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Potenza prelevabile da un 3 kW contrattuali

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Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 24, 2017, 3:37:08 AM9/24/17
to
On 24/09/17 09:37, Roberto Deboni DMIsr wrote:
> On 24/09/17 00:18, Franz_aRTiglio wrote:

...snip...

>> Quanto dici potrebbe accadere SE avesse un contratto oltre i 3kW, ma a
>> 3.2kW (il massimo che eroga un contatore per uso domestico prima
>> di scattare per sovraccarico*) siamo intorno ai 15 A, quindi
>> molto, molto improbabile.
>>
>> *Se non ricordo male il contratto 3Kw ammette max 3.2 per 15 min, oltre
>> scatta sempre.

...snip...

> La risposta dettagliata la trovate nel gruppo
>
> it.discussioni.energia
>
> a cui sarete saltati automaticamente se rispondete a questo
> mio messaggio. Chiudo quel messaggio con una interessante
> informazione su chi volesse un "periodo di prova" dell'ebbrezza
> del contratto da 6 kW.

Credo che qualsiasi installatore elettrico dovrebbe conoscere
la regolamentazione del servizio elettrico, perche' da esso si
ricavano i valori da utilizzare. E' vero che dovrebbe esserci
a monte un progettista (che a sua volte dovrebbe conoscere
queste regole), ma e' mio modesto parere che dovrebbe anche
fare parte della "cultura minima" di ogni elettricista, perche'
dovrebbe anche "istruire" i suoi clienti di cio' che "puo'"
fare l'impianto elettrico.


La fonte a cui mi riferisco in particolare e' il

"Testo Integrato delle Condizini economiche per l'erogazione
del esrvizio di connessione"

il cui acronimo nel settore del mercato elettrico e' TIC.
La versione aggiornata (l'ultima e' il TIC 2016-2019) la trovate
qui:

http://www.autorita.energia.it/it/operatori/ele_%20testintegrati.htm

Se leggete da pagina 8 del testo:

http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/15/654-15tic_ti.pdf

trovate l'articolo 8 che al comma 7 (8.7) recita nell'ultimo
verso:

"La potenza disponibile è pari alla potenza richiesta
complessiva, aumentata del 10%."

Il comma successivo (8.8) recita:

"Per potenze richieste superiori a 30 kW il gestore di rete
rende disponibile una potenza pari a quella richiesta."


Questo significa che per potenze contrattuali fino ed
incluso 30 kW di potenza, abbiano la distinzione tra:

"potenza contrattuale" (quello richiesta dal cliente)

"potenza disponibile" (quella a cui vengono regolati
i limitatori di potenza fisici o
virtuali che siano)

e che questa potenza disponibile vale il 10% in piu'
della potenza contrattuale. Quindi il contratto da 3 kW
contrattauli diventa 3,3 kW prelevabili,
*senza alcun limite temporale* (cioe' 24h/24h)

Pare opportuno che l'installatore sappia questo perche' dovra'
tenerne conto nella scelta dei limitatori per evitare il
rischio di "limitare artificiosamente" la disponibilita'
elettrica al cliente.


Inoltre, parimenti importante agli installatori dovrebbe
essere la conoscenza della guida del contatore elettronico,
perche' contiene una fondamentale informazione con
riguardo ai contratti domestici da 3 kW contrattuali.
Ecco la il contenuto nella guida del recente Open Meter,
il contatore elettronico 2.0, che rispecchia lo stesso
contenuto del precedente e quindi prova che l'agevolazione
concordata con le associazioni dei consumatori e' ancora
attiva:

<https://www.e-distribuzione.it/it-IT/Lists/DOCUMENTIRETE/Guide%20Utili/Manualetto%20di%20consultazione%20Open%20Meter%20il%20contatore%20elettronico%202.0-Direttiva%20R_TTE.PDF>

dove a pagina 2 leggiamo, sotto il paragrafo dal titolo:

"Cosa è previsto per quanto riguarda il prelievo di potenza?"

"Come per il contatore elettronico precedente, il nuovo
contatore elettronico consente, per un tempo illimitato,
la disponibilità di una potenza superiore del 10% rispetto
alla potenza impegnata, sottoscritta a livello contrattuale.
Per esempio, per un contratto da 3 kW è possibile prelevare
senza limiti di tempo fi no a 3,3 kW."

Questa parte l'abbiamo gia' vista, perche' codificata anche
da AEEGSI, superando quindi l'accordo ENEL-Consumatori.
Quello che e' invece di forte rilevanza e' la frase
successiva:

"Inoltre, se si superano i 3,3 kW, viene data la possibilità
di prelevare fino a 4 kW per almeno tre ore."

Si tratta di un prelievo di ben 4 kW per 3 ore. Andiamo
quindi ben oltre il valore contrattuale di 3 kW.
La frase finale chiarisce poi cosa succede andando oltre:

"Se si preleva una potenza superiore ai 4 kW, il dispositivo
per il controllo della fornitura di energia elettrica scatta
entro due minuti."

Dal punto di vista dell'installatore questo aspetto avrebbe
solo un riflesso sul fattore sicurezza, ovvero sulla
possibilita' che per un tempo di 2 minuti un contratto da
3 kW potrebbe erogare 16,5 kW, senza fare una piega ...
ma la rilevanza pratica per un cliente e' piuttosto
limitata (se l'installatore ha fatto il suo lavoro, al
cliente scattano tutti i magnetotermici in sequenza :-)



Visto che siamo in tema, vorrei sottoporre al gruppo
l'agevolazione temporanea per i clienti domestici di
cui all'articolo 8-bis. Per esempio, potreste provare
l'ebrezza di avere ben 6 kW di potenza (e verificare
con mano, cosa significa nella vostra bolletta) e poi
tornare indietro, pagando alla fine solo il diritto
fisso amministrativo (e la maggiore quota fissa di
potenza per nel "periodo di prova")

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 24, 2017, 3:41:54 AM9/24/17
to
On 24/09/17 09:37, Roberto Deboni DMIsr wrote:

...snip...

> La risposta dettagliata la trovate nel gruppo
>
> it.discussioni.energia
>
> a cui sarete saltati automaticamente se rispondete a questo
> mio messaggio.

Ehm ... cioe', il vostro messaggio finira in quel gruppo.
Per leggerlo, dovrete cambiare gruppo con il vostro
programma di "navigazione" su Usenet o cambiare gruppo su
Google.

Il titolo del messaggio citato e':

"Potenza prelevabile da un 3 kW contrattuali"

SBIANCO

unread,
Sep 24, 2017, 5:20:45 PM9/24/17
to
Il 24/09/2017 09:38, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

> Visto che siamo in tema, vorrei sottoporre al gruppo
> l'agevolazione temporanea per i clienti domestici di
> cui all'articolo 8-bis. Per esempio, potreste provare
> l'ebrezza di avere ben 6 kW di potenza (e verificare
> con mano, cosa significa nella vostra bolletta) e poi
> tornare indietro, pagando alla fine solo il diritto
> fisso amministrativo (e la maggiore quota fissa di
> potenza per nel "periodo di prova")
>

Non mi è ben chiaro quest'ultimo passaggio...

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 25, 2017, 4:57:33 PM9/25/17
to
Sulla bolletta c'e' una "quota potenza" che e' proporzionale
alla potenza contrattauale. Se attivate 6 kW di potenza,
ovviamente quella quota di potenza raddoppia.

La domanda e' naturalmente: ma quanto mi costa ?

Allora, il periodo di prova serve proprio a questo,
capire "quanto vi pesa" sulla vostra bolletta avere
in realta' i 6 kW (ovviamente se ne avete un utilizzo,
per esempio, se pensate di farvi la pompa di calore
al posto del riscaldamento con il gas, questo puo'
essere d'interesse nelle zone climatiche meno severe
del meridione).

In ogni caso non e' un segreto, ecco come si arriva alla
informazione, in sequenza:

http://www.autorita.energia.it/it/index.htm

In alto a sinistra, cercate:

"Dati e Documenti"

e selezionate:

"Prezzi e Tariffe"

http://www.autorita.energia.it/it/prezzi.htm

Cliccate su:

"Condizioni economiche per clienti in maggior tutela"

http://www.autorita.energia.it/it/dati/condec.htm

e scaricate il documento "clienti domestici":

<http://www.autorita.energia.it/allegati/dati_documenti/prezzi/elettricita-domestici.xls>

Ovviamente potete saltare direttamente all'ultimo link.
Ho fornito l'intero percorso perche' ogni paio di anni,
il sito cambia la mappa interna, cosi' potete capire
come arrivarci in tal caso.

La voce che dovete cercare nel foglio elettronico e' la

"Quota potenza (euro/kW/anno)"

che per le utenze domestiche e' indicato in €21,6873

Sulla vostra bolletta da 3 kW questa voce appare in
forma "mensile", e viene cosi' calcolata:

€21,6873 * 3 kW / 12 mesi = €5,42183 --> €5,42

L'avete riconosciuta sulla vostra bolletta ?
E' possibile che alcuni rivenditori indichino la quota
bimestrale, cioe' €10,84, ma e' la stessa.
Notare come nel calcolo si usa la "potenza contrattuale"
e non la "potenza disponibile" (che e' 3,3 kW).
Questo dovrebbe chiarire qualche dubbio sul fatto che
il 10% di tolleranza in piu' sui contratti domestici
(ed entro i 30 kW di potenza) sia o meno una "agevolazione".

Ebbene, se invece di 3 kW avete 6 kW contrattuali, questa
voce raddoppia, cioe' costa €10,84 al mese ovvero
€21,69 al bimestre:

€21,6873 * 6 kW / 12 mesi = €10,8437 --> €10,84

Se invece volete "assaggiare" un meno esuberante 5 kW
(oggi potete scegliere anche questo valore, non esiste
piu' lo scaglione fisso a 4,5 kW)

€21,6873 * 5 kW / 12 mesi = € 9,03638 --> € 9,04

Ed infine un modesto 4 kW vi pesera':

€21,6873 * 4 kW / 12 mesi = € 7,22910 --> € 7,23

Ci sarebbe l'opzione anche di chiedere un 3,5 kW, vedi

http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/16/782-16tit_agg.pdf

Art.3 - Criteri generali di regolazione dei corrispettivi

comma 3.3 L’esercente rende disponibili livelli di potenza
contrattualmente impegnata:
a) fino a 6 kW, con potenze modulabili in aumento o
riduzione di 0,5 kW;
b) oltre 6 kW e fino a 10 kW, con potenze modulabili
in aumento o riduzione di 1 kW;
c) oltre 10 kW e fino a 30 kW, con potenze modulabili
in aumento o riduzione di 5 kW.

ma se la ragione e' perche' occasionalmente avete dei distacchi
per eccesso di potenza, non funzionerebbe, perche' tali
distacchi ci sarebbero lo stesso.

Infatti, i distacchi per i clienti domestici avvengono solo se
avete superato i 4 kW (e non i 3,3 kW) per oltre 3 ore nella
giornata: questa e' una agevolazione specifica solo per i
clienti domestici e con potenza da 3 kW contrattuali.

Se passate ad un contratto da 3,5 kW contrattuali, tale
agevolazione cessa, il che significa che il vostro limite
di potenza si riduce a 3,5 + 10% = 3,85 kW.
Cioe' con una contratto domestico da 3,5 kW i distacchi
per supero-potenza potrebbe anzi aumentare in frequenza.

Invece nel caso di un contratto da 4 kW, la potenza
limite vostra sale a 4,4 kW, il che potrebbe bastare per
evitarvi in futuro quei fastidiosi distacchi per supero
potenza, qualora avvengano per poche centinaia di watt.

Quanto vi costa in piu' avere un contratto da 4 kW ?

€7,23 - €5,42 = €1,81

A chi subisce questi distacchi, sta ora a decidere se il
fastidio gli vale una maggiorazione sulla bolletta di
circa 2 euro (una volta aggiunta anche l'IVA del 10%).

SBIANCO

unread,
Sep 26, 2017, 5:54:49 AM9/26/17
to
Il 25/09/2017 22:58, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

> A chi subisce questi distacchi, sta ora a decidere

Chiarissimo.
Grazie!


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