Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Fw: Morire di Lavoro - BASTA SUBAPPALTI A CASCATA

12 views
Skip to first unread message

pirex

unread,
Feb 19, 2024, 8:22:51 AMFeb 19
to
Landini:
“Basta con i subappalti a cascata, pronti al referendum per cambiare
tutto”

Il segretario Cgil:
«Chi vince una gara sia responsabile di tutta la filiera,
stesse regole per pubblico e privato.
La Lega mi attacca?
Tornare al massimo ribasso è stato da irresponsabili.
Scioperiamo mercoledì 21»

annalisa cuzzocrea

17 Febbraio 2024 alle 01:00

Maurizio Landini non si scompone davanti alle accuse della Lega per le sue
parole sui subappalti a cascata «responsabili delle stragi sul lavoro».
Il segretario della Cgil lo ripete calmo, serafico, non rassegnato:
«Chi ha rimesso in piedi quelle norme nel nuovo codice ha compiuto un
atto di irresponsabilità totale».

La strage di Firenze è solo l’ultima di una serie troppo lunga.
Un bilancio inaccettabile:
oltre mille morti nel 2023, quattro morti al giorno secondo
l’osservatorio di Bologna che calcola anche chi non ha un contratto.
È un’emergenza che la politica non vede, o che ha semplicemente deciso di
non affrontare?

«C’è proprio una rimozione. Quel che emerge con sicurezza è la perdita di
valore del lavoro, per cui le lavoratrici e i lavoratori sono oggi vittime
di un sistema non più sostenibile.
Siamo di fronte a una violazione delle leggi sulla sicurezza, a ritmi
massacranti, a un’età troppo elevata sui cantieri, precarietà altissima,
scarsa formazione».

Cosa c’entrano i subappalti?

«Tutto. Il subappalto a cascata deresponsabilizza i datori di lavoro,
scarica tutti i rischi sui lavoratori. E invece, quel che
noi chiediamo è che va fatto ora, subito, è una norma che dica:
*chi vince l’appalto è responsabile di tutta la filiera. Su tutto* .
A partire dalla sicurezza.
Perché altrimenti si genera un’impunità diffusa».


La Lega ha definito le sue parole «disgustose». Forza Italia la accusa di
fare propaganda.
«Quelli di cui io parlo sono fatti, non parole a caso. Le regole che siamo
riusciti a ottenere come sindacati per gli appalti pubblici non vengono
seguite per gli appalti privati. E le conseguenze sono sotto gli occhi di
tutti».

Bisognerebbe ascoltare di più il sindacato, soprattutto sulla sicurezza?

«A Roma abbiamo fatto un accordo molto importante per i lavori del
Giubileo. Coinvolgendo tutti: il sindaco, la prefettura, le associazioni.
Lì si esclude di ricorrere al massimo ribasso e agli appalti a cascata. Si
può evitare di morire sul lavoro».

Non è un destino. Ma non si vedono molti passi da parte del governo per
evitarlo.

«Serve un cambiamento della legge, bisogna rimettere al centro la qualità
del lavoro, fare una selezione delle imprese».

E come si fa?

«Da tempo parliamo di una patente a punti che premi quelle virtuose. Così
come da tempo, troppo tempo, stiamo chiedendo che ci sia un potenziamento
dei servizi dell’ispettorato del lavoro e di medicina del lavoro.
L’anno scorso abbiamo presentato al governo una piattaforma per discutere
di tutto questo, di come fare per fermare queste stragi inaccettabili, ma
è rimasta lettera morta».

Il segretario della Uil Bombardieri dice che non incontrate la ministra
del Lavoro Calderone da cinque mesi.
È normale?

«Ma anche quando abbiamo fatto gli incontri, erano finti.
Con una quantità di associazioni infinite che non rappresentano nessuno
per annacquare qualsiasi proposta, qualsiasi richiesta.
La volontà di aprire una trattativa manca completamente».

Perché secondo lei?
A chi conviene un Paese in cui i cantieri cadono addosso agli operai?
In cui i treni in corsa travolgono i manutentori della linea?
In cui macchine tessili inghiottono una ragazza di 22 anni?

«Non si vuol mettere in discussione un modello che è basato solo sul
massimo profitto. Lo stesso modello che porta a fare i condoni fiscali, ad
aiutare chi non paga le tasse.
Si chiude un occhio con chi non rispetta le regole e il sistema ricade
sulle lavoratrici e i lavoratori.
E anche sulle imprese virtuose, sottoposte a una concorrenza cattiva,
sleale.
Insisto, soprattutto nel settore degli appalti privati siamo alla
giungla».

Crollo nel cantiere Esselunga di Firenze, la prima testimonianza: "Abbiamo
avuto paura di morire"

Il settore più a rischio è diventato l’edilizia?
«È uno di quelli più esposti a incidenti. Ma vorrei far notare che questa
logica degli appalti e subappalti a cascata riguarda anche altre attività:
la logistica, il trasporto, tutte le manutenzioni delle attività
industriali».

Lei è entrato in fabbrica da ragazzino.
Fa sindacato e si occupa di sicurezza da sempre:
possiamo arrivare a dire che oggi, nel 2024, con tutte le nuove tecnologie
che abbiamo, con l’intelligenza artificiale applicabile anche alla
sicurezza sul lavoro, la situazione sia addirittura peggiorata?

«Certo che lo è. Perché c’è stata una deregolamentazione che è stata fatta
tutta a danno dei lavoratori. Ai miei tempi l’intermediazione di
manodopera era vietata per legge. È chiaro che c’è stato un allentamento
delle norme per inseguire il massimo profitto».


Ma servono pene più severe per chi mette a rischio i lavoratori?

«Qui non si tratta di pene ma di ricominciare daccapo mettendo al centro
il lavoro. Quando accennavo all’accordo sul cantiere per il Giubileo, lo
facevo perché sì si sono dati gli strumenti, anche di confronto, ai
rappresentanti alla sicurezza.
C’è il libro di cantiere.
Si controllano le condizioni delle imprese che vi lavorano.
C’è un vincolo alla formazione.
Questi elementi non possono essere visti come vincoli da cancellare.
È esattamente l’opposto:
la salute e la sicurezza non possono più essere considerate un costo o un
orpello. Devono diventare elementi qualificanti di un’azienda, sia nel
pubblico che nel privato. Dobbiamo ribellarci a questa situazione».

Avete proclamato uno sciopero per mercoledì 21.

«In questa logica, oltre a scioperare tutti chiaramente oggi (ieri, ndr)
in Toscana, abbiamo proclamato con la Uil una giornata di mobilitazione
nazionale per il 21.
Si parte con lo sciopero degli edili e dei metalmeccanici, ma chiediamo a
tutte le altre categorie di mobilitarsi, fare assemblee, non deve essere
che l’inizio. Stiamo assistendo a una vera e propria strage».

Meloni ha parlato di una vicenda che lacera le nostre coscienze. Confida
in un cambiamento?

«C’è bisogno di un cambiamento.
La competizione delle imprese non può continuare ad avvenire sul costo
del personale.
La formazione non può essere un lusso.
E serve un sistema di controllo efficace».

Non c’è?

«Dobbiamo investire molto di più e non è colpa di chi fa i controlli,
perché in questi anni ci sono stati tagli assurdi. Anche sulla medicina
del lavoro, sulla prevenzione. Non si muore solo per incidenti, aumentano
drammaticamente anche gli infortuni e le malattie professionali».

Sul cantiere di Firenze c’erano molti stranieri.
I più toccati dagli infortuni.

«È un problema che riguarda la formazione, la lingua, le leggi.
Se si vanno a vedere i dati, la maggioranza delle persone che subisce
incidenti sul lavoro è precaria.
In aziende che sono in subappalto.
Ed è chiaro che questa cosa si paga.
Il governo però ha scelto di non riconoscere un ruolo alle organizzazioni
sindacali».

In che senso non vi riconosce?

«Hanno fatto una scelta:
ascoltare, senza fare accordi. Come sulla delega sul lavoro.
Anziché fare una legge sulla rappresentanza che cancelli i contratti
pirata, stabiliscono che un contratto ha valore in base a quanto
applicato.
Che senso ha oggi parlare di gabbie salariali?

La strada è un’altra:
patente a punti, aziende che violano la sicurezza escluse da ogni
appalto, ripristinare la parità di trattamento lungo tutta la filiera
degli appalti cancellata nel 2003.
Bisogna cambiare le leggi sbagliate che hanno fatto e non ci fermeremo
allo sciopero, siamo pronti anche a iniziative referendarie.
Le parole del presidente della Repubblica sulle morti bianche non vanno
solo ascoltate: vanno messe in pratica».

<https://www.lastampa.it/cronaca/2024/02/17/news/landini_basta_subappalti_pronti_a_referendum-14077500/>

--



pirex, stesso nick da oltre vent'anni
pirex <mok...@pakita.sus>

Diffidate dei poveri mentecatti, odiatori di professione, bugiardi
xenofobi nazifascioidi dai mille nick
che per farsi leggeggere le loro Fake News utilizzano anche il mio nick
ultra ventennale

https://tinyurl.com/2natj737

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus dal software antivirus Avast.
www.avast.com

FrancoP

unread,
Feb 20, 2024, 5:12:20 AMFeb 20
to
Il 19/02/2024 14:22, pirex ha scritto:
> Landini:
> “Basta con i subappalti a cascata, pronti al referendum per cambiare tutto”
>
> Il segretario Cgil:
> «Chi vince una gara sia responsabile di tutta la filiera,
> stesse regole per pubblico e privato.
> La Lega mi attacca?
> Tornare al massimo ribasso è stato da irresponsabili.
> Scioperiamo mercoledì 21»
>
> annalisa cuzzocrea
>

Il VERO problema e' la BUROCRAZIA PUBBLICA che costa piu' dei materiali
e della manodopera necessaria per realizzare l' immobile. Quindi si
cerca di rispamiare al massimo nei materiali e nella manodopera.

Se venissero applicate tutte le innumerevoli normative, spesso
contradditorie tra loro, l' immobile costerebbe 3 volte tanto !

Poi Landini & c. : scendiamo in sciopero perche' i prezzi delle case
sono troppo alti !

mangi

unread,
Feb 21, 2024, 9:02:07 AMFeb 21
to
GMG ha scritto questo mercoledì:
>
> hai scritto la solita sequela di stupidaggini che stanno
> nelle teste dei parassiti come te

Invece pirlex il parassita rosso dice verita'? Ma fammi il piacere!
Vai nel filtro insieme a lui.

--
mangi (58, 493+260+60, MB)
https://imgur.com/UAkmOhX
https://imgur.com/GpneVis
https://imgur.com/wMtiiO6

pirex

unread,
Feb 21, 2024, 2:35:16 PMFeb 21
to
mangi scriveva il 21/02/24 :
> GMG ha scritto questo mercoledì:
>>
>> hai scritto la solita sequela di stupidaggini che stanno
>> nelle teste dei parassiti come te
>
> Invece pirlex il parassita rosso dice verita'? Ma fammi il piacere!
> Vai nel filtro insieme a lui.




SONO MORTI CINQUE PERSONE,
SONO STATI UCCISI CINQUE UMANI

E L'IMBECILLE , e fasciume vario,
SE LA PRENDE CON LANDINI E LA CGIL
CHE PROCLAMANO UNO SCIOPERO CONTRO LE MORTI SUL LAVORO



Solo alle bestie fotte una sega della vita degli operai.
Non esiste la fatalità ma per ogni fatto vi sono delle cause
che agli sfruttatori non interessano,
una delle prime cause è il profitto esagerato,
il subappalto con tutte le sue conseguenze,
poi c'è il cottimo,
la fretta
la superficialità anche degli operai che non hanno contezza dei rischi che
corrono ecc...
Non ultimi per responsabilità le merde,
che stavano sempre dall'altra parte della scrivania,
dalla parte del padrone, che per servilismo verso il potere ed il padrone
buttono merda sul sindacato che per quelle merde è solo la CGIL.


pirex,
che ha cominciato la sua attività lavorativa a sedici anni
come operaio edile
denunciando anche due ditte all'Ispettorato del Lavoro
ottenendo soddisfazione per i diritti negati

pirex

unread,
Feb 21, 2024, 2:40:09 PMFeb 21
to
mangi scriveva il 21/02/24 :
> GMG ha scritto questo mercoledì:
>>
>> hai scritto la solita sequela di stupidaggini che stanno
>> nelle teste dei parassiti come te
>
> Invece pirlex il parassita rosso dice verita'? Ma fammi il piacere!
> Vai nel filtro insieme a lui.


E' bello leggersi da solo,
se a te piace contento tu contenti tutti,
me ne farò una ragione.
lol



La LEGA dà ragione alla CGIL,
serve una PATENTE a PUNTI sui cantieri

"Una patente a punti sui cantieri".

di Andrea Pira

Dopo mesi di scontri fra Salvini e la Cgil praticamente su qualunque cosa
, almeno su un punto la Lega dà ragione al segretaro cigiellino

19 Febbraio 2024 alle 13:40

<https://www.huffingtonpost.it/economia/2024/02/19/news/una_patente_a_punti_sui_cantieri_a_sorpresa_ecco_lasse_durigon-landini-15171803/>



SONO MORTI CINQUE PERSONE,
SONO STATI UCCISI CINQUE UMANI

Solo alle bestie fotte una sega della vita degli operai.
Non esiste la fatalità ma per ogni fatto vi sono delle cause
che agli sfruttatori non interessano,
una delle prime cause è il profitto esagerato,
il subappalto con tutte le sue conseguenze,
poi c'è il cottimo,
la fretta
la superficialità anche degli operai che non hanno contezza dei rischi che
corrono ecc...
Non ultimi per responsabilità le merde,
che stavano sempre dall'altra parte della scrivania,
dalla parte del padrone, che per servilismo verso il potere ed il padrone
buttono merda sul sindacato che per quelle merde è solo la CGIL.


pirex,
che ha cominciato la sua attività lavorativa a sedici anni
come operaio edile
denunciando anche due ditte all'Ispettorato del Lavoro
ottenendo soddisfazione per i diritti negati



Bombardieri: «Serve il reato di omicidio sul lavoro,
il governo fa marcia indietro»

Intervista al Segretario della Uil.
Il leader confederale:
se la mafia uccidesse 3 persone al giorno, lo stato si mobiliterebbe;
invece volevano cancellare l'Ispettorato e "coprono" le imprese


Bombardieri: «Serve il reato di omicidio sul lavoro, il governo
fa marcia indietro»

Una manifestazione sindacale per denunciare i troppi morti sul lavoro -
Massimo Franchi

Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ieri era la
Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, ma la strage infinita
è continuata senza soste.

È una guerra civile davanti alla quale la politica fa finta di non vedere.
Se la mafia uccidesse tre persone al giorno avremmo lo stato e i media
mobilitati.
Invece le quattro morti al giorno per lavoro attuali non fanno notizia.
È un dramma culturale di questo paese. Per questo come Uil da tempo
abbiamo lanciato la campagna “Zero morti sul lavoro”
con attori e sportivi e continuiamo ad andare nelle scuole per spiegare
ai ragazzi l’importanza della sicurezza.


Sul tema sicurezza sul lavoro siete molto critici con il governo Meloni
e la ministra Calderone.

Sì, perché se con Draghi qualche passo avanti era stato fatto –
le assunzioni di ispettori,
la banca dati unica che supera le quattro diverse
– la ministra Calderone non ha risposto alla nostra richiesta unitaria
di un tavolo e alle proposte di rafforzare il ruolo degli rappresentanti
dei lavoratori (Rls)
e di aumentare la formazione e la prevenzione.
E ancora più grave,
davanti ai dati che ci dicono come l’80-90% delle imprese non rispettano
le norme, prima ha provato a cancellare l’Ispettorato nazionale del lavoro
(Inl) per poi vergognarsene,
mentre serve approvare definitivamente la Procura nazionale contro i
morti
sul lavoro e cambiare la riforma Cartabia che,
non dando priorità ai procedimenti per morti sul lavoro,
manda in prescrizione in appello moltissimi processi.
In Italia abbiamo previsto addirittura l’«omicidio nautico»,
perché non riusciamo a chiamare i reati delle imprese che speculano
sulla sicurezza «omicidi sul lavoro»?

A proposito di governo, domani sera alle 19 siete convocati –
di domenica e alla vigilia del primo maggio –
per conoscere i contenuti del decreto Lavoro, come sempre senza
possibilità
di discutere o modificarlo.
Accetti la provocazione:
non sarebbe meglio non andare che lamentarsi della mancanza di confronto?

Penso di no.
Il dovere del sindacato è andare e stanare le ipocrisie del governo.
Nessuno scrupolo per lasciare che poi dicano:
“Beh, ma se vi presentavate avremmo cambiato”.
Andremo, ascolteremo, speriamo di non avere altri “amanti di Omero”
che fanno una narrazione orale dei provvedimenti senza uno straccio
di documento scritto.
E poi parleremo, ribadendo le nostre proposte chiare e unitarie.

Il leader confederale:
se la mafia uccidesse 3 persone al giorno, lo stato si mobiliterebbe;
invece volevano cancellare l’Ispettorato e “coprono” le imprese.

Le bozze danno il senso del provvedimenti: cancellazione del
Reddito di cittadinanza, aumento della precarietà.
E briciole ai salari sul cuneo fiscale.

Inizio dalla nostra priorità, la tutela dei salari.
Davanti alla mensilità erosa dall’inflazione – almeno 100 euro mensili –
il governo ne dà 15 per i redditi sotto i 25 mila euro lordi.
Sono infimi. Serve ben altro e per trovare le risorse basta tassare
gli extraprofitti di più e avere il coraggio di allargarli anche a banche
e big pharma.
In più serve impedire al pubblico e negli appalti pubblici che possano
vincere imprese che non rispettano i contratti come nella vigilanza
privata e nelle Rsa gestite dalle Regioni,
accettando salari da 4,50 euro l’ora.
Sulla precarietà rivendichiamo il modello spagnolo:
basta contratti a tempo,
solo flessibilità contrattata con i sindacati.

Invece si prolungano i contratti a 3 anni, si tolgono le causali
e si permette ai Consulenti del lavoro –
ruolo che Calderone conosce bene – di certificare la contrattazione.

Quanto al Reddito di cittadinanza che in pandemia ha consentito a 3,5
milioni di sopravvivere,
abbiamo sempre contestato l’aver messo assieme una misura sacrosanta
di contrasto alla povertà con le politiche attive.
Ora al Sud, dove lavoro non c’è,
la mafia avrà tanta manodopera potenziale.


Nel frattempo il Def e il nuovo patto di stabilità europeo prefigurano la
prossima legge di bilancio: torna l’austerità
e non ci saranno risorse per pensioni e fisco.

Vedo che Giorgetti “prende atto” delle modifiche che comportano
una riduzione dello 0,50% del Pil all’anno.
In questo modo ogni legge di Bilancio parte con un “meno 14 miliardi”
di tagli. Invece serve smetterla con i bonus e servono azioni strutturali
su pensioni e fisco.
Non è sostenibile socialmente continuare così.

Con Cisl e Cgil festeggerete il Primo maggio a Potenza.
Con quale spirito?

Un Primo maggio di mobilitazione e di lotta.
Non può essere una festa finché ci sono 4,5 milioni di lavoratori poveri
e si continua a morire.
Lunedì iniziamo una lunga mobilitazione unitaria.

Una mobilitazione unitaria con nessuno sciopero e sole tre manifestazioni
interegionali mentre nel resto d’Europa si bloccano i paesi.
Da molti settori vengono segnali di insofferenza: dopo gli edili,
nelle Tlc il 5 giugno sarà sciopero di settore.

Questo dimostra che non abbiamo rimosso il termine “sciopero”
dal nostro vocabolario.
Dobbiamo partire dal presupposto che la battaglia sarà lunga
e non possiamo lavarci la coscienza con uno sciopero generale.
Serve una mobilitazione continua in vista della legge di bilancio.
Con le tre manifestazioni costruiremo il consenso per portarla avanti
e arrivare a scioperi anche generali
se non ci saranno risposte dal governo.

Voi e la Cgil li avete fatti ma pur di recuperare l’unità,
la Cisl nella piattaforma unitaria vi ha imposto di togliere
il tema della autonomia differenziata…

Su questo abbiamo sensibilità diverse.
La Cisl sostiene non sia un tema attuale.
Noi e la Cgil la consideriamo un’emergenza nazionale.

<https://ilmanifesto.it/bombardieri-serve-il-reato-di-omicidio-sul-lavoro-il-governo-fa-marcia-indietro>

FrancoP

unread,
Feb 22, 2024, 4:09:30 AMFeb 22
to
Il 21/02/2024 20:35, pirex ha scritto:
....
>
> SONO MORTI CINQUE PERSONE,
> SONO STATI UCCISI  CINQUE UMANI
>
> E L'IMBECILLE , e fasciume vario,
> SE LA PRENDE CON  LANDINI E LA CGIL
> CHE PROCLAMANO UNO SCIOPERO CONTRO LE MORTI SUL LAVORO
>
...

Si chiama SFRUTTAMENTO delle morti altrui per attaccare il governo in
carica.

Alla sinistra degli umani non frega un c., basta vedere i MILIONI di
moti prodotti dal comunismo in ogni dove....

pirex

unread,
Feb 22, 2024, 7:12:46 AMFeb 22
to
FrancoP scriveva il 22/02/24 :
> Il 21/02/2024 20:35, pirex ha scritto:
> ....
>>
>> SONO MORTI CINQUE PERSONE,
>> SONO STATI UCCISI  CINQUE UMANI
>>
>> E L'IMBECILLE , e fasciume vario,
>> SE LA PRENDE CON  LANDINI E LA CGIL
>> CHE PROCLAMANO UNO SCIOPERO CONTRO LE MORTI SUL LAVORO
>>
> ...
>
> Si chiama SFRUTTAMENTO delle morti altrui per attaccare il governo
> in carica.
>



sembra che tu faccia schifo e ne sei ben consapevole.




SONO MORTI CINQUE PERSONE,
SONO STATI UCCISI CINQUE UMANI

E L'IMBECILLE , e fasciume vario,
SE LA PRENDE CON LANDINI E LA CGIL
CHE PROCLAMANO UNO SCIOPERO CONTRO LE MORTI SUL LAVORO



0 new messages