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Al primo schiaffo si denuncia - violenza di genere

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Gualtiero

unread,
Nov 29, 2021, 11:14:44 AM11/29/21
to

Catrame

unread,
Nov 29, 2021, 11:36:59 AM11/29/21
to
Era il 29/11/2021 quando l'utente Gualtiero ( Gual...@tin.it ) prese
l'iniziativa di postare su it.discussioni.consumatori.tutela questo
pregevole testo pregno di contenuti :
ma che cazzo guardi... attrici agghiaccianti e maschi ricchioni... cosa
ne stai facendo della tua vita...

--
Mi fa fatica mettere la firma.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Nov 29, 2021, 1:35:49 PM11/29/21
to
On Mon, 29 Nov 2021 17:14:41 +0100, Gualtiero wrote:

> https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/rubriche/amori-e-dintorni/
2021/08/25/news/amore-violenza-molestie_morali_-_matrimonio-315168812/
>
> Se è giusto, come è giusto, allora

Si riferisce alla immediata denuncia al primo schiaffo ?

> 1)
> https://www.superguidatv.it/manuela-e-lo-schiaffo-a-stefano-a-
temptation-island-2021-video-witty-tv/
>
> 2)
> https://www.corriere.it/spettacoli/20_luglio_29/temptation-island-
antonella-elia-da-schiaffo-pietro-schifoso-83e83a5e-
d174-11ea-9065-3ebb3245a97d.shtml

Non entro nel merito (non ho tempo per guardare i video che
immagino si trovino in rete), ma non riesco a vedere alcun
paragone tra il racconto nel privato delle mure domestiche
e sceneggiate pubbliche. L'evidenza stessa degli accaduti
non rende necessaria una immediata denuncia da parte
della vittima, ben potendo le forze dell'ordine e i
servizi sociali decidere autonomamente se e' il caso
di intervenire. Cosa diversa e' per la violenza nascosta,
e il fatto che lei non capisca la differenza la dice lunga
sulla cultura.

> perché non hanno destato altrettanto scandalo?

Quale scandalo avrebbe destato la triste vicenda raccontata
nella lettera ? Ha qualche link di questo "scandolo" ?
E' finita sui media, sua social ?


Riguardo alla denuncia immediata, ho capito cosa intendeva
la curatrice della risposta, ed in principio ero subito
d'accordo, ma con la condizione che la sanzione, specie
alla prima volta, fosse blanda, e senza sanzioni economiche
(le multe vanno a scapito anche della persona che dipende
economicamente dal "perpretatore"), ad esempio, vedrei un
certo numero di ore di attivita' sociale obbligatoria,
ad esempio presso una casa famiglia a servizio delle donne
esposte a violenza. In questo modo, ci sarebbero due
vantaggi:

a) chi e' colpevole di uno scatto d'ira estemporaneo, non
viene rovinato per tutta la vita e la famiglia non
subisce a sua volta pesanti conseguenze economiche
e sociali
b) il coniuge stesso avrebbero piu' facilita' a presentare
denuncia, vista la blandezza delle prime conseguenze.

D'altra parte, la registrazione gia' del primo schiaffo,
permette piu' agevolmente alla forze dell'ordine e agli
assistenti sociali di individuare casi problematici, in
cui la reiterazione degli eventi giustificherebbe non
solo sanzioni piu' pesanti, ma anche un intervento piu'
drastico a protezione del *coniuge* (mi rifiuto di prestarmi
al gioco della criminalizzazione generica degli uomini,
quindi mi rifiuto di scrivere "donna", perche' il problema
della violenza di coppia esiste anche per gli uomini,
che vengono uccisi altrettanto come le donne).

Ma il punto dolente e' che la Giustizia italiana non pare
capace di moderazione, per usare un termine da poker, ogni
azione giudiziaria e' un "all-in". Come minimo andrebbe
introdotta una distinzione tra penale (violenza piu'
grave) e un semplice schiaffo, neanche forte, che merita
piu' un procedimento di tipo amministrativo.

Allo stato attuale delle cose, se anche una donna fosse
disposta ad agire subito, dopo la prima esperienza con
il mondo giudiziario italiano, e' probabile che si
astenga da ulteriori denunce, viste le pesanti conseguenze,
fino al rischio di messa sul lastrico del bilancio
famigliare. Insomma, la curatrice ha un bel parlare,
non e' mi e' chiaro se perche' autosufficiente, con un
suo lavoro ben pagato, oppure della serie "vai avanti
tu, che mi viene da ridere" ...

Insomma, il problema della violenza di coppia, come altri
problemi di violenza quotidiana, in Italia si presenta
di difficile soluzione a fronte dell'attuale stato disastrato
del sistema giudiziario in Italia. E misure draconiane non
risolvono il problema, ma lo acuiscono.

Ad esempio, una pesante legislazione volta a proteggere
economicamente la donna in caso di separazione e' una
delle cause che sta dietro alla crescente insofferenza di
un rapporto di coppia in declino. Molti uomini si
separerebbero seduta stante, se non fosse per il rischio
di dovere pagare pesanti alimenti alla moglie, e cosi'
non agiscono, con la donna spesso conseziente, perche' ha
paura dell'ignoto, dopo una vita dipendente dal marito
(e spesso anche non solo in senso economico).

E quindi la convivenza diventa forzosa, cosa che non e'
mai buona, rovina un rapporto che potrebbe anche
finire in modo pacato, se non amichevole, e lo puo'
trasformare in vero odio, con la violenza conseguente.

Insomma, tutto questo strillare sulla
violenza sulle donne (e ripeto, in realta' e' violenza
sul coniuge, perche' colpisce tutti e due i sessi)
gronda di tanta ipocrisia, oltre che l'evidente ricerca
di un capro espiatorio per perscare piu' voti nella fetta
piu' grossa di elettorato (o almeno provarci).

John Doez

unread,
Nov 30, 2021, 11:12:25 AM11/30/21
to
Gualtiero wrote:
>perché non hanno destato altrettanto scandalo?


Perché una donna schiaffeggiata subisce un ricatto,
un uomo no, perché può difendersi o andarsene,
la moglie di un violento non può né difendersi,
né andarsene, perché subirebbe altra violenza.
Non ci vuole tanto a capirlo.


Gualtiero

unread,
Nov 30, 2021, 11:48:09 AM11/30/21
to
Il 30/11/2021 17:12, John Doez ha scritto:
> Gualtiero wrote:
>> perché non hanno destato altrettanto scandalo?
>
>
> Perché una donna schiaffeggiata subisce un ricatto,
> un uomo no, perché può difendersi o andarsene,

E dove sta scritto? Non conviene parlare per luoghi comuni.
Ci sono tanti uomini maltrattati e non solo fisicamente (anzi si parla
sempre più spesso di violenza psicologica), ma chissà perché è difficile
né crederlo né pensarlo.

Ma a prescindere. Dove sta scritto che uno schiaffo di un uomo nasca
sempre da situazioni diverse rispetto a quelle di una donna?
Come per quei schiaffi nei video certamente non si può parlare di sessismo,
ma di puro scatto d'ira (sempre censurabile vero?) generato dalla
situazione contingente, perché non dovrebbe esistere questa casistica al
contrario?
Se è vero, come è vero, che al primo schiaffo si denuncia sempre, allora
è sempre, cioè anche quando è una donna a darlo ad un uomo, tanto più se
dato in tv. No?
E invece ci si ride su.

John Doez

unread,
Nov 30, 2021, 12:20:36 PM11/30/21
to
Gualtiero wrote:
>Ci sono tanti uomini maltrattati e non solo fisicamente

Fammi un esempio o due.


>ma di puro scatto d'ira

Fammi un esempio, in quale situazione tu daresti uno schiaffo alla tua donna?


>tanto più se
>dato in tv. No?
>E invece ci si ride su.

Quello che accade in tv fa parte di un copione mirato agli ascolti.

Pierfrancesco

unread,
Nov 30, 2021, 2:15:32 PM11/30/21
to
Il 11/30/2021, John Doez ha detto :
> Gualtiero wrote:
>> Ci sono tanti uomini maltrattati e non solo fisicamente
>
> Fammi un esempio o due.
>
Io ne conosco molti, ma tu no per cui non te lo posso provare.
Esiste una forma di violenza, quella verbale ion cui in genere le donne
sono molto piu' esperte degli uomini.
>

>> ma di puro scatto d'ira
>
> Fammi un esempio, in quale situazione tu daresti uno schiaffo alla tua donna?
>
Mai ! Ad una donna mai, anche se ti picchia....
>


>> tanto più se
>> dato in tv. No?
>> E invece ci si ride su.
>
> Quello che accade in tv fa parte di un copione mirato agli ascolti.
>
Certo.
>
Alla fin fine mi sembra ragionevole affermare che bisognerebbe sentire
tutt'e due le campane, cosa che non si fa mai, si sente solo la donna.

--
Questo post vuole essere solo uno spunto di riflessione.

Pierfrancesco

unread,
Nov 30, 2021, 2:19:06 PM11/30/21
to
Nel suo scritto precedente, Gualtiero ha sostenuto :
No, no, una donna non si picchia mai.
E mi sembra assurdo passare subito per vie penali, cosa che da' solo
lavoro ad avvocati, movimenti di opinione e media; sarebbe invece cosa
utile un aiuto psicologico.
Pero' anche le donne a volte rompono i coglioni in modo insopportabile,
bisognerebbe rieducare un po' anche loro (e qui l'aiuto psicologico
servirebbe).

Gennaro

unread,
Dec 1, 2021, 1:59:22 AM12/1/21
to
Il 30/11/2021 18:20, John Doez ha scritto:
> Gualtiero wrote:
>> Ci sono tanti uomini maltrattati e non solo fisicamente
>
> Fammi un esempio o due.
>
Su una cosa ha ragione di sicuro però.
Mai parlare di cose che non si conoscono.

https://www.osservatoriodiritti.it/2019/02/20/violenza-sugli-uomini/

https://www.notiziegeopolitiche.net/la-violenza-sessuale-dimenticata-sugli-uomini/

https://www.donnemagazine.it/violenza-sugli-uomini-istat/

John Doez

unread,
Dec 1, 2021, 4:10:13 AM12/1/21
to
Gennaro wrote:
>https://www.osservatoriodiritti.it/2019/02/20/violenza-sugli-uomini/

Si parlava di violenza "denunciabile" che non viene denunciata
per paura di altra violenza o perché ci si illude che non avverrà di nuovo.

Nessuno dice che le donne siano sante, ma che sono sempre in posizione di inferiorità
quando in un rapporto entra la violenza fisica e quindi va denunciato il primo schiaffo
perché dopo diventa più difficile farlo.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Dec 1, 2021, 11:11:23 AM12/1/21
to
On 01/12/2021 10:10, John Doez wrote:
> Gennaro wrote:
>> https://www.osservatoriodiritti.it/2019/02/20/violenza-sugli-uomini/
>
> Si parlava di violenza "denunciabile" che non viene denunciata
> per paura di altra violenza o perché ci si illude che non avverrà di nuovo.
>
> Nessuno dice che le donne siano sante, ma che sono sempre in posizione di inferiorità
> quando in un rapporto entra la violenza fisica

Che maschilista! E dove le viene questa convizione di donne
sempre in inferiorita' ? Il tipo donna che conosce lei e'
quello della carta patinata ? Non conosce, ad esempio,
operaie ? O donne massiccie abituate a fare sforzi,
perche' nel suo modello maschilista di donna non le considera,
non "esistono" ? (li vede come "mostri" e cosi li relega nella
soffitta della sua mente)

> e quindi va denunciato il primo schiaffo
> perché dopo diventa più difficile farlo.

Questo vale per i "coniugi", cioe' anche per i maschi, e non
solo per le femmine. E mentre le femmine sono aiutate ad
esternarsi, con tutte queste campagne *FOCALIZZATI" su un
genere solo (non si chiama piu' "discriminazione", ipocriti
che non siete altro ?!), mentre i maschi sono svergognati
con battute tipo "ma che uomo sei ?".

Eppure basterebbe un minimo di empatia e spirito di osservazione
per capire che non siamo piu' nel medioevo, quando la maggior
parte degli uomini faceva un lavoro fisico obbligato (quali
mestieri permettevano di fare senza muscoli ?).

E poi lei ignora deliberatamente tutta la scienza che prova oggi
che non esiste una chiara classificazione tra uomini e donne,
ma c'e' un ventaglio graduale di tipi di persone, con donne al
100% donne, pochi muscoli, e donne con naturalmente tanto
testosterone, che anche senza alcun bisogno di cambiare genere
(si sentono donne a tutti gli effetti) hanno un corpo molto
meno femminile dell'inizio della scala. E lo stesso per gli
uomini, con il maschio al 100% (tutto testosterone) a quello
che non e' in grado di alzare una valigia e che una vita
da impiegato non aiuta certamente. Oggi, caro il maschilista
(del peggiore, subdolo, perche' non si avvede, dovrebbe leggere
"Dalla parte delle bambine" di Elena Giannini:
<https://www.amazon.it/s?k=libro+dalla+parte+delle+bambine>
e forse si aprirebbe a lei un mondo sconosciuto),
il cosidetto diformismo sessuale nella specie umana e' mediamente
molto ridotto nella popolazione, con una notevole fascia di
incrocio, ovvero donne srutturalmente piu' robuste degli uomini).

Ed infine, chi non e' vissuto nella bambagia, da cui evidentemente
viene lei, sa benissimo che il fisico non e' tutto, ci sono
uomini mingherlini, la cui ferocia e violenza e' tale da
soggiogare letteralmente anche degli "armadi di muscoli",
non a caso, si impara a stare attenti ai "piccoletti" in caso
si passi per le vie di fatto. Corollario, una donna minuta,
ma cattiva, molto cattiva, puo' tranquillamente tenere al
guanzaglio fisicamente (cioe' se finisce a botte, e' lei
che le da', non lui) un uomo medio italiano, quello che lo
sport lo vede solo la domenica al calcio, non importa
quanto e' piu' grosso della moglie. Senza contare il fatto che
una tale donna non ha remore ad utilizzare armi improprie
(ma i coltelli di cucina sono armi vere e proprie), mentre
l'uomo potrebbe essere fortemente frenato dalle conseguenze
legali, anche nella improbabile ipotesi che gli venisse voglia
di reagire alla "megera"). Insomma, il suo "modello tipo"
fa acqua da tutte le parti, ed e' discriminatorio, sia verso
la donna (considerata debole, bisognosa della paternalistica
protezione di lei, immagino, che magari e' grande grosso,
giusto ?) che l'uomo (vittima senza vie d'uscita, con giudici
che sono prevenuti, e come sorprendersi con questa martellante
propaganda canaglia sessista in vigore da 20 anni ?).

Quindi, il tema non e' quello della violenza sulle donne, il
tema e' quello della violenza sul coniuge, di un rapporto di
coppia ormai degradato. E come qualche donna ogni tanto
reagisce in modo mortale (ottenendo le giuste attenuanti),
cosa accade all'uomo in identica condizione che dopo anni,
finalmente trova la forza di un *unico* gesto disperato al pari
della donna ? E' piu' probabile che venga dipinto da mostro e
buttino via le chiavi della cella. Questa e' discriminazione,
tanto e' prevenuta la societa', fatta di suoi pari, che
rigetta l'idea di guardare i fatti evento per evento,
storia per storia, ma ama decidere per categorie, con un

"[le donne] sono sempre in posizione di inferiorità
quando in un rapporto entra la violenza fisica"

tanto falso, quando maschilista.

Pierfrancesco

unread,
Dec 1, 2021, 12:42:56 PM12/1/21
to
Nel suo scritto precedente, Roberto Deboni DMIsr ha sostenuto :
> On 01/12/2021 10:10, John Doez wrote:
>> Gennaro wrote:
>>> https://www.osservatoriodiritti.it/2019/02/20/violenza-sugli-uomini/
>>
>> Si parlava di violenza "denunciabile" che non viene denunciata
>> per paura di altra violenza o perché ci si illude che non avverrà di nuovo.
>>
>> Nessuno dice che le donne siano sante, ma che sono sempre in posizione di
>> inferiorità
>> quando in un rapporto entra la violenza fisica
>
> Che maschilista! E dove le viene questa convizione di donne
> sempre in inferiorita' ? Il tipo donna che conosce lei e'
> quello della carta patinata ? Non conosce, ad esempio,
> operaie ? O donne massiccie abituate a fare sforzi,
> perche' nel suo modello maschilista di donna non le considera,
> non "esistono" ? (li vede come "mostri" e cosi li relega nella
> soffitta della sua mente)
>
Dai Deboni sono una piccola minoranza.
Il maschio e' generalmente piu' forte fisicamente: consideri anche lo
sport.



>> e quindi va denunciato il primo schiaffo
>> perché dopo diventa più difficile farlo.
>
> Questo vale per i "coniugi", cioe' anche per i maschi, e non
> solo per le femmine. E mentre le femmine sono aiutate ad
> esternarsi, con tutte queste campagne *FOCALIZZATI" su un
> genere solo (non si chiama piu' "discriminazione", ipocriti
> che non siete altro ?!), mentre i maschi sono svergognati
> con battute tipo "ma che uomo sei ?".
>
> Eppure basterebbe un minimo di empatia e spirito di osservazione
> per capire che non siamo piu' nel medioevo, quando la maggior
> parte degli uomini faceva un lavoro fisico obbligato (quali
> mestieri permettevano di fare senza muscoli ?).
>
> E poi lei ignora deliberatamente tutta la scienza che prova oggi
> che non esiste una chiara classificazione tra uomini e donne,
> ma c'e' un ventaglio graduale di tipi di persone, con donne al
> 100% donne,
>
Ma dai....





> pochi muscoli, e donne con naturalmente tanto
> testosterone, che anche senza alcun bisogno di cambiare genere
> (si sentono donne a tutti gli effetti) hanno un corpo molto
> meno femminile dell'inizio della scala. E lo stesso per gli
> uomini, con il maschio al 100% (tutto testosterone) a quello
> che non e' in grado di alzare una valigia e che una vita
> da impiegato non aiuta certamente. Oggi, caro il maschilista
> (del peggiore, subdolo, perche' non si avvede, dovrebbe leggere
> "Dalla parte delle bambine" di Elena Giannini:
> <https://www.amazon.it/s?k=libro+dalla+parte+delle+bambine>
> e forse si aprirebbe a lei un mondo sconosciuto),
> il cosidetto diformismo sessuale nella specie umana e' mediamente
> molto ridotto nella popolazione, con una notevole fascia di
> incrocio, ovvero donne srutturalmente piu' robuste degli uomini).
>
> Ed infine, chi non e' vissuto nella bambagia, da cui evidentemente
> viene lei, sa benissimo che il fisico non e' tutto, ci sono
> uomini mingherlini, la cui ferocia e violenza e' tale da
> soggiogare letteralmente anche degli "armadi di muscoli",
>
Ma per favore....
Sempre no, ma molto spesso si'.
Invece le donne sono spesso superiori ai maschi nell'arguzia per cui ai
maschi non resta che la violenza fisica per controbattere, anche se e'
sbagliato.

Gennaro

unread,
Dec 1, 2021, 1:49:41 PM12/1/21
to
Il 01/12/2021 18:42, Pierfrancesco ha scritto:
> Nel suo scritto precedente, Roberto Deboni DMIsr ha sostenuto :
>> On 01/12/2021 10:10, John Doez wrote:
>>> Gennaro wrote:
>>>> https://www.osservatoriodiritti.it/2019/02/20/violenza-sugli-uomini/
>>>
>>> Si parlava di violenza "denunciabile" che non viene denunciata
>>> per paura di altra violenza o perché ci si illude che non avverrà di
>>> nuovo.
>>>
>>> Nessuno dice che le donne siano sante, ma che sono sempre in
>>> posizione di inferiorità
>>> quando in un rapporto entra la violenza fisica
>>
>> Che maschilista! E dove le viene questa convizione di donne
>> sempre in inferiorita' ? Il tipo donna che conosce lei e'
>> quello della carta patinata ? Non conosce, ad esempio,
>> operaie ? O donne massiccie abituate a fare sforzi,
>> perche' nel suo modello maschilista di donna non le considera,
>> non "esistono" ? (li vede come "mostri" e cosi li relega nella
>> soffitta della sua mente)
>>
> Dai Deboni sono una piccola minoranza.
> Il maschio e' generalmente piu' forte fisicamente: consideri anche lo
> sport.
>
Mi sfugge però questo ragionamento, soprattutto nei risultati.

Dato che gli uomini sono *generalmente* più forti, non può esistere una
violenza fisica da una donna ad un uomo. E se pure ci fosse qualche
gesto fisico tipo uno schiaffo, non sarà mai come quello di un uomo.
Quindi la violenza contro gli uomini non esiste (non può esistere).

Inoltre, se ad un maschio gli scappa uno schiaffo, deve essere subito
denunciato, perché è sessista, maschilista, dominatore, potenzialmente
femminicida; se invece lo fa una donna, sarà sicuramente un caso
isolato, frutto del nervosismo del momento e non sessista e
probabilmente lui se lo sarà meritato.

Pierfrancesco

unread,
Dec 2, 2021, 5:54:52 AM12/2/21
to
Gennaro ha pensato forte :
ehila' come corri.....
Il senso del mio disscorso e' molto semplice:
la violenza fisica fra uomo e donna non e' accettabile perche' e'
troppo squilibrata a favore dell'uomo.
E' una situazione che, a parte la misura, assomiglia a quella della
violenza fisica fra un adulto ed un bambino.

John Doez

unread,
Dec 2, 2021, 9:44:28 AM12/2/21
to
Pierfrancesco wrote:
>Invece le donne sono spesso superiori ai maschi nell'arguzia per cui ai
>maschi non resta che la violenza fisica per controbattere, anche se e'
>sbagliato.

Separazione, ti porto via figli, casa, soldi e dignità:
https://www.mymovies.it/film/2012/gliequilibristi/

PS: L'ho visto anni fa e non ricordo come finisce.


John Doez

unread,
Dec 2, 2021, 10:04:01 AM12/2/21
to
Roberto Deboni DMIsr wrote:
>Che maschilista! E dove le viene questa convizione di donne
>sempre in inferiorita' ?

:)

La versione breve non ha i sottotitoli, ho trovato solo questa
https://www.facebook.com/watch/?v=10154867330119707


Gennaro

unread,
Dec 2, 2021, 10:06:09 AM12/2/21
to
A maggior ragione, seppur sia necessario rendere più praticabili e
sicure certe dinamiche post denuncia, il "fino a prova contraria" deve
rimanere sacrosanto. Ed invece mi pare che in quest'ambito ci sia una
deriva contro questo principio costituzionale.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Dec 3, 2021, 8:46:05 AM12/3/21
to
"violenza fisica tra uomo e donna non e' accettabile"

non dice assolutamente nulla, forse lei voleva dire:

"la violenza fisica dell'uomo SULLA donna non e' accettabile perche'
e' troppo squilibrata a favore dell'uomo"

Altrimenti, di che stiamo a discutere ?
Perche' se lei critica genericamente la violenza tra "uomo e donna"
a prescindere dalla motivazione, allora mi sta bene, ma nella
legge non si deve mai precisare "donna" come vittima automatica
e "uomo" come perpetratore automatico. Nella legge si deve
parlare di "partner debole" e "partner forte", quale che sia
il sesso. Eh, gia', buonisti dei miei stivali, vi ricordate
che possono avere anche lo stesso sesso (anagrafico e naturale
che sia) ?

> E' una situazione che, a parte la misura, assomiglia a quella della
> violenza fisica fra un adulto ed un bambino.

Si rende conto di ragionare per categoria, cosa che nel penale
porta agli orrori giudiziari ? Se c'e' qualcosa che deve essere
totalmente "personale" ovvero basato caso per caso, e' il penale!!!

Ma che razza di mostri sta allevando la cultura
fascio-nazionalistica ?!!! L'orrore del nazismo era in massima
parte dovuto al fatto che i piu' non pensavano di fare nulla di
male in tutte quelle azioni che sono state necessarie per arrivare
agli orrori del nazismo. Ripeto: l'orrore conseguenza da chi
pense di ragionare in modo ovvio perche' cosi' gli e' stato
inculcato da una cultura di quel tipo di "ovvieta'".
Inoltre, mi pare di intravvere la logica del "non importa se ogni
tanto un innocente finisce macinato nella macchina di queste ovvieta'".


Ripeto il pensiero come si ricava dal contesto delle sue
repliche:

"la violenza fisica dell'uomo sulla donna non e' accettabile
perche' e' troppo squilibrata a favore dell'uomo"

e l'ovvio corollario, che lei non capisce (o capisce, ma accetta):

"la violenza fisica della donna sull'uomo e' accettabile perche'
e' troppo squilibrata a favore dell'uomo"

Ovviamente, tutto questo, nella sua mente, funziona perche' lei
ragiona con lo stereotipo di uomo muscoloso e donna minuta.

Scommetto che lei non guarda mai le donne soprapeso.
Eppure rappresentano il 10% delle donne.

Ora le spiego qualcosa che lei potra' approfondire con chi
frequenta le palestre: l'esercizio rafforza i muscoli.
Ebbene, una donna soprapeso e' costretto, ogni giorno,
anche solo per fare le attivita' quotidiane, ad uno sforzo
muscolare maggiore della medie delle donne. Pensi al gesto
di alzarsi quando si inginocchia per pulire il pavimento,
oppure ad aiutarsi per salire sull'autobus e cosi' via.
In altre parole, se lei dovesse fare il braccio di ferro
con una donna obesa, potrebbe avere una brutta sorpresa
nel suo convincimento maschilista di essere superiore.

In altre parole, solo per questa ragione, un 10% delle
donne viola la sua tesi.

D'altra parte non ho trovato una statistica sul livello di
"esercizio" del maschio italiano, ma posso dedurre alcuni
dati: solo il 30% degli uomini pratica uno sport.
Poi sappiamo che la meta' degli uomini svolge un tipo
di lavoro d'ufficio (e non dimentichiamo i disoccupati).
Posso facilmente presumere che almeno un 10% di uomini
e' sicuramente meno forte del 10% di donne.

Ora, come la mettiamo con le sue convinzioni "ottocentesche" ?


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