Mi ha detto che si tratta, come da oggetto, di un Epulide ovvero di un
tumore benigno destinato, a suo avviso, a crescere senza portare alcuna
conseguenza.
In effetti il maledetto bozzetto cresce, ogni volta che lo guardo mi pare
più grosso e così ho insistito per sapere se era il caso di toglierlo.
La risposta è stata di nuovo negativa con le seguenti motivazioni:
- Il cane non si accorge di averlo
- la ferita conseguente l'eventuale intervento sanguina molto ed è di
difficile rimarginazione e tende ad infettarsi
- l'epulide spesso recidiva sia su altre gengive che sulla stessa dopo
l'asportazione
- non ci sono conseguenze per il cane a lasciargli questo "coso"
Ora, se la domanda è lecita via Internet, ovvero se è possibile rispondere
senza vedere il cane, chiedo agli amici Veterinari:
Posso esser certo che 'sto Epulide sia "benigno" SENZA OMBRA DI DUBBIO?
O forse vale la pena di far eseguire una biopsia su una parte dello stesso?
Esiste una "dimensione limite" entro ( od oltre la quale) è opportuno
operare?
Ringrazio fin da ora chi avrà la pazienza di rispondere....
--
Elvio e i Setter Inglesi
http://digilander.iol.it/millenniumdogs/
2000 Cani nella rete di IDAC
In questo caso mi sembra determinante il giudizio clinico della collega: se
ti fidi di lei e lei ti dice che è un'epulide, probabilmente lo è e tu puoi
stare tranquillo. Se invece non ti fidi è tutto un altro paio di maniche,
senti un altro veterinario.
> O forse vale la pena di far eseguire una biopsia su una parte dello
stesso?
Se la formazione è ancora piccolina e tu non ti senti sicuro riguardo alla
sua natura, tanto vale toglierla. La biopsia, oltre a non garantirti al 100%
la certezza di una diagnosi, comporta i medesimi rischi (anestesia generale)
e le medesime "rotture" (dolore, sanguinamento...) di un'asportazione
totale.
> Esiste una "dimensione limite" entro ( od oltre la quale) è opportuno
> operare?
E' soggettivo, nel senso che in linea di massima dipende da quando,
crescendo, l'epulide inizierà a dar fastidio alla masticazione del cane.
Inoltre ci sono tuttora discussioni sul momento ideale per intervenire:
farlo precocemente, secondo alcuni, favorisce le recidive; farlo
tardivamente, secondo altri, obbliga ad interventi piuttosto demolitivi ed
in più su tessuti fortemente infiammati.
Nel dubbio (e finché la bastardissima palletta è ancora piccola), io
tenterei una terapia medica...
>
> Ringrazio fin da ora chi avrà la pazienza di rispondere....
>
> --
> Elvio e i Setter Inglesi
> http://digilander.iol.it/millenniumdogs/
> 2000 Cani nella rete di IDAC
De nada!
Ciao.
Panoramix
Le epulidi sono neoplasie benigne del cavo orale e vengono divise in
Epulidi acantomatose ed Epulidi fibro-ossee.
Le e. acantomatose, pur essendo benigne, hanno una certa invasivita' nei
confronti del tessuto osseo circostante, pertanto ne sarebbe consigliata
l'asportazione chirurgica con un intervento radicale.
Le e. fibro-ossee spesso non richiedono alcun trattamento, a meno che non
interferiscano con la masticazione, ulcerandosi e sanguinando, in tal caso
possono essere asportate chirurgicamente.
Pertanto l'indicazione se operare o no dipende dal tipo istologico
dell'epulide.
Roberto Priolo Med. Vet.
Oscar e' stato operato di un epulide circa 10 anni fa, il bozzatto e' stato
asportato e non e' piu' tornato. L'operazione e' stata effettuata in
anestesia locale, ma considera che l'epulide era esterno e quindi facilmente
raggiungibile. Non ci sono stati sanguinamenti e tutto e' andato bene.
Questa e' la mia esperienza, poi non saprei cosa consigliarti, ogni caso
puo' essere molto diverso.
Auguri!
--
Laura e Oscar
http://digilander.iol.it/aspidistra/index.html
2000 Cani nella rete di IDAC
http://www.millenniumdogs.net/
Se vuoi scrivermi privatamente elimina i CACCIATORI
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grazie per le informazioni.
Io ti terrò al corrente delle mie decisioni; tu fammi sapere se la cura
omeopatica ha successo!
Ciao da Elvio.