"acc" ha scritto nel messaggio
news:518910c4$0$1372$4faf...@reader2.news.tin.it...
>> Anche io pensavo ci�, poi mi � stato detto che invece non � cos�.
>> Io non ho idea di come sia fatta dentro la batteria.
>La batteria ha gli elementi in serie, sei elementi da due volt (circa)
>l'uno, se si interrompe un contatto non c'e' tensione in uscita.
Ed � quello che ho sempre pensato io, ma son stato smentito da un paio di
elettrauti e dal servizio clienti bosch che ho contattato all'epoca (la
batteria era di nemmeno due anni, quindi in garanzia).
>> Quindi, tu dici che, quando un elemento non va, � semplicemente in corto?
>> E perch�, allora, assorbe molto di pi�?
>Non ho detto questo, ma e' facile determinare se il problema e' un corto o
>una interruzione.
A rigor di logica si, ma � sta storia dell'interrotto che da comunque 2 volt
in meno, come se fossero in serie ma in caso salti un elemento viene
by-passato, non so che pensare, non � che c'� qualche lamella qualcosa che
interrotto l'elemento per effetto della corrente si sposta? tipo la
sicurezza delle lampade a pisello che garantisce continuit�.... dico una
cazzata?
>Se assorbe corrente e' in corto, poi e' chiaro che il "corto" non e' a
>resistenza zero, bisogna valutare caso per caso, ci saranno alcune piastre
>danneggiate che fanno contatto, su una superficie piu' o meno ampia, ecc.
>A seconda del danno, un elemento in corto potrebbe non erogare alcuna
>corrente o piu' semplicemente scaricarsi molto prima degli altri.
Per�, se � in corto netto, � come se non ci fosse, intendo se le piastre per
qualsiasi motivo son finite a contatto.
>> Credo che i caricabatteria a microprocessore abbiano un modo per
>> verificare, a me, se c'� un elemento non funzionante, da immediatamente
>> errore, anche se, ha girato secco (e non � proprio rovinato) invece se
>> la ricarico con alimentatore da banco, 2 su 3 la recupero, e poi la vede
>> corretta anche il caricabatteria a microprocessore.
>Si basano sulla tensione di uscita e sulla corrente erogata, ma non
>distinguono la capacita' della batteria, quindi la taratura e'
>approssimativa. Spesso sono schizzinosi e si rifiutano di caricare una
>batteria solfatata, cosa che invece non avviene con un caricabatteria
>"stupido", che se ne frega e la carica lo stesso (e spesso ci riesce).
>Se il caricabatteria "intelligente" prevede anche una modalita' come
>alimentatore, puoi usarla per forzare la carica iniziale su una batteria
>solfatata, per poi commutare alla modalita' normale una volta raggiunta una
>tensione sufficiente.
Boh, io ho un ctek ed un normale alimentatore da banco con megapulse.
Quando il ctek mi dice batteria non buona, la passo a quello da banco, 2 su
3 le recupero in meno di una settimana.
>> E quando dicono, si � interrotto un elemento, e misuri 11 volt? dicono
>> una stronzata perch� in realt� � in corto e se solo uno non sfiamma
>> svapa etc.?
>Se la batteria e' carica, puo' erogare 11 volt anche con un elemento in
>corto, ma potrebbe anche essere il contrario (cioe' uno o piu' elementi
>fosfatati). Per capirlo bisogna controllare l'acido del singolo elemento.
>Per un'analisi spannometrica se e' fosfatata non riesce ad erogare
>corrente, se e' in corto si (anche se a tensione piu' bassa).
Per�, deve essere un corto netto.
> Quindi tu dici che quando si verifica la condizione che ho descritto,
> sono in corto e non interrotti e quindi aumentata la resistenza assorbe
> un botto e non fa partire l'auto?
>L'assorbimento della batteria in corto ruba corrente a quella che gli hai
>messo in parallelo, lasciandone meno per il motorino d'avviamento.
>Chiaro che molto dipende dalle condizioni, se solo un elemento e' in corto
>probabilmente gli fa una sega. In questo caso staccando un polo della
>batteria danneggiata l'avviamento sara' piu' facile.
>Se invece la batteria e' interrotta o fosfatata si verifica l'esatto
>contrario, cioe' l'avviamento risultera' facile senza bisogno di staccare
>nulla.
La cosa strana � che secondo il produttore, la mia aveva uno o pi� elementi
interrotti, quindi assorbiva molto di pi� con gli elementi in efficienza,
quindi non partiva con il ponte.
>> Comunque, anche
>> se la tensione fosse a 9 volt perch� due elementi saltati, il motorino
>> ce la potrebbe fare
>Ovviamente un conto e' misurarli a vuoto, sotto carico la tensione scende.
Si, ma scendesse anche di 0,5 l'auto parte lo stesso, se gli elementi
rimanenti son buoni ed in perfetta efficienza.
Ho visto partire auto con batterie che davano al tester 8 volt, con il
motorino che sentivi che girava lento, ma regolare, anche facendo pi�
avviamenti, poi partita.
>> assorbiva un botto, non so quanto
>> perch� non avevo qualcosa per misurare, per me era diventata una grossa
>> resistenza capace di assorbire un 50A tranquilli tranquilli, per�, a
>> detta di molti, la diagnosi era elemento interrotto...
>Questo e' impossibile.
Che � quello che ho sempre pensato io, se si interrompe un elemento, ai poli
non hai niente.
In fondo son 6 batterie in serie in un unico contenitore.
Boh, secondo bosch non � cos�.
>> Ma con un elemento in corto, nel caso di ripetuti avviamenti, ma anche
>> alla connessione, perch� non sfiamma? dovrebbe spararti fuori l'acido se
>> insisti dai tappi di quello interrotto, anche perch� gli stai dando
>> anche 14.5V su 4-5 elementi da 2 volt l'uno...
>Le batterie resistono bene a tensioni piu' alte, 14,5 Volt non sono tanti,
>al massimo friggera' un po' piu' del solito. Non esce l'acido, esce gas e a
>lungo andare potresti ritrovarti con qualche elemento a secco. Tieni
>presente che sotto carica (con caricabatteria) e' normale sfiorare i 16V,
>sotto alternatore non lo voglio neanche sapere! :-P
la cosa che non capisco � proprio sta storia dell'elemento non in corto, ma
interrotto e ai poli hai 2 volt in meno, quando me l'ha detto il produttore,
me ne sono stato, poi non ho approfondito ne altro. Non � che c'� qualche
sistema strano nelle batterie silver & gold bosch? che se si interrompe un
elemento va in continuit� comunque? non lo so, eh.. mi piacerebbe aprirne
una e vedere che c'� dentro, mi riferisco al modello esatto di quella che mi
si � schiattata a me, 190 euro di batteria.
>> secondo loro un elemento
>> potrebbe interrompersi e tu hai 2 volt in meno....
>Se c'e' un'interruzione non hai 2 volt in meno, non hai nulla, con un corto
>invece i conti tornano.
E cos� deve essere, l'ho sempre pensato pure io fino a quel giorno.
>I due volt in meno potresti averli anche in caso di fosfatazione (qui la
>tensione e' bassa perche' la batteria non si carica), ma in questo caso e'
>raro che ci sia solo un elemento affetto dal problema, chi piu' chi meno,
>lo sono tutti.
Infatti, ma in quel caso, non hai problemi al ponte, il problema ce l'hai
quando vuoi caricare che non assorbe un tubero.