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I diversi tipi di omicidio

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Rodolfo Messore

unread,
May 1, 2000, 3:00:00 AM5/1/00
to
Salve,

Cosa s'intende e qual e' la pena minima e massima prevista (in Italia) per:

1- Omicidio volontario
2- Omicidio premeditato
3- Omicidio preterintenzionale
4- Omicidio involontario
5- Omicidio accidentale
6- Omicidio colposo
7- Omicidio doloso
8- Omicidio di primo grado
9- Omicidio di secondo grado
10- Omicidio casuale

Inoltre, il suicidio costituisce reato? Se si, si puo' processare una
persona che ha tentato il suicidio, ma che e' stata salvata in extremis?
Qual e' la pena prevista?

Grazie a chi mi rispondera'.

Rod


Buttero

unread,
May 1, 2000, 3:00:00 AM5/1/00
to
"Rodolfo Messore" <wesley....@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:MBaP4.69065$xt2.8...@news.infostrada.it...

[...]


> Cosa s'intende e qual e' la pena minima e massima prevista (in Italia)
per:

[...]
Partendo dal presupposto (probabilmente errato) che non ti interessi tanto
la definizione tecnica quanto il concetto, ho preferito risponderti ad
esempi (pero' ti ho messo i riferimenti agli articoli del codice per cascare
in piedi ;^P). Le pene sono quelle "edittali" (non tengono conto di cose
come attenuanti, aggravanti, etc...).

[...]
> 1- Omicidio volontario *
> 7- Omicidio doloso
Tizio discute con Caio, si altera e gli spara un colpo in testa (575 c.p.).
Pena: non inferiore a 21 anni.

> 1- Omicidio volontario *
> 2- Omicidio premeditato
Tizio vuole uccidere Caio, lo va a trovare e gli spara un colpo in testa; in
realta' e' un omicidio doloso a tutti gli effetti, la premeditazione ha
valore di aggravante ex 577 c.p..

> 3- Omicidio preterintenzionale
> 4- Omicidio involontario *
Tizio vuole bastonare ben bene Caio, Caio muore in seguito alle percosse
(584 c.p.).
Pena: da 10 a 18 anni.

> 4- Omicidio involontario *


> 5- Omicidio accidentale
> 6- Omicidio colposo

Tizio non ha nessuna intenzione di uccidere Caio (magari non lo conosce
nemmeno, o non sa che sia li'), solo che mentre manovra una pala meccanica
si "distrae" e gli schiaccia la testa.
Pena: da 6 mesi a 5 anni.

> 8- Omicidio di primo grado
> 9- Omicidio di secondo grado

AFAIK sono termini mutuati dal diritto anglosassone, ma non so cosa
indichino esattamente. :((

> 10- Omicidio casuale
???

* "volontario" e "involontario" sono due termini inventati dagli studiosi
per classificare i delitti in base alla volonta' o meno di Tizio di
perpetrarli.

[...]


> Inoltre, il suicidio costituisce reato?

Non per il suicida (o aspirante tale). Invece chi lo spinge a suicidarsi e/o
lo aiuta a farlo e' punito per istigazione o aiuto al suicidio (580 c.p.),
con pene che variano a seconda del suicida e della riuscita o meno del
tentativo.

Infine, per amor di completezza, ti indico l'"omicidio del consenziente"
(579 c.p.): esempio tipico e' quello in cui Caio sa di dover morire per
malattia, stipula un'assicurazione sulla vita e si accorda con Tizio perche'
lo uccida.
Pena (per Tizio): da 6 a 15 anni. Se Caio non poteva esprimere il consenso
(perche' minorenne, malato di mente o simili) Tizio risponde di omicidio.

--

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
ricorda: il segreto e' contestare tutto,
anche l'incontestabile, e negare
tutto, anche e soprattutto l'evidenza!
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Buttero
Cornus Lanuginis sub Lecto Placidi Ordinis Vaccae Stupefactae
IHGGer #883
butter...@hotmail.com

iudex

unread,
May 1, 2000, 3:00:00 AM5/1/00
to

Rodolfo Messore <wesley....@libero.it> wrote in message
MBaP4.69065$xt2.8...@news.infostrada.it...
> Salve,

>
> Cosa s'intende e qual e' la pena minima e massima prevista (in Italia)
per:
>
> 1- Omicidio volontario
art. 575 cp.: pena edittale non inferiore a 21 anni di reclusione.
> 2- Omicidio premeditato
art. 577 cp.: costituisce un'aggravante specifica del reato di cui al 575.
Ergastolo. La premeditazione consiste in una particolare intensità
dell'intento omicidiario, normalmente rivelata - secondo la giurisprudenza -
da due elementi: l'uno di ordine cronologico, consistente in un apprezzabile
lasso di tempo fra risoluzione criminosa e attuazione del delitto; l'altro,
evidentemente legato al primo, di indole psicologica, consiste nella
persistente determinazione dell'agente a commettere il reato e nella sua
chiusura ad ogni resipiscenza.
> 3- Omicidio preterintenzionale
art. 584 cp: reclusione da dieci a diciotto anni. Tradizionalmente si diceva
che è tale l'omicidio "oltre l'intenzione": schematizzando un pò
brutalmente, esso ricorre quando l'agente intende percuotere o cagionare
lesioni al soggetto passivo, ma da tali atti deriva l'evento non voluto
della morte. Il discorso, però, sarebbe lungo, soprattutto sull'elemento
psicologico a titolo del quale l'evento della morte viene posto a carico
dell'agente.
> 4- Omicidio involontario
Tecnicamente, non esiste tale espressione: potrebbe coincidere con
l'omicidio colposo.
> 6- Omicidio colposo
art. 589 cp. da 6 mesi a 5 anni di reclusione. Da 1 a 5 anni se il fatto è
commesso in violazione delle regole di circolazione stradale o per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro. E' quello, non voluto dall'agente,
che consegue però ad una condotta di questi trasgressiva di regole, generali
o specifiche, di cautela, connotata dalla negligenza, imprudenza, imperizia.
L'investimento del pedone da parte di chi passa con il rosso, il chirurgo
che dimentica la garza che provoca una setticemia mortale, ecc. Anche qui,
il discorso sui tratti dell'elemento colposo dovrebbe però essere molto
lungo.
> 7- Omicidio doloso
E' l'omicidio volontario.

> 8- Omicidio di primo grado
> 9- Omicidio di secondo grado
Espressioni sconosciute al diritto penale italiano e diffuse dai telefilm
americani.
> 10- Omicidio casuale
> 5- Omicidio accidentale
Come espressione tecniche, non esistono. Nella pratica, potrebbe dirsi che è
la conseguenza non prevedibile di una condotta non censurabile sotto il
profilo cautelare, e finisce per coincidere con il caso fortuito. Non è
riferibile all'agente, e non è punito.

>
> Inoltre, il suicidio costituisce reato? Se si, si puo' processare una
> persona che ha tentato il suicidio, ma che e' stata salvata in extremis?
> Qual e' la pena prevista?
No. E' punito solo chi istiga o aiuta qualcuno al suicidio.>


Rodolfo Messore

unread,
May 2, 2000, 3:00:00 AM5/2/00
to

Buttero <butter...@bin.it> wrote in message
8ejoei$iat$1...@nslave1.tin.it...

> Partendo dal presupposto (probabilmente errato) che non ti interessi tanto
> la definizione tecnica quanto il concetto, ho preferito risponderti ad
> esempi (pero' ti ho messo i riferimenti agli articoli del codice per
cascare
> in piedi ;^P). Le pene sono quelle "edittali" (non tengono conto di cose

Ti ringrazio moltissimo per le risposte. In testa avevo una confusione
enorme. Si sente sempre parlare di tutti questi tipi di omicidi nei film,
telegiornali etc ma non avevo mai compreso appieno il significato.

> > 8- Omicidio di primo grado
> > 9- Omicidio di secondo grado

> AFAIK sono termini mutuati dal diritto anglosassone, ma non so cosa
> indichino esattamente. :((

Non potresti azzardare una ipotesi?

Ciao
Rod

Rodolfo Messore

unread,
May 2, 2000, 3:00:00 AM5/2/00
to

iudex <iu...@libero.it> wrote in message
FpeP4.70335$xt2.8...@news.infostrada.it...
>

Ti ringrazio moltissimo per le risposte che mi hai dato.

> > 8- Omicidio di primo grado
> > 9- Omicidio di secondo grado

> Espressioni sconosciute al diritto penale italiano e diffuse dai telefilm
> americani.

E cosa significa? A cosa corrispondono nella nostra giurisprudenza?

Ciao e grazie
Rod

iudex

unread,
May 3, 2000, 3:00:00 AM5/3/00
to

Rodolfo Messore <wesley....@libero.it> wrote in message
g8EP4.79551$xt2.9...@news.infostrada.it...

>
> iudex <iu...@libero.it> wrote in message
> FpeP4.70335$xt2.8...@news.infostrada.it...
> >
>
...

> > > 8- Omicidio di primo grado
> > > 9- Omicidio di secondo grado
> > Espressioni sconosciute al diritto penale italiano e diffuse dai
telefilm
> > americani.
>
> E cosa significa? A cosa corrispondono nella nostra giurisprudenza?
>
> Ciao e grazie
> Rod
---------------------------
Premesso che costruire una corrispondenza esatta con gli istituti
nordamericani - di cui peraltro sono tutt'altro che esperto, e quindi
prendimi con le molle - sarebbe arbitrario, in via generale e approssimata
mi azzarderei a dire che:
l'omicidio di primo grado (first-degree murder) è quello connotato da
una spiccata intensità dell'elemento intenzionale (omicidio
volontario/premeditato);
l'omicidio di secondo grado (second-degree murder) si approssima invece
all'omicidio preterintenzionale/colposo.
Saluti.
iudex
>
>
>

Rodolfo Messore

unread,
May 3, 2000, 3:00:00 AM5/3/00
to

iudex <iu...@libero.it> wrote in message
IkSP4.83774$xt2.1...@news.infostrada.it...

> l'omicidio di primo grado (first-degree murder) è quello connotato da
> una spiccata intensità dell'elemento intenzionale (omicidio
> volontario/premeditato);
> l'omicidio di secondo grado (second-degree murder) si approssima invece
> all'omicidio preterintenzionale/colposo.

Ti ringrazio e constato che sei molto ferrato sull'argomento. Pero' avrei
un'altra domanda: mi dici quali sono le perne massime e minime per altri due
tipi di omicidio?

1- Tentato omicidio
2- Omicidio plurimo.


> Saluti.
> iudex

Ciao
Rod

Giulio Catti

unread,
May 3, 2000, 3:00:00 AM5/3/00
to

iudex ha scritto nel messaggio ...

>Premesso che costruire una corrispondenza esatta con gli istituti
>nordamericani - di cui peraltro sono tutt'altro che esperto, e quindi
>prendimi con le molle - sarebbe arbitrario, in via generale e approssimata
>mi azzarderei a dire che:

>l'omicidio di primo grado (first-degree murder) è quello connotato da
>una spiccata intensità dell'elemento intenzionale (omicidio
>volontario/premeditato);
>l'omicidio di secondo grado (second-degree murder) si approssima invece
>all'omicidio preterintenzionale/colposo.


In realtà anche l'omicidio di secondo grado è connotato dall'elemento della
"mens rea", equivalente al nostro dolo.
Il diritto penale americano conosce poi la figura del "manslaughter",
omicidio contraddistinto dall'assenza di tale elemento.
L'omicidio di primo grado deve essere commesso con premeditazione, ed è
l'unico cui è applicabile la pena di morte, ove prevista. Da lì la sua fama
tramite film e telefilm.

Saluti.
Giulio Catti

Giulio Catti

unread,
May 3, 2000, 3:00:00 AM5/3/00
to

Rodolfo Messore ha scritto nel messaggio ...

>
>Buttero <butter...@bin.it> wrote in message
>8ejoei$iat$1...@nslave1.tin.it...
>
>> > 8- Omicidio di primo grado
>> > 9- Omicidio di secondo grado
>> AFAIK sono termini mutuati dal diritto anglosassone, ma non so cosa
>> indichino esattamente. :((
>
>Non potresti azzardare una ipotesi?


Ti rispondo io:
pressappoco, l'omicidio di primo grado equivale al nostro "premeditato", e
quello di secondo al doloso non premeditato.
Vi è poi una figura ancora meno grave di omicidio, in cui manca il dolo,
denominata "manslaughter".

Saluti.
Giulio Catti

iudex

unread,
May 5, 2000, 3:00:00 AM5/5/00
to

Rodolfo Messore <wesley....@libero.it> wrote in message
rZYP4.86164$xt2.1...@news.infostrada.it...
[...]

Pero' avrei un'altra domanda: mi dici quali sono le perne massime e minime
per altri
due tipi di omicidio?
>
> 1- Tentato omicidio
> 2- Omicidio plurimo.
---------------------------------
Per ciò che riguarda l'omicidio tentato, occorre fare riferimento alla norma
generale in tema di delitto tentato (art. 56, cp.), secondo il quale, nel
caso di tentativo, la pena è (escludo i riferimenti alla previsione della
pena di morte per il reato consumato):
- della reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena prevista per il
reato consumato è l'ergastolo;
- negli altri casi, si applica la riduzione da un terzo a due terzi della
pena da infliggersi per il reato consumato.
Se, nel caso di tentativo, il discorso non può che limitarsi
all'omicidio volontario e alle sue forme circostanziate, non altrettanto
vale per l'omicidio plurimo: qui il discorso dovrebbe essere più
articolato, e mi tengo sulle generali, presupponendo che con tale
espressione tu ti riferisca ad un'unica condotta dalla quale derivi
l'uccisione di più persone.
In linea generale, la disciplina sanzionatoria del concorso formale -
omogeneo o eterogeneo - di reati è posto dall'art. 81, I co., cp., secondo
il quale la sanzione è pari a
quella da infliggersi per il reato più grave, aumentata sino al triplo. Il
principio, però, ha bisogno di specifici temperamenti nei casi in cui
concorrano - come nell'omicidio volontario, ad es. - pene perpetue o
temporanee, ma particolarmente lunghe: così, il
problema del concorso di più ergastoli - che, concettualmente, non
si può scontare che per una volta, evidentemente - è risolto prevedendo
l'aggiunta dell'isolamento diurno del detenuto da sei mesi a tre anni. Se la
pena dell'ergastolo concorre, invece, con altra detentiva temporanea
superiore a cinque anni, si aggiunge l'isolamento diurno da 2 a 18 mesi. Se
invece concorrono più delitti, per ognuno dei quali debba infliggersi la
reclusione non inferiore a 24 anni, si applica l'ergastolo (art. 73, II co.,
cp.).
Quanto all'omicidio colposo di più persone in concorso formale, vi è una
previsione speciale, sempre ispirata al criterio generale di cui all'art.
81, cp.
(art. 589, III co., cp.), ma opportunamente temperato, secondo la quale si
opera sì l'aumento sino al triplo della sanzione inflitta per la violazione
più grave, ma la pena complessiva
non può superare i 12 anni di reclusione (si pensi al caso di incidente
stradale in cui per colpa si provochi la morte di numerosi passeggeri di una
corriera).
Saluti.
iudex


Rodolfo Messore

unread,
May 5, 2000, 3:00:00 AM5/5/00
to

iudex <iu...@libero.it> wrote in message
XFwQ4.1969$Vo3....@news.infostrada.it...

>
> Rodolfo Messore <wesley....@libero.it> wrote in message
> rZYP4.86164$xt2.1...@news.infostrada.it...
> [...]
> Pero' avrei un'altra domanda: mi dici quali sono le perne massime e
minime
> per altri
> due tipi di omicidio?
> >
> > 1- Tentato omicidio
> > 2- Omicidio plurimo.
> ---------------------------------
> Per ciň che riguarda l'omicidio tentato, occorre fare riferimento alla

norma
> generale in tema di delitto tentato (art. 56, cp.), secondo il quale, nel
> caso di tentativo, la pena č (escludo i riferimenti alla previsione della

> pena di morte per il reato consumato):
> - della reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena prevista per
il
> reato consumato č l'ergastolo;

> - negli altri casi, si applica la riduzione da un terzo a due terzi della
> pena da infliggersi per il reato consumato.
> Se, nel caso di tentativo, il discorso non puň che limitarsi

> all'omicidio volontario e alle sue forme circostanziate, non altrettanto
> vale per l'omicidio plurimo: qui il discorso dovrebbe essere piů

> articolato, e mi tengo sulle generali, presupponendo che con tale
> espressione tu ti riferisca ad un'unica condotta dalla quale derivi
> l'uccisione di piů persone.

> In linea generale, la disciplina sanzionatoria del concorso formale -
> omogeneo o eterogeneo - di reati č posto dall'art. 81, I co., cp., secondo
> il quale la sanzione č pari a
> quella da infliggersi per il reato piů grave, aumentata sino al triplo. Il
> principio, perň, ha bisogno di specifici temperamenti nei casi in cui

> concorrano - come nell'omicidio volontario, ad es. - pene perpetue o
> temporanee, ma particolarmente lunghe: cosě, il
> problema del concorso di piů ergastoli - che, concettualmente, non
> si puň scontare che per una volta, evidentemente - č risolto prevedendo

> l'aggiunta dell'isolamento diurno del detenuto da sei mesi a tre anni. Se
la
> pena dell'ergastolo concorre, invece, con altra detentiva temporanea
> superiore a cinque anni, si aggiunge l'isolamento diurno da 2 a 18 mesi.
Se
> invece concorrono piů delitti, per ognuno dei quali debba infliggersi la

> reclusione non inferiore a 24 anni, si applica l'ergastolo (art. 73, II
co.,
> cp.).
> Quanto all'omicidio colposo di piů persone in concorso formale, vi č una

> previsione speciale, sempre ispirata al criterio generale di cui all'art.
> 81, cp.
> (art. 589, III co., cp.), ma opportunamente temperato, secondo la quale si
> opera sě l'aumento sino al triplo della sanzione inflitta per la
violazione
> piů grave, ma la pena complessiva
> non puň superare i 12 anni di reclusione (si pensi al caso di incidente

Rodolfo Messore

unread,
May 5, 2000, 3:00:00 AM5/5/00
to
Ti ringrazio per le dritte che mia hai fornito. Adesso so cosa rischio se
voglio mettere in pratica il mio piano e cioe' uccidere mia moglie. Mi
conviene far passare il tutto per omicidio accidentale. ^_____^.
Scherzo, naturalmente. Finalmente ho fatto un po' di chiarezza.
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