> non ho capito cosa vuoi fare ma ti dico come faccio io in questi casi:
> 1) TM per ampliamento scrivendo in relazione tecnica che l'ampliamento
> insiste su proprietà esclusiva come dimostrato dalla planimetria
> presente all'urbano, quindi assieme al TM fraziono la parte di corte
> esclusiva e l'annetto al mappale 100
> 2) docfa di variazione al catasto urbano
Quello che voglio fare sarebbe questo:
1) TM in deroga (in quanto ampliamento inferiore al 50 % dell'esistente)
per ampliare in mappa il perimetro del mappale 100 (fabbricato) con
aumento della sua superficie censuaria, e diminuzione della superficie
censuaria del mappale 200 (corte).
Il tutto dichiarando in relazione, come giustamente hai indicato tu al
punto 1, che trattasi di ampliamento realizzato su area di proprietà
esclusiva del proprietario Tizio come da atto notarile e scheda sub. xxx
presente all'urbano.
E così avrei risolto per la porzione di fabbricato in ampliamento che
ricade nel mappale 200, avendola trasferita nella consistenza del
mappale 100
Mi rimane il problema che riguarda la restante parte di area scoperta
esclusiva che procedendo come sopra insisterebbe ancora sul mappale 200
(corte).
2) Docfa di variazione che deve prevedere i due mappali graffati con i
relativi sub., ma essendo il mappale 200 ancora in carico al terreni con
qualità corte, dubito che venga registrato.
Vorrei quindi risolvere passando a qualità 282 (ente urbano), con il TM
al punto 1, anche il mappale 200 attualmente corte.
Ma a questo punto devono firmare tutti gli aventi diritto sulla corte
mappale 200 ?
Il Docfa, punto 2, lo andrei ad integrare con l'elaborato planimetrico
per l'identificazione del BCNC facente parte del mappale 200 e la
dimostrazione dei restanti subalterni sempre dello stesso mappale.