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vecchie auto a diesel che producono più soldi di quelli che consumano

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flip

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Feb 9, 2024, 4:59:41 PMFeb 9
to
le vecchie auto a diesel si dimostrano un mito duro a morire di fronte alle nuove costosissime e inaffidabili auto elettriche.
Non si capisce perchè abbandonare questa vecchia affidabile tecnologia dei combustibili fossili, proprio ora che si stanno realizzando soluzioni tecniche che ne eliminano completamente ogni forma d'inquinamento.

La CO2 ad esempio può essere catturata facilmente con pietrisco di calce viva, che la trasforma in pietrisco di calcare. La calce viva costa circa 200 dollari a tonnellata, mentre il calcare costa di più, producendo calcare con gli scarichi di CO2 ci si guadagna.

Questa è una startup che fa esattamente questo: su una nave con motore diesel ha collegato lo scarico con un recipiente pieno di pietrisco di calce che assorbe la CO2 e lo solfo prodotti nel motore a combustione

https://newatlas.com/marine/seabound-marine-carbon-capture/

Roberto Deboni DMIsr

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Feb 10, 2024, 2:10:30 AMFeb 10
to
On 2024-02-09, flip <sbic...@gmail.com> wrote:

> le vecchie auto a diesel si dimostrano un mito duro a morire di fronte
> alle nuove costosissime e inaffidabili auto elettriche.
> Non si capisce perchè abbandonare questa vecchia affidabile tecnologia
> dei combustibili fossili, proprio ora che si stanno realizzando
> soluzioni tecniche che ne eliminano completamente ogni forma d'inquinamento.

Lei pare proprio come quel bastardo promoter dell'industria del
tabacco:

<https://it.wikipedia.org/wiki/Thank_You_for_Smoking>

Lei utilizza in modo pesante, come il protagonista, le tattiche
della cosidetta "spin tactics":

<https://en.wikipedia.org/wiki/Spin_(propaganda)>

<https://www.nytimes.com/1996/12/22/magazine/the-spinner-spun.html>

La maggior parte delle persone non se ne accorge, e per questo siete
pericolosi. O meglio, la prima volta le persone si accorgono che
qualcosa non e' del tutto limpido, chiaro, ma la tattica "spin"
consiste nella ripetizione costante, intervento dopo intervento,
fino a cancellare ogni incertezza nei piu' vulnerabili, che
finiscono per credere alla truffa come se fosse verita'.

"In an Esquire article on "The Age of Spin" Randall Rothenberg noted how
the slang meaning of spin changed from the pejorative "deceive" in the
1950's to a mockingly admiring "polish the truth" today.
The author had called me, as a former legerdemainliner, for my
definition. Instead of looking it up in my own political dictionary,
which has it right, I spun off as follows: "Spin is what a pitcher
does when he throws a curveball. The English on the ball causes it to
appear to be going in a slightly different direction than it actually
is." Not only is that sentence awkwardly constructed (in writing, you
get a chance to fix what you say, a benefit denied to talking heads as
we mouth off), but also the notion that a curveball appears to curve,
but does not, comes strictly out of left field -- that is to say, it's
wrong. The correction comes from Michael McCurry of Washington, press
secretary to the President, whose assortment of sinkers, sliders and
illegal spitballs during the recent political campaign left his
reputation for credibility, according to the heavy-hitting editorialist
of The New York Times, in "tatters" When a pitcher tosses a curveball,
writes Mr. McCurry, who denies being on a post-election charm offensive,
he affects the physics of the motion so that the ball actually "breaks".
It does more than "appear" to go in a slightly different direction --
unless, of course, the curve "hangs" like tortured spin falling on deaf
ears. Clintonian Newtonian then proceeds to slam the metaphor out of
the park: "The spinner's English on a story is designed to move the
story in a more favorable direction. That said, the pitch had better
cross the plate. Too many wild spins, and someone sooner or later sends
you to the showers. McCurry then steps back in the box and swings for
the bleachers: In America's pastime, the spin on a curve is for real
-- even if it's a Cuban or Japanese doing the throwing."

Nelle pubbliche relazioni e nella politica, lo spin è una forma di
propaganda, ottenuta fornendo consapevolmente un'interpretazione
"di parte" di un evento o facendo una campagna per influenzare
l'opinione pubblica su qualche organizzazione o personaggio pubblico.
Mentre le pubbliche relazioni e la pubblicità tradizionali si limitano
a gestire la presentazione dei fatti, restando sul reale, lo "spin"
implica invece l'uso di tattiche false, ingannevoli e manipolative.

Ed e' quello che fa lei, buttando menzogne e usando formulazioni
ingannevoli. Lei afferma che "ora" si starebbero realizzando:

"soluzioni tecniche che ne eliminano completamente ogni forma
d'inquinamento"

Cosa che e' doppiamente falsa.

Per inquinamento fino a pochi anni fa si intendeva le emissioni di
NOx, CO, idrocarburi, polveri ed altra porcheria che portano anche
alla morte se si respira il fumo in modo concentrato.
Ebbene, il fumo dei motori diesel, non importa di che soluzioni
tecniche lei si mettesse a blaterare, resta letale.
Quindi inquinante. Punto.

Oggi purtroppo, la parola inquinamento e' stata scelta in modo
parimenti ingannevole, da una politica che definirla "carogna"
e' pure gentile, per indicare le emissioni clima-alteranti, in
particolare CO2, ma oggi sappiamo che anche il CH4 e' presente
in quantita' emesse da farsi notare nel muovere l'equilibrio
termico dell'atmosfera terrestre.
In realta' la CO2 non e' inquinante, e anche la CH4, nelle
base concentrazioni in atomsfera, non e' pericoloso e quindi
piu' che di "inquinamento" si dovrebbe parlare di "emissioni
di gas serra".
E pare che la parola "inquinamento" per indicare le emissioni clima
alteranti, e' principalmente preferita dalla politica italiana.
Chissa' come mai ...

> La CO2 ad esempio può essere catturata facilmente con pietrisco di
> calce viva, che la trasforma in pietrisco di calcare.

Glielo hanno spiegato ormai varie volte. Ma la tattica spin prevede
anche di fare la figura dell'idiota.

La "calce viva" non si trova in natura, bisogna produrla.
E la produzione di "calce viva" rilascia tanta CO2 quanta e' in
grado di assorbire. Quindi, nazista (per i suoi commenti negazionisti
sull'olocausto) idiota, usare calce viva per catturare CO2, non
riduce in alcun modo il saldo della CO2 emessa, perche' prima di
catturare quella del motore diesel, occorre "espellere" tanta CO2
quanta si ha intenzione di catturare.
Anzi, e' peggio ancora, perche' per costringere la calce viva a
sputare fuori la CO2 occorre una grossa quantita' di energia,
che oggi principalmente si genera con emissioni di CO2, quindi
il saldo finale della sua proposta idiota e' una emissione di CO2
ancora piu' alta che limitarsi semplicemente a lasciare le
emissioni di CO2 del motore diesel.

Insomma, che gioco facciamo ?

> La calce viva costa circa 200 dollari a tonnellata, mentre il
> calcare costa di più, producendo calcare con gli scarichi di CO2
> ci si guadagna.

Ovviamente sta mentendo perche' la calce viva si produce a partire
dal calcare piu' tanta energia. Quindi e' impossibile che il calcare
costi di piu' della calce viva!

Notare la tattica, si inganna, invertendo l'ordine dei termini rispetto
alla realta', per confondere l'idiota di turno, faccendo a proprio
volta l'idiota (ma in realta', lei e' "sveglio", come i truffatori).

Tra parentesi, nonostante che questo e' un gruppo linguistico di un
paese europeo, cita un prezzo in dollari. Questo implica che lei
ha copiato una informativa "spin" dal gruppo di pressione
petrolifero negli Stati Uniti.

Per i curiosi, la calce viva (CaO per essere chiari) costa circa
110 euro alla tonnellata. Il calcare invece costa 25 euro alla
tonnellata. E quindi e' l'opposto di quello che vi racconta
questo bugiardo seriale.

> Questa è una startup che fa esattamente questo: su una nave con motore
> diesel ha collegato lo scarico con un recipiente pieno di pietrisco di
> calce che assorbe la CO2 e lo solfo prodotti nel motore a combustione
>
> https://newatlas.com/marine/seabound-marine-carbon-capture/

Chissa' perche' sono tutte startup ... senza arrivo ...

Me leggiamo la seconda parte della notizia:

"The prototype captured about 1 tonne of CO2 emissions per day during the
test – so it certainly wasn't grabbing the entire exhaust plume.
A medium-large container ship might carry somewhere around 150,000 tonnes
of cargo, and might emit somewhere around 600 tons of CO2 per day on the
sea. Capture 95% of that, and it's gonna add up."

"Back of the envelope, let's take a nice quick 15-day trip from China to
the West Coast of the USA. At a 95% capture rate, you'll end up with
8,550 tons of CO2 captured. At its theoretical maximum, quicklime can
capture 78.6% of its weight in carbon dioxide, so you'll need, what,
nearly 11,000 tons of quicklime, plus the weight of the containers it's
stored in, plus the weight of the system itself ... That could easily
add up to around a fifth of the ship's rated tonnage – and there are
voyages that sail for three times as long.

Insomma, un quinto della capacita' di carico della nave dedicata
solamente per portare il calcare prodotto dalla combustione.
Complimenti per l'idea.

E l'ennesimo esempio che tutta la manfrina della cattura delle emissioni
di CO2 e' solo una gigantesca truffa! Non importa se lo dicesse anche
l'intero parlamento italiano.

Notare che questo sig. Loz Blain e' un furbetto lui stesso.
Nel momento che ha fatto il calcolo sopra, senza fare l'onesto,
cosi' da attirare la fiducia di chi legge. Per poi lanciare il
colpo finale:

"Onboard carbon capture solutions like this could play a valuable part in
the next few transitional decades, and we wish the Seabound team all
the best in bringing this idea to scale."

Peccato che ha mancato di fare la domanda scomoda: "MA LA CALCE VIVA
COME VIENE PRODOTTA ?!!!"

Se l'idea era di ridurre il bilancio di CO2, catturandola, e' ancora
una volta l'esempio della truffa che c'e' dietro, perche' se
guardiamo a tutta la filiera, anche quella della fabbricazione della
calce via, il saldo finale do CO2 e' ancora superiore che a quello
di una nave convenzionale senza cattura della CO2.

Del resto, guardate la faccia ... vi sembra "onesta" ?
L'espressione stessa sembra dira: "vai avanti tu, che mi viene
da ridere ...":

<https://web.archive.org/web/20230610035643/https://www.seabound.co/>

Non possono non sapere che la produzione di calce viva vomita
enormi quantita di CO2 nell'aria.
Non possono non sapere che la calce viva costa molto di piu'
del calcare ottenuto dalla cattura.

Quindi, secondo voi cosa sono ?

Noterete che ho fornito il link archiviato, perche' tra pochi anni
spariranno ...

<https://www.globalwitness.org/en/blog/carbon-capture-oil-lobby-cop28/>

"Over 80% of projects that have been proposed globally have flopped,
and currently carbon capture technologies are mainly used to extract
more oil."

Le verita', la ragione per cui i gruppi di pressione spendono cosi'
tanti soldi anche a pagare "spin doctors", e' che:

"carbon capture is much more likely to safeguard the future of the
fossil fuel industry than it is to safeguard humanity"

Una illusione per mettere in pace la coscienza degli elettori piu'
ipocriti, mentre continuano a spingere l'umanita' verso la catastrofe.

E' la tattica "spin" (che potremo dire della "palla deviata"):

"Fossil fuel companies are using the carbon capture industry to infiltrate
international climate talks and policy. Their approach isn’t subtle,
but it is effective."

Nei convegni portano via tempo alla discussione, anche molto tempo,
data l'illogicita', che porta a contestazioni, delle loro tesi.
E cosi' si parla meno delle vere soluzioni, che sostanzialmente
escludono il fossile.

E' una fregatura:

"Many companies and countries are making completely unrealistic bets
on this technology to reach net zero."

A spese delle vittime (non dei "spin doctors" che si portano a
casa un lauto compenso):

"The technology is absorbing huge investments that could be better put
elsewhere, while yielding minimal carbon benefits."

"In some cases, it’s making emissions worse, not better."

E questo di questa proposta basata sulla calce viva e' uno dei casi
in cui la soluzione e' peggiore del caso senza cattura.

I rappresentanti dei gruppi di pressione fossile non dovrebbero
neanche essere fatti entrare nelle sale dei COP, nei convegni,
nei dibattiti.

Se fosse per me, li fucilerei tutti, sono come i nazisti che
scortavano le vittime nei campi di sterminio: fanno gli
innocenti, ma in realta' fanno parte di una gigantesca
macchina organizzativa che porta l'umanita' alla morte.

Enzo Lombardo

unread,
Feb 10, 2024, 2:50:16 AMFeb 10
to
flip <sbic...@gmail.com> wrote:

> e vecchie auto a diesel si dimostrano un mito duro a morire di fronte alle
nuove costosissime e inaffidabili auto elettriche.

La motorizzazione elettrica non è inaffidabile.
--
Enzo Lombardo
~~~~~~~~~~~~ wind ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~ wave ...
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ fun ...

Enzo Lombardo

unread,
Feb 10, 2024, 2:50:16 AMFeb 10
to
Roberto Deboni DMIsr <ne...@analisienergie.it> wrote:

> Noterete che ho fornito il link archiviato, perche' tra pochi anni
> spariranno ...

andrebbero archiviati i documenti, perchè a volte risecono a far
sparire anche i link.

flip

unread,
Feb 10, 2024, 4:16:09 AMFeb 10
to
che ci'azzecca?
lo stesso si può dire per le auto elettriche,
produrre e gestire un auto elettrica, dall'estrazione del minerale per le batterie alla produzione di energia elettrica per caricarle, danno un carico di emissioni di co2 che è pari fino al 50% di quelle a motore termico. Non si eliminano dunque le emissioni di co2 in atmosfera ma con un trucco sembrano sparire per poi riapparire a monte della produzione.
Nel caso della produzione di calce viva, è vero che produce la stessa quantità di co2 che viene poi catturata producendo calcare, ma in grandi impianti di produzione della calce la co2 emessa può venire facilmente catturata fino al 100% e con vari sistemi eliminata o trasformata.

> > La calce viva costa circa 200 dollari a tonnellata, mentre il
> > calcare costa di più, producendo calcare con gli scarichi di CO2
> > ci si guadagna.
> Ovviamente sta mentendo perche' la calce viva si produce a partire
> dal calcare piu' tanta energia. Quindi e' impossibile che il calcare
> costi di piu' della calce viva!
>

questo non lo affermo io ma sta scritto nell'articolo che ho linkato, è quello il nocciolo del discorso se lo legga.

If you're buying and selling in North America, quicklime cost about $200 per tonne at the end of last year, and calcium carbonate was selling for as much as $727/tonne. Well, food-grade calcium carbonate, anyway; we suspect lime pulled straight out of a marine diesel's exhaust might not quite qualify there. Europe was buying industrial-grade lime for $340/tonne.

> Notare la tattica, si inganna, invertendo l'ordine dei termini rispetto
> alla realta', per confondere l'idiota di turno, faccendo a proprio
> volta l'idiota (ma in realta', lei e' "sveglio", come i truffatori).
>

io ho proposto un articolo in cui si descrive una nuova tecnologia di cattura della co2 in cui sono stati fatti grossi investimenti da una startup. La discussione verte su questa notizia, non sulle mie presunte qualità di ingannatore

Drizzt do'Urden

unread,
Feb 10, 2024, 5:53:33 AMFeb 10
to
Il 10/02/2024 08:50, Enzo Lombardo ha scritto:
> La motorizzazione elettrica non è inaffidabile.



Ma infatti, in teoria le auto elettriche non dovrebbero avere una gran
manutenzione, rispetto ai motori termici hanno molto meno da
"tagliandare", immagino però che la rete delle officine autorizzate non
verrà smantellata quindi quando i numeri saranno alti introdurranno
altri tipi di "tagliandi" in modo da non perdere il lavoro e i clienti
da spennare ma questo è un altro discorso, le uniche cose che sono
inaffidabili sono la rete di ricarica, le batterie e l'elettronica,
mettici anche un'autonomia ridicola senza dover vendere un rene per
comprare un'auto decente possiamo dire che per ora è difficile spostarsi
verso l'elettrico.
Opinione mia naturalmente :-)
PS: amo le auto elettriche ma per ora non le ritengo all'altezza di ciò
che dovrebbe fare un'auto.




--
Saluti da Drizzt, quello vero!


www.agidone.altervista.org
MAI PIU' UN CESSO DI OPEL IN VITA MIA!!!!
http://www.tappezzeriagraziella.com/

Piergiorgio Sartor

unread,
Feb 10, 2024, 6:04:09 AMFeb 10
to
On 10/02/2024 11.53, Drizzt do'Urden wrote:
[...]
> Ma infatti, in teoria le auto elettriche non dovrebbero avere una gran
> manutenzione, rispetto ai motori termici hanno molto meno da
> "tagliandare", immagino però che la rete delle officine autorizzate non
> verrà smantellata quindi quando i numeri saranno alti introdurranno
> altri tipi di "tagliandi" in modo da non perdere il lavoro e i clienti

Gia` ci sono. Riguardano l'isolamento
della parte elettrica di potenza.

bye,

--

piergiorgio

Enzo Lombardo

unread,
Feb 10, 2024, 6:18:23 AMFeb 10
to
Drizzt do'Urden <togli_...@togli.racine.ra.it> wrote:

> Il 10/02/2024 08:50, Enzo Lombardo ha scritto:
> > La motorizzazione elettrica non è inaffidabile.
>
>
>
> Ma infatti, in teoria le auto elettriche non dovrebbero avere una gran
> manutenzione, rispetto ai motori termici hanno molto meno da
> "tagliandare",

semplificando, un motore elettrico ha uno statore con elettromagneti, un
rotore con magneti fissi e una centralina inverter che si occupa del
controllo velocità , anticipo e tantissime altre cose.

Tutto il resto nell'auto rientra nella normalità.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 10, 2024, 4:47:50 PMFeb 10
to
On 2024-02-10, Drizzt do'Urden <togli_...@togli.racine.ra.it> wrote:
> Il 10/02/2024 08:50, Enzo Lombardo ha scritto:
>> La motorizzazione elettrica non è inaffidabile.
>
>
>
> Ma infatti, in teoria le auto elettriche non dovrebbero avere una gran
> manutenzione, rispetto ai motori termici hanno molto meno da
> "tagliandare", immagino però che la rete delle officine autorizzate non
> verrà smantellata quindi quando i numeri saranno alti introdurranno
> altri tipi di "tagliandi" in modo da non perdere il lavoro e i clienti

I tagliandi si fanno anche per altre cose oltre che al motore.

> da spennare ma questo è un altro discorso, le uniche cose che sono
> inaffidabili sono la rete di ricarica, le batterie e l'elettronica,

Definire "inaffidabili" (ovviamente in rapporto al motore termico).

> mettici anche un'autonomia ridicola senza dover vendere un rene per
> comprare un'auto decente possiamo dire che per ora è difficile spostarsi
> verso l'elettrico.

Ma infatti, per oggi, l'auto e' buona per poco piu' della meta' degli
automobilisti.

> Opinione mia naturalmente :-)
> PS: amo le auto elettriche ma per ora non le ritengo all'altezza di ciò
> che dovrebbe fare un'auto.

Cosa "dovrebbe fare" un auto ?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 10, 2024, 5:09:27 PMFeb 10
to
E' esattamente cio' che fa lei, riportando informazioni e dati
evidentemente taroccati se appena ci si ragiona sopra.
Suppongo che volesse scrivere fino al 150% di una termica.
Ebbene, "lo stesso si puo' dire" cosa ?
Notare la tattica da "spin doctor", che risolve la subita messa al muro,
divagando in modo sconclusionato (e quindi tentando di infilare
l'avversario in una logicamente impossibile parafrasi).

"Non si eliminano dunque le emissioni di co2 in atmosfera ma con un trucco
sembrano sparire per poi riapparire a monte della produzione."

E se l'auto elettriche viene prodotta usando energia al 100% di origine
solare (termodinamico+fotovoltaico), di quali emissioni di CO2 bercia ?

> Nel caso della produzione di calce viva, è vero che produce la stessa
> quantità di co2 che viene poi catturata producendo calcare,

Lo ho scritto: non e' cosi'. La produzione della calce viva produce
molta piu' CO2 di quella che poi viene catturata, perche' occorre una
grande quantita' di energia, di calore per produrre calce viva !!!
Quindi tutto il giro e' peggio di "non fare nulla".
E la cosa dovrebbe essere ovvia per qualsiasi tecnico un minimo
competente che lavora nella azienda che lei sta esaltando.

> ma in grandi impianti di produzione della calce la co2 emessa può venire
> facilmente catturata fino al 100% e con vari sistemi eliminata o trasformata.

E come viene catturata ? Con altra calce viva ?
Si sta avvitando su se stesso.

>> > La calce viva costa circa 200 dollari a tonnellata, mentre il
>> > calcare costa di più, producendo calcare con gli scarichi di CO2
>> > ci si guadagna.
>> Ovviamente sta mentendo perche' la calce viva si produce a partire
>> dal calcare piu' tanta energia. Quindi e' impossibile che il calcare
>> costi di piu' della calce viva!
>>
>
> questo non lo affermo io ma sta scritto nell'articolo che ho linkato,
> è quello il nocciolo del discorso se lo legga.

Cosi' se un truffatore le vende il Colosseo, lei ci crede ?

> If you're buying and selling in North America, quicklime cost about $200
> per tonne at the end of last year, and calcium carbonate was selling for
> as much as $727/tonne.

Buuuuuuuum !

> Well, food-grade calcium carbonate,

Ma lei sa leggere ? Hanno sparato il prezzo del carbonato di calcio puro
per uso alimentare !!! Idiota! (ovviamente lei fa apposta l'idiota ...)

> anyway; we suspect lime pulled straight out of a marine diesel's exhaust
< might not quite qualify there. Europe was buying industrial-grade lime
> for $340/tonne.

Balle! Il calcare ("lime", cosa diversa dal carbonato di calcio puro)
costa dieci volte meno.
Ma lei e' cosi' ritardato da non capire che se usasse un calcare (lime)
che costasse $340/tonnellata e' impossibile produrre calce viva a meno
di $340/tonnellata ?!!! Idiota!
Ed insiste pure ... senza concedere che il sito sta scrivendo idiozie.

>> Notare la tattica, si inganna, invertendo l'ordine dei termini rispetto
>> alla realta', per confondere l'idiota di turno, faccendo a proprio
>> volta l'idiota (ma in realta', lei e' "sveglio", come i truffatori).
>>
>
> io ho proposto un articolo in cui si descrive una nuova tecnologia di
> cattura della co2 in cui sono stati fatti grossi investimenti da una
> startup.

La startup non FA investimenti, bensi' USA investimenti. Ora si domandi
chi ha dato i soldi a quella startup e metta in confronto al costo di
una campagna pubblicitaria mondiale da parte del gruppo di pressione
petrolifero. Vede, conviene finanziare anche un pazzo che dice di avere
inventato il motore a moto perpetuo se cosi' faccendo si cancellano
investimenti per le tecnologie concorrenti. Ora, in questo gruppo
lo hanno capito tutti, tranne lei. I casi sono due: o il suo Q.I.
e' da subumano, oppure ci fa. Ed allora nasce la domanda: perche' lo fa ?

"La discussione verte su questa notizia, non sulle mie presunte qualità
di ingannatore"

L'insistenza a citare fonti farlocche, per non dire truffaldine
(come dettom ci sono lampanti illogicita' nella notizia),
la fa classificare tra gli ingannatori.

>> Tra parentesi, nonostante che questo e' un gruppo linguistico di un
>> paese europeo, cita un prezzo in dollari. Questo implica che lei
>> ha copiato una informativa "spin" dal gruppo di pressione
>> petrolifero negli Stati Uniti.
>>
>> Per i curiosi, la calce viva (CaO per essere chiari) costa circa
>> 110 euro alla tonnellata. Il calcare invece costa 25 euro alla
>> tonnellata. E quindi e' l'opposto di quello che vi racconta
>> questo bugiardo seriale.

C'e' un modo molto furbo di ingannare, altra statica da spin doctor,
ovvero quello di pararsi dietro ad una accurata scelta di fonti che
portino il messaggio che si vuole fare passare. Cosa che lei fa
da cosi' tanto tempo, che non puo' essere un caso, ma una volonta'
deliberata ad ingannare gli occasionali lurker di questo gruppo
e dei Googlegroups (a cui arrivano per il motore di ricerca Google
che evidentemente quelli come lei hanno notato portare informazione
che vi da fastidio). Ergo, la ragione di questi interventi duri,
onde chiarire subito ai lurker, chi e' lei.

8>< -----

AC

unread,
Feb 11, 2024, 3:21:23 AMFeb 11
to
flip dice:
> La CO2 ad esempio può essere catturata facilmente con pietrisco di
>calce *viva*,

Tempo addietro molti si impegnarono a costruire un motore a moto
perpetuo.

--
Augusto

MarioCCCP

unread,
Feb 11, 2024, 6:43:26 AMFeb 11
to
gliel'abbiamo già spiegato, ma "don't feed the troll" è
l'unica risposta adeguata al soggetto.

Gli unici alcali "vivi" ecosostenibili a impatto negativo
sono quelli di origine tettonica.

P.S.
ricordiamolo che la CO2 è LA BASE della vita organica del
pianeta
CO2 => fotosintesi => TUTTO IL RESTO.
e che è molto spesso il nutriente limitante della crescita
vegetale (tant'è vero che nelle serre usano fertilizzare
l'aria con elevate quantità di CO2)
Nei periodi più verdi della terra, la CO2 era almeno il
triplo di oggi (1200 ppm) e c'erano foreste e giungle vaste
ed una quantità di biomassa vegetale molto elevata.



--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
MarioCPPP

flip

unread,
Feb 11, 2024, 7:48:46 AMFeb 11
to
cioè dai del coglione a me che ho postato l'articolo da discutere e non alla startup che ci ha investito milioni di dollari?

e io a chi dovrei credere ? a voi 4 perdigiorno senza un titolo, oppure alla startup con fior d'ingegneri e banche che ci hanno investito miliardi?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 11, 2024, 10:53:49 AMFeb 11
to
On 11/02/2024 12:43, MarioCCCP wrote:
> On 11/02/24 09:21, AC wrote:
>> flip dice:
>>> La CO2 ad esempio può essere catturata facilmente con pietrisco di
>>> calce *viva*,
>>
>> Tempo addietro molti si impegnarono a costruire un motore a moto
>> perpetuo.
>>
>
> gliel'abbiamo già spiegato, ma "don't feed the troll" è l'unica risposta
> adeguata al soggetto.

Con un troll comune, e' sicuramente la soluzione.

Ma questo non e' un troll comune, questo appare sempre piu' come
uno "spin doctor":

<https://it.wikipedia.org/wiki/Spin_doctor>

E' gente pericolosa, non a caso l'antesignano e' chiamato "velonoso":

Ivy Lee era detto Poison Ivy per la sua capacità di "avvelenare"
l'informazione. L'ambito in cui apre le discussioni questo tizio
(che oltretutto nel gruppo di politica si piazza come un duro
negazionista dell'olocausta e altri tratti neo-nazisti) e'
chiaramente di natura politica (negazionista del disastro climatico,
fautore di ogni soluzione per negare l'impatto della CO2 di origine
umana, etc.) e fatta abilmente usando non solo siti e blogger, ma
financo societa' finanziate ad hoc dai gruppi di pressione
politica pro-fossile. E molte persone, di fronte ad una societa',
magari dal nome altisonante, non va a guardare se l'attivita' e'
economicamente sostenibile, ma cascano nell'inganno di una falsa
reputabilita' (della serie: "se qualcuno ci ha messo i soldi, tanti
soldi", qualcosa di verso ci sara' ... pensa l'ingenuo).
La questione e' che dietro il fossile girano cifre enormi, tali da
avere financo piegato per decenni l'industria nucleare, che eppure
ha il sostegno di vari governi. Solo una paese dittatoriale, come
la Russia e' stata immune dalle pressioni dell'industria fossile,
altrimenti nei paesi democratici abbiano visto financo la chiusura
di reattori moderni assolutamente meno dannosi (di mille volte
meno dannosi per la saluta umana, anche in una visione "secolare")
delle fonti fossili, come accaduto in Germania, con una tale
illogicita' che financo Greta Thunberg ha timidamente obiettato
che, si, ma si poteva anche tenere in funzione gli ultimi tre o sei
reattori in Germania, se si voleva essere seri nella lotta al
disastro climatico.

E cifre enormi significa che un petroliere ha donato senza problemi
200'000 dollari per fondare la piu' virulenta associazione
antinucleare: FOE (Friends of Earth), e figurarsi se non hanno i
soldi per finanziare decine di "startup" per una varieta' di
soluzione, magari di alcuni che anche ci credono nelle loro proposte.
Nel caso di in oggetto, di Seabound, la cosa pero' appare troppo
assurda perche' il responsabile scientifico non sappia che la loro
proposta e' ingannevole, un "green-washing" dei peggiori, fatta
solo per incassare i soldi da attivita' fortemente inquinanti per
ottenere un falso patentino di "non CO2 emittente" (in realta' il
problema e' spostato a monte, in qualche angolo della Terra,
dove di nascosto si produrebbe la tanta calce viva necessaria).
Insomma, societa ingannatrici a sostegno di clienti ingannatori.

Se tutto questo non viene smascherato prontamente, abbiamo tanti
che vedono gente in cravatta e camicia, con nomi altisonanti
(CEO, Executive, Director, etc ...), di societa' con ingressi in
marmo, a spargere idiozie con una aria altamente reputabile.
E ci credono, anche perche' sotto, sotto, molti, di fronte a seri
guai, tendono ad alzare un verve negazionista, a scappare.

Come spiegato, lo "spin" in questione e' quello del lancio di una
palla con effetto, inteso su un argomento. Quello che fanno e'
parlare in modo da creare sottintesi o impressioni totalmente
fasulle, anche illogiche, una "deviazione" del ragionamento che
da lineare diventa "curvo", fino anche a finire in direzione
opposta dell'enunciato in premessa. Dal link di Wikipedia:

"cambiare il contenuto o l'apparenza (di un documento,
un'immagine ecc.) per ingannare o falsificare"

Notare come l'antesignano, il citato Ivy Lee, si presentasse sempre
come un proponente limpido e trasparente, ma in realta' quasi mai
rispettava i principi di non influenzare il messaggio in modo da
"confondere" invece che "facilitare la comunicazione".
Ed e' questo il principio della tattica: presentarsi come un
facilitatore, come uno "che spiega cose difficili", quando in
realta' l'intenzione e' confondere cosi' tanto da ignannare
il cittadino.

Da un saggio sullo "spin":

«Se capisci i meccanismi e le logiche che regolano il comportamento
di un gruppo, puoi controllare e irreggimentare le masse a tuo
piacimento e a loro insaputa»

Evidenzio: "a loro insaputa". Le vittime neanche si accorgono,
a meno che non siano degli esperti della materia (ad esempio,
da subito, in precedenza, in altri discussioni, il "nostro" chimico
nel gruppo, ha evidenziato l'illogicita' fisica della tesi).
Senza chi li smaschera, la loro produzione e' vero "veleno",
che spinge tante persone in buona fede, ma ignoranti (nel
senso che "ignorano" il tema), verso il negazionismo.

> Gli unici alcali "vivi" ecosostenibili a impatto negativo sono quelli di
> origine tettonica.
>
> P.S.
> ricordiamolo che la CO2 è LA BASE della vita organica del pianeta
> CO2 => fotosintesi => TUTTO IL RESTO.
> e che è molto spesso il nutriente limitante della crescita vegetale
> (tant'è vero che nelle serre usano fertilizzare l'aria con elevate
> quantità di CO2)
> Nei periodi più verdi della terra, la CO2 era almeno il triplo di oggi
> (1200 ppm) e c'erano foreste e giungle vaste ed una quantità di biomassa
> vegetale molto elevata.

Vero, ma aggiungiamo un ulteriore tassello di informazione:
il Sole era meno potente. Ogni 110 milioni di anni, aumenta
del 1% la radiazione emessa.

Trecento milioni di anni fa, con 400 ppm, la terra era in piena
glaciazione, perche' il Sole era circa un 3% piu' debole di oggi.
Poi una intensa attivita' vulcanica ha vomitato cosi' tanta CO2
nell'atmosfera da portarla oltre 1000 ppm. Questo ha portato
alla fine della glaciazione, la desertificazione intorno
all'equatore e la vita nell'Antartide, l'allagamento di vaste
terre, diventati cosi' mari poco profondi che ci hanno lasciato
molti fossili di specie acque.

Quando si fanno paragoni tra tempi molto lontani, centinaia di
milioni di anni, occorre considerare anche la variazione solare.

Bowlingbpsl

unread,
Feb 13, 2024, 1:06:48 PMFeb 13
to
On Sat, 10 Feb 2024 11:53:30 +0100, Drizzt do'Urden
<togli_...@togli.racine.ra.it> wrote:

>Il 10/02/2024 08:50, Enzo Lombardo ha scritto:
>> La motorizzazione elettrica non è inaffidabile.

>Ma infatti, in teoria le auto elettriche non dovrebbero avere una gran
>manutenzione, rispetto ai motori termici hanno molto meno da

...e pure in pratica, perlomeno "in qualche caso".
Tesla, ad esempio, NON HA "tagliandi": se c'e' un problema, c'e' la
diagnostica e, nel caso, viene chiamata la rete di assistenza. Che a
seconda del problema, potrebbe anche venirti a trovare.
Ma, se non hai problemi, non vai periodicamente in un'officina come un
innamorato a San Valentino.

>"tagliandare", immagino però che la rete delle officine autorizzate non
>verrà smantellata quindi quando i numeri saranno alti introdurranno
>altri tipi di "tagliandi" in modo da non perdere il lavoro e i clienti

...il problema e' che le altre case costruttrici, questi dannati
"tagliandi" ce li hanno messi. E se vuoi la fottuta garanzia di 8 anni
sulla batteria, questi fottuti tagliandi LI DEVI FARE. Perlomeno,
cosi' affermano.
Leggo lamentele che questi tagliandi hanno un costo estremamente
variabile... ma soprattutto non giustificato per un controllo fluidi
(freni, clima) filtro abitacolo e poco altro.

>da spennare ma questo è un altro discorso, le uniche cose che sono
>inaffidabili sono la rete di ricarica, le batterie e l'elettronica,
>mettici anche un'autonomia ridicola senza dover vendere un rene per

Togli le batterie (che sono affidabili), vediamo caso per caso se
l'elettronica e' inaffidabile (c'e' chi non la sa fare e sforna
modelli poco affidabili) e definiamo "autonomia ridicola", giacche' di
agenti di commercio non ce ne sono tanti (e chi macina Km, puo'
permettersi Tesla).

>PS: amo le auto elettriche ma per ora non le ritengo all'altezza di ciò
>che dovrebbe fare un'auto.

Gia' detto: pigliati una ION o Czero usata... e usala in citta'.
Oppure una Zoe con batteria di proprieta'. Usata, cosi' ti tieni tutti
e due i reni!

Fabrizio
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