Di norma sono già dedotti dal reddito certificato ed assoggettato a ritenuta
d'acconto dall'Asl. Quindi non è possibile ripetere la deduzione una seconda
volta in dichiarazione.
--
Filippo Ludovisi
Rag. Comm. - R.C. - Roma
"Studio CIMA" <studi...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:Its35.228641$VM3.1...@news.infostrada.it...
>
> Di norma sono già dedotti dal reddito certificato ed assoggettato a
ritenuta
> d'acconto dall'Asl. Quindi non è possibile ripetere la deduzione una
seconda
> volta in dichiarazione.
Sono dello stesso parere di Filippo Ludovisi, per completezza di trattazione
aggiungo che non vanno trattati ne' nel quadro E ne' tantomeno nel quadro P.
Saluti. Silverio Salvatore
> > > Nella certificazione dei redditi percepiti da un medico da parte
> dell'Asl
> > > ci sono dei contributi Enpam trattenuti, posso essere detratti ai fini
> > della
> > > dichiarazione?
>
> >
> > Di norma sono già dedotti dal reddito certificato ed assoggettato a
> ritenuta
> > d'acconto dall'Asl. Quindi non è possibile ripetere la deduzione una
> seconda
> > volta in dichiarazione.
> Sono dello stesso parere di Filippo Ludovisi, per completezza di
trattazione
> aggiungo che non vanno trattati ne' nel quadro E ne' tantomeno nel quadro
P.
Vado controcorrente:
In tutti i fogli di liquidazione ASL che riguardano i medici che io seguo,
la ritenuta Enpam è operata sull'imponibile Irpef, secondo questo criterio:
Compensi 100
Rit Irpef 20
Rit Enpam X
Di conseguenza io mi sono sempre comportato in questo modo:
Importo rilevante per quadro E => 100
Ritenute subite 20
Oneri deducibili per contributi obbligatori (in RP) X
Possibile che i miei casi siano diversi dai vostri?
Ciao
--
Filippo Mangiapane
Dottore Commercialista - Perugia
f.mang...@studiomangiapane.it
Sě!
I fogli di liquidazione delle Asl che ho io sono cosě:
Compenso lordo 115
Rit.Enpam 15
Compenso imponibile irpef 100
Rit acconto 20% 20
Netto 80
Ignoro come mai a Roma si comportino diversamente da Perugia.
Ciao.
"Filippo Mangiapane" <f.mang...@studiomangiapane.it> ha scritto nel
messaggio news:3834e...@news.megasys.it...
> Possibile che i miei casi siano diversi dai vostri?
>
E' veramente strano perchè anche quì la ritenuta Enpam viene operata come a
Roma.
> Di conseguenza io mi sono sempre comportato in questo modo:
> Importo rilevante per quadro E => 100
> Ritenute subite 20
> Oneri deducibili per contributi obbligatori (in RP) X
>
> Possibile che i miei casi siano diversi dai vostri?
Su questo ultimo aspetto io vorrei lanciare una discussione che a mio parere
può essere interessante, indipendentemente da come certifica la ASL. Prima
di tutto è necessario rispondere alle seguenti domande:
1 - il medico convenzionato è lavoratore autonomo a tutti gli effetti?
2 - a questo punto i compensi lordi quali sono?
Ebbene dopo aver risposto a queste due domande vi invito a fare il calcolo
dei paramentri con il metodo *Filippo* e con l'altro metodo. I risultati
possono essere molto differenti (può venire congruo o meno a seconda del
metodo utilizzato).
Allora mi domando: perchè l'Empam trattenuta non dovrebbe essere onere
deducibile ed i ricavi quelli al lordo della ritenuta come per tutti gli
altri comuni mortali?
Io anche se le certificazioni ce le ho diverse da Filippo mi sono sempre
comportata come Filippo. E vi dirò di più: sin dai lontani tempi in cui
venivano allegate certificazioni e oneri e vi garantisco che non mi è
arrivata mai nessuna rettifica e/o richiesta di chiarimenti.
Ciao
Anna C.
> Su questo ultimo aspetto io vorrei lanciare una discussione che a mio
parere
> puň essere interessante, indipendentemente da come certifica la ASL. Prima
> di tutto č necessario rispondere alle seguenti domande:
> 1 - il medico convenzionato č lavoratore autonomo a tutti gli effetti?
I casi ai quali ho fatto riferimento io, riguardano un lav.autonomo a tutti
gli effetti.
> 2 - a questo punto i compensi lordi quali sono?
> Ebbene dopo aver risposto a queste due domande vi invito a fare il calcolo
> dei paramentri con il metodo *Filippo* e con l'altro metodo. I risultati
> possono essere molto differenti (puň venire congruo o meno a seconda del
> metodo utilizzato).
> Allora mi domando: perchč l'Empam trattenuta non dovrebbe essere onere
> deducibile ed i ricavi quelli al lordo della ritenuta come per tutti gli
> altri comuni mortali?
Tuir, art 50 comma 1:
....I compensi sono computati al netto dei contributi
previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto
che li corrisponde.
> Io anche se le certificazioni ce le ho diverse da Filippo mi sono sempre
> comportata come Filippo. E vi dirň di piů: sin dai lontani tempi in cui
> venivano allegate certificazioni e oneri e vi garantisco che non mi č
> arrivata mai nessuna rettifica e/o richiesta di chiarimenti.
Io ho sempre indicato i compensi al netto sul quadro E, e nessun onere sul
P.
Anche a me non č mai stato rettificato nulla.
Quel *a carico del soggetto che li corrisponde* del Tuir secondo me si
riferisce al 2% delle varie casse di previdenza per il quale il
professionista fa la rivalsa.
Infatti quegli importi sono a *carico* di chi corrisponde il compenso,
mentre l'Enpam di cui stiamo parlando noi è a carico del medico, infatti se
leggi le certificazioni c'è scritto *ritenuta Enpam operata* e *ritenuta
d'acconto operata*.
> Io ho sempre indicato i compensi al netto sul quadro E, e nessun onere sul
> P.
> Anche a me non è mai stato rettificato nulla.
Non è la stessa cosa.-:)
Ciao
Anna C.
Non volermene, ma io la vedo diversamente.
D'accordo sul 2%, ma i contributi enpam a mio parere vanno considerati alla
stessa maniera.
Cambia, è vero, il meccanismo, quì ci troviamo con un sostituto di
"contributo", ma resta fermo l'obbligo per chi corrisponde certi compensi
(Asl) di applicare una contribuzione su di essi (che, immagino, sia simile
all'inps, tot a carico del committente, tot a carico del prestatore).
Altrimenti le stesse prestazioni, se effettuate ad un privato (visite
mediche), non sono assoggettate ad alcun contributo.
> > Io ho sempre indicato i compensi al netto sul quadro E, e nessun onere
sul
> > P.
> > Anche a me non è mai stato rettificato nulla.
>
> Non è la stessa cosa.-:)
Scusa...a quest'ora sono quasi lesso, ma perchè non è la stessa cosa?
Figurati se te ne voglio. Penso che nel momento in cui abbiamo scelto di
stare su questo NG abbiamo anche scelto di metterci in discussione e,
comunque vada, è sempre un arricchimento, una volta per uno e una volta per
l'altro.
> (Asl) di applicare una contribuzione su di essi (che, immagino, sia simile
> all'inps, tot a carico del committente, tot a carico del prestatore).
> Altrimenti le stesse prestazioni, se effettuate ad un privato (visite
> mediche), non sono assoggettate ad alcun contributo.
Come no! Il medico convenzionato e non, paga un minimo alla cassa previdenza
(Enpam) a mezzo cartella esattoriale, poi deve riempire come tutti gli altri
professionisti la dichiarazione annuale e per i redditi eccedenti paga la
differenza. Ti dirò che fare i conteggi a questo tipo di professionisti è un
vero rompicapo (almeno per me!).
> Scusa...a quest'ora sono quasi lesso, ma perchè non è la stessa cosa?
C. - Roma
Beato te che solo a quest'ora! Io ormai sono lessa a tutte le ore. Mio
marito mi sta seriamente minacciando ( ...!!!) perchè dice che sono
diventata monocorde, penso solo al lavoro e farnetico. Eppure dovrebbe
capirmi visto che facciamo lo stesso lavoro. Forse perchè sono diventata
irrecuperabile!
Dunque ti ho detto che non è la stessa cosa perchè la mia documentazione
dovrebbero averla visionata per controllare se gli oneri dedotti erano
giusti, mentre a te avrebbero dovuto fare un rilievo per accreditarti gli
oneri non dedotti? E' inverosimile!
Ciao
Anna Colabattista
> Altrimenti le stesse prestazioni, se effettuate ad un privato (visite
> mediche), non sono assoggettate ad alcun contributo.
Perchè?
Scontano l'Enpam in autoliquidazione contributiva (denuncia annuale entro
30gg dall'Unico)
O forse non ho capito la domanda?
Ciao
Fil
Ciao. Antonio Maddalena.
Sì, conosco benissimo la contribuzione enpam, se sto proseguendo con questo
"contraddittorio", è proprio perchè annovero medici tra la mia clientela.
Però considero diversa (in particolare con riferimento al 50 comma 1 tuir), la
situazione di un contributo che per legge è (anche) a carico del committente
(sia, poi, esso, sostituto di contributo, o meno), dalla normale contribuzione
ad esclusivo carico del professionista (specifica particolarità dei medici che
non applicano 2%, rispetto ad altre categorie professionali).
Ripeto, a mio avviso, la legge prescrive che le prestazioni dei medici per conto
delle ASL, siano da assoggettare a contribuzione enpam in parte a carico della
ASL ed in parte a carico del medico (ed inoltre tali compensi si stralciano da
quelli soggetti alla contribuzione con l'apposita dichiarazione annuale, che già
comincia a girare sulla mia scrivania...), e proprio per questo si debbano
indicare nel RE i compensi al netto di tali contributi.
> Dunque ti ho detto che non è la stessa cosa perchè la mia documentazione
> dovrebbero averla visionata per controllare se gli oneri dedotti erano
> giusti, mentre a te avrebbero dovuto fare un rilievo per accreditarti gli
> oneri non dedotti? E' inverosimile!
Ho capito perchè non è la stessa cosa, e quì concordo, anche se....avrebbero
potuto, teoricamente, contestarmi un importo tra i compensi nel quadro E, minore
rispetto al "lordo" delle certificazioni.
Certo, parametri a parte, stiamo discutendo di un qualcosa che in un modo, od in
un altro, porta allo stesso identico reddito imponibile (le sottigliezze del
fisco italiano...)
> Mio marito mi sta seriamente minacciando ( ...!!!) perchè dice che sono
> diventata monocorde, penso solo al lavoro e farnetico. Eppure dovrebbe
> capirmi visto che facciamo lo stesso lavoro. Forse perchè sono diventata
> irrecuperabile!
Credo che mia moglie abbia diversi punti di vista simili a tuo marito....:-)))
--
Filippo Ludovisi
Rag. Comm. - Rev. Cont. - Roma
flud...@studioludovisi.it
La tua osservazione č giusta, ma, nel contesto dello scambio di opinioni con
Anna, volevo far notare come tale contribuzione fosse, a differenza di quella
proveniente da prestazioni con le Asl, ad esclusivo carico del professionista.
Probabilmente ho espresso questo concetto lasciando intendere tutt'altro.
> Ciao
> Fil
Ciao
Fil :-)
> Certo, parametri a parte, stiamo discutendo di un qualcosa che in un modo,
od in
> un altro, porta allo stesso identico reddito imponibile (le sottigliezze
del
> fisco italiano...)
>
Non porta allo stesso risultato se consideri l'IRAP!
Ciao
Anna Colabattista
--
Stefano Capaccioli
Dottore Commercialista in Arezzo
(opinione personale)
capac...@iol.it
ICQ #46383507