>Qualche tempo fa vidi una trasmisisone in cui Beppe Grillo si mise a
non do' il mio giudizio su Grillo
>respirare dal tubo di scappamento di un W con motore ad acqua. Qualcuno
motore ad idrogeno, che produce acqua allo scappamento
>conosce per caso delle risorse in rete su questo tipo di motore, del perche
>non va in commercio e altro?
leggevo giusto oggi: rete di distribuzione dell'idrogeno
grossi problemi di quel tipo di motore in particolari condizioni
climatiche e in particolari condizioni di funzionamento
(non chiedermi di piu')
ciao
---
Lo statalismo e' una degnerazione che, ostacolando l'imprenditorialita',
distrugge ricchezze e conoscenze.
Rodolfo Vardelli wrote:
ALLORA CONTINUIAMO A SUBIRE LA BENZINA!!!!!!! ... ma la frase con cui ti firmi
la dice tutta!
Dopo i blocchi stradali in Francia, la protesta contro gli aumenti del prezzo
della benzina e degli altri carburanti derivati dal petrolio si estende ad
altri paesi. Nel Regno Unito le raffinerie sono bloccate e Londra è quasi a
secco. In Belgio, gli autotreni hanno allestito blocchi in due città e nella
Germania, proteste dei tassisti e di altre categorie toccate dagli aumenti
arrecano disagi agli utenti. L'Italia ha evitato la protesta dei camionisti
concedendo uno sconto fiscale sul prezzo dei carburanti.
I Ministri delle Finanze della Comunità Europea hanno severamente criticato
L'OPEC e la pressione politica si traduce in un aumento della produzione del
petrolio.
Da qui a poco, la situazione tornerà alla normalità, le proteste rientreranno,
e il prezzo della benzina difficilmente scenderà ai livelli di prima.
Ma è veramente la normalità? Viviamo sotto la costante minaccia di un cartello
delle grandi compagnie petrolifere e dei paesi ricchi di giacimenti di
petrolio. Pare una normalità strana, questa, dove facciamo di tutto per
scoraggiare chi lavora su tecnologie alternative per poi trovarci "spremuti"
dal prezzo dei carburanti.
Le alternative esistono eccome!
Partiamo da carburatori che semplicemente riscaldano la benzina ed invece di
spruzzare il liquido, danno al motore solo "l'odore" della preziosa sostanza.
Le macchine percorrerebbero anche cento chilometri con un solo litro! Poi ci
sono gli oli vegetali, anche quelli di scarto delle cucine dopo aver fritto
tante patate, che potrebbero competere egregiamente con il gasolio.
Arriviamo infine all'acqua, fonte di idrogeno, che riesce a dare forza motrice
ai nostri motori forse meglio della stessa benzina, ma sicuramente con meno
problemi di scarsità.
Esiste anche l'auto ad aria compressa, (già commercializzata in Messico per
combattere l'inquinamento micidiale di Mexico City) e quella elettrica (anche
la Fiat ha un modello o due). Altre meraviglie potrebbero essere in produzione
oggi se non fossimo da decenni immobilizzati sul petrolio.
Se guardiamo poi oltre l'uso automobilistico, le possibilità di energie
alternative aumentano quasi all'infinito, sempre che ci sia la volontà di fare
sul serio.
Il sole, il vento e i torrenti d'acqua sono le fonti ovvie. Le maree ed altre
correnti subacque aspettano di essere utilizzate.
Ci sarebbero varianti interessanti come la produzione di idrogeno su larga
scala utilizzando tappeti flottanti (sul mare) di cellule fotoelettriche,
oppure l'energia nascosta nei vortici dell'acqua.
Più esotica è la fusione fredda, che è stata tanto ostacolata e ridicolizzata
dalla stampa. Ma non ci fermiamo ancora. Pare che esista un processo catalitico
per estrarre dall'idrogeno più energia di quella chimica, ma meno di quella
nucleare. E' un brevetto americano e la ditta che lo ha sviluppato si chiama
Blacklight Power. Così potremmo andare avanti quasi all'infinito, ma avrete già
capito che di alternative alla benzina non siamo certamente a corto.
Perché allora si insiste a non sfruttare le alternative? Perché non guardiamo
finalmente al futuro? Ragioni economiche sicuramente. Forse qualcos'altro. Ma
una cosa è certa. Saremo sempre noi consumatori a pagare il conto!
>> Lo statalismo e' una degnerazione che, ostacolando l'imprenditorialita',
>> distrugge ricchezze e conoscenze.
>
>ALLORA CONTINUIAMO A SUBIRE LA BENZINA!!!!!!! ... ma la frase con cui ti firmi
>la dice tutta!
ho fatto qualcosa di male per subirmi tutto questo sermone? :-)
Rodolfo Vardelli wrote:
> On Tue, 19 Sep 2000 17:10:02 +0100, Ivan <iv...@laleva.org> wrote:
>
> >> Lo statalismo e' una degnerazione che, ostacolando l'imprenditorialita',
> >> distrugge ricchezze e conoscenze.
> >
> >ALLORA CONTINUIAMO A SUBIRE LA BENZINA!!!!!!! ... ma la frase con cui ti firmi
> >la dice tutta!
>
> ho fatto qualcosa di male per subirmi tutto questo sermone? :-)
No, no, anzi scusa per la frecciata... ogniuno di noi è libero di pensarla come
gli pare...
Comunque se vuoi approfondire l'argomento sulla rivista "Le Scienze" di questo
mese (la trovi in edicola e costa 7 millelire :))
c'è un'articolo di svariate pagine sull'idrogeno... lo sapevi che il motore dello
Space Shuttle è alimentato dall'idrogeno (cavolo quando devono risparmiare loro
chpme si spremono le meningi eh?!) ? e che la BMW ha già pronta una vettura
alimentata sempre come sopra?...
CIAO CIAO
ci sarà probabilmente una versione sulla bmw serie 7 nuova...
mk
Ronny wrote:
>
> Qualche tempo fa vidi una trasmisisone in cui Beppe Grillo si mise a
> respirare dal tubo di scappamento di un W con motore ad acqua. Qualcuno
> conosce per caso delle risorse in rete su questo tipo di motore, del perche
> non va in commercio e altro?
> Grazie per eventuali risposte.
> Ciao.
in rete si trovano molte informazioni al riguardo la piu' interessante
che trovai tempo fa e' su http://www.monito.com/wankel/hydrogen.html
--
togli NOSPAM per la risposta
Anche il motore della mia bicicletta e' alimentato ad idrogeno, gia' combinato
con l'ossigeno, disponibile gratis in quantita' illimitata (esso piove).
Il consumo e' di circa 1 litro per 50 Km, disponibile gratis alle fontanelle.
Abbisogna solo di una modesta integrazione di pastasciutta.
Le deiezioni inquinanti possono essere proficuamente usate come fertilizzante
per la produzione della suddetta pastasciutta, con perfetta chiusura del
ciclo.
Saluti.
piotr
ps: l'ossidazione dell'idrogeno e' fortemente esotermica, l'energia prodotta
e' esattamente uguale a quella necessaria per separare l'acqua nei due
componenti suddetti, escluse le notevoli perdite di processo, che in qualche
modo si dovra' pur fare (consumando energia che da qualche parte si dovra' pur
prendere!).
ps1: le macchine potrebbero benissimo percorrere 100 km con un litro (o almeno
50) se il popolo bue anche massicciamente presente su questo NG non esigesse
una potenza di almeno 100 cavalli (che nemmeno Cesare Augusto poteva
permettersi) e una velocita' di crociera nettamente superiore ai limiti di
velocita' piu' alti, salvo poi inveire contro il mondo quando purtroppo
occasionalmente becca una multa.
Questa devi spiegarmela meglio...
Quello che ho capito e' che proponi un carburatore che mescoli il
vapore di benzina con l'aria. Ma questo e' _esattamente_ quello
che fanno i carburatori attuali...
> Poi ci
> sono gli oli vegetali, anche quelli di scarto delle cucine dopo aver fritto
> tante patate, che potrebbero competere egregiamente con il gasolio.
Senza dubbio. Hai voglia pero' di friggere, per produrre 30 milioni
di barili di olio vegetale al giorno...
> Arriviamo infine all'acqua, fonte di idrogeno, che riesce a dare forza motrice
> ai nostri motori forse meglio della stessa benzina, ma sicuramente con meno
> problemi di scarsità.
Hmm. Forse ti sfugge che per produrre idrogeno dall'acqua serve
energia elettrica.
> Esiste anche l'auto ad aria compressa, (già commercializzata in Messico per
> combattere l'inquinamento micidiale di Mexico City) e quella elettrica (anche
> la Fiat ha un modello o due). Altre meraviglie potrebbero essere in produzione
> oggi se non fossimo da decenni immobilizzati sul petrolio.
Idem come sopra: l'aria compressa e l'energia elettrica devono
essere prodotte utilizzando qualche fonte energetica (quale ?)
> Ci sarebbero varianti interessanti come la produzione di idrogeno su larga
> scala utilizzando tappeti flottanti (sul mare) di cellule fotoelettriche,
A parte i costi di impianto, questo mi sembra di un impatto
ambientale enorme: intercetti la luce del sole, ed uccidi
il placton, e di conseguenza tutte le forme di vita a tutte
le profondita'. Un impianto solare su grande scala sarebbe
piu' al suo posto in qualche deserto.
> oppure l'energia nascosta nei vortici dell'acqua.
???
> Più esotica è la fusione fredda, che è stata tanto ostacolata e ridicolizzata
> dalla stampa.
Viceversa, e' stata osannata dalla stampa, e ridicolizzata dai
risultati.
> Ma non ci fermiamo ancora. Pare che esista un processo catalitico
> per estrarre dall'idrogeno più energia di quella chimica, ma meno di quella
> nucleare.
???
> sulla rivista "Le Scienze" di questo mese [...] c'è un'articolo di
> svariate pagine sull'idrogeno... lo sapevi che il motore dello
> Space Shuttle è alimentato dall'idrogeno (cavolo quando devono risparmiare loro
> chpme si spremono le meningi eh?!) ?
Prova a immaginare quanto costa al litro l'idrogeno liquido
(quello usato per lo Shuttle), e capirai perche' non viene
usato nelle automobili...
> la BMW ha già pronta una vettura alimentata sempre come sopra?...
Questo non contraddice un po' la tua teoria del complotto di
tutti contro l'uso dell'idrogeno ?
Stefano Cirolini wrote:
> Ivan wrote:
> > Le alternative esistono eccome!
>
> > Partiamo da carburatori che semplicemente riscaldano la benzina ed invece di
> > spruzzare il liquido, danno al motore solo "l'odore" della preziosa sostanza.
> > Le macchine percorrerebbero anche cento chilometri con un solo litro!
>
> Questa devi spiegarmela meglio...
> Quello che ho capito e' che proponi un carburatore che mescoli il
> vapore di benzina con l'aria. Ma questo e' _esattamente_ quello
> che fanno i carburatori attuali...
No! ci sono motori che sfruttano come motore solo il gas di scarico come
propulsione...
>
>
> > Poi ci
> > sono gli oli vegetali, anche quelli di scarto delle cucine dopo aver fritto
> > tante patate, che potrebbero competere egregiamente con il gasolio.
>
> Senza dubbio. Hai voglia pero' di friggere, per produrre 30 milioni
> di barili di olio vegetale al giorno...
>
Ferdinand Diesel, l'inventore del motore D., lo fabbrico per andare avanti ad olio
di canapa,
ma la pianta venne "demonizzata", e ... ma questo è un'altro discorso!!!
Devi immagginare il discorse sempre su grande scale e di produzione industriale,
cosa che contribuirebbe
all'abbattimento dei costi... e comunque stiamo parlando anche di salvaguardia
ambientale!
>
>
> > Arriviamo infine all'acqua, fonte di idrogeno, che riesce a dare forza motrice
> > ai nostri motori forse meglio della stessa benzina, ma sicuramente con meno
> > problemi di scarsità.
>
> Hmm. Forse ti sfugge che per produrre idrogeno dall'acqua serve
> energia elettrica.
Scusa l'ignoranza ma la benzina la tirano sù col risucchio??
Chissa magari la produzione d'idrogeno contirbuirebba anche al risparmio elettrico e
alla produzione di se stesso... no vorrei sbagliarmi ma mi sembra che Dulbecco aveva
propostgo e progzttato proprio something like that...
>
>
>
> > Esiste anche l'auto ad aria compressa, (già commercializzata in Messico per
> > combattere l'inquinamento micidiale di Mexico City) e quella elettrica (anche
> > la Fiat ha un modello o due). Altre meraviglie potrebbero essere in produzione
> > oggi se non fossimo da decenni immobilizzati sul petrolio.
>
> Idem come sopra: l'aria compressa e l'energia elettrica devono
> essere prodotte utilizzando qualche fonte energetica (quale ?)
>
Idem ci sono pro e contro: mi ripeto, impianti su larga scala e COMUNQUE LA PIANTIMO
DI
RESPIRARE QUESTO SCHIFO!
>
>
> > Ci sarebbero varianti interessanti come la produzione di idrogeno su larga
> > scala utilizzando tappeti flottanti (sul mare) di cellule fotoelettriche,
>
> A parte i costi di impianto, questo mi sembra di un impatto
> ambientale enorme: intercetti la luce del sole, ed uccidi
> il placton, e di conseguenza tutte le forme di vita a tutte
> le profondita'. Un impianto solare su grande scala sarebbe
> piu' al suo posto in qualche deserto.
>
>
Peccato che manchi l'acqua...
> > oppure l'energia nascosta nei vortici dell'acqua.
>
>
Movimento= energia
> ???
>
> > Più esotica è la fusione fredda, che è stata tanto ostacolata e ridicolizzata
> > dalla stampa.
>
> Viceversa, e' stata osannata dalla stampa, e ridicolizzata dai
> risultati.
>
> > Ma non ci fermiamo ancora. Pare che esista un processo catalitico
> > per estrarre dall'idrogeno più energia di quella chimica, ma meno di quella
> > nucleare.
>
> ???
>
> > sulla rivista "Le Scienze" di questo mese [...] c'è un'articolo di
> > svariate pagine sull'idrogeno... lo sapevi che il motore dello
> > Space Shuttle è alimentato dall'idrogeno (cavolo quando devono risparmiare loro
> > chpme si spremono le meningi eh?!) ?
>
> Prova a immaginare quanto costa al litro l'idrogeno liquido
> (quello usato per lo Shuttle), e capirai perche' non viene
> usato nelle automobili...
>
> > la BMW ha già pronta una vettura alimentata sempre come sopra?...
>
> Questo non contraddice un po' la tua teoria del complotto di
> tutti contro l'uso dell'idrogeno ?
Chi produce cosa non mi interessa: di certo se un giorno cambieranno metodo e
politica
su queste cose (e prima o poi succederà su questo puoi starne certo al dì là della
mia ignoranza e dei discorsi
tanto per parlare) non saremo certo io e te (credo) a trarne vantaggi economici...
ma le stesse vecchie facce (case costrutrici)
di sempre!
bye
Ivan
> No! ci sono motori che sfruttano come motore solo il gas di scarico come
> propulsione...
Prego?
> Ferdinand Diesel, l'inventore del motore D., lo fabbrico per andare avanti
ad olio
> di canapa,
> ma la pianta venne "demonizzata", e ... ma questo è un'altro discorso!!!
> Devi immagginare il discorse sempre su grande scale e di produzione
industriale,
> cosa che contribuirebbe
> all'abbattimento dei costi... e comunque stiamo parlando anche di
salvaguardia
> ambientale!
Coltivare canapa e friggere per un valore pari a trentamilioni di barili al
giorno sarebbe di buon impatto ambientale?
> > Hmm. Forse ti sfugge che per produrre idrogeno dall'acqua serve
> > energia elettrica.
>
> Scusa l'ignoranza ma la benzina la tirano sù col risucchio??
Non colgo il nesso.
Il petrolio lo si estrae anche con le pompe, che sono alimentate
elettricamente, solo che cio' che si estrae, il petrolio, ha un rendimento
energetico superiore all'energia utilizzata per l'estrazione.
Per l'idrogeno non e' cosi.
I'idrogeno non si estrae da nessuna parte, non e' presente in natura
sottoforma di H2, lo puoi ottenere solo tramite elettrolisi o tramite
processi chimici che ne liberino uanc erta quantita, TUTTI regolarmente con
un impiego energetico superiore al rendimento, TUTTI.
L'idrogeno risolverebbe l'inquinamento urbano, NON il problema del
fabbisogno energetico.
> Chissa magari la produzione d'idrogeno contirbuirebba anche al risparmio
elettrico e
> alla produzione di se stesso... no vorrei sbagliarmi ma mi sembra che
Dulbecco aveva
> propostgo e progzttato proprio something like that...
Dulbecco?
Un cardiochirurgo?
Fenomeno... :o))
Comunque, chiunque intenda ottenere per elettrolisi o per via chimica
idrogeno con rendimento energetico superiore ad 1 (piu' nergia prodotta di
quella impiegata) va legato e consegnato al 118 :o))
In alternativa va rimandato a corsa al liceo a lezione di fisica.
> Idem ci sono pro e contro: mi ripeto, impianti su larga scala e COMUNQUE
LA PIANTIMO
> DI
> RESPIRARE QUESTO SCHIFO!
Questo e' un altro discorso, che non ha niente a che vedere con il
fabbisogno energetico.
E l'impatto ambientale non puo' essere trascurato, anche per gli impanti
fotovoltaici.
> > il placton, e di conseguenza tutte le forme di vita a tutte
> > le profondita'. Un impianto solare su grande scala sarebbe
> > piu' al suo posto in qualche deserto.
> Peccato che manchi l'acqua...
Serve acqua per un impianto fotovoltaico?
> Movimento= energia
Ed il rendimento?
C'e' da venti anni un esperimento in corso in Francia, per ora e'
fallimentare.
Saluti.
--
-----
§ L'uomo puo' credere all'impossibile, non credera' mai all'improbabile. -
O.Wilde
-----
^^SpAwN^^
[e-mail: togliere NOSPAM dall'indirizzo]