, Aladino wrote:
> DGE <nonte...@email.it> wrote:
>
>> il committente era ben avvertito di tutto, ma se ne fregano
> Comincio a pensare che non abbiano tutti i torti. Perché viviamo in uno
> Stato schizzofrenico: leggi e norme su tutto, ma nessuno (o quasi) che
> si prende la briga di controllarle. Neanche le cose più banali...
> controllare e sanzionare fa perdere troppi consensi.
>
>

ti faccio una domanda: se tu avessi una casa con abusi pesanti da
vendere, preferiresti venderla "normalmente" o venderla facendoti fare
un RRE da qualcuno a 150 euro ?

dopo che hai risposto, ti chiedo: l' RRE serve a vendere immobili "a
posto" o serve per "sollevare" da responsabilità qualcuno e individuare
qualcun altro su cui farla ricadere ?

comunque vedremo cosa diranno i notai quando gli arriveranno i primi RRE
con descritti sopra lievi abusi ( di quelli per cui il rogito è comunque
possibile) e la parte venditrice si rifiuterà di sanarli ( perchè il
rogito è possibile )





--
www.studiomirano.it

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 8:00:25 AM3/27/23
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> sullo stato legittimo riferisco cosa mi ha detto socrsa settimana un colleg
> agenzia immobiliare del piemonte (immobile in piemonte) che ha fatto
> fare a napoli da un collega una RRE, adesso si scopre che l'immobile ha
> dei problemi, ma vaaaaa!!
CVD.

Aladino

unread,
Mar 27, 2023, 8:01:51 AM3/27/23
to

www.studiomirano.it

unread,
Mar 27, 2023, 10:36:18 AM3/27/23
to
On 27/03/2023 14:00, Aladino wrote:
> DGE <nonte...@email.it> wrote:
>
>> sullo stato legittimo riferisco cosa mi ha detto socrsa settimana un colleg
>> agenzia immobiliare del piemonte (immobile in piemonte) che ha fatto
>> fare a napoli da un collega una RRE, adesso si scopre che l'immobile ha
>> dei problemi, ma vaaaaa!!
> CVD.
>


ma tra l'altro, per l'APE la norma c'è, ma per l'RRE , quale norma dice
che uno stato legittimo debba essere firmato da un tecnico iscritto ad
un albo ?




--
www.studiomirano.it

Apteryx

unread,
Mar 27, 2023, 12:04:29 PM3/27/23
to
Il 27/03/2023 11:05, DGE ha scritto:
> certo x il popolo edilizia libera, fai tutto quello che vuoi senza
> neppure notifica preliminare, distanze , paesaggistica eccc

l'aver cambaito il 380 ha poi ripristinato la bufala del non saldamente
infisso al suolo...

Apteryx

unread,
Mar 28, 2023, 3:35:45 AM3/28/23
to
Il 27/03/2023 10:29, Aladino ha scritto:
> Per il certificato di stato legittimo la vedo un po' più dura scendere a
> prezzi simili, anche perché ritengo sia molto più facile subire
> contestazioni se poi c'è qualcosa che non torna.

cmq se sono venuti da te signifca che qlc di rognosetto c'è

diversamente l'avrebbe fatto il geomentra dell'agenzia (lo stesso che fa
gli ape col docet)

ora io non sono mlto al dentro ma un notaio di base per una tto del
genere prenderebbe 1400 1600 presumo queindi che il tuo compenso ci stia
dentro, poi potrebbe anche essere minore ma non per l'impegno che hai
descritto

Windof

unread,
Mar 28, 2023, 7:12:08 AM3/28/23
to
Il 26/03/2023 18:08, Aladino ha scritto:
> E' il primo che mi chiedono per una compravendita... e non so cosa
> chiedere.
> Edificio su 2 piani, categoria A3, 7 vani, superficie 128mq, valore
> catastale 31000, valore della compravendita è di 41000.
>
> Su internet si trova che "costa" dai 500 euro in su.
>
> Io sono arrivato a questo:
> - Accesso atti presso il comune (a circa 20km): 200€
> - Rilievo immobile, con restituzione grafica e verifica delle
> tolleranze: 600€
> - Redazione e rilascio di Certificato dello stato legittimo: 500€
>
> Totale 1300,00. Con cassa, IVA e diritti, vado oltre i 1600 euro.
>
> Probabilmente tanto per chi dovrà pagarli, ma pensando al lavoro da fare
> (e alle possibili rogne che ne possono derivare), potrebbe anche essere
> poco.
>
> Voi cosa ne pensate?
>

Io partirei dalle cose certe, ossia accesso agli atti, rilievo e
verifica dello stato realizzato con breve relazione informativa.
Poi viene il resto.
L'immobile potrebbe essere perfettamente regolare oppure avere vari
problemi che richiedono più o meno lavoro da quantificarsi solo dopo
aver fatto le prime verifiche.

Aladino

unread,
Mar 28, 2023, 9:10:51 AM3/28/23
to
Windof <ak4...@ssttkk.oi> wrote:

> Io partirei dalle cose certe, ossia accesso agli atti, rilievo e
> verifica dello stato realizzato con breve relazione informativa.
Cosa intendi per breve relazione informativa?
Credo che un eventuale relazione con analisi delle problematiche e
possibili soluzioni, possa comunque far parte del certificato di stato
legittimo. Chiaro che se il fabbricato ha dei problemi, non emetterò un
certificato che dica che il fabbricato è legittimo.
Dici che in questo caso il costo debba essere inferiore? Se oltre al
riscontro delle difformità, bisogna anche fare una valutazione sulla
possibilità e come eventualmente sanarle, ritengo che 500 euro non siano
un esagerazione.

Windof

unread,
Mar 28, 2023, 9:26:38 AM3/28/23
to
Con breve relazione gli direi se ci sono eventuali difformità e se ci
sono possibilità di regolarizzarle che andranno valutate con successivo
incarico. Se si tratta di cose semplici, tipo cila a sanatoria e via,
includerei le indicazioni in questa relazione iniziale a basso costo. Se
dovessero emergere abusi complessi, lì c'è da fare uno studio sul se e
come sanarli e questo può portare via molto tempo che non dovremmo
regalare, quindi a quel punto mi farei pagare a parte lo studio della
sanabilità.
Se non ci sono abusi non è giusto chiedere una cifra alta a sproposito,
ma se c'è una situazione complessa non è giusto dare soluzioni e farci
carico dei loro problemi per due spiccioli.
Dunque non va bene un prezzo medio da usare per tutto.

www.studiomirano.it

unread,
Mar 28, 2023, 9:36:53 AM3/28/23
to

> Con breve relazione gli direi se ci sono eventuali difformità e se ci
> sono possibilità di regolarizzarle che andranno valutate con successivo
> incarico. Se si tratta di cose semplici, tipo cila a sanatoria e via,
> includerei le indicazioni in questa relazione iniziale a basso costo. Se


anche in questo caso, per tali valutazioni, devi COME MINIMO leggerti
l'intero R.E. del comune (comuni con dimensioni minime per wc,
disimpegni, ecc... )
oltre che ovviamente fare tutte le eventuali valutazioni dm 89, l. 10,
igienico sanitarie, ecc....

inoltre, non dimenticate che fabbricato "legittimo" vuol dire legittimo
anche dal punto di vista strutturale




--
www.studiomirano.it

Aladino

unread,
Mar 28, 2023, 10:23:55 AM3/28/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> inoltre, non dimenticate che fabbricato "legittimo" vuol dire legittimo
> anche dal punto di vista strutturale
Per questo punto ho messo una nota escludendo dal preventivo l'eventuale
accesso a Genio Civile o ufficio regionale del LL.PP., che farò solo se
dai documenti che troverò in comune (sempre che mi venga confermato
l'incarico) dovesse emergere qualcosa che mi faccia dubitare della
regolarità strutturale.

Tra l'altro stavo riflettendo come gestire eventuali imprecisioni
grafiche. Sui progetti di 30/40 o più anni fa, l'elaborato grafico è
spesso molto "schematico", con approssimazioni che vanno ben oltre il
2%. Questo però non dovrebbe voler dire che c'è una difformità
costruttiva. Specie se il fabbricato è "costretto" da confini certi. Se
mai è l'elaborato ad essere difforme.
Fin'ora, quando mi capita un intervento su un edificio esistente, mi
sono sempre fatto da zero o aggiustato lo stato di fatto in base ai miei
rilievi, eventualmente evidenziando la presenza di imprecisioni negli
elaborati agli atti.
Con il Certificato di stato legittimo, immagino che questo non sia
ammissibile... nè per la mia verifica delle tolleranze, nè per un
eventale progetto depositato in precedenza.
Certo che, applicata in modo indiscriminato, la richiesta dello stato
legittimo rischia frenare di molto le compravendite.
Secondo mè ci sarà bisogno di rivedere le tolleranze rispetto ai
progetti più vecchi. Forse già rispetto a quelli pre-380.

www.studiomirano.it

unread,
Mar 28, 2023, 10:35:54 AM3/28/23
to

> Fin'ora, quando mi capita un intervento su un edificio esistente, mi
> sono sempre fatto da zero o aggiustato lo stato di fatto in base ai miei
> rilievi, eventualmente evidenziando la presenza di imprecisioni negli
> elaborati agli atti.
> Con il Certificato di stato legittimo, immagino che questo non sia
> ammissibile... nè per la mia verifica delle tolleranze, nè per un
> eventale progetto depositato in precedenza.
> Certo che, applicata in modo indiscriminato, la richiesta dello stato
> legittimo rischia frenare di molto le compravendite.
> Secondo mè ci sarà bisogno di rivedere le tolleranze rispetto ai
> progetti più vecchi. Forse già rispetto a quelli pre-380.
>

hai centrato uno dei tanti problemi
facile dire "c'è la tolleranza"
ma questo è un discorso che puoi fare se ci fai sopra una pratica, con
dei ragionamenti accurati, nonchè una accurata sovrapposizione rossi/gialli

altrimenti, di fatto, quella tolleranza NON ESISTE ( se non il 2%)
ed il fabbricato non è legittimo

aggiungo, che secondo me, comunque la questione del 2% la devi o
comunicare agli enti oppure dichiarare in atto con APPOSITA dichiarazione


l'art. 34 bis c. 3 dice che "...........Le tolleranze esecutive di cui
ai commi 1 e 2 .................. sono dichiarate dal tecnico abilitato,
ai fini dell’attestazione dello stato legittimo degli immobili, NELLA
MODULISTICA relativa a nuove istanze, comunicazioni e segnalazioni
edilizie ovvero, CON APPOSITA dichiarazione asseverata allegata agli
atti aventi per oggetto trasferimento o costituzione, ovvero
scioglimento della comunione, di diritti reali.


--
www.studiomirano.it

www.studiomirano.it

unread,
Mar 28, 2023, 10:36:26 AM3/28/23
to
si POTREBBE leggere tale obbligo nell'art. 34 bis del DPR 380

--
www.studiomirano.it

Aladino

unread,
Mar 28, 2023, 10:39:52 AM3/28/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> anche in questo caso, per tali valutazioni, devi COME MINIMO leggerti
> l'intero R.E. del comune (comuni con dimensioni minime per wc,
> disimpegni, ecc... )
Leggere l'intero regolamento forse no, ma verificare eventuali
situazioni critiche sě. Tra l'altro un comune in cui ho lavorato solo
una volta, circa 30 anni fa.

> oltre che ovviamente fare tutte le eventuali valutazioni dm 89, l. 10,
> igienico sanitarie, ecc....
Cosa intendi per DM 89? Il DM 236/89? o altro?

Comunque rispondo anche a Windof... forse sbaglierň io, ma mettendomi
nei panni di un committente, ritengo che se uno chiede un preventivo,
voglia un prezzo per l'intero lavoro.
Se poi ci saranno sorprese, informerň il committente che non č possibile
procedere con il lavoro come da preventivo, motivando il tutto e
fornendo un nuovo preventivo. Ho comunque suddiviso il preventivo per
poter dire: ho fatto A e B, da cui č emerso che non posso fare C. Oppure
che per fare C, bisogna fare anche D, E, F... ecc... Non vuoi
proseguire? Mi paghi A e B.

Aladino

unread,
Mar 28, 2023, 10:50:23 AM3/28/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> aggiungo, che secondo me, comunque la questione del 2% la devi o
> comunicare agli enti oppure dichiarare in atto con APPOSITA dichiarazione
Secondo me siamo di fronte all'ennesimo eccesso di zelo da parte del
legislatore. Una norma completamente schizzofrenica, se paragonata alla
relatà degli immobili in Italia... immagino che meno della metà possano
aspirare ad essere considerati completamente legittimi.

DGE

unread,
Mar 28, 2023, 11:02:24 AM3/28/23
to
Il 28/03/2023 16:50, Aladino ha scritto:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> aggiungo, che secondo me, comunque la questione del 2% la devi o
>> comunicare agli enti oppure dichiarare in atto con APPOSITA dichiarazione
> Secondo me siamo di fronte all'ennesimo eccesso di zelo da parte del
> legislatore. Una norma completamente schizzofrenica, se paragonata alla
> relatà degli immobili in Italia... immagino che meno della metà possano
> aspirare ad essere considerati completamente legittimi.
>
diciamo 10% a dir tanto

www.studiomirano.it

unread,
Mar 28, 2023, 11:09:20 AM3/28/23
to
On 28/03/2023 16:39, Aladino wrote:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> anche in questo caso, per tali valutazioni, devi COME MINIMO leggerti
>> l'intero R.E. del comune (comuni con dimensioni minime per wc,
>> disimpegni, ecc... )
> Leggere l'intero regolamento forse no, ma verificare eventuali
> situazioni critiche sì. Tra l'altro un comune in cui ho lavorato solo
> una volta, circa 30 anni fa.

forse no?E allora come puoi valutare se fare o meno una sanatoria ?



>
>> oltre che ovviamente fare tutte le eventuali valutazioni dm 89, l. 10,
>> igienico sanitarie, ecc....
> Cosa intendi per DM 89? Il DM 236/89? o altro?

che se fai una sanatoria devi valutare tutti gli aspetti



> Comunque rispondo anche a Windof... forse sbaglierò io, ma mettendomi
> nei panni di un committente, ritengo che se uno chiede un preventivo,
> voglia un prezzo per l'intero lavoro.

il lavoro è dire se è legittimo o meno

> Se poi ci saranno sorprese, informerò il committente che non è possibile
> procedere con il lavoro come da preventivo, motivando il tutto e
> fornendo un nuovo preventivo. Ho comunque suddiviso il preventivo per

perchè ?
cosa prevede il modello della tua regione ?
non basta che dici "non è legittimo " ?







--
www.studiomirano.it

Aladino

unread,
Mar 28, 2023, 11:55:25 AM3/28/23
to
www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:

> forse no?E allora come puoi valutare se fare o meno una sanatoria ?
Leggo le parti che ritengo possano influire sulla mia ipotetica
sanatoria.

> il lavoro è dire se è legittimo o meno
A mè è stato chiesto un Certificato di stato legittimo.

> perchè ?
> cosa prevede il modello della tua regione ?
Non mi risulta che ci sia un modello regionale.

> non basta che dici "non è legittimo " ?
Ritengo che prima di redarre il certificato, sia meglio informare
verbalmente il committente, e vedere se gli interessa avere un
certificato di stato non legittimo. O se preferisce verificare la
possibilità di sanare. Se intende proseguire in tal senso, il mio
incarico iniziale termina con A + B, e faccio nuovo preventivo per
sanatoria + certificato.

DGE

unread,
Mar 28, 2023, 12:02:53 PM3/28/23
to
Il 28/03/2023 17:55, Aladino ha scritto:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> forse no?E allora come puoi valutare se fare o meno una sanatoria ?
> Leggo le parti che ritengo possano influire sulla mia ipotetica
> sanatoria.
>
>> il lavoro è dire se è legittimo o meno
> A mè è stato chiesto un Certificato di stato legittimo.
>
>> perchè ?
>> cosa prevede il modello della tua regione ?
> Non mi risulta che ci sia un modello regionale.
>
>> non basta che dici "non è legittimo " ?
> Ritengo che prima di redarre il certificato, sia meglio informare
> verbalmente il committente, e vedere se gli interessa avere un
> certificato di stato non legittimo. O se preferisce verificare la
> possibilità di sanare. Se intende proseguire in tal senso, il mio
> incarico iniziale termina con A + B, e faccio nuovo preventivo per
> sanatoria + certificato.
>
Bisogna fare come un collega:
prima di fare/ valutare la sanatoria ti fa pagare:
- accesso agli atti
- rilievo e restituzione grafica sia interna che esterna nel lotto
- elaborazione dei disegni e del confronto con autorizzato
- consultazione con tecnico comunale

paghi fin qui tutto
poi se sanabile
- elaborazione partica e caricamento sul SUE
- rilascio PDC in sanatoria
e ripaghi la 2° parte

Windof

unread,
Mar 28, 2023, 5:42:34 PM3/28/23
to
Il 28/03/2023 16:39, Aladino ha scritto:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> anche in questo caso, per tali valutazioni, devi COME MINIMO leggerti
>> l'intero R.E. del comune (comuni con dimensioni minime per wc,
>> disimpegni, ecc... )
> Leggere l'intero regolamento forse no, ma verificare eventuali
> situazioni critiche sì. Tra l'altro un comune in cui ho lavorato solo
> una volta, circa 30 anni fa.
>
>> oltre che ovviamente fare tutte le eventuali valutazioni dm 89, l. 10,
>> igienico sanitarie, ecc....
> Cosa intendi per DM 89? Il DM 236/89? o altro?
>
> Comunque rispondo anche a Windof... forse sbaglierò io, ma mettendomi
> nei panni di un committente, ritengo che se uno chiede un preventivo,
> voglia un prezzo per l'intero lavoro.
> Se poi ci saranno sorprese, informerò il committente che non è possibile
> procedere con il lavoro come da preventivo, motivando il tutto e
> fornendo un nuovo preventivo. Ho comunque suddiviso il preventivo per
> poter dire: ho fatto A e B, da cui è emerso che non posso fare C. Oppure
> che per fare C, bisogna fare anche D, E, F... ecc... Non vuoi
> proseguire? Mi paghi A e B.
>

Non si può fare un preventivo a scatola chiusa, non dobbiamo assumerci
rischi o impegni che non conosciamo. Io già per l'accesso agli atti
chiedo uno cifra variabile che oscilla in base alla quantità di
materiale che trovo, ossia se il fascicolo è costituito da un progettino
di poca sostanza chiedo una cifra, ma se trovo due faldoni pieni di roba
da prelevare ed esaminare mi faccio giustamente pagare di più.
Stessa cosa per l'esame della situazione, può richiedere due ore come
due giorni o più. Non ha senso fare un prezzo fisso e sperare che non ci
siano imprevisti.
I clienti hanno beneficiato fin troppo del fatto che gli imprevisti, per
buona pace, se li accolla sempre il professionista. Un conto è se c'è un
imprevisto su qualcosa di banale che spettava al tecnico conoscere, un
altro è se l'imprevisto dipende da quanta documentazione hanno prodotto
negli anni e quanti casini hanno combinato loro nei loro immobili,
questo rischio se lo deve accollare il proprietario.

www.studiomirano.it

unread,
Mar 29, 2023, 3:18:22 AM3/29/23
to
On 28/03/2023 17:55, Aladino wrote:
> www.studiomirano.it <a...@a.com> wrote:
>
>> forse no?E allora come puoi valutare se fare o meno una sanatoria ?
> Leggo le parti che ritengo possano influire sulla mia ipotetica
> sanatoria.

cioè leggi l'indice e guardi gli articoli che ti interessano ?
Ok, ma funziona solo se sono fatti bene.
Spesso trovi norme che ti interessano in articoli che poco centrano.


>
>> il lavoro è dire se è legittimo o meno
> A mè è stato chiesto un Certificato di stato legittimo.
>

Esatto, quindi stessa cosa

>
>> non basta che dici "non è legittimo " ?
> Ritengo che prima di redarre il certificato, sia meglio informare
> verbalmente il committente, e vedere se gli interessa avere un

questo è corretto, va informato



--
www.studiomirano.it

Apteryx

unread,
Mar 29, 2023, 4:23:25 AM3/29/23
to
Il 28/03/2023 16:39, Aladino ha scritto:
> Leggere l'intero regolamento forse no, ma verificare eventuali
> situazioni critiche sì. Tra l'altro un comune in cui ho lavorato solo
> una volta, circa 30 anni fa.

boh io non la farei più complicata di quello che è

cioè si tratta di un controllo amministrativo unitamente ad un
sopralluogo se sta tutto ok basta

intendo dire che se fra i documenti c'è l'agibilità (nella quale di
prassi sono citate tutte le altre autorizzazioni) poi c'è il sopralluogo
e qualche misura a campione per verificare che tutto torni, beh basta

a mio avviso sarebbe da folli mettersi a fare un controllo certosino di
tutto soprattutto se l'immobile è dotato di tutta la documentazione

DGE

unread,
Mar 29, 2023, 4:46:45 AM3/29/23
to
OCIO che poi finisce come una sanatoria fatta da un professionista
che ha sanato qualche muro interno, peccato che il fabbto è trasaslato
di qualche metro nel lotto e siamo in vincolo galasso, fabbto venduto in
quanto era a posto con scia in sanatoria
mahhh

Apteryx

unread,
Mar 29, 2023, 4:59:03 AM3/29/23
to
Il 29/03/2023 10:46, DGE ha scritto:
> OCIO che poi finisce come una sanatoria fatta da un professionista
> che ha sanato qualche muro interno, peccato che il fabbto è trasaslato
> di qualche metro nel lotto e siamo in vincolo galasso, fabbto venduto in
> quanto era a posto con scia in sanatoria

anche questo è vero
(anche se poi la costruzione se sta a posto con la carta... per me è a
posto)

però magari prima di mettersi proprio lì a portare lo strumento, forse
basta un giro su ForMaps

poi certo ci sono anche casi folli

(es a me è capitato compravendita di fabbto costruito in area soggetta
ad esondazione con tutti i tiloli rilasciati correttamente... peccato
che il nulla osta rilasciato NEGAVA l'autorizzazione mentre il comune la
interpretò come parere positivo...)

Pietro

unread,
Mar 29, 2023, 5:12:22 AM3/29/23
to
Il 26/03/2023 18:08, Aladino ha scritto:
> E' il primo che mi chiedono per una compravendita... e non so cosa
> chiedere.
> Edificio su 2 piani, categoria A3, 7 vani, superficie 128mq, valore
> catastale 31000, valore della compravendita è di 41000.
>
> Su internet si trova che "costa" dai 500 euro in su.
>
> Io sono arrivato a questo:
> - Accesso atti presso il comune (a circa 20km): 200€
> - Rilievo immobile, con restituzione grafica e verifica delle
> tolleranze: 600€
> - Redazione e rilascio di Certificato dello stato legittimo: 500€
>
> Totale 1300,00. Con cassa, IVA e diritti, vado oltre i 1600 euro.
>
> Probabilmente tanto per chi dovrà pagarli, ma pensando al lavoro da fare
> (e alle possibili rogne che ne possono derivare), potrebbe anche essere
> poco.
>
> Voi cosa ne pensate?
>
ma a voi ve la chiedono spesso la certificazione?
I notai delle mie zone si limitano a mettere sull'atto la frase di rito.
--
---
Pietro

www.studiomirano.it

unread,
Mar 29, 2023, 5:15:37 AM3/29/23
to
su questo c'è un problema di fondo che chissà quando verrà chiarito,
forse mai

Partiamo dal caso in cui, da dopo il rilascio dell'agibilità , non è
stato fatto nessun lavoro (se tu oggi fai il certificato e domani fanno
un abuso e dopodomani l'atto, è un caso a parte)

Facciamo un esempio pratico, semplice ma alquanto problematico.

Hai un edificio in cui tutto è ok. Il tecnico che ha fatto il progetto
ha dichiarato la conformità al progetto, c'è tutto, ha fatto anche la
SCA agibilità.

Misuri l'altezza sul posto e anzichè 270 trovi 268 (quante volte avete
trovato 269 ???????????????!!!!!!!!!!)

L'edificio è legittimo ?

Vale quanto ha dichiarato il tecnico prima di te, e quindi il tuo è solo
un controllo formale, oppure il 268 mette in dubbio tutto ?

Il problema non è di poco conto, insomma andrà chiarito se va verificato
solo che ci sia la documentazione oppure va verificato anche che la
documentazione sia corretta

le mie considerazioni:

- il verificare se la documentazione è corretta, porta al caso estremo
teorico in cui in pratica "rifai" il progetto che è il solo modo per
verificare se era tutto giusto

- il verificare solo la documentazione non mi da garanzia che l'edificio
sia legittimo

la soluzione potrebbe essere chiarire che il certificato è
esclusivamente una verifica documentale e pertanto la legittimità e
subordinata alla veridicità delle dichiarazioni che hai trovato

è questa è la cosa più ovvia: perchè mettere in dubbio la correttezza
dell'operato altrui ? Se i tecnici precedenti hanno dichiarato la
conformità ( es: art. 23 c.7 ) , cosa si fa? Ricontrolli tutto ?

Del resto, quando fai una SCA agibilità, chiedi la DICO impianti o
verifichi che la DICO corrisponda a quanto in loco ?






> boh io non la farei più complicata di quello che è
>
> cioè si tratta di un controllo amministrativo unitamente ad un
> sopralluogo se sta tutto ok basta
>
> intendo dire che se fra i documenti c'è l'agibilità (nella quale di
> prassi sono citate tutte le altre autorizzazioni) poi c'è il sopralluogo
> e qualche misura a campione per verificare che tutto torni, beh basta
>
> a mio avviso sarebbe da folli mettersi a fare un controllo certosino di
> tutto soprattutto se l'immobile è dotato di tutta la documentazione

--
www.studiomirano.it

www.studiomirano.it

unread,
Mar 29, 2023, 5:17:57 AM3/29/23
to

>
> (es a me è capitato compravendita di fabbto costruito in area soggetta
> ad esondazione con tutti i tiloli rilasciati correttamente... peccato
> che il nulla osta rilasciato NEGAVA l'autorizzazione mentre il comune la
> interpretò come parere positivo...)
>

è come è andata a finire ?
in un caso del genere, faresti il certificato ?
se il PdC non viene annullato , il fabbricato è legittimo

quindi se oggi fai il certificato e domani annullano il PdC, il tuo
certificato non vale più............


--
www.studiomirano.it

Apteryx

unread,
Mar 29, 2023, 5:48:12 AM3/29/23
to
Il 29/03/2023 11:12, Pietro ha scritto:
> ma a voi ve la chiedono spesso la certificazione?

sempre

però è una cosa che risolve di media sempre l'agenzia,

per la mia esperienza si arriva a chiedere la relazione ad
professionista "esternp" solo via cliente (nel senso che è, o è stato,
un tuo cliente e allora ti ricerca perché hai già tutto)

altrimenti ci si limita a fornire i dati e qualche documento se lo si ha
in archivio (es testatine coi protocolli o copie dei titoli ecc) e in
casi del genere è il notaio che poi si fa le cose da solo, ma per quel
poco che ho capito i,o sta cosa è quando debbono fare la relazione per
il mutuo con le visure in conservatoria ecc ecc

cmq ora i notai, almeno qui, sono molto puntigliosi (c'è da dire che c'è
una nuova generazione essendo i vecchi tutti in pensione e non so se è
per via dell'entusiasmo del novizio o se è il notariato, perché i vecchi
rogitavano l’impossibile anche per antico possesso ora nn più)




www.studiomirano.it

unread,
Mar 29, 2023, 6:05:36 AM3/29/23
to

>
> cmq ora i notai, almeno qui, sono molto puntigliosi (c'è da dire che c'è
> una nuova generazione essendo i vecchi tutti in pensione e non so se è
> per via dell'entusiasmo del novizio o se è il notariato, perché i vecchi
> rogitavano l’impossibile anche per antico possesso ora nn più)
>


è la stessa differenza che c'è nei tenici e nelle nostre pratiche tra
oggi e 20 anni fa

la differenza la fanno le norme, le sentenze e le responsabilità
sopravvenute




--
www.studiomirano.it

Apteryx

unread,
Mar 29, 2023, 9:15:59 AM3/29/23
to
Il 29/03/2023 11:17, www.studiomirano.it ha scritto:

> è come è andata a finire ?

se lo sono comprato "dicendosi" che non avrebbero mai richiesto
siuccessivamente titoli edilizi che avrebbero riportato a galla i
precedenti edilizi

> in un caso del genere, faresti il certificato ?

sapendolo ovviamente no,
ma considerando che il fabbricato era quello e nonmodficato, le carte
erano ok, sì lo avei fatto

> se il PdC non viene annullato , il fabbricato è legittimo

il comune all'epoca prese la cartella del progetto e la riportò in archivio

cercarono il fascicolo perché un documento non era stato fococopiato bene

Windof

unread,
Mar 29, 2023, 10:36:00 AM3/29/23
to
Il 29/03/2023 11:12, Pietro ha scritto:
Per fortuna no.
Bisognerebbe rifiutarsi di fare queste certificazioni se proprio non
indispensabile.

Pietro

unread,
Mar 30, 2023, 10:41:54 AM3/30/23
to
Il 29/03/2023 16:35, Windof ha scritto:
>
>
> Per fortuna no.
> Bisognerebbe rifiutarsi di fare queste certificazioni se proprio non
> indispensabile.

Ma nelle mie zone sono proprio i notai a non chiederle...

--
Pietro

Aladino

unread,
Mar 30, 2023, 11:08:32 AM3/30/23
to
Windof <ak4...@ssttkk.oi> wrote:

> Bisognerebbe rifiutarsi di fare queste certificazioni se proprio non
> indispensabile.
O chiedere il giusto per fare un lavoro come si deve... peccato che ho
saputo oggi, che uno studio con cui ho collaborato negli anni passati,
ne abbia gią fatti a 300 euro. E per 1500 euro ha fatto il certificato,
la sanatoria e la variazione catastale.

DGE

unread,
Mar 30, 2023, 12:11:49 PM3/30/23
to
Il 30/03/2023 17:08, Aladino ha scritto:
> Windof <ak4...@ssttkk.oi> wrote:
>
>> Bisognerebbe rifiutarsi di fare queste certificazioni se proprio non
>> indispensabile.
> O chiedere il giusto per fare un lavoro come si deve... peccato che ho
> saputo oggi, che uno studio con cui ho collaborato negli anni passati,
> ne abbia già fatti a 300 euro. E per 1500 euro ha fatto il certificato,
> la sanatoria e la variazione catastale.
>
AH COME TARIFFE (da saldissimi) state bene anche dalle vs parti, no comment.
Solo l'altro giorno cliente mi ha detto che sono carissimo!!!!!

SEVERINO

unread,
Mar 30, 2023, 1:20:02 PM3/30/23
to

> Bisogna fare come un collega:
> prima di fare/ valutare la sanatoria ti fa pagare:
> - accesso agli atti
> - rilievo e restituzione grafica sia interna che esterna nel lotto
> - elaborazione dei disegni e del confronto con autorizzato
> - consultazione con tecnico comunale
>
> paghi fin qui tutto
> poi se sanabile
> - elaborazione partica e caricamento sul SUE
> - rilascio PDC in sanatoria
> e ripaghi la 2° parte
>
io faccio proprio cosi....
e mi sembra più che giusto.

Aladino

unread,
Mar 31, 2023, 2:36:53 AM3/31/23
to
SEVERINO <severino.pe...@gmail.com> wrote:

> > Bisogna fare come un collega:
> > prima di fare/ valutare la sanatoria ti fa pagare:
> > - accesso agli atti
> > - rilievo e restituzione grafica sia interna che esterna nel lotto
> > - elaborazione dei disegni e del confronto con autorizzato
> > - consultazione con tecnico comunale
> >
> > paghi fin qui tutto
> > poi se sanabile
> > - elaborazione partica e caricamento sul SUE
> > - rilascio PDC in sanatoria
> > e ripaghi la 2° parte
OK, ci sta. Nel mio preventivo ho quotato anche la 2a parte, nel caso
non ci siano sanatorie da fare.
Ma quanto chiedete per la 1a parte? Io fin'ora non ne ho mai fatti fine
a se stessi. Pertanto il rilievo e restituzione di solito li considero
assorbiti nella progettazione di un intervento. L'accesso agli atti, di
in precedenza lo quotavo tra i 100 ed 150, ma mi limitavo a verificare
lo stato autorizzato sull'ultimo intervento globale integrato da
eventuali interventi parziali successivi. Se per rilasciare il
certificato, bisogna verificare anche la coerenza degli interventi
precedenti... 50/100 euro in più non mi sembrano un esagerazione (non
sapendo cosa si trova agli atti). Come i 600 euro per rilievo +
restituzione + sovrapposizione con stato autorizzato... considerando il
lavoro da fare. Tra l'altro, nei progetti di qualche anno fa, spesso si
ha a che fare con elaborati approssimativi, che rendono complicato il
raffronto. Non è tanto che mi è capitato per le mani un progetto (tra
l'altro relativamente recente), difforme dal punto di vista grafico, ma
quotato con misure reali. Verficare se rientra nella tolleranza un
progetto del genere non è affatto semplice.
Fatto sta che chi mi ha chiesto il preventivo (un avvocato da fuori
regione), dopo averglielo inviato, non si è più fatto sentire...

--
Per rispondere, togliere -NOSPAM- dall'indirizzo.

www.studiomirano.it

unread,
Mar 31, 2023, 3:20:58 AM3/31/23
to
è un classico dei vecchi progetti fatti a mano
credo che tutti quelli che hanno iniziato col tecnigrafo ci siano
passati, in particolare con fabbricati irregolari


> lavoro da fare. Tra l'altro, nei progetti di qualche anno fa, spesso si
> ha a che fare con elaborati approssimativi, che rendono complicato il
> raffronto. Non è tanto che mi è capitato per le mani un progetto (tra
> l'altro relativamente recente), difforme dal punto di vista grafico, ma
> quotato con misure reali. Verficare se rientra nella tolleranza un
> progetto del genere non è affatto semplice.


--
www.studiomirano.it

SEVERINO

unread,
Mar 31, 2023, 3:43:49 AM3/31/23
to
Guarda, io lavoro solo con clienti che hanno mia fiducia e che conosco,
quindi primo incontro in cui ci conosciamo e chiarisco i miei compiti e
descrivo lavoro che devono capire,
se il cliente non capisce o punta solo al lato economico (risparmiare)
generalmente non accetto il lavoro;
se devo fare un preventivo ipotizzo il lavoro che devo fare, stimo le
ore (il rilievo dipende dalle dimensioni e dallo stato dei luoghi non
esiste uno standard), considero se mi serve aiuto, tempi di accesso agli
atti e costi
tot ore IPOTIZZATE x un costo orario = totale parziale
tot. parziale +una percentuale di imprevisti(10-20-30%)

IPOTIZZA UN COSTO ORARIO, verifica pratiche già fatte e stima le ore da
impiegate

(costo orario comprende tutto tempo per eseguire la pratica, percentuale
corsi di aggiornamento, tempi amministrativi, tempi per studiare il
caso, incontri, ecc. + costi studio.....affitto, luce, gas, software,
strumenti, commercialista, ecc.......sono numerosi)

Se vuoi un consiglio, creati un programma per la raccolta delle ore che
impieghi per ogni pratica, o segnale da qualche parte ........resterai
sorpreso dal tempo che dedichi ad ognuna. Segna anche i tempi accessori,
discussioni, amministrativo, ecc. altrimenti non è
realistico...........da quello capisci.

Sei un professionista



Aladino

unread,
Mar 31, 2023, 4:54:07 AM3/31/23
to
SEVERINO <severino.pe...@gmail.com> wrote:

> IPOTIZZA UN COSTO ORARIO, verifica pratiche già fatte e stima le ore da
> impiegate
E' quello che sto cercando di fare... peccato che quando faccio i
preventivi con questo ragionamento, solitamente perdo il lavoro.

> Se vuoi un consiglio, creati un programma per la raccolta delle ore che
> impieghi per ogni pratica, o segnale da qualche parte ........resterai
> sorpreso dal tempo che dedichi ad ognuna. Segna anche i tempi accessori,
> discussioni, amministrativo, ecc. altrimenti non è
> realistico...........da quello capisci.
Già fatto tutte queste cose. Circa nel 2000, nello studio associato in
cui collaboravo (eravamo 6 geometri + 1 segretaria) avevamo iniziato la
procedura per ottenere la certificazione ISO 9001. Avevo sviluppato io
il software per gestire il repertorio clienti, pratiche, preventivi,
incarichi, fatturazione e analisi della redditività. In pratica il
software calcolava in automatico i costi suddivisi per ambiti (edilizia,
catasto e topografia, assistenze fiscali, varie). Quando si faceva un
preventivo, in base a delle formule che riprendevano quelle del
tariffario, si inserivano anche le ore previste e suddivise per fasi.
Ovviamente il costo che usciva dalle ore, doveva per forza essere
inferiore a quello preventivato. Peccato che poi il più delle volte si
sforava le ore previste.
Ma già lì, lo sviluppo del software e stare dietro alle procedure, era
diventato un onere che ci mandava fuori mercato.
E poi il titolare era il primo a voler piegare le regole alle sue
abitudini.
Da solo la vedo ancora più dura ammortizzare una gestione del genere.
Sopratutto in giornate che parto per fare una cosa, e arrivo alla sera
che ne ho fatte 10 di altre, e non quella cha avevo in testa di fare.

SEVERINO

unread,
Mar 31, 2023, 6:39:53 AM3/31/23
to
Il 31/03/2023 10:54, Aladino ha scritto:
> SEVERINO <severino.pe...@gmail.com> wrote:
>
> Da solo la vedo ancora più dura ammortizzare una gestione del genere.
> Sopratutto in giornate che parto per fare una cosa, e arrivo alla sera
> che ne ho fatte 10 di altre, e non quella cha avevo in testa di fare.
>
Complimenti, anche tu appassionato di informatica, data base ......
Per il tempo perso ti capisco, ...... ma se devi rincorrere il mercato
attuale......sarà dura vincere ...... io ho scelto di rinunciare a certi
lavori. Trovo sbagliato schiavizzarsi del tutto verso il basso....


DGE

unread,
Mar 31, 2023, 8:21:11 AM3/31/23
to
Guarda io fatto calcolo sommario STANDO MOLTO BASSO delle spese (senza
esagerare e minimali: affitto, contributi almeno i fissi, utenze,spese
in parte strumentazione e software), io che sono da solo arrivo almeno a
20.000, diviso 2000 di ore annuali a stare bassi, hai ogni ora 10 euro
di spese (che lavori o no), quindi non ti dico cosa bisognerebbe
prendere le ore che uno riesce a farsi pagare .............
il problema degli studi singoli hai la stessa attrezzatura di uno studio
di 4/5 geometri, a parte il pc ad ognuno, ma è quello che costa meno

ti dico preventivo di collega (sanatoria di casa isolata su 3 piani di
circa 100 mq a piano), no sanatoria paesaggistica, no strutture e no catasto

- rilievo/elaborazione e verifica sanabilità siamo sui 5.000 di imponibile
- se ok x sanatoria, altri 2.000
ps collega mi ha detto che aveva fatto prezzo di favore
DGE

Windof

unread,
Mar 31, 2023, 12:16:09 PM3/31/23
to
Ma meno male. E' una cosa che non ha alcun senso e il professionisti si
accolla un rischio alto di venir tirato in mezzo grosse responsabilità,
per cui non è questione di prezzo, non sono 300 euro né 1500 euro che
risolvono questo problema.
E' comprensibile quando ci sono enti che hanno difficoltà a dichiarare
la regolarità edilizia, ma che ci sia conformità o no, è giusto che lo
faccia il proprietario, anche perché è lui che prende i soldi, non il
tecnico che prende solo le briciole da una compravendita.

Pietro

unread,
Apr 3, 2023, 1:12:43 PM4/3/23
to
Il 31/03/2023 18:16, Windof ha scritto:
>> Ma meno male. E' una cosa che non ha alcun senso e il professionisti si
> accolla un rischio alto di venir tirato in mezzo grosse responsabilità,
> per cui non è questione di prezzo, non sono 300 euro né 1500 euro che
> risolvono questo problema.
> E' comprensibile quando ci sono enti che hanno difficoltà a dichiarare
> la regolarità edilizia, ma che ci sia conformità o no, è giusto che lo
> faccia il proprietario, anche perché è lui che prende i soldi, non il
> tecnico che prende solo le briciole da una compravendita.
>
concordo con te al 1000%.
--
Pietro

Aladino

unread,
Apr 4, 2023, 2:33:37 AM4/4/23
to
Pietro <non...@dico.it> wrote:

> > E' comprensibile quando ci sono enti che hanno difficoltà a dichiarare
> > la regolarità edilizia, ma che ci sia conformità o no, è giusto che lo
> > faccia il proprietario, anche perché è lui che prende i soldi, non il
> > tecnico che prende solo le briciole da una compravendita.
Beh, su questo non sono d'accordo. Ritengo che siano ben pochi i
cittadini in grado di fare una verifica della legittimità di un
immobile, sopratutto se sullo stesso ci sono stati più interventi
edilizi (magari con varianti). Non è mica scontato che il cittadino che
si trova a voler vendere l'immobile, ne fosse proprietario quando sono
stati fatti gli interventi (più o meno autorizzati).
Diciamo che una valutazione tecnica ha anche un senso, ma servirebbe
molta flessibilità nel valutare i progetti, sopratutto quelli di epoche
passate. Chiaro che se uno si trova una stanza in più, o il sottotetto
più alto di 1 metro rispetto agli elaborati di progetto, c'è qualcosa
che non torna. Ma se il fabbricato risulta più largo di 10/20cm. (ma
anche di più), ma ha mantenuto l'allineato ad un'altro fabbricato (su
cui non ci sono state modifiche), è probabile che ci sia qualche errore
negli elaborati del progetto che lo rappresentano.
Anche un eventuale spostamento su un lotto libero, diventa piuttosto
improbabile che un cittadino sia in grado di verificarlo. D'altra parte
ritengo che non dovrebbe neppure compromettere la legittimità
dell'immobile, sopratutto se si rispettano le distanze minime dai
confini dell'epoca di costruzione.

DGE

unread,
Apr 4, 2023, 2:38:39 AM4/4/23
to
Ecco UNO DEI TANTI PROBLEMI DI FONDO:
come la vedete, se all'epoca di costruzione era stato messo il nuovo
fabbto a 3 mt dal confine e poi invece posizionato realmente a 3.6 dal
condine (traslato leggermente in basso)?
che oggi ce ne vogliono 5 (x doppia conformità)?


Windof

unread,
Apr 4, 2023, 12:41:27 PM4/4/23
to
Il 04/04/2023 08:33, Aladino ha scritto:
E' vero ma la cosa che sfugge spesso ai professionisti è che noi siamo
solo dei consulenti! Non siamo l'ufficio attestazioni a garanzia di
alcunché. Nemmeno gli Enti pubblici hanno questo potere: sappiamo bene
che un funzionario ha spesso interpretazioni diverse da un altro, non
vedo perché noi dovremmo dare certezze assolute con garanzia in moneta
sonante quando non ne abbiamo nemmeno le competenze,visto che queste
spettano solitamente a più enti che si sovrappongono.
Come un medico ci impegniamo a fare del nostro meglio, e lì deve finire.
Spesso vedo colleghi che si scannano cercando di dare colpe ad altri
colleghi a dir loro pasticcioni, vorrebbero che pagassero danni
incalcolabili sobbarcandosi infinite responsabilità, etc. quando sono
gli altri che spesso eseguono lavori, incassano etc. è una cosa
decisamente stupida.



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