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Renault perde Lada, prime conseguenze rappresaglia Putin

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korradoroma

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Apr 27, 2022, 10:30:55 AM4/27/22
to
Gruppo Renault
Rappresaglia di Mosca: l'AvtoVaz sarà trasferita a un istituto di ricerca russo

Dal quartier generale della Renault, a Bolougne-Billancourt, neppure una parola. Eppure, la notizia è di quelle destinate a far rumore: l’agenzia russa Interfax ha dichiarato infatti che il gruppo transalpino, il più esposto a livello industriale nel paese euroasiatico, trasferirà la sua quota di maggioranza nella Casa AvtoVaz (che gestisce lo stabilimento di Togliatti, ex Fiat) all'istituto di ricerca automobilistica e motoristica Nami. Il tutto per un simbolico rublo. Si tratta di una delle prime, pesanti conseguenze per il mondo dell’automotive europeo legate all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e alle successive sanzioni che Stati Uniti e Unione europea hanno lanciato nei confronti del governo di Vladimir Putin.

Diritto di “recompra”… La Renault, come spiega Automotive News Europe citando sempre Interfax, che a sua volta ha ripreso le parole del ministro del Commercio russo Denis Manturov, avrà il diritto di riacquistare le sue quote entro i prossimi cinque o sei anni. Il ministro ha anche affermato che la partecipazione azionaria della Renault nella fabbrica di Mosca (l’altro impianto controllato dai francesi nel Paese) passerà sotto il controllo del governo della città, offrendo così uno dei primi esempi di ciò che le autorità russe intendono fare nei riguardi degli interessi occidentali nel loro Paese. Ricordiamo che, il 23 marzo scorso, il gruppo parigino aveva annunciato la sospensione delle proprie attività nello stabilimento moscovita, anche in conseguenza delle crescenti pressioni occidentali seguite all’invasione dell'Ucraina da parte della Russia, iniziata il 24 febbraio.

Ripicca. Manturov avrebbe dichiarato pure che il trasferimento della partecipazione della Renault nell’AvtoVaz sarebbe motivato dall’incapacità della Casa straniera di mantenere le sue attività in Russia. Come detto, la Losanga avrebbe la possibilità di riacquistare in futuro la sua partecipazione, con un ulteriore, pesante esborso. «Ma se durante questo periodo faremo degli investimenti», ha dichiarato ancora Manturov a Interfax, «allora questo sarà preso in considerazione quando si tratterà di parlare di costi. Non ci saranno regali, qui».

Ampio margine. Nello stabilimento di Mosca, il gruppo Renault produceva sino al mese scorso diversi modelli: la Dacia Duster prima e seconda serie e le Renault Arkana e Captur (mentre l’Alleanza, tramite la Nissan, costruiva la Terrano). L’AvtoVaz, invece, realizza a Togliatti vetture della gamma Lada - il marchio più venduto in Russia -, controllando circa il 30% del mercato locale. Una società molto profittevole, dunque, quella russa con capitale di maggioranza Renault: i suoi ricavi, infatti, avevano sfiorato nel 2021 i tre miliardi di euro, con un utile operativo di 247 milioni, cioè quasi la metà di quelli raccolti dall’intero ramo automobilistico del colosso francese. La Renault aveva acquisito per la prima volta una quota del 25% in AvtoVaz nel 2008 a un prezzo di oltre 1 miliardo di dollari, per poi aumentare gradualmente la sua partecipazione, consolidando interamente AvtoVaz nel suo bilancio nel 2017. In questi anni, il gruppo transalpino ha investito molte risorse per modernizzare le linee produttive della fabbrica di Togliatti, e per aggiornare i modelli della Lada. E ora, se tutto andrà come è stato annunciato dalle autorità russe, dovrà contabilizzare una forte perdita a bilancio: le attività in Russia saranno probabilmente svalutate per il loro intero valore di carico, pari a quasi 2,2 miliardi di euro.

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/04/27/l_occidente_in_russia_l_avtovaz_gruppo_renault_verra_trasferita_a_un_istituto_di_ricerca_russo_.html

El_Ciula

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Apr 27, 2022, 3:10:55 PM4/27/22
to
korradoroma <korrad...@gmail.com> ha scritto:
> Gruppo Renault
> Rappresaglia di Mosca: l'AvtoVaz sarà trasferita a un istituto di ricerca russo
>
> Dal quartier generale della Renault, a Bolougne-Billancourt, neppure una parola. Eppure, la notizia è di quelle destinate a far rumore: l?agenzia russa Interfax ha dichiarato infatti che il gruppo transalpino, il più esposto a livello industriale nel paese euroasiatico, trasferirà la sua quota di maggioranza nella Casa AvtoVaz (che gestisce lo stabilimento di Togliatti, ex Fiat) all'istituto di ricerca automobilistica e motoristica Nami. Il tutto per un simbolico rublo. Si tratta di una delle prime, pesanti conseguenze per il mondo dell?automotive europeo legate all?invasione dell?Ucraina da parte della Russia, e alle successive sanzioni che Stati Uniti e Unione europea hanno lanciato nei confronti del governo di Vladimir Putin.
>
> Diritto di ?recompra?? La Renault, come spiega Automotive News Europe citando sempre Interfax, che a sua volta ha ripreso le parole del ministro del Commercio russo Denis Manturov, avrà il diritto di riacquistare le sue quote entro i prossimi cinque o sei anni. Il ministro ha anche affermato che la partecipazione azionaria della Renault nella fabbrica di Mosca (l?altro impianto controllato dai francesi nel Paese) passerà sotto il controllo del governo della città, offrendo così uno dei primi esempi di ciò che le autorità russe intendono fare nei riguardi degli interessi occidentali nel loro Paese. Ricordiamo che, il 23 marzo scorso, il gruppo parigino aveva annunciato la sospensione delle proprie attività nello stabilimento moscovita, anche in conseguenza delle crescenti pressioni occidentali seguite all?invasione dell'Ucraina da parte della Russia, iniziata il 24 febbraio.
>
> Ripicca. Manturov avrebbe dichiarato pure che il trasferimento della partecipazione della Renault nell?AvtoVaz sarebbe motivato dall?incapacità della Casa straniera di mantenere le sue attività in Russia. Come detto, la Losanga avrebbe la possibilità di riacquistare in futuro la sua partecipazione, con un ulteriore, pesante esborso. «Ma se durante questo periodo faremo degli investimenti», ha dichiarato ancora Manturov a Interfax, «allora questo sarà preso in considerazione quando si tratterà di parlare di costi. Non ci saranno regali, qui».
>
> Ampio margine. Nello stabilimento di Mosca, il gruppo Renault produceva sino al mese scorso diversi modelli: la Dacia Duster prima e seconda serie e le Renault Arkana e Captur (mentre l?Alleanza, tramite la Nissan, costruiva la Terrano). L?AvtoVaz, invece, realizza a Togliatti vetture della gamma Lada - il marchio più venduto in Russia -, controllando circa il 30% del mercato locale. Una società molto profittevole, dunque, quella russa con capitale di maggioranza Renault: i suoi ricavi, infatti, avevano sfiorato nel 2021 i tre miliardi di euro, con un utile operativo di 247 milioni, cioè quasi la metà di quelli raccolti dall?intero ramo automobilistico del colosso francese. La Renault aveva acquisito per la prima volta una quota del 25% in AvtoVaz nel 2008 a un prezzo di oltre 1 miliardo di dollari, per poi aumentare gradualmente la sua partecipazione, consolidando interamente AvtoVaz nel suo bilancio nel 2017. In questi anni, il gruppo transalpino ha investito molte risorse per modernizzare le linee produttive della fabbrica di Togliatti, e per aggiornare i modelli della Lada. E ora, se tutto andrà come è stato annunciato dalle autorità russe, dovrà contabilizzare una forte perdita a bilancio: le attività in Russia saranno probabilmente svalutate per il loro intero valore di carico, pari a quasi 2,2 miliardi di euro.
>
> https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/04/27/l_occidente_in_russia_l_avtovaz_gruppo_renault_verra_trasferita_a_un_istituto_di_ricerca_russo_.html
>

Non ci dormiremo...

--

korradoroma

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Apr 28, 2022, 4:26:09 AM4/28/22
to
beh sembra una cazzata, ma pare che il ramo delle attività in Russia frutti a Renault il 50% del totale dei ricavi. mancando questi introiti, Renault sarà costretta a rivedere l'uscita di molti nuovi modelli giù pianificati da tempo. non mi sembra una buona notizia, per quanto io non sia un amante della Renault.

M C

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Apr 28, 2022, 5:55:02 AM4/28/22
to
Il giorno giovedì 28 aprile 2022 alle 10:26:09 UTC+2 korradoroma ha scritto:
> beh sembra una cazzata, ma pare che il ramo delle attività in Russia frutti a Renault il 50% del totale dei ricavi ...

vedrai che i gallici troveranno un ragionevole compromesso, quid pro quo :)

sebbene mi siano simpatici come un micetto attaccato ai gioielli di famiglia ;P devo riconoscere che sono meglio, molto meglio di noi a tutelare i propri interessi.
basta sentire le sparate di MD che vien da chiedersi cosa gli è stato promesso in cambio di cotanto allineamento con gli interessi USA a scapito dei nostri ...

Zotto T

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Apr 28, 2022, 6:57:46 AM4/28/22
to

> basta sentire le sparate di MD che vien da chiedersi cosa gli è stato promesso in cambio di cotanto allineamento con gli interessi USA a scapito dei nostri ...

Con la dovuta prudenza per la fonte: https://www.iltempo.it/politica/2022/03/27/news/mario-draghi-prenota-posto-nato-segretario-generale-luigi-bisignani-30987265/

M C

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Apr 28, 2022, 8:32:31 AM4/28/22
to
Il giorno giovedì 28 aprile 2022 alle 12:57:46 UTC+2 zott...@gmail.com ha scritto:
> Con la dovuta prudenza per la fonte ...

se non questa sarà un'altra cadrega di prestigio ... mi sa che contro l'italia abbia il dentino avvelenato dopo che gli è stata tirata la sola della PdR, si era pure esposto forse per ricordare una promessa poi non mantenuta :)

korradoroma

unread,
Apr 28, 2022, 2:19:57 PM4/28/22
to
Il giorno giovedì 28 aprile 2022 alle 12:57:46 UTC+2 zott...@gmail.com ha scritto:
> > basta sentire le sparate di MD che vien da chiedersi cosa gli è stato promesso in cambio di cotanto allineamento con gli interessi USA a scapito dei nostri ...
> Con la dovuta prudenza per la fonte: https://www.iltempo.it/politica/2022/03/27/news/mario-draghi-prenota-posto-nato-segretario-generale-luigi-bisignani-30987265/
Beh la sede de Il Tempo sta a piazza Colonna di fronte il parlamento. Non vuol dire automaticamente che la notizia sia certa, ma penso ci siano buone possibilità.

Simone "NINJA"

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May 2, 2022, 6:08:45 AM5/2/22
to
rischio d'impresa per chi anziché produrre in casa produce all'estero

korradoroma

unread,
May 21, 2022, 7:42:56 PM5/21/22
to
Il giorno lunedì 2 maggio 2022 alle 12:08:45 UTC+2 Simone "NINJA" ha scritto:
> rischio d'impresa per chi anziché produrre in casa produce all'estero

Ecco risolta in perfetto stile sovietico la mancanza di approvvigionamento delle componenti tecnologiche prodotte in Occidente

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2022/05/20/russia_l_effetto_delle_sanzioni_auto_senza_airbag_o_abs.html

L’industria automobilistica russa è destinata a tornare indietro di decenni. Le sanzioni internazionali imposte dai Paesi occidentali per l’invasione dell’Ucraina non hanno solo spinto la maggior parte delle Case estere ad abbandonare il mercato locale o a chiudere tutte le attività industriali, ma hanno anche determinato una pesante carenza di componentistica che ha portato il governo a prendere una decisione sorprendente per quanto obbligata. Infatti, secondo quanto si legge sul sito del quotidiano Kommersant, Mosca ha approvato un decreto per allentare gli standard di sicurezza per l’omologazione dei veicoli prodotti all’interno del territorio russo. Nell’elenco dei vari dispositivi cancellati figurano sistemi come gli airbag o l’Abs.

Indietro tutta. Il decreto, valido fino all’1 febbraio 2023, consente anche di produrre veicoli senza l’Esp o i pretensionatori delle cinture di sicurezza. Inoltre, è stato cancellato l’obbligo di risposta automatica alle chiamate dell’Era-Glonass, il sistema di allerta degli incidenti analogo all’e-Call europeo. Il decreto ha anche semplificato i processi di omologazione delle vetture e in particolare i meccanismi di verifica della conformità dei veicoli alle disposizioni di legge. Infine, sono stati ridotti pure i requisiti ambientali per riportare in vigore gli standard dall’Euro 0 all’Euro 5. In pratica, sarà possibile produrre veicoli con parametri di emissioni per i quali bisogna tornare al 1988, un salto all’indietro di oltre 30 anni. D’altro canto, con le sanzioni è stato bloccato quasi del tutto l’export in Russia di componenti ormai imprescindibili per i nuovi sistemi di sicurezza e per la riduzione delle emissioni. Dunque, ora i costruttori locali potranno abbandonare l’installazione di dispositivi diventati inaccessibili a causa delle sanzioni o della carenza di semiconduttori.

Arrivano i cinesi. A ogni modo, il decreto non impone alcun obbligo e le Case russe potranno produrre veicoli in grado di rispettare standard sia obsoleti, che recenti, sempre che trovino i pezzi necessari. A tal proposito, viene confermato quanto già indicato da Quattroruote nelle ultime settimane sulla possibilità che lo spazio lasciato libero dagli occidentali venga occupato dai costruttori o fornitori cinesi. Un indizio arriva dalla testata Vedomosti: il tentativo di rilancio della Moskvič potrebbe passare dal ricorso a componenti e progetti di origine cinese. Il marchio dell’era sovietica sarà utilizzato dalla municipalità di Mosca per produrre veicoli nella fabbrica della Renault, rilevata nel quadro dell’accordo che ha portato i francesi a dire addio alle loro attività industriali in Russia. L’impianto potrà giovarsi del contributo industriale garantito non solo dalla Kamaz. Quest'ultima avrebbe avviato trattative per l’utilizzo di una piattaforma produttiva e di competenze ingegneristiche e di progettazione della cinese JAC, già sua partner per altre produzioni. Le attività congiunte dovrebbero iniziare non più tardi del quarto trimestre di quest’anno.

M C

unread,
May 22, 2022, 4:08:01 AM5/22/22
to
Il giorno domenica 22 maggio 2022 alle 01:42:56 UTC+2 korradoroma ha scritto:
> viene confermato quanto già indicato da Quattroruote nelle ultime settimane sulla possibilità che lo spazio lasciato libero dagli occidentali venga occupato dai costruttori o fornitori cinesi ...

in pratica, nel 1989 e anni seguenti abbiamo rifiutato di integrare Russia in Europa, nemmeno ci abbiamo provato perché USA non gradivano che è sempre e solo stata un nemico da abbattere e adesso l'abbiamo regalata alla China solo per la fregola irrefrenabile di baciare chiappe stelle strisciate. Si fanno scelte, se ne pagheranno le conseguenze.

korradoroma

unread,
May 22, 2022, 4:33:12 AM5/22/22
to
Infatti si. Avremmo potuto avvantaggiarci a livello economico-politico di una alleanza con la Russia, oltre a renderla inoffensiva. Invece per baciare le chiappe a biden…

Beppe

unread,
May 22, 2022, 4:55:09 AM5/22/22
to
Mi sembrano tutte farneticazioni: la Russia non ha mai voluto integrarsi in
alcunché ma ha sempre avuto una politica di violenza espansionistica che
andava oltre qualsiasi trattato firmato. È uno degli Stati più
inaffidabili,
Basta guardare la storia degli ultimi 200 anni.
Quindi come partner commerciale e o strategico era come legarsi ad un toro
impazzito…


Oscaracciato

unread,
May 22, 2022, 5:43:07 AM5/22/22
to
On 22/05/2022 10:07, M C wrote:

> in pratica, nel 1989 e anni seguenti abbiamo rifiutato di integrare Russia in Europa, nemmeno ci

Ma non è assolutamente vero. i russi non voliono in alcun modo
integrarsi in alcunché dove vengano visti come paritari rispetto ad altri.
loro vogliono comandare e basta. si ritengono superiori a tutti, e
l'unica integrazione che potrebbero accettare è un panslavismo solo ed
esclusivamente se a guida russa.



--
Oscaracciato aka UoScAr
Imola, 46, 16, 146 & 160++


wuser

unread,
May 22, 2022, 6:25:07 AM5/22/22
to
Il 22/05/2022 10:55, Beppe ha scritto:
> Mi sembrano tutte farneticazioni: la Russia non ha mai voluto integrarsi in
> alcunché ma ha sempre avuto una politica di violenza espansionistica che
> andava oltre qualsiasi trattato firmato. È uno degli Stati più
> inaffidabili,
> Basta guardare la storia degli ultimi 200 anni.

Tu sai quanti anni dei poco più di 200 della sua storia gli USA hanno
trascorso in guerra? E con quanti stati di questo pianeta sono stati in
guerra?

8tto

unread,
May 22, 2022, 6:37:21 AM5/22/22
to
On 28/04/2022 20:19, korradoroma wrote:

Quanto disagio in questo sotto-thread...

--
8tto (51,150+73+32+36,MI)
Taroq, Setruà, Diana, Maggiolo
If the music is too loud, you are too old.

8tto

unread,
May 22, 2022, 6:39:39 AM5/22/22
to
On 22/05/2022 10:55, Beppe wrote:

> Mi sembrano tutte farneticazioni:
Già.
O a MC un americano ha trombato la fidanzata, oppure (più probabilmente)
è vittima di un ambiente (soprattutto scolastico) in cui USA=male.
Ultimamente questo ha dato luogo ad un buffo cortocircuito mentale per
cui, pur di dar contro agli USA, si diventa utili idioti al servizio di
Putin.

8tto

unread,
May 22, 2022, 6:41:02 AM5/22/22
to
On 22/05/2022 11:43, Oscaracciato wrote:

> Ma non è assolutamente vero. i russi non voliono in alcun modo
> integrarsi in alcunché dove vengano visti come paritari rispetto ad altri.
> loro vogliono comandare e basta. si ritengono superiori a tutti, e
> l'unica integrazione che potrebbero accettare è un panslavismo solo ed
> esclusivamente se a guida russa.

Oscar, io sono allibito.
A me moltissime cose della politica USA fanno cagare. In politica estera
hanno fatto più errori che cose buone.
Ma da qui a diventare servi di Putin...

M C

unread,
May 22, 2022, 7:10:22 AM5/22/22
to
Il giorno domenica 22 maggio 2022 alle 12:39:39 UTC+2 8tto ha scritto:
> O a MC un americano ha trombato la fidanzata, oppure (più probabilmente)
> è vittima di un ambiente (soprattutto scolastico) in cui USA=male.

nessuna delle due :) ambiente molto filo sionista e ancor di più filo usa.
in ambito lavorativo usa mi hanno creato grossi casini ma no perdite, solo guadagni mancati.
di base è che i russi non mi hanno mai dato problemi, mi sono indifferenti. cinesi idem.
usa tanti. guardo i fatti e questi dicono che usa sono essi stessi un problema.

Shylock

unread,
May 22, 2022, 8:18:30 AM5/22/22
to
Irrilevante. A parte la guerra di secessione e la prima guerra mondiale, tutte le guerre in cui sono intervenuti gli USA sono stati conflitti minori o conflitti iniziati da altri.

E' indicativo che in piu' di 220 anni di esistenza, tolta la guerra di secessione, hanno avuto meno morti in guerra dell'Italia in 160.

korradoroma

unread,
May 22, 2022, 9:18:20 AM5/22/22
to
Chi ha mai detto che bisogna essere servi di Putin.
Il vero disagio sta nello assistere ai comunisti che orfani della unione sovietica si riciclano pro americani arrivando addirittura a giustificare l’invio delle armi come azione necessaria per la pace. Che tristezza. Quanta ipocrisia.

8tto

unread,
May 22, 2022, 9:51:48 AM5/22/22
to
On 22/05/2022 15:18, korradoroma wrote:

> Chi ha mai detto che bisogna essere servi di Putin. Il vero disagio
> sta nello assistere ai comunisti che orfani della unione sovietica si
> riciclano pro americani arrivando addirittura a giustificare l’invio
> delle armi come azione necessaria per la pace. Che tristezza. Quanta
> ipocrisia.
A dire il vero quelli che sono ancora comunisti sono esattamente
dall'altra parte, pro Putin.
E, converrai, ancora più da disagiati è scoprire di essere comunisti e
professare le stesse idee in politica estera (ed economica, aggiungo)
dei fascisti di forza nuova. E viceversa.


--
8tto (51,150+73+32+36,MI)
Taroq, Setruà, Diana, Maggiolo
If the music is too loud, you are too old.

acc

unread,
May 22, 2022, 12:33:58 PM5/22/22
to
Il 22/05/2022 12:39, 8tto ha scritto:

> è vittima di un ambiente (soprattutto scolastico) in cui USA=male.
> Ultimamente questo ha dato luogo ad un buffo cortocircuito mentale per
> cui, pur di dar contro agli USA, si diventa utili idioti al servizio di
> Putin.

Dio mio, come ti sei ridotto! :(

acc

unread,
May 22, 2022, 12:36:50 PM5/22/22
to
Il 22/05/2022 13:10, M C ha scritto:

> nessuna delle due :) ambiente molto filo sionista e ancor di più filo usa.
> in ambito lavorativo usa mi hanno creato grossi casini ma no perdite, solo guadagni mancati.
> di base è che i russi non mi hanno mai dato problemi, mi sono indifferenti. cinesi idem.
> usa tanti. guardo i fatti e questi dicono che usa sono essi stessi un problema.

Komunista! Populista! Fascista! Terrapiattista!
Insomma qualcosista! ;-)

M C

unread,
May 22, 2022, 3:09:34 PM5/22/22
to
Il giorno domenica 22 maggio 2022 alle 18:36:50 UTC+2 acc ha scritto:
> Komunista! Populista! Fascista! Terrapiattista!
> Insomma qualcosista! ;-)

ti ringrazio per avermi risparmiato i peggiori in assoluto segno che nel cuore sei buono ;P

papista e 5stellista intendo :-D

acc

unread,
May 22, 2022, 3:48:38 PM5/22/22
to
Il 22/05/2022 21:09, M C ha scritto:

> ti ringrazio per avermi risparmiato i peggiori in assoluto segno che nel cuore sei buono ;P
>
> papista e 5stellista intendo :-D

Peggio, te li riassumo in una parola: Leghista! :D

Dr. Ogekuri

unread,
May 23, 2022, 1:49:40 AM5/23/22
to
Ricchione&Socialista (megacit)

Beppe

unread,
May 23, 2022, 2:54:34 AM5/23/22
to
Il 22/05/22 12:25, wuser ha scritto:
E quindi? Non mi sembra si siano comportati neanche lontanamente come i
Russi.
Giusot per ricordarti, prima della WW2 hanno attaccato la Finlandia, con
cui avevano stretto un patto di non belligeranza. E hanno fatto la
stessa cosa nel 1939 con la Polonia, con cui avevano un patto di non
aggressione.
E anche adesso avevano siglato un patto di non aggressione con
l'Ukraina: si era impegnata a smantellare tutte le testate nucleari (era
la terza potenza atomica dopo il crollo del URSS) a fronte di garanzie
di non essere attaccata. Il patto era sottoscritto da Russia, USA e UK.
Chi è che lo ha infranto?

StefanoV

unread,
May 23, 2022, 3:23:53 AM5/23/22
to
On 23.05.2022 08:54:30 +02:00, Beppe wrote:
> E quindi? Non mi sembra si siano comportati neanche lontanamente come i
> Russi.
> Giusot per ricordarti, prima della WW2 hanno attaccato la Finlandia, con
> cui avevano stretto un patto di non belligeranza. E hanno fatto la
> stessa cosa nel 1939 con la Polonia, con cui avevano un patto di non
> aggressione.

Avevano lo stesso patto con Estonia, Lettonia e Lituania.
Ah, e poi non dimentichiamo la Romania, a cui hanno chiesto un pezzo così
aggratis, e poi per sicurezza se ne sono presi un altro, giusto per.
https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_F%C3%A2nt%C3%A2na_Alb%C4%83



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