In realtà doveva essere assoggettata ad IVA
E mo' come lo regolarizzo?
sicura?
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Paolo from BS
concordo in toto.
Lo voglio vedere davanti allo sfizzero (magari tedesco) e chiedergli i
soldini.
:D
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Paolo from BS
Ehm... a parte che sono un maschietto...
Comunque si ora sono abbastanza sicuro... Le riparazioni su mezzi di
trasporto rientrano nelle fattispecie richiamate dalla legge doganale citata
nell'art.9 punto 9. Le autovetture sono considerate alla stregua di beni in
temporanea importazione. Ho trovato anche qualche dottrina a supporto.
L'unico accorgimento è che bisogna annotare la targa del veicolo estero
sulla fattura e sarebbe buona cosa conservare anche una copia del passaporto
del cliente.
M.R.
Hehe il meccanico nella sua arguzia ci ha quasi azzeccato :-P
se hai speso tempo ad approfondire la questione avrai sicuramente
ragione, ma allora mi viene da pensare che tale norma alteri
notevolmente la concorrenza tra le officine/carrozzerie di frontiera.
Supporto che sia i ricambi che la manodopera costi a como tanto quanto a
chiasso, tutti gli svizzeri andranno ad eseguire le loro riparazioni a
como. E (forse) viceversa.
filiberto
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Paolo from BS
Devi tornare alla prima ricerca di soluzione!!!!!
La fattura andava assogettata ad IVA.
Propendo per la soluzione di Filiberto
fai un'altra fattura per la sola IVA.
Non andare alla ricerca di soluzioni irregolari.
La Temporane Importazioni vengono richieste in Dogana
e dalla Dogana eventualmente concesse.
Saluti
Renzo
Dogana
Non credo ci sia nulla di irregolare, si tratta di norme..
> La Temporane Importazioni vengono richieste in Dogana
> e dalla Dogana eventualmente concesse.
Per le autovetture (beni annotati in pubblici registri) lo status di
temporanea importazione č considerato tale senza bisogno di autorizzazioni
doganali. Infatti un tempo c'erano procedure (ci sono tutt'ora ma non
vengono piů seguite) per le quali se la finanza fermava un'autovettura
svizzera in Italia, se non aveva un visto di entrata o un timbro sul
passaporto con data certa, si considerava come un'importazione del mezzo di
trasporto e il soggetto si beccava una multa della madonna (in quanto non si
sapeva da quanto tempo l'auto era in italia; c'era un periodo limite di
qualche mese).
Questa storiella me l'ha raccontata un ex finanziere che di multazze della
specie ne ha date parecchie.
Da questo si desume perchč le dottrine che ho trovato a supporto mi
consigliano di annotare targa e passaporto del soggetto.
In ogni caso grazie del parere.
E' una vita che ci sono situazioni del genere, tipo i comaschi che vanno a
fare benzina in svizzera e quelli di chiasso vanno a fare la spesa in
Italia... Sono cose del tutto normali.
Per le riparazioni non credo ci sia sto traffico perchè in Svizzera non mi
risulta abbiano l'IVA o comunque un'imposta così elevata. Tantomeno per gli
italiani è difficile che vadano in Svizzera a fare riparazioni perchè
solitamente hanno prezzi un tantino più elevati. Le riparazioni sono i
classici servizi che li fai fare da chi ti fa il preventivo più basso,
oppure nell'officina più vicina, per comodità, oppure dove chi ci lavora è
un tuo amico...