Grazie e saluti
dovrebbe indicare una serie di spese sostenute per conto del cliente, per
questo sono senza iva (per es. contributo unificato).
Ciao
Gianluca da Latina
quindi posso registrarla in contabilità come fattura di acquisto , e indico
due righe
costi per consulenza legale con iva al 20% ( ci metto l'onorario)
costi per consulenza legale con iva art.15 non imponibile ( ci metto gli
esposti )
Cioè indico il medesimo conto con due codici iva diversi
Grazie e buonasera
> cosa rappresenta la voce "esposti" , senza iva , indicata nella
> parcella dell'avvocato ?
>
Controlla bene: una voce di questo tipo generalmente può indicare
l'onorario per la prestazione intellettuale (probabilmente la redazione
dell'atto) oppure il costo (c.d. "spese borsuali") che l'avvocato ha
sostenuto per quell'attività (carta, inchiostro, elettricità, ecc.).
Nel primo caso confluirà nel totale dei diritti e onorari, che sono
soggetti ad IVA (e facendo i calcoli sulla specifica dovresti capirlo),
nel secondo l'IVA non la troverai perché si tratta di importi calcolati
forfettariamente senza documentazione specifica.
Infatti, per rimanere nell'esempio, non è possibile calcolare esattamente
quanto inchiostro del toner della stampante è stato usato, così da
ricavare dal suo prezzo originale l'esatta incidenza dei costi
sull'attività e l'ammontare di una teoricissima rivalsa dell'IVA pagata
al negoziante sul toner stesso.
non � specificato nulla .
E' una parcella per assistenza legale dopo incidente auto .
Onorario: 600 euro
esposti : 5 euro ( senza ritenuta e senza iva ) .
Sono solo 5 euro , la CPA � indicata a parte .
La contabilizzo indicando due righe , una da 600 e una da 5 euro , come
costo metto " spese per assistenza legale " per entrambe .
buonasera
>>
> Controlla bene: una voce di questo tipo generalmente può indicare
> l'onorario per la prestazione intellettuale (probabilmente la redazione
> dell'atto) oppure il costo (c.d. "spese borsuali") che l'avvocato ha
> sostenuto per quell'attività (carta, inchiostro, elettricità, ecc.).
>
> Nel primo caso confluirà nel totale dei diritti e onorari, che sono
> soggetti ad IVA (e facendo i calcoli sulla specifica dovresti capirlo),
> nel secondo l'IVA non la troverai perché si tratta di importi calcolati
> forfettariamente senza documentazione specifica.
Non è esattamente così..
Se si tratta di spese addebitate forfetariamente, esse costiuiscono servizi
e come tali vanno assoggetate ad iva.
Solo se si tratta di rimborso di spese effettuate "in nome e per conto del
cliente" (e quindi analiticamente individuabili) è possibile non applicare
l'imposta.
FM
> Non è esattamente così..
> Se si tratta di spese addebitate forfetariamente, esse costiuiscono
> servizi e come tali vanno assoggetate ad iva.
>
> Solo se si tratta di rimborso di spese effettuate "in nome e per conto
> del cliente" (e quindi analiticamente individuabili) è possibile non
> applicare l'imposta.
>
Appunto, se leggi bene vedrai che facevo riferimento alla distinzione fra
"spese imponibili" e "spese non imponibili".
"Don Gonzalo Pirobutirro" <don.gonzalo...@gmail.com> ha scritto nel
messaggio news:4ba6a03a$1...@news.x-privat.org...
> >>
> Appunto, se leggi bene vedrai che facevo riferimento alla distinzione fra
> "spese imponibili" e "spese non imponibili".
>
si e se si legge bene quello che hai scritto tu si capisce che non hai
capito nulla
fm ti ha spiegato come va fatta una fattura e come si applica l'art. 15..
non di certo sul consumo del toner, ma su spese in nome e per conto del
cliente e che devono essere analiticamente individuabili..