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RICARICARE POSTEPAY EQUIVALE A DONAZIONE

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Lucignolo

unread,
Aug 11, 2010, 2:04:00 PM8/11/10
to
salve,
sono stato truffato da un venditore che ha voluto il pagamento in
anticipo di un televisione.
Non ha mandato quanto promesso, si nega al telefono.
Ho parlato con un avvocato che mi ha detto che ricaricare una
postapay
equivale a fare una donazione e che quindi e' difficile per me
riavere
quei soldi. Ok, vabene, ma sto truffatore la puo' davvero passare
liscia solo perche' io non avendo letto il contratto postapay ho
pagato intrinsecamente per arricchire una persona senza che ci sia
l'obbligo per questa di una controprestazione in mio favore???
Grazie

fm

unread,
Aug 12, 2010, 1:36:26 AM8/12/10
to

CUT

>, ma sto truffatore la puo' davvero passare
> liscia solo perche' io non avendo letto il contratto postapay ho
> pagato intrinsecamente per arricchire una persona senza che ci sia
> l'obbligo per questa di una controprestazione in mio favore???
> Grazie

IMVVHO.....prima di pagare IN ANTICIPO, dovresti SEMPRE avere
un qualcosa di scritto dove c'e' ben in chiaro CHI e' che vende
(nome cognome o ragione sociale se azienda, indirizzo, etc)
e COSA vende.

Ciononostante, pagare in anticipo ad uno sconosciuto, resta comunque molto
rischioso, a maggior ragione qui da noi in italia dove recuperare i crediti
e'
spesso impossibile.

La risposta del tuo avvocato sembra troppo semplicistica, forse l'ha data
per non imbarcarsi in una causa dall'esito incerto....e che per te sarebbe
stata
invece sicuramente costosa.

A questo punto hai due possibilità:

1) il venditore non ti ha spedito la merce ma e' identificabile e
raggiungibile...
in questo caso puoi provare ad inviargli un "avviso di messa in mora".
Se e' qualcuno che ha preso solo preso la cosa alla leggera (non ha spedito
perche' e' pigro o non ha piu' l'oggetto o ha altri problemi che non
conosciamo),
se ha ancora " da perdere " ... vedrai che quando riceve l'avviso
rispondera'.

2) si tratta di una truffa vera e propria, ben organizzata. Allora
l'intestatario
della carta e' un nullatenente senza fissa dimora, o uno straniero, o una
persona
oltre 75 anni, etc etc...
In questo caso, temo non ci siano molte speranze.

ciao
fm

Alessandra R.

unread,
Aug 12, 2010, 1:58:55 AM8/12/10
to
Lucignolo wrote:

> equivale a fare una donazione e che quindi e' difficile per me
> riavere quei soldi.

con un bonifico sarebbe stato altrettanto difficile. L'unica sarebbe
stata pagare con una carta di credito *vera* e a fronte di un contratto
di fornitura, chiaro e non onorato, la societą di gestione della carta
ti avrebbe rimborsato.

Ale

Marvin

unread,
Aug 12, 2010, 2:08:23 AM8/12/10
to

"Lucignolo" <lucignolo...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ec5dde73-f18e-4419...@j8g2000yqd.googlegroups.com...

Prego comunicare dettagli dell'azienda dove hai eseguito l'acquisto, occorre
sentire la controparte.


Brunt

unread,
Aug 12, 2010, 7:44:26 AM8/12/10
to

> Ho parlato con un avvocato che mi ha detto che ricaricare una
> postapay
> equivale a fare una donazione e che quindi e' difficile per me
> riavere
> quei soldi.
..

in effetti caricare una carta intestata ad un'altra persona è molto
simile a donare i soldi. Non ha tutti i torti.
Inoltre mi sembra che e-bay vieti l'utilizzo di "strumenti postali"

Gino

unread,
Aug 12, 2010, 9:10:18 AM8/12/10
to
"Lucignolo" <lucignolo...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ec5dde73-f18e-4419...@j8g2000yqd.googlegroups.com...
> salve,
> sono stato truffato da un venditore che ha voluto il pagamento in
> anticipo di un televisione.
> Non ha mandato quanto promesso, si nega al telefono.
> Ho parlato con un avvocato che mi ha detto che ricaricare una
> postapay
> equivale a fare una donazione e che quindi e' difficile per me
> riavere
> quei soldi. Ok, vabene, ma sto truffatore la puo' davvero passare
> liscia solo perche' io non avendo letto il contratto postapay ho
> pagato intrinsecamente

Come intrinsecamente?
Che c'azzecca?

> per arricchire una persona senza che ci sia
> l'obbligo per questa di una controprestazione in mio favore???
> Grazie

Ma scusa hai comprato su ebay? Hai qualche email di scambio da cui risulti
che vi eravate messi d'accordo sulla
vendita e sul metodo di pagamento?

Ciarlese

unread,
Aug 12, 2010, 11:37:18 AM8/12/10
to
Il 11/08/2010 19:04, Lucignolo ha scritto:

> Ho parlato con un avvocato che mi ha detto che ricaricare una
> postapay
> equivale a fare una donazione

Dai dei soldi a una persona per un motivo, esattamente come quando vai a
fare la spesa.
Se dai i soldi al cassiere di un negozio e quello non ti da' i beni ne'
la ricevuta dobbiamo stare zitti peche' "era una donazione"?
Se il beneficiario del pagamento non rispetta i patti hai diritto a
riaverli.
Sul "come" c'e' molto da discutere....

Alex Lustig

unread,
Aug 13, 2010, 4:26:44 AM8/13/10
to
> Dai dei soldi a una persona per un motivo, esattamente come quando vai a
> fare la spesa.
> Se dai i soldi al cassiere di un negozio e quello non ti da' i beni ne'
> la ricevuta dobbiamo stare zitti peche' "era una donazione"?
> Se il beneficiario del pagamento non rispetta i patti hai diritto a
> riaverli.
> Sul "come" c'e' molto da discutere....

Non è esattamente così.
Quando si va a fare la spesa si stipula un contratto di compravendita,
sia pure implicito, che si perfeziona con la consegna della merce da
parte del venditore e la nascita di un obbligo di pagamento da parte
del cliente, obbligo che quest'ultimo assolve, in genere, con la
consegna contestuale di una certa quantità di denaro.
Le carte ricaricabili, tuttavia, nascono per consentire al legittimo
titolare di effettuare acquisti portando con sè denaro in forma
elettronica e non moneta fisica. Non sono affatto un surrogato del
conto corrente, e ricevere pagamenti sulla carta ricaricabile è una
distorsione dell'uso corretto dello strumento. Distorsione peraltro
aggravata dalla possibilità per il titolare della carta, qualora
disonesto, di compiere reati che vanno dall'evasione fiscale al
riciclaggio.

Mentre il negozio nasce per vendere merce ed il versamento di un
somma, con relativa registrazione a cassa, è il mezzo naturale di
pagamento (così come lo sono l'assegno o il bonifico bancario),
l'accredito su una carta ricaricabile è un'erogazione liberale.
Ovverosia: Tizio decide di dare dei soldi a Caio, il quale Caio può
benissimo sostenere che si tratti di una donazione.
Se Tizio vuole sostenere un'altra cosa, ovverosia l'essere
quell'accredito il pagamento di un bene, si trova in difficoltà perchè
deve essere lui a dimostrare che tra i soggetti esisteva un contratto
di compravendita, seppure implicito. Oltre a dover giustificare il
perchè di un metodo di pagamento irrituale.
Insomma: compito possibile ma complicato. E non a caso da più parti,
sul Web, si insiste sulla necessità di evitare transazioni in questa
forma.

fm

unread,
Aug 13, 2010, 5:40:19 AM8/13/10
to

"Alex Lustig" <alexl...@katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:7067225f-bbf2-4c63...@v8g2000yqe.googlegroups.com...

OK, ma mi scuserai se ti pongo i seguenti quesiti:

1) Nel Contratto relativo alla carta Postepay che tutti i Clienti
hanno sottoscritto si ammette esplicitamente la possibilità di ricarica da
parte di terzi.
Come mai di questo concetto Ricarica=Donazione non si fa minimamente cenno?

2) Come mai in un contratto cosi' minuzioso non si cita mai
quello che ti chiami "uso distorto dello strumento"?

3) Sono forse le Poste Italiane ad essere in difetto proponendo un contratto
lacunoso?

4) Che mi risulti, l'unico posto sul web dove viene sconsigliata questa
pratica di pagamento
e' il sito di Ebay e Paypal. Come molti altri, sospetto che il vero motivo
per cui viene
sconsigliata sia il conflitto con gli interessi commerciali del gruppo
(che incassa una
percentuale sulle vendite con pagamento Paypal).
Hai altri link dove sia trattato quest'argomento?

Grazie
ciao
fm

.

elena

unread,
Aug 13, 2010, 7:20:22 AM8/13/10
to
On 13 Ago, 11:40, "fm" <f...@fm.it> wrote:

> OK, ma mi scuserai se ti pongo i seguenti quesiti:
>
> 1) Nel Contratto relativo alla carta Postepay che tutti i Clienti
> hanno sottoscritto si ammette esplicitamente la possibilità di ricarica da
> parte di terzi.
> Come mai di questo concetto Ricarica=Donazione non si fa minimamente cenno?

Perche' secondo me le Poste su questo equivoco ci marciano... Ora, e'
giusto che nel momento una carta e' ricaricabile, e' utile che lo sia
a tutti, in modo che eventualmente posso andare io a ricaricare in
Posta la carta di mio figlio..:Questo pero' da' modo di realizzare in
modo fraudolento un meccanismo che NON e' di pagamento: io ti vendo
qualcosa e tu in cambio mi ricarichi la Postepay. Se ci fai caso, su
modulo di ricarica non c'e' uno spazio dedicato al "motivo" della
ricarica (proprio perche' non e' previsto che sia un pagamento), ne'
ad eventuali messaggi per il destinatario...In questo modo l'unica
cosa che si puo' provare e' che tu hai ricaricato di TOT Euro la
Postepay di Tizio. Poi non ci vuole molto a immaginarsi che se tu gli
ricarichi 300 Euro, "magari" non e' perche' ti sei svegliato la
mattina in vena di fare regali a sconosciuti, ma gli stai pagando
qualcosa...ma tant'e', in effetti le Poste non sono tenute a sapere
chi siano i tuoi amici o conoscenti, e il perche' gli ricarichi la
carta...
In realta' l'UNICO modo regolare di usare la Postepay e' per
EFFETTUARE pagamenti; ovvero la usi sui siti convenzionati , come
tutte le carte di credito ...

>
> 2) Come mai in un contratto cosi' minuzioso non si cita mai
> quello che ti chiami  "uso distorto dello strumento"?

A pensare male, si potrebbe dire che siccome le Poste guadagnano un
Euro per ogni ricarica che si fa, e' ovvio che non sia nel loro
interesse sottolineare la cosa...
Tanto piu' che in realta' penso che la maggior parte dei pagamenti
fatti tramite ricarica non sia fatta in modo fraudolento, e'
semplicemente un mezzo comodo per trasferire soldi spendendo poco. A
me e' stato proposto anche da persone che conosco e sulla cui onesta'
non ho alcun dubbio.

>
> 3) Sono forse le Poste Italiane ad essere in difetto proponendo un contratto
> lacunoso?

Mah, forse piu' che il contratto lacunoso, il problema e' proprio il
tipo di transazione...Ricaricare una PostePay e' ESATTAMENTE la stessa
cose che, ad esempio, fare una ricarica telefonica...Oppure pagare un
"buono regalo" su un sito a scelta dell'utente (anch'io a volte per
farmi pagare un oggetto acquistato da parte di qualche amica
straniera, invece di farmi mandare i soldi, rimettendoci percentuali
varie per le transazioni, ho preferito farmi fare u Buono regalo su
Amazon per la cifra dovuta). In tutti questi casi, tu paghi ma puoi
solo fidarti dell'onesta' di chi riceve i soldi, perche' non potrai
mai provare di averli mandati "in cambio" di una qualche merce. Tra
l'altro siccome nessuno ti guarda le ricariche Postepay, sono tutti
soldi che incassi "in nero" e che sfuggono alle tasse: non ha
importanza per il venditore occasionale che magari vende due cose
usate su Ebay, ma per i venditori professionisti c'e' una bella
differenza.
Secondo me il problema nasce da due cose:
1- La postepay vieene presentata come "carta di credito", e invece
carta di credito non e'; e' solo un "mezzo di pagamento" che si
appoggia a certi circuiti, ma non ha alle spalle garanzie come quelle
che le carte di credito "vere" forniscono.
2- La frase "pagamento tramite Postepay" nell'immaginario collettivo
e' ormai diventata equivamente a "mi paghi ricaricandomi la Postepay",
che e' una distorsione!! Pagamento tramite Postepay significa,
legalmente, che tu sei abilitato ad accettare le carte di credito,
quindi IO ti do ' il numero della MIA Postepay e tu detrai i soldi
che ti devo... (Questo e' un pagamento legale!), e NON che TU mi dai
numero della TUA Postepay e io la ricarico... La differenza e'
notevole!!

>
> 4) Che  mi risulti, l'unico posto sul web dove viene sconsigliata questa
> pratica di pagamento
> e' il sito di Ebay e Paypal. Come molti altri, sospetto che il vero motivo
> per cui viene
>  sconsigliata sia il conflitto  con gli interessi commerciali del gruppo
> (che incassa una
>  percentuale sulle vendite con pagamento Paypal).


No, secondo me su Ebay la sconsigliano perche' e' il posto per
eccellenza dove avvengono le transazioni tra privati, e dove di
conseguenza c'e' il maggior quantitativo di truffe e tentate truffe...
(Con questo non voglio dire che tutti quelli che vogliono il pagamento
tramite Postepay siano truffatori, molta gente lo fa semplicemente per
comodita').
Paypal e' la risposta "legale" su come mandarsi soldi tra privati (e
puoi anche usare la Postepay, mi risulta, per mandarli). Certo, costa
un po', ma ti fornisce un servizio (tra l'altro costa anche la
ricarica Postepay, ma "furbamente" viene pagata dall'acquirente,
mentre su Paypal le commissioni sono a carico di chi riceve i soldi, e
questo puo' essere un altro motivo per spingere a chiedere di usare le
ricariche Postepay...)...Mi pare ovvio che suggeriscano di non mandare
soldi tramite ricariche Postepay.

Elena

fm

unread,
Aug 13, 2010, 8:32:45 AM8/13/10
to

cut

>No, secondo me su Ebay la sconsigliano perche' e' il posto per
>eccellenza dove avvengono le transazioni tra privati, e dove di
>conseguenza c'e' il maggior quantitativo di truffe e tentate truffe...
>(Con questo non voglio dire che tutti quelli che vogliono il pagamento
>tramite Postepay siano truffatori, molta gente lo fa semplicemente per
>comodita').
>Paypal e' la risposta "legale" su come mandarsi soldi tra privati (e
>puoi anche usare la Postepay, mi risulta, per mandarli). Certo, costa
>un po', ma ti fornisce un servizio (tra l'altro costa anche la
>ricarica Postepay, ma "furbamente" viene pagata dall'acquirente,
>mentre su Paypal le commissioni sono a carico di chi riceve i soldi, e
>questo puo' essere un altro motivo per spingere a chiedere di usare le
>ricariche Postepay...)...Mi pare ovvio che suggeriscano di non mandare
>soldi tramite ricariche Postepay.

>Elena

il tuo post e' lungo e inizio a risponderti di fondo:

E' verissimo che su Ebay ci sono molte transazioni fra privati,
ma non credo che i privati usano Postepay per comodità...
e' semplicemente la carta ricaricabile per uso sporadico piu' economica.
(a meno che tu abbia il conto alle poste le ricariche non sono
affatto comode e se ricarichi raramente con una grossa cifra la protezione
della ricaricabile non c'e' piu').
In quanto a Paypal non offre alcun servizio, se non quello chiamato
protezione
di Paypal...una sorta di assicurazione che comunque puoi usare solo fino ad
un dato
importo ed un numero di volte limitato.
I privati hanno anche altri modi di scambiarsi denaro, i vaglia postali o i
servizi di
trasferimento denaro come quelli di Poste Italiane, Moneygram, Western
Union etc
Paypal e' gratis per i compratori ma molto costoso per i venditori ...
Ecco perche' molte volte non viene inserito fra i metodi di pagamento
concessi.
Ad es, sul sito tedesco di Ebay trovo molte inserzioni che hanno come unica
modalità di pagamento il bonifico bancario...no Paypal.

Comunque, se, ipoteticamente, io avessi:

i) la stampa dell'asta di Ebay, della mia offerta e le varie mail che ne
sono seguite

ii) un facsimile di ordine ricevuto via email o fax dove ci sono le
generalità del
venditore, le generalità del sottoscritto come cliente, la descrizione
della merce
venduta, l'importo da pagare e , come modalità di pagamento "ricarica
Postepay"

iii) una ricevuta del pagamento con postepay della cifra suddetta al
venditore suddetto

potrei benissimo presentare ad un Giudice di Pace tutto quanto IMHVO serve
per
dimostrare che c'e' stato fra me ed il venditore un contratto di
compravendita fra privati,
che io ho pagato *in anticipo* quella somma per avere quell'oggetto,
e che, infine, di donazione non se ne parla proprio.

ciao
fm


elena

unread,
Aug 14, 2010, 6:18:35 AM8/14/10
to
On 13 Ago, 14:32, "fm" <f...@fm.it> wrote:

> In quanto a Paypal non offre alcun servizio, se non quello chiamato
> protezione
> di Paypal...una sorta di assicurazione che comunque puoi usare solo fino ad
> un dato
> importo ed un numero di volte limitato.

Certo che offre un servizio! Paypal permette ad un acquirente di
comprare roba da te senza darti il suo numero di carta di credito...E
al venditore permette di intascare i soldi senza doversi preoccupare
della gestione della carta di credito (che e' comunque una rottura di
scatole e ti obbliga ad accordi con le banche, e nemmeno quelli sono
gratis e privi di rischi...) Fa da intermediatore per i pagamenti, e
questo e' un servizio... Io ad esempio mica mi fiderei a dare il mio
numero di carta di credito a siti sconosciuti o a privati che chissa'
chi sono e cosa fanno...Ma un pagamento con Paypal lo faccio senza
pensarci due volte.

> I privati hanno anche altri modi di scambiarsi denaro, i vaglia postali o i
> servizi di
>  trasferimento denaro come quelli di Poste Italiane, Moneygram, Western
> Union etc

Certo che esistono altri modi! Ma nessuno di loro e' gratuito...I
vaglia postali hanno un bel costo, cosi' come pagare in
contrassegno... Paypal e' comodo perche' lo fai direttamente dal tuo
computer in modo immediato. Se poi si tratta di fare pagamenti
internazionali (fuori zona Euro), hai ben poche alternative
economiche...

> Paypal e' gratis per i compratori ma molto costoso per i venditori ...

Guarda, io ho un e-commerce e faccio tutto tramite Paypal...
Il "molto costoso" e' relativo. Io commercio con l'estero, e pago a
Paypal 35 centesimi a transazione (mi pare, o forse sono 30), piu' il
3.9%
del valore del pagamento...E questi sono i costi massimi che puoi
avere, perche' per l'Italia sono parecchio piu' bassi. Alla fine si
tratta di qualche Euro, a fronte di una forma di pagamento che e' ben
gradita al compratore e che per te e' una grossa comodita'... Non
potrei certo chiedere alla gente di pagarmi con bonifici
internazionali dall'Australia o dagli USA per ordini del valore di
qualche decina di Euro! E quindi alla fine mi conviene perdere un paio
di Euro su ogni ordine ma avere un mercato, piuttosto che tagliarmi
fuori chiedendo metodi di pagamento che quasi nessuno accetterebbe.
Potrei anche muovermi per fare accordi con qualche banca per accettare
le carte di credito, ma so che anche le percentuali chieste dalle
banche a chi non ha un numero enorme di transazioni (e io non le ho) ,
e' in linea con quanto chiesto da Paypal...
Poi, e' ovvio, ognuno valuta la sua situazione...

:-( Ecco perche' molte volte non viene inserito fra i metodi di


pagamento
> concessi.
> Ad es, sul sito tedesco di Ebay trovo molte  inserzioni che hanno come unica
> modalità di pagamento il bonifico bancario...no  Paypal.
>

Certo, perche' per chi lo riceve il bonifico e' gratuito...Ma non
sempre lo e' per chi lo fa, anzi raramente lo e'. Poi magari in
Germania tutti hanno i conti on-line e possono fare bonifici da casa;
qui in Italia sono in pochi e andarsi a fare la coda in banca per
pagare un ordine on-line scoraggerebbe non poca gente... Mi dirai:
anche per fare la ricarica PostePay bisogna fare la coda... Pero' in
tanti magari devono gia' andare in Posta per altri motivi, quindi non
devono andarci apposta...E in ogni caso non sappiamo quante persone
rinunciano ad un acquisto perche' dovrebbero andare in posta a far la
coda per ricaricare una Postepay.

> Comunque,  se,  ipoteticamente, io avessi:
>
> i) la stampa dell'asta di Ebay, della mia offerta e le varie mail che ne
> sono seguite
>
> ii) un facsimile di ordine ricevuto via email o fax dove ci sono le
> generalità del
>  venditore, le generalità del sottoscritto come cliente, la descrizione
> della merce
> venduta, l'importo da pagare e , come modalità di pagamento "ricarica
> Postepay"
>
> iii) una ricevuta del pagamento con postepay della cifra suddetta al
> venditore suddetto
>
> potrei benissimo presentare ad un Giudice di Pace tutto quanto IMHVO serve
> per
>  dimostrare che c'e' stato fra me ed il venditore un contratto di
> compravendita fra privati,
> che io ho pagato *in anticipo* quella somma per avere quell'oggetto,
> e che, infine,  di donazione non se ne parla proprio.

Non lo so; prova e vedi come va... Andando a buon senso direi di si',
ma legalmente non so come stiano le cose...

Elena

Alex Lustig

unread,
Aug 14, 2010, 1:27:17 PM8/14/10
to
[...]

> potrei benissimo presentare ad un Giudice di Pace tutto quanto IMHVO serve
> per
>  dimostrare che c'e' stato fra me ed il venditore un contratto di
> compravendita fra privati,
> che io ho pagato *in anticipo* quella somma per avere quell'oggetto,
> e che, infine,  di donazione non se ne parla proprio.

Vero ma complesso, e per certi versi anche rischioso.
Innanzitutto dal giudice di pace non ci si va gratis ma si deve
corrispondere il contributo previsto dallo Stato per l'accesso al
sistema giudiziario, oltre alla documentazione in numerose copie, se
non erro cinque, con bolli ove occorrono.
Il convenuto, cioè il tizio che tu chiami in causa, può difendersi a
mezzo di un legale, il quale vorrà essere pagato.
Il principio di soccombenza dice che chi perde la causa paga le spese
legali, anche di controparte, ma il giudice può decidere che la
particolare complessità della materia merita la compensazione delle
spese, che vengono divise tra le parti. Questo accade non di rado, e
se accade la causa sarà costata più del danno economico che l'ha
motivata.
La sentenza infine (e aggiungo che per ottenerla dalla cancelleria
bisogna pagare ancora), può solo conferirti il diritto di ottenere i
tuoi soldi dal furbacchione. Se non te li dà, in quanto nullatenente,
che fai?

zioand...@gmail.com

unread,
Apr 24, 2020, 4:52:37 AM4/24/20
to
Si, ma fare una ricarica ad una persona è un discorso, effettuare un pagamento è un altro.

spum...@gmail.com

unread,
Apr 24, 2020, 5:42:37 AM4/24/20
to
Il giorno venerdì 13 agosto 2010 11:40:19 UTC+2, fm ha scritto:
> "Alex Lustig" <alex....g@katamail.com> ha scritto nel messaggio
Perdonami se ti rispondo un po' crudemente, ma e' risaputo che pagando con una ricarica su postepay si puo' incorrere in truffe e problemi come quello descritto.
Puoi mettere tutti i cavilli che vuoi, ma di fatto questo succede spesso e difficilmente (praticamente mai) riesci a riavere i tuoi soldi indietro.

Usa Paypal o una normale carta di credito e stai sicuro.
Cerca su web.... e' pieno di storie come questa.

Giangi72

unread,
Apr 24, 2020, 9:27:34 AM4/24/20
to
Difficilmente riavrai i soldi, specie se il tipo risulta nullatenente,
ma la denuncia la puoi fare e per quella la sua bella dose di guai la
può passare.
Porta in denuncia tutti i messaggi che vi siete scambiati.
Giangi

Don Fizzy®

unread,
Apr 25, 2020, 9:29:05 AM4/25/20
to
Giangi72 scrive:

[...]

|| Difficilmente riavrai i soldi, specie se il tipo risulta
|| nullatenente, ma la denuncia la puoi fare e per quella la sua bella
|| dose di guai la può passare.
|| Porta in denuncia tutti i messaggi che vi siete scambiati.

_MOLTO_ difficilmente avrà problemi il venditore, la truffa é stata
depenalizzata, e il PM difficilmente (salvo sia un truffatore seriale)
manderà avanti il fascicolo.
Se poi il truffatore è furbo (postepay intestata ad altri, connessione
tramite tethering da cell ALTRUI di già la Polizia Postale ti dice
subito che ci sono poche speranze di successo)
Chi fa queste truffe lo sa, a cosa va incontro. In Italia, a niente o
poco più.








--
Don Fizzy ® on MV 910R "Maverick"
"Non c'é trucco non v'é inganno"
/)/)
( '.')
o(_('')('') That's all, folks!
Nessun bit è stato maltrattato
per spedire questo messaggio.

Paperino

unread,
Apr 25, 2020, 9:52:41 AM4/25/20
to
Il 24/04/2020 15:27, Giangi72 ha scritto:
> Il 24/04/2020 10:52, zioand...@gmail.com ha scritto:
>> Il giorno mercoledì 11 agosto 2010 20:04:00 UTC+2,
>> Lucignolo ha scritto:
>>> salve, sono stato truffato da un venditore che ha
>>> voluto il pagamento in anticipo di un televisione.
>>> Non ha mandato quanto promesso, si nega al telefono.
>>> Ho parlato con un avvocato che mi ha detto che
>>> ricaricare una postapay equivale a fare una donazione
>>> e che quindi e' difficile per me riavere quei soldi.
>>> Ok, vabene, ma sto truffatore la puo' davvero
>>> passare liscia solo perche' io non avendo letto il
>>> contratto postapay ho pagato intrinsecamente per
>>> arricchire una persona senza che ci sia l'obbligo per
>>> questa di una controprestazione in mio favore???
>> Si, ma fare una ricarica ad una persona è un discorso,
>> effettuare un pagamento è un altro.
> Difficilmente riavrai i soldi, specie se il tipo risulta
> nullatenente, ma la denuncia la puoi fare e per quella
> la sua bella dose di guai la può passare. Porta in
> denuncia tutti i messaggi che vi siete scambiati.

Dopo dieci anni credo serva a pochino.
[mannaggia a gugolgruppi... >:-| ]

Bye, G.
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