Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

auto o mucche : chi è il colpevole?

34 views
Skip to first unread message

flip

unread,
Feb 12, 2024, 7:21:49 PMFeb 12
to
nel mondo oggi ci sono in circolazione circa 1 miliardo di auto con motore termico

ci sono anche 1 miliardo di bovini d'allevamento che emettono metano con la ruminazione ogni giorno

fatto domanda ad AI : Do cows pollute as much as cars?

risponde AI :

Cows indeed contribute to greenhouse gas emissions, particularly through the production of **methane**. Here are some key points:

1. **Methane Emissions**:
- Cows emit methane primarily through **belching** (eructation) and, to a lesser extent, through flatulence.
- The methane produced by cows is a potent greenhouse gas, with a warming effect **23 times greater than carbon dioxide**¹.
- While methane breaks down relatively quickly in the atmosphere, its impact is significant due to its potency.

2. **Comparison to Cars**:
- The emissions from cows and cars are not directly comparable:
- Cows emit methane, whereas cars mainly emit carbon dioxide (CO₂).
- Methane is more powerful but short-lived, while CO₂ persists longer.
- When considering indirect emissions (such as deforestation for animal feed), livestock (including cows) in the EU produce more greenhouse gases than all cars and vans combined².

3. **Impact on Climate**:
- Farm animals (including cows) contribute about **14%** of human-induced climate emissions.
- Addressing methane emissions from cows is crucial for tackling global heating⁵.

In summary, while cows don't emit pollution exactly like cars, their methane emissions are a significant concern for the climate. Efforts to reduce livestock emissions are essential to meet climate targets. 🌍🐄

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 13, 2024, 9:48:46 AMFeb 13
to
On 13/02/2024 01:21, flip wrote:
> nel mondo oggi ci sono in circolazione circa 1 miliardo di auto
> con motore termico

Pare che siano molte di piu': 1,5 miliardi, al ritmo di 67 milioni
di nuove auto vendute all'anno.

> ci sono anche 1 miliardo di bovini d'allevamento

"d'allevamento" ? Perche' ? Esistono anche un numero degno di nota
allo stato brado ?
In ogni caso, questa volta ha indovinato. Intressante notare
che nel 2014 erano circa 1,5 miliardi, evidente segno che se da una
parte aumenta la richiesta di latte e sotto prodotti, dall'altra
parte diminuisce la domanda di carne.

> che emettono metano con la ruminazione ogni giorno
>
> fatto domanda ad AI :

> "Do cows pollute as much as cars?"

Primo errore, che gia' denota una posizione politica, e' parlare
di "inquinamento" quando il problema e' quello delle emissioni di
gas clima-alteranti. Inquinamento e gas clima-alteranti sono
due cose diverse, e tipicamente a confonderli insieme e' la parte
negazionista, quella finanziata dai gruppi di pressione fossile.

Secondo: non prendo neanche in considerazione la risposta di una
domanda posta cosi' ad una AI, e qualsiasi persona intelligente
eviterebbe di porre domande ad una AI, tanto quanto non porrebbe
domande ad un martello. Le AI sono strumenti raffinati, non saggi per
dare risposte a domande estemporanee.

Ma entriamo invece nel merito della domanda: che senso ha fare
una classifica del "peso" di ogni fonte di emissioni clima
alteranti ? Perche' usare la parola "colpevole" ?

Di recente ho partecipato ad un dibattito su cosa fare localmente
per incentivarre la transizione energetica. Ebbene, nell'osservare
quanti l'Italia e' recalcitrante, una persona e' sbottata tirando
fuori che gli Stati Uniti non stanno faccendo niente/abbastanza
(cosa che peraltro e' pure falsa).

Ovvero, questa tattica di cercare il "piu' colpevole" sembra
una da "spin doctor" per trovare scuse a non fare niente.
Vero ? Lei vuole tirare difendere gli agricoltori ?

In ogni caso, ecco alcuni dati da fonti reputabili, sulle emissioni
antropogeniche di metano.

Le attivita' umane, dalla coltivazione del riso, ai ruminanti,
alle discariche e compostaggio, trattamenti anareobici delle
acque fognarie, e attivita' di produzione fossile (in particolare
di estrazione metano e carbone), contribuiscono al 60% delle
emissioni di metano, con il restante 40% dovuto alle paludi e
agli oceani.

Le emissioni mondiali di metano dovute dalla produzione di combustibili
fossili (carbone, metano e petrolio) contribuiscono al 24% del totale
mondiale.

Quindi, coltivazione del riso, emissioni dei ruminanti e il ciclo
dei rifiuti "non inceneriti", pesano per il restante 36%.
Il contributo mondiale della sola coltivazione del riso e' del 11%
in emissioni di metano, ma producono anche rilevanti quantita'
di CO e N2O. Come si puo' vedere, se l'oggetto e' il metano,
abbiamo alcuni dati, ma se l'oggetto e' quelli complessivo dei gas
climalteranti, allora i numeri cambiano. Per questa ragione limitarsi
a confrontare SOLO le emissioni di metano di una "causa" (mucche ?)
con SOLO le emissioni di CO2 di un'altra causa (auto ?) e' una
tipica tattica ingannevole, da "spin doctor" che ponendo domande
(retoriche ?) sbagliate puo' inventarsi risposte ad arte, per
ingannare, come pare sia la tattica tipica di questo poster.

Ha invece piu' senso parlare di emissioni equivalenti CO2,
meglio se specificando sul periodo di 20 anni (che e' quello
critico per l'umanita'), piuttosto che sui 100 anni (che e'
il periodo di considerazione preferito dall'industria fossile).

Ed infine, parlare di "mondiale", come sopra spiegato o parlare
di altri paesi, e' solo un modo per scantonare le proprie
responsabilita'. Quindi piu' di guardare alle emissioni
globali, e' piu' ONESTO (sa cosa significa ?) parlare delle
emissioni nazionali, per vedere cosa possiamo fare noi.
Unica eccezione: le emissioni corrispondenti a cio' che
importiamo, perche' i poltici italiani che contano, furbamente,
per non intaccare le emissioni dovute ai loro finanziatori
fossili, hanno preferito sacrificare milioni di posti di
lavoro dell'industria in Italia, ottenendo, si', una riduzione
delle emissioni nazionali, grazie all'eliminazione/drammatica
riduzione delle emissioni dovute all'industria (non dovuta tanto
ad "efficientamento", ma bensi alla chiusura dei cancelli),
ma anche un tasso di disoccupazione mai visto in Italia,
superando anche il picco della crisi degli anni '90.
Solo alcuni numeri: nell'era dell'autarchia energetica, il
tasso di disoccupazione era del 5% (anni '60), per poi
costantemente salire fino a poco oltre il 10% negli anni '90,
parallelamente alla crescita del debito pubblico, poi c'e'
stato l'effetto delle misure per l'entrata nell'area euro,
che ha fatto scendere il tasso al 8% dal 2000. Ma poi c'e'
stata la crisi finanziaria, combinata alla politica di
de-industrializzazione voluta dai politici "amici fossili",
che fatto risalire costantemente il tasso fino al 13%.
Notare che questi sono i tassi di disoccupazione reali,
non quelli di chi e' negli elenchi dei disoccupati, ovvero
sono contati anche quelli che hanno rinunciato a trovare
lavoro, per sconforto, stanchezza dei rifiuti.

Quindi va anche considerato il contenuto di emissioni di cio' che
importiamo, come le auto estere acquistate, delle cui emissioni
per la fabbricazione si parla spesso in questo gruppo.
Ma anche del riso importato, ad esempio, visto che siamo
insufficienti nella produzione alimentare, essendo troppi
abitanti per la superficie coltivabili disponibile, anche
quella teorica.

flip

unread,
Feb 13, 2024, 11:28:54 AMFeb 13
to
il discorso che faccio è che c'è stato un aumento della temperatura del pianeta dagli anni '60 ad oggi
l'aumento della temperatura riflette l'aumento di concentrazione della co2 atmosferica , testimoniata dalla curva di Keller
si è supposto dunque che il riscaldamento climatico dipende dalla emissioni di co2
guardando la curva di Keller si scopre che la co2 è aumentato dal 1960 del solo 30% (da 310 ppm a 403 ppm di oggi)
un aumento del solo 30% della concentrazione di co2 non è in grado di giustificare l'aumento della temperatura del pianeta
ma la concentrazione del metano è aumentata di molte volte in più,
dal 1960 il consumo di carne bovina è aumentato del 500% , parimenti dovrebbero essere aumentato il metano da ruminazione
anche il metano da scarichi fognari dovrebbe essere aumentato proporzionalmente all'aumentare della popolazione mondiale, teoricamente dovrebbe essere raddoppiato come la popolazione
mentre il metano da perdite nell'estrazione dei fossili se ben gestiti non dovrebbe pesare molto in quanto normalmente il metano viene bruciato all'uscita del pozzo oppure distribuito per essere poi bruciato
le attività estrattive dei fossili sono maggior amici per l'ambiente in quanto distruggono il più potente dei gas serra cioè il metano

RIEPILOGANDO: chi è il colpevole le auto o le mucche?
abbiamo scoperto che un auto produce la stessa quantità di gas serra di una mucca
ma le auto producono solo co2 che dal 1960 è aumentata solo del 30% in atmosfera
mentre le mucche rappresentano la maggior fonte antropica di metano
sappiamo che i consumi di carne bovina sono aumentati del 500% dal 1960, per cui anche il metano da ruminazione è aumentato del 500%
per l'effetto serra un kg di metano vale 30 kg di co2

CONCLUSIONE
è il metano prodotto dalle mucche il vero colpevole del riscaldamento climatico

SOLUZIONE DEL PROBLEMA CLIMATICO
limitare al massimo gli allevamenti di ruminanti, nella prospettiva di ridurli nei limiti numerici dei capi di bestiame esistenti nell'anno 1960

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 13, 2024, 5:00:39 PMFeb 13
to
On 13/02/2024 17:28, flip wrote:
> Il giorno martedì 13 febbraio 2024 alle 15:48:46 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> On 13/02/2024 01:21, flip wrote:
>>> nel mondo oggi ci sono in circolazione circa 1 miliardo di auto
>>> con motore termico
>> Pare che siano molte di piu': 1,5 miliardi, al ritmo di 67 milioni
>> di nuove auto vendute all'anno.
>>> ci sono anche 1 miliardo di bovini d'allevamento
>> "d'allevamento" ? Perche' ? Esistono anche un numero degno di nota
>> allo stato brado ?
>> In ogni caso, questa volta ha indovinato. Intressante notare
>> che nel 2014 erano circa 1,5 miliardi, evidente segno che se da una
>> parte aumenta la richiesta di latte e sotto prodotti, dall'altra
>> parte diminuisce la domanda di carne.

8>< ----

> il discorso che faccio è che c'è stato un aumento della
> temperatura del pianeta dagli anni '60 ad oggi

Ed ecco la tattica di spostare l'argomento della discussione.

> l'aumento della temperatura riflette l'aumento di
> concentrazione della co2 atmosferica , testimoniata
> dalla curva di Keller
> si è supposto dunque che il riscaldamento climatico
> dipende dalla emissioni di co2 guardando la curva di
> Keller si scopre che la co2 è aumentato dal 1960 del
> solo 30% (da 310 ppm a 403 ppm di oggi)

Da dove vengono quei numeri ? E poi chi e' questo "Keller" ?

Io invece ho i dati di Charles David Keeling, che ha fatto
regolare misurazioni per una vita all'osservatorio Mauna Loa.
Le sue misurazioni partono da 313 ppm nel 1958. Oggi siamo
a 422 ppm e non a 403 ppm. I 403 ppm sono del 2016. Vede
quanto e' rapida la crescita ? Basta usare un dato obsoleto
per trovare un valore molto piu' basso del reale.

In ogni caso, cambia di poco, da un +30% secondo lei, si
sale ad un +35% con i dati che ho io.

Diamo anche un occhiata ai valori CH4: 1263 ppb nel 1960,
1842 ppb nel 2016.

Notare che il metano e' 80 volte piu' potente della CO2.

Anche l'N2O aumenta, da 291 ppb nel 1960 a 329 ppb nel 2016.
Il N2O e' invece 273 volte piu' potente della CO2.

Quindi abbiamo un aumento di vari gas serra nel periodo
considerato, e non solo quello della CO2.

> un aumento del solo 30% della concentrazione di co2 non è in
> grado di giustificare l'aumento della temperatura del pianeta

E questo, che non sarebbe sufficiente, chi lo dice ?
Lei, il dottor mega-super-laureato in scienze del clima ?

> ma la concentrazione del metano è aumentata di molte volte in più,

Il metano ha avuto un rapido incremento tra il 1900 e il 2000,
ora la sua crescita e' rallentata. Ma trovo dati contrastanti.

> dal 1960 il consumo di carne bovina è aumentato del 500% ,
> parimenti dovrebbero essere aumentato il metano da ruminazione

Vero, ma il metano si dimezza nel giro di 12 anni.
Quindi, di metano degli anni '60 c'e' rimasto un decimo.
Il metano che ora alleggia nell'atmosfera e' di massima arrivato
non prima del 2000. Quindi e' quello prodotto dalle mucche
e' di quelle che abbiamo mangiato o di cui abbiamo consumato
il latte e derivati mediamente degli ultimi 12 anni, quindi
dopo il 2005-2010. E' inutile quindi sbandierare incrementi
storici del secolo scorso.

> anche il metano da scarichi fognari dovrebbe essere
> aumentato proporzionalmente all'aumentare della popolazione
> mondiale, teoricamente dovrebbe essere raddoppiato come
> la popolazione mentre il metano da perdite nell'estrazione
> dei fossili se ben gestiti

"se ben gestiti" ?
Ma e' questo il punto, i tizi che la foraggiano hanno continuato
a mentire (cosa che immagino la lasci indifferente) e se non
fosse stato per i satelliti, non sarebbero stati pescati per
altri decenni.
E poi, il produttore di qualche paese dittatoriale, come Russia
un un paese islamico o africani, perche' dovrebbero investire
per "bene gestire" l'estrazione ?
Se ne fregano, come lei.

> non dovrebbe pesare molto in quanto normalmente il metano
> viene bruciato all'uscita del pozzo oppure distribuito
> per essere poi bruciato le attività estrattive dei fossili
> sono maggior amici per l'ambiente in quanto distruggono
> il più potente dei gas serra cioè il metano

MA DEFICIENTE: cosi' faccendo pero' producono CO2 che, se
anche meno potente, si accumula restando per secoli, tanto
che il dato di permanenza anche per 500 anni e' uguale a
quello di 20 anni.

Al limite, se non fosse che ormai non abbiamo piu' tempo,
per causa di quelli come lei, sarebbe meglio rilasciare
il metano cosi' come e' per poi vederlo scisso nel giro di
20 anni. Invece e' piu' possibile farlo, perche' in questi
20 anni, il metano, prima di scomparire, fa un effetto 80
volte superiore della CO2 rilasciata oggi e questo non
possiamo piu' permettercelo perche' siamo gia' ai limiti
del vivibile. Bruciando il metano non abbiamo affatto
risolto il problema, bensi' lo abbiamo solo rimandato
gradualmente al futuro, ma mano che accumuliamo ancora
ulteriore CO2 causata dalla combustione del metano.

Notate come questo "spin doctor" abilmente cerca di fregarvi ?
Dovete tenere costantemente l'attenzione vigile per cagnarli
ad ogni falsita' buttata li', in apparenza plausibile, in
realta' ingannevole, truffaldina.

> RIEPILOGANDO: chi è il colpevole le auto o le mucche?

Non esiste un colpevole, ma esistono contributori.
Ognuno fa la sua parte, nel creare il problema, quindi deve
fare la sua parte per risolverlo.

> abbiamo scoperto che un auto produce la stessa quantità
> di gas serra di una mucca

E' falso! Notare ancora come lo "spin doctor" spara
conclusioni in apparenza giuste, ma in realta' togliendo
un aggettivo, una parola, il significato cambia.

> ma le auto producono solo co2 che dal 1960 è aumentata
> solo del 30% in atmosfera

Il 30% di incremento di CO2 non e' tutta dovuta dalle auto.
Ancora una affermazione falsa inserita dallo "spin doctor".

> mentre le mucche rappresentano la maggior fonte antropica
> di metano

E quindi ? Non e' l'unica, e maggiore non vuole dire piu'
del 50%, che qualcuno, per colpa sua, potrebbe pensare.

> sappiamo che i consumi di carne bovina sono aumentati
> del 500% dal 1960, per cui anche il metano da
> ruminazione è aumentato del 500%

Vediamo dove vuole parare ...

> per l'effetto serra un kg di metano vale 30 kg di co2

Questo e' il dato su 100 anni. Come detto, il metano
persiste poco decenni, quello che conta di piu', anche
per l'emergenza in corso, dovuta al ritardo con cui quelli
come lei hanno frenato ogni calo in precedenza delle
emissioni, e' l'equivalenza nei primi 20 anni, che e'
oltre 80 volte quella della CO2.

E se vuole, c'e' anche il N2O.

> CONCLUSIONE
> è il metano prodotto dalle mucche il vero colpevole
> del riscaldamento climatico

Non esiste colpevole!
Esistono contributori, o se vuole, COMPLICI.
Se vogliamo ragionare come lei, siete TUTTI COLPEVOLI.
Ma che razza di logica mafiosa e' la sua ?
In questa faccenda non esiste neanche lontanamente il suo
sogno di fare passare la tesi di un capro espiatorio.

> SOLUZIONE DEL PROBLEMA CLIMATICO
> limitare al massimo gli allevamenti di ruminanti, nella
> prospettiva di ridurli nei limiti numerici dei capi di
> bestiame esistenti nell'anno 1960

Si potrebbe proporre di fare cosi', ma gli allevatori
sicuramente obietterebbero, perche' anche i produttori fossili
non debbano calare per la loro parte di emissioni di CO2 ?
Lei cosa replicherebbe a questi trattori per strada ?

>> Ha invece piu' senso parlare di emissioni equivalenti CO2,
>> meglio se specificando sul periodo di 20 anni (che e' quello
>> critico per l'umanita'), piuttosto che sui 100 anni (che e'
>> il periodo di considerazione preferito dall'industria fossile).

8>< ----

--
This is Usenet. If you are sending a link be sure to post a summary, or
include just enough text to give a context. Clickbaiting is unwelcome.

flip

unread,
Feb 13, 2024, 8:05:27 PMFeb 13
to
ha bene abbiamo un incremento atmosferico di circa il 50% del metano, rispetto al solo 35% della co2 , con la co2 80 volte meno potente in effetto serra rispetto al metano

Perchè allora non si parla mai di metano ma solo di co2 come colpevole del riscaldamento climatico?

> Anche l'N2O aumenta, da 291 ppb nel 1960 a 329 ppb nel 2016.
> Il N2O e' invece 273 volte piu' potente della CO2.
>

a maggior ragione: perchè si parla solo della co2 ?

perchè vogliono vietare i combustibili fossili, e COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI

> Quindi abbiamo un aumento di vari gas serra nel periodo
> considerato, e non solo quello della CO2.
> > un aumento del solo 30% della concentrazione di co2 non è in
> > grado di giustificare l'aumento della temperatura del pianeta
> E questo, che non sarebbe sufficiente, chi lo dice ?
> Lei, il dottor mega-super-laureato in scienze del clima ?
> > ma la concentrazione del metano è aumentata di molte volte in più,
> Il metano ha avuto un rapido incremento tra il 1900 e il 2000,
> ora la sua crescita e' rallentata. Ma trovo dati contrastanti.
> > dal 1960 il consumo di carne bovina è aumentato del 500% ,
> > parimenti dovrebbero essere aumentato il metano da ruminazione
> Vero, ma il metano si dimezza nel giro di 12 anni.
> Quindi, di metano degli anni '60 c'e' rimasto un decimo.
> Il metano che ora alleggia nell'atmosfera e' di massima arrivato
> non prima del 2000. Quindi e' quello prodotto dalle mucche
> e' di quelle che abbiamo mangiato o di cui abbiamo consumato
> il latte e derivati mediamente degli ultimi 12 anni, quindi
> dopo il 2005-2010. E' inutile quindi sbandierare incrementi
> storici del secolo scorso.

quello che conta è la variazione
se il sistema che produce metano in modo naturale, sarebbe solo quello delle paludi allora atmosfera sarebbe in equilibrio per un tot che indichiamo come PALUDI che produce un riscaldamento climatico T(paludi)
se a questo tot naturale si aggiunge una fonte antropica come gli allevamenti di bovini che indichiamo con la variante BOVINI
alla fine avremo in atmosfera la quantità di metano atmosferico = PALUDI+ BOVINI che produce un riscaldamento climatico T(paludi+bovini) maggiore > della parte naturale T(paludi)
il motore climatico relativo alla presenza o meno di 1 miliardo di bovini fa la differenza
e non c'è stata la AI che ha fatto il calcolo nel post iniziale, la mucca equivale ad un auto
o meglio la AI ha solo trovato l'informazione da fonti scientifiche

vogliono togliere 1 miliardo di auto a motore termico dalla circolazione per risolvere il problema climatico , quando si potrebbe ottenere lo stesso risultato togliendo 1 miliardo di vacche

ancora una volta domando: perchè incolpano la co2 del riscaldamento climatico e mai il metano?
PERCHè VOGLIONO COSTRUIRE LE CENTRALI NUCLEARI

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 14, 2024, 4:42:55 PMFeb 14
to
Nessuna risposta ?

>> Io invece ho i dati di Charles David Keeling, che ha fatto
>> regolare misurazioni per una vita all'osservatorio Mauna Loa.
>> Le sue misurazioni partono da 313 ppm nel 1958. Oggi siamo
>> a 422 ppm e non a 403 ppm. I 403 ppm sono del 2016. Vede
>> quanto e' rapida la crescita ? Basta usare un dato obsoleto
>> per trovare un valore molto piu' basso del reale.
>>
>> In ogni caso, cambia di poco, da un +30% secondo lei, si
>> sale ad un +35% con i dati che ho io.
>>
>> Diamo anche un occhiata ai valori CH4: 1263 ppb nel 1960,
>> 1842 ppb nel 2016.
>>
>> Notare che il metano e' 80 volte piu' potente della CO2.

> ha bene abbiamo un incremento atmosferico di circa il
> 50% del metano, rispetto al solo 35% della co2 , con la
> co2 80 volte meno potente in effetto serra rispetto al metano

"incremento" non significa "quantita'"

Per esempio se "incremento" del 50% a partire da 0,01 arrivo a 0,015,
se "incremento" del 30% da 1 arrivo a 1,3.
Ebbene, secondo lei, quale e' il gas che pesa di piu', nonostante
uno ha avuto solo (si fa per dire) il 30%.

> Perchè allora non si parla mai di metano ma solo di co2 come
> colpevole del riscaldamento climatico?

Perche', IDIOTA, non c'e' UN colpevole, sono TUTTI colpevoli!!!
Voi nazisti avete da sempre la furbizia di cercare un capro
espiatorio per nascondere i vostri eccidi.

>> Anche l'N2O aumenta, da 291 ppb nel 1960 a 329 ppb nel 2016.
>> Il N2O e' invece 273 volte piu' potente della CO2.
>>
>
> a maggior ragione: perchè si parla solo della co2 ?

Perche' finora CO2 ha avuto il maggiore impatto, anche se c'e' una
evidente tendenza a farsi spazio, a gomitate, anche il CH4.

> perchè vogliono vietare i combustibili fossili, e
> COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI

Oppure in Italia 1 terawatt di solare termodinamico.
Domanda pregnante per l'Italia: "Perche' voi carogne naziste
non volete che si costruisca in Italia un miliardo di chilowatt
di centrali solare termodinamico ?"

Cosa c'e' di male a costruire un miliardo di chilowatt di
centrali solari si 600'000 ettari di territorio pescati
tra i 4'000'000 ettari abbandonati o non utilizzabili
(perche' da voi nazisti inquinato) ???

>> Quindi abbiamo un aumento di vari gas serra nel periodo
>> considerato, e non solo quello della CO2.
>>> un aumento del solo 30% della concentrazione di co2 non è in
>>> grado di giustificare l'aumento della temperatura del pianeta
>> E questo, che non sarebbe sufficiente, chi lo dice ?
>> Lei, il dottor mega-super-laureato in scienze del clima ?
>>> ma la concentrazione del metano è aumentata di molte volte in più,
>> Il metano ha avuto un rapido incremento tra il 1900 e il 2000,
>> ora la sua crescita e' rallentata. Ma trovo dati contrastanti.
>>> dal 1960 il consumo di carne bovina è aumentato del 500% ,
>>> parimenti dovrebbero essere aumentato il metano da ruminazione
>> Vero, ma il metano si dimezza nel giro di 12 anni.
>> Quindi, di metano degli anni '60 c'e' rimasto un decimo.
>> Il metano che ora alleggia nell'atmosfera e' di massima arrivato
>> non prima del 2000. Quindi e' quello prodotto dalle mucche
>> e' di quelle che abbiamo mangiato o di cui abbiamo consumato
>> il latte e derivati mediamente degli ultimi 12 anni, quindi
>> dopo il 2005-2010. E' inutile quindi sbandierare incrementi
>> storici del secolo scorso.
>
> quello che conta è la variazione

La variazione ha significato per fare stime e previsioni future.
Ma l'effetto attuale e' dovuto dalla quantita' accumulata
non dalla variazione dell'anno precedente, IDIOTA!

> se il sistema che produce metano in modo naturale, sarebbe solo
> quello delle paludi allora atmosfera sarebbe in equilibrio per
> un tot che indichiamo come PALUDI che produce un riscaldamento
> climatico T(paludi)

> se a questo tot naturale si aggiunge una fonte antropica come
> gli allevamenti di bovini che indichiamo con la variante BOVINI
> alla fine avremo in atmosfera la quantità di metano atmosferico
> = PALUDI+ BOVINI che produce un riscaldamento climatico
> T(paludi+bovini) maggiore > della parte naturale T(paludi)

Corretto.

> il motore climatico relativo alla presenza o meno di
> 1 miliardo di bovini fa la differenza

Corretto.
Ma e' solo una delle componenti in gioco.
C'e' anche la CO2, ma specialmente, le crescenti quantita' di
metano delle attivita' estrattive e produttive del metano.

8>< ----

>>> RIEPILOGANDO: chi è il colpevole le auto o le mucche?

>> Non esiste un colpevole, ma esistono contributori.
>> Ognuno fa la sua parte, nel creare il problema, quindi deve
>> fare la sua parte per risolverlo.

>>> abbiamo scoperto che un auto produce la stessa quantità
>>> di gas serra di una mucca

>> E' falso! Notare ancora come lo "spin doctor" spara
>
> e non c'è stata la AI che ha fatto il calcolo nel post
> iniziale, la mucca equivale ad un auto
> o meglio la AI ha solo trovato l'informazione
> da fonti scientifiche

Dimostri questa affermazione!

Vedete come inventa bugia a raffica ?

> vogliono togliere 1 miliardo di auto a motore termico
> dalla circolazione per risolvere il problema climatico,
> quando si potrebbe ottenere lo stesso risultato
> togliendo 1 miliardo di vacche

a) non e' vero

b) cosa ha piu' conseguenze, idiota nazista ?!!

* perdere mobilita'
* fare la fame

Probabilmente lei e' una carogna benestante che potrebbe mangiare
carne anche qualora costasse 100'000 al chilo come conseguenza di
una ipotetica scelta a tagliare SOLO il brestiame ONDE assicurare
il privilegio dello status quo della mobilita' di un certo tipo.
Sa cosa potrebbe fare qualcuno di quelli ingannati dai nazisti
come voi, quando si trova che per avere l'auto a gasolio
"as usual" si trova a potere mangiare una minuscola porzione di
carne solo una volta al mese ? Avete gia' fatto un primo passo
in tale direzione quando avete inventato i bio-carburanti,
in collaborazione con i vostri altri soci di casta, i grossi
latifondisti agricoli, causando il quadruplicamento del prezzo
della farina, e quindi del pane, forse il cibo primo per le
masse.

> ancora una volta domando: perchè incolpano la co2 del
> riscaldamento climatico e mai il metano?

Prima di tutto non si "incolpa" uno solo, ma TUTTI i gas ad
effetto serra, IDIOTA!!!
Perche' continua ad ignorare questa mia affermazione, cercando
di contestarla, se ci riesce ?!!!
Che siginificato ha questa sua "soridita'" in cui insiste a
parlare di "UNICO" colpevole quando si tratta di una ...
ASSOCIAZIONE A DELINQUERE tra gas verso un unico risultato
(vediamo se menzionando il reato di cui siete colpevoli,
forse si sveglia e intende cosa significa "tutti colpevoli".

> PERCHè VOGLIONO COSTRUIRE LE CENTRALI NUCLEARI

O perche' in Italia si vuole costruire un miliardo di chilowatt
di centrali solare termodinamiche, che avete cosi' bene percepito
essere altamente pericolose per i vostri interessi che consistono
nel danneggiare in modo grave le masse, che avete fatto in modo,
governo per governo, Forza Italia o PD che fosse, a bloccare,
uno per uno, con delibere ad hoc del Consiglio di Ministri, cosi'
da nascondere questo operato dalla Unione Europea (non potevate
abolire gli incentivi al solare termodinamico senza dovere dare
spiegazioni alla UE), sette richieste di autorizzazione per i
primi grossi impianti solare termodinamici in Italia, tra
Basilicata, Sardegna e Sicilia, che hanno una insolazione simile
a quella spagnola, ove ora ci sono 2,3 gigawatt di solare
termodinamico, seppure se poi anche li, tramite i vostri soci
nazisti spagnoli (sempre nella destra, come VOX e PP), avete
congelato, in questo caso con l'ostruzionismo di non assegnare
le aste per i lotti previsti per portare a triplicare il solare

flip

unread,
Feb 15, 2024, 2:37:45 AMFeb 15
to
la co2 non centra un cazzo, essa è in equilibrio con la co2 disciolta nel mare che a sua volta dipende dalla temperatura media degli oceani.
E' il metano che non ha serbatoi naturali che lo intrappolano, se non il sottosuolo. Una volta rilasciato in atmosfera ci permane finchè non si degrada in co2.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 15, 2024, 9:34:01 AMFeb 15
to
On 15/02/2024 08:37, flip wrote:
> Il giorno mercoledì 14 febbraio 2024 alle 22:42:55 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> On 14/02/2024 02:05, flip wrote:
>>> Il giorno martedì 13 febbraio 2024 alle 23:00:39 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

8>< ----

>>>> Anche l'N2O aumenta, da 291 ppb nel 1960 a 329 ppb nel 2016.
>>>> Il N2O e' invece 273 volte piu' potente della CO2.
>>>>
>>>
>>> a maggior ragione: perchè si parla solo della co2 ?

>> Perche' finora CO2 ha avuto il maggiore impatto, anche se c'e' una
>> evidente tendenza a farsi spazio, a gomitate, anche il CH4.
>
> la co2 non centra un cazzo, essa è in equilibrio con la
> co2 disciolta nel mare che a sua volta dipende dalla
> temperatura media degli oceani.

E allora come lo spiega che in questo "equilibrio" da lei inventato,
la CO2 in atmosfera si sta avviando al raddoppio ?!!!
Non e' che lei e' di quella parte politica che parla di conti in
equilibrio del bilancio pubblico nonostante che il debito continui
a salire ? Ovvero un truffatore della buona fede pubblica ?

> E' il metano che non ha serbatoi naturali che lo intrappolano,
> se non il sottosuolo.

Vede, se non esistessero serbatoi naturali, non dovremo
preoccuparci di cosa potrebbe accadere se questi serbatoi naturali
rilasciano tutto il metano raccolto.

Ed invece esistono, ECCOME! serbatoi naturali del metano, in quantita'
enorme, da quello intrappolato nel permafrost a quello dei clatarati
idrati di metano (ovvero "idrati di metano") depositati nelle vaste
distese marine.

La quantita' di idrato di metano marino e' enorme, ma per ora, la
parte che si teme di piu' e' quella a bassa profondita, che esiste
nelle zone artiche. Esse contengono piu' di 1400 gigatonnellate di
carbonio nelle molecole nel solo sottomarino artico. Di questo si
stima che circa 50 gigatonnellate sono suscettibile ad una emissione
di massa, una volta scattato il "grilletto" termico necessario.
Se questa massa minore venisse scatenata, andrebbe ad aumentare il
metano atmosferico di 12 volte, equivalente, ad un raddoppio dei
livelli equivalenti di CO2 nel 2008 (anno dei dati su cui e' stato
fatto lo studio). Ovviamente significa che se/quando tutti le
1400 gigatonnellate risalissero in atmosfera, la Terra sarebbe
invivibile, salvo per capsule umane in rifugi di tipo atomico che
producano da se gli alimenti usando energia (la famosa carne
bio-fabbricata ...) ... insomma un futuro distopico.

Per ora abbiamo in rilascio lento di metano.
E qui la cosa e' interessante a dimostrare ancora come uno
"spin doctor" mente. E' vero che gli oceani assorbono CO2 quando
si scaldano, ma cio' che lo "spin doctor" evita con cura di
dire e' che l'effetto "benefico" per il clima (ma non per la
popolazione ittica, ovvero per una fonte alimentare umana)
della cattura di CO2 e' compensato dal rilascio di metano,
quindi a livello clima alterante, il meccanismo si neutralizza
e non apporta alcun beneficio al bilancio globale che ci sta
spingendo sempre piu' avanti nella catastrofe climatica.

<https://www.usgs.gov/news/national-news-release/ocean-absorption-carbon-dioxide-more-makes-methane-emissions-seafloor>

"The ocean waters near the surface of the Arctic Ocean absorbed
2,000 times more carbon dioxide from the atmosphere than the
amount of methane that escaped into the atmosphere from the
same waters, according to a study by the USGS Gas Hydrates
Project and collaborators in Germany and Norway. The study was
conducted near Norway’s Svalbard Islands, above several
seafloor methane seeps."

"Methane is a more potent greenhouse gas than carbon dioxide, but
the removal of carbon dioxide from the atmosphere where the study
was conducted more than offset the potential warming effect of
the methane emissions that were observed."

Notare che la preoccupazione della notizia e' sulla fuga di metano
marino, come sopra spiegato, e quindi tirano un sospiro di
sollievo perche' hanno misurato che la cattura di CO2, nel bilancio
dei gas serra, compensa l'apporto di nuovo metano in atmosfera.
Ma cio' significa che non possiamo usare insieme questa cattura
di CO2 per affermare che compensi gli aumenti di CO2, perche' a
livello complessivo di gas serra, non c'e' compensazione delle
crescenti emissioni umane, e quindi il risultato finale e'
l'osservato incremento senza sosta del riscaldamento climatico.

Inoltre, va ricordato che i rilasci di metano menzionati sono:

a) solo quelli in questa prima fase di riscaldamento, con gli
effetti delle temperature di una decade fa: quello di oggi
si faranno sentire sui fondali artici nella prossima
decade (ovvero, anche se oggi azzeriamo tutto, abbiamo ancora
da subire il pieno impatto delle scelte criminali fatte da
quelli come lei)
b) si parla solo delle emissioni sottomarine artiche, poi
dobbiamo aggiungere quello del permafrost in via di scomparsa;
quelli sono altri 60 gigatonnellate, oltre a 560 gigatonnellate
di carbonio organico che finirebbe anch'esso in atmosfera
c) e non c'e' solo il metano artico, anche se per quello piu'
profondo di circa 400 metri sotto il livello del mare,
pare ci sia speranza che non possa arrivare in superficie,
ma e' una magra consolazione, visto che basta e avanza
il resto

E' evidente che i rilasci delle attivita' dell'estrazione
fossile stanno funzionando come una specie di catalizzatore
virtuale che stanno attivando reazione di un ordine di
grandezza piu' massivo, voi state svegliando un gigante che
dorme, con il riscaldamento che causate, appunto, l'inizio di
una catastrofe climatica.

> Una volta rilasciato in atmosfera ci permane finchè non si
> degrada in co2.

E quella CO2 non conta ?

>>> perchè vogliono vietare i combustibili fossili, e
>>> COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI

>> Oppure in Italia 1 terawatt di solare termodinamico.
>> Domanda pregnante per l'Italia: "Perche' voi carogne naziste
>> non volete che si costruisca in Italia un miliardo di chilowatt
>> di centrali solare termodinamico ?"
>>
>> Cosa c'e' di male a costruire un miliardo di chilowatt di
>> centrali solari si 600'000 ettari di territorio pescati
>> tra i 4'000'000 ettari abbandonati o non utilizzabili
>> (perche' da voi nazisti inquinato) ???

Perche' non replica ?
Perche' non attacca l'industria metalmeccanica e edilizia del
solare termodinamico, papabile in Italia, come ha fatto
per l'industria nucleare, una opzione obbligata per i
paesi nordici ?
Message has been deleted

flip

unread,
Feb 15, 2024, 4:16:34 PMFeb 15
to
Il giorno giovedì 15 febbraio 2024 alle 22:14:31 UTC+1 flip ha scritto:
> Il giorno giovedì 15 febbraio 2024 alle 15:34:01 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> > On 15/02/2024 08:37, flip wrote:
> > > Il giorno mercoledì 14 febbraio 2024 alle 22:42:55 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> > >> On 14/02/2024 02:05, flip wrote:
> > >>> Il giorno martedì 13 febbraio 2024 alle 23:00:39 UTC+1 Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> > 8>< ----
> > >>>> Anche l'N2O aumenta, da 291 ppb nel 1960 a 329 ppb nel 2016.
> > >>>> Il N2O e' invece 273 volte piu' potente della CO2.
> > >>>>
> > >>>
> > >>> a maggior ragione: perchè si parla solo della co2 ?
> >
> > >> Perche' finora CO2 ha avuto il maggiore impatto, anche se c'e' una
> > >> evidente tendenza a farsi spazio, a gomitate, anche il CH4.
> > >
> > > la co2 non centra un cazzo, essa è in equilibrio con la
> > > co2 disciolta nel mare che a sua volta dipende dalla
> > > temperatura media degli oceani.
> > E allora come lo spiega che in questo "equilibrio" da lei inventato,
> > la CO2 in atmosfera si sta avviando al raddoppio ?!!!
> **Gli oceani** svolgono un ruolo cruciale nell'assorbimento del carbonio, influenzando la concentrazione di **CO2** nell'atmosfera. Ecco alcuni punti chiave:
>
> 1. **Assorbimento di CO2**: Circa la metà del **CO2** prodotto annualmente sulla Terra viene assorbito in modo naturale dagli oceani³. L'oceano agisce come un enorme serbatoio di carbonio, dove la concentrazione di **CO2** è sessanta volte superiore rispetto all'atmosfera⁴.
>
> 2. **Temperatura dell'acqua**: La capacità degli oceani di assorbire **CO2** è influenzata dalla temperatura dell'acqua. Quando le acque sono più calde, la loro capacità di assorbire **CO2** diminuisce³. Questo processo è legato alla solubilità dei gas in un liquido, che dipende dalla temperatura e dalla pressione¹.
>
> 3. **Effetto serra**: L'assorbimento di **CO2** negli oceani contribuisce a ridurre l'impatto dell'effetto serra sulla temperatura globale del pianeta. Tuttavia, l'aumento della concentrazione di **CO2** nell'atmosfera sta portando all'acidificazione degli oceani e a cambiamenti negativi negli ecosistemi marini².
>
> In sintesi, gli oceani svolgono un ruolo fondamentale nel bilancio del carbonio e nella regolazione del clima terrestre. Il loro stato di salute è cruciale per la sopravvivenza del nostro pianeta. 🌊🌍
>

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 15, 2024, 4:31:31 PMFeb 15
to
Tutto questo come risponde alla mia domanda: perche' i livello di CO2
nell'atmosfera si stanno avviando al RADDOPPIO nonostante lei scriva
che la CO2 e' in equilibrio ?!!!

Vedo che ha cancellato la seconda parte, in particolare quella dove le
ponevo la domanda sul solare termodinamico, dopo sua accusa.
Rimedio:

Lei strilla e poi seguono le mie repliche (ripulite da miei
pesanti giudizi, per non darle scuse a non replicare)

>>>>> perchè vogliono vietare i combustibili fossili, e
>>>>> COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI

>>>> Oppure in Italia 1 terawatt di solare termodinamico ?

>>>> Domanda pregnante per l'Italia: "Perche' voi
>>>> non volete che si costruisca in Italia un miliardo di chilowatt
>>>> di centrali solare termodinamico ?"
>>>>
>>>> Cosa c'e' di male a costruire un miliardo di chilowatt di
>>>> centrali solari si 600'000 ettari di territorio pescati
>>>> tra i 4'000'000 ettari abbandonati o non utilizzabili ?

>> Perche' non replica ?

>> Perche' non attacca l'industria metalmeccanica e edilizia del
>> solare termodinamico, papabile in Italia, come ha fatto
>> per l'industria nucleare, una opzione obbligata per i
>> paesi nordici ?

>> 8>< ----

Attendo. Lei ha affermato in modo retorico che ci sia una
congiura contro le emissioni di CO2 da parte dell'industria
nucleare. E io ho rimandato sul solare termodinamico che
(i vostri interessi) avete bloccato in Italia e altrove.
0 new messages