Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

profitti da trading con prop firm

71 views
Skip to first unread message

Antonio

unread,
Jul 15, 2023, 4:25:12 AM7/15/23
to
buongiorno a tutti
ho un cliente professionista che si diletta a fare trading sul forex e
guadagna anche benino. la sua p.iva è affine al trading ma si tratta di
altra attività.
lui usa i conti delle "prop firm" quelle società che mettono a
disposizione i capitali per tradare e si dividono i profitti.
ad ogni pagamento che riceve emette una fattura tramite il servizio di
un sito intermediario (Deel).
bonifici tutti tracciati, tutto in regola.
si pone il problema di tassarli e, eventualmente, farli concorrere al
volume d'affari e all'imponibile previdenziale. NON sono redditi di
capitale ma per prestazioni di servizi (il suo servizio di fare trading
viene pagato con l'80% dei profitti generati).
come la vedete?
-inserisco il reddito in RE e VE ? lo metto nei redditi diversi RL ?
-lo includo nell'imponibile previdenziale per la denuncia annuale alla
cassa di appartenenza ?
ALTRO PROBLEMA:
i bonifici avvengono in dollari e il cambio al momento è molto
sfavorevole. si pensava di aprire un c/c in dollari presso la sua banca
italiana. però dovrebbero comunque rimanere lì immobilizzati altrimenti
nel momento in cui va a spenderli verrebbero convertiti
nell'equivalente ridotto in euro.
esiste un metodo per "spendere" i dollari senza smenarci il rapporto di
cambio sfavorevole?

Glicemia alta Colesterolo cattivo

unread,
Jul 15, 2023, 5:16:43 AM7/15/23
to
Il giorno sabato 15 luglio 2023 alle 10:25:12 UTC+2 Antonio ha scritto:
> buongiorno a tutti

> esiste un metodo per "spendere" i dollari senza smenarci il rapporto di
> cambio sfavorevole?
Prostitute

carlo

unread,
Jul 15, 2023, 1:04:00 PM7/15/23
to
Antonio <to...@tony.com> wrote in news:u8tl55$bgq8$1...@dont-email.me:
Provo a rispondere brevemente ma prendilo come parere quindi SE&O provo a
fornire alcune informazioni generali sulla dichiarazione dei redditi e
l'imponibile previdenziale.

Inserimento del reddito nella dichiarazione dei redditi:

I guadagni derivanti dal trading sul forex, che non sono redditi di
capitale ma per prestazioni di servizi, potrebbero essere inseriti nella
sezione dei redditi diversi RL della dichiarazione dei redditi.

Inclusione nell'imponibile previdenziale:

I guadagni derivanti dal trading sul forex potrebbero essere inclusi
nell'imponibile previdenziale per la denuncia annuale alla cassa di
appartenenza

Per quanto riguarda il problema dei bonifici in dollari, aprire un conto in
dollari presso una banca italiana potrebbe essere una soluzione per evitare
il cambio sfavorevole, tuttavia e' importante considerare che i fondi
rimarrebbero immobilizzati nel conto in dollari e potrebbero essere
soggetti a eventuali spese bancarie.

Per 'spendere' i dollari senza subire il cambio sfavorevole, potrebbe
essere utile valutare l'utilizzo di una carta di credito prepagata in
dollari.

In questo modo, il cliente potrebbe considerare di utilizzare i fondi in
dollari direttamente senza doverli convertire in euro al momento della
transazione, tuttavia e' consigliabile verificare le condizioni e le
commissioni applicate dalla banca o dall'intermediario finanziario per
l'emissione e l'utilizzo di tale carta.

StefanoTS61®

unread,
Jul 15, 2023, 5:14:01 PM7/15/23
to
Antonio ha detto questo sabato :
> buongiorno a tutti
> ho un cliente professionista che si diletta a fare trading sul forex e
> guadagna anche benino. la sua p.iva è affine al trading ma si tratta di altra
> attività.

Ateco 709099 o 661200?

> lui usa i conti delle "prop firm" quelle società che mettono a disposizione i
> capitali per tradare e si dividono i profitti.
> ad ogni pagamento che riceve emette una fattura tramite il servizio di un
> sito intermediario (Deel).
> bonifici tutti tracciati, tutto in regola.
> si pone il problema di tassarli e, eventualmente, farli concorrere al volume
> d'affari e all'imponibile previdenziale. NON sono redditi di capitale ma per
> prestazioni di servizi (il suo servizio di fare trading viene pagato con
> l'80% dei profitti generati).
> come la vedete?
> -inserisco il reddito in RE e VE ? lo metto nei redditi diversi RL ?
vanno attratti nell'attività professionale, quindi RE e VE

> -lo includo nell'imponibile previdenziale per la denuncia annuale alla cassa
> di appartenenza ?


> ALTRO PROBLEMA:
> esiste un metodo per "spendere" i dollari senza smenarci il rapporto di
> cambio sfavorevole?

Sì, pagando in dollari.... :')

--
Disclaimer
Non fidatevi delle mie risposte perché carlo dixit : "mi pare, che sei
si' un
professionista tecnicamente preparato ma sicuramente ancora acerbo e
perlomento dal lato professionale".


StefanoTS61®

unread,
Jul 15, 2023, 5:15:15 PM7/15/23
to
carlo ha pensato forte :
???? non si parla di guadagni con il trading ma del compenso tra trader
e firm.....

carlo

unread,
Jul 15, 2023, 8:04:11 PM7/15/23
to
StefanoTS61® <stefa...@tin.it> wrote in
news:u8v28v$ga77$1...@dont-email.me:
oops!

Antonio

unread,
Jul 16, 2023, 12:30:07 PM7/16/23
to
StefanoTS61® a écrit :
> Antonio ha detto questo sabato :
>> buongiorno a tutti
>> ho un cliente professionista che si diletta a fare trading sul forex e
>> guadagna anche benino. la sua p.iva è affine al trading ma si tratta di
>> altra attività.
>
> Ateco 709099 o 661200?

692013, praticamente tiene qualche contabilità "a tempo libero" dal suo
lavoro dipendente

>> lui usa i conti delle "prop firm" quelle società che mettono a disposizione
>> i capitali per tradare e si dividono i profitti.
>> ad ogni pagamento che riceve emette una fattura tramite il servizio di un
>> sito intermediario (Deel).
>> bonifici tutti tracciati, tutto in regola.
>> si pone il problema di tassarli e, eventualmente, farli concorrere al
>> volume d'affari e all'imponibile previdenziale. NON sono redditi di
>> capitale ma per prestazioni di servizi (il suo servizio di fare trading
>> viene pagato con l'80% dei profitti generati).
>> come la vedete?
>> -inserisco il reddito in RE e VE ? lo metto nei redditi diversi RL ?
> vanno attratti nell'attività professionale, quindi RE e VE

è quello che temo. perchè ovviamente lui la domanda me l'ha già fatta:
"ma se non dichiaro i bonifici che ricevo (dall'estero) cosa rischio?"
e la risposta professionale gliel'ho già data, ovvero che i conti sono
tracciati, che ci sono le indagini finanziarie, che le autorità fiscali
e finanziarie dei vari paesi collaborano scambiandosi i dati. quindi
ora la palla è in mano sua e valuterà se prendersi i rischi conseguenti
0 new messages