Se Italia non vuole nucleare deve costruire massivo solare termodinamico

[Roberto Deboni DMIsr]

Come da oggetto. L'Italia ha una risorsa solare rispettabile, al contrario
dei paesi del contro e nord Europa.
E quindi, se per paesi come Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, e'
necessario un minimo di quota nucleare (voglio proprio vedere se la Germania
cessera' il fossile come da ripetute promesse), l'Italia, come la Spagna e
altri paesi della fascia mediterranea, ha acceso ad una sufficiente fonte
solare per potere fare a meno del nucleare.

Ma deve fare sul serio, non giocare con i numeri come amano fare tanti
i verdi, i rinnovabilisti, i pentastellati e altra idiozia in giro
tristemente per questo paese.

Cosa intendo per "giocare con i numeri" ?

E' anche difficile "trovarli". Avevo chiesto ad un notorio rinnovabilista
in questo gruppo, ma si e' rifiutato, rimandando al PNIEC, il piano
nazionale.

Ma financo il PNIEC gioca con i numeri, quindi di fronte alla vigliaccheria
dialettica dei rinnovabilisti, non resta che puntare l'attenzione su quello.

Il "gioco" e' quello di sparare quote annuali di energia prodotte dalle
rinnovabili, mai una volta indicando l'andamento stagionale dei loro
piani, come se "rinnovabili" fosse gestibile come il "fossile", ove il
secondo genere secondo necessita'.

La mia tesi e' che c'e' una ragione precisa per cui non vogliono indicare
l'andamento giornaliero e stagionale delle produzioni rinnovabili secondo i
loro piani: c'e' un evidente buco che personaggi come anche il nostro,
gioisamente pensano di riempire con il metano fossile.
Ovvero e' falso che vogliano totalmente abbandonare il metano fossile.

Eppure c'e' una tecnologia provata per ridurre drasticamente il "buco"
energetico, ed e' quello del solare termodinamico avanzato.

Per quanto riguarda il buco "giornaliero", esiste da dieci anni una
tecnologia consolidata ed affidabile come quella che si voleva costruire
in Sardegna e tutti bloccati da dall'intero arco politico nazionale:

<https://en.wikipedia.org/wiki/Solana_Generating_Station>

Dovrebbe meravigliare come i Verdi siano stati silenziosi quando e'
stata bloccato, nel giro di alcuni anni, ogni impianto solare termodinamico
di taglia decente (> 30-50 MW) di cui era stata presentata richiesta
per l'autorizzazione a costruire.
Ma forse i Verdi in Italia non sono veramente per l'ambiente, ma lavorano
per chi finanzia loro le campagne elettorali e la politica ?

Per quanto riguarda invece il buco stagionale, ci sono due approcci.
Uno immediato, ed e' quello di usare il metano, con alcune differenze
rispetto all'attuale sistema elettrico nazionale:

a) non e' necessario tenere in piedi o costruire impianti appositi a
gas, con turbine e generatori che poi funziano solo part-time
ovvero aumentando il costo al chilowattora
il solare termodinamico invece puo' anche funzionare "double-face"
usando le stesse turbine e generatori che nel resto dell'anno
funzionano ad energia solare

b) in ogni caso, la quantita' di metano neccessaria in configurazione
con il solare termodinamico e' significativamente minore di quello
attuale, perche' l'apporto solare si fa carico di una parte
consistente anche d'inverno e totalmente di notte durante l'estate

E sopra tutti questi vantaggi, c'e' quello che la componente di costo
dovuta a "lavoro italiano" e' ben maggiore di quello del fotovoltaico
che pare sia l'unico solare validato in Italia dalla politica, ma anche
da una massa di tecnici che sembrano avere capito quale e' la canzone
scelta dalla politica italiana e che vi si adeguano con un zelo
maggiore di un fanatico balilla fascista.

Il costo del solare termodinamico e' talmente legato al costo della
manodopera, del lavoro, che si puo' facilmente dimostrare che l'Italia
potrebbe finanziare una costruzione massiva giocando semplicemente
sul rientro rapido, entro il secondo anno, tramite le entrate fiscale
e il taglio dei costi sociali, dal rimettere sul mercato del lavoro
fino ad un milione di giovani (e meno giovani) italiani disoccupati.

[Armando]

On Thu, 08 Feb 2024 17:44:33 +0000 in article <eIScnU-
ImfOcjlj4nZ2...@giganews.com> Roberto Deboni DMIsr
<ne...@analisienergie.it> says...

>
> Come da oggetto. L'Italia ha una risorsa solare rispettabile, al contrario
> dei paesi del contro e nord Europa.

facendo il punto della situazione che è da un po' che non ce ne parla:
ci sono notizie all'orizzonte?

[MarioCCCP]

litaGlia ora come ora deve obbedire, risparmiare x poter
costruire armi x gli amici nazistini. Altro che solare
termodinamico.
Slava Melony

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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
MarioCPPP