Da quel che ne so, ARERA non ha dato indicazioni, a parte il diritto di
cambiare rivenditore a piacere (ma da pochi mesi ha dato il diritto al
rivenditore di inserire, "in modo chiaro", nel contratto una penale,
da guardare se e' il caso, quando si stipula).
Quindi la decisione di modificare il contratto (da variabile a bloccata
e viceversa e' in ogni caso uguale a cambiare la tariffa) dipende
dalla volonta' delle due parti contrattuali: se il rivenditore e'
d'accordo, si puo' modificare (un conoscente mi riferisce che Engie,
su sua richiesta, ha accettato il mese scorso una modifica contrattuale
che abbassava il costo del gas - procedura fatta al telefono).