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impianto eolico con un alternatore d'auto...

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Paolo_cnv

unread,
May 2, 2006, 6:10:18 PM5/2/06
to
E' possibile costruire un impianto eolico abbastanza
efficente utilizzando un alternatore di un'auto ?

cosa ci vuole per far funzionare un alternatore d'auto ?

quanti giri dovrebbe fare l'alternatore, per esempio, per produrre 60 Watt ?

penso che se fosse possibile si potrebbero riutilizzare
un gran numero di alternatori che trovi facilmente in qualsiasi
autodemolizione
e renderli ancora utili.

:-)


charlie

unread,
May 2, 2006, 7:27:09 PM5/2/06
to
Io un generatore eolico l'ho costruito... tutto facile finche si è trattato
di realizzare le pale, il rotore il sistema di messa in bandiera per il
troppo vento ecc.
Ma la parte per ora impossibile è proprio il generatore, temo che l'unica
via sia costruirselo con i magneti permanenti e gli avvolgimenti coassiali
all'elica.
Le perdite di forza con una trasmissione a cinghia sono notevoli anche solo
moltiplicando per 2/3 volte i giri dell'elica. Immagino che moltiplicandoli
per 10 per ottenere i minimo 700/800 giri necessari all'alternatore
automobilistico sia proibitivo. Non va dimenticato il fatto che
l'alternatore deve venire percorso da una corrente di eccitazione prelevata
da una batteria magari la stessa che in assenza di vento non viene
contemporaneamente caricata finendo per scaricarsi addosso al marchingeno
che... avrebbe dovuto caricarla!
Spero mi sia sfuggito qualcosa e che qualcuno mi "illumini" mi dispiacerebbe
aver ragione....

"Paolo_cnv" <paol...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4457d8c8$0$29106$5fc...@news.tiscali.it...

ftaba

unread,
May 3, 2006, 2:26:27 AM5/3/06
to
Paolo_cnv ha scritto:

> E' possibile costruire un impianto eolico abbastanza
> efficente utilizzando un alternatore di un'auto ?

Un esempio:

http://www.windstuffnow.com/main/newpage5.htm

ciao

ftaba


Ernesto

unread,
May 3, 2006, 6:58:08 AM5/3/06
to
credo che sia un pò dura far girare un alternatore di auto.
dovrebbero avere qualche un paio di kw.


"Paolo_cnv" <paol...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4457d8c8$0$29106$5fc...@news.tiscali.it...

Pippo Baldo

unread,
May 3, 2006, 10:03:53 AM5/3/06
to

"Ernesto" ha scritto

> credo che sia un pò dura far girare un alternatore di auto.
> dovrebbero avere qualche un paio di kw.
Magari erogasse 2 kw , l'alternatore da auto eroga circa 45 ampere
x 14 -15 v sono circa 600-700 watt.


Ernesto

unread,
May 3, 2006, 1:13:17 PM5/3/06
to
scusate mi sono confuso con la potenza del motorino d'avviamento.

"Pippo Baldo" <pippo...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:4458b858$0$29101$5fc...@news.tiscali.it...

Paolo_cnv

unread,
May 5, 2006, 6:19:16 PM5/5/06
to

"charlie" <cin...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:hVR5g.106566$A83.2...@twister1.libero.it...

> Io un generatore eolico l'ho costruito... tutto facile finche si è
> trattato di realizzare le pale, il rotore il sistema di messa in bandiera
> per il troppo vento ecc.
> Ma la parte per ora impossibile è proprio il generatore, temo che l'unica
> via sia costruirselo con i magneti permanenti e gli avvolgimenti coassiali
> all'elica.
> Le perdite di forza con una trasmissione a cinghia sono notevoli anche
> solo moltiplicando per 2/3 volte i giri dell'elica. Immagino che
> moltiplicandoli per 10 per ottenere i minimo 700/800 giri necessari
> all'alternatore automobilistico sia proibitivo.

senza utilizzare una cinghia che come dici tu porta via potenza, il rapporto
me lo
posso procurare con un sistema simile ad una bicicletta con il cambio
utilizzando
il rapporto più alto e inoltre utilizzando una catena da bicicletta non
credo di perdere
molta potenza in attriti vari.


> Non va dimenticato il fatto che l'alternatore deve venire percorso da una
> corrente di eccitazione prelevata da una batteria magari la stessa che in
> assenza di vento non viene contemporaneamente caricata finendo per
> scaricarsi addosso al marchingeno che... avrebbe dovuto caricarla!


ecco questo non l'ho capito molto... in un alternatore ci sono solo due fili
per l'erogazione della corrente ma non altri fili per alimentarlo...!

Altri consigliano l'uso di alternatori a magneti permanenti forse perchè più
efficienti ma per me più difficili da trovare come dice Virgilio Lattanzi
qui di seguito:


"Virgilio Lattanzi" <virg...@harpax.com> ha scritto nel messaggio
news:e3e58l$3qs$1...@nnrp.ngi.it...


> Paolo_cnv wrote:
>> E' possibile costruire un impianto eolico abbastanza
>> efficente utilizzando un alternatore di un'auto ?
>

> No. Se ti interessano 60W, a spanne te ne giochi una metà per
> alimentare gli avvolgimenti del rotore. Ti serve un alternatore
> a magneti permanenti, cioè un arnese che non ha bisogno di essere
> alimentato per generare il campo magnetico rotante, come la
> "dinamo" della bicicletta ed i generatori dei motocicli.
>
> E' difficile che li trovi dallo sfascia carrozze, ma sul mercato
> ci sono. Restando nel settore del ferraccio, potresti provare con
> qualche grosso motore passo-passo. Li trovi venduti al kg nelle
> fiere dei radioamatori.
>
> Ciao,
>
> --
> Virgilio Lattanzi HARPAX srl
> Tel: +39 0733 818863 via Fontanella, 38
> Fax: +39 0733 819133 62012 Civitanova Marche MC
> WWW: www.harpax.com ITALY


www.gps-shop.tk

unread,
May 6, 2006, 5:30:39 AM5/6/06
to

teoricamente cene dovrebbero essere 4 due per l'alimentazione del circuito
di eccitazione e due per l'output

Paolo_cnv

unread,
May 7, 2006, 3:03:34 PM5/7/06
to

"www.gps-shop.tk" <rispon...@news.it> ha scritto nel messaggio
news:445c6cbf$0$14790$4faf...@reader4.news.tin.it...

guarda invece cosa mi ha risposto Ricoh87:


"Ricoh87" <luca.v...@nospamlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:h7ds521bcmuhm4h3v...@4ax.com...
> On Sun, 7 May 2006 13:16:23 +0200, "Paolo_cnv" <paol...@tiscali.it>
> wrote:
>

[cut]

>>
> Si, è vero che un alternatore ha bisogno di una alimentazione per
> funzionare, esattamente bisogna alimentare lo statore (parte ferma)
> non il rotore (parte mobile)... questo è uno dei motivi per cui
> l'alternatore è collegato direttamente alla batteria.
> Che io sappia alternatori a magnete non ne esistono e se esistono
> saranno ricuramente meno efficaci... generatori a magnete esistono:
> sono le dinamo e generano corrente continua


xdecax

unread,
May 8, 2006, 5:58:12 AM5/8/06
to
> Un esempio:
>
> http://www.windstuffnow.com/main/newpage5.htm

un altro esempio :)

http://www.otherpower.com/

dove si costruisce anche generatori a magneti permanenti
sito molto molto interessante nel suo complesso


Paolo_cnv

unread,
May 9, 2006, 6:38:57 PM5/9/06
to

Il sig. P.S. dice:

"sig.P.S. (Trieste)" <serp...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4460f13f$0$18290$4faf...@reader1.news.tin.it...
> per un generatore eolico e' sconsigliato l'alternatore d'auto, perche ha
> soli due espansioni polari nel statore, e quindi deve girare sopra i
> 3000giri minuto, cosa non raggiungibile con il vento in connessione
> diretta,
> dovresti usare un cambio cioe' una moltiplica di giri, cio' crea attrito e
> frena il sistema, alcuni generatori eolici di bassa potenza autocstruiti
> usano 12 espansioni polari e magneti permanenti a Neo-Dimio cioe' terre
> rare
> (sono potentissimi), apri un vecchio HD e trovi due magneti di questo
> tipo....


marco...@gmail.com

unread,
May 17, 2015, 3:52:11 AM5/17/15
to
Scusate ragazzi una domanda. ..ma per caricare un' alternatore deve seguire una direzione obbligata? Destra
o sinistra?

Claiudio

unread,
May 17, 2015, 5:09:00 AM5/17/15
to
Il 17/05/2015 09:52, marco...@gmail.com ha scritto:
> Scusate ragazzi una domanda. ..ma per caricare un' alternatore deve seguire una direzione obbligata? Destra
> o sinistra?
>
Per la verità, un alternatore non si carica.
Una molla si può "caricare", il cambio meccanico di un'automobile no.

E infatti un cambio meccanico converte energia meccanica in meccanica.
Un alternatore converte energia meccanica in elettrica.

Per la direzione della rotazione dipende, se è l'unico generatore o se è
collegato con altri alternatori e deve lavorare in parallelo.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
May 17, 2015, 9:33:33 AM5/17/15
to
On Sun, 17 May 2015 00:52:10 -0700, marcodv763 wrote:

> Scusate ragazzi una domanda. ..ma per caricare un' alternatore deve seguire una direzione obbligata? Destra
> o sinistra?

Sbagliato gruppo ?
Ma forse non ho capito la domanda.
Si spiega meglio ?

ADPUF

unread,
May 17, 2015, 1:44:37 PM5/17/15
to
Roberto Deboni DMIsr 15:33, domenica 17 maggio 2015:
Forse ha letto "energie-alternative" quindi l'alternatore
c'entra...
:-)

--
AIOE ³¿³

Omega

unread,
May 17, 2015, 5:15:41 PM5/17/15
to
Roberto Deboni
> marcodv763
>
>> Scusate ragazzi una domanda. ..ma per caricare un' alternatore deve seguire una direzione obbligata? Destra
>> o sinistra?
>
> Sbagliato gruppo ?
> Ma forse non ho capito la domanda.
> Si spiega meglio ?

Vuole sapere se un alternatore ha un verso di rotazione preferenziale.
Uno trifase, se è connesso alla rete, lo ha necessariamente, per ovvie
ragioni di fase.

Uno monofase non necessariamente, ma dipende dalla tecnica con cui è
avvolto lo statore e da come sono i profili delle le espansioni polari
dell'induttore.
Se ha una direzione preferenziale, è indicato sulla carcassa, ma basta
fare un prova ed eseguire un confronto fra le tensioni generate, sia a
vuoto sia a carico (meglio con un oscilloscopio, per vedere quanto il
verso di rotazione influenza la forma della sinusoide, a vuoto e a carico).

giorjen

unread,
May 20, 2015, 11:14:15 AM5/20/15
to
siccome usate uno strumento obsoleto per vedere usenet probabilmente non riuscite a vedere il titolo del thread che è self explanatory...
io usando google ho capito benissimo la domanda.

secondo me la risposta è no, ma non sono un esperto.
nell'alternatore da auto è incluso anche un ponte a diodi, che per funzionare è indipendente dal senso di rotazione delle fasi

g

giorjen

unread,
May 20, 2015, 11:17:54 AM5/20/15
to
aggiungo che io non lo userei per caricare delle batterie direttamente e in continuazione, immagino che abbia un ripple bestiale e batterie tenute frequentemente in tampone verrebbero distrutte rapidamente. Magari con un bel condensatore in continua potrebbe esser meglio, ma bello grosso.
g

Claiudio

unread,
May 20, 2015, 12:35:59 PM5/20/15
to
Il 20/05/2015 17:14, giorjen ha scritto:
> siccome usate uno strumento obsoleto per vedere usenet probabilmente non riuscite a vedere il titolo del thread che è self explanatory...
> io usando google ho capito benissimo la domanda.
Non capisco, che c'è di particolare nel titolo?

giorjen

unread,
May 20, 2015, 9:52:09 PM5/20/15
to

> Non capisco, che c'è di particolare nel titolo?
niente di particolare, ma senza il titolo effettivamente la domanda può esser difficile da capire/rispondere
"impianto eolico con alternatore d'auto..."
g

Omega

unread,
May 21, 2015, 3:20:10 AM5/21/15
to
giorjen
La mia era una risposta generica, in mancanza di dettagli:
- in trifase - se quell'eolico è connesso alla rete,- il senso di
rotazione va rispettato; (e c'è anche un problema di sincronismo)
- in monofase dipende dalla tecnologia dell'alternatore.

Se è una robetta da automobile, cioè per carica di batterie generiche
(non di trazione), il verso non dovrebbe comportare problemi (se non è
indicato sulla cassa).

La batteria *è* un condensatore, quindi anche se la tensione
dell'alternatore è "sporca", è in parte filtrata dalla batteria stessa.
Se però si vogliono evitare i picchi di corrente eventuali, che possono
non essere salubri per la batteria, è meglio aggiungere un induttore
(solenoide, bobina o chiamalo come vuoi) in serie, che insieme con la
batteria realizza un filtro LC lowpass del secondo ordine capace di
spianare qualunque picco se dimensionato adeguatamente.


Bowlingbpsl

unread,
May 22, 2015, 12:13:26 PM5/22/15
to
Mah. Sara' un titolo con scappellamento a destra...

Fabrizio O:-)


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