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Ida test?!: Lancia Fulvia Coupè 1.3s (lungo)

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Filpower

unread,
Oct 18, 2001, 10:04:22 AM10/18/01
to
Ciao a tutti, provero' a scrivere il mio primo IDA test, sicuramente
imperfetto, premetto che le impressioni sono ovvimente personali anche
negli eventuali confronti con altre auto piu moderne, visto che si parla
di una Lancia Fulvia coupé (2a serie) 1.3s del 1972...
Primo impatto: l'ho da una decina di mesi: comprata da anzianissima
maestra di scuola, unica proprietaria e con 110.000 km, mai
riverniciata, conservata e usata solo per scuola-casa... come confermato
dal mio elettrauto che abita difronte alla signora..
E' sicuramente una strana macchina, oggi assolutamente fuori tempo, di
fatto e' una due posti quasi secchi (+2 di assoluta emergenza
paragonabili a quelli di una 500), d'altra parte chi voleva l'auto da
famiglia si comprava la "cubica" e signorile berlinona. Ha una linea
pero' assolutamente personale, qui tutto sembrava studiato per ridurre
al minimo i pesi e varie deportanze delle carrozzerie mastodontiche,
l'abitacolo e quindi le parti alte sono ridotte al minimo, per il resto
solo muso e coda in tipico stile coupè Lancia, filante bassa ma non
spudoratamente aggressiva con leggere cromature un po' su tutti i lati,
bello anche il muso con i doppi fari e la presa d'aria a periscopio sul
cofano.
All'interno si nota subito il cruscotto lineare impialliciato legno, il
grande volante e la leva del cambio con il "mitico" pomello
sferico-corsaiolo Lancia a fondo blu (che assieme all'acceleratore a
tavoletta dal basso e al cambio ZF erano il vanto dei "Lancisti",
ingiustamente tolteci subito dalla Fiat nei successivi modelli), nella
parte centrale c'e' la presa d'aria per la ventilazione nel mobiletto
centrale che divide solo verticalmente i due posti anteriori con il
portacenere e un piccolo spazio portaoggetti. Tra i due larghi sedili
non c'e' spazio se non per il freno a mano e gli attacchi delle cinture,
l'interno e' in similpelle (ma si poteva avere anche in pelle) di buona
qualita' perche' sono molte le Fulvia di oltre 30 anni ad averlo ancora
in buono stato, piu' vicine a delle poltrone che non a dei sedili
d'auto... infatti nella guida sportiva si soffre un po' (va detto che
nelle versioni corsaiole -Montecarlo, HF e Sport erano di tipo sportivo
avvolgenti con il piano di scorrimento inclinato), ma nella marcia
normale si sta comodi; anche le finiture sono buone (definite fra le
migliori dell'epoca nel suo segmento) si capisce che erano auto
costruite in un'altro modo: ci sono le viti! Ottimo il guscio morbido
che rinchiude la fascia in legno e tutti gli strumenti: tachimetro,
contagiri, pressione olio, temperatura acqua e livello benzina, oltre
alle varie spie; nella parte centrale ci sono i comandi dell'areazione e
sulla destra l'orologio analogico (nelle HF c'e' il termometro olio) e
lo spazio per la radio (che non montero' per non togliere la scritta
"Fulvia" e per sentire solo il "suono" del motore). Nel complesso mi
piace e (cosa rara allora) all'interno non si vede il colore
carrozzeria, e' tutto ben rivestito, anche nelle portiere dove tra
l'altro ci sono le rosse luci di porta aperta; da notare anche i
deflettori che aperti convogliano un sacco di aria senza disturbare e
il fantastico lunotto termico (optional di allora) invisibile! Come per
i sedili, la qualita' costruttiva e' valida visto che ancora oggi dopo
tanti anni non fa scricchiolii di plancia(!!), le varie levette sia in
metallo che in plastica non danno mai l'impressione di rimanerti in mano
(stessa cosa non si puo' dire delle successive Lancia-Fiat-Alfa anni
'70/80 :-((( ).
Al volante e accesa l'auto (quasi sempre tirando l'aria manuale a
freddo) si nota subito come il 4 cilindri a V stretto Lancia al minimo
e' incredilmente silenzioso e privo di vibrazioni, quasi spento: la cosa
colpice ancor dippiu' perche' di fatto non ci sono rivestimenti e
insonorizzazioni tra motore e abitacolo e in marcia o sgasando i rumori
ci sono (eccome..). Seduti si sta un po' strani rispetto alla moderne
cbe tendono ad allungarti, qua si e' nella tipica seduta all'italiana
cioe' un po' rannicchiati su volante e pedali (dalla corsa un po'
lunga), all'inizio appare strana ma poi specie andando forte su stradine
di montagna la cosa diventa addirittura comoda e da una maggiore
sensibilita'; sgasando si nota subito una cosa del motore rispetto ai
moderni "verdi/euro/iniezione" e' eccezionalmente "collegato"
all'acceleratore, sente immediatamente qualsiasi variazione del piede a
qualsiasi numero di giri, il motore sale e scende immediatamente e' come
essere tutt'uno tra pilota e motore, forse anche grazie all'ottimo
rapporto di compressione (9,5:) si capisce subito che e' un motore che
puo' essere rabbioso e anche il "sound" interno invoglia...., d'altra
parte puo' avere dai 91 ai 93 CV (come scritto sui libretti), non pochi
per un 1.300cc aspirato 8 valvole. (per fare un paragone il 1.3 Alfa
aveva gli stessi cv mentre nel caso del 1.6 il Lancia era decisamente
piu' cattivo e con 115cv contro i 109 del Gt alfa romeo della stessa
epoca)
La Prima??? Gia' dimenticavo come la Fulvia HF 1600 e le 2000 HF coupe,
questa Fulvia 1.3 ha il cambio ZF, cioe' rovesciato con prima in basso,
e questo e' il primo problema per chi non e' abituato, ammetto di averci
messo un po' ad usarlo in modo decente: non e' facile quando si va un
po' pensare che una veloce scalata (ad es in 2a) la si deve fare in
avanti come se si dovesse salire di marcia...
Gli innesti sono buoni, veloci e diretti, bisogna abituarsi alle
distanze forse un po' lunghe tra una marcia e l'altra (anche per questo
ci si trova meglio seduti piu' vicini e meno allungati), anche qua si
capisce subito lo stile di quest'auto d'epoca: tutto dipende da te: il
cambio come poi tutta la macchina non ti fanno mai scherzi strani ma
neanche ti aiutano come nelle moderne.Lo si puo' trattare come uno
vuole, puo' essere sportivo "cacciandoci" dentro le marce e puo essere
usato molto dolcemente, l'importante e' non sbagliare mai neanche di
poco la posizione dell'innesto della marcia e l'uso della frizione.
Ecco un'altra particolarita': lo sterzo, ovviamente senza servo, quindi
pesante in manovra da fermo e soprattutto col volante di diametro
immenso: mi dispiace ma lo cambiero', e' veramente troppo grande e
sottile di impugnatura per cui piuttosto scomodo.
In strada pero' le cose cambiano, sono contentissimo di non avere il
servosterzo: grandissima sensibilita', sulla direzionalita e sulla
tenuta, sai sempre cosa sta per fare l'auto in anticipo e questo ancora
mi piace, cavolo che differenza rispetto alle "ovattate" moderne e dalla
mia SLK. Forse per via dei pneumatici molto alti (/80!) si ha un po'
l'impressione di essere in uno strano alto/basso: sembra di essere un
po' in alto ma si capisce che l'auto e' ben attaccata a terra, e'
assolutamente rigida, non si imbarca mai, in questo credo aiutino molto
le balestre posteriori, anche da ferma l'auto non si abbassa premendola
verso il basso pur essendo alta... insomma se vuoi la fai sbandare ma
mai e poi mai ti immagini un Fulvia cappottata per nessun motivo
(impressione che non ho con molte agili moderne e anche con mia ex Golf
GTI dove comunque il motore era abbastanza "alto"). In questo ha un
ruolo decisivo lo schema particolare delle trazioni anteriori Lancia
d'un tempo: avere il motore a sbalzo sull'anteriore su un telaio
ausiliario ribassato, di fatto il 70% del peso sta li' con la
carreggiata anteriore piu larga, mentre la coda leggera con la
carreggiata ristretta non porta mai via la direzione del muso; di fatto
in curva e' importantissimo dirigire bene il muso poi la coda va sempre
di conseguenza, puoi anche sbandare ma al muso non gliene frega niente!
E' strano, con precisione e capiti alcuni trucchi e' piu' divertente che
una trazione posteriore! L'importante e' quindi anticipare la curva e
poi accelerarare anche tutto stringendo la curva, il muso e quindi tutta
la macchina corre sempre su 2 binari; se invece si sbaglia l'anticipo
della curva allora si rischia di finire dritto ma qiuesto si capisce
sempre prima: nelle Gamma, Flavia e 2000 che hanno anche il motore
boxer superibassato la cosa e' ancora piu evidente ma sempre con
l'impressione di avere tutto sottocontrollo, anche millimetrico sia su
bagnato e su neve dove la Fulvia e' assurda... non se ne accorge. Ripeto
che queste sensazioni sulle auto di oggi e su altre anteriori non le ho:
le (anzi quelle) trazioni anteriori Lancia sono un'altra cosa, spesso
incompresa da molti.
Parlando del motore, come da fermo anche nell'uso e' sempre pronto a
qualsiasi numero di giri, da il suo meglio in alto da 3500 in su i due
carburatori doppio corpo si aprono e lo fanno andare facilmente fuorigi,
senza limitatore..., va detto che qui i 2 carburatori doppi funzionano
come 4 monocorpo, uno per ogni cilindro e si aprono quinidi
contemporaneamente.
Rispetto a oggi un tempo c'era un po' la mania di fare marce corte, fin
troppo, anche nella Fulvia 1a, 2a e 3a lo sono, si ha l'impressione di
fare tanto casino e di non andare troppo (le velocita effettive entro i
giti sono 43,66,100,140 e 170 km/h), oggi le moderne allungano dippiu';
e' chiaro pero' che se l'uso viene fatto su stradine di montagna le cose
cambiano..., Mi piace molto in 5a che invece abbastanza lunga,
all'inizio (sui 3500 giri - 100 km/h) sembra che l'auto non vada tanto
anzi pensi che tutt''al piu' arrivi sui 150 (5157 giri) (per via anche
del cx..., grondaie varie e del muro d'aria che si avverte) e invece
anche in questa marcia accade cio' che avviene nelle altre, il motore
spinge, spinge sempre piu' in modo sorprendente, di tachimetro si
leggono i 180 (dentro i giri), ma la cosa bella e' che sono raggiunti
"di forza", anche mollando l'acceleratore si avverte "la compressione"
di questo motore, sempre pronto a tornare su di giri (11,6 kgm a 5000
giri).
Un'ultima annotazione la voglio dare sui freni, 4 a disco a 4 pistoncini
con sistema Superduplex Lancia, il cui bloccaggio delle ruote su
asciutto e' raro, anche qua la cosa piu' piacevole e' il controllo,
sempre sensibile al tuo piede, con un pedale sempre rigido e che non da
mai segni di cedimento.
Che dire in conclusione, piu' la guido e piu' "odio" e
contemporaneamente "apprezzo" le moderne: ovvero con quest'auto si ha
l'impressione di "guidare l'auto", al punto che guidare anche la mia
attuale SLK, o le TDI varie dei miei amici mi sembra sempre piu' di
"essere guidato dall'auto" anche per i tanti controlli elettronici (ABS
compreso) e per l'eccessivo confort di tutti i comandi (dallo sterzo, al
cambio e all'assetto che anche quando e' rigido non da' le sensazioni di
una storica), contemporanemente pero' si apprezzano le altre doti delle
moderne in primis proprio il confort di marcia che nella Fulvia non
esiste..se non andando molto piano. Chiaro che non si puo' fare un reale
paragone tra le vetture perche' sono le esigenze che ognuno cerca in
un'auto che fanno la differenza e oggi sembra che tutti cerchino il
confort e la tranquillita' anche con ottime prestazioni numeriche ma che
sinceramente a me appagano poco....(molto piu' divertente fare un misto
ai 100 all'ora con una Fulvia che fare i 230 con un'A6 in autostrada)
ciao
Fil

PS, grazie a Piero per i preziosi dati e per il suo grande sito "Fulvia"

http://www.alma.it/vanzettip/fulvia/


Lorenzo

unread,
Oct 18, 2001, 9:55:36 AM10/18/01
to

"Filpower" <compute...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:3BCEE147...@tiscalinet.it...

> Ciao a tutti, provero' a scrivere il mio primo IDA test, sicuramente
> imperfetto, premetto che le impressioni sono ovvimente personali anche
> negli eventuali confronti con altre auto piu moderne, visto che si parla
> di una Lancia Fulvia coupé (2a serie) 1.3s del 1972...

La mia prima auto!!! 'Io l' ho cassata' (il babbo) a 250 mila chilometri.
Era un '72 anche lei, ma la potenza era dichiarata in 87 hp,
sei sicuro di quanto scrivi?
E' un due valvole ma i cilindri sono a v stretto, con camera di combustione
emisferica, praticamente come una moto, qui spiegato le buone prestazioni.
Il suo punto debole, oltre ad una tenuta di strada approssimativa era anche
una frenata
assolutamente imprevedibile, con bloccaggi.
Sta di fatto che nelle mani giuste era godosa, con le dovute attenzioni.
La mia era bicolore, interni con poltrone bianche.
ciao Lorenzo

P.s. Se l' hai pagata piů di 5 milioni ti hanno fregato. :-o


Guglielmo Cancelli

unread,
Oct 18, 2001, 10:00:39 AM10/18/01
to
Filpower wrote:
>
> Ciao a tutti, provero' a scrivere il mio primo IDA test, sicuramente
> imperfetto, premetto che le impressioni sono ovvimente personali anche
> negli eventuali confronti con altre auto piu moderne, visto che si parla
> di una Lancia Fulvia coupé (2a serie) 1.3s del 1972...

cutto tutto... gran bel post, hai centrato e descritto in pieno l'anima
di quella macchina, l'ultima vera Lancia.


> Chiaro che non si puo' fare un reale
> paragone tra le vetture perche' sono le esigenze che ognuno cerca in
> un'auto che fanno la differenza e oggi sembra che tutti cerchino il
> confort e la tranquillita' anche con ottime prestazioni numeriche ma che
> sinceramente a me appagano poco....(molto piu' divertente fare un misto
> ai 100 all'ora con una Fulvia che fare i 230 con un'A6 in autostrada)

Non solo e' piu' divertente, e' anche piu' sicuro (questa non la spiego
- chi ha da capi' capisca).


Complimenti, tienila bene mi raccomando ;)


Ciao
-Guglielmo Cancelli

Sacha®

unread,
Oct 18, 2001, 4:08:32 PM10/18/01
to
Il giorno Thu, 18 Oct 2001 15:04:22 +0100, Filpower
<compute...@tiscalinet.it> scateno' ire funeste scrivendo 175
righe di fuoco:


sgasando si nota subito una cosa del motore rispetto ai
>moderni "verdi/euro/iniezione" e' eccezionalmente "collegato"
>all'acceleratore, sente immediatamente qualsiasi variazione del piede a
>qualsiasi numero di giri, il motore sale e scende immediatamente e' come
>essere tutt'uno tra pilota e motore,

Bellissima sensazione, rende di brutto. :-)))))))


>La Prima??? Gia' dimenticavo come la Fulvia HF 1600 e le 2000 HF coupe,
>questa Fulvia 1.3 ha il cambio ZF, cioe' rovesciato con prima in basso,
>e questo e' il primo problema per chi non e' abituato, ammetto di averci
>messo un po' ad usarlo in modo decente: non e' facile quando si va un
>po' pensare che una veloce scalata (ad es in 2a) la si deve fare in
>avanti come se si dovesse salire di marcia...

Una volta che ti sei abituato, lo trovi migliore o peggiore di un
cambio tradizionale? Vantaggi/svantaggi?


>Ecco un'altra particolarita': lo sterzo, ovviamente senza servo, quindi
>pesante in manovra da fermo e soprattutto col volante di diametro
>immenso: mi dispiace ma lo cambiero', e' veramente troppo grande e
>sottile di impugnatura per cui piuttosto scomodo.

Ti capisco, lo ho fatto anch' io e ne ho tratto solo giovamenti; anche
se io il servo ce l' ho. Comunque se non la usi spesso in città fai
solo bene.


>E' strano, con precisione e capiti alcuni trucchi e' piu' divertente che
>una trazione posteriore! L'importante e' quindi anticipare la curva e
>poi accelerarare anche tutto stringendo la curva, il muso e quindi tutta
>la macchina corre sempre su 2 binari; se invece si sbaglia l'anticipo
>della curva allora si rischia di finire dritto ma qiuesto si capisce
>sempre prima

In una certa misura è anche il comportamento della mia (63% del peso
sull' anteriore).


>anche in questa marcia accade cio' che avviene nelle altre, il motore
>spinge, spinge sempre piu' in modo sorprendente

Anche sulla mia accade, infatti all' inizio non ci credevo che la V
fosse un overdrive, la ripresa mi sembrava troppo veloce! :-DDD


>Che dire in conclusione, piu' la guido e piu' "odio" e
>contemporaneamente "apprezzo" le moderne: ovvero con quest'auto si ha
>l'impressione di "guidare l'auto"

Concordo in pieno: quando mi capita di guidare la Golf la sento molto
ovattata, comoda, morbida... è rilassante, è come se a guidare ci
pensasse lei, senza trasmetterti nulla della strada o del motore.
Ammetto che ogni tanto non mi dispiace farmi una breve parentesi di
comfort, ma che non sia troppo lunga: se dovessi scegliere un aut-aut,
non avrei il minimo dubbio nel preferire la mia!

Grazie per il post, ho apprezzato con grande piacere! :-)

--
Ciao!!

Sacha® (22, 115, MI)
Audi Coupe’ GT 5S driver
< togli di mezzo la rottamazione per rispondermi in mail >

Andrea M®

unread,
Oct 19, 2001, 7:02:02 AM10/19/01
to

"Filpower" <compute...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
news:3BCEE147...@tiscalinet.it...
> Ciao a tutti, provero' a scrivere il mio primo IDA test,

[cut]

Un bel test per una bellissima e storicissima vettura. Anni fa me n'era
capitata una che alla fine non avevo preso per paura che fosse una
fregatura. Era una 1.3 come la tua, ma aveva alcuni pezzi in alluminio come
le versioni più grosse (porte e cofani).. Naturalmente era tutta da
riverniciare e da risistemare, però aveva 70.000 km originali e garantiti e
con un paio di milioni sarebbe tornata nuova... Comunque alla fine non l'ho
presa, ma sono contento di girare per la mia città, e, ogni tanto, vederla
in giro riportata a nuovo da un'altro entusiasta appassionato.
Una macchina interessantissima con soluzioni incredibili, come il piccolo
propulsore a V che è davvero un gioiello di meccanica ed è pure bello da
vedere ;-)

> parte puo' avere dai 91 ai 93 CV (come scritto sui libretti), non pochi
> per un 1.300cc aspirato 8 valvole. (per fare un paragone il 1.3 Alfa
> aveva gli stessi cv mentre nel caso del 1.6 il Lancia era decisamente
> piu' cattivo e con 115cv contro i 109 del Gt alfa romeo della stessa
> epoca)

Non è che i dati da te riportati sono SAE? La ricordavo meno potente

> La Prima??? Gia' dimenticavo come la Fulvia HF 1600 e le 2000 HF coupe,
> questa Fulvia 1.3 ha il cambio ZF, cioe' rovesciato con prima in basso,
> e questo e' il primo problema per chi non e' abituato, ammetto di averci
> messo un po' ad usarlo in modo decente: non e' facile quando si va un
> po' pensare che una veloce scalata (ad es in 2a) la si deve fare in
> avanti come se si dovesse salire di marcia...

Un bellissimo cambio, anche molto ben manovrabile, a quanto ricordo. Il
fatto di avere le marce invertite serviva, storicamente, per avere allineate
sempre 2a e 3a, le marce che più si sfruttano nella guida sportiva e nel
misto stretto. Tutte le GT del passato utilizzavano questa soluzione, dalle
Ferrari (sino a che hanno avuto il cambio a 5 marce) e dalle Lamborghini
(sino ai giorni nostri: solo la Murciélago, che ha 6 rapporti, non è più
così) alle Porsche e BMW sportive... Naturalmente bisogna farci un po' di
abitudine, non è raro scalare in prima e dare troppo gas convinti di essere
in seconda.. Con le trazioni posteriori così si fanno dei bei danni (io mi
sono girato in mezzo a una strada con una BMW 320is ;-DD)

[cut su comportamento stradale "Old Style"]

Hai reso l'idea di cosa voglia dire "guidare" veramente una macchina che,
comunque, è molto diversa dalle auto che siamo abituati a guidare ai giorni
nostri. Chiunque abbia provato una macchina storica un po' performante
rimpiange un po' quello strano e affascinante modo di affrontare la
strada... Bello!

Grazie anche per le note caratteristiche riportate, e complimenti per la
macchina!

> Fil

Ciao!
--
A n d r e a M ® [CA 27;44;54]
Il Mago della Pioggia (TM by B747)
Micromachines Driver (TM by VanMar)
'84 Austin Mini Mayfair; '00 MCC Smart&Pulse
# Nürburgring 2001 # * Buscemi Fans Club *


Filpower

unread,
Oct 19, 2001, 9:53:41 AM10/19/01
to

Guglielmo Cancelli wrote:

> cutto tutto... gran bel post, hai centrato e descritto in pieno l'anima
> di quella macchina, l'ultima vera Lancia.

Grazie, grazie, in effetto la Fulvia e' una vera Lancia, contemporaneamente
pero' consiglio di provare anche la Lancia 2000 coupe, ultima evoluzione dell
Flavia ed eccezionale, e anche la Gamma che segue lo stesso schema Lancia che
da le stesse sensazioni con maggiore confort ma purtroppo per affidabilita'
non al livello delle prime.


> Non solo e' piu' divertente, e' anche piu' sicuro (questa non la spiego
> - chi ha da capi' capisca).

E' chiaro... e' chiaro, senza dimenticare che con una si impara a guidare,
con l'altra no...

> Complimenti, tienila bene mi raccomando ;)

Le seguo molto ma non sono quello che non la usa per non rovinarla... mi
piace tirarla...
(quando la vecchietta me l'ha data non passava i 150... ora, anche dopo la
pulizia dei carburatori, si leggono i 180...


ciao
Fil
------------
Lancia Fulvia coupe 1.3s (4V)
Lancia Gamma coupe 2.5ie (4 boxer)
MB SLK 200 Kompressor

Filpower

unread,
Oct 19, 2001, 9:53:54 AM10/19/01
to
Lorenzo wrote:

> La mia prima auto!!! 'Io l' ho cassata' (il babbo) a 250 mila chilometri.
> Era un '72 anche lei, ma la potenza era dichiarata in 87 hp,
> sei sicuro di quanto scrivi?

Se aveva 87cv DIN era una Fulvia Rallye 1a serie prodotta dal '67 al '69,
strano quindi che fosse '72, si distingueva per il muso trapezoidale coi
fanali piu' grandi (fanalone) e i paraurti cromati senza la cornice nera in
gomma. Se invece aveva 87cv SAE (circa 80 DIN) era un prima serie 1.2 prodotta
ancora prima.


> E' un due valvole ma i cilindri sono a v stretto, con camera di combustione
> emisferica, praticamente come una moto, qui spiegato le buone prestazioni.
> Il suo punto debole, oltre ad una tenuta di strada approssimativa era anche
> una frenata assolutamente imprevedibile, con bloccaggi.

???, forse e' la prima volta che sento dire che la tenuta era approssimativa,
anche se tra la prima e la seconda serie ci sono notevoli diffenze nell'uso;
oggi si dice che la prima serie "e' un'auto d'epoca" mentre la seconda "e' una
vecchia auto che si puo usare tutti i giorni ancora oggi". Come ho detto nel
post guidare una Fulvia velocemente bisogna saperlo fare, in un certo senso e'
molto piu facile guidare una Alfa gt a trazione posteriore, la Fulvia va
capita e guidata con precisione una volta capito come funziona e' incollata
per terra e da soddisfazioni superiori (ancor dippiu le danno le Lancia 2000
e Gamma che hanno lo stesso schema col motore boxer anche se meno agili), mi
accorgo tra l'altro che mio padre va molto piu' di me con queste macchine....
I freni della prima serie erano a monocircuito non duplex o superduplex, pero'
erano comunque sofisticati e da tenere sottocontrollo con vari ripartitori e
limitatori anche azionati dall'escursione dell'asse posteriore. Non e'
difficile che in molte auto siano da revisionare...

> P.s. Se l' hai pagata più di 5 milioni ti hanno fregato. :-o

Uhhmm.... Non e' proprio cosi'... come altre storiche si spende molto meno
comprandone una buona a 8 milioni che una a 5 con "qualcosa da sistemare".....
comunque io l'ho pagata meno...

Filpower

unread,
Oct 19, 2001, 9:52:50 AM10/19/01
to
"Andrea MŽ" wrote:

> [cut]


>
> Una macchina interessantissima con soluzioni incredibili, come il piccolo

> propulsore a V che č davvero un gioiello di meccanica ed č pure bello da
> vedere ;-)

Gia', c'e una "leggenda" che dice che la Lancia perdeva 1 lira per oni Fulvia
venduta...
nel senso che aveva una tecnica ed era qualitativamente fuori mercato per
quelle cilindrate..

> > parte puo' avere dai 91 ai 93 CV (come scritto sui libretti), non pochi
> > per un 1.300cc aspirato 8 valvole. (per fare un paragone il 1.3 Alfa
> > aveva gli stessi cv mentre nel caso del 1.6 il Lancia era decisamente
> > piu' cattivo e con 115cv contro i 109 del Gt alfa romeo della stessa
> > epoca)
>

> Non č che i dati da te riportati sono SAE? La ricordavo meno potente

No le potenze riportate sono in DIN (ufficialmente 90 ma sui libretti e'
scritto da 90,7 a 93 pur essendo la stessa serie!), la Lancia (a differenza di
Alfa Romeo) dagli anni '70 dichiarava in DIN che come probabilmente sai
corrispondono a circa un 10% in meno come numero (tanti alfisti erano convinti
che le loro 1600 da 120cv erano piu potenti delle Lancia 1600 da 115cv, cosa
poi non vera perche' in realta' erano 109). Le prime serie Fulvia (anni '65
-69) erano in SAE, e' probabile che quella da te provata in alluminio fosse un
rallye prima serie, che comunque e' abbastanza differente come motore su
strada.

>
> abitudine, non č raro scalare in prima e dare troppo gas convinti di essere
> in seconda.. Con le trazioni posteriori cosě si fanno dei bei danni (io mi


> sono girato in mezzo a una strada con una BMW 320is ;-DD)

Bella la 320 is! Tira incredibilmente, ricordo bene anche li quel cambio e la
guida..
Io avevo una sua antenata con un'amico: 323i col doppio scarico e truccata...
paurosa (anche in curva..:-))))


> [cut su comportamento stradale "Old Style"]
>
> Hai reso l'idea di cosa voglia dire "guidare" veramente una macchina che,

> comunque, č molto diversa dalle auto che siamo abituati a guidare ai giorni


> nostri. Chiunque abbia provato una macchina storica un po' performante
> rimpiange un po' quello strano e affascinante modo di affrontare la
> strada... Bello!
>
> Grazie anche per le note caratteristiche riportate, e complimenti per la
> macchina!

Grazie a te!

Filpower

unread,
Oct 19, 2001, 9:53:48 AM10/19/01
to
"Sacha®" wrote:

> sgasando si nota subito una cosa del motore rispetto ai
> >moderni "verdi/euro/iniezione" e' eccezionalmente "collegato"
> >all'acceleratore, sente immediatamente qualsiasi variazione del piede a
> >qualsiasi numero di giri, il motore sale e scende immediatamente e' come
> >essere tutt'uno tra pilota e motore,
>
> Bellissima sensazione, rende di brutto. :-)))))))

gia'... :-)))))))..


> >La Prima??? Gia' dimenticavo come la Fulvia HF 1600 e le 2000 HF coupe,
> >questa Fulvia 1.3 ha il cambio ZF, cioe' rovesciato con prima in basso,
> >e questo e' il primo problema per chi non e' abituato, ammetto di averci
> >messo un po' ad usarlo in modo decente: non e' facile quando si va un
> >po' pensare che una veloce scalata (ad es in 2a) la si deve fare in
> >avanti come se si dovesse salire di marcia...
>
> Una volta che ti sei abituato, lo trovi migliore o peggiore di un
> cambio tradizionale? Vantaggi/svantaggi?

Sinceramente non so con certezza se questo porta vantaggi, credo sia piu'
una preferenza personale o no,
tra l'altro bisognerebbe usare solo quell'auto per abituarsi bene (uso anche
un'SLK e una Gamma coupe che ahnno il cambio normale), posso solo dire che
mi piace il fatto che l'ingresso ad una curva veloce (scalata 5a-4a) e uno
da una stretta (3a-2a) sia accompagnato dalla mano in avanti quasi come se
dovessi entrare in curva pure tu e accelerare, che e' quello che devi fare
con una Fulvia appena sterzato.. mi piace.


> >Ecco un'altra particolarita': lo sterzo, ovviamente senza servo, quindi
> >pesante in manovra da fermo e soprattutto col volante di diametro
> >immenso: mi dispiace ma lo cambiero', e' veramente troppo grande e
> >sottile di impugnatura per cui piuttosto scomodo.
>
> Ti capisco, lo ho fatto anch' io e ne ho tratto solo giovamenti; anche
> se io il servo ce l' ho. Comunque se non la usi spesso in città fai
> solo bene.

Si, so che trarro solo giovament, ho provato anche una Fulvia HF 1.6 di un
amico col volante piccolo ed e' un'altra cosa.., leggermente piu pesante da
fermo ma chi se ne frega... ricordo anche ai tempi della mi prima 127,
cambio' in modo incredibile dal volante originale.

> >E' strano, con precisione e capiti alcuni trucchi e' piu' divertente che
> >una trazione posteriore! L'importante e' quindi anticipare la curva e
> >poi accelerarare anche tutto stringendo la curva, il muso e quindi tutta
> >la macchina corre sempre su 2 binari; se invece si sbaglia l'anticipo
> >della curva allora si rischia di finire dritto ma qiuesto si capisce
> >sempre prima
>
> In una certa misura è anche il comportamento della mia (63% del peso
> sull' anteriore).

E' una cosa da considerare quando vuoi andare un po' forte e poi puoi fare
tutto, credo sia molto particolare nelle Lancia di quel tempo con lo schema
dele carreggiate a trapezio (piu' larga davanti e e decisamente stretta
dietro) con il motore a sbalzo su un telaio ausiliario, la Fulvia e' ancora
abbastanza neutra, impressionanti sono le Lancia col boxer posto in basso
davanti all'asse, quelle davvero le incolli a terra quando imposti la curva
anche senza avere un'assetto.. e' strano e molto appagante... addirittura
andando in autostrada hai l'impressione che il muso si schiacci a terra piu'
vai forte; indicativo e' il fatto che con una Gamma o una Lancia 2000 con le
gomme anteriori si fanno non piu' di 10/15.000 km...


> >anche in questa marcia accade cio' che avviene nelle altre, il motore
> >spinge, spinge sempre piu' in modo sorprendente
>
> Anche sulla mia accade, infatti all' inizio non ci credevo che la V
> fosse un overdrive, la ripresa mi sembrava troppo veloce! :-DDD

Bello eh avere una 5a che va? Le soddisfazioni piu' belle sono in autostrada
con le auto moderne di pari livello che non vanno per rapporti e motori
"lunghi", capisco perche' oggi tutti si affezionano ai TD ma le benzina
(certe) d'un tempo erano meglio... purtroppo pero' si paga nei consumi... mi
piacerebbe avere una 6a di riposo, specie nella Gamma che in 5a segna 205
km/h entro i giri ma se ho voglia di entrare nel fuorigiri mi avvicino ai
220...


> Concordo in pieno: quando mi capita di guidare la Golf la sento molto
> ovattata, comoda, morbida... è rilassante, è come se a guidare ci
> pensasse lei, senza trasmetterti nulla della strada o del motore.
> Ammetto che ogni tanto non mi dispiace farmi una breve parentesi di
> comfort, ma che non sia troppo lunga: se dovessi scegliere un aut-aut,
> non avrei il minimo dubbio nel preferire la mia!

Anch'io la vedo cosi', se dovessi scegliere non avrei dubbi, e' chairo pero'
che spesso mi trovo ad apprezzare il confort di molte moderne, SLK e vari
TDI di amici con cui vado a sciare, per la veriata' le apprezzo cosi' tanto
che non mi viene voglia di andare forte....

> Grazie per il post, ho apprezzato con grande piacere! :-)

a te!

Piero Vanzetti

unread,
Oct 21, 2001, 9:16:31 AM10/21/01
to
> >La Prima??? Gia' dimenticavo come la Fulvia HF 1600 e le 2000 HF coupe,
> >questa Fulvia 1.3 ha il cambio ZF, cioe' rovesciato con prima in basso,
> >e questo e' il primo problema per chi non e' abituato, ammetto di averci
> >messo un po' ad usarlo in modo decente: non e' facile quando si va un
> >po' pensare che una veloce scalata (ad es in 2a) la si deve fare in
> >avanti come se si dovesse salire di marcia...
>
> Una volta che ti sei abituato, lo trovi migliore o peggiore di un
> cambio tradizionale? Vantaggi/svantaggi?
Guido la Fulvia dal 1984, e trovo che il cambio con disposizione ZF
sia veramente efficace soprattutto per la guida sportiva.
Il cambio della Fulvia in relata' e' un prodotto Lancia studiato in
collaborazione con la ZF.
E' un complessivo ragionevolmente solido anche se in alcuni esemplari
presenta una debolezza sul sincronizzatore della seconda. Richiede una
mano esperta che sappia cambiare ai giri giusti e nei tempi giusti. A volte
un'esitazione viene punita con una grattata.
La spaziatura dei rapporti e' differente tra le versioni 1300 e 1600 essendo
quest'ultimo leggermente piu' ravvicinato.

L'unico svantaggio che ho incontrato e' quando porto le auto alla revisione
e
i meccanici incompetenti cincischiano per inserire la retromarcia al posto
della prima.

Ciao
Piero

--
Piero Vanzetti
Fulvia Sport 1600
Fulvia Coupe' 3
http://www.alma.it/vanzettip/fulvia


Andrea M®

unread,
Oct 22, 2001, 8:10:20 AM10/22/01
to

"Filpower" <compute...@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio

> > Non è che i dati da te riportati sono SAE? La ricordavo meno potente


>
> No le potenze riportate sono in DIN (ufficialmente 90 ma sui libretti e'
> scritto da 90,7 a 93 pur essendo la stessa serie!), la Lancia (a
differenza di
> Alfa Romeo) dagli anni '70 dichiarava in DIN che come probabilmente sai
> corrispondono a circa un 10% in meno come numero

Si infatti la potenza veniva misurata senza accessori esterni collegati.
Quindi niente alternatore, niente filtri, niente scarico

> Bella la 320 is! Tira incredibilmente, ricordo bene anche li quel cambio e
la
> guida..
> Io avevo una sua antenata con un'amico: 323i col doppio scarico e
truccata...
> paurosa (anche in curva..:-))))

La 323i col doppio scarico ha una fama di bara vagante molto ben affermata
:-DD Comunque dev'essere divertentissima, con un minimo di esperienza di
guida e strade molto larghe su cui fare "test" di aderenza ;-)

Sacha®

unread,
Oct 22, 2001, 9:01:30 AM10/22/01
to
Il giorno Sun, 21 Oct 2001 15:16:31 +0200, "Piero Vanzetti"
<piero.v...@techsen.it> scateno' ire funeste scrivendo 37 righe di
fuoco:


>Guido la Fulvia dal 1984, e trovo che il cambio con disposizione ZF
>sia veramente efficace soprattutto per la guida sportiva.

Infatti, ho letto la risposta di Filpower. Effettivamente nella guida
sportiva deve essere comodo avere un passaggio III - II in linea
retta, è più veloce e preciso.

>--
>Piero Vanzetti
>Fulvia Sport 1600
>Fulvia Coupe' 3
>http://www.alma.it/vanzettip/fulvia

Ho visto il sito un po' di tempo fa, molto accurato e piacevole! :-)))

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