Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Costi ed oneri passando dal monofase al trifase

1,850 views
Skip to first unread message

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Jul 27, 2017, 9:36:13 PM7/27/17
to
La prima domanda che spesso molti fanno e':

a) "Quanto costa in più, al mese, farsi portare il trifase
per uso domestico ?"

"maggiorazione al mese" ? ZERO!

Non c'e' alcun vincolo del contratto domestico (e la tariffa
agevolata da 3 kW residente) ad essere riservata al monofase.

Tra l'altro, ENEL preferisce i clienti trifase, anzi, sopra i
16,5 kW *pretende* l'allacciamento trifase.

Quello "anomalo" e' l'allacciamento monofase, che i distributori
forniscono tramite un "trucco" (quello di circuitare una fase
sul neutro).

In realta' un costo c'e', ma e' una tantum, e qui vorrei avvisare
i lettori di non fidarsi dei siti non istituzionali, questo
almeno fino al 2019, dato che e' in corso una graduale (cosi'
graduale che ci fanno sopportare variazioni decimali ogni
trimestre, invece di tagliare corto con la tariffa unica come
imposta dalle direttive UE). Ecco la fonte per il costo di
una variazione fase-trifase:

http://www.autorita.energia.it/it/schede/O/faq-faq_tic.htm

(e la versione archiviata al dicembre 2016, per i posteri che
cosi' potranno verificare come era storicamente):

<http://web.archive.org/web/20161221192524/http://www.autorita.energia.it/it/schede/O/faq-faq_tic.htm>

In coda c'e' un mini-glossario sui titoli dei vari testi
regolatori prodotti dall'AEEGSI (cosi' sapete cosa e' un
"TIT").


b) alla sezione sui "Corrispettivi per connessioni ordinarie
permanenti in bassa tensione" troviamo una prima informazione
importante: quando il costo e' indicato come di "minimo tecnico"
significa che e' strettamente dipendente dalla condizioni
specifiche locali del punto di prelievo. Se vivete in citta'
o in condominio, e' probabile che il costo vostro sara' quello
riferito al "minimo tecnico", altrimenti, se vivete isolati,
possono esserci dolori (se la vostra modifica e' nuova rispetto
al passato).

La parte che ci interessa qui e' piu' avanti, dove leggiamo:

"In caso di richieste di diminuzione della potenza, di modifiche
dei contratti che non comportino aumenti di potenza (es. passaggio
da alimentazione monofase ad *alimentazione trifase*) e di rinnovi
contrattuali per le connessioni temporanee (es. utenze per cantiere,
a seguito del rinnovo del permesso di costruire) si applica il
contributo in quota fissa a copertura di oneri amministrativi di
cui alla Tabella 2 del TIC?"

Risposta: Sì, si applica il contributo in quota fissa di cui
alla Tabella 2 del TIC.

Non resta che andare a vedere la tabella 2 del TIC aggiornato:

In alto a sinistra, selezionate la sezione Atti e provvedimenti:

http://www.autorita.energia.it/it/elenchi.htm?type=atti-17

e cercate "TIC" o "connessione". L'ultimo documento e' del 2016:

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/778-16.htm

in basso, tra gli allegati cliccate sulla tabella "TIC":

http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/16/778-16tic.pdf

Ed ecco qui tutto quello che vorreste sapere sulla materia.
Vediamo la tabella 2:

Contributi in quota fissa a copertura di oneri amministrativi

Anno 2016 27,03 Euro
Anno 2017 26,48 Euro

Vi avevo promesso o no che sono in costante variazione ?

La fine della giostra e' che il passaggio da monofase a trifase
(se e' applicabile la soluzione del "minimo tecnico") vi costa
solo 26,48 euro nette.
PS: nella tabella 7 ci sono altre voci che potrebbero
interessarvi, come il contributo per varie verifiche.

Se volete essere sicuri di non pagare extra, questo e' il momento
giusto per il passaggio al trifase, per coloro a cui non e' ancora
stato sostituito il vecchio contatore bianco con quello nuovo.

Richiedete, per iscritto, spiegando che volendo passare
al trifase senza costi ulteriori, chiedete quando ci sara' il
cambio del mio contatore con quello nuovo, chiedendo
che venga installato al posto di quello "obsoleto" monofase,
uno della nuova serie "trifase".

c) la questione del prelievo sbilanciato.

Riguardo alla questione del prelievo sbilanciato, e'
una leggenda metropolitana che il limitatore di potenza
(di corrente) delle prese trifase imponga esattamente un
terzo della potenza totale su ogni fase (ad esempio, se
il contratto e' da 3 kW, con 3,3 kW prelevabili, e' falso
che venga imposto al massimo 1,1 kW per ogni fase.
Basta considerare che nella realta' pratica non esistono
carichi *esattamente bilanciati* che prelevano cioe'
esattamente la stessa corrente su ogni fase, se poi
abbiamo un fritto misto (per esempio, e' improbabile
che il PC dell'ufficio ed altri apparecchi non siano
tipicamente monofase anche se usati in una officina)
e' certo che il carico complessivo di qualsiasi utilizzatore
reale sia piuttosto sbilanciato. Se veramente ENEL impostasse
le protezioni a scattare ad esattamente alla soglia di un
terzo della potenza totale su ogni fase, nessuno cliente
riuscirebbe mai ad usfruire della potenza prelevabile
prevista dal contratto, mancando il "massimo" anche di un
20-30% (cioe' con 15 kW, farebbe fatica a prelevare circa
10-11 kW senza che scatterebbe il "supero potenza").

Non trovo informazioni esplicite a proposito. Ecco le
disposizioni per i misuratori 2G

http://www.autorita.energia.it/it/docs/16/087-16.htm
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/16/087-16alla.pdf

ma potrebbe anche essere utile un richiamo alle specifiche
dei misuratori 1G

http://www.autorita.energia.it/it/docs/06/292-06.htm
http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/06/292-06all.pdf

Ebbene, all'art.6 sui misuratori trifase non c'e' alcuna
indicazione relativo ad una "limitazione di potenza parzializzata".
E si richiama alle specifiche di cui all'art.4, comma 4.2 dei
misuratori monofase.
Quindi ne viene fuori che la misura del limitatore deve essere
quello della potenza totale cumulata sulle tre fasi, senza
valutazioni su cosa avviene su ogni fase. Altrimenti
ci dovrebbe essere una specificazione esplicita sui misuratori
trifase che si misura anche un limite su ogni fase e quanto
dovrebbe essere il valore di sbilanciamento. Per esempio,
girano voci che su una fase si potrebbe prelevare, tipo, fino
all'80% della potenza contrattuale: ebbene, se cosi' fosse
*deve* essere formalizzato nel TIC e le norme sui misuratori.
Non e' che ENEL o altri distributori possono inventarsi le
regole che vogliono.

Magari chi ha voglia potrebbe interprellare direttamente
l'AEEGSI, cosi' aggiungono qualche riga di piu' alla FAQ.

---------------------------------------------------------

Mini glossario dei volumi che formano le regole di fornitura
elettrica (da usare se volete cercare una voce specifica)

TIC (Testo Integrato Connessioni)
Condizioni economiche per l'erogazione del servizio
di connessione

TIF (Testo Integrato Fatturazione)
Come da titolo

TIME (Testo Integrato Misura ed Erogazione)
Disposizioni per l'erogazione del servizio di misura

TIS (Testo Integrato Settlement)
Regolazione delle partite fisiche ed economiche del
servizio di dispacciamento

TIT (Testo Integrato Trasmissione)
Disposizioni per l'erogazione dei servizi di
trasmissione e distribuzione

TIV (Testo Integrato Vendita)
Erogazione dei servizi di vendita dell'energia
elettrica di maggior tutela e di salvaguardia
ai clienti finali

Come vedete, ogni nuova burocrazia italiana e' subito
prolifica di documenti per la complicazione degli affari
semplici.

Ragnarok

unread,
Aug 11, 2017, 11:35:01 AM8/11/17
to
Il 28/07/2017 03:37, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> La prima domanda che spesso molti fanno e':
>
> a) "Quanto costa in più, al mese, farsi portare il trifase
> per uso domestico ?"

Cosa ci faccio col trifase?

---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
https://www.avast.com/antivirus

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Aug 12, 2017, 9:45:46 AM8/12/17
to
On 11/08/17 17:35, Ragnarok wrote:
> Il 28/07/2017 03:37, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> La prima domanda che spesso molti fanno e':
>>
>> a) "Quanto costa in più, al mese, farsi portare il trifase
>> per uso domestico ?"
>
> Cosa ci faccio col trifase?

Se chiede, significa che non le interessa.

Ma qualcuno l'ha chiesta nel gruppo it.hobby.fai-da-te

"Variazione fornitura elettrica Enel Energia"

del 27 luglio 2017,

Message-ID: <oldcod$fss$1...@news.albasani.net>

Ad esempio, puo' servire se lei ha un utilizzo ben superiore
ai 3 kW (ad esempio 10 kW).

Perche' vorrei maggiore efficienza e/o maggiore potenza.

Ad esempio, per installare questo, ma continuando ad usare
il condizionatore:

https://www.amazon.it/gp/product/B01M6TZSXE/ref=pe_1012011_206581051_em_1p_0_ti

... scaldacqua elettrico con LED Display, 3000 & Tankless
elettrico rubinetto & riscaldamento istantaneo ...
0 new messages