On 28 Set, 11:41, Sabina <
blue.al...@hotmail.it> wrote:
> Grazie, grazie. Saresti anche così gentile da darmi una formula?
V = T * k /10*(kWh/m^3)
Dove si ha che:
V è il volume (in m^3) di metano consumato "per causa loro". T è il
numero di ore misurato dal contaore e k è la potenza che irraggiano i
caloriferi.
La k te la devi far stimare da un termotecnico (o ricavare a mano dai
dati tecnici dei caloriferi, stante la temperatura di mandata della
caldaia, se sei pratica con sti conti, ma direi di no!).
Occhio che, ovviamente, è fondamentale stimarla bene.
E che viene influenzata _molto_ da vari fattori (se il calorifero è in
una nicchia o no, cosa c'è sopra, se davanti c'è qualcosa, se viene
coperto, magari anche da quei cosi antipolvere etc...etc...etc...)
Per questo dicevo che il calcolo sarà estremamente approssimato.
Inoltre non sai neanche bene a che temperatura entra l'acqua in quel
calorifero (soprattutto se hai mandate ad anello), l'efficienza della
caldaia con un uso parziale e molto altro!
Quindi sarà una stima assai azzardata...Però, come dicevo, non hai
ragione per credere nè che questa stima sbagli per eccesso nè che
sbagli per difetto. Quindi è quantomeno "onesta".
Spiegagli bene la cosa agli inquilini prima che "si freghino" da soli.
Infatti se dovessero chiudere un calorifero il contaore conterebbe le
stesse ore, ma loro in realtà stan consumando meno!!
(lo stesso se coprono i caloriferi, magari coi parapolvere)
> E poi
> il prezzo del metano lo deduco dalla bolletta? Ma ci sono così tante
> voci! Scusa, ti sembrerò imbranata, in effetti lo sono!
Dipende da quali voci gli vuoi far pagare. La cosa più corretta
probabilmente sarebbe dividere tutte le spese e quindi prendi il
totale della bolletta (scritto in grosso in prima pagina :-) ) ed il
totale dei metri cubi fatturati (scritto pure quello abbastanza
chiaramente nel primo foglio).
E usi questo come costo del metano.
Così, senza stare a preoccuparti di perchè lo paghi così, gli fai
pagare quello che effettivamente costa a te.
Inoltre ti potrei suggerire che in questo sistema di divisione dei
costi non stai considerando manutenzione ed ammortamento. Vedi tu se
ti va bene la cosa :-)
(nei condomini tipicamente infatti si paga l'80% di TUTTE le spese
ordinarie della caldaia in base al consumo ed il 20% in base ai
millesimi, solo per il costo di tenere in funzione un impianto
efficiente che sia pronto a scaldare se serve)