C'e' tempo, c'e' tempo :-)
Se i russi ci permettono, tra dieci anni ogni parchimetro
avra' una presa per la ricarica lenta, la soluzione per
il popolino senza posto macchina esclusivo. Una presa
"lenta" non richiede una intrastruttura pesante come i
supercharger e puo' far conto di effettuare la ricarica
durante le ore notturne. Cio' che conta, in questo caso,
non e' la "rapidita'" di ricarica, ma la "capillarita'"
ovvero meglio 100 prese "lente" che un supercharger, il
cui costo sarebbe equivalente.
C'e' solo un ostacolo (non da poco se l'Italia insiste
a sabotare il solare termodinamico) ovvero che la maggiore
risorsa italiana alternativa al gas naturale, cioe' il
sole, se la tecnologia usata fosse solo il fotovoltaico,
di notte non c'e'. Invece 100'000 MW di solare
termodinamico con accumulo termico (fattibile per le
capacita' e competenze industriali dell'Italia, essendo
il maggiore requisito quello della manodopera, seguito
da un ordine di grandezza in meno in materia prima di
costo moderato (alluminio, acciaio, vetro, calcestruzzo)
potrebbe fornire circa 10 ore di autonomia notturna
"tutto compreso nel prezzo".
Con 100'000 MW di solare termodinamico abbinato ad
altri 100'000 MW di fotovoltaico (sono questi gli ordini
di grandezza di cio che abbiamo bisogno, non un totale
di solare di 50'000 MW di cui ad un PNIEC che neanche
sembra raggiungeremo, tanto a dimostrare di quanto sono
false le promesse dei politici) l'elettricita' potrebbe
costare cosi' poco da rendere la tariffazione dei prelievi
dai "parkcharger" possibile come incluso nel prezzo della
sosta (essendo la carica lenta, si puo' affermare che
qualsiasi vettura abbia lo stesso prelevo orario durante
la ricarica, quindi il costo si puo' "assimilare" ad
un costo orario, senza misurazione della corrente).
Questo significa che si puo' applicare il metodo di
verifica gia' in vigore dei stalli a pagamento, ovvero
con il tizio che controlla che si abbia pagato l'obolo
sulle auto parcheggiate. Semplice e collaudato.
Uno dei tanti futuri possibili, fattibile per una
grossa citta'.