iersiers wrote:
> Salve a tutti, da premettere che sono un fumatore di cannabis medio(quasi
imho, attacco di panico. un periodo senza fumare (qualche mese) ti fa
bene. poi decidi se riprendere (con tranquillita)...
'na roba che capita ogni tanto, conosco svariati amici che hanno gestito
cosi il problema
Avevo pensato anche io così, però purtroppo non riesco a descrivere bene la
situazione, mi rode perchè anche se dovessi rivolgermi ad uno specialista
non saprei se mi capirebbe vermente...cmq per adesso non tocco
nulla....anche se mi rode molto...però tocca fallo....
> Avevo pensato anche io cosě, perň purtroppo non riesco a descrivere bene la
> situazione, mi rode perchč anche se dovessi rivolgermi ad uno specialista
> non saprei se mi capirebbe vermente...cmq per adesso non tocco
> nulla....anche se mi rode molto...perň tocca fallo....
[quote]Effetti collaterali fisici frequenti del THC sono secchezza
delle fauci, disturbi del movimento, debolezza muscolare, cattiva
articolazione della parola, aumento della frequenza cardiaca,
diminuzione della pressione arteriosa in posizione eretta, anche con
capogiri. Nel caso di capogiri, la persona colpita deve sdraiarsi. In
posizione orizzontale, la pressione arteriosa puň essere leggermente
aumentata. Rari effetti collaterali sono nausea e cefalea.
Tutti gli effetti collaterali acuti sono dipendenti dalla dose e in
genere scompaiono entro alcune ore o da 1 a 3 giorni senza trattamenti
specifici.[/quote]
Ma se sta roba e' forte come dici hai provato a metterne meno nello
spino? :-)
da quel giorno ce l'ho posata non si è mossa per niente, c'ho paura pure di
toccarla:)
cmq sempre spini piccoli ho fatto con tutto...ho rifatt un paio di tir a
dell'hash purificato e diciamo che non ho avuto prob ma al sol pensiero di
rifarmi uno spino di quella roba mi agito...e menomale che era acqua e sole
solamente.
Ciao:)
>
La colpa di cio' che provi fumando la maria del tuo amico e' del THC,
il principio attivo della marijuana (Mechoulam et al 1972). Penserai
che e' un fatto assai strano se non altro perche' di THC in 10 anni di
attivita' ne avrai fumato parecchio e con il massimo piacere,
suppongo, tuttavia e' proprio la molecola responsabile dei gravi
effetti ansiogeni che hai documentato.
Il THC o delta-9-tetraidrocannabinolo e' una sostanza fuori dal comune
per molti versi, a partire dal fatto che l'unico genus capace di
produrlo in natura in quantità apprezzabili è quello della Cannabis.
Malgrado sia una droga psicotropa 20-30 volte più potente [1]
dell'eroina o della cocaina - per produrre il pieno effetto in un
essere umano sono sufficienti 0.05 mg/Kg (Isbell et al 1967; Ohlsson
et al 1980) - il THC ha nei mammiferi superiori incluso l'uomo una
tossicità pressoché nulla. Lungo la storia millenaria di uso e abuso
della droga non si registra un solo caso di morte direttamente
riconducibile ad avvelenamento da THC. In un esperimento scientifico
su cani e scimmie (G. R. Thompson et al. 1972) dosi orali singole di
THC da 3000-9000 mg/Kg diluite in etanolo e olio di sesamo
somministrate a cani e scimmie, non hanno causato la morte di nessuno
degli animali da laboratorio né sono state all'origine di alterazioni
istopatologiche temporanee o permanenti. E si tratta di dosi enormi,
iersiers, perfino difficili da immaginare. Per un essere umano di 70
Kg equivalgono all'ingestione di 630 gr di THC puro (!) corrispondenti
a circa 6 chili di marijuana di qualità eccellente o 12 chili di
ottimo hashish. Anche solo immaginando di dover ingerire spaghetti (e
non THC) per 630 gr di peso a crudo più il condimento di alcool e olio
di sesamo, c'è comunque da chiedersi come hanno fatto quei poveri
animali a scamparla bella.
[1]: Nella letteratura scientifica una droga e' piu' potente di
un'altra quando e' sufficiente una quantita' piu' piccola per produrre
il pieno effetto.
Ma anche se il THC e' incredibilmente poco tossico questo non
significa che sia innocuo e neanche che consumarlo sia di per se'
piacevole. La cosa e' in effetti nota da anni ed e' un problema
scientifico non indifferente se non altro perche' riduce molto la
possibilita' di studiare la sostanza negli animali da laboratorio.
Qualsiasi mammifero superiore lasciato libero di autosomministrarsi
cocaina o eroina lo fa finche' non muore di fame, sete o overdose,
mentre un animale da laboratorio che disponga solo di THC non se lo
autosomministra quasi mai. Importante per i nostri scopi e' chiarire
che il THC somministrato agli animali da laboratorio e' quasi sempre
in forma pura e la via di somministrazione e' sempre per os (per
bocca), due fattori determinanti per la scarsa accettabilita' dei
preparati.
Il Marinol (c), un farmaco per os a base di THC puro commercializzato
negli Stati Uniti come antiemetico nella cura degli effetti
collaterali da chemioterapia o per ridurre la pressioni intraoculare
nei casi di glaucoma, e' stato infine ritirato dal mercato a causa dei
suoi gravi effetti collaterali tra i quali disforia (il contrario
dell'euforia), depersonalizzazione, ansietà, reazioni di panico e
paranoia (Grinspoon e Bakalar 1997). Come vedi c'e tutto il repertorio
da te elencato.
Ma questo non deve stupire. Già nel 1972 Mechoulam et al. suggerirono
che altri composti presenti nella marijuana potessero influenzare
l'attività del THC in vari modi. In seguito Carlini et al. (1974)
determinarono che gli estratti di Cannabis producevano effetti "due o
tre volte più intensi di quelli attesi in base al loro contenuto di
THC" e anche Fairnbairn e Pickens (1981) confermarono la presenza
negli estratti di Cannabis di "potenti sinergizzanti" non identificati
che causavano un aumento dell'attività (nei topi) del 330% rispetto al
THC puro.
Ma la cosa piu' importante da sapere per te e che la marijuana
contiene in genere molte altre sostanze capaci di ridurre o annullare
gli effetti negativi del THC. Lungo la breve vita di una stagione, una
pianta di Cannabis è in grado di produrre oltre 420 molecole diverse
(Turner et al. 1980) e quando viene fumata si formano altre 200
sostanze addizionali (Sparacino et al. 1990): tra le 650 molecole
identificate che vengono inalate tirando da una canna sono molte
quelle che contribuiscono all'effetto finale sul consumatore. Gli
erboristi concordano sul fatto che le piante polifarmaceutiche
forniscono due importanti vantaggi rispetto ai medicinali che
contengono il principio attivo puro: (1) gli effetti terapeutici degli
ingredienti primari della pianta possono agire in sinergia con i
composti secondari e (2) gli effetti collaterali degli ingredienti
primari possono essere mitigati dai composti secondari. Naturalmente
potrebbe anche valere l'opposto, nel qual caso avremmo una pianta i
cui composti secondari inibiscono l'azione positiva dei primari e
aggravano i loro effetti collaterali, tuttavia per ragioni che
ignoriamo nei dettagli (ma potremmo dire che si tratta di un
meraviglioso equilibrio) in natura il primo caso si presenta più
frequentemente del secondo. Ecco perche' il Marinol fa schifo e la
Skunk no.
Mi rimane ancora da spiegare perche' la tua maria ha degli effetti
indistinguibili da quelli del Marinol, anche se ormai avrai intuito la
risposta. Il pool genetico della marijuana e' tra i piu' grandi
esistenti in natura e per averne un'idea lo si puo' paragonare a
quello dei cani. Ci sono cani piccoli, grossi, aggressivi o
docilissimi e non sempre la prole di un cane perfetto e' perfetta
quanto il genitore, perche' in ogni cane ci sono geni molto diversi
che quando si incontrano danno spesso luogo a combinazioni impreviste
e poco auspicabili. Questo e' esattamente il tuo caso, o meglio quello
del tuo amico, che ha cresciuto una piantina sperando grondasse THC
come la mamma ed e' stato accontentato, salvo poi scoprire che non e'
solo il THC quello che rende piacevole fumarsi quella pianta.
Scusa se non includo la bibliografia dei riferimenti che ho citato ma
ho appena traslocato e alcuni dei file da cui ho ricavato le
informazioni (che fanno parte di un libro sulla coltivazione che ho
scritto qualche anno fa, peraltro mai pubblicato e forse un giorno ne
spieghero' il perche') non sono a portata di mano in questo momento e
su una questione del genere non mi fiderei dela mia memoria. Infine,
se posso permettermi di darti un consiglio, ti direi di evitare la
maria del tuo amico e magari buttarti su un'altra Maria, c'e' pure il
caso che ti diverti di piu' ;D
[iersiers]
> e menomale che era acqua e sole solamente.
Si', come il curaro, l'oppio e la belladonna. Spero che anche tu lo
citi come un discorso idiota, un'esca vagamente newage per persone
limitate secondo le quali tutto cio' che e' naturale fa bene e tutto
il resto uccide. Ma questi personaggi devo ancora vederli quando hanno
un figlio con una gamba in cancrena dire che il bisturi va rifiutato
perche' non esiste in natura!
Johnny
> Avevo pensato anche io così, però purtroppo non riesco a descrivere bene la
> situazione, mi rode perchè anche se dovessi rivolgermi ad uno specialista
> non saprei se mi capirebbe vermente...cmq per adesso non tocco
> nulla....anche se mi rode molto...però tocca fallo....
Guarda che quello che ti è successo è del tutto normale, succede con
il thc.
Può essere un fatto casuale, o perchè hai qualcosa di irrisolto: per
esempio perchè dentro di te è nata una paura di cui non sei
consapevole. Anche questo è normale, nella vita ci sono cambiamenti
tensioni ecc e la maria esaspera queste sensazioni.
- Ho caldo: cambia la pressione e aumentano gli svarioni provocando
dei quasi 'mancamenti'
- Mangio zuccheri: gli zuccheri esaltano tantissimo l'effetto del THC
(mai provato a fumare e poi *SSSHHHCCHHIUUUUOUSSH*, bomboletta di
panna montata in bocca? ^_^).
E solitamente sono questi che mi provocano gli effetti da te provati,
però prettamente sul lato fisico. Svarioni, nausea, disagio generale
del corpo, sudorino freddo, senti anche a volte la saliva acida che ti
si forma in bocca come se stessi per vomitare (ma non vomiti mai
veramente alla fine). Dopo 5/10 minuti passa, se ti sorseggi un
bicchiere di acqua fresca.
- Sono nervoso o non a mio agio: .... ma tendenzialmente quando ho
qualcosa di irrisolto. Quando ho delle tensioni con la gente che ho
intorno principalmente. Mi fa vivere tutto in modo teso e poco
rilassato.
Me l'ha fatto con un mio amico con cui dovevo chiarire una cosa che mi
infastidiva (ma non avevamo ancora nè discusso nè litigato). Non
volevo però che da i miei comportamenti 'da gonfio' si notasse.... e
questo pensiero mi ha mandato ancora più in paranoia.
Qualunque gesto o azione facessi era come se avesse avuto implicazioni
molto più 'simboliche' o fraintendibili. E stavo male.... mi sembrava
di fare cazzate su cazzate mentre in fondo ero 'solo gonfio' e non
urtavo certo nessuno.
Però mi sentivo fortementissimamente a disagio...
... ma era un disagio mio amplificato dal fumo; non era il fumo in sé
per sé.
Era perchè ci tenevo particolarmente.... per altre cose che mi mettono
a disagio di solito non succede.
Tipo faccio un complimento casualmente fraintendibile alla ragazza di
un mio amico, non mi preoccupo se si offende perchè IO SO cosa
intendevo e anche nell'equivoco so mantenere il controllo.
Secondo me le emotività più incontrollabili sono quelle che possono
creare problemi (un pò come quella mia amica che piangeva ogni volta
che si ubriacava perchè si 'scioglieva' ma andava sempre a pensare ai
fallimenti con i ragazzi...... tra cui me >_>)
Capitano a volte questi momenti un pò più pesanti, ma basta aspettare
una mezz'oretta, prendere dell'aria, bere qualcosa, sedersi e (perchè
no) dormire un pò.
La volta dopo puoi rifumare come prima ^_^
E comunque vedo che a me l'effetto varia molto anche da come aspiro.
Se il fumo è troppo forte aspiro meno oppure cerco di assimilarne meno
alla volta.
Questi effetti strani e pesanti comunque nella maggior parte delle
volte mi si manifestano con il Nero (fumo 'pongoso'). Con hashish
classico ed erba non mi succede. Il primo al massimo mi abbiocca; la
seconda è molto più 'vivibile'.
Se vuoi approfittare è comunque una buona occasione per smettere. Però
non smetteri 'per paura'... in fondo sono effetti che capitano a
volte. Un pò come quando bevi un pò troppo e stai male :-)
Fai tu le tue scelte :)
Ciao,
Pictor