E si può non essere d'accordo sul fatto che tali redditi siano soggetti a gestione separata? :-)
Se si tratta di redditi per attività commerciale non esercitata abitualmente, da un punto di vista fiscale, i redditi sono sì diversi ma di cui alla lettera g) dell'art. 67, comma 1).
Non si tratta quindi di reddito di lavoro autonomo non esercitato abitualmente (lettera l) dell'art. 67, comma 1).
E la contribuzione Inps alla gestione separata sarebbe dovuta solo su questo tipo di reddito e non anche sul reddito di attività commerciale non esercitata abitualmente.
Sullo stesso sito dell'INPS il riferimento è alla sola lettera l).
Ma, ancor più convincente, sarebbero i riferimenti presente nella istruzioni per l'invio delle CU dove il riferimento all'indicazione della quota di reddito eccedente i 5.000 euro su cui sono stati applicati contributi inps è solo per i redditi contrassegnati quali di lavoro autonomo V (e non V1 derivanti da attività commerciali non abituali).
Sul punto si trovano su Euroconference due interessanti commenti (uno del 2014 e uno del 2015).