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I Forti di genova - 31

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Stefano

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Dec 29, 1999, 3:00:00 AM12/29/99
to
FORTI MONTE GUANO, MONTE CROCE E CASALE ERZELLI - Questi tre Forti sono poco
conosciuti, relativamente recenti e molto simili
tra loro. Furono costruiti intorno al 1890, in seguito alle tensioni
esistenti con la Francia. Forte Monte Guano si raggiunge dal
Santuario di Coronata percorrendo via Monte Guano. L'area è inaccessibile,
in quanto proprietà privata. La caserma è addossata
alla cima del monte. Il parco d'artiglieria era composto da quattro
cannoni in cupola, tre cannoni in torretta a scomparsa e due mortai. Il
Forte aveva una guarnigione di 50 uomini. Alla fine della prima guerra
mondiale, al suo interno
vennero trasportate notevoli quantità di "cordite", un potente esplosivo
inglese. A seguito delle proteste della cittadinanza locale, nel novembre
del 1923 si decise di trasferire il pericoloso materiale nei Forti sul
Turchino. Erano iniziate da quattro giorni le operazioni di sgombero, quando
la mattina dell'8 novembre un'esplosione distrusse parzialmente la caserma.
"il Forte di Monte Guano, in seguito alla esplosione di una importante
quantità di munizioni, era in parte saltato, e un incendio, sviluppatosi
subito dopo, minacciava di far saltare le riservette, dove una ben maggiore
quantità di esplosivo era custodita". Le autorità militari, subito chiamate
dai vicini Forti Monte Croce e Casale Erzelli, temendo una maggiore
esplosione, fecero sgomberare completamente la popolazione nel raggio di un
chilometro. L'esplosione, avvenuta durante le operazioni di trasferimento
della cordite, provocò il crollo del fronte principale. L'incidente provocò
nove morti e otto feriti. La Cappella che si trova all'inizio della sua
strada d'accesso,
venne eretta subito dopo in memoria delle vittime. Il Forte rimase
abbandonato fino al 1938. Nella seconda guerra mondiale fu utilizzato dalla
Contraerea. Abbandonato dai militari al termine del conflitto, al suo
interno trovarono rifugio alcune famiglie di senza tetto. Successivamente
abbandonato, è stato in seguito completamente murato a seguito di un grave
fatto avvenuto nella caserma. Per questo motivo, attualmente non è possibile
accedere all'interno della struttura. La caserma era a due piani. Sulle
scale di servizio all'interno della caserma, alcuni
motti fascisti. Il complesso era circondato
da un fossato ormai ricolmo. Sul fronte principale della caserma si trova
una lapide: "QUESTO FORTE / DISTRUTTO PER ESPLOSIONE / L'8 NOVEMBRE 1923 /
COME PRIMA - MEGLIO DI PRIMA / RICOSTRUIRONO / CON PAZIENTE TENACE LAVORO /
DURANTE LA GUERRA DI LIBERAZIONE / I LEGIONARI DELLA 3° LEGIONE / MILIZIA
ARTIGLIERIA CONTRAEREI / 26° BATTERIA S. GIORGIO / GIUGNO 1938 - DICEMBRE
1939". Il piazzale dove erano posizionati i cannoni, è ora in gran parte
ricoperto dalla vegetazione. Attualmente il Forte, e l'area circostante,
sono proprietà privata.
Sul Monte Croce, distante quasi 500 metri in linea d'aria, nei pressi del
cimitero di Coronata, sorgeva il Forte omonimo; era armato con 18 cannoni;
di questa fortificazione, smantellata durante lo spianamento degli Erzelli,
esistono solo alcuni ruderi
del corpo di guardia della fortificazione. La
struttura del Forte Monte Croce aveva la stessa forma perimetrale, in scala
leggermente ridotta, del Forte Casale Erselli (o Erzelli), situato 300 metri
dopo.
Quest'ultimo deve il suo nome da un cascinale non più esistente, che in
origine sorgeva nelle vicinanze.
Questa fortificazione si raggiunge percorrendo via Erzelli. "Concepita con
criteri estremamente moderni, la costruzione consiste in una
robusta struttura completamente interrata, ed invisibile da distante". Le
artiglierie erano puntate verso il mare e verso ponente; all'esterno erano
posizionate due Batterie di rinforzo, così da risultare armata
complessivamente di 22 bocche da fuoco. La struttura interrata ricorda
quella dei Forti San Martino e San Giuliano. La fortificazione, circondata
da un fossato e mimetizzata con un riporto di terra, è a pianta
trapezoidale; è composta da numerosi vani. Durante l'ultima guerra, il Forte
è stato utilizzato
dalla contraerea; abbandonato dai militari nel '45, è stato subito occupato
dai senza tetto: attualmente è ancora abitato.

Guido

unread,
Dec 29, 1999, 3:00:00 AM12/29/99
to
Ma che ca.... dici!!!!!!! Ma non hai altro da fare?????
Informati meglio. I forti sono stati costruiti dagli Aztechi in epoca molto
più remota....

Stefano <ste...@tin.it> wrote in message 84cnup$slh$1...@nslave1.tin.it...


> FORTI MONTE GUANO, MONTE CROCE E CASALE ERZELLI - Questi tre Forti sono
poco

..........

Stefano

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Dec 30, 1999, 3:00:00 AM12/30/99
to
Ou, balurdu, non dire belinate!!! Tutti sanno che i Forti di Genova sono le
uniche tesimonianze esistenti dell'antica civiltà di Atlantide, prima che
questa si annientasse con la rivale Mu! Ma pare, addirittura, che gli stessi
atlantidei li abbiano già trovati al sorgere della loro civiltà. Esiste
anche la cosiddetta ipotesi extraterrestre, secondo la quale i Forti di
Genova siano, in realtà, gigantesche latrine lasciate da popolazioni aliene
durante i loro pik-nik sulla terra, nel giurassico, ai tempi dello
stregosauro. Oppure l'ipotesi gulliveriana: secodo questa, le fortificazioni
sono portaceneri i Gulliver, e noi siamo i lillipuziani ...
Ciao Gui, non farmi delirare anche qui. Saluti e auguri in casa da me e da
Mo.

Ste

Guido <guid...@tin.it> wrote in message 84d9mb$ejh$1...@nslave2.tin.it...

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