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cliente truffato da un commercialista.... che fare?

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Vi_Zeta

unread,
Jul 28, 2010, 4:15:41 AM7/28/10
to
Mi ha appena chiamato un mio ex compagno di scuole medie :-)
Praticamente da allora mai più visto.
Comunque mi diceva che si trova in un bel guaio.
Aveva un commercialista che lo seguiva da circa 8 anni.
Ad aprile di quest'anno gli ha chiesto di portargli tutta la documentazione
contabile dal 2002 ad oggi per controlli che avrebbe dovuto fare dopo
redditi....
poi è è sparito. Con tutto ( oppure ha buttato tutto)
Questo è stato fatto con altri 14/15 suoi clienti.
E' emerso che non gli ha nemmeno fatto diversi pagamenti di inps, inail....
ecc ecc e di conseguenza ora equitalia ha mandato una bella zuppa da pagare.
Per quanto riguarda Equitalia è stato fatta la richiesta di rateazione delle
somme dovute... manca la presentazione del mod. ISEE


Però a parte Equitalia....non mi è mai capitato un caso del genere.
A questo punto non è stata preparata la dichiarazione x 2009, mancano anche
parte delle fatture che erano c/o il commercialista.
Non si sa nemmeno se sono state presentate le dichiarazioni per gli anni
prima.
Che fare?
A parte denunciare il professionista....


Grazie
Vi_Zeta


Gianni Verducci

unread,
Jul 28, 2010, 4:22:45 AM7/28/10
to
"Vi_Zeta" <Vi_...@PROVANONVALIDO.it> ha scritto nel messaggio
news:i2oosp$ao3$1...@tdi.cu.mi.it...

> Aveva un commercialista che lo seguiva da circa 8 anni.
> A parte denunciare il professionista....

Commercialista e/o uno che si spacciava per tale?
--
Saluti
GV


Vi_Zeta

unread,
Jul 28, 2010, 4:31:35 AM7/28/10
to
Non so, molto probabilmente non era un commercialista iscritto.
Mi ha detto come si chiamava ma non era uno iscritto a Reggio Emilia

Vi_Zeta


Gianni Verducci

unread,
Jul 28, 2010, 4:41:28 AM7/28/10
to
"Vi_Zeta" <Vi_...@PROVANONVALIDO.it> ha scritto nel messaggio
news:i2opqk$bo0$1...@tdi.cu.mi.it...

> Non so, molto probabilmente non era un commercialista iscritto.
> Mi ha detto come si chiamava ma non era uno iscritto a Reggio Emilia
>
> Vi_Zeta

Se non ricordo male la reteazzione presso Equitalia a seguito truffa da
parte del consulente fiscale, vale solo per i professionisti iscritti ( da
verificare?)
Prima cosa che viene in mente è cassetto fiscale cui controllare cosa è
stato fatto o meno.
Seconda cosa, le Fatture del cliente comunque deve averne una copia.
--
Saluti
GV


dodiadsl

unread,
Jul 28, 2010, 7:28:34 AM7/28/10
to
Ho avuto un caso analogo, a Modena, ho ottenuto, dalla commissione
tributaria lo sgravio delle sanzioni e basta......... prima però il Cliente
ha dovuto fare denuncia/querela.


"Gianni Verducci" <studiov...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:4c4fed39$0$18987$4faf...@reader5.news.tin.it...

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 28, 2010, 1:08:19 PM7/28/10
to

"Gianni Verducci" <studiov...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:4c4fed39$0$18987$4faf...@reader5.news.tin.it...

>
> Se non ricordo male la reteazzione presso Equitalia a seguito truffa da
> parte del consulente fiscale, vale solo per i professionisti iscritti ( da
> verificare?)
> --
> Saluti
> GV

E ti sembra giusto???

Solo per curiosità.

Ciao

--
Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

ponziopilato

unread,
Jul 28, 2010, 1:23:31 PM7/28/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:7uZ3o.82910$Ua.1...@twister2.libero.it...


>> GV
>
> E ti sembra giusto???
>
> Solo per curiosità.
>

se le cose stanno così si, mi sembra giusto
siccome siamo sotto il ministero di grazia e giustizia, è giusto che venga
offerta una tale cosa a chi si è affidato ad un iscritto

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 28, 2010, 1:25:03 PM7/28/10
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:4c506791$0$18653$4faf...@reader3.news.tin.it...

>
> se le cose stanno così si, mi sembra giusto
> siccome siamo sotto il ministero di grazia e giustizia, è giusto che venga
> offerta una tale cosa a chi si è affidato ad un iscritto
Complimenti.

Hai proprio un bel modo di pensare in fatto di tutela della fede pubblica e
moralità in generale, visto che non c'è differenza legale tra un iscritto e
un non iscritto, essendo professione non riservata per legge ed operando
entrambi nel rispetto della legge, almeno si spera.

Ciao

--

ponziopilato

unread,
Jul 28, 2010, 1:33:44 PM7/28/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:PJZ3o.194261$9f6.3...@twister1.libero.it...


>
>
> Hai proprio un bel modo di pensare in fatto di tutela della fede pubblica
> e moralità in generale

la devi piantare di riprendermi sulla morale.. capito? la devi finire..
non hai mezzi per giudicarmi, non puoi ne devi.. perchè allora potrei dire
altrettanto di te ok?

non ti piace questo sistema? ti iscrivi, fai l'esame e ti iscrivi, oppure
fai un golpe e cambi tutte le leggi, ma ripeto, mi son rotto le palle che ti
permetti di giudicarmi sulla morale.. non mi conosci non sai come vivo cosa
faccio e cosa penso.. non ti puoi permettere


,

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 28, 2010, 2:49:28 PM7/28/10
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:4c5069f5$0$18657$4faf...@reader3.news.tin.it...

>
> la devi piantare di riprendermi sulla morale.. capito? la devi finire..
> non hai mezzi per giudicarmi, non puoi ne devi.. perchč allora potrei dire
> altrettanto di te ok?

In un newsgroup, pubblico, quando si scrivono tematiche che vanno oltre al
discorso tecnico, uno viene giudicato per quello che scrive.


> non ti piace questo sistema? ti iscrivi, fai l'esame e ti iscrivi, oppure
> fai un golpe e cambi tutte le leggi, ma ripeto, mi son rotto le palle che
> ti permetti di giudicarmi sulla morale..

Se uno ruba č giusto, per la tutela della controparte, che venga preso a
bastonate e calci in culo, oltre a sbatterlo in galera, radiarlo
completamemnte da certe professioni e interdirlo dai pubblici uffici.

Ma, mettendomi nei panni di chi č stato truffato, la prima cosa che mi viene
in mente č risarcirlo per il danno subito, con rivalsa nei confronti di chi
ruba.

Se uno viene truffato da un professionista delinquente che non č iscritto
all'ordine, il cittadino non viene risarcito, nonostante si possa procedere
a recuperare la refurtiva.

La prima cosa che a mi viene in mente, in un paese civile, č: "ma stiamo
scherzando che il cittadino non viene risarcito nel secondo caso?"

La prima cosa che viene in mente a te č: " se le cose stanno cosě si, mi
sembra giusto.......................... č giusto che venga offerta una tale
cosa a chi si č affidato ad un iscritto"

Modi diversi di pensare.

> non mi conosci non sai come vivo cosa faccio e cosa penso.. non ti puoi
> permettere

Personalmente no, ma io scrivo cosě non in riferimento alla tua persona, che
non conosco, ma ad un certo Ponzio che scrive queste cose sul ng. Quindi non
ti dovresti sentire offeso personalmente.

Uno si fa l'idea di un soggetto sul ng, in base a quello che si scrive sul
ng stesso.

Ciao Ponzio

--

ponziopilato

unread,
Jul 28, 2010, 3:00:59 PM7/28/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:YY_3o.82937$Ua.1...@twister2.libero.it...


> Personalmente no, ma io scrivo cosě non in riferimento alla tua persona,
> che non conosco, ma ad un certo Ponzio che scrive queste cose sul ng.
> Quindi non ti dovresti sentire offeso personalmente.

quali cose, ma cosa dici..
se sei iscritto all'ordine le sanzioni le infliggono direttamente al
consulente (in questo caso)..
se non lo sei invece ti tocca fare una causa al tributarista
che il senso sia questo? della cosa?


>
> Uno si fa l'idea di un soggetto sul ng, in base a quello che si scrive sul
> ng stesso.
>

tu ti fai film, non idee, ripeto, non permetterti piu


> Ciao Ponzio

si, ciao sergio

Sparrow®

unread,
Jul 28, 2010, 3:15:11 PM7/28/10
to
ponziopilato wrote:
> siccome siamo sotto il ministero di grazia e giustizia

La Giustizia formalmente l'hanno lasciata.
La Grazia, no :)


casanmaner

unread,
Jul 29, 2010, 2:24:48 AM7/29/10
to
"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:7uZ3o.82910$Ua.1...@twister2.libero.it...

>
> E ti sembra giusto???
>
> Solo per curiosità.

Sergio per curiosità tu quando hai aperto la partita iva come consulente hai
dimostrato a qualche ente di qualsiasi natura pubblica i tui requisiti
morali (tralasciando quelli professionali)?
Io, come iscritto ad un ordine, ho dovuto presentare la mia "fedina penale"
e la documetazione antimafia. Se commetto qualche reato vengo cancellato
dall'ordine. Quindi, di fronte allo Stato e al pubblico, tramite
l'iscrizione all'ordine vengo dichiarato come soggetto "affidabile". Da qui
la scelta legislativa di tutelare il cliente che se viene truffato da un
soggetto che pubblicamente viene dichiarato affidabile.
Tu, invece, nel momento in cui apri la partita iva, di fronte allo Stato e
al pubblico, non hai la mia stessa "affidabilità" e se un soggetto si
rivolge a te allora lo fa a proprio rischio.
A te non sembrerà giusto, ma ha una sua logica. Se poi non ti piace questa
cosa entra in politica e fai cambiare le norme.
ciao


Enotrio Pallanzo

unread,
Jul 29, 2010, 2:35:00 AM7/29/10
to
>> E ti sembra giusto???
>>
>> Solo per curiosità.
>
> Sergio per curiosità tu quando hai aperto la partita iva come consulente
> hai dimostrato a qualche ente di qualsiasi natura pubblica i tui requisiti
> morali (tralasciando quelli professionali)?
> Io, come iscritto ad un ordine, ho dovuto presentare la mia "fedina
> penale" e la documetazione antimafia. Se commetto qualche reato vengo
> cancellato dall'ordine. Quindi, di fronte allo Stato e al pubblico,
> tramite l'iscrizione all'ordine vengo dichiarato come soggetto
> "affidabile". Da qui la scelta legislativa di tutelare il cliente che se
> viene truffato da un soggetto che pubblicamente viene dichiarato
> affidabile.
> Tu, invece, nel momento in cui apri la partita iva, di fronte allo Stato e
> al pubblico, non hai la mia stessa "affidabilità" e se un soggetto si
> rivolge a te allora lo fa a proprio rischio.

snip

Il cliente truffato dal commercialista fa notizia.
Non fa notizia, ed è molto più frequente, il caso del commercialista
truffato dal cliente.

Enotrio Pallanzo


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 3:11:56 AM7/29/10
to

"casanmaner" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i2r6ri$7ek$1...@tdi.cu.mi.it...

>
> Sergio per curiosità tu quando hai aperto la partita iva come consulente
> hai dimostrato a qualche ente di qualsiasi natura pubblica i tui requisiti
> morali (tralasciando quelli professionali)?

Si, e mi hanno fatto anche il terzo grado: hanno controllato anche i
componenti della mia famiglia. Questo perchè sono anche iscritto come CTU
presso il tribunale.

> Io, come iscritto ad un ordine, ho dovuto presentare la mia "fedina
> penale" e la documetazione antimafia.

Anch'io perchè mi sono iscritto presso i ruoli camerali e ho presentato
documentazione antimafia e carichi pendenti, proprio come te, e la Cciaa è
un ente pubblico.

>Se commetto qualche reato vengo cancellato dall'ordine.

E puoi continuare ad esercitare, poichè l'attività non è riservata

>Quindi, di fronte allo Stato e al pubblico, tramite l'iscrizione all'ordine
>vengo dichiarato come soggetto "affidabile".

Siamo nella stessa situazione

>Da qui la scelta legislativa di tutelare il cliente che se viene truffato
>da un soggetto che pubblicamente viene dichiarato affidabile.

Idem

> Tu, invece, nel momento in cui apri la partita iva, di fronte allo Stato e
> al pubblico, non hai la mia stessa "affidabilità"

Come vedi sopra sbagli

>e se un soggetto si rivolge a te allora lo fa a proprio rischio.

E questo l'errore. Io come cittadino devo essere tutelato, indipendentemente
da chi mi si trova davanti. Se abbiamo davanti un delinquente, il cittadino
in buona fede deve avere lo stesso trattamento, proprio perchè è una
questione di giustizia giuridica.

>A te non sembrerà giusto, ma ha una sua logica.

Una logica sbagliata. Come mai sto' cavolo di ente pubblico
territoriale/locale a cui appartente, quando conviene ha un ruolo pubblico e
quando non conviene ha un ruolo privato??

Come mai chi rappresenta il vs. ente pubblico è immischiato fino al collo
con la parte sindacale e opera come un sindacalista?? Non sono ruoli in
conflitto d'interessi. Chi è dentro l'ente locale (ordine), visto che è una
parte dello stato, dovrebbe, al massimo fare sciopero.

E come mai l'ente pubblico territoriale ha casse private??? Come mai, con le
ultime disposizioni legislative del Brunetta, non è possibile applicare una
class-action con richiesta di risarcimento danni???

Lascia perdere, va, che di contraddizioni ce ne sono a
flotte................

>Se poi non ti piace questa cosa entra in politica e fai cambiare le norme.
> ciao

Visto il tasso elevato di marciume, ormai non è più possibile far cambiare
nulla. L'unica soluzione è cambiare stato. Ma chi ha già fatto investimenti
e gli piace l'Italia dal punto di vista paesaggistico e climatico, queste
cose ti fanno girare un po i OO, in generale.

Ciao

--

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 3:14:38 AM7/29/10
to

"casanmaner" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i2r6ri$7ek$1...@tdi.cu.mi.it...


>
> Sergio per curiosità tu quando hai aperto la partita iva come consulente
> hai dimostrato a qualche ente di qualsiasi natura pubblica i tui requisiti
> morali (tralasciando quelli professionali)?
> Io, come iscritto ad un ordine, ho dovuto presentare la mia "fedina
> penale" e la documetazione antimafia. Se commetto qualche reato vengo
> cancellato dall'ordine. Quindi, di fronte allo Stato e al pubblico,
> tramite l'iscrizione all'ordine vengo dichiarato come soggetto
> "affidabile". Da qui la scelta legislativa di tutelare il cliente che se
> viene truffato da un soggetto che pubblicamente viene dichiarato
> affidabile.
> Tu, invece, nel momento in cui apri la partita iva, di fronte allo Stato e
> al pubblico, non hai la mia stessa "affidabilità" e se un soggetto si
> rivolge a te allora lo fa a proprio rischio.
> A te non sembrerà giusto, ma ha una sua logica. Se poi non ti piace questa
> cosa entra in politica e fai cambiare le norme.
> ciao

già, era proprio quanto dicevo..
però sono amorale..


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 3:10:26 AM7/29/10
to

"Enotrio Pallanzo" <enotrio....@email.it> ha scritto nel messaggio
news:i2r7k5$802$1...@tdi.cu.mi.it...

>
> Il cliente truffato dal commercialista fa notizia.
> Non fa notizia, ed è molto più frequente, il caso del commercialista
> truffato dal cliente.
>
> Enotrio Pallanzo

Il grave è che non ho mai visto la radiazione di un commercialista
dall'ordine, ma solo la sospensione. Questo anche quando le accuse penali
sono pesantissime. Quindi è la solita facciata. Tenendo conto che nella
maggior parte dei casi, pur con la sospensione, continua ad esercitare
poichè attività non riservata, o per interposta persona (parente, familiare,
ecc.ecc.).

Relativamente a questo post, ripeto, scrivo non come tributarista e
professionista, ma come cittadino. Qui ci sono cittadini di serie A e
cittadini di serie B, ed entrambi hanno subito lo stesso torto.

Ciao

--

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 3:20:06 AM7/29/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:CP94o.194403$9f6.3...@twister1.libero.it...


. Qui ci sono cittadini di serie A e
> cittadini di serie B, ed entrambi hanno subito lo stesso torto.
>


guarda che l'ordine mica tutela gli iscritti, tutela i cittadini, la fede
pubblica..
a tutelare l'iscritto se mai è il sindacato di categoria, le associazioni di
categoria..

se tu non sei iscritto da nessuna parte me lo dici chi tutela il tuo
cliente?


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 3:35:47 AM7/29/10
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:4c512ba5$0$19001$4faf...@reader5.news.tin.it...

> se tu non sei iscritto da nessuna parte me lo dici chi tutela il tuo
> cliente?

Sono iscritto in altri enti pubblici, importanti quale il tribunale e meno
importante come la Cciaa. Però, formalmente e giuridicamente, la Cciaa
rappresenta un ente territoriale con un ruolo pubblico molto più forte del
vs. ordine.

La logica è solo che l'ordine rappresenta un ente locale statale, quindi
come se un funzionario del comune ti fottesse. La logica è giusta, ma la
sostanza è sbagliata, poichè tutte le norme che riguardano gli ordini
professionali sono in contrasto tra diritto pubblico e diritto privato.

Allora decidiamoci: o siete soggetti che appartengono allo stato o siete
soggetti che appartengono alla sfera privata. Ma non si possono avere il
piede in 2 scarpe, soprattutto quando, in fin dei conti, ci rimette il
semplice cittadino.

La mia arringa di fine luglio, durante i redditi, è terminata

:-))))

Ciao

--

Gianni Verducci

unread,
Jul 29, 2010, 4:20:38 AM7/29/10
to
Sobo sicuro che Vi_Zeta, avrà imparato molto da questo scambio
d'opinioni..........
:-D

--
Saluti
GV


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 4:51:01 AM7/29/10
to

"Gianni Verducci" <studiov...@iol.it> ha scritto nel messaggio
news:4c5139d9$0$31380$4faf...@reader1.news.tin.it...

> Sobo sicuro che Vi_Zeta, avrà imparato molto da questo scambio
> d'opinioni..........
> :-D
> Saluti
> GV

Uno scambio d'idee e di vedute può sempre tornare utile: spesso uno da' per
scontato certe cose che scontate non sono.
Da entrambe le parti, naturalmente.

Ciao

--

dodiadsl

unread,
Jul 29, 2010, 5:51:32 AM7/29/10
to
Preciso che nel mio caso il "Commercialista" Tributarista non era iscritto
da nessuna parte, ma con la denuncia querela mi hanno sgravato la cartella
esattoriale e hanno ugualmente messo a LUI le sanzioni.

Quindi che sia iscritto o no non importa importa la denuncia penale fatta
che va allegata al ricorso.


"Vi_Zeta" <Vi_...@PROVANONVALIDO.it> ha scritto nel messaggio
news:i2oosp$ao3$1...@tdi.cu.mi.it...

Luke

unread,
Jul 29, 2010, 5:59:08 AM7/29/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:0R94o.83036$Ua.1...@twister2.libero.it...

>
> "casanmaner" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:i2r6ri$7ek$1...@tdi.cu.mi.it...
>>
>> Sergio per curiosità tu quando hai aperto la partita iva come consulente
>> hai dimostrato a qualche ente di qualsiasi natura pubblica i tui
>> requisiti morali (tralasciando quelli professionali)?
>
> Si, e mi hanno fatto anche il terzo grado: hanno controllato anche i
> componenti della mia famiglia. Questo perchè sono anche iscritto come CTU
> presso il tribunale.

in ambito di perizie del Tribunale, non per fare la professione che stai
facendo.
Non girare le carte in tavola Sergio.
Ponzio e Casanmaner hanno spèiegato una cosa diversa, ma te la butti sempre
su un altro discorso.
A tutti i CTU, hano fatto quello che hanno fatto a te.

a noi, per aprire la partita iva come commercialisti iscritti all'ordine
hanno fatto le stesse cose che a te (come a ciunque altro che non è iscritto
ad un ordine) non hanno fatto.


>>Se commetto qualche reato vengo cancellato dall'ordine.

> E puoi continuare ad esercitare, poichè l'attività non è riservata

Ma il mio cliente noon è tutelato, e lo dovrebbe sapere, o meglio dovrei
dirglielo io, che non essendo iscritto all'Ordine non tutelo alcune mie
possibili negligenze (assicurazione a parte).
Questa è la corretta morale.
Dò per scontato che il cleinte lo informi di queste cose, quando lo prendi.
(e' una questione morale, che tanto vanti)


Come detto da altri, prova a cambiare, se no accetta e non lamentarti.

Chi critica ma non fa nulla per cambiare, è come la stragrande maggioranza
delle persone.
Parla solo ma poi a fatti zero.
Ci manca solo che fra un po' si ritorna alla vecchia frase:
"era meglio quando si stava peggio"


Poi però mi spieghi perché per farsi pagare non siamo tutelati da nessuno?
Anche noi siamo cittadini di serie B.

Ultima cosa.
Non fare esempi con i delinquenti, a meno che non specifichi che tipo di
delinquenti.
Perché se no l'esempio non regge.
Inoltre ricordiamoci che il cliente dovrebbe sempre verificare l'operato del
professionista.
Esistono gli impeni alla trasmissione per questo motivo.

Ciao
Gianluca da Latina


casanmaner

unread,
Jul 29, 2010, 7:41:18 AM7/29/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:0R94o.83036$Ua.1...@twister2.libero.it...

> Una logica sbagliata.

A te pare sbagliata. A me no. Io non ritengo che lo Stato debba prendersi
carico di qualsiasi problema e/o raggiro possa subire un cittadino,
soprattutto se in qualche modo ha previsto delle modalità di tutela che è
possibile seguire.
Gli ordini professionali sono stati creati proprio per tutelare il cittadino
di fronte a certe professioni e certi professionisti. Ovvio che a questo
punto lo Stato possa decidere di tutelare i soggetti che si sono rivolti a
chi solge la propria attività professionale sotto l'egida di un ordine
professionale.
Se, invece, il cittadino decide di rivolgersi ad un soggetto che tale
iscrizione non ha non vedo perché lo Stato, che in qualche modo ha
predisposto un sistema di garanzie e di tutela (per quanto imprefetta perchè
comunque fatta da uomini), dovrebbe tutelare chi ha voluto rivolgersi
altrove.
È un po' come se vi fosse una norma che garantisce chi utilizza certi beni a
condizione che siano qualitativamente certificati da enti creati
appositamente per controllare la qualità della produzione. Se il cittadino
però preferisce acquistare, magari a minor costo e magari proprio per questo
minor costo, un prodotto che la certificazione non ha perché il produttore
non ha voluto aderire alla certificazione, perché lo Stato dovrebbe
tuteleare questo cittadino?
Questo è il senso delle disposizioni che vengono incontro ai clienti che si
sono rivolti a professionisti che, in qualche modo, danno (se vuoi
dovrebbero dare) garanzie di affidabilità.

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 8:13:14 AM7/29/10
to

"Luke" <luke.c...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4c5150e7$0$18997$4faf...@reader5.news.tin.it...

> in ambito di perizie del Tribunale, non per fare la professione che stai
> facendo.
> Non girare le carte in tavola Sergio.
> Ponzio e Casanmaner hanno spèiegato una cosa diversa, ma te la butti
> sempre su un altro discorso.
> A tutti i CTU, hano fatto quello che hanno fatto a te.

Quindi siamo sullo stesso piano, fin qui.

> a noi, per aprire la partita iva come commercialisti iscritti all'ordine
> hanno fatto le stesse cose che a te (come a ciunque altro che non è
> iscritto ad un ordine) non hanno fatto.

Per aprire la partita iva non ti han chiesto nulla di certificazioni
antimafia, come a tutti gli altri che chiedono la partita iva.

Ti han chiesto la certificazione quando hai chiesto l'iscrizione all'ordine
(è magari esercitavi già) e a me han chiesto la certificazione morale quando
mi sono iscritto inizialmente alla Cciaa (Ente Pubblico) e magari, anch'io,
esercitavo già.

Vedi che siamo sullo stesso piano???

>>>Se commetto qualche reato vengo cancellato dall'ordine.

E cosa comporta, che non puoi più esercitare, forse??? Continui ad
esercitare come un professionista non iscritto all'ordine, o no????

Quindi, l'ordine, nella nostra professione, non essendo attività riservata,
a cosa serve per la fede pubblica?????

> Ma il mio cliente noon è tutelato, e lo dovrebbe sapere, o meglio dovrei
> dirglielo io, che non essendo iscritto all'Ordine non tutelo alcune mie
> possibili negligenze (assicurazione a parte).

La maggior parte di voi (in generale da quello che vedo) solo ultimamente si
sta attrezzando con polizza di responsabilità civile v/terzi. Io è da 20
anni che l'ho attivata.

> Questa è la corretta morale.

Infatti, il cliente è tutelato.

> Come detto da altri, prova a cambiare, se no accetta e non lamentarti.

Embhe, qualcuno del vs. direttivo in questo ng legge: chissà che non si
ravveda e dall'oggi al domani s'illumina e dice "ma che c@@@@@o abbiamo
fatto fin'ora???"

> Ultima cosa.
> Non fare esempi con i delinquenti, a meno che non specifichi che tipo di
> delinquenti.

Uno che ruba, per me, è un delinquente. Il post iniziale trattava di un
commercialista o consulente che non ha versato imposte c/clienti.

> Ciao
> Gianluca da Latina

Ciao

--

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 8:27:26 AM7/29/10
to

"casanmaner" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i2rpcv$pdp$1...@tdi.cu.mi.it...

> Gli ordini professionali sono stati creati proprio per tutelare il
> cittadino
> di fronte a certe professioni e certi professionisti. Ovvio che a questo
> punto lo Stato possa decidere di tutelare i soggetti che si sono rivolti a
> chi solge la propria attività professionale sotto l'egida di un ordine
> professionale.

Tu stai parlando mettendo gli ordini professionali tutti sulla stessa barca.

Per esercitare qualsiasi professione, tranne la nostra, l'ordine
professionale è obbligatorio. L'unica professione che non richiede l'Albo è
la nostra.

Fatto salvo quanto scritto, il tuo discorso si srotola ancora prima di
leggere quello che segue.


> Se, invece, il cittadino decide di rivolgersi ad un soggetto che tale
> iscrizione non ha non vedo perché lo Stato, che in qualche modo ha
> predisposto un sistema di garanzie e di tutela (per quanto imprefetta
> perchè
> comunque fatta da uomini), dovrebbe tutelare chi ha voluto rivolgersi
> altrove.
> È un po' come se vi fosse una norma che garantisce chi utilizza certi beni
> a
> condizione che siano qualitativamente certificati da enti creati
> appositamente per controllare la qualità della produzione. Se il cittadino
> però preferisce acquistare, magari a minor costo e magari proprio per
> questo
> minor costo, un prodotto che la certificazione non ha perché il produttore
> non ha voluto aderire alla certificazione, perché lo Stato dovrebbe
> tuteleare questo cittadino?
> Questo è il senso delle disposizioni che vengono incontro ai clienti che
> si
> sono rivolti a professionisti che, in qualche modo, danno (se vuoi
> dovrebbero dare) garanzie di affidabilità.

E infatti si è srotolato, poichè, come detto prima, tutti quanti stiamo
esercitando nel rispetto delle regole. Quindi a parità di prestatori
professionali, il semplice cittadino deve essere tutelato davanti allo
stesso reato commesso da terzi.

Questa è giustizia.

Ciao

--

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 9:11:07 AM7/29/10
to

"dodiadsl" <dodi...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4c514f2d$0$30893$5fc...@news.tiscali.it...

> Preciso che nel mio caso il "Commercialista" Tributarista non era iscritto
> da nessuna parte, ma con la denuncia querela mi hanno sgravato la cartella
> esattoriale e hanno ugualmente messo a LUI le sanzioni.
>
> Quindi che sia iscritto o no non importa importa la denuncia penale fatta
> che va allegata al ricorso.

Ed è giusto così, poichè l'atto giuridico per ottenere giustizia è la
denuncia penale. Quindi, è qui che volevo arrivare, perchè i Vs. vertici
hanno lottato per ottenere una norma del genere???

E' scandaloso, poichè rafforza quello che ho sempre detto: ai Vs. vertici,
in generale, non interessa nulla la fede pubblica, ma è strumento per
cercare di abbattere la concorrenza.

E' scandaloso quando sono disposti a camminare anche sopra i
morti............sopra le cose logiche da fare pur di ottenere qualcosa di
particolare ed esclusivo per la categoria

La stessa casistica, successivamente modificata, era l'antiriciclaggio.
Lasciamo perdere la cazzata di tutto l'impatto normativo che non serve a
nulla, ma i Vs. vertici si son battuti affinchè l'obbligo degli adempimenti
ricadesse esclusivamente su quelli iscritti all'ordine.

Ma stiamo scherzando??? Stiamo parlando di frodi, intrallazzi, delinquenti
che chiunque dovrebbe denunciare.

Luke

unread,
Jul 29, 2010, 10:33:35 AM7/29/10
to

> Per aprire la partita iva non ti han chiesto nulla di certificazioni
> antimafia, come a tutti gli altri che chiedono la partita iva.


Ha ragione, intendevo iscrizione ordine professionale.

> Ti han chiesto la certificazione quando hai chiesto l'iscrizione
> all'ordine (è magari esercitavi già) e a me han chiesto la certificazione
> morale quando mi sono iscritto inizialmente alla Cciaa (Ente Pubblico) e
> magari, anch'io, esercitavo già.
>

Mi sono iscritto all'ordine anni prima di aprire la partita iva e dopo un
anno che avevo superato l'esame di stato.

> Vedi che siamo sullo stesso piano???
>
> >>>Se commetto qualche reato vengo cancellato dall'ordine.


> E cosa comporta, che non puoi più esercitare, forse??? Continui ad
> esercitare come un professionista non iscritto all'ordine, o no????

Si, ma moralmente per me sarebbe una sconfitta.
L'iscrizione all'Ordine non è obbligatoria, ma è per me indispensabile
(semopre moralmente parlando), perché mi sento aprte di una categoria. (che
può piacerti o no, ma bisogna farne parte per capirla).

del resto è come fai te, ti firmi Rag. perché hai il diploma di ragioneria,
ma non sei Ragioniere.
Sei diplomato Ragioniere.
Per esercitare come ragioniere devi rare l'esame di Stato, oppure fai il
tributarista.


> La maggior parte di voi (in generale da quello che vedo) solo ultimamente
si
> sta attrezzando con polizza di responsabilità civile v/terzi. Io è da 20
> anni che l'ho attivata.


Sono tue considerazioni, non bisogna fare di un erba un fascio.
Conosco Tributaristi che non l'hanno e altri che solo ora la stanno facendo.
Non puoi ragionare sul fatto che tl'hai fatta 20 anni fa te e alcuni altri
solo ora la stanno facendo.
Per dire questo, avresti dovuto fare un censimento, se no parliamo solo per
sentito dire.

Un po' come quello al bar che dice:
il mio consulente non mi fa pagare le tasse, le due attività sono identiche,
come mai paghi?
Cambia consulente.


L'assicurazione RC l'ho fatta perché ritenevo giusto (l'ho fatta non appena
ho preso il mio primo cliente).
Altri non la fanno perché costa troppo e perché non hanno nulla da perdere.
Ma sono scle te personali.
Il mercato fa le regole, e nessun altro.


>> Questa è la corretta morale.
>
> Infatti, il cliente è tutelato.
>
>> Come detto da altri, prova a cambiare, se no accetta e non lamentarti.
>
> Embhe, qualcuno del vs. direttivo in questo ng legge: chissà che non si
> ravveda e dall'oggi al domani s'illumina e dice "ma che c@@@@@o abbiamo
> fatto fin'ora???"
>
>> Ultima cosa.
>> Non fare esempi con i delinquenti, a meno che non specifichi che tipo di
>> delinquenti.
>
> Uno che ruba, per me, è un delinquente. Il post iniziale trattava di un
> commercialista o consulente che non ha versato imposte c/clienti.

Un soggetto che ancora da i soldi al consulente per farsi pagare le tasse,
può andare incontro a queste cose.
E' un po coem quello che va dal mago e gli da 5.000 euro per farsi togliere
il malocchio o cose simili.
Se la gente non verifica e si fida, rischia di essere fregato, ma questo
vale in qualsiasi lavoro.
Se vai dal meccanico, dall'idraulico, al ristorante .....

Trovami un lavoro dove puoi non venire "fregato" se non stai attento. In
questa maniera molti possono essere i delinquenti.

15 anni fa credo, Vianello (peccato che è morto) fu fregato dal consulente
alla stassa maniera.
Uscì su ttti i giornali.
Oggi ancora c'è gente che rimane fregata alla stessa maniera.

Mi domando, ma come si fa?

Finché c'è gente che ci casca, ci sarà sempre gente che ci prova.
Potranno essere commercialisti, avvocati, tributaristi, falsi invalidi
quello che vuoi, se c'è unio che ci casca, peggio per lui.
Nel 2010 ancora esistono i maghi, i falsi medici e striscia o le iene li
beccano.
Ma gente che ci casca c'è sempre.

Per ricondurlo al nostro caso, esistono gli impegni alla trasmissione le
verifiche con il cassetto fiscale e tante altre cose.

Se uno ancora paga il consulente per le tasse, a suo rischio e pericolo se
si limita a dare i soldi, senza una ricevuta di passaggio o altro.

Ciao
Gianluca da Latina


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 10:58:52 AM7/29/10
to

"Luke" <luke.c...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4c519139$0$18664$4faf...@reader3.news.tin.it...

>> E cosa comporta, che non puoi più esercitare, forse??? Continui ad
>> esercitare come un professionista non iscritto all'ordine, o no????
>
> Si, ma moralmente per me sarebbe una sconfitta.

Moralmente, se commetti reati, penso che non te ne fotterebbe nulla per la
cancellazione dall'albo.

> L'iscrizione all'Ordine non è obbligatoria, ma è per me indispensabile
> (semopre moralmente parlando), perché mi sento aprte di una categoria.
> (che può piacerti o no, ma bisogna farne parte per capirla).

Ognuno è libero, in democrazia, di agire e operare come vuole, sempre nel
rispetto della legge, naturalmente: tale differenza non deve essere motivo
di divisioni, semprechè si rispetti la legge.

> del resto è come fai te, ti firmi Rag. perché hai il diploma di
> ragioneria, ma non sei Ragioniere.
> Sei diplomato Ragioniere.
> Per esercitare come ragioniere devi rare l'esame di Stato, oppure fai il
> tributarista.

E perchè allora i Rag., negli ultimi anni si sono identificati come Periti
ed Esperti Tributari ???
Quello era il mio titolo, ovvero il titolo di quelli iscritti presso i ruoli
camerali.

Non è che è stata un'altra operazione per confondere le acque e poi gettare
fango o ottenere qualcos'altro???
Perchè hanno rinnegato il semplice titolo di Rag.??

>
> L'assicurazione RC l'ho fatta perché ritenevo giusto (l'ho fatta non
> appena ho preso il mio primo cliente).
> Altri non la fanno perché costa troppo e perché non hanno nulla da
> perdere.
> Ma sono scle te personali.
> Il mercato fa le regole, e nessun altro.

Finalmente la prima cosa sensata che leggo in questo post!!!

> Trovami un lavoro dove puoi non venire "fregato" se non stai attento. In
> questa maniera molti possono essere i delinquenti.

> Mi domando, ma come si fa?

> Ciao
> Gianluca da Latina

Il discorso più logico è che l'ordine è un ente di diritto pubblico. Quindi,
se un funzionario del comune, ad esempio, ti frega, è giusto che intervenga
lo stato a risarcirti o ad attenuare il danno subito dal punto di vista
finanziario, costituendoti parte civile.

Cosa non possibile se chi ti frega appartiene alla sfera privata. Quindi
devi agire direttamente nei confronti della parte che ha offeso.

Mi va bene, senza allargare il discorso su buona e mala fede, io sono più
bravo perchè iscritto ad un ordine o l'ordine tutela di più: questo perchè
sono grandi cazzate, per dirla tutta.

Allora, fatto salvo questo, che l'ordine si comporti come ente di diritto
pubblico e TUTTO, nulla escluso, venga riportato alla sfera del diritto
pubblico: tariffe imposta da altri e standardizzate, divieto di pubblicità,
accettazione di qualsiasi decisione dello stato che riguardi altri settori
professionali, casse pensionistiche pubbliche, radiazione e cancellazione in
caso di sentenze passate in giudicato e sospensione totale per cause
pendenti. Obbligo di polizza che risarcisca qualsiasi errore. Divieto di
sindacalizzare e scrivere puttanate sui giornali
e...........................


domani mattina sono ancora qui a scrivere.

Poi, però, una volta dite che siete portatori sani di fede pubblica, poi
dite che rappresentate lo stato, però le casse devono essere private, poi
fate casini quando qualcuno apre il mercato alle altre professioni, gli
stessi soggetti della parte pubblica fanno gli interessi sindacali della
stessa categoria, le parcelle sono ad-muzzum, ovvero il giovane chiede
sempre meno e l'anziano chiede sempre di più, i tirocinanti non vengono
pagati, ecc.ecc.

alla fine siete un po' come gli OGM e di pubblico avete ben più poco.

doppio click

unread,
Jul 29, 2010, 11:29:19 AM7/29/10
to
On 29 Lug, 16:58, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
<locas...@interfree.it> wrote:

Ti riassumo brevemente il punto di vista dei cerebrolesi con cui ti
stai confrontando:
1) solo un soggetto iscritto all'ordine è considerato affidabile, gli
altri sono notoriamente inaffidabili
2) il cliente deve per forza rivolgersi a soggetti iscritti e quindi
affidabili, altrimenti lo fa a proprio rischio e pericolo
3) se il cliente viene truffato da un soggetto non affidabile non è
giusto che venga risarcito, perchè le rogne se le è cercate da solo
Il ragionamento dei cerebrolesi fa chiaramente acqua, perchè un
truffatore potrebbe tranquillamente millantare l'appartenenza a
qualsivoglia ordine professionale. In tal caso il cliente va o meno
tutelato?

Questo invece il punto di vista di chi ragiona col cervello:
1) è bene che il mercato sia concorrenziale, perchè questo fa bene ai
consumatori
2) gli ordini e le altre organizzazioni che minano il funzionamento
concorrenziale del mercato sono un male per i consumatori
3) se il consumatore viene truffato ha diritto ad essere risarcito
"senza se e senza ma", chiunque sia il truffatore
4) risarciare solo i clienti di soggetti iscritti a corporazioni
rischia di minare il funzionamento concorrenziale del mercato

Il bello è che questi cerebrolesi si definiscono "di destra", ma
confondono il mercato con la tutela dei loro interessi corporativi.
Sono solo dei parassiti sociali, trogloditi ed ignoranti. Meglio che
la parola "destra" la cancellino definitivamente dal loro vocabolario
perchè non sanno neppure cosa vuol dire.

doppio click

unread,
Jul 29, 2010, 11:30:24 AM7/29/10
to
On 28 Lug, 21:00, "ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> wrote:
> tu ti fai film, non idee, ripeto, non permetterti piu

"non permetterti più"....ahahahahahaha
perchè se no che fai? piangi?
ahahahahahaahh

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 11:41:09 AM7/29/10
to

"lo sragionante sragionazzo col doppio click in testa"
<doppio...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:e6bd4f73-2952-4162-9218-> "non permetterti più"....ahahahahahaha


> perchè se no che fai? piangi?
> ahahahahahaahh


se non piangi tu con tutto quello che ti prendi dietro.. ah già, ci sei
abituato
bye miserevole miserabile misogino meschino essere infame


ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 11:42:50 AM7/29/10
to

"lo sragionazzo col doppio click in te sta" <doppio...@yahoo.it> ha
scritto nel messaggio
news:8afafc21-d215-4bcf...@g35g2000yqa.googlegroups.com...


> On 29 Lug, 16:58, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
> <locas...@interfree.it> wrote:
>
> Ti riassumo brevemente il punto di vista dei cerebrolesi con cui ti
> stai confrontando:

cerebroleso dillo ai tuoi genitori che invece di allevarti avrebbero dovuto
sopprimerti da piccolo

>
> Questo invece il punto di vista di chi ragiona col cervello:

chi tu? prima dovresti averlo un cervello


>
> Il bello è che questi cerebrolesi si definiscono "di destra", ma
> confondono il mercato con la tutela dei loro interessi corporativi.
> Sono solo dei parassiti sociali, trogloditi ed ignoranti. Meglio che
> la parola "destra" la cancellino definitivamente dal loro vocabolario
> perchè non sanno neppure cosa vuol dire.


e tu cosa sei? un verme un miserabile un inetto un fallito ed un invidioso
vai dai che ti fregano il tuo posticino in tangenziale
coglione :-)


ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 11:49:17 AM7/29/10
to

"lo sragionante miserabile sragionazzo col doppio click in testa"
<doppio...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:8afafc21-d215-4bcf...@g35g2000yqa.googlegroups.com...

come si vede che come al solito non hai capito un cavolo, mamma mia a che
livelli che sei.. un topo è più intelligente di te..
fai discorsi deliranti sragionazzo, cambia medico, con tutti i soldi che
prendi esentasse lavorando in tangenziale dovresti essere in grado di
pagarne uno valido .. o no?


doppio click

unread,
Jul 29, 2010, 12:00:54 PM7/29/10
to
ponzio "coda di paglia" pilato:

> la devi piantare di riprendermi sulla morale.. capito? la devi finire..
> non hai mezzi per giudicarmi, non puoi ne devi.. perchè allora potrei dire
> altrettanto di te ok?

Certo che ogni volta che si solleva la "questione morale" ponziopilato
si gira subito come una biscia....
Ponzio, hai la coda di paglia????
ahahahahaaha

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 12:01:58 PM7/29/10
to

"l'infame sragionazzo col doppio click nel cervello"

<doppio...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio

news:eb53d276-1750-427e...@g19g2000yqc.googlegroups.com...


> Ponzio, hai la coda di paglia????


io no, tu si invece visto che non troppo moralmente lo dai via tutte le sere
ciao
infame


dodiadsl

unread,
Jul 29, 2010, 12:09:16 PM7/29/10
to
Calma ... calma... nel mio caso, il "Tributarista" , sebbene l'Avvocato del
Cliente abbia fatto un'esposto, non è stato sospeso dall'Associazione
Tributaristi, Ancot, Lapet...o altra Associazione.
Se fosse stato iscritto l'Ordine di appartenenza avrebbe iniziato un'azione
disciplinare che poteva portare alla cancellazione...

Caro Collega ( io considero Colleghi tutti, gli iscritti e non) tieni
presente che il sottoscritto la pensa come te però, dopo essere stato un
"Tributarista o Fiscaslista" non iscritto dal 1987, nell'anno 2005 ha
sostenuto il fatidico esame di abilitazione presso l'Università con esito
positivo ed è stato abilitato.

Tu hai mai tentato di dare l'esame di abilitazione alla professione?

Anch'io sono stato sempre molto critico nei confronti della categoria degli
iscritti e dei loro vertici ..... ma, anche per rendermi conto del sistema,
mi sono prefisso di passare l'esame di abilitazione e di ottenere
l'abilitazione.

Perchè non fai così anche tu?
In qualità di iscritto potresti perorare meglio la causa!
Potresti rappresentare meglio gli interessi dei non iscritti!!!

Ciao


"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:L5f4o.194628$9f6.3...@twister1.libero.it...

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 12:14:40 PM7/29/10
to

"dodiadsl" <dodi...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio

news:4c51a7b5$0$6819$5fc...@news.tiscali.it...


> Calma ... calma... nel mio caso, il "Tributarista" , sebbene l'Avvocato

> del Cliente abbia fatto un'esposto, non č stato sospeso dall'Associazione

> Tributaristi, Ancot, Lapet...o altra Associazione.
> Se fosse stato iscritto l'Ordine di appartenenza avrebbe iniziato
> un'azione disciplinare che poteva portare alla cancellazione...


lascia stare, io spero solo che Sergio non sposi davvero in toto il discorso
delirante dello sragionante sragionazzo col doppio click nel cervello..
sarebbe gravissimo
ciao


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 1:04:38 PM7/29/10
to

"dodiadsl" <dodi...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4c51a7b5$0$6819$5fc...@news.tiscali.it...

> Calma ... calma... nel mio caso, il "Tributarista" , sebbene l'Avvocato
> del Cliente abbia fatto un'esposto, non è stato sospeso dall'Associazione
> Tributaristi, Ancot, Lapet...o altra Associazione.
> Se fosse stato iscritto l'Ordine di appartenenza avrebbe iniziato
> un'azione disciplinare che poteva portare alla cancellazione...

Ma questo non gli creava nulla dal punto di vista professionale, poichè, in
ogni caso, avrebbe continuato ad esercitare lo stesso. Poi, che l'ordine
cancelli o sospenda, la vedo molto dura. Qualcuno di voi, ultimamente, si è
lamentato che su Roma, se non sbaglio, nonostante problematiche penali,
continuava tranquillamente ad essere iscritto.

> Tu hai mai tentato di dare l'esame di abilitazione alla professione?

Ma se tu mi dici: vuoi la pasta o vuoi la minestra ed entrambe le quietanze
sono lecite, avrò possibilità di scelta??? Ci sono state e ci possono essere
2000 ragioni per non essere iscritto all'ordine.

La maggior parte dei professionisti iniziano l'attività grazie ad uno studio
già avviato. Si fanno conoscere bazzicando in studi associati, magari come
"dipendenti" con partita iva. Oppure hanno lo studio di qualche parente, già
avviato.

Prova a crearti lo studio professionale senza questi elementi, iniziando
solo con 2 clienti (2 di numero) che mi permettevano solo di pagare i
computer. Creati insieme a tua moglie una famiglia con 2 soli clienti,
lavorando anche 16 ore al giorno. Dove lo trovi il tempo per sostenere gli
esami???

Qualcuno in questo periodo, come leggevo ieri, è andato tranquillamente in
bicicletta. Altri sono riusciti a prendersi 2 lauree. ma lo sanno cosa
significa tirare su uno studio da zero, senza l'aiuto di nessuno???????


> Perchè non fai così anche tu?
> In qualità di iscritto potresti perorare meglio la causa!
> Potresti rappresentare meglio gli interessi dei non iscritti!!!
>
> Ciao

L'avrei fatto se fossimo in un paese dove esiste giustizia sociale. Non solo
nella nostra professione, ma in generale in tutti i settori. L'Italia ormai
è marcia, oltre la frutta e vedendo a che punto siamo arrivati, mi ha fatto
perdere la voglia di tutto. Sinceramente, dopo 22 anni di professione, te lo
dico chiaramente, mi sono rotto i OO di questa attività e sto cercando in
tutti i modi per svignarmela, anche riducendo drasticamente il reddito
familiare.

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 1:14:23 PM7/29/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:Gwi4o.83226$Ua.1...@twister2.libero.it...
>


piove governo ladro..

ciao


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 29, 2010, 1:17:35 PM7/29/10
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:4c51b6ed$0$18654$4faf...@reader3.news.tin.it...
>
> piove governo ladro..
>
> ciao

Non mi parlare del governo ladro, altrimenti questo post non finisce più

:-))))

Ciao

--

ponziopilato

unread,
Jul 29, 2010, 1:21:11 PM7/29/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:PIi4o.83230$Ua.1...@twister2.libero.it...
>
>
> Non mi parlare del governo ladro, altrimenti questo post non finisce piů
>

naaaaaaaa te lo fai tutto con lo sragionazzo perň.. e occhio a dargli le
spalle, č proprio quando quello sta male (sempre del resto) che ha piů
voglie

uomo avvisato
ciao


Luke

unread,
Jul 30, 2010, 4:00:35 AM7/30/10
to

>
> Prova a crearti lo studio professionale senza questi elementi, iniziando
> solo con 2 clienti (2 di numero) che mi permettevano solo di pagare i
> computer. Creati insieme a tua moglie una famiglia con 2 soli clienti,
> lavorando anche 16 ore al giorno. Dove lo trovi il tempo per sostenere gli
> esami???
>

Sergio non sei stati il primo e non sarai l'ultimo che si è creato uno
studio da solo.
Ho iniziato da solo, con le mie forze, non sono figlio di commercialisti.
Però mio padre mi ha permesso di laurearmi e dopo ho fatto tutto da solo.
Lavoro ancora 16 ore al giorno e anche il sabato e la domenica.
Ho una famiglia come te, ma non mi lamento.
c'è chi è più fortunato, ma anche più bravo, che ha avuto ed ha delle
possibilità maggiori delle mie, non per questo non può andare in
bicicletta.
Se ha dei bei clienti perchè lavora in bella zona, oppure se ha tanti
clienti che si è formato con il duro lavoro di tanti anni, non capisco
perché non può andare in bicicletta o al mare.
Forse ha organizzato lo studio in maniera migliore della mia e della tua e
riesce a trovare il tempo per fare tutto.

Se uno vuole, il tempo lo trova, sia per divertirsi che per studiare o
altro.
Se ci si nasconde dietro delle scuse, allora è tutt'altra cosa.


Rispondo anche ad un altra tua considerazione al mio post:

>E perchè allora i Rag., negli ultimi anni si sono identificati come Periti
>ed Esperti Tributari ???
>Quello era il mio titolo, ovvero il titolo di quelli iscritti presso i
>ruoli camerali.

>Non è che è stata un'altra operazione per confondere le acque e poi gettare
>fango o ottenere qualcos'altro???
> Perchè hanno rinnegato il semplice titolo di Rag.??


Di quello che fanno gli altri non interessa nulla, fino a quando questi non
criticano la categoria o i soggetti che sono iscritti ad un Ordine
professionale.
Quando criticano l'iscrizione ad un Ordine, allora li critico se usano il
titolo come ad indicare che sia iscritto all'Ordine.
Mi sembra un po' da ipocriti.
come ha detto DODIADSL, puoi fare l'esame e iscrverti all'Ordine, e poi puoi
critifcarlo.
Ripeto, a criticare sono tutti capaci, ma fare i fatti è tutt'altra cosa.

I ragionieri hanno rinnegato il titolo così come te hai messo il titolo di
ragioniere.
Tu perché lo hai messo'
Loro hanno messo commercialisti per lo stesso tuo motivo.
Però non critico loro che lo hanno fatto, critico coloro che contestano ma
poi fanno finta di nulla e mettono il titolo.

E' come se mi firmassi così
ciao
Rag. Gianluca Cassoni
Dottore Commercialista

Come a volere dire che ho due cose rispetto ad uno che ne ha una sola.

ciao
Gianluca da Latina


rob

unread,
Jul 30, 2010, 4:03:34 AM7/30/10
to
On 29 Lug, 16:33, "Luke" <luke.cass...@virgilio.it> wrote:
> del resto è come fai te, ti firmi Rag. perché hai il diploma di ragioneria,
> ma non sei Ragioniere.
> Sei diplomato Ragioniere.
> Per esercitare come ragioniere devi rare l'esame di Stato, oppure fai il
> tributarista.

Luke ha scritto la cosa decisiva. Lo Cascio è tanto contro gli ordini,
ma poi usa il titolo nel profilo. Se fosse iscritto a un Ordine (o
alla Croce Rossa o agli alpini o alla banda del paese) se la tirerebbe
più di un ambasciatore.
A presto
Rob

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 30, 2010, 4:08:29 AM7/30/10
to

"rob" <roberto...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:cc087e20-4fa0-4ba2...@l14g2000yql.googlegroups.com...

>Luke ha scritto la cosa decisiva. Lo Cascio è tanto contro gli ordini,
>ma poi usa il titolo nel profilo. Se fosse iscritto a un Ordine (o
>alla Croce Rossa o agli alpini o alla banda del paese) se la tirerebbe
>più di un ambasciatore.
>A presto
>Rob

Essivede che non hai capito nulla di quello che ho sempre scritto da quendo
frequento questo ng.

Mi firmo Rag. Sergio Lo Cascio Tributarista, proprio per non confondermi con
voi e per essere chiaro che se do' risposte a soggetti che non esercitano la
ns. professione, la risposta è data da un soggetto che non è dottore
commercialista, pur essendo sul ng it.discussioni commercialisti.

Comunque, la prima cosa che dico amche al cliente nuovo che mi arriva in
studio è: "mi chiami Sergio" e basta.

Ciao Rob

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 30, 2010, 4:26:46 AM7/30/10
to

"Luke" <luke.c...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:4c52869a$0$40290$4faf...@reader2.news.tin.it...

> Sergio non sei stati il primo e non sarai l'ultimo che si è creato uno
> studio da solo.
> Ho iniziato da solo, con le mie forze, non sono figlio di commercialisti.
> Però mio padre mi ha permesso di laurearmi e dopo ho fatto tutto da solo.

Come ho scritto ognuno ha le sue motivazioni e le sue storie. Quando inizi
la professione a 19 anni, dopo una settimana di aver dato la maturità e devi
affrontare questa professione e ti ritrovi in uno studio professionale solo
ed esclusivamente con un'altra persona e devi seguire 120 contabilità
semplificate, 20 contabilità ordinarie, tutte le problematiche e puttanate
varie, comprese quelle sindacali e di categoria che affrontano le
associazioni (Confesercenti), finanziamenti, consulenze in ogni settore e
lavori fina dall'inizio 14/16 ore al
giorno..................................è vero che anche tu ti sei laureato
con le tue forze.

Forse non sono stato abbastanza forte io, poichè mi sono iscritto
all'università dopo 4 anni di lavoro professionale in queste condizioni, ma
arrivare alle 10/11 di sera, lavorando dalle 8 del mattino ininterrottamente
e prendendo il libro di diritto in mano, ti posso assicurare che non
passavano 10 minuti e già dormivo.

Tu hai avuto la possibilità di laurearti, io no perchè ho fatto un'latra
scelta che mi rendeva di più, conoscendo e sapendo che l'attivita di
consulenza fiscale non era riservata.

La maggior parte di quelli che vanno all'università, non conoscono nulla
della professione e non hanno la più pallida idea di cosa stanno facendo e,
soprattutto, non sono a conoscenza che questa professione non è riservata a
nessuna categoria professionale.

Vi_Zeta

unread,
Jul 30, 2010, 5:11:11 AM7/30/10
to
Cos'ho sollevato......
:-(


Vi_Zeta


stunat

unread,
Jul 30, 2010, 5:48:04 AM7/30/10
to

mancano le leggi ad hoc. il dualismo ( al casèn ) fa comodo
all'erario, allo stato, alla politica in senso lato che sguazza fra
queste diatribe che indeboliscono la nostra professione, Associazioni
varie ( sostenute dalle banche e dalla politica locale ) patronati,
fiscalisti iscritti e non, professionisti esaminati e regolarmente
iscritti agli ordini.- c'è di tutto e di più.-
Non esiste alcun monopolio della fiscalità, è vero. Esiste però pur
sempre una fede pubblica che va ( andrebbe ) tutelata. Ma non così con
provvedimenti di tutela parziale e comunque non noti ai non addetti ai
lavori.

Non siamo notai, nè avvocati, nè medici. quindi professione,
regolamentata e non , aperta a tutti e tutti vengono tranquillamente
a sguazzare nel giardino del gettito fiscale.
Per i governi l'importante è lasciare mano libera al fisco con le sue
sparate dell'ultimo minuto ( vedi quella di ieri ) che creano
confusione nei contribuenti e umiliano chi li assiste.
Sai che ce ne facciamo dello spostamento deciso ieri?
Serve alle associazioni, non a Noi, e nemmeno a Sergio.
In campo discale manca il senso dello stato.- Ogni novello gabelliere
si sente forte del proprio ruolo solitario e dominante approfittando
di una voluta mancanza totale di legislazione in favore dell'economia
in generale e della tutela del gettito in particolare. Mancano i
controllori, quelli efficaci, quelli veri, quellli indipendenti.
Ma non li vuole nessuno perchè noi, non siamo politicamente
compromessi con il potere.
E quindi non controllabili.
Siamo molto indietro, ancora.
La nostra funzione pubblia ed ESCLUSIVA avrà un senso SOLO quando
spariranno le nomine dei sindaci di srl, spa, municipalizzate e
privatizzate, da parte delle assemblee dei soci. Non prima..
ciao
St

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 30, 2010, 6:42:25 AM7/30/10
to

"stunat" <n_al...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:f7b64340-701d-471c...@k19g2000yqc.googlegroups.com...

>La nostra funzione pubblia ed ESCLUSIVA avrà un senso SOLO quando
>spariranno le nomine dei sindaci di srl, spa, municipalizzate e
>privatizzate, da parte delle assemblee dei soci. Non prima..
>ciao
>St

Ottimo tutto quello scritto. Aggiungo, in riferimento all'ultima parte, che
non devono solo sparire le nomine, ma occorre che le professioni si alleino,
in modo da non essere ricattabili.

Fin quando il politico di turno garantisce una norma riservata ad una
determinata categoria professionale, ciò rappresenta una specie di "voto di
scambio" e la categoria professionale diventa ricattabile, quindi perde
completamente l'autonomia e il potere di rappresentanza per poter contestare
qualsiasi norma.

Ti sembra giusto riservare la compensazione del credito iva, che fino
all'altro giorno chiunque lo utilizzava in compensazione? E la pratica
presso inps/inail tramite comunica? La procura in Comunica?

Ci sono diversi adempimenti che rapresentano semplici formalità e sono
diventati riservati a voi e non servono a nulla. Perchè?

Dimmi chiaramente, Albano, ti senti valorizzato per dire tizio ha 100 di
credito iva quindi può compensare 100???

E' proprio quì la forza di una categoria professionale: contrastare queste
forme di esclusiva dichiarando apertamente che non possono e non devono
rappresentare esclusive e che qualsiasi professionista può attestare queste
formalità.

Dall'altra parte i professionisti che non hanno fatto determinati percorsi
formativi devono accettare che certe funzioni devono obbligatoriamente
essere riservate a coloro che hanno un determinato percorso di studi.

Ma la collaborazione dev'essere reciproca e forte: solo così si possono
mandare a cagare politici che s'inventano cose inventabili.

stunat

unread,
Jul 30, 2010, 8:00:47 AM7/30/10
to
On 30 Lug, 12:42, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
<locas...@interfree.it> wrote:
> "stunat" <n_albe...@virgilio.it> ha scritto nel messaggionews:f7b64340-701d-471c...@k19g2000yqc.googlegroups.com...

infatti a tutti questi provvedimenti di tipo palliativo non
attribuisco - professionalmente - importanza alcuna.
è illusionismo e tampone ad uso di pochi ( e rottura di p. per noi )
Sinceramente mi piacerebbe di vedere nascere, prima di morire, una ed
una sola Professione utile alla società, allo stato, non al solo
singolo individualista che spesso equivoca e chiede ( esige ) solo
connivenza per idee sue strampalate.-
Ciao Sergione e buone vacanze ( se di vacanza si può ancor parlare...)
e non fare incavolare Pozio che è un sincero e onesto diavolaccio...
Albano - St

stunat

unread,
Jul 30, 2010, 8:13:54 AM7/30/10
to
On 28 Lug, 10:15, "Vi_Zeta" <Vi_Z...@PROVANONVALIDO.it> wrote:
> Mi ha appena chiamato un mio ex compagno di scuole medie :-)
> Praticamente da allora mai più visto.
> Comunque mi diceva che si trova in un bel guaio.
> Aveva un commercialista che lo seguiva da circa 8 anni.
> Ad aprile di quest'anno gli ha chiesto di portargli tutta la documentazione
> contabile dal 2002 ad oggi per controlli che avrebbe dovuto fare dopo
> redditi....
> poi è è sparito. Con tutto ( oppure ha buttato tutto)
> Questo è stato fatto con altri 14/15 suoi clienti.
> E' emerso che non gli ha nemmeno fatto diversi pagamenti di inps, inail....
> ecc ecc e di conseguenza ora equitalia ha mandato una bella zuppa da pagare.
> Per quanto riguarda Equitalia è stato fatta la richiesta di rateazione delle
> somme dovute... manca la presentazione del mod. ISEE
>
> Però a parte Equitalia....non mi è mai capitato un caso del genere.
> A questo punto non è stata preparata la dichiarazione x 2009, mancano anche
> parte delle fatture che erano c/o il commercialista.
> Non si sa nemmeno se sono state presentate le dichiarazioni per gli anni
> prima.
> Che fare?
> A parte denunciare il professionista....
>
> Grazie
> Vi_Zeta

ricorso immediato all'avvocato direi sia
d'obbligo........................
il resto poi con calma ed a bocce ferme.
anche per le dichiarazioni scadute o in scadenza.
ciao ( e vai in agosto vai vacanza ugualmente )
St

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 30, 2010, 8:23:48 AM7/30/10
to

"stunat" <n_al...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:c543d0ab-75dc-436c...@5g2000yqz.googlegroups.com...

>Ciao Sergione e buone vacanze ( se di vacanza si può ancor parlare...)
>e non fare incavolare Pozio che è un sincero e onesto diavolaccio...
>Albano - St

Ma io a Ponzio gli voglio bene!!!

In senso figurato, eh??? Senza essere razzista nei cobnfronti di nessuno.

E lui lo sa

:-(((((

Gio.Li.

unread,
Jul 30, 2010, 10:26:56 AM7/30/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:Gwi4o.83226$Ua.1...@twister2.libero.it...

>
>
> La maggior parte dei professionisti iniziano l'attività grazie ad uno
> studio già avviato. Si fanno conoscere bazzicando in studi associati,
> magari come "dipendenti" con partita iva. Oppure hanno lo studio di
> qualche parente, già avviato.
>

In quale film hai vosto questo? certo per alcuni è così, ma dire "la maggior
parte" è pura invenzione.


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jul 30, 2010, 10:36:05 AM7/30/10
to

"Gio.Li." <vu...@antispam.it> ha scritto nel messaggio
news:i2unf7$5s3$1...@tdi.cu.mi.it...
>>
>> La maggior parte dei professionisti iniziano l'attivitŕ grazie ad uno
>> studio giŕ avviato. Si fanno conoscere bazzicando in studi associati,
>> magari come "dipendenti" con partita iva. Oppure hanno lo studio di
>> qualche parente, giŕ avviato.
>>
>
> In quale film hai vosto questo? certo per alcuni č cosě, ma dire "la
> maggior parte" č pura invenzione.

No estrappolare solo un pezzo del discorso. Tu quando hai iniziato dovevi
curare solo con un collega (in 2) tutto quello che ho scritto io??? Quindi,
in un periodo in cui gli altri potevano "studiare" per l'universitŕ, io non
potevo studiare per l'universitŕ, a causa dell'enorme lavoro che avevo sulle
spalle. Ci ho tentato, ma mi addormentavo di notte. Non perchč non avessi
voglia, ma solo perchč era piů importante professionalmente ed
economicamente quello che stavo facendo. Fatto sta che non č uscita una
legge che mi ha favorito (anzi il contrario), ma ho fatto una libera scelta,
come te, nel rispetto della legge.

Grazie a quella legge, in piena libertŕ, a 24 anni ho aperto uno studio
insieme a mia moglie e a 41 anni ho uno studio ben avviato.

Lasciando perdere il discorso che tu sei piů bravo di me a livello
professionale, ma non so se puoi vantare il mio stesso traguardo, visto che
rispetto all'etŕ, ho guadagnato 10 anni.

Forse non sono proprio un ignorante rispetto a te.

Ciao

--

Gio.Li.

unread,
Jul 30, 2010, 1:49:21 PM7/30/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:prB4o.195006$9f6.3...@twister1.libero.it...

>
> "Gio.Li." <vu...@antispam.it> ha scritto nel messaggio
> news:i2unf7$5s3$1...@tdi.cu.mi.it...
>>>
>>> La maggior parte dei professionisti iniziano l'attività grazie ad uno
>>> studio già avviato. Si fanno conoscere bazzicando in studi associati,
>>> magari come "dipendenti" con partita iva. Oppure hanno lo studio di
>>> qualche parente, già avviato.
>>>
>>
>> In quale film hai vosto questo? certo per alcuni è così, ma dire "la
>> maggior parte" è pura invenzione.
>

CUT

>
> Grazie a quella legge, in piena libertà, a 24 anni ho aperto uno studio

> insieme a mia moglie e a 41 anni ho uno studio ben avviato.
>

> Lasciando perdere il discorso che tu sei più bravo di me a livello

> professionale, ma non so se puoi vantare il mio stesso traguardo, visto

> che rispetto all'età, ho guadagnato 10 anni.


>
> Forse non sono proprio un ignorante rispetto a te.
>

Mi sembra che chi estrapola sei tu, io ti ho contestato solo una frase: tu
affermi che LA MAGGIOR PARTE dei professionisti abbia iniziato con uno
studio avviato, ti ribadisco che non è vero.
Per tutte le altre cose te la stai suonando e cantando da solo! in nessun
punto del post ho mai parlato di bravura o di altro.
Del resto tu hai fatto la rispettabilissima scelta di andare a lavorare a 19
anni e nessuno ti accusa di nulla a tal proposito.
D'altro canto non perdi occasione per inveire contro chi ha fatto scelte
diverse dalle tue perchè sei convinto che l'università non serva a niente.


ponziopilato

unread,
Jul 31, 2010, 4:40:49 AM7/31/10
to

"stunat" <n_al...@virgilio.it> ha scritto nel messaggio

news:c543d0ab-75dc-436c...@5g2000yqz.googlegroups.com...


> Ciao Sergione e buone vacanze ( se di vacanza si può ancor parlare...)
> e non fare incavolare Pozio che è un sincero e onesto diavolaccio...
> Albano - St
>

già..
ciao, buon weekend


casanmaner

unread,
Jul 31, 2010, 6:02:36 AM7/31/10
to
"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:Ose4o.83117$Ua.1...@twister2.libero.it...
>
> E infatti si è srotolato, poichè, come detto prima, tutti quanti stiamo
> esercitando nel rispetto delle regole. Quindi a parità di prestatori
> professionali, il semplice cittadino deve essere tutelato davanti allo
> stesso reato commesso da terzi.


Vedi Sergio è qui che tu sbagli ed è qui che il tuo ragionamento si
"srotola". Non siamo a parità di prestatori professionali per il semplice
fatto che c'è una normativa che prevede lo svolgimento di questa particolare
attività professionale, per quanto non in esclusiva, sotto la direzione e la
tutela per i clienti di un ordine professionale, per la cui iscrizione si è
obbligati a dimostrare le proprie qualità personali e professionali.
Tra chi ha seguito una certa strada per arrivare all'iscrizione ad un ordine
professionale, riconosciuto dallo Stato e chi quella strada non la ha
seguita c'è differenza. "io" e "te" protremmo fare anche le stesse cose (e
tu potresti anche farle meglio, anzi sono sicuro che tu ti consideri meglio
di qualsiasi commercialista iscritto :) ), perché non c'è una norma che
imponga di rivolgersi per forza di cose ad un particolare soggetto, ma non
siamo ugali perché "io", rispetto a "te", ho dimostrato di aver seguito un
percorso formativo professionale e di avere delle qualita personali ad un
ente specificatamente destinato a ciò. Ed è per questo motivo che lo Stato è
disposto a prevedere delle garanzie per il cittadino che si rivolge a "me".
La differenza sta nel fatto che se si è iscritti presso un ordine è stato
dimostrato che ci sia stata una formazione professionale adeguata e ci siano
le qualità personali. Mentre se non si è iscritti questa dimostrazione non
c'è. Magari chi non è iscritto ha le stesse conoscenze e le stesse qualità
ma il fatto che tutto ciò non sia dimostrabile tramite un ente, che lo Stato
con le sue regole ha preposto a ciò, fa sì che non ci si trovi di fronte a
"parità di prestatori professionali".
Tu vorresti che le tue qualità (professionali e personali) fossero
riconosciute per il fatto di averle dimostrate in altro modo, per via
dell'iscrizione negli elenchi dei periti in tribunale e per via della
iscrizione in elenchi presso la cciaa. Potrebbe anche essere giusto, forse,
se non ci fosse eccessiva differenza di percorso formativo.
Però, a questo punto, mi verrebbe da chidere che differenza ci sarebbe tra
"te" e "il macellaio sotto casa" che decidesse di fare quello che fai tu
(contabilità, dichiarazioni, consulenza fiscale/societaria) senza però
essere iscritto presso gli elenchi della cciaa e di non prestare alcuna
attività presso i tribunali (non dovendo così essere costretto a dimostrare
le qualità personali)?
Diresti che "tu" e "lui" siete in una situazione di "parità di prestatori
professionali"? Per il fatto che per entrabi è possibile fare le stesse
cose? Come tu stesso dici chiunque potrebbe tenere la contabilità,
predisporre dichiarazioni dei redditi, fare valutazioni d'aziena, dare
consulenza fiscale, ecc. ecc., anche il "macellaio sotto casa". E chi, cosa,
garantisce che lo stia facendo "con cognizione di causa" e che sia "persona
affidabile"?
In base al tuo ragionamento, sarebbe "giustizia" che lo stato tutelasse il
cittadino che si è rivolto al "macellaio sotto casa" allo stesso modo del
cittadino che si è rivolto a "te" (che avresti dimostrato in tribunale di
avere le qualità personali e che ti sei iscritto come "esperto" presso delle
lite in cciaa)?
Io ritengo che non sarebbe giustizia. E ritengo che lo Stato possa, in
giustizia, prevedere che alcune tutele siano concesse solo se ci si è
affidati a soggetti che hanno dimostrato la loro formazione profesionale e
dimostrato le qualità personali necessarie all'iscrizione presso un ente
riconosciuto.
Se tu desideri che ciò accada anche per i clienti che si rivolgono a te puoi
sempre scegliere di fare quanto è necessario per l'iscrizione presso
l'ordine. Se, invece non ritieni necessario o quanto meno utile
l'iscrizione, allora non pretendere di trovarti di fronte ad una situazione
di "parità di prestatori professionali".

ciao

rob

unread,
Jul 31, 2010, 9:56:19 AM7/31/10
to
On 30 Lug, 10:08, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
<locas...@interfree.it> wrote:
> "rob" <roberto.mora...@virgilio.it> ha scritto nel messaggionews:cc087e20-4fa0-4ba2...@l14g2000yql.googlegroups.com...

Non volevo certo offendere. Sappi che ammiro persone come Marcello
Pera o un mio collega che si sono laureate lavorando, mentre io so di
essermela presa più che comoda. Ho osservato solo che hai un astio
particolare contro l'ordine, anche quando tiri fuori polemicamente
prese di posizione di Siciliotti, che personalmente non mi fanno né
caldo né freddo, o quando imputi ai commercialisti la colpa dei mali
dell'universo mondo.
Ciao Sergio
Rob

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Aug 1, 2010, 3:59:01 AM8/1/10
to

"casanmaner" <x...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:i30sc0$itl$1...@tdi.cu.mi.it...

> Vedi Sergio è qui che tu sbagli ed è qui che il tuo ragionamento si
> "srotola". Non siamo a parità di prestatori professionali per il semplice
> fatto che c'è una normativa che prevede lo svolgimento di questa
> particolare attività professionale, per quanto non in esclusiva,

Ti rispondo definitavemente e non continuo più il post.

La norma costituzionale cui fa riferimento è l'art. 33 della costituzione,
dove, per evitare che gli ebrei potessero far parte degli ordini
professionali che erano considerati vere e proprie caste con interessi
corporativi, recita "

È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di
scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio
professionale."

E' più importante quello stabilito dai principi fondamentali della
Costituzione, quali l'art. 4 " Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,
secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una
funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società"

La norma che riguarda la ns. professione in riferimento al Vs. ordine
professionale non prevede l'OBBLIGO dell'iscrizione, come più volte
affermato dalla stessa Corte Costituzionale e dalle principali sentenze
della Corte di Cassazione.

Esistono tante altre norme che autorizzano chi non è iscritto all'ordine
professionale ad esercitare liberamente la professione, tranne alcune
attività che sono riservate a chi ha fatto alcuni percorsi formativi.

Nel momento in cui, in una democrazia, posso scegliere, io scelgo e come tu
hai scelto di fare un percorso formativo, io ho scelto un'altra strada,
forse perchè ho avuto la possibilità, a differenza di quasi tutti, di
valutare se il percorso formativo universitario cui io stesso mi ero
iscritto, poteva rappresentare un valore aggiunto.

Avendo alle spalle 4 anni d'esercizio professionale completo (non come
tirocinante, ma come "libero professionista" individuale dove tutto veniva
svolto senza l'aiuto di nessuno, ma solo dei libri), 18 anni fa mi sono
iscritto all'università e sono stato deluso dalla carenza della qualità
formativa, oltre dal divario tra la teoria e la realtà professionale
(studiavo sui giornali quotidiani e gli altri studiavano su testi di 4/5
anni prima, con normative ormai superate e i professori interrogavano sui
quei testi), oltre all'impossibilità materiale di memorizzare quasi a
memoria (poichè i professori volevano quello, soprattutto se il professore
era scrittore del libro sul quale t'imponeva di studiare) dopo 12/14 ore di
lavoro intenso giornaliero.

Ho esercitato 6,5 anni come "professionista" con rapporto di lavoro
dipendente, dove ho mandato avanti insieme ad un'altra persona,
incrementando notevolmente la clientela, uno studio professionale.

Nonostante 6,5 anni di esercizio in qualità di "professionista" (lo ripeto,
poichè è importante: ero io che facevo tutto insieme ad un'altra persona e
non esisteva nessun tutor) nessuna delle leggi che regolano l'iscrizione
presso il Vs. ordine mi ha dato la possibilità di riconoscere il "tirocinio"
formativo per accedere all'esame di stato: bastavano 2 anni non svolti
presso un ragioniere iscritto (metteva solo la firma) o presso un dottore
(anche lui metteva solo la firma) e potevi partecipare all'esame di stato.

Io ne ho fatti 6 anni e mezzo.

tante leggi e non solo una (agari, secondo voi, uscita per sbaglio) mi hanno
dato la possibilità di scelta ed io ho scelto. Ho aperto lo studio
professionale e grazie alle capacità mie e di mia moglie, ci siamo creati
una clientela e siamo conosciuti come professionisti seri.

Secondo te, ho sbagliato qualcosa????

Se ti fossi ritrovato nelle mie condizioni, cosa avresti fatto a 19 anni,
quando dopo una settimana dall'esame delle superiori, dopo un colloquio e
una prova scritta su materie tecniche ti offrono uno studio con possibilità
di carriera e uno stipendio di 1.400.000 lire (22 ANNI FA), diventati dopo
pochi mesi 1.550.000 lire (sempre 22 ANNI FA)?????

E una volta che inizi e apri uno studio professionale (con 2 clienti devi
cercare altre collaborazioni, altrimenti non vivi), il tempo che ti rimane a
disposizione è solo quello per dormire.

Facile parlare quando il lavoro lo fa qualcun'altro (dipendenti e
segretarie), ma dopo 22 anni solo l'anno scorso, con riduzione notevole
delle entrate, ho avuto la possibilità di assumere una dipendente.

Questo non perchè non ho fatto l'università e sono meno preparato, ma solo
per il semplice fatto che se non hai nessuno alle spalle in fase di avvio
col cavolo che riesci a prendere nuovi clienti.

Prova a chiederlo a tutti i neo dottori commercialisti di oggi se sono in
grado di aprirsi uno studio professionale in assenza totale di lavoro presso
uno studio già avviato (nemmeno come tirocinanti).

Si parla, si parla, ma se non si conoscono le situazioni, si parla a
vanvera.

L'unica differenza è che io parlo a vanvera in generale, sul comportamento
di una categoria professionale in base a quello che succede a livello
nazionale e voi parlate a vanvera con riferimenti più specifici sulla
persona.

Ciao

--

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Aug 1, 2010, 3:57:48 AM8/1/10
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:4c53e190$0$12129$4faf...@reader4.news.tin.it...

Non ho nessun dubbio

:-)))

Ciao Ponzio

Conte Oliver

unread,
Aug 1, 2010, 12:34:31 PM8/1/10
to
Il Wed, 28 Jul 2010 17:25:03 GMT, "Rag. Sergio Lo Cascio -
Tributarista" <loca...@interfree.it> scrisse:

>Hai proprio un bel modo di pensare in fatto di tutela della fede pubblica e
>moralità in generale, visto che non c'è differenza legale tra un iscritto e
>un non iscritto, essendo professione non riservata per legge ed operando
>entrambi nel rispetto della legge, almeno si spera.

Però l'iscritto, per iscriversi, deve presentare un chilo e mezzo di
certificati penali, casellario, ecc....
Un Totò Riina qualsiasi invece, basta che attacchi una targa fuori di
casa scrivendoci che sa mettere tre numeri in croce su un modello
UNICO e registrare correttamente il dare e l'avere per essere
qualificato al pari di professionisti che si sono laureati ed hanno
superato un esame di stato dopo tre anni di pratica.
A te sembra giusto questo??
--
Ciao
Conte Oliver (che NON risponde in privato)
-Togli le scarpe per scrivermi una e-mail-

Conte Oliver

unread,
Aug 1, 2010, 12:36:51 PM8/1/10
to
Il Thu, 29 Jul 2010 07:10:26 GMT, "Rag. Sergio Lo Cascio -
Tributarista" <loca...@interfree.it> scrisse:

>Il grave è che non ho mai visto la radiazione di un commercialista

Evidentemente hai guardato male; nel mio ordine, un piccolo ordine da
600 iscritti, siamo già a tre radiati solo nel 2010...
E comunque anche la sospensione non è cosa da poco, atteso che viene
comunicata a commissione tributaria, tribunale ecc...

Conte Oliver

unread,
Aug 1, 2010, 12:38:51 PM8/1/10
to
Il Thu, 29 Jul 2010 07:10:26 GMT, "Rag. Sergio Lo Cascio -
Tributarista" <loca...@interfree.it> scrisse:

>Qui ci sono cittadini di serie A e
>cittadini di serie B, ed entrambi hanno subito lo stesso torto.

Stesso torto un corno: se ti fregano il Rolex d'oro in Piazza Duomo a
Milano oppure a Scampia non č la stassa cosa; nel primo caso sei stato
sfortunato, nel secondo te la sei andata a cercare!

IlTrib

unread,
Aug 1, 2010, 5:51:26 PM8/1/10
to
Conte Oliver ha scritto alle 18.38.51 del 01/08/2010:
> Il Thu, 29 Jul 2010 07:10:26 GMT, "Rag. Sergio Lo Cascio -
> Tributarista" <loca...@interfree.it> scrisse:
>
>> Qui ci sono cittadini di serie A e
>> cittadini di serie B, ed entrambi hanno subito lo stesso torto.
>
> Stesso torto un corno: se ti fregano il Rolex d'oro in Piazza Duomo a
> Milano oppure a Scampia non è la stassa cosa; nel primo caso sei stato

> sfortunato, nel secondo te la sei andata a cercare!

ma il ladro sempre ladro è, e il derubato avrà le stesse tutele dallo
stato.


Conte Oliver

unread,
Aug 2, 2010, 4:02:30 AM8/2/10
to
On Sun, 01 Aug 2010 18:36:51 +0200, Conte Oliver
<alex65....@wmail.it.invalid> wrote:

>Evidentemente hai guardato male; nel mio ordine, un piccolo ordine da
>600 iscritti, siamo già a tre radiati solo nel 2010...

Purtroppo però questi tre continuano beatamente a lavorare e a fare
danni a terzi, proprio perchè questo lavoro può farlo chiunque in
barba alla tutela dei terzi.
--
Conte Oliver
(Togli le scarpe per scrivermi una mail)

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Aug 2, 2010, 4:05:14 AM8/2/10
to

"Conte Oliver" <alex65....@wmail.it> ha scritto nel messaggio
news:vquc56ld7gnqh8no6...@4ax.com...

Alla fine, hai letto tutti i post che ho scritto in questo 3d, arrivando
alla stessa cocnlusione cui ho sempre contestato
Ciao

--

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Aug 2, 2010, 4:12:20 AM8/2/10
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <loca...@interfree.it> ha scritto
nel messaggio news:__u5o.195682$9f6.3...@twister1.libero.it...

>
> Alla fine, hai letto tutti i post che ho scritto in questo 3d, arrivando
> alla stessa cocnlusione cui ho sempre contestato
> Ciao
>
> --
> Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista
>
lascia perdere il cui

Gianni Verducci

unread,
Aug 2, 2010, 4:43:45 AM8/2/10
to
"Conte Oliver" <alex65....@wmail.it.invalid> ha scritto nel messaggio
news:4m8b56h7l24olu5kc...@4ax.com...

> Il Thu, 29 Jul 2010 07:10:26 GMT, "Rag. Sergio Lo Cascio -
> Tributarista" <loca...@interfree.it> scrisse:
>>Qui ci sono cittadini di serie A e
>>cittadini di serie B, ed entrambi hanno subito lo stesso torto.
>
> Stesso torto un corno: se ti fregano il Rolex d'oro in Piazza Duomo a
> Milano oppure a Scampia non è la stassa cosa; nel primo caso sei stato

> sfortunato, nel secondo te la sei andata a cercare!
> --
> Ciao
> Conte Oliver (che NON risponde in privato)
> -Togli le scarpe per scrivermi una e-mail-

ROTFL!, questa la salvo per promemoria..............
--
Saluti
GV


alfio franzi

unread,
Mar 1, 2021, 5:38:57 AM3/1/21
to
Il giorno mercoledì 28 luglio 2010 alle 10:41:28 UTC+2 studioverducci ha scritto:
> "Vi_Zeta" <Vi_...@PROVANONVALIDO.it> ha scritto nel messaggio
> news:i2opqk$bo0$1...@tdi.cu.mi.it...
> > Non so, molto probabilmente non era un commercialista iscritto.
> > Mi ha detto come si chiamava ma non era uno iscritto a Reggio Emilia
> >
> > Vi_Zeta
> Se non ricordo male la reteazzione presso Equitalia a seguito truffa da
> parte del consulente fiscale, vale solo per i professionisti iscritti ( da
> verificare?)
> Prima cosa che viene in mente è cassetto fiscale cui controllare cosa è
> stato fatto o meno.
> Seconda cosa, le Fatture del cliente comunque deve averne una copia.
> --
> Saluti
> GV
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