On 07/01/2024 11:53, Luca P. wrote:
> Produzione di energia elettrica per fonte nell'UE (TWh)
>
> *2023* *Variazione*
>
> Carbone 310 -116
> Gas 424 -82
> Altre fossili 66 -11
> Fossili totale 800 -210
>
> Nucleare 589 +9
>
> Idro 313 +41
> Eolico 464 +55
> Solare 229 +36
> Bioenergie 108 -13
> Altre rinn. 11 -1
> Rinn. totale 1.125 +118
>
> Produz. totale 2.514 -82
In pratica, meta' del taglio del fossile e' dovuto ad un
incremento delle rinnovabili, ma l'altra meta' e' dovuto ad
un taglio dei consumi. Considerando che sottostante questo
c'e' l'elettrificazione dei trasporti, questi dati
rispecchiano la tesi "odiata" portata avanti dai
rinnovabilisti, ovvero che "transizione = sacrifici".
Questo con grande soddisfazione del gruppo di pressione
fossile che cosi' sa di raccogliere consensi taciti a
continuare il piu' possibile i suoi affari a danno di tutti.
> Peso percentuale su produzione totale
>
> Carbone 12,3%
> Gas 16,9%
> Altre fossili 2,6%
> Fossili totale 31,8%
>
> Nucleare 23,4%
>
> Idro 12,5%
> Eolico 18,4%
> Solare 9,1%
> Bioenergie 4,3%
> Altre rinnov. 0,4%
> Rinnov. totale 44,7%
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> Come si prevedeva, quest'anno c'è stato un crollo della
> produzione fossile che è andata ai minimi storici.
> Tutto ciò a causa di eolico e solare che
> continuano a crescere e di un idroelettrico in recupero
> rispetto alla produzione molto scarsa dello scorso anno.
Ma quando l'idroelettrico calera' ancora una volta, quale
sara' la fonte di riserva ?
E poi, cosa dire della curva stagionale che non viene
mai considerata nei testi rinnovabilisti ?