Premetto che ho postato anche in it.diritto ma dopo 50 risposte non ho
ottenuto nessun risultato.
Conosco benissimo le procedure di Polizia e so per certo che il
documento d'Identità in Italia non è obbligatorio.
In tutti i casi, tranne dove è necessario possedere un documento (vedi
alla guida di un veicolo ecc.ecc.), basta declinare le proprie
generalità.
Ho fatto questa premessa perchè in it.diritto abbiamo parlato solo di
questo ma è una cosa che io do per scontato anche se non tutti ne sono
a conoscenza.
Veniamo all'argomento:
Un mese fa acquisto un biglietto tramite carta di credito attraverso
il numero verde di trenitalia.
Mi prenotano il posto in prima classe e mi rilasciano un codice pin
che serve per prelevare il biglietto presso una macchinetta dentro la
stazione.
E' ovvio che chi compera attraverso internet o il numero di
trenitalia, lo fa per motivi di comodità e per evitare le file.
Arrivo alla stazione e mi reco alla macchinetta per stampare il
biglietto ma tutti e 4 i terminali erano fuori uso.
Le biglietterie erano chiuse perchè erano le 22 e quindi decido di
salire sul treno.
In parole povere il controllore mi ha fatto scendere, tral'altro con
l'aiuto della polizia, e non ha fatto continuare il viaggio.
Io al momento ero sprovvisto di documento d'identità ma ho fatto
presente più volte al controllore che avrei declinato le mie
generalità e che mi avrebbe potuto mandare il verbale a casa e poi
l'avrei contestato.
Ho fatto altresì presente che avevo acquistato il biglietto tramite
carta di credito e che le macchinette non funzionavano.
Ho mostrato il mio posto prenotato ed il codice pin.
Lui ha continuato a dire che dovevo avere per forza avere il documento
e che le mie generalità non le avrebbe accettate.
Arrivato a casa, ho scritto una raccomandata r.r. all'ufficio reclami
di trenitalia ma non hanno ancora risposto.
Ora io vorrei sapere se c'è qualche regolamento che impone di portare
con se il documento d'identità in treno, oppure lui poteva anche
ricevere le mie generalità.
Praticamente loro predispongono un servizio e poi non riescono a
garantirlo e tral'altro i soldi li ricevono prima che il cliente
parta.
Cosa posso fare per risolvere il caso?
Mi consigliate un'associazione di consumatori?
Se non rispondono alla raccomandata, cosa devo fare?
Grazie
Come ti hanno gia' detto si it.diritto e' buona norma (visto che tu dici che
non e' obbligatorio) portarsi un documento sempre in tasca, in modo che tu
possa dimostrare in qualsiasi momento chi tu sia. Quindi credo che il piu'
grande errore l'abbia fatto tu, perche' se il controllore puo' benissimo non
credere alle tue generalita' (a dire il vero non so se puo' crederci e
mandare una multa a fiducia).
Poi dovresti vedere se dal tuo codice pin il controllore non poteva riuscire
ad avere i dati del biglietto o se semplicemente non ne aveva voglia.
Dovresti vedere che cosa prevede tranitalia nel caso di mancato ritiro del
biglietto (se non lo ritiri e ti danno subito indetro i soldi tu in quel
momento non avevi pagato nessun biglietto). Nel caso di impossibilita' a
fare un biglietto che prevede trenitalia? La possibilita' di farlo a bordo
non c'era?
Comunque visto che si tratta di trenitalia mi sa che anno ragione loro e/o
non riscurai a smuovere niente, perche' di garanzie non ne danno mai,
incluso sui ritardi dei treni, che non ti risarchiscono il biglietto nemmeno
se ci sono ritardi biblici.
Ti conviene lasciar perdere che ci guadagni in salute.
Non conosco la normativa ma mi sembra efficace rivolgersi ad una
associazione consumatori e perchč non provi a segnalare la cosa
alla trasmissione radiofonica "la radio a colori" RAI 3 ore 12.30!
Puoi anche utilizzare il sito del conduttore che č:
http://www.olivierobeha.it/
ciao. roberto
In Inghilterra non ci sono carte d' identità.
ciao. roberto
mi pareva di capire che il problema prospettato riguardasse l'Italia,
paese, che se non ricordo male, ha in merito leggi ben differenti da
quelle della Gran Bretagna. Quindi, d'accordo con te sul paradiso di un
paese che non conosce la carta d'identita', bisogan fare i conti con la
legislazione vigente qui e ora. Non con quella di altri paesi "piu' belli"
>
> ciao. roberto
Paolo
> Non sono d' accordo con te. Mi sono abituato in Inghilterra all' idea
> che "io so chi sono e te lo dico" , spetta eventualmente a te
> dimostrare che io non sono quello che dice di essere e non il
> contrario.
>
> In Inghilterra non ci sono carte d' identità.
>
Hai ragione. Purtroppo pero' stai confrontando un paese civile (il Regno
Unito), con un paese (l'Italia) che pur essendo stato la culla del diritto,
ormai se lo e' dimenticato da un pezzo. Ricorda che poi qui da noi basta far
indossare una divisa (dal portiere d'albergo fino al capo di stato maggiore)
e tutti si sentono, novelli Napoleone, al di sopra della legge.
> ciao. roberto
>
ciao
dan
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> In parole povere il controllore mi ha fatto scendere, tral'altro con
> l'aiuto della polizia, e non ha fatto continuare il viaggio.
>
>
> Grazie
>
scusa ma in definitiva due soldi per pagarti il biglietto in contanti al
controllore non li avevi?...penso che se tu avessi pagato il biglietto in
treno avresti finito il viaggio e mandando la ricevuta a trenitalia questi
facilmente ti avrebbero rimborsato il biglietto e la sovrattassa..
Nella situazione in cui ti trovi mi sembra difficile chiedere un rimborso,
il controllore riconosce solo i biglietti emessi..e non penso trenitalia
possa garantire che le macchinette funzionino a ogni ora (leggasi vandali o
problemi vari di ogni tipo).
Riguardo i documenti, penso che sia obbligatorio averli con se'..per legge.
(normativa fascista ma tuttora vigente).
Ciao e prox. volta non uscire solo con la carta di credito..certe cose le
fanno solo negli spot..
Giuseppe
>"DuraLex" ha scritto nel messaggio
>> Cosa posso fare per risolvere il caso?
>> Mi consigliate un'associazione di consumatori?
>> Se non rispondono alla raccomandata, cosa devo fare?
>
>Come ti hanno gia' detto si it.diritto e' buona norma (visto che tu dici che
>non e' obbligatorio) portarsi un documento sempre in tasca, in modo che tu
>possa dimostrare in qualsiasi momento chi tu sia. Quindi credo che il piu'
>grande errore l'abbia fatto tu, perche' se il controllore puo' benissimo non
>credere alle tue generalita' (a dire il vero non so se puo' crederci e
>mandare una multa a fiducia).
E' buona norma, non vuol dire che č obbligatorio e quindi non ho
commesso alcun errore.
Per notizia comunque, io ho sempre un documento ma quel giorno l'avevo
dimenticato.
Non esiste puņ crederci o meno. DEVE CREDERCI FINO A PROVA CONTRARIA.
lo stessa vale per la Polizia quando declini le proprie generalitą.
>Poi dovresti vedere se dal tuo codice pin il controllore non poteva riuscire
>ad avere i dati del biglietto o se semplicemente non ne aveva voglia.
>Dovresti vedere che cosa prevede tranitalia nel caso di mancato ritiro del
>biglietto (se non lo ritiri e ti danno subito indetro i soldi tu in quel
>momento non avevi pagato nessun biglietto). Nel caso di impossibilita' a
>fare un biglietto che prevede trenitalia? La possibilita' di farlo a bordo
>non c'era?
>
>Comunque visto che si tratta di trenitalia mi sa che anno ragione loro e/o
>non riscurai a smuovere niente, perche' di garanzie non ne danno mai,
>incluso sui ritardi dei treni, che non ti risarchiscono il biglietto nemmeno
>se ci sono ritardi biblici.
>
>Ti conviene lasciar perdere che ci guadagni in salute.
Mi dispiace ma non concordo con le tue idee.
Secondo te pago il biglietto, mi sbattono gił dal treno e poi devo
pagare anche la multa?
confermo al 100%, vale anche per l'Italia
Grazuie mille
>Non sono d' accordo con te. Mi sono abituato in Inghilterra all' idea
>che "io so chi sono e te lo dico" , spetta eventualmente a te
>dimostrare che io non sono quello che dice di essere e non il
>contrario.
>
>In Inghilterra non ci sono carte d' identità.
Tranne che se vuoi andare al cinema e entrare sconto studenti, oppure
se vuoi pagare il biglietto ridotto in metropolitana, e non vale
nemmeno la fotocopia della C.I (che riporta oltre alla data di
nascita, anche la professione "studente"). Se non dimostri, documento
alla mano, di avere più di tot anni non compri cassette che non siano
cartoni animati (niente "Ghost" sotto i 15 anni).
Niente documento originale (che ci avevano suggerito di non portarci
dietro ad evitare lo perdessimo) niente sconto sebbene come età ne
avessi abbondantemente diritto.
Ah, per gli alcolici nonostante sotto i 18 siano vietati non ho mai
visto nessuno chiederlo.
Forse a te non l'ha mai chiesto nessuno perchè non eri in un'età
"limite".
Silvia
--
per risposte in mail spostare i gatti che si sono addormentati sull'indirizzo
Se avevi un documento ti evitavi il problema.
> Per notizia comunque, io ho sempre un documento ma quel giorno l'avevo
> dimenticato.
>
> Non esiste può crederci o meno. DEVE CREDERCI FINO A PROVA CONTRARIA.
>
> lo stessa vale per la Polizia quando declini le proprie generalità.
Se avessi un negozio e arriva uno che ti prende 2000 euro di roba. Al
momento di pagare ti dice che gli hanno rubato il portafoglio, ma domani
ritorna con i soldi e intanto porta via tutto, Tu che fai? Ti fidi?
In fin dei conti il controllore fa l'interessi di Trenitalia, quindi se non
dimostri di aver pagato, scendi.
Ovviamente se tu invece di sederti fossi andato dal bigliettaio/capotreno a
spiegare la tua situazione non ti avrebbero preso come uno scroccone.
> >Comunque visto che si tratta di trenitalia mi sa che anno ragione loro
e/o
> >non riscurai a smuovere niente, perche' di garanzie non ne danno mai,
> >incluso sui ritardi dei treni, che non ti risarchiscono il biglietto
nemmeno
> >se ci sono ritardi biblici.
> >
> >Ti conviene lasciar perdere che ci guadagni in salute.
>
> Mi dispiace ma non concordo con le tue idee.
>
> Secondo te pago il biglietto, mi sbattono giù dal treno e poi devo
> pagare anche la multa?
Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato, e nemmeno sei andato
a informare il capotreno o bigliettaio. Le tue colpe ce le hai ance te, si
deve vedere se sono sufficenti a dar ragione trenitalia. Probabilmente se
spulci il sito troverai anco cosa bisogna fare in questi casi.
>> Non sono d' accordo con te. Mi sono abituato in Inghilterra all' idea
>> che "io so chi sono e te lo dico" , spetta eventualmente a te
>> dimostrare che io non sono quello che dice di essere e non il
>> contrario.
>>
>> In Inghilterra non ci sono carte d' identità.
>>
> Hai ragione. Purtroppo pero' stai confrontando un paese civile (il Regno
> Unito), con un paese (l'Italia) che pur essendo stato la culla del
> diritto, ormai se lo e' dimenticato da un pezzo.
Guardate che si discute di reintrudurle le carte di identita' in Inghilterra
e per inciso sono state introdotte li durante la seconda guerra mondiale,
poi abolite sotto la pressione popolare, dopo la fine della guerra.
I confronti tra Stati "civili" ed "incivili" li lascio a voi e personalmente
non li condivido e sempre personalmente considero il fatto che ogni
cittadino riceva una carta di identita' un segno di civilta' piuttosto che
il contrario. A questo proposito vi segnalo che la Carta di Identita' e' un
*diritto* del cittadino nell'ordinamento italiano, non un marchio.
--
Nicola Di Nisio
nicola...@despammed.com
LRU #278050 (http://counter.li.org/)
>I confronti tra Stati "civili" ed "incivili" li lascio a voi e personalmente
>non li condivido e sempre personalmente considero il fatto che ogni
>cittadino riceva una carta di identita' un segno di civilta' piuttosto che
>il contrario.
Mah, non vedo perchč.
>A questo proposito vi segnalo che la Carta di Identita' e' un
>*diritto* del cittadino nell'ordinamento italiano, non un marchio.
Definire <<diritto>> il *dovere* di portarsi dietro un documento che
dica chi sei e per di piů avendolo *pagato* mi sembra, anzi č, uno
stupro alla lingua italiana.
Ciao
David
Non è cosi'. La patente di guida è un documento di identificazione
valido a tutti gli effetti, in Italia.
Ciao
Alchim
> Ciao
> Alchim
> La patente di guida è un documento di identificazione
> valido a tutti gli effetti, in Italia.
...dipende da chi l'ha rilasciata!
--
Divino
SPETTATORI: Bovari pazienti
Anche quelle rilasciate dalla Motorizzazione sono valide come documento
d'identità in quanto è previsto che qualsiasi documento provvisto di
foto rilasciato da un pubblico ufficio (e la motorizzazione è un
pubblico ufficio) deve essere considerato valido come documento di
riconoscimento. Tempo fa era arrivata una nota del ministero che
rispondeva a questa domanda se la ritrovo magari vi posto gli estremi.
Ciao, Fabio
--
Lamps a tutti e sono nel vuoto...
www.motociclisti-incolumi.com
www.brakko.net
>
> Anche quelle rilasciate dalla Motorizzazione sono valide come documento
> d'identità in quanto è previsto che qualsiasi documento provvisto di
> foto rilasciato da un pubblico ufficio (e la motorizzazione è un
> pubblico ufficio) deve essere considerato valido come documento di
> riconoscimento. Tempo fa era arrivata una nota del ministero che
> rispondeva a questa domanda se la ritrovo magari vi posto gli estremi.
>
Magari mi fai sapere gli estremi della nota; ogni volta che in un ufficio
mostro la mia patente come documento mi rompono sempre le scatole, dicendo
che non e' valido come doc. di riconoscimento.
>Non e' piu' valido come doc. di identita' da diversi anni.
Invece lo è. anche se molti credono erroneamente il contrario.
Al proposito, con la nota prot. n. M/2413/8 del 14 marzo 2001 il
Ministero dell'Interno - Direzione Generale per l'Amministrazione
Generale e per gli Affari del Personale - Ufficio Studio ha reso il
proprio favorevole parere in ordine alla validità della patente di
guida, anche nel nuovo formato plastificato (introdotto con D.M. 7
ottobre 1999), ai fini della identificazione dei relativi titolari.
E, anche in mancanza del parere, fa fede la normativa in vigore:
D.P.R. 28/12/2000 n. 445 (Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa)
art. 35 comma 2:
"Sono equipollenti alla carta di identità il passaporto, la patente di
guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di
abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le
tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o
di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello
Stato."
Ciao e buona giornata
Alchim
>...dipende da chi l'ha rilasciata!
No. :-)
Con la nota prot. n. M/2413/8 del 14 marzo 2001 il Ministero
>Magari mi fai sapere gli estremi della nota; ogni volta che in un ufficio
>mostro la mia patente come documento mi rompono sempre le scatole, dicendo
>che non e' valido come doc. di riconoscimento.
Digli di leggere il D.P.R. 445/2000.
E oltre all'art. che ti ho già riportato nell'altro post, dovrebbero
ricordare anche l'art. 74 comma 2:
"2. Costituiscono altresì violazioni dei doveri d’ufficio:
a) la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in
cui, ai sensi dell’articolo 43, ci sia l’obbligo del dipendente di
accettare la dichiarazione sostitutiva;
b) il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare
l’attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante
l’esibizione di un documento di riconoscimento; "
>
> Digli di leggere il D.P.R. 445/2000.
> E oltre all'art. che ti ho già riportato nell'altro post, dovrebbero
> ricordare anche l'art. 74 comma 2:
> "2. Costituiscono altresì violazioni dei doveri dufficio:
> a) la richiesta di certificati o di atti di notorietà nei casi in
> cui, ai sensi dellarticolo 43, ci sia lobbligo del dipendente di
> accettare la dichiarazione sostitutiva;
> b) il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare
> lattestazione di stati, qualità personali e fatti mediante
> lesibizione di un documento di riconoscimento; "
>
Grazie per l'info.
> Ciao e buona giornata
> Alchim
>
ciao e buona giornata anke a te.
Dan
(cut)
>Cosa posso fare per risolvere il caso?
>Mi consigliate un'associazione di consumatori?
>Se non rispondono alla raccomandata, cosa devo fare?
Allora: punto primo: è *obbligatorio* avere con sé un documento di
identità. Non che sia un reato il non averlo, ma in caso di richiesta
vieni trattenuto fino ad avvenuta dimostrazione della tua identità da
parte delle forze dell'ordine (ti ricordo che il capotreno in servizio
*E'* un pubblico ufficiale e ha la facoltà di richiedere i documenti).
Per quanto riguarda la questione del biglietto, penso di poterti
rispondere con cognizione di causa facendo io di lavoro il
capogestione (=bigliettaio) per Trenitalia.
Se ho capito bene la situazione, ti sei seduto senza pensare di
avvisare il CST (Capo servizio Treno, cioè il controllore) della
situazione. Questo ti pone automaticamente in posizione di torto. Le
Condizioni e Tariffe prevedono espressamente che il viaggiatore che
per qualsiasi motivo sia privo di biglietto è tenuto a rivolgersi al
Capotreno per evitare di pagare le sovrattasse previste. Per quanto
riguarda il biglietto, dovrei sapere che treno era: se era un treno
eurostar hai torto due volte. Infatti è prevista per tali treni la
possibilità della vendita ticketless, cioè con emissione direttamente
a bordo treno del biglietto acquistato via internet tramite i computer
palmari di cui sono dotati i CST dei treni eurostar. Se era invece un
treno di altra categoria, tu comunque dovevi avere il biglietto per
salire a bordo. La ricevuta con il PNR (non PIN, non è un bancomat)
non significa nulla; tu avresti benissimo aver ritirato ed utilizzato
il biglietto gia in altra occasione. Ti ricordo che ci sono due mesi,
dico DUE MESI di tempo per fare o ritirare il biglietto. Avresti
dovuto fare il biglietto a bordo treno, avvertendo di tua iniziativa
il personale in modo da essere assoggettato solo al diritto di
esazione in treno pari a 7,75 euro, e richiedere poi il rimborso
integrale (o sostituzione con altri biglietti, o sostituzione con
bonus) del biglietto acquistato via internet, nonché l'esenzione del
pagamento della sovrattassa che ti sarebbe stata certamente accordata.
Concludendo, il CST ha agito esattamente come doveva anche
consegnandoti alla polfer per la mancata esibizione dei documenti e
per il mancato pagamento del biglietto a bordo treno (ti ricordo che
il PNR non certifica proprio un bel niente). E tu, mi dispiace, hai
torto marcio su tutta la linea (anche se personalmente posso capire le
tue ragioni, ma i regolamenti e le leggi sono un'altra cosa).
A volte anche i ferrovieri non sono dei carognoni, ma si limitano a
fare il proprio lavoro. Tra l'altro, un ferroviere in servizio è un
pubblico ufficiale, e se non facesse quello che deve fare incorrerebbe
in un reato penale anche piuttosto grave.
Sempre a proposito di documenti, io nella mia biglietteria non accetto
carte di credito da chi non è in grado di esibirmi un documento valido
di identità. E nonostante una bella pioggia di reclami che mi
capitano, ho sempre avuto ragione.
>Grazie
Prego. Mi dispiace che la risposta non sia quella che ti aspettavi, ma
così è.
Ciao
Gio
PS. Se hai dei dubbi e vuoi dei chiarimenti, contattami pure in
privato all'indirizzo silviaegio(at)tiscali(dot)it
>
> Sempre a proposito di documenti, io nella mia biglietteria non accetto
> carte di credito da chi non è in grado di esibirmi un documento valido
> di identità. E nonostante una bella pioggia di reclami che mi
> capitano, ho sempre avuto ragione.
>
Scusa su quale legge basi il tuo rifiuto in caso di mancata esibizione di
documento?
> Ciao
> Gio
>
Ciao
dan
>Il 10 Mar 2004, 22:37, Silvia e Gio <silviaegioe...@tiscali.it> ha
>scritto:
>
>>
>> Sempre a proposito di documenti, io nella mia biglietteria non accetto
>> carte di credito da chi non č in grado di esibirmi un documento valido
>> di identitŕ. E nonostante una bella pioggia di reclami che mi
>> capitano, ho sempre avuto ragione.
>>
>Scusa su quale legge basi il tuo rifiuto in caso di mancata esibizione di
>documento?
Sulla base che sono tenuto ad accertarmi che colui che mi presenta la
carta di credito sia effettivamente il titolare della carta stessa. In
mancanza di questa certezza non posso accettare la CdC. Ti dirň di
piů: rifiuto di accerěttare le carte di fredito che non hanno la firma
del titolare riportata dietro, e non mi interessa se me la firmano
davanti al naso, per me non č valida. Sono anche tenuto a controllare
che la firma sulla ricevuta sia uguale a quella che č riportata sulla
carta di credito, la quale DEVE essere depositata in banca. Se la CdC
mi č presentata da qualcuno che non č il titolare, la firma o č
diversa o č falsa. In ogni caso č illecita.
Il fatto č che queste cose qui gli eserventi le sanno benissimo,
probabilmente, ma si guardano bene dall'applicarle (pecunia non olet)
, e infatti anche su questo NG ogni tanto si legge di qualcuno che si
trova fregato o nei guai.
>Ciao
>dan
Ciao
Gio
> Non e' piu' valido come doc. di identita' da diversi anni.
Sbagli proprio di grosso :)
E' validissima...
Daniele
CONFERMO
>On Tue, 09 Mar 2004 22:54:58 GMT, DuraLex <dur...@hotmail.com> wrote:
>
>(cut)
>>Cosa posso fare per risolvere il caso?
>>Mi consigliate un'associazione di consumatori?
>>Se non rispondono alla raccomandata, cosa devo fare?
>
>Allora: punto primo: è *obbligatorio* avere con sé un documento di
>identità. Non che sia un reato il non averlo, ma in caso di richiesta
>vieni trattenuto fino ad avvenuta dimostrazione della tua identità da
>parte delle forze dell'ordine (ti ricordo che il capotreno in servizio
>*E'* un pubblico ufficiale e ha la facoltà di richiedere i documenti).
Questo tu lo dici oer sentito dire e non perchè lo sai. NON E'
OBBLIGATORIO ED ORMAI LO SANNO ANCHE I MULI.
Il capotreno non è un pubblico ufficiale ma bensi un incaricato di
pubblico servizio ed ha la facoltà di richiedere le generalità.
Nemmeno gli uff.li ed Ag di P.S. chiedono i documenti ma bensi le
generalità.
Prima di salire ho avvertito il capotreno, il treno era un intercity.
Io non sono salito senza stampare il biglietto perchè avevo le SCATOLE
girate....semplicemente tutte le macchinette erano fuori uso.
>Concludendo, il CST ha agito esattamente come doveva anche
>consegnandoti alla polfer per la mancata esibizione dei documenti e
>per il mancato pagamento del biglietto a bordo treno (ti ricordo che
>il PNR non certifica proprio un bel niente). E tu, mi dispiace, hai
>torto marcio su tutta la linea (anche se personalmente posso capire le
>tue ragioni, ma i regolamenti e le leggi sono un'altra cosa).
Non me la prendo con il capotreno ma con TRENITALIA
>A volte anche i ferrovieri non sono dei carognoni, ma si limitano a
>fare il proprio lavoro. Tra l'altro, un ferroviere in servizio è un
>pubblico ufficiale, e se non facesse quello che deve fare incorrerebbe
>in un reato penale anche piuttosto grave.
>
>Sempre a proposito di documenti, io nella mia biglietteria non accetto
>carte di credito da chi non è in grado di esibirmi un documento valido
>di identità. E nonostante una bella pioggia di reclami che mi
>capitano, ho sempre avuto ragione.
E' previsto oltre alla carta di credito esibire il documento.
Tu fai bene ed hai ragione.
Io però ho acquistato il biglietto tramite 892021
>>Grazie
>
>
>Prego. Mi dispiace che la risposta non sia quella che ti aspettavi, ma
>così è.
Ognuno esprime il suo parere ma alla fine solo il giudice stabilirà
chi ha errato
>Ciao
>Gio
>
>PS. Se hai dei dubbi e vuoi dei chiarimenti, contattami pure in
>privato all'indirizzo silviaegio(at)tiscali(dot)it
>
ciao e grazie ancora
Ciao
Dan
sfido chiunque a fare una firma in un cartoncino di plastica uguale a quella
depositata in banca.
senza tener conto che dopo 10 minuti è tutta pasticciata per l'uso
>
>"Silvia e Gio" <silviaegioe...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>> Sono anche tenuto a controllare
>> che la firma sulla ricevuta sia uguale a quella che č riportata sulla
>> carta di credito, la quale DEVE essere depositata in banca.
>
>sfido chiunque a fare una firma in un cartoncino di plastica uguale a quella
>depositata in banca.
>senza tener conto che dopo 10 minuti č tutta pasticciata per l'uso
Beh... non occorreessere un perito grafologo per vedere se la firma
sia somigliante o meno... ma almeno un minimo riscontro c'č.
Gio
>Il 10 Mar 2004, 23:08, Silvia e Gio
>>
>> Sulla base che sono tenuto ad accertarmi che colui che mi presenta la
>> carta di credito sia effettivamente il titolare della carta stessa.
>
>La frase "tenuto ad accertare", sembra imporre un obbligo da parte tua;
>quindi questo significa che ci debba essere una legge che ti obblighi
>all'accertamento, per cui mi citeresti il testo di legge a cui fai
>riferimento?
La legge esiste, ripresa da tutti i regolamenti bancari (e anche dal
regolamento commerciale di Trenitalia, che è poi la cosa che mi
interessa). Non ho i dati sottomano, ma posso vedere di procurarmeli e
mandarteli tra qualche giorno.
Anche il fatto che in numerosi reclami mai una volta mi sia stato dato
torto significa che la mia posizione non è né un'irregolarità né un
abuso. Trenitalia non tratta bene chi non tratta bene la clientela,
basta una risposta sgarbata ad un maleducato che ti becchi multe e
sospensioni.
Per inciso (detto da un bancario) il fatto che le banche non esigano
la firma, e anzi che a volte neghino espressamente l'obbligo di
apporre la propria firma sulla CdC, inrealtà è una strategia per dare
la colpa al titolare della CdC e all'operatore che la ha accettata in
caso di contestazione per uso abusivo o truffaldino della carta
stessa. Personalmente sono a conoscenza di almeno due casi di
contestazione del genere.
Questo però mi è stato riferito e non ne garantisco la fondatezza
anche se mi sembra plausibile.
>Ciao
>Dan
Ciao
Gio
...
>Il capotreno non è un pubblico ufficiale ma bensi un incaricato di
>pubblico servizio ed ha la facoltà di richiedere le generalità.
E' equiparato ad un pubblico ufficiale, ti può chiedere i documenti ed
in mancanza ti consegna alla Polfer.
>Nemmeno gli uff.li ed Ag di P.S. chiedono i documenti ma bensi le
>generalità.
Li chiedono, li chiedono... e se non glieli dai ti trattengono per
accretamenti fino a che non abbiano - appunto - accertato la tua
identità.
...
>Prima di salire ho avvertito il capotreno, il treno era un intercity.
>Io non sono salito senza stampare il biglietto perchè avevo le SCATOLE
>girate....semplicemente tutte le macchinette erano fuori uso.
Avevo detto, più sotto, che capivo benissimo la situazione, ma che i
regolamenti sono quelli che sono... e vanno rispettati. E, davvero, mi
dispiace per la tua disavventura.
....
>>Sempre a proposito di documenti, io nella mia biglietteria non accetto
>>carte di credito da chi non è in grado di esibirmi un documento valido
>>di identità. E nonostante una bella pioggia di reclami che mi
>>capitano, ho sempre avuto ragione.
>
>E' previsto oltre alla carta di credito esibire il documento.
>Tu fai bene ed hai ragione.
>Io però ho acquistato il biglietto tramite 892021
Ti posso suggerire, però, di ritirare il biglietto e recarti nella
stazione dove lo hai acquistato per avviare almeno il recupero del
biglietto che, a questo punto, mi pare tu non abbia utilizzato, oppure
convertirlo in un bonus senza perderci niente. Almeno quello...
A proposito, se con il verbale vai entro tre giorni in biglietteria
per pagare, non paghui un bel po' di sovrattasse.
...
>Ognuno esprime il suo parere ma alla fine solo il giudice stabilirà
>chi ha errato
Giudice? hai denunciato FS per questa vicenda? Ommioddio...
Soprassiedi. Anche se umanamente - ti ripeto - capisco benissimo le
tue ragioni, giuridicamente non hai appigli, Va a finire che paghi
pure le spese processuali...
>>PS. Se hai dei dubbi e vuoi dei chiarimenti, contattami pure in
>>privato all'indirizzo silviaegio(at)tiscali(dot)it
>ciao e grazie ancora
Ciao
Gio
PS Permettimi però di notare che la tua storia fa acqua un po ' da
tutte le parti: se ti fossi presentato dal capotreno PRIMA di salire
in treno spiegandogli la situazione, avrebbe emesso un biglietto
cosiddetto "senza prezzo" e sarebbe stata tua cura andare poi in
biglietteria e ritirare il biglietto, per poi annullarlo subito dopo e
riconsegnarlo all'operatore - pagando niente o, al massimo, 7,75 euro
senza strascichi di nessun tipo. Non ci sarebbero certamente stati
tutti gli sviluppi spiacevoli che hai descritto. Per richiedere
l'intervento polfer deve esserci stato qualcosa di altro. Nessun
capotreno si diverte a tenere questi atteggiamenti per partito preso,
anche perché in caso di diverbio con l'utenza l'azienda tende a
giustificare il cliente. Ma in questo caso temo davvero di no..
Ri-saluti
G.
...
>Sbagli proprio di grosso :)
>E' validissima...
L'incertezza evidente vale anche da chi le incertezze dovrebbe fugare:
ho ricevuto poco tempo fa una circolare in cui si dichiaravano
documenti di identità validi e riconosciuti ESCLUSIVAMENTE carta di
identità e passaporto.
Credo che mai circolare di servizio fu cestinata e debitamente
ignorata con più celerità... :-)))
Per quanto riguarda la patente, forse dico una fesseria, ma ero stato
informato (sempre dagli stessi di cui alla circolare rammentata sopra,
quindi non eccessivamente attendibili) che solo la patente di tipo
nuovo, quella di plastica modello bancomat, non fosse valida come
documento di identità. So per sicuro che FS non dà più la tessera
identificativa del personale come una volta, e che la carta di libera
circolazione, recante foto, bolli, firme e convalide, è valida solo
per uso aziendale. Ma questo, credo, dipende dal fatto che FS non è
più statale.
Gio
Aggiungo che per chi volesse leggersi l'articolo lo può trovare al
seguente indirizzo
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/00443dla.htm
Ringrazio Alchim per la precisione e la competenza :-)
Allora, io non è che voglio controbattere ogni volta ma come ho già
ripetuto in altre occasioni, un conte è parlare per sentito dire ed un
altro è esere sicuri di un determinato fatto.
>>Nemmeno gli uff.li ed Ag di P.S. chiedono i documenti ma bensi le
>>generalità.
>
>Li chiedono, li chiedono... e se non glieli dai ti trattengono per
>accretamenti fino a che non abbiano - appunto - accertato la tua
>identità.
Ma se anche i muri hanno capito che non esiste l'obbligo di carta
d'identità, perchè ti ostini a ribattere?
Su una persona è appiedata loro devono chiedere di declinare le
proprie generalità, se poi il tizio ha il documento è meglio ma
altrimenti loro prendono le generalità.
Lo so che loro (non tutti) chiedono direttamente il biglietto, infatti
sbagliano.
Anche quando ti fermano ti chiedo PATENTE E LIBRETTO ma la frase
corretta e' PATENTE E CARTA DI CIRCOLAZIONE.
Se i poliziotti fossero degli dei non esisterebbero ricorsi. Cosa
dici?
>>Prima di salire ho avvertito il capotreno, il treno era un intercity.
>>Io non sono salito senza stampare il biglietto perchè avevo le SCATOLE
>>girate....semplicemente tutte le macchinette erano fuori uso.
>Ti posso suggerire, però, di ritirare il biglietto e recarti nella
>stazione dove lo hai acquistato per avviare almeno il recupero del
>biglietto che, a questo punto, mi pare tu non abbia utilizzato, oppure
>convertirlo in un bonus senza perderci niente. Almeno quello...
>A proposito, se con il verbale vai entro tre giorni in biglietteria
>per pagare, non paghui un bel po' di sovrattasse.
>
>...
>>Ognuno esprime il suo parere ma alla fine solo il giudice stabilirà
>>chi ha errato
>
>Giudice? hai denunciato FS per questa vicenda? Ommioddio...
>Soprassiedi. Anche se umanamente - ti ripeto - capisco benissimo le
>tue ragioni, giuridicamente non hai appigli, Va a finire che paghi
>pure le spese processuali...
Questo lo dici tu!!!
Al momento che acquisto un biglietto, stipulo un contratto con
Trenitalia.
Il contratto non è stato rispettato da Trenitalia in quanto le
macchinette erano spente.
Indi...disservizio di Trenitalia e risarcimento
>>>PS. Se hai dei dubbi e vuoi dei chiarimenti, contattami pure in
>>>privato all'indirizzo silviaegio(at)tiscali(dot)it
grazie per la tua disponibilità
>
>PS Permettimi però di notare che la tua storia fa acqua un po ' da
>tutte le parti: se ti fossi presentato dal capotreno PRIMA di salire
>in treno spiegandogli la situazione,
L'ho scritto sopra che prima di salire ho avvertito il capotreno.
>avrebbe emesso un biglietto
>cosiddetto "senza prezzo" e sarebbe stata tua cura andare poi in
>biglietteria e ritirare il biglietto, per poi annullarlo subito dopo e
>riconsegnarlo all'operatore - pagando niente o, al massimo, 7,75 euro
>senza strascichi di nessun tipo. Non ci sarebbero certamente stati
>tutti gli sviluppi spiacevoli che hai descritto.
Lui non mi ha parlato di nessun biglietto senzaprezzo, evidente che è
come dicevo io.
Non aveva voglia di lavorare e sopratutto di essere cortese con un
cliente.
>Per richiedere
>l'intervento polfer deve esserci stato qualcosa di altro. Nessun
>capotreno si diverte a tenere questi atteggiamenti per partito preso,
>anche perché in caso di diverbio con l'utenza l'azienda tende a
>giustificare il cliente. Ma in questo caso temo davvero di no..
Beh, penso invece che per quel capotreno sia prassi, sbattere giù dal
treno le persone.
Ciao
E tu non lo hai rispettato...... il biglietto non ce lo avevi.
Se nel contratto che tu hai "stipulato" c'e' indicato che trenitalia DEVE
GARANTIRE 24 orue su 24 il corretto funzionamento dei distributori
automatici probabilmente qualche ragione ce l'hai, altrimenti le tue colpe
ti faranno pewrdere la causa (non aver ritirato il biglietto prima, non aver
documenti, non aver avvertito il bigliettaio, non aver pagato la corsa sul
treno, tutte cose che ti avrebbero tolto dai guai).
Mi sa che oltre al danno gią avuto ne avrai un altro in termini di
parcella....
> Comunque visto che si tratta di trenitalia mi sa che anno ragione loro e/o
Secondo te di chi a chi deve essere addebitato l'inadempimento?
> non riscurai a smuovere niente, perche' di garanzie non ne danno mai,
> incluso sui ritardi dei treni, che non ti risarchiscono il biglietto
nemmeno
> se ci sono ritardi biblici.
In genere quando notifico atti di citazione a gente che notoriamente č
meglio lasciar perdere (p.e. Assicurazioni) ottengo soddisfazione.
> Se avessi un negozio e arriva uno che ti prende 2000 euro di roba. Al
> momento di pagare ti dice che gli hanno rubato il portafoglio, ma domani
> ritorna con i soldi e intanto porta via tutto, Tu che fai? Ti fidi?
L'esempio on è corretto.
L'esempio corretto sarebbe se il tipo di dicesse che vuole 2000 euro di roba
e che vanta un credito da te di 2000 euro o che ha già pagato ma tu nn gli
hai inviato la quietanza.
> In fin dei conti il controllore fa l'interessi di Trenitalia, quindi se
non
> dimostri di aver pagato, scendi.
> Ovviamente se tu invece di sederti fossi andato dal bigliettaio/capotreno
a
> spiegare la tua situazione non ti avrebbero preso come uno scroccone.
Ovviamente siccome trenitalia è tenuta a far funzionare le macchinette
automatiche poi paga i danni
> > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono giù dal treno e poi devo
> > pagare anche la multa?
>
> Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
momento che acquisto un biglietto, stipulo un contratto con
> > Trenitalia.
>
> E tu non lo hai rispettato...... il biglietto non ce lo avevi.
Per causa a lui non imputabile.
> Se nel contratto che tu hai "stipulato" c'e' indicato che trenitalia DEVE
> GARANTIRE 24 orue su 24 il corretto funzionamento dei distributori
> automatici probabilmente qualche ragione ce l'hai, altrimenti le tue colpe
> ti faranno pewrdere la causa (non aver ritirato il biglietto prima, non
aver
> documenti, non aver avvertito il bigliettaio, non aver pagato la corsa sul
> treno, tutte cose che ti avrebbero tolto dai guai).
Lo dice la clausola generale di buona fede: su 4 macchinette 1 deve
funzionare.
> >Scusa su quale legge basi il tuo rifiuto in caso di mancata esibizione di
> >documento?
>
> Sulla base che sono tenuto ad accertarmi che colui che mi presenta la
> carta di credito sia effettivamente il titolare della carta stessa. In
> mancanza di questa certezza non posso accettare la CdC. Ti dirň di
> piů: rifiuto di accerěttare le carte di fredito che non hanno la firma
> del titolare riportata dietro, e non mi interessa se me la firmano
> davanti al naso, per me non č valida.
Ragionamenti da ferroviere...
Toh, mancava il troll...
ma torna in arcadia per favore...
Per questa volta rrispondo anche a un troll.
L'utente ha DUE MESI per acquiestare e/o ritirare il biglietto.
>> > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono gių dal treno e poi devo
>> > pagare anche la multa?
>>
>> Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
>
>Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
Dimmelo tu. Dimostrami senza ricevuta che quello ha pagato.
E tra parentesi non bevo nemmeno troppo la storiella delle quattro
macchinette fuori uso; non ha specificato giornoe stazione, se lo fa
me ne posso anche accertare.
E cerca di fare obiezioni un po' intelligenti, invece di bollare come
"discorsi da ferroviere"...
>
>"Harvey" <x...@xx.xx> ha scritto nel messaggio
>news:pf44c.38895$O31.1...@news4.tin.it...
>
> momento che acquisto un biglietto, stipulo un contratto con
>> > Trenitalia.
>>
>> E tu non lo hai rispettato...... il biglietto non ce lo avevi.
>
>Per causa a lui non imputabile.
Sdesso vieni a insegnarmi/ci le Condizioni e Tariffe del Trasporto
delle Persone e Cose di Trenitalia SpA. Ne ho davvero bisogno, grazie.
>> Se nel contratto che tu hai "stipulato" c'e' indicato che trenitalia DEVE
...
>Lo dice la clausola generale di buona fede: su 4 macchinette 1 deve
>funzionare.
Clausola generale di buona fede? E chi dimostra che ciň che ha
asserito č vero? E chi dimostra che non aveva giŕ ritirato e
utilizzato il biglietto? Io dallo sportello lo posso verificare, ma il
capotreno no. Il viaggiatore ha due mesi di tempo per munirsi di
biglietto di viaggio ed č solo a suo carico il fatto di venirne in
possesso in tempo utile.
Ma l'amico ha voluto fare il duro. Come sempre quando si crede che la
gente abbia solo dei diritti; talvolta ha anche dei doveri. E chi
sbaglia paga. Se crede di avere ragione fa causa alle FS, e cosě paga
uno sproposito di spese e parcelle; poi non dica che non era stato
avvertito.
Gio
> >Ovviamente siccome trenitalia č tenuta a far funzionare le macchinette
> >automatiche poi paga i danni
>
> Per questa volta rrispondo anche a un troll.
> L'utente ha DUE MESI per acquiestare e/o ritirare il biglietto.
Cosa che ha fatto.
> >> > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono giů dal treno e poi devo
> >> > pagare anche la multa?
> >>
> >> Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
> >
> >Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
>
> Dimmelo tu. Dimostrami senza ricevuta che quello ha pagato.
Se tu non mi dai la ricevuta io non posso dimostrarti nulla.
> E tra parentesi non bevo nemmeno troppo la storiella delle quattro
> macchinette fuori uso; non ha specificato giornoe stazione, se lo fa
> me ne posso anche accertare.
Io rispondo sulla base dei dai forniti. Se non č vero nn posso farci nulla.
> E cerca di fare obiezioni un po' intelligenti, invece di bollare come
> "discorsi da ferroviere"...
Le eccezioni da me sollevate sono intelligentissime. Chi nn ha adempiuto non
consegnando il biglietto pagato?
Sei proprio un ferroviere. Non capisci un cazzo di diritto e credi di sapere
tutto solo xchè lavori in un posto dove non si fa nulla x guadagnarsi lo
stipendio. Non a caso a Firenze le stazioni vengono chiamate il palazzo del
sonno....
> > momento che acquisto un biglietto, stipulo un contratto con
> >> > Trenitalia.
> >>
> >> E tu non lo hai rispettato...... il biglietto non ce lo avevi.
> >
> >Per causa a lui non imputabile.
>
> Sdesso vieni a insegnarmi/ci le Condizioni e Tariffe del Trasporto
> delle Persone e Cose di Trenitalia SpA. Ne ho davvero bisogno, grazie.
Non i interessano i contratti da leguleio.
Se ci sono le macchinette (e se nn ci sono il sito lo dice) io mi aspetto
che queste funzionino sempre. Se non è così la causa dell'inadempimento deve
essere addebitata alle ferrovie come leggerai nella sentenza del gdp adito
da chi ha fatto il post che spero gentilmente posterà nei prox mesi.
> >> Se nel contratto che tu hai "stipulato" c'e' indicato che trenitalia
DEVE
> ...
> >Lo dice la clausola generale di buona fede: su 4 macchinette 1 deve
> >funzionare.
>
> Clausola generale di buona fede? E chi dimostra che ciò che ha
> asserito è vero? E chi dimostra che non aveva già ritirato e
> utilizzato il biglietto? Io dallo sportello lo posso verificare, ma il
> capotreno no.
Lo dimostra l'ispezione iudiziale che disporrà il giudice su istanza di
parte.
Il viaggiatore ha due mesi di tempo per munirsi di
> biglietto di viaggio ed è solo a suo carico il fatto di venirne in
> possesso in tempo utile.
Inatti lui era arrivato in stazione in tempo utile. La macchina che doveva
emettere il biglietto era guasta e non lo ha emesso. Non devo aggiungere
altro.
> Ma l'amico ha voluto fare il duro. Come sempre quando si crede che la
> gente abbia solo dei diritti; talvolta ha anche dei doveri. E chi
> sbaglia paga.
Appunto.
Se crede di avere ragione fa causa alle FS, e così paga
> uno sproposito di spese e parcelle; poi non dica che non era stato
> avvertito.
Sarà il contrario...
Uff... P-L-O-N-K
Gio
> >> >Lo dice la clausola generale di buona fede: su 4 macchinette 1 deve
> >> >funzionare.
> >>
> >> Toh, mancava il troll...
> >
> >Sei proprio un ferroviere. Non capisci un cazzo di diritto e credi di
sapere
> >tutto solo xchè lavori in un posto dove non si fa nulla x guadagnarsi lo
> >stipendio. Non a caso a Firenze le stazioni vengono chiamate il palazzo
del
> >sonno....
>
> Uff... P-L-O-N-K
Prima mi da del troll. Io le rispondo in modo duro ma almeno motivato, lei
si offende (anhe xchè nn ha argomenti sui quali ribattere) e usa l'infantile
parolina "plonk"...
Proprio un ferroviere....
Confermo e sottoscrivo, la ragione l'ha sicuramente DioPan e le sue
affermazioni sono giuste ed intelligenti.
Per il mio caro amico ferroviere silviagio che pensa che la gente ha
tempo da perdere per inventarsi minchiate sul NG, la stazione era
quella di Roma tiburtina il giorno 2 febbraio c.a. alle ore 22 circa
Malfunzionamento già certifica dai tuoi colleghi per ISCRITTO!!
>
>"Silvia e Gio" <silviaegioe...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:2il650tk0rodvq40p...@4ax.com...
>
>> >Ovviamente siccome trenitalia è tenuta a far funzionare le macchinette
>> >automatiche poi paga i danni
>>
>> Per questa volta rrispondo anche a un troll.
>> L'utente ha DUE MESI per acquiestare e/o ritirare il biglietto.
>
>Cosa che ha fatto.
>
>
>> >> > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono giù dal treno e poi devo
>> >> > pagare anche la multa?
>> >>
>> >> Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
>> >
>> >Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
>>
>> Dimmelo tu. Dimostrami senza ricevuta che quello ha pagato.
>
>Se tu non mi dai la ricevuta io non posso dimostrarti nulla.
>
>
>> E tra parentesi non bevo nemmeno troppo la storiella delle quattro
>> macchinette fuori uso; non ha specificato giornoe stazione, se lo fa
>> me ne posso anche accertare.
>
>Io rispondo sulla base dei dai forniti. Se non è vero nn posso farci nulla.
confermo e sottoscrivo l'affermazione di DioPan
Confermo
>
AHAHAH Grande!
>
>"Silvia e Gio" <silviaegioe...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
>news:rol650llosh0ku759...@4ax.com...
>
>> > momento che acquisto un biglietto, stipulo un contratto con
>> >> > Trenitalia.
>> >>
>> >> E tu non lo hai rispettato...... il biglietto non ce lo avevi.
>> >
>> >Per causa a lui non imputabile.
>>
>> Sdesso vieni a insegnarmi/ci le Condizioni e Tariffe del Trasporto
>> delle Persone e Cose di Trenitalia SpA. Ne ho davvero bisogno, grazie.
>
>Non i interessano i contratti da leguleio.
>Se ci sono le macchinette (e se nn ci sono il sito lo dice) io mi aspetto
>che queste funzionino sempre. Se non è così la causa dell'inadempimento deve
>essere addebitata alle ferrovie come leggerai nella sentenza del gdp adito
>da chi ha fatto il post che spero gentilmente posterà nei prox mesi.
>
>
Non appena risolverà la questione sarà mia cura pubblicare la
sentenza.
Purtroppo dobbiamo capire che Trenitalia fa il lavaggio del cervello
ai suoi OPERAI.
ciao
Dici? Mi puoi dare un link che diche che trenitalia e' tenuta a farlo?
Perche' dover far funzionare le macchinette 24 ore su 24 (o quanto e' aperta
la stazione) e' una cosa un po difficile, e dubito che trenitalia l'abbia
promesso (ma non si sa mai). Invece mi aspetterei molto di piu' che
trenitalia non garantisca il funzionamento delle macchinette, e in caso di
guasto l'utente si deve rivolgere allo sportello.
> > > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono gių dal treno e poi devo
> > > pagare anche la multa?
> >
> > Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
>
> Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
Sai la differenza fra fregarsene e non fregarsene? In quel caso e s'e'
seduto al suo postos fregandonese.
Ma nemmeno ha avvertito nessuno dei reponsabili sul treno. Se lo avesse
fatto e a quel punto lo avessero subito fatto scendere erano dalla parte del
torto. Ma siccome si e' seduto, magari sperando che non passasse nessuno,
passa anche lui dalla parte del torto.
> > Se nel contratto che tu hai "stipulato" c'e' indicato che trenitalia
DEVE
> > GARANTIRE 24 orue su 24 il corretto funzionamento dei distributori
> > automatici probabilmente qualche ragione ce l'hai, altrimenti le tue
colpe
> > ti faranno pewrdere la causa (non aver ritirato il biglietto prima, non
> aver
> > documenti, non aver avvertito il bigliettaio, non aver pagato la corsa
sul
> > treno, tutte cose che ti avrebbero tolto dai guai).
>
> Lo dice la clausola generale di buona fede: su 4 macchinette 1 deve
> funzionare.
Al capotreno gli e' sembrata una cosa di malafede non avvisalo, non avere
documenti, e lo ha fatto scendere.
Con alcuni piccoli accorgimenti sarebbe rimasto sul treno, peccato che non
li ha attuati.
>"Dio Pan" ha scritto nel messaggio >
>> > In fin dei conti il controllore fa l'interessi di Trenitalia, quindi se
>> non
>> > dimostri di aver pagato, scendi.
>> > Ovviamente se tu invece di sederti fossi andato dal
>bigliettaio/capotreno
>> a
>> > spiegare la tua situazione non ti avrebbero preso come uno scroccone.
>>
>> Ovviamente siccome trenitalia č tenuta a far funzionare le macchinette
>> automatiche poi paga i danni
>
>Dici? Mi puoi dare un link che diche che trenitalia e' tenuta a farlo?
>Perche' dover far funzionare le macchinette 24 ore su 24 (o quanto e' aperta
>la stazione) e' una cosa un po difficile, e dubito che trenitalia l'abbia
>promesso (ma non si sa mai). Invece mi aspetterei molto di piu' che
>trenitalia non garantisca il funzionamento delle macchinette, e in caso di
>guasto l'utente si deve rivolgere allo sportello.
Di notte gli sportelli sono chiusi!
>> Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
>
>Sai la differenza fra fregarsene e non fregarsene? In quel caso e s'e'
>seduto al suo postos fregandonese.
>
Se leggevi i post, avresti capito che io ho chiesto al capotreno prima
di salire.
L'unico troll qui sei tu, operaio non è sicuramente un'offesa visto
che anche io lo sono
>
> L'unico troll qui sei tu, operaio non è sicuramente un'offesa visto
> che anche io lo sono
e allora perchè lo hai rimarcato tutto in maiuscolo che secondo la
netiquette equivale ad urlare, poi hai mai visto un troll che si firma con
nome e cognome mentre te ti nascondi dietro un nickname e un server di
posta (hotmail) anonimo e che notoriamente da ospitalità ai troll?
se non sei un troll perchè non ti presenti con nome e cognome come faccio
io?
di cosa o di chi hai paura?
se ti senti insultato visto che dici di avere tanta dimestichezza con la
Legge querelami per diffamazione il mio indirizzo di posta elettronica e il
mio nome sono veri e reali a differenza dei tuoi che sono virtuali e quindi
potenzialmente falsi.
Ciao caro troll
maurizio
> un server di posta (hotmail) anonimo e che notoriamente da ospitalità
> ai troll?
...prego? ...non mi risulta!
...che DioPan possa apparire un po' troll a volte fa parte del suo
carattere ma DuraLex non ha mai trollato.
--
Divino
PREVENIRE: Soffrire di eiaculazione precoce
> Se chicchessia si nasconde dietro un nickname per sparare a zero per
me è un
> troll che non ha neanche il coraggio civile delle proprie opinioni.
Se vuoi dargli del maleducato ok...
...le tue considerazioni sul presunto anonimato invece non hanno
valenza!
...il suo IP è visibile e lui è identificabile univocamente, se ritieni
che ti abbia diffamato puoi anche denunciarlo!
Che non dia nome, cognome e indirizzo (vista la gente che c'è in giro) è
pienamente condivisibile ma non vuol dire che si sia reso anonimo!
...un po' come chi per lavoro ha rapporti con il pubblico e mostra una
targhetta con il numero, se tu vuoi fare un reclamo al suo superiore (o
denunciarlo) puoi farlo e lui è identificabile, mentre esponendo nome e
cognome potresti magari farti giustizia da solo chissà in che modo...
...comportamenti da troll fino ad ora non ne ha tenuti!
--
Divino
SPETTATORI: Bovari pazienti
*PRIMA* di salire ha interpellato il capotreno spiegando l'accaduto e
chiedendo cosa si poteva fare per rimediare all'inconveniente.
Il capotreno gli ha emesso un biglietto cosiddetto "senza prezzo" in
modo che il ragazzo potesse compiere indisturbato il suo viaggio (a
meno che si intenda per disturbo il capotreno che passa a controllare
i biglietti) e un verbale, dietro *presentazione di un documento di
identità* emesso per tutto quanto era emettibile (biglietto,
sovrattassa, diritto di esazione in treno, diritto di esazione
differita) con sopra annotato la causa per la quale il verbale era
stato emesso; non è stato - ovviamente - richiesto il pagamento del
verbale, che riguardando un Napoli - Riccione era tutt'altro che
trascurabile.
Appena giunto a Riccione, il ragazzo mi ha presentato (in
biglietteria) il verbale, il biglietto e il PNR del biglietto
prenotato e non ritirato. Ho emesso il biglietto acquistato via
internet, lo ho subito annullato ed ho annullato il verbale.
"grazie tante, e scusa per l'accaduto" "niente, grazie a lei".
Consuntivo:
spese per il viaggiatore: zero
seccature per il viaggiatore: zero
tempo perso del viaggiatore: due minuti
tempo perso dal sottoscritto: tre minuti per registrare l'accaduto
contenziosi a giro: zero.
Il tutto senza dichiarare la jiad a quegli sbirri di ferrovieri.
Bastava poco. Ma si deve fare i guasconi per forza.
Adesso me ne ritorno a dormire nel palazzo, a non fare un cazzo e a
non capire un cazzo facendo discorsi da ferroviere.
Gio
PS Se un netcop a senso unico notasse le parolacce e le offese
dell'ultima frase, faccio notare che sono tutte frasi rivolte al
sottoscritto in questo stesso thread. E che in un colpo solo hanno
insultato poco meno di 100.000 persone, alla faccia di chi richiama
l'educazione altrui.
condivido tutto il resto del messaggio, ma posso chiederti se siete, voi
ferrovieri, veramente poco meno di 100.000 ??
non siete un po' troppi ?
> > > In fin dei conti il controllore fa l'interessi di Trenitalia, quindi
se
> > non
> > > dimostri di aver pagato, scendi.
> > > Ovviamente se tu invece di sederti fossi andato dal
> bigliettaio/capotreno
> > a
> > > spiegare la tua situazione non ti avrebbero preso come uno scroccone.
> >
> > Ovviamente siccome trenitalia č tenuta a far funzionare le macchinette
> > automatiche poi paga i danni
>
> Dici? Mi puoi dare un link che diche che trenitalia e' tenuta a farlo?
Se Dio vuole non tutto deve essere disciplnato dal legislatore o dal
contratto. Quello che nn viene disciplinato č oggetto di interpretazione. Tu
fai il ferroviere e io faccio il giurista.
> Perche' dover far funzionare le macchinette 24 ore su 24 (o quanto e'
aperta
> la stazione) e' una cosa un po difficile, e dubito che trenitalia l'abbia
> promesso (ma non si sa mai).
Ha promesso la presenza di una macchinetta che rilascia i biglietti e
interpretando la promessa secondo buona fede tale macchinetta deve
funzionare.
Invece mi aspetterei molto di piu' che
> trenitalia non garantisca il funzionamento delle macchinette, e in caso di
> guasto l'utente si deve rivolgere allo sportello.
V.supra.
> > > > Secondo te pago il biglietto, mi sbattono giů dal treno e poi devo
> > > > pagare anche la multa?
> > >
> > > Tu non avevi niente per dimostrare che lo avevi pagato,
> >
> > Sai la differenza tra inadempimento imputabile e quello non imputabile?
>
> Sai la differenza fra fregarsene e non fregarsene? In quel caso e s'e'
> seduto al suo postos fregandonese.
Inademplendi non est ademplendum (o qlc del genere...)