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calcolare consumo di gas all'ora

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Sabina

unread,
Sep 27, 2012, 9:33:15 AM9/27/12
to
Domanda da 10 milioni di dollari. Sarň felicissima di una risposta.

Come calcolare il consumo di gas metano in un monolocale di circa 50
metri quadri che ha un contatore che riporta le ore di consumo?
--

Sabina

astrolabius

unread,
Sep 27, 2012, 10:02:20 AM9/27/12
to

> Come calcolare il consumo di gas metano in un monolocale di circa 50
> metri quadri che ha un contatore che riporta le ore di consumo?


>
> Sabina

ogni giorno alla stessa ora, segni il consumo, e poi fai una tabellina con il consumo giornaliero, facendo la differenza tra una lettura e la precedente... e poi calcoli la media sul periodo che decidi tu, per esempio, a settimana, a mese...ecc... io farei cosi'...


Sabina

unread,
Sep 27, 2012, 10:48:13 AM9/27/12
to
Grazie della risposta. Ma la caldaia è unica per tutta la casa. Solo
nel monolocale c'è contatore orario.
La bolletta del gas si riferisce al consumo di tutta la casa.
--
Ciao,
Sabina

Luca85

unread,
Sep 27, 2012, 12:33:23 PM9/27/12
to
On 27 Set, 16:48, Sabina <blue.al...@hotmail.it> wrote:

> Grazie della risposta. Ma la caldaia è unica per tutta la casa. Solo
> nel monolocale c'è contatore orario.
> La bolletta del gas si riferisce al consumo di tutta la casa.

Spiegata così la domanda diventa più chiara.
La risposta non è semplice. Anzi... Direttamente non c'è alcun modo
per farlo.
(se è un vero contaore, come facevano una volta, e non un
contacalorie).

Puoi farlo "indirettamente". Ossia scoprendo quante ore hai consumato
tu l'anno scorso, quante ne ha consumate l'intero condominio, quanto
gas ha consumato l'intero condominio ed un coefficiente che dipenderà
dalla quantità di acqua che fa transitare il tuo impianto per ogni ora
di funzionamento.
Solo a quel punto ce la puoi fare.
Non sono parametri difficili da trovare o che richiedano chissà
interpellare chissà che esperti, dal momento che l'amministratore deve
avere sti parametri per suddividdere correttamente le spese di
riscaldamento. (ad esempio il nostro amministratore mette tutte queste
cose su un sito insieme alle fatture e al resto, oltre ad averci
consegnato le tabelle alla formazione del condominio)

Altrimenti prova ad esplicitare meglio perchè vuoi fare il conto e
cosa ti interessa sapere "alla fine". Così si può vedere se c'è un
modo per tirar fuori in modo approssimato il risultato che cerchi.

guybonet

unread,
Sep 27, 2012, 5:41:09 PM9/27/12
to


"Sabina" <blue....@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:k41ova$fu5$1...@speranza.aioe.org...
Se non c'è almeno un altro contatore a sottrazione non è matematicamente
possibile farlo.
Se ho ben compreso la tua situazione è tipica di una casa vacanza, di un
appartamento per universitari dove il riscaldamento (non il gas) viene
pagato in base alle ore che il calore transita per i tubi del riscaldamento.
Se prendiamo per esempio un condominio di 20 appartamenti, ognuno dotato di
contatore a sottrazione, la bolletta del gas verrà divisa in proporzione
alle ore di attività di ogni singolo appartamento.
Chi più scalda....più paga.
Nel tuo caso, tu sostieni che questo è l'unico contatore orario e quindi non
puoi fare il calcolo non sapendo le ore consumate dal resto della casa.
O s'installa un altro contatore o ci dimentica del contatore e si paga a
forfait in proporzione ai metri cubi riscaldati da ciascun utente.
Anche con i contatori a sottrazione esistono sempre discussioni se non viene
inserito nel calcolo la temperatura dell'acqua utilizzata.
Mi spiego.
Caldaia nel seminterrato.
Al pianterreno avremo l'acqua a temperatura maggiore che nell'appartamento
all'ultimo piano e quindi calcolando solo le ore che l'acqua è transitata
per le nostre tubature non faremmo un calcolo esatto e l'inquilino
dell'ultimo piano sicuramente ci perderebbe.
Guido

Sabina

unread,
Sep 27, 2012, 5:47:31 PM9/27/12
to
On 2012-09-27 16:33:23 +0000, Luca85 said:

>
> La risposta non è semplice. Anzi... Direttamente non c'è alcun modo
> per farlo.
> (se è un vero contaore, come facevano una volta, e non un
> contacalorie).
E' un contatore che segna le ore in cui il riscaldamento è tenuto acceso.
>
> Puoi farlo "indirettamente". Ossia scoprendo quante ore hai consumato
> tu l'anno scorso, quante ne ha consumate l'intero condominio, quanto


> Altrimenti prova ad esplicitare meglio perchè vuoi fare il conto e
> cosa ti interessa sapere "alla fine". Così si può vedere se c'è un
> modo per tirar fuori in modo approssimato il risultato che cerchi.

Semplice. Abito in campagna in una grande casa. Ho affittato questa
grande stanza con bagno a una giovane coppia. Nel contratto abbiamo
scritto che dovranno pagare il riscaldamento (non l'acqua, né la luce).
Il mio idraulico mi ha messo anni fa questo contatore orario, ma è la
prima volta che mi serve calcolare il consumo. Ha detto che mi dirà
come calcolare il consumo, ma volevo avere delle conferme.

--
Ciao,
Sabina

Luca85

unread,
Sep 28, 2012, 5:14:29 AM9/28/12
to
On 27 Set, 23:47, Sabina <blue.al...@hotmail.it> wrote:

> Semplice. Abito in campagna in una grande casa. Ho affittato questa
> grande stanza con bagno a una giovane coppia. Nel contratto abbiamo
> scritto che dovranno pagare il riscaldamento (non l'acqua, n la luce).
> Il mio idraulico mi ha messo anni fa questo contatore orario, ma la
> prima volta che mi serve calcolare il consumo. Ha detto che mi dir
> come calcolare il consumo, ma volevo avere delle conferme.
>

Direi che il sistema più semplice sia fare così:
Fai calcolare quanti kW irradiano quei caloriferi in quella stanza
alla temperatura di mandata che hai. Moltiplichi i kW per le ore di
funzionamento e scopri quanti kWh han consumato.
Facendo una conversione tra kWh e m^3 di metano (piuttosto semplice,
considerando l'efficienza tipica di una caldaia non a condensazione
sono 10 kWh/m^3 di metano) e scopri quanto metano è da imputare al
loro consumo.

Oh... E' _ESTREMAMENTE_ approssimato. Però non c'è ragione di
sospettare che stimi i consumi nè per eccesso nè per difetto. Quindi è
un sistema quantomeno giusto.
Ovvio che non devi variare la temperatura di mandata durante l'anno,
se no li freghi, e di molto!

Ci sarebbero sistemi molto più precisi per fare ripartizioni più eque
ma dovresti avere almeno un altro contatore.

Sabina

unread,
Sep 28, 2012, 5:41:55 AM9/28/12
to
Grazie, grazie. Saresti anche così gentile da darmi una formula? E poi
il prezzo del metano lo deduco dalla bolletta? Ma ci sono così tante
voci! Scusa, ti sembrerò imbranata, in effetti lo sono!
--
Ciao,
Sabina

Luca85

unread,
Sep 28, 2012, 7:42:32 AM9/28/12
to
On 28 Set, 11:41, Sabina <blue.al...@hotmail.it> wrote:

> Grazie, grazie. Saresti anche così gentile da darmi una formula?

V = T * k /10*(kWh/m^3)

Dove si ha che:
V è il volume (in m^3) di metano consumato "per causa loro". T è il
numero di ore misurato dal contaore e k è la potenza che irraggiano i
caloriferi.
La k te la devi far stimare da un termotecnico (o ricavare a mano dai
dati tecnici dei caloriferi, stante la temperatura di mandata della
caldaia, se sei pratica con sti conti, ma direi di no!).
Occhio che, ovviamente, è fondamentale stimarla bene.
E che viene influenzata _molto_ da vari fattori (se il calorifero è in
una nicchia o no, cosa c'è sopra, se davanti c'è qualcosa, se viene
coperto, magari anche da quei cosi antipolvere etc...etc...etc...)
Per questo dicevo che il calcolo sarà estremamente approssimato.
Inoltre non sai neanche bene a che temperatura entra l'acqua in quel
calorifero (soprattutto se hai mandate ad anello), l'efficienza della
caldaia con un uso parziale e molto altro!

Quindi sarà una stima assai azzardata...Però, come dicevo, non hai
ragione per credere nè che questa stima sbagli per eccesso nè che
sbagli per difetto. Quindi è quantomeno "onesta".

Spiegagli bene la cosa agli inquilini prima che "si freghino" da soli.
Infatti se dovessero chiudere un calorifero il contaore conterebbe le
stesse ore, ma loro in realtà stan consumando meno!!
(lo stesso se coprono i caloriferi, magari coi parapolvere)

> E poi
> il prezzo del metano lo deduco dalla bolletta? Ma ci sono così tante
> voci! Scusa, ti sembrerò imbranata, in effetti lo sono!

Dipende da quali voci gli vuoi far pagare. La cosa più corretta
probabilmente sarebbe dividere tutte le spese e quindi prendi il
totale della bolletta (scritto in grosso in prima pagina :-) ) ed il
totale dei metri cubi fatturati (scritto pure quello abbastanza
chiaramente nel primo foglio).
E usi questo come costo del metano.
Così, senza stare a preoccuparti di perchè lo paghi così, gli fai
pagare quello che effettivamente costa a te.

Inoltre ti potrei suggerire che in questo sistema di divisione dei
costi non stai considerando manutenzione ed ammortamento. Vedi tu se
ti va bene la cosa :-)
(nei condomini tipicamente infatti si paga l'80% di TUTTE le spese
ordinarie della caldaia in base al consumo ed il 20% in base ai
millesimi, solo per il costo di tenere in funzione un impianto
efficiente che sia pronto a scaldare se serve)

Sabina

unread,
Sep 28, 2012, 8:25:34 AM9/28/12
to
On 2012-09-28 11:42:32 +0000, Luca85 said:
>>
>
> V = T * k /10*(kWh/m^3)
>
> Dove si ha che:
> V è il volume (in m^3) di metano consumato "per causa loro". T è il
> numero di ore misurato dal contaore e k è la potenza che irraggiano i
> caloriferi.

SUPER grazie. Me la studio. Sei stato prezioso!

--
Ciao,
Sabina

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