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Gestione luce notturna e luce temporizzata scale e risparmio

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Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 26, 2013, 2:36:15 AM10/26/13
to
Ho notato una certa confusione sul significato, o meglio sulla corretto
impostazione d'uso della cosidetta luce notturna con riferimento alla
illuminazione delle rampe delle scale (anche non condominiali).

Cominciamo dalla luce temporizzata. La luce temporizzata ha lo semplice
scopo di illuminare le scale a richiesta, ovvero quando e' necessario
per vederci nelle scale e nei pianerottoli. I requisiti da usare per
le lampadine sono:
a) una luminosita' significativa: a mio parere almeno pari ad 800-900
lumen, equivalente alle lampadine di 60W di una volta
b) tecnologia alogena oppure a led

Il punto a) e' il risultato di un compromesso intelligente tra qualita'
della vita (una scala bene illuminata quando si sale per le scale,
aiuta a creare un ambiente "positivo", sia per se stessi, che verso gli
ospiti ed aiuta a vederci bene per non inciampare) e risparmio energetico,
perche' si conta sul fatto che il consumo e' solo per breve tempo (*)

Il punto b) segue dalla presenza di un timer e di un tempo di
accensione che si vuole limitare al valore piu' basso praticabile,
giusto il tempo per salire le scale ed aprire la porta. Infatti, se il
tempo non bastasse, si potrebbe pur sempre ripremere il pulsante di
accensione. Il problema e' che la tecnologia delle lampadine fluorescenti
soffre delle ripetute brevi accensione e si guasta prima.

(*) e qui arriviamo alla questione cruciale: un breve tempo di accensione
rischia di creare un problema di notte (o nel caso di rampe delle scale
senza finestre, qualora il tempo di accensione si esaurisca prima che si
sia terminato di scendere le scale. Restare completamente al buio mentre
si sta scendendo di corsa le scale non e' proprio una cosa innocua, uno
puo' anche inciampare per la sorpresa e la mancanza di visibilita', la
perdita' di ogni punto di riferimento spaziale.

Ed e' qui che entra in gioco la cosidetta luce notturna (o permanente di
bassa illuminazione nelle scale senza finestre): durante le ore in cui non
c'e' alcuna illuminazione esterna, fornisce un minimo di illuminazione,
quanto basta per riuscire a fermarsi e scendere con cautela gli scalini
per arrivare all'interruttore e riaccendere la luce temporizzata.
In base a questo utilizzo, le lampadine da usare per la notturna in questa
funzione, e' gia' troppo se hanno 200 lumen, direi che potrebbe bastare
anche un 100 lumen, ad esempio le lampadine a Led da 2-3W.
Ovviamente questo significa che la luce notturna va fatta funzionare tutta
la notte, e questo puo' venire comodo per accendere una lampadina sopra
l'ingresso che permette di illuminare l'area dirimpetto per tutta la notte
per motivi di sicurezza.

Combinando quindi tutte e due le funzioni si puo' avere una luce gradevole
ed efficiente quando serve e nel contempo evitare problemi dovuti al breve
tempo di accensione qualora ci si prolunghi un attimo di piu' del normale.

AleTV

unread,
Oct 26, 2013, 3:34:17 AM10/26/13
to
"Roberto Deboni DMIsr" ha scritto nel messaggio
news:9YidnXkJiMNC__bP...@giganews.com...

> In base a questo utilizzo, le lampadine da usare per la notturna in questa
> funzione, e' gia' troppo se hanno 200 lumen, direi che potrebbe bastare
> anche un 100 lumen, ad esempio le lampadine a Led da 2-3W.
> Ovviamente questo significa che la luce notturna va fatta funzionare tutta
> la notte, e questo puo' venire comodo per accendere una lampadina sopra
> l'ingresso che permette di illuminare l'area dirimpetto per tutta la notte
> per motivi di sicurezza.
>
> Combinando quindi tutte e due le funzioni si puo' avere una luce gradevole
> ed efficiente quando serve e nel contempo evitare problemi dovuti al breve
> tempo di accensione qualora ci si prolunghi un attimo di piu' del normale.
>
Già considerato e scartato per qualche motivo l'uso dei sensori di movimento
per l'accensione e spegnimento automatico?

peanutz

unread,
Oct 26, 2013, 8:24:01 AM10/26/13
to
Nel mio condominio abbiamo sulle scale sensori di movimento incassati nella
lampada (1 lampada ogni 2 rampe)
I pulsanti della luce scale tuttavia esistono e sono illuminati.
la luce viene accesa non su tutta la scala ma solo nel tratto dove c'è
movimento.
Non c'è luce notturna.
Invece trovo uno spreco enorme avere nei nostri box sotterranei le luci
sempre accese . Dicono che è per sicurezza.

w

unread,
Oct 26, 2013, 10:25:33 AM10/26/13
to
Certo.... per facilitare l'opera di eventuali ladri.:-)))

--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ne...@netfront.net ---

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 26, 2013, 11:40:19 AM10/26/13
to
Si, il maggiore onere di installazione nel caso di modifica di un
impianto esistente. Non solo, ma non e' sempre facile garantire una
adeguata copertura: le rampe in genere sono due contrapposte e quindi
significa installare almeno due sensori per piano, supponendo si accetti
la possibilita' di restare al buio ai pianerottoli (quando scade il tempo),
altrimenti diventano 3 sensori per piano se, ad esempio, non si tratta di
una rampa semplice, ma ad ogni piano ci sono rientri dei pianerottoli.

E poi c'e' una questione che taglia la testa al toro nella maggior parte
dei condomini: l'aggiunta dei sensori all'infrarosso richiede l'intervento
di un elettricista, anche per la necessaria DiCo, e quanto costa ?

Se l'impianto e' nuovo, da fare, i sensori ad infrarossi sono una opzione
da contemplare, tanto l'elettricista deve esserci per forza.

Ma consideri i milioni di edifici esistenti, gia' muniti di doppio
impianto di illuminazione uno temporizzata e l'altro orario (nome con cui
alcuni chiamano erroneamente la temporizzata). Con un semplice fai-da-te
la modifica (che piu' di una modifica consiste in una corretta installazione
di lampadine ed impostazione degli orologi o sensori) richiede semplicemente
l'aggiunta e/o lo spostamento adeguato delle lampadine e la regolazione
dei tempi e degli orari.

A tale proposito, ieri ho fatto un giretto per vedere come siamo messi con
le lampadine LED ed ho una ottima notizia: le OSRAM da 12W con piu' di 800
lumen di emissione(ripeto -> LED!) si trovano da Leroy Merlin a meno
di 10 Euro per la versione a luce calda. Considerando che durano
30 anni, significa che con una spesa unica accettabile anche a chi guarda
al massimo ai prossimi 5 anni, si e' sistemato il problema lampadine per
i prossimi decenni.

Facciamo l'esempio di un edificio di 5 piani, con 2 punti luce per piano,
piu' scantinato ed una luce fuori dal portoncino d'ingresso

Si tratta in tutto di 7 piani per cui sono richieste:

14 lampadine da 10W a LED costo tra i 10-15 Euro cadauna
7 lampadine da 3W a LED costo tra i 3-5 Euro cadauna
1 lampadina compatta fluorescente da 12-15W da 3 Euro

Perche' solo 7 lampadine da 3W ? Perche' la loro funzione e' solo di
fornire l'illuminazione minima per il caso in cui il temporizzatore
scatti prima che il condomino abbia terminato di scendere le scale.
Nota: il temporizzatore puo' essere riavviato con la semplice pressione
di un pulsante *anche* se la luce e' gia' accesa, ma molti non ci pensano
e per questo si possono trovare a muoversi con il temporizzatore ormai
verso lo scadere del tempo. Per questo e' necessario fornire una fonte
minima di illuminazione fissa durante le ore in cui le scale sono al buio.

La spesa totale per un cambio totale (che non e' detto sia necessario,
nel senso che solo quelle della notturna vanno sostituite subito, le
altre possono essere sostituite man-mano che si bruciano) sarebbe
quindi al massimo di:

14 x 15 = 210 Euro
7 x 5 = 35 Euro
1 x 3 = 3 Euro
------------------
Totale 248 Euro

Risultante in:
- una potenza totale di picco minore di: 168+21+15 = 204W
- una potenza continua notturna di: 21+15 = 36W <--- (e' qui il risparmio)
- una potenza temporizzata di: 168W

In precedenza (ovvero oggi, per chi ancora ha da fare la modifica, supposto
si sia seguito la scelta piu' conveniente in base alle opzioni tecniche
della prima rivoluzione delle lampadine, sarebbe in:
- una potenza totale di picco minore di: 840+140+15 = 995W
- una potenza continua notturna di: 140+15 = 155W <--- (e' qui il consumo)
- una potenza temporizzata di: 840W

Perche' la notturna qui e' di 14 lampadine ? --> vedi "Nota storica".

Come si puo' vedere, abbiamo un assorbimento continuo che passa dai
155W ai 36W, ovvero scende al 23% di prima, con un risparmio del 77%
sui consumi della notturna che, considerando un riparto empirico della
incidenza delle varie componenti sui consumi di una scala, significa
una riduzione di almeno il 50% dei consumi di illuminazione.

Facciamo una stima:
PRIMA
- 5 ore di notturna (si tende a non usare tutta la notte, perche' tutta
la luminaria porta la gente a sparagnare)
5 x 0,155 kW = 0,775 x 365 = 283 kW*h/anno --> circa 50 Euro/anno
(basato su 18 eurocent/kW*h se l'ammininstratore non si e' fatto comperare
dal gestore elettrico)
DOPO
- 12 ore di notturna (la luce fioca fa smettere ai sparagni la mania di
toccare il regolatore orario, anzi se si mette un sensore di luce, e'
finita con le manipolazioni)
12 x 0,036 kW = 0,180 x 365 = 66 kW*h/anno --> circa 12 Euro/anno

Quindi il risparmio garantito dovrebbe essere di 38 Euro/anno.
Pero', osserviamo, che nel secondo caso la luce notturna e' in funzione
12 ore a notte (ovvero significa tutta la notte) e di fronte al costo
totale di 12 Euro/anno diviso (per una scala di 5 piani si va dai 10
ai 20 condomini) per i condomini siamo ad 1 Euro a scendere a testa
all'anno, direi che le discussioni sui consumi per la luce rimangono
solo nella testa di maniaci o ignoranti.

Questo ci porta ad un altra questione che finalmente si chiuderebbe con
l'acquisto delle luci led: l'errata sostituzione operata da condomini
volonterosi. Mi e' capitato spesso di vedere installare sulla
notturna financo delle potenti lampadine ad incandescenza da 100W !
Questi condomini non si rendono conto che cosi' hanno portato anche ad
un raddoppio dei consumi elettrici di illuminazione (e possono passare
mesi prima che qualcuno se ne accorga). Almeno con i LED, visto che non
si bruciano piu', almeno non avremo piu' questi interventi estemporanei.
Anzi, in caso di cambio, diventa evidente che non e' stata una semplice
vista, ma un cambio deliberato per avere piu' potenza luminosa e quindi
si puo' chiedere giustificatamente chiarimenti al condomino su questa
scelta arbitraria che pesa sulle bolletta elettrica di tutti i condomini.

Nota: un risparmio di 38 Euro ci porta a concludere che la spesa di
248 Euro si ammortizza in circa 6 anni e mezzo (tasso = zero).
Ed evidentemente taglia fuori l'opzione della installazione dei sensori
ad infrarossi, per evidente difficolta ad ammortizzare come minimo
altri 70 Euro + manodopera e DiCo di un eletttricista per 7 sensori,
come minimo --> un 500 Euro ?

E la video sorveglianza ? Chi ha installato lo spioncino con video
camera potrebbe protestare che pero' con la luce notturna da 3W si
vede poco e rivuole la luminaria di prima. A parte che ovviamente
bisogna vedere se gli altri condomini sono disposti a finanziare il
suo interesse, osservo che e' possibile installare illuminatori ad
infrarosso, che permettono di "illuminare" la scena, senza che i
malviventi si accorgano della diversa, maggiore illuminazione di
quel pianerrotolo.

Nota storica: in passato avevo consigliato un diverso utilizzo dei due
impianti, ovvero lampadine ad incandescenza, ad esempio, da 60W per la
temporizzata, e lampadine compatte a fluorescenza (CFL) da 8-10W per
la notturna. La logica era che installare le CFL sulla temporizzata voleva
dire "distruggerle" e visto l'elevato costo del cambio lampadine (in
condominio spesso l'omino che cambia le lampadine e' pagato e costa di
piu' della lampadina) un compromesso bilanciante l'obbiettivo di
riduzione dei consumi con quella di riduzione dei costi di manutenzione
portava a preferire di assegnare alla notturna la piena funzione di
illuminazione, ovvero di evitare l'utilizzo in toto della oraria durante
la notte (stante l'elevato consumo di 800-900W di assorbimento). Ammetto
pero' che questa valutazione e'/era oppinabile.
Prima della "rivoluzione delle lampadine" invece la logica era quella di
installare lampadine fioche da 5-10W per la notturna, per i motivi
descritti e lampadine da 40-60W per la temporizzata. Ma quella fase
probabilmente per molti lettori o non mai esistita (i piu' giovani) oppure
e' persa nella nebbia dei tempi passati.

Una nota: le OSRAM da 810 Lumen si trovano in due versioni:
a Luce Calda con 12W di assorbimento (costo 9,90 Euro)
a Luce Fredda con 10W di assorbimento (costo 14,90 Euro)

Considerando che si tratta di un giro scale, si puo' preferire la luce
fredda, specie se le pareti sono dipinte con un colore caldo, tipo
crema o con tonalita' gialla. Infatti, si riduce il consumo di energia,
a pari luminosita' di un ulteriore 20%.

Ed ora un pensiero per i soliti "rompi" che sarei "prolisso", mi provate
a condensare il "succo" di questa email in meno righe ?
E forse per alcuni il problema non e' la "prolissita'" ma la difficolta'
ad assumere un "concentrato" di informazioni ?
In talcaso, perche' non se ne vanno al bar invece di frequentare gruppi
tecnici ?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 26, 2013, 12:20:36 PM10/26/13
to
On Sat, 26 Oct 2013 14:24:01 +0200, peanutz wrote:

> Nel mio condominio abbiamo sulle scale sensori di movimento incassati
> nella lampada (1 lampada ogni 2 rampe)

Ancora quando i sensori erano roba da antifurto (circa 15 anni fa) avevo
installato un sensore nello scantinato (essendo buio anche di giorno,
era sempre necessaria una illuminazione). Ma alla fine mi e' toccato
aggiungere un secondo sensore per la seconda rampa di scala. Insomma,
e' impossibile sistemare un sensore unico per corprire due rampe
contrapposte. In ogni caso, e' ovvio che se si vuole provare con un solo
sensore, occorre privilegiare la prima rampa che si affronta in discesa
(scendere al buio mi sembra piu' rischioso che salire a tentoni).

> I pulsanti della luce scale tuttavia esistono e sono illuminati.

Come sempre, ma il problema e' arrivarci senza inciampare rovinosamente.

> la luce
> viene accesa non su tutta la scala ma solo nel tratto dove c'è
> movimento.

Questa e' chiaramente l'intenzione.

> Non c'è luce notturna.

Avete considerato cosa succede se si brucia la lampadina quando uno sta
scendendo le scale a rotta di collo ? Caso raro, proprio da "sfiga nera",
ma anche se dal punto di vista economico si spera ci sia una bella polizza
RC (visto che e' uso nei condomini che ci sia la notturna per i motivi
di sicurezza che ho spiegato nella discussione, un tale incidente configura
una colpa certa della proprieta'), come condomino vuole rischiare di
finire all'ospedale, per non dire disabile per tutta la vita ?

> Invece trovo uno spreco enorme avere nei nostri box sotterranei le luci
> sempre accese . Dicono che è per sicurezza.

Nei sottopassi carrai ho preferito eseguire (sempre ai tempi in cui
gli infrarossi erano piu' che altro un articolo per antifurto, poi mi
hanno copiato ... :-) una installazione ibrida.

Mi era stato dato incarico (come impiantista) di installare una
illuminazione consiste in punti luce da 72W a tubi fluorescenti (quindi
circa 3000 lumen per punto luce, tramite due tubi da 36W) secondo
la normativa vigente. Tecnicamente era un gioco da ragazzi, due fili
paralleli alimentavano tutta la illuminazione, e due fili paralleli
collegavano tutti i pulsanti di accensione che controllavano un unico
temporizzatore. Impianto di tipo "scolastico".
Pero', mi sono messo nei panni dei "consumatori", e si trattava di un
potenza che superava il kW. E' vero che con la temporizzata tale consumo
non era continuo, ma trattandosi di 80 posti auto, il movimento di
condomini non era proprio basso. E poi c'era un prezzo da pagare, fattomi
presente specialmente dalle "signore" condomine (ricevute nella mia veste
di amministratore), ovvero che quando si arriva, il sottopasso era
totalmente al buio, e nell'intervallo in cui si scende dalla auto per
avvicinarsi ai pulsanti di accensione, l'area dietro ai fari accesi,
al buio, metteva a disagio (c'era stato in passato un caso sgradevole).

Soluzione, dividere concettualmente l'impianto in tre parti:
- una parte notturna di funzionamento continuo (per eliminare il
buio totale)
- una parte controllata da sensori ad infrarossi (per fornire
una minima illuminazione totale)
- una parte controllata dai pulsanti della temporizzata (per fornire
la piena illuminazione richiesta dalla normativa)

Per aumentare l'efficacia del risparmio conseguente all'uso dei
sensori, poi l'impianto e' stato suddiviso in sezioni di 3 punti luce
(quindi ogni 20-30 metri) considerando che c'era anche un certo traffico
di condomini che si spostava dal garage al giro scale per tornare al
giro scale, senza utilizzare tutto il percorso dei sottopassi e quindi
non era giustificato l'illuminazione di tutto il lungo sottopasso.

Normalmente, in genere di notte, ove la vista e' abituata ad un piu'
basso livello di luce, la gente e' piu' che soddisfatta della illuminazione
fornita dai sensori ad infrarossi (che accende solo una delle lampade
da 36W di ogni punto luce). Di giorno o se uno vuole "vederci a giorno"
puo' sempre premere il pulsante della temporizzata ed attivare cosi'
tutte le "seconde" luci da 36W, raggiungendo cosi' la totale
luminosita' di 72W prevista dalla normativa e richiesta per chi arriva di
giorno (quindi ancora con la vista abbagliata dalla luce del sole).

Alle estremita' delle corsie un tubo per parte e' poi alimentato secondo
un sensore solare, quindi sono 36W che sono accese tutta la notte e
servono ad assicurarsi che non ci sia una buio totale, ovvero, anche se
i sensori non sono scattati, per tutta la corsia esiste almeno una
penombra e se ci sono ostacoli (o persone) si intravvede qualcosa
almeno come "ombra" che risalta sulla luce notturna in distanza.

Essendo che le estremita' delle corsie sono bene illuminate di giorno
dalla luce solare (tant'e' che in quella area la luminosita' e' ben
superiore anche di quella fornita nella tratta "oscura" dai 3000 lumen
della normativa, tali luci di giorno non sono necessarie e quindi basta
il sensore di luce solare.

Ovviamente l'impianto e' un vero guazzabuglio di fili: l'unica sezione
prevista dal progetto si e' trasformata in oltre una decina di sezioni
e sottosezioni (per esempio, le luci dei corridoi di accesso dalle scale
sono stati separate, per prevedere il caso che uno dal corriodio svolti
a sinistra o a destra, accendendo quindi diverse sezioni della corsia.
Quindi occorre mettersi nella mani di un installatore onesto, altrimenti
vi spara un preventivo che potrebbe mettere in discussione i risparmi
ottenibili (per dire dai 30 milioni di lire si saltava agli 80 milioni
di lire, a parita' di punti luce del progetto iniziale).

w

unread,
Oct 26, 2013, 12:28:34 PM10/26/13
to
Peccato che io frequento it.condominio che proprio gruppo tecnico non
lo è...si lo so che è colpa sua... ma di chi ha postato su due gruppi.
Ed al bar proprio non ci voglio proprio andare...se mai ci vada lei.
w

peanutz

unread,
Oct 26, 2013, 3:51:54 PM10/26/13
to

"Roberto Deboni DMIsr" <ne...@analisienergie.it> ha scritto nel messaggio
news:Us2dnUT04otJdvbP...@giganews.com...
> On Sat, 26 Oct 2013 14:24:01 +0200, peanutz wrote:
> Avete considerato cosa succede se si brucia la lampadina quando uno sta
> scendendo le scale a rotta di collo ? Caso raro, proprio da "sfiga nera",
[cut cut]
eh eh... mica tanto raro
da noi sono stati bravi a mettere le luci con i sensori, ma usano ancora
LAMPADE A INCANDESCENZA !!! quindi ogni tanto spesso se ne brucia una.
C'è ancora una scorta di lampade... per qualche anno dobbiamo subire.


>
>> Invece trovo uno spreco enorme avere nei nostri box sotterranei le luci
>> sempre accese . Dicono che è per sicurezza.
>
> Nei sottopassi carrai ho preferito eseguire (sempre ai tempi in cui
> gli infrarossi erano piu' che altro un articolo per antifurto, poi mi
> hanno copiato ... :-) una installazione ibrida.
[cut cut]
> Ovviamente l'impianto e' un vero guazzabuglio di fili: l'unica sezione
> prevista dal progetto si e' trasformata in oltre una decina di sezioni
> e sottosezioni (per esempio, le luci dei corridoi di accesso dalle scale
> sono stati separate, per prevedere il caso che uno dal corriodio svolti
> a sinistra o a destra, accendendo quindi diverse sezioni della corsia.
> Quindi occorre mettersi nella mani di un installatore onesto, altrimenti
> vi spara un preventivo che potrebbe mettere in discussione i risparmi
> ottenibili (per dire dai 30 milioni di lire si saltava agli 80 milioni
> di lire, a parita' di punti luce del progetto iniziale).

ULP
bell'impianto.
Mi sa che alla prossima assemblea condominiale chiedo almeno di verificare i
consumi dei box. Abbiamo un contatore interno.
p.s. a proposito di sprechi... la corrente all'interno dei singoli box è
condominiale, e c'è pure qualcuno che si è fatto la piccola officina
fai-da-te.

Raffaele Benzi

unread,
Oct 26, 2013, 4:28:51 PM10/26/13
to


"Roberto Deboni DMIsr" ha scritto nel messaggio
news:9YidnXkJiMNC__bP...@giganews.com...

Ho notato una certa confusione sul significato, o meglio sulla corretto
impostazione d'uso della cosidetta luce notturna con riferimento alla
illuminazione delle rampe delle scale (anche non condominiali).


Sensore ad infrarossi che lascia accesa la luce fino a quando qualcosa si
muove
Costo 22 euro.
Si accende quando apri il portone e si spegne 5 minuti dopo che hai chiuso
la porta.

Dubito sia legale. Dovrebbe esserci una luminosita' di circa 5 CD/M2
garantita per legge.

DOVREBBE, ho detto.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 26, 2013, 5:04:30 PM10/26/13
to
On Sat, 26 Oct 2013 18:28:34 +0200, w wrote:

> Il 26/10/2013 17:40, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

...snip...

>> Ed ora un pensiero per i soliti "rompi" che sarei "prolisso", mi
>> provate a condensare il "succo" di questa email in meno righe ? E forse
>> per alcuni il problema non e' la "prolissita'" ma la difficolta' ad
>> assumere un "concentrato" di informazioni ? In talcaso, perche' non se
>> ne vanno al bar invece di frequentare gruppi tecnici ?
>>
> Peccato che io frequento it.condominio che proprio gruppo tecnico non
> lo è...

Invece considero it.diritto.condominio un gruppo tecnico, seppure del
diritto, ampliato alla gestione in generale del condominio. Poi se
qualcuno pensa che questo gruppo e' solo da chiacchera' da bar, mi
dispiace, ma o mi sorbisce, o mi mette in lista nera. Io non cambio
idea.

> si lo so che è colpa sua... ma di chi ha postato su due gruppi.

Ambedue attinenti per l'oggetto. E non ci vedo alcun errore.
Dal manifesto:

"Il newsgroup avrebbe come argomenti di discussione TUTTE le tematiche
che a qualsiasi titolo riguardino la categoria dei proprietari e degli
inquilini di alloggi abitativi."

Se la gestione della luce scale non fa parte di TUTTE le tematiche di
queste categorie, allora non so cosa puo' interessare.

> Ed al bar proprio non ci voglio proprio andare...se mai ci vada
> lei.

La sua reazione pare intendere che lei si inserisca tra quelli che scrive
nel gruppo it.diritto.condominio tanto per chiaccherare, ma senza
alcuna serieta' ?
Altrimenti perche' reagire cosi' malamente ad un frase che si riferisce
a costoro ?

Nota: magari prossima volta, citiamo solo la parte a cui stiamo replicando,
nhe' ... ?

w

unread,
Oct 27, 2013, 6:15:47 AM10/27/13
to
Eliminando :Nota storica,una nota, considerazioni e quanto altro.....
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