>Mi consigliano di rivolgermi ai CAF perchè lì si fattura tutto. E' vero ?
Cosa intendi dire?? Che i commercialisti "normali" non fatturano?O che
ti impongono di fare del nero??
Qualunque professionista serio ti fatturerà sempre tutto. Al massimo
potrà farti la proposta del tipo "mi puoi pagare 100 fatturate oppure
75 al nero; scegli tu" .
Secondo punto: i CAF non sono commercialisti.
Il commercialista è un LIBERO PROFESSIONISTA che agisce autonomamente
(e non all'interno di strutture burocratizzate e sindacalizzate come i
CAF) e che ha superato un percorso di studi lungo ed un esame di stato
(di norma) faticoso e selettivo; poi si è iscritto ad un albo previa
certificazione dei requisiti morali.
Il CAF è un carrozzone politicizzato che a livello nazionale concorda
con Visco gli imponibili fiscali da far dichiarare ai clienti e tende
a "spersonalizzare" il rapporto di consulenza riducendo il tutto alla
dichiarazione di un reddito di tipo "catastale" previa infornata con
il forcone delle tue fatture nel computer.
Quindi i "commercialisti dei CAF" non esistono, così come non esistono
i "commercialisti delle associazioni di categoria".
Se vuoi un "commercialista" devi scegliere tra quei professionisti
iscritti negli albi (dottori commercialisti o ragionieri) una persona
(magari giovane, così avrà più tempo per seguirti in prima persona)
che faccia al caso tuo.
Una volta che avrai trovato il professionista magari, se non sei
sicuro, mettiti in contatto con l'Ordine dei Dottori Commercialisti o
con il Collegio dei Ragionieri per verificarne l'iscrizione.
Ciao
Alessandro Lumi
Dottore Commercialista
(Quanto sopra rappresenta unicamente un parere personale)
> Il CAF č un carrozzone politicizzato che a livello nazionale concorda
> con Visco gli imponibili fiscali da far dichiarare ai clienti e tende
> a "spersonalizzare" il rapporto di consulenza riducendo il tutto alla
> dichiarazione di un reddito di tipo "catastale" previa infornata con
> il forcone delle tue fatture nel computer.
>
L'espressione "infornata con il forcone delle tue fatture nel computer" č
fantastica perchč rende splendidamente l'idea di cosa succede nel calderone
dei CAF.
Ciao
Paolo Martini
Altro fatto importante. Loro non prendono i soldi da me per fare i
versamenti, ma mi preparano, dicono, i moduli compilati che poi io vado a
pagare. Questo per evitare problemi sulle deleghe.
Quanto impegna fare queste operazioni per me nell'arco di un anno.
Quello che comunque mi ispira è che loro dicono che sono obbligati a
fatturarmi tutto, anche le 100 lire, quello che non succede in genere con
gli studi dei privati.
In ultimo mi hanno detto che voi commercialisti privati siete neri per il
fatto che è stata approvata questa legge che dà la possibilità ai CAF di
fare assistenza fiscale ai privati. Forse sarà perchè i vostri compensi sono
obiettivamente più alti ?
>Un commercialista del CAF mi dice
NON ESISTONO "COMMERCIALISTI DEL CAF"!!!!!
Il commercialista è un libero professionista che ha studiato, ha
superato l'esame di stato, si è iscritto ad un apposito albo ed opera
autonomamente in studi privati.
Al CAF ci sono "impiegati del CAF", che possono essere diplomati in
ragioneria o laureati in economia, ma non possono essere iscritti
all'albo (salvo la figura del direttore tecnico, che però non opera
come addetto al pubblico nel CAF).
>Altro fatto importante. Loro non prendono i soldi da me per fare i
>versamenti, ma mi preparano, dicono, i moduli compilati che poi io vado a
>pagare. Questo per evitare problemi sulle deleghe.
>Quanto impegna fare queste operazioni per me nell'arco di un anno.
Occorre andare in banca (normalmente) una volta al mese, oppure più di
rado (5-6 volte l'anno) se non ci sono particolari adempimenti, tipo
IVA mensile o ritenute d'acconto da versare.
>Quello che comunque mi ispira è che loro dicono che sono obbligati a
>fatturarmi tutto, anche le 100 lire, quello che non succede in genere con
>gli studi dei privati.
Anche gli studi privati sono obbligati a fatturarti tutto! Non
troverai nessuno studio che si rifiuterà di farti la fattura su tua
richiesta.
Ti chiedo un favore: come ti sei informato delle condizioni del CAF,
vai ad informarti anche nello studio di un commercialista (magari non
da mega-professorone con il super-mega-studio).
>In ultimo mi hanno detto che voi commercialisti privati siete neri per il
>fatto che è stata approvata questa legge che dà la possibilità ai CAF di
>fare assistenza fiscale ai privati. Forse sarà perchè i vostri compensi sono
>obiettivamente più alti ?
Cosa dovevano dirti? Che i loro concorrenti sono più bravi e meno
cari??
Credimi: i compensi dei CAF non sono assolutamente più bassi rispetto
a quelli di un giovane commercialista (anzi, ho avuto spesso occasione
di verificare il contrario); magari possono essere compensi più
elevati quelli di uno studio commerciale di grosso nome, ma per una
piccola contabilità è inutile spendere soldi per andare in uno studio
"di grido" che magari fa fare i tuoi adempimenti alla segretaria del
praticante.
Nettamente superiore è invece la preparazione e la qualità di uno
studio privato rispetto al CAF.
Chiedi poi al CAF quanto ti costa, oltre alla spesa per la tenuta
della contabilità, la quota associativa annua (è un aspetto che si
"dimenticano" spesso di affrontare!!!).
Se siamo "neri" è perchè le nostre competenze professionali sono state
svilite ed assimilate al rango della prestazione di servizio al pari
della pulizia delle scale o della riparazione del rubinetto. Una
materia delicata come la consulenza tributaria è stata messa in mano a
soggetti senza specifiche preparazioni, mandando i contribuenti allo
sbaraglio solo per fare un favore ai sindacati.
APRITE GLI OCCHI GENTE!!!!
A parte il fatto che è +o- la tariffa professionale, quando hai qualche
problema durante l'anno o hai bisogno di particolari consulenze (pratiche di
leasing, finanziamenti, ecc.) a chi ti rivolgi ???
all'impiegata assunta (quando è fortunata, altrimenti lavora in co.co.co.)
con C.F. e diplomata segretaria d'azienda (quando va bene) del CAF ????
> Non mi dicono qual'è il limite di queste operazioni oltre le quali la
> dichiarazione dell'Unico si paga.
> A proposito, quanto è in genere il costo a carico dell' "assistito" per
> l'Unico ?
>
> Altro fatto importante. Loro non prendono i soldi da me per fare i
> versamenti, ma mi preparano, dicono, i moduli compilati che poi io vado a
> pagare. Questo per evitare problemi sulle deleghe.
Diciamo per evitare un lavoro in più oppure di "anticipare" soldi per conto
del cliente: io sarei il professionista più contento del mondo se per
qualsiasi "delega" da pagare i clienti si accontentassero di ricevere la
delega già compilata, generalmente quando si tratta di deleghe inferiori a
100/200 milalire (e nel corso dell'anno ce ne sono molte, specialmente dopo
che tutti hanno imparato il trucchetto del ravvedimento operoso dove spesso
le deleghe sono di 3-4-5-6 milalire) mi dicono "scusi mi ci può pensare Lei,
poi provvederò a farle avere il tutto insieme al suo onorario (così mi tocca
aspettare anche di avere i miei soldi).
Del resto è anche giusto: quanto costa ad un cliente andare in banca a
pagare una delega di 5.000lire ?? sinceramente non me la sento di telefonare
al cliente, aspettare che venga a prendersi la delega, vada in banca a fare
la coda, ecc. PAGO LE 5.000 LIRE E SPERO DI RIAVERLE DAL CLIENTE !!!
> Quanto impegna fare queste operazioni per me nell'arco di un anno.
Vedi sopra !!!
> Quello che comunque mi ispira è che loro dicono che sono obbligati a
> fatturarmi tutto, anche le 100 lire, quello che non succede in genere con
> gli studi dei privati.
Diciamo che poichè loro non pagano le tasse o quasi (per LEGGE !!!! non
perchè evadono) non hanno alcun problema a fatturare tuttto, mentre forse il
commercialista al quale rimane circa il 35% di quello che ti chiede ti può
proporre una sottofatturazione (ma ormai sono anni che queste cose non
accadono più !!!). Comunque è una tuo scelta come quando ti viene a casa
l'idraulico e ti chiede 100.000+IVA e te dici : guardi la fattura non mi
interessa quindi non mi faccia pagare l'IVA (non ci credo che hai sempre
chiesto le fatture a tutti!!!).
> In ultimo mi hanno detto che voi commercialisti privati siete neri per il
> fatto che è stata approvata questa legge che dà la possibilità ai CAF di
> fare assistenza fiscale ai privati. Forse sarà perchè i vostri compensi
sono
> obiettivamente più alti ?
No è che ho studiato ca. 30 anni per fare un lavoro che poi "una legge" dice
che possono fare anche gli operatori ecologici. Poi diciamo che mi sono
rotto i co.... di rimediare gli errori commessi da associazioni di
categoria, e via dicendo oppure di vedere che i clienti pagano i contributi
associativi insieme all'INPS, all'INAIL, ecc. e spesso non lo sanno per cui
dicono l'associazione mi prende solo 1.000.000 mentre poi pagano durante
l'anno altrettanti balzelli a destra e a manca.
--
Ciao e Buon Lavoro.
Dr. Paolo Cervi - Commercialista
(Opinione personale da verificare con il proprio consulente di fiducia)
non si può fare un paragone di prezzo tra prestazioni eterogenee.
Il servizio offerto dagli impiegati Caf ( non esistono "commercialisti" nei
Caf) è decisamente inferiore e spersonalizzato rispetto a quello di un
professionista.
E' possibile che un commercialista chieda leggermente di più di un Caf, ma
ciò è giustificato da un servizio più efficiente e qualificato, che alla
lunga si traduce in una maggiore economicità per il cliente.
Da quello che dici ritengo che tu abbia un volume di affari molto ridotto e
che quindi la differenza di qualifica non sia così importante, ma ti posso
assicurare che una consulenza qualificata può essere utile anche in piccole
occasioni.
Vedi, un buon professionista non si deve limitare agli adempimenti fiscali
e contabili, ma deve essere sempre in grado di seguire costantemente il
cliente per assicurargli una crescita della sua impresa. Una gestione più
efficiente si traduce in una maggiore economicità e quindi una maggiore
redditività.
E questo i Caf non saranno mai in grado di farlo, ne oggi, ne domani ne
mai.
Ne vuoi una prova??? Fai partecipare il tuo interlocutore Caf ad una
discussione in questo ng .. sono sicuro che non è in grado di rispondere a
più del 10% dei quesiti che vengono ordinariamente postati qui!!!!
Per quanto riguarda il discorso della fatturazione .. è solo una volgare
calunnia che non merita neppure risposta (meriterebbe però una bella
querela alla procura della repubblica).
Medita bene su quello che ho detto.
Ciao
Paolo Martini
Dottore Commercialista
Carrara
Bene, veniamo al dunque: un commercialista VERO (=uno di quelli che per
guadagnarsi l'iscrizione all'Albo dei ragionieri o per chiamarsi dott.comm.
non si è preso una tessera sindacale, nè l'ha avuto completando la raccolta
del Mulino Bianco, ma ha avuto SICURAMENTE quel processo formativo nè breve
nè facile più volte descritto dal collega dott.Lumi), se è più caro non è
perchè vuole arricchirsi facilmente alle spalle dei clienti, ma perchè ti
offre una cosa molto semplice a dirsi, più complessa a farsi: l'ASSISTENZA:
"Rag/Dott, ma che si può scaricare...."
"Rag/Dott, come posso fare quando....";
"Rag/Dott, cosa mi conviene fare tra.."
"Rag/Dott, mi è arrivata una cartella, ho da pagare L. xxx ma non capisco
perchè"
e mi fermo qui per brevità, limitandomi alle domande più frequenti;
prova, prova a telefonare al CAF per ognuno di questi quesiti quando ti
capiteranno (perchè ti capiterà di farli prima o poi). Una consulenza
superficiale o affrettata o spersonalizzata ti costa comunque in termini di
minor risparmio fiscale che avresti potuto ottenere con un consiglio più
mirato: al CAF, facendo le "infornate di fatture", dubito che ciò possa
essere realizzato. Vogliamo poi parlare di chi fa questa professione, non
iscritto, a prezzi stracciati o facendo il "commercialista a domicilio"?
Ricorda: prezzi bassi=tanti clienti per poter campare=minor tempo per
l'AGGIORNAMENTO:leggiti le domande che ci poniamo sui newsgroup, per cercare
la soluzione più corretta alle problematiche fiscali QUOTIDIANE. Non siamo
all'Ipercoop a comprare la carta igienica col 3x2...........
Ciao
Paolo Martini
Definito e accertato che non esistono i commercialisti dei CAF, che il
prezzo di riferimento di un professionista giovane è molto spesso alla pari
di un CAF (se non meno) o di un'associazione, ti dovresti forse chiedere che
cosa domandi tu al consulente al quale ti rivolgi: se ti basta "l'infornata"
della contabilità nel computer, la compilazione di qualche bollettino o
delega bancaria allora poco importa a chi ti rivolgi...... ma nel futuro
(anche prossimo) potrebbe bastarti ?
La parola consulente (ovvero colui che ti consiglia) ti dovrebbe far capire
che nella giungla della fiscalità italiana non basta solo raccogliere i
documenti, dirti quanto è il tuo saldo a debito del periodo o stamparti un
F24 ma è necessario un lavoro di interpretazione e applicazione ben più
complicato e approfondito dall'esercizio di una mera attività di
segretariato .
Il commercialista, secondo il mio modesto parere, deve fornirti una serie di
servizi complementari che un CAF o un'associazione non riesce a dare proprio
per la quantità di clientela acquisita generalmente un tot al Kg o con
promozioni 3 x 2 stile discount .
La differenza di prezzo è quindi giustificabile dall'ampiezza e completezza
dei servizi, dal necessario lavoro di approfondimento quotidiano (lo
dimostrano i numerosi messaggi su questo NG) e dalla formazione richiesta
per l'accesso all'esame e di non meno importanza la possibilità di seguire
e di curare i tuoi interessi più "da vicino"; quando poi tale differenza è
minima allora il paragone è improponibile .
Una consulenza mal fatta, affrettata o inadatta può risultare moooooolto più
costosa che poche centinaia di migliaia di lire all'anno, senza considerare
che invece una ben fatta può permetterti un risparmio notevole in termini di
imposte.
Anche il problema del "nero" è un luogo comune da combattere: nella quasi
totalità dei casi è lo stesso cliente a chiederti di non fatturare per non
pagare l'IVA !!!! non siamo iscritti all'albo della Banda Bassotti !!!
Dulcis in fundo i CAF o le associazioni molto (troppo) spesso lucrano la
famigerata differenza di prezzo con i professionisti facendosi pagare a
parte delle prestazioni che in molti casi la concorrenza dell'albo
"Bassotti" considera comprese nel prezzo pattuito, o facendosi fornire
servizi complementari da società esterne convenzionate che poi applicano
prezzi che di conveniente hanno solo il nome .