On Wed, 24 Nov 2021 18:18:54 +0100, GMG wrote:
> Il 24/11/2021 15:43, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> On Wed, 24 Nov 2021 11:12:12 +0100, GMG wrote:
>>
>>> Il 24/11/2021 10:36, UKo_anche_agli_Europei2020 ha scritto:
>>>> "Intendono vietare la vita al 10% delle persone in quanto, non
>>>> essendo vaccinato, potrebbe contagiare l'altro 90% che, essendo
>>>> vaccinato, non è immune perché il vaccino è finto.
>>>> Cioè protegge, ma solo se, dopo che lo fai, muri vivo il prossimo.
>>>> Questa è la scienza."
>>>> #supergreenpass
>>>>
>>>> Per farsi due sane (questo almeno è sicuro, altro che indicazioni
>>>> strampalate ai cittadini...) risate:
>>>
>>> ragionamento sbagliato!
>>>
>>> il 10% si INFETTA! con una probabilità 40 volte maggiore del 90% e per
>>> questo, il 10% è DIRETTAMENTE RESPONSABILE di:
>>>
>>> -il PROSEGUIRE della PANDEMIA -l'aumento dei contagi
>>
>> Ma i contagi di chi, visto che il 90% e' vaccinato ?
>
> i contagi di tutti quelli non vaccinati
E quindi una questione interna ai non vaccinati. Non
siete contenti che cosi' si tolgono di torno da soli
e abbiamo una Italia in cui vivono solo i sudditi
zelanti delle volonta' governative ?
> e di quella percentuale di vaccinati che per vari
> motivi, genetica, varianti, contatti stretti
> prolungati ecc.. si possono comunque contagiare anche da vaccinati
A prescindere dai motivi, gli arrabbiati sarebbero quindi
i vantaggi "vulnerabili" ? E percentualmente, quanti sono
del 90% di vaccinati ?
8>< ----
>>> -il rischio di ulteriori lockdown
>>
>> Quindi e' quello il problema: tipico nella dittature,
>> il "potere" minaccia e il suddito si adegua punendo chi ha causato la
>> "minaccia". Per fare un esempio da laboratorio: un gruppo di scimmie
>> sistemate sopra una piattaforma. Ogni volta che una scimmia scendeva,
>> le altre scimmie venivano colpite da getti d'acqua. Ad un certo punto,
>> ogni volta che una scimmia tentava di scendere, le altre scimmie le
>> saltavano addosso. E' cosi' che funziona il nazismo, e voi non siete
>> niente di piu' di scimmie.
>
> uhm! ci sono il 90% delle persone che si sono vaccinate
> e stanno facendo anche la terza dose,
Appunto: sono quelli che accettano l'imposizione dei ricercatori
di restare sulla piattaforma.
> è ovvio che questo 90% avrà un peso anche nella politica e soprattutto
> nelle gestione DEMOCRATICA (ma lei sa cosa è la democrazia?) della
> pandemia,
Premesso che oggi la parola democrazia e' stata talmente
generalizzata fino alla storpiatura che oggi il fascismo
non e' altro che una forma "diversamente democratica" di
governo, mi domando se lei cosa cosa e' la "democrazia"
come si intende quando si parla di diritti dell'individuo.
Per esempio, la "democrazia diversamente libera" che e' il fascismo,
applica al 100% la regole che la volonta' della maggioranza e' legge,
ed e' quello che vedo che in Italia e' massicciamente approvato.
Come lei e' evidente concorda.
A me hanno invece insegnato (e non solo la scuola con gli
americani, ma anche nei corsi aboliti di educazione civica,
per chi leggeva i testi fino in fondo, non accontentandosi
della versione diluiti/sdolcinata proposta da una insegnante
di italiano troppo occupata con i problemi della sua materia
principale) che la maggioranza non ha mai potere assoluto,
ma la sua volonta' si scontra con dei principi inviolabili
stabiliti a priori di ogni decisione. Tra questi principi,
c'e' quella per cui la maggioranza non puo' mai prevaricare
sulla minoranza. In altre parole, ogni volta che la volonta'
della maggioranza diversifica da quella della minoranza, si
deve cercare, se possibile, soluzioni che permettano di la
"coesistenza" di ambedue le volonta'. La vostra cultura,
che invece immagina un mondo di automi in chi tutti
dobbiamo ambire ai stessi risultati e in modi identici,
non puo' capire il termine stesso di "coesistenza".
O meglio, tanto voi schiacciate la coesistenza con le
minoranze "interne" (fino al punto di gloriarvi che nei
vostri partiti non ci sono "correnti", ascoltato alcuni
giorni fa ...), tanto poi concedete un diritto assoluto
di coesistenza agli "estranei" (e' cosi' che vi lavata
la coscienza sporca ?).
> la maggioranza DEMOCRATICAMENTE può decidere per tutti,
Attenzione al significato semantico:
"puo' decidere per tutti"
non e' sinonimo di "puo' imporre a tutti".
Ora lei deve chiarire cosa intende con il
"puo' decidere per tutti"
E magari raccontarci come dovrebbe funzionare quanto
la "maggioranza democratica" e' composta di 25 milioni
di persone, e la minoranza e' composta di 24,999999 milioni.
> anche per il 10% che non si vuole adattare...
Vede, proprio la vicenda del greenpass mostra che ci
sono diverse soluzioni per lo stesso problema. Ma lei,
da "diversamente democratico" convinto, non e' in grado
di accettare l'ipotesi che si possa continuare con
vaccini per alcuni e tamponi per gli altri.
Eppure e' proprio su questa flessibilita' che si gioca
la democrazia dall'essere "diversamente abile" ad
essere "piena democrazia libertaria".
Quello che voi cosi' disonestamente abusate quando
pronunciate la parola "democrazia", e' il fatto che
sapete benissimo che anche il fascismo, se gli togliete
il duce, l'olio di ricino e i fasci littori, e' una
democrazia. Anzi, se prendiamo il fascismo storico,
e gli togliamo Mussolini, lo squadrismo (peraltro
abolito una volta che il potere era stato consolidato,
perche' il proseguo di azioni squadristiche si
sarebbe scontrato contro il modello di ordine
propagandato dal regime), i confini imposti a non
delinquenti, e i fasci littori, quello che resta, e' o
non e' un sistema politico a tutti gli effetti ?
> si chiama democrazia e funziona così altrimenti
> le cose no andrebbero avanti...
Se la sua misura della democrazia e' "l'andare avanti",
si spiega come lei non ha alcuna difficolta' a
diffondere concetti di politica fascista, o se si
offende, concetti "diversamente democratici".
> anche nel condominio se la maggioranza dei condomini decide di rifare il
> tetto il restante numero di condomini si deve adattare alla
> maggioranza...
Questo e' perche' non e' possibile rifare il tetto solo in
parte, senza ottenere un risultato adeguato per chi spende
i soldi per rifarlo. Ma proprio in condominio, se e'
possibile un utilizzo separato, ad esempio, tetti su
colonne diverse, e' prevista la possibilita' che ogni scala
decida autonomamente se fare o non rifare il "proprio" tetto.
> altrimenti pioverà in testa a qualcuno!
Perfetto! Il caso di infiltrazioni evidenzia invece quanto
vale il "potere democratico" come lo intende lei.
Se in condominio la maggioranza, fosse anche del 99%,
decide di non rifare un tetto che e' causa di infiltrazioni,
entra in gioco un caso di quei principi che la maggioranza
non potra' mai scavalcare. Nel caso specifico, chi sta
subendo l'infiltrazione puo' citare in giudizio il
condominio (se invece parliamo di diritti a livello di
nazione, abbiamo la Corte Costituzionale) e la sua amata
maggioranza si prendera' una sonora sbadilata giuridica
sui denti.
Notare, che in barba all'evidenza di violare la legge
e quindi ogni diritto inviduale, non e' raro che una
maggioranza condominiale metta in conto il processo,
giocando spregevolmente su due fattori:
a) la spesa lato "condominio" e' divisa tra tante persone,
e quindi il costo della causa e' sentita poco, a fronte
della perversa soddisfazione di dare una lezione a chi
si ritiene non voglia "adattare" alla volonta' dei piu'
b) anche avendo ragione, l'abusato deve mettere in conto una
causa costosa che durera' un decennio prima di vedere
definitivamente riconosciuto il suo diritto
Chi affermasse che tutto questo e' giustificato da una
"volonta' democraticamente espressa" e anzi un esempio
di democrazia all'opera, in realta' esprime in pieno una
attitudine fascista nei rapporti individuali. Ecco, se
vuole, il "fascismo" e' simile alla "legge del branco"
ed e' forse per questa che piace in particolare alle
persone molto semplici, quelle che in ogni occasione,
la prima cosa che fanno, e' cercare il/o un "capo branco".
> la democrazia non è perfetta?
Specialmente se e' la democrazia fascista.
> certamente!
> per chi non è d'accordo (come lei) l'imposizione di maggioranza può
> sembrare una dittatura? certamente!
Infatti, il fascismo e' una dittatura.
La volonta' della maggioranza imposta sulla minoranza
e' una dittatura, e guarda caso e' esattamente la
definizione di fascismo.
Lei parla di "democrazia" (parola oggi praticamente vuota,
perche' anche la DDR era una democrazia ...), implicando
che sia una cosa buona, cioe' usando la collaudata tattica
delle propagande canaglie di fare appello a qualche concetto
"buono" che ogni di noi ha, ma senza precisarlo, in modo
da ottenere la condivisione di una massa di persone, che
in realta' ognuna sta pensando a qualcosa di diverso
(corollario: se esistesse la telepatia, la sua versione
di democrazia non avrebbe possibilita' di esistere).
Vedete, quando la parola "democrazia" e' stata introdotta
in Italia tra le masse (quindi al di fuori della cerchia
rarefatta degli studiosi e filosofi, quelli che avevano
studiato greco o storia, etc.) si riferiva ad un caso
specifico di democrazia, quella americana, negli Stati
Uniti, che per quanto imperfetta, con i suoi orrori,
pero' stabiliva dei principi fondamentali, inviolabili
anche da parte delle maggioranze. Ma nel tempo, con abile
carognaggine, chi si e' sentito minacciato da questa
democrazia cosi' "anarchica" cosi deve essere apparsi
ai fascisti, ancora numerosi (80% degli italiani ?)
anche dopo il 1943, si e' appropriato della parole, e
giocando sulla sua genericita' nel dizionario linguistico
italiano (non c'e' alcuna menzione dei diriti fondamentali
o di emendamenti inviolabili), ha annacquato il suo
significato, e lo ha reso ambiguo. Cosi' si puo'
dire "democrazia" e dire tutto e niente, giocando sul
fatto che la maggioranza non dira mai male della
democrazia. E cosi' come fatto lei, sperare in una
adesione corale alla sua sue tesi, semplicemente
appiopando la parola "democrazia" alla sua tesi
della "volonta' della maggioranza".
In realta' "democrazia" indica solo il "potere della
maggioranza", senza specificare il tipo di potere.
E come esistono diverse forme di monarchia, da quella
assoluta (la "dittatura") a quella costituzionale (una
forma libertaria di monarchia), cosi' esistono infinite
varianti di democrazia.
> io vorrei viaggiare sul lato sinistro della carreggiata
Notare come quelli come lei ricorrono sempre ad esempi
ove non sono possibli soluzione coesistenti. Basta
osservare questo per carpire quanta malafede c'e' nel
vostro mondo: sapete di essere in torto e quindi cercate
quei pochi casi particolare in cui una decisione puo'
essere una sola.
Se la democrazia fosse di questioni come decidere su
quale lato della strada circolare con le auto, la
democrazia sarebbe facile, sarebbe naturale.
In realta' la "vera" democrazia (quella "intesa" dagli
italiani quando sono stati invasi dagli americani e il
loro confuso insegnamento delle nozioni base) e' una
cosa molto complicata, che richiede di essere insegnata
fin da piccoli. Ed e' proprio per queste sue complicazioni
che, nella sua totale imperfezione, e' il sistema politico
migliore del mondo. D'ora in poi, quindi per "democrazia"
intendero solo quella cosi' perceptita negli anni'50
cioe' la "democrazia libertaria" (che non ha riferimenti
con il Partito Liberale o una democrazia liberale in tal
senso, anche se il Partito Liberale ha spesso avuto
posizione molto libertarie).
Ma come si fa a misurare che sia "migliore" ? Un esempio
sono i risultati economici, che esprimono la voglia di fare
degli individui. Il fatto di avere la massima (vera)
liberta' (dico "vera" perche' non e' la liberta' del "io
faccio tutto quello che voglio io" che fa il pari invece con la
su tesi che la maggioranza commandi su tutto).
Ebbene, dove il sistema politico e' piu' vicino ad una
democrazia porta ad un maggiore benessere.
D'altra parte, piu' il sistema politico-sociale si allontana
dal modello democratico, peggio vanno le cose. Ebbene,
l'Italia e' un esempio da manuale di questo, perche' dagli
anni '50 ad oggi, nonostante abbia gradualmente smantellato
la "lettera" anti-democratica dei codici fascisti (Civile
e Penale), si e' gradualmente spostata nello spirito delle
leggi, verso un ritorno anti-democratico come erano i
rapporti sociali negli anni '30. Ebbene, la mia tesi e' che
e' questa regressione che ha ucciso il dinamismo economico
degli anni '60 e portato gradualmente l'Italia nel buco
economico in cui si trova oggi. Ora, il Covid-19 ha creato
un momento di sospensione di questo declino economico,
e ondate di denaro (a debito, va ricordato) stanno
"attenuando" il senso democratico in molti dei piu' critici.
Ma se la nazione non uscira' da questa regressione sociale,
da lei espressa chiaramente nella tesi della maggioranza
onnipotente, una volta finita i soldi del Covid-19 (2022 ?)
l'Italia crollera' economicamente.
Forse un grande statista potrebbe scuotere le menti, e in
modo inverso fatto da un mussolini, riportare la popolazione
verso la democrazia libertaria, ma non vedo come tale
personaggio possa superare lo sbarramento alzato dal
sistema diversamente democratico intorno ai media nazionali.
In quanto ai social, come ha dimostrato la vicenda di M5S,
vince sempre il denaro e la tecnocrazia (chi sa usare meglio
gli algoritmi sottostanti il funzionamento della piattaforme
digitali) e quindi ancora una volta non se ne viene fuori.
Come si educa l'elettore a seguire principi democratici
(libertari) e eleggere grandi statisti che tali principi
inculcono, a costo di reintrodurre di nuovo l'ora di
educazione civica nelle scuole primarie ? Insomma, e' nato
prima l'uovo o la gallina ?
> e vorrei fare
> tantissime altre cose che mi sono impedite dalle leggi, giuste. Su
> moltissimi aspetti sono in totale disaccordo che i novax al confronto
> sono agnelli... ma democraticamente accetto la decisione della
> maggioranza e sono scrupoloso nel rispetto di quello che è stato deciso
> dalla maggioranza...
> anche a mio GRANDE discapito personale!
> se non facessi così non sarei un democratico,
> sarei un fascista...
Lei ha appena declamato l'inno del fascista, dichiarando che
sarebbe un inneggiare alla democrazia. Dimostra solo quanto
e' difficile capire la democrazia (libertaria) da parte di
chi e' stato cresciuto e educato in un regime fascista.
Consideri semplicemente che "accettare" e' un verbo tipicamente
fascista. Sa cosa e' un dissidente ? Uno che non vuole accettare.
Sa cosa e' un oppositore ? Uno che non vuole accettare.
Sa cosa e' una minoranza ? Quella parte che non vuole
accettare le tesi o diktat della maggioranza.
Dissidenti, oppositori, minoranze, sono l'anima della
democrazia libertaria. Se non ci sono, significa che il
regime e' fascista.