Insisto con la domanda: nome e cognome di questi ambientalisti
come li ha descritti.
Non puo' lanciare una insinuazione e poi scappare, se non
vuole che diventi chiaro che lei inventa tesi per fare poi
il sofista.
Cioe' ?
> è il vapore acqueo il vero gas serra in grado di modificare il clima
Vediamo cosa dice il link che lei vuole fare credere di avere
letto:
"Arrhenius sapeva che l'anidride carbonica (per lui, acido carbonico) assorbe
la radiazione infrarossa, da noi percepita come una forma di calore.
Sapeva anche che le locomotive, le navi e i telai industriali della
alimentati da motori a vapore della Rivoluzione Industriale bruciavano
carbone – molto carbone – e che la combustione del carbone produce grandi
quantità di anidride carbonica."
"Arrhenius si chiese: "Quale sarebbe il risultato di un aumento o di una
diminuzione significativa della concentrazione atmosferica di CO2?"
Potrebbe il raddoppio della sua concentrazione nell’atmosfera aumentare
la temperatura della superficie terrestre? Quanta diminuzione della sua
concentrazione causerebbe un’era glaciale?"
Ed ecco la parte riservata ai bastardi come lei:
"Gli odierni scettici del cambiamento climatico vorrebbero farci credere che
l’intera nozione di riscaldamento globale sia un’idea relativamente recente
e imperfetta, concepita da una cabala di scienziati liberali intenzionati
a distruggere l’economia degli Stati Uniti. Tuttavia, le radici del
pensiero scientifico sulla temperatura terrestre affondano nel XIX secolo."
> la co2 sarebbe in ipotesi solo di cambiare la temperatura media globale
> di pochi gradi
E quanti sarebbero questi pochi gradi ? 1 ? 2 ? 3? di piu' ?
> questo piccolo cambiamento di temperatura globale scatenerebbe le ere
> glaciali in realtà la co2 è solo un indicatore della Tglobale
Vediamo cosa ne pensano gli scienziati fin dal 1859:
"Nel 1838 il fisico francese Claude Pouillet ipotizza che il vapore acqueo E
l'anidride carbonica potessero spiegare il fenomeno, ma non c'erano ancora
prove sperimentali che questi gas assorbissero calore."
"Nel 1859 John Tyndall, professore di filosofia naturale alla Royal
Institution di Londra e appassionato alpinista, decise di verificare se i
gas nell’atmosfera potessero intrappolare il calore. Lavorando nei
laboratori della Royal Institution, Tyndall sviluppò un'elaborata
configurazione strumentale per misurare la quantità di calore radiante
assorbito da diversi gas."
"IL SUO LAVORO HA DIMOSTRATO CHE mentre l’ossigeno, l’azoto e l’idrogeno
erano trasparenti alla radiazione infrarossa, il vapore acqueo, LA CO2 E
IL METANO ASSORBIVANO TALE RADIAZIONE."
Ed ora, attenti, osservate come lo "spin doctor" ha distorto il testo:
"Quindi, se il vapore acqueo è il principale gas serra sulla Terra, perché
Arrhenius era così interessato all’anidride carbonica?"
E' la domanda da un milione di dollari, quella che i bastardi pagati
dai gruppi di pressione fossile non vogliono sentirsi porre.
"La Terra è un pianeta acquoso e Arrhenius, come altri scienziati, ha
riconosciuto che il vapore acqueo entra ed esce dall’atmosfera e dagli
oceani nel giro di pochi giorni e che la sua concentrazione nell’atmosfera
dipende dalla temperatura."
Quindi, il vapore acqueo, seppure il principale gas serra sulla Terra,
e' in realta' dipendente dalla temperatura. Ovvero se c'e' un freddo
da era glaciale, di vapore acqueo c'e' ne poco e abbiamo quei giorni
eterni di sole abbagliante, ma gelido, e di notti stellate che pare
quasi di toccare la volta celeste tanto e' limpida.
Ma se la temperatura sale, la quantita' di vapore acque aumenta,
con un effetto rafforzante il riscaldamento.
Ripeto: il vapore acqueo e' il gas che si fa "trascinare" dalla
temperatura della Terra. Continua la spiegazione:
"L’anidride carbonica, al contrario, non è influenzata dagli agenti
atmosferici e persiste nell’atmosfera per secoli. L’aumento o la
diminuzione della CO2 cambierebbe la temperatura della Terra, che a
sua volta influenzerebbe la quantità di vapore acqueo nell’atmosfera,
influenzando così la temperatura."
Quindi e' la CO2 che guida l'andamento della temperature, INFLUENZANDO
la quantita' di vapore acqueo nell'atmosfera !!! Esattamente l'opposto
di quello che voi bastardi cercate di fare passare come verita'.
Ed infatti, la lettura prosegue con:
"Questo ciclo trasforma la CO2 nella manopola che controlla il
termostato terrestre."
Lei invece ha manipolato (una tecnica molto usata dai nazisti,
ad esempio) la frase per affermare l'opposto: ovvero che la CO2
sarebbe trascinata da un effetto del vapore acqueo e quindi una
specie di "rilevatore della temperatura globale", quando invece e' il
contrario. E' la CO2, che essendo stabile per secoli, imposta la
temperatura, con il vapor acqueo che poi si accumula, seguendo
l'andamento climatico, causato dalla CO2.
E Arrhenius, usando carta e matita, ha calcolato che un raddoppio
del livello di CO2 nell'atmosfera produrebbe un aumento di temperatura
di poco superiore a quello oggi calcolato grazie ai super-computer.
I risultati di questi suoi calcoli li pubblica nel 1896 nel:
London, Edinburgh, and Dublin Philosophical Magazine and Journal of Science.
Quindi e' da piu' di un secolo che si sanno le conseguenze di buttare
CO2 a milioni di tonnellate in atmosfera. Non e' una novita' di questi
giorni, come voi negazionisti cercate, senza speranza, di fare passare.
Forse agli inizi, non si pensava di buttare cosi' tanta CO2 da fare
alzare la concentrazione nell'atmosfera in neanche un secolo.
Forse agli inizi si pensava che il rischio paventato si sarebbe
verificato tra mille anni. Del resto come potevano immaginare
una popolazione verso i 10 miliardi di persone, e una industria
in grado di produrre decine di migliaia di navi gigantesche che a
loro volta consumano petrolio a per mesi di navigazione con motori
enormi, grandi come palazzi. Ma nel dopoguerra, una volta visto cosa
si era fatto per lo sforzo bellico, era chiaro che sarebbero
bastati pochi decenni per fare impennare la concentrazione di CO2.
Ecco una prova che il gruppo di pressione fossile che voi servite,
sapeva tutto anche nel 1991 (quindi 33 anni fa):
<
https://www.theguardian.com/environment/2017/feb/28/shell-knew-oil-giants-1991-film-warned-climate-change-danger>
"Un filmato di informazione pubblica mai visto da anni mostra che la
Shell aveva una chiara comprensione del riscaldamento globale 26 anni
fa, ma non ha agito di conseguenza ..."
"Il colosso petrolifero Shell aveva lanciato un duro avvertimento sui
rischi catastrofici del cambiamento climatico più di un quarto di
secolo fa in un film preveggente del 1991 che è stato riscoperto."
"Tuttavia, da allora la società ha investito molto in riserve
petrolifere altamente inquinanti e ha contribuito a fare pressione
contro l’azione per il clima, portando ad accuse secondo cui Shell
conosceva i gravi rischi del riscaldamento globale ma non ha agito
di conseguenza."
E non e' una azione definibile da bastardi, da carogne ?
Se volete salvare il video di critica con spezzoni del video di Shell:
<
https://cdn.theguardian.tv/mainwebsite/2017/02/27/170228climateshelllegalledv2_KP-32959415_desk.mp4>
e al minuto 2:15:
"Il riscaldamento globale non e' ancora certo, ma molti pensano che
attendere per una prova finale sarebbe da irresponsabili. Agire ora
e' ritenuta come l'unica sicura assicurazione."
queste sono le parole dal film prodotto dalla Shell.
Le immagini della centrale solare che avete visto sono di quei 350 MW
di generazione solare negli Stati Uniti (gia' a quel tempo) e che per
un intero decennio e' stata praticamente l'unica generazione solare
esistente al mondo. E notare, la tecnologia e' parita di brutto
gia' con 350 megawatt, mentre il fotovoltaico inizia a fatica a
colpi di ... 0,1 megawatt.
Nel 1991 avevamo in mano la soluzione, grazie anche alla ricerca
del DoE americano che aveva prototipato l'accumulo termico a
sali fusi in una configurazione a torre, poi perfezionata dagli
spagnoli con Gemasolar (oggi considerato un vero piccolo gioiello
dello stato dell'arte della tecnologia).
Grazie al mio accesso al CNR (a quel tempo non c'era una facile
connessione attraverso l'Atlantico, occorreva pagare una costosa
telefonata internazionale se si voleva trasferire dati) ho
potuto documentarmi sin da allora sulla tecnologia solare.
E non capivo perche' in Italia si limitassero a fare dei
giocattoli senza valore industriale. O meglio lo capivo, visto
che la politica, il governo, era tutto allo sbando, con la
voce solitaria, e quindi inutile, del solo Marco Pannella.
E i legami di Craxi a favore del petrolio arabo, praticamente
ha svenduto l'Italia, la sua economia e anche la sue reputabilita'
(onorabilita' internazionale), non potevano che finire in una
fuga ignominosa in un paese arabo.
E che sia un problema di corruzione nazionale, di un fascismo
sottostante dai mille volti per confondere, lo dimostra che
dopo 30 anni, non importa il colore del governo, non importa
quale partito, ancora il solare termodinamico e' al palo.
> durate le ere glaciali la superfice degli oceani freddi si espande,
> e cattura più co2
> durante i periodi interglaciali la co2 condensata negli oceani
> polari viene rilasciata in atmosfera
In pratica, l'oceano funge da "amplificatore" ...
> l'aumento e diminuzione della co2 atmosferica si correla coi
> cicli glaciali, ma è un effetto non la causa
Lei chi e' per contestare il fisico Svante Arrhenius e oggi l'intero
IPCC ? Quali sono le sue referenze di studio, il curriculum ?
E che esperimenti ha fatto per contestare i risultati Arrhenius di
oltre un secolo fa, e dell'IPCC oggi ?
> Gli ambientalisti non hanno di meglio che una teoria ottocentesca
> non dimostrata, per giustificare le loro fandonie
Intanto ha dovuto rimangiassarsi che si tratti di una moda recente.
Ma ripeto la domanda: nomi e cognomi di quei "ambientalisti" a cui
si riferisce ?
Grave errore!
Chi sono "questi" che lei definisce "nazisti" ?
E ci fa una definizione non circolare da fonte reputabile di
cosa significa "nazista" ?
Oppure ha usato "nazista" come mero insulto, sperando di dare
fastidio, non avendo in realta' alcuna idea di cosa sia il
nazismo.
> è costruire centrali nucleari per creare un governo autoritario
> centralizzato, in contrapposizione alla libertà di sfruttare
> le risorse fossili
Che strano, l'industria nucleare ha preso una strada diversa da
quella della "politica della grandezza" ("policy of grandeur")
che ha perso il nucleare dopo gli inizi incerti da piccole unita'.
Oggi, la Polonia ne e' l'esempio, con un piano di una
ottantina di unita' di taglia convenzionale del settore
termoelettrico, cioe' massimo 300 megawatt, costruite da una
decina di realta' economiche diverse, di cui UNA SOLA con una
partecipazione pubblica (ed infatti e' l'unica che costruira'
anche un paio di reattori da 1000 MW).
In quanto alla liberta', e' tale solo per i potenti gruppi di
interesse fossile, che spremono anche i cittadini delle loro
tasse per sovvenzianare il settore fossile e cosi' togliere
ogni scelta, ogni liberta' al singolo elettore.
Anzi, il livello di finanziamento delle campagne elettorali
di politici amici e' tale che anche in un paese non piccolo,
cioe' Italia, di fatto e' il settore fossile a governare il
paese in modo capillare, da Roma alle regioni e agli enti
locali. Una dimostrazione lampante, costata il licenziamento
alla sig.ra Gabanelli, lo vediamo nel commento conclusvo di
questo video:
<
https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/I-fossilizzati-78966ed0-977a-4d1c-a750-cb32908ea8e6.html>
"Guardando dentro al piano energetico regionale di 375 pagine, dove
non si fa altro che leggere “efficientamento” e “rinnovabili”, alla
fine quando devi stringere e vai sul concreto:
centrali a carbone e gas. il Qatar si è comprato tutta la Costa
Smeralda, ha appena comprato anche l’ospedale San Raffaele di
Olbia, ha acquistato le linee aeree Meridiana. Fatalità il Qatar
è anche uno dei maggior produttori, paesi produttori, di gas
liquido. Non dispiacerà all’emiro se lungo l’isola verrà
costruito qualche rigassificatore. Sarà anche contento ogni volta
che viene sequestrata una serra che produce energia perché sotto
non ha gli asparagi; e sarà anche contento, immaginiamo, ogni
volta che un comitato si mette di traverso alla possibilità di
veder nascere una centrale termodinamica perché ruba terreno
all’agricoltura in un’isola che già di suo è poco coltivata.
Certo, non è un belvedere, però qualcosa bisogna sacrificare e poi il
vantaggio c’è. C’è il vantaggio che quando questa centrale la vuoi
smontare, vuoi decidere di eliminarla, ti lascia il terreno pulito e
non c’è niente da bonificare. E ricordiamo emissioni zero e polveri
sottili zero. Che sono il dramma delle nostre città, estate e inverno.
E per respirare speri che piova."
Questa e' la liberta' che lei propugna: quella della manipolazione
di "spin doctor" o di associazioni nate ad hoc per bloccare le
centrali solari, una specie di "italia nostra" in versione sarda:
<
https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/>
per fare credere che ci fosse una sollevazione popolare (di gente
in giacca e cravata che arriva da Roma, sia chiaro) quando in
realta' i contadini del luogo speravano nel solare termodinamico per
non dovere piu' vivere solo di aiuti europei.
Se questa e' liberta, tenetevela.
>> 8>< ----
>>
>> In ogni caso, ha schivato come al solito il chiarimento: chi
>> sarebbero gli ambientalisti ottusi come li ha descritti.
>>
>> 8>< ----
>> --
>> This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
A> include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.