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sanatoria per spostamento del sedime del fabbto

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DGE

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Feb 10, 2024, 2:46:29 AMFeb 10
to
Mettiamo anni 70 fabbto autorizzato a 3 mt dal confine
ma in fase di rilievo 2024 ci si avvede che siamo a 3.8
LO spostamento del sedime del fabbto ha comunque una sovrapposizione del
90%, in piemonte
Il fabbto è il medesimo degli anni 70 come configurazione sul terreno (a
parte spostamento) e altre difformità
Mi chiedo ma comunque non essendo un nuovo fabbto per l'accertamento di
conformità a Vs parere deve comunque stare a 5 mt e quindi insanabile?
O sul ragionamento che il fabbto è quello solo spostato e quindi
sanabile anche se non a 5 mt?
sono stato chiaro?
non abbiamo vincoli paesaggistici

Ro Bi

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Feb 10, 2024, 6:58:59 AMFeb 10
to
A mio parere (e se ho ben capito la questione) visto che il fabbricato è stato assentito a 3 mt come distanza dal confine e invece si trova a 3,80 per me la situazione è migliorata e se ne prende semplicemente atto. Se invece la distanza effettiva dal confine era inferiore ai 3 metri allora erano problemi, ma così non ci dovrebbe essere nessun problema perchè non sono stati fatti danni al vicino, il quali in verità ci ha guadagnato e quindi non c'è accertamento di conformità perchè non c'è abuso

Fioravante Picauva

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Feb 10, 2024, 3:11:04 PMFeb 10
to
Io penso che non ci sia la doppia conformità, manca allo stato attuale, ml. 3,80 anzichè 5,00, quindi non si può sanare...
da vedere se è possibile la fiscalizzazione

Aladino

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Feb 11, 2024, 7:47:39 AMFeb 11
to
DGE <nonte...@email.it> wrote:

> Mettiamo anni 70 fabbto autorizzato a 3 mt dal confine
> ma in fase di rilievo 2024 ci si avvede che siamo a 3.8
Ma è il fabbricato ad essere spostato, o è il confine ad essere
spostato? ;-)
Ci sono altri riferimenti, oltre ad una distanza dal confine? Pensaci,
perché potrebbe essere una soluzione...

--
Per rispondere, togliere -NOSPAM- dall'indirizzo.

DGE

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Feb 12, 2024, 2:13:26 AMFeb 12
to
Il 11/02/2024 13:47, Aladino ha scritto:
> Ma è il fabbricato ad essere spostato, o è il confine ad essere
> spostato? 😉

I confini non si sono spostati poi si può discutere sui muri con i
vicini se ne hanno il 50% dello spessore o il 100%, ma i muti vanno da
25 a 30 cm di spessore, non siamo in messo a un campo ma in zona edificata.
Vedo che anche con altri colleghi "fisici" che mi sono consultato,
ognuno ha 1 di queste risposte:

a) ci vogliono 5 metri x doppia conformità (che io sarei anche daccordo
se fosse un fabbto nuovo mai licenziato)

b) possibile che situazione migliore (non ci sono contenziosi in atto
coi vicini) e i fabbto vicino sono a distanza maggiore di mt 10 tra fabbti

c) fiscalizzazione unica via (anche perchè impossibile da tagliare
una striscia di fabbto)

d) altro collega mi dice di fare una specie di atto con il vicino
nel quale viene spostato solo "urbanisticamente" il confine.
Non vengono fatti frazionamenti ma solo il confine virtuale viene
spostato a mt 5 dal fabbto e viene trascritto contro il vicino.
Il problema è che se uno inizia andare a parlare al vicino che sono
anziani non sai dove vai a finire e se capiscono!!!

bel dilemma, ma penso situazioni così ce ne siano tantissime in zone
urbanizzate con lotti "piccoli"







Ghost Dog

unread,
Feb 12, 2024, 2:20:21 AMFeb 12
to
Se il problema è solo il confine ma non la distanza da un altro
fabbricato ha usucapito il diritto e quindi non hai problemi.
GD

DGE

unread,
Feb 12, 2024, 2:32:48 AMFeb 12
to
Ciao, è sempre piacere leggerti, solo dal confine il problema, abbiamo
distanze maggiori di 10 mt dai fabbti confinanti.
Quindi te in sintesi come procederesti? visto che penso parli x averlo
già fatto?

Pietro

unread,
Feb 12, 2024, 3:01:20 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 08:17, Ghost Dog ha scritto:
concordo.
caso già affrontato in tribunale, con il vicino che chiedeva i danni e
il ripristino delle distanza legale e sentenza del giudice che ha
legittimato il fabbricato e riconosciuto l'usucapione (anche senza che
fosse oggetto di richiesta del convenuto).
--
---
Pietro

Ghost Dog

unread,
Feb 12, 2024, 3:05:33 AMFeb 12
to
Sono stato un po' occupato ultimamente, ma leggo sempre!
Per ilcaso specifico, dipende dal una serie di fattori, comunque il
tecnico UT non potrebbe negarti la sanatoria per un problema di confine,
che è un problema di diritto civile e non urbanistico (come lo
sarebbe,ad esempio, per la distanza da altro fabbricato)..
1) andate d'accordo con il vicino, gli fai firmare una dichiarazione in
cui riconosce il diritto, la alleghi e, se il tecnico UT rompe le palle,
la fai registrare da un notaio (aumento di costi per il proprietario)
2)Se il tecnico UT è uno che sa il fatto suo, scrivi in relazione che la
distanza è aumentata e che comunque il diritto si intende acquisito (se
senti un avvocato per utilizzare i termini corretti è meglio).
GD

Ghost Dog

unread,
Feb 12, 2024, 3:08:21 AMFeb 12
to
Ottimo, grazie per la condivisione.
Non mi è mai capitato di arrivare al tribunale, è pacifico che è un
diritto acquisito, la controparte deve aver scelto un avvocato davvero
poco corretto se sono arrivati sino in giudizio

www.studiomirano.it

unread,
Feb 12, 2024, 3:46:38 AMFeb 12
to

>> caso già affrontato in tribunale, con il vicino che chiedeva i danni e
>> il ripristino delle distanza legale e sentenza del giudice che ha
>> legittimato il fabbricato e riconosciuto l'usucapione (anche senza che
>> fosse oggetto di richiesta del convenuto).
> Ottimo, grazie per la condivisione.
> Non mi è mai capitato di arrivare al tribunale, è pacifico che è un
> diritto acquisito, la controparte deve aver scelto un avvocato davvero
> poco corretto se sono arrivati sino in giudizio

la questione però non è verso il vicino
il problema è sempre il solito: il tecnico deve dichiarare che la
situazione è conforme alle norme

cosa intendi che il giudice "ha legittimato" il fabbricato ?

E' stato fatto ed ottenuto accertamento conformità ?

Come si è proceduto ( richiesta fatta prima, dopo sentenza, ecc.... ) ?

Grazie.


--
www.studiomirano.it

Pietro

unread,
Feb 12, 2024, 4:00:58 AMFeb 12
to
il vicino aveva portato in giudizio il mio cliente perchè il fabbricato,
ancorché sanato con condono, era costruito a distanza inferiore a quella
indicata nel progetto.
--
---
Pietro

Ghost Dog

unread,
Feb 12, 2024, 4:10:14 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 09:46, www.studiomirano.it ha scritto:
>
Tutti i titoli abilitativi, compresi gli accertamenti di conformità,
sono rilasciati "fatti salvi i diritti di terzi".
Questa formula indica chiaramente che NON è compito dell'ente la
verifica che siano rispettati (anche se quasi tutti lo fanno) demandando
la verifica alla iniziativa del privato.
Quindi il tecnico DEVE rilasciare il titolo, ed infatti ho visto con i
miei occhi il rilascio di un accertamento a seguito di diffida del
legale anche se il tecnico dell'UT aveva mandato un preavviso di
diniego perchè un balcone non rispettava una distanza (che poi non era
nemmeno vero, perchè era un aggetto<1,50 mt che è la soglia limite del RET)
Non è un problema di intepretazioni, non è opinabile, non è
"giurisprudenza prevalente, è un dato di fatto, ci sono tonnellate di
giurisprudenza a proposito

Pietro

unread,
Feb 12, 2024, 4:55:50 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 10:07, Ghost Dog ha scritto:

>>
>>
> Tutti i  titoli abilitativi, compresi gli accertamenti di conformità,
> sono rilasciati "fatti salvi i diritti di terzi".
> Questa formula indica chiaramente che NON è compito dell'ente la
> verifica che siano rispettati (anche se quasi tutti lo fanno) demandando
> la verifica alla iniziativa del privato.
> Quindi il tecnico DEVE rilasciare il titolo, ed infatti ho visto con i
> miei occhi il rilascio di un accertamento a seguito di diffida del
> legale anche se il tecnico dell'UT aveva  mandato un preavviso di
> diniego perchè un balcone non rispettava una distanza (che poi non era
> nemmeno vero, perchè era un aggetto<1,50 mt che è la soglia limite del RET)
> Non è un problema di intepretazioni, non è opinabile, non è
> "giurisprudenza prevalente, è un dato di fatto, ci sono tonnellate di
> giurisprudenza a proposito
esatto. Infatti il fabbricato aveva ottenuto la sanatoria per lo
spostamento anche in virtù del "fatti salvi i diritti di terzi".
--
---
Pietro

www.studiomirano.it

unread,
Feb 12, 2024, 5:24:05 AMFeb 12
to

>>
>>
> Tutti i  titoli abilitativi, compresi gli accertamenti di conformità,
> sono rilasciati "fatti salvi i diritti di terzi".
> Questa formula indica chiaramente che NON è compito dell'ente la
> verifica che siano rispettati (anche se quasi tutti lo fanno) demandando
> la verifica alla iniziativa del privato.
> Quindi il tecnico DEVE rilasciare il titolo, ed infatti ho visto con i
> miei occhi il rilascio di un accertamento a seguito di diffida del
> legale anche se il tecnico dell'UT aveva  mandato un preavviso di
> diniego perchè un balcone non rispettava una distanza (che poi non era
> nemmeno vero, perchè era un aggetto<1,50 mt che è la soglia limite del RET)
> Non è un problema di intepretazioni, non è opinabile, non è
> "giurisprudenza prevalente, è un dato di fatto, ci sono tonnellate di
> giurisprudenza a proposito

guarda, inizieremmo un discorso infinito e senza risposta


una questione è un condono o anche un PdC, già rilasciato salvo diritti
terzi

ma se tu oggi, chiedi un PdC, e su quel PdC non rispetti la distanza dal
confine, ed il PRGC non ammette deroghe con scritture tra privati, per
me quel PdC non viene rilasciato, neppure "salvo diritti terzi"

poi, prova anche a chiederlo...........( e in effetti lo hai fatto con
diffida al tecnico..........)

anche Pagliai ( per dire....) ha affrontato l'argomento :

https://www.studiotecnicopagliai.it/mantenimento-costruzione-distanza-inferiore-usucapione/

sicuramente la distanza "dai confini" del PRGC è comunque quella si cui
si ragiona di più, più difficile per i 10 metri

il discorso è centrato sul capire se sono norme "per terzi" o di sanità
pubblica









--
www.studiomirano.it

Pietro

unread,
Feb 12, 2024, 5:32:19 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 11:23, www.studiomirano.it ha scritto:

> guarda, inizieremmo un discorso infinito e senza risposta
>
>
> una questione è un condono o anche un PdC, già rilasciato salvo diritti
> terzi
>
> ma se tu oggi, chiedi un PdC, e su quel PdC non rispetti la distanza dal
> confine, ed il PRGC non ammette deroghe con scritture tra privati, per
> me quel PdC non viene rilasciato, neppure "salvo diritti terzi"
>
> poi, prova anche a chiederlo...........( e in effetti lo hai fatto con
> diffida al tecnico..........)
>
> anche Pagliai ( per dire....) ha affrontato l'argomento :
>
> https://www.studiotecnicopagliai.it/mantenimento-costruzione-distanza-inferiore-usucapione/
>
> sicuramente la distanza "dai confini" del PRGC è comunque quella si cui
> si ragiona di più, più difficile per i 10 metri
>
> il discorso è centrato sul capire se sono norme "per terzi" o di sanità
> pubblica
>

certo.
se il regolamento prevede i 5 metri senza deroga, nemmeno con accordo
scritto fra i confinanti, è chiaro che il pdc non sarà rilasciato perché
sarebbe contrario alla norma e non centra nulla il diritto di terzi.
Ma nel topic si parlava di fabbricato realizzato da tempo, non di nuovo pdc.

--
---
Pietro

Apteryx

unread,
Feb 12, 2024, 5:41:02 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 11:32, Pietro ha scritto:
> Ma nel topic si parlava di fabbricato realizzato da tempo, non di nuovo pdc.

e anche l'esempio portato di causa vinta è cmq riferito ad un condono,
che non è stato specificato, ma di prassi va in deroga a tante cose
specie se è 85

cmq non è facile capire se i 3 mt assentiti diventati poi 3.80 siano
derogabili o meno

qui per casi simili, una volta appurato l'effettivo sconfinamento, per
ripristinare le cose è sempre capitato che il confinante cedesse
porzione della sua proprietà (ovviamente a peso d'oro) o nei casi di
liti incomponibili, l'intera proprietà, solo una volta è capitata la
demolizione decretata da giudice, ma tra liti ricorsi contro-ricorsi ecc
ecc sono oltre 25 anni che la cosa sta su e credo che (come si dice qui)
che nessuno dei protagosnisti "ricorderà" come finiranno le cose.

www.studiomirano.it

unread,
Feb 12, 2024, 5:42:58 AMFeb 12
to


> Ma nel topic si parlava di fabbricato realizzato da tempo, non di nuovo
> pdc.
>


si parlava di accertamento di conformità
quindi NUOVO PdC



--
www.studiomirano.it

Ghost Dog

unread,
Feb 12, 2024, 6:14:19 AMFeb 12
to
Il 12/02/2024 11:23, www.studiomirano.it ha scritto:
>
>>>
>>>
Se c'è un vincolo specifico di distanza è un conto,è come se ci fosse
una fascia di rispetot delle strade o dei corsi d'acqua etc, ma se devo
essere sincero non ne ho mai visto uno "generico" sulle distanza di
confini tra privati e non riesco a vedere quale può essere l'esigenza
che lo impone, sopratutto in presenza di atti di assenso.
L'unica casistica che mi viene in mente è quello sulla costruzione in
aderenza dei confini, che a volte viene vietata, e le ragioni sono
prettamente urbanistiche, per evitare,ad esempio, tipologie impropri
per il comparto (vedi centri storici etc)nonostante l'accordo tra gli
aventi causa
Se non c'è l'unico vincolo è quello delle distanze dai fabbricati,perchè
le esigenze di sanità sono normate dal DM del 68, quindi possiamo dire
che la norma è che il diritto lo puoi acquisire anche senza accordo con
il vicino, a meno di vincoli specifici che, però, rappresentano delle
eccezionalità puntuali

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