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Non e' chiaro se l' atto e' intestato a Tizio o al suo erede.
In ogni caso MAI lasciar correre gli eventi.
Anche se la notifica dovesse essere nulla, ci vuole qualcuno che la
dichiari tale.
Meglio rivolgersi a un professionista.
Sì, la raccomandata è indirizzata a nome della persona defunta.
bye!
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> Sᅵ, la raccomandata ᅵ indirizzata a nome della persona defunta.
> bye!
>
Scusami se mi permetto.
Ma hai scritto due post chiedendo delle informazioni su argomenti
importanti.
E, nonostante la precisazione, non si riesce a capire a nome di chi e'
la raccomandata.
Dal ruo primo post si capisce che c'e' Tizio morto nel 98, un suo erede
morto nel 2003 e Caio, erede dell' erede di Tizio.
Quindi i morti sono due, Tizio e il suo erede.
'sta raccomandata e' indirizata a Tizio o al suo erede defunto?
Hai ragione, scusami ma ero di corsa. La raccomandata è intestata a
Tizio, il primo defunto.
Comunque lunedì andrò da un legale, ma vorrei andarci preparato, quindi
ogni parere o consiglio è ben accetto.
Bye!
>
> Hai ragione, scusami ma ero di corsa. La raccomandata è intestata a
> Tizio, il primo defunto.
> Comunque lunedì andrò da un legale, ma vorrei andarci preparato, quindi
> ogni parere o consiglio è ben accetto.
> Bye!
>
Personalmente, oltre a un difetto di notifica, credo che le probabilita'
che l' illecito contestato sia andato prescritto siano elevatissime.
Bisognerebbe sapere in concreto cosa viene contestato, ovviamente
recandoti con la raccomandata dal legale lui avra' tutto piu' chiaro :).
ma Caio non ha la raccomandata, ha un avviso di giacenza, quindi non so
neanche se potrà andare in posta a ritirare l'atto.
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> ma Caio non ha la raccomandata, ha un avviso di giacenza, quindi non so
> neanche se potrà andare in posta a ritirare l'atto.
>
Ma lol!
Quindi non vi e' stata notifica.
Io mi sono ritrovato in casi simili al tuo.
Con la fortuna di essere omonimo di mio nonno quindi di fatto potevo
ritirare la corrispondenza a suo (che poi era anche il mio) nome :).
A questo punto potresti andare in posta con i certificati di morte e le
successioni che mostrano che sei l' unico erede, o produre
un'autocertificazione in tal senso.
Per l'Amministrazione pubblica ogni atto che ha effetti sul singolo
cittadino è pienamente efficace, a meno che questi non lo impugni (nei
modi e termini di legge) davanti al Giudice competente.
Questo caso non fa eccezione, l'atto è nullo perché formato contro e
notificato ad una persona deceduta e, quindi, priva di capacità
giuridica (così dice la giurisprudenza sulla questione).
Ma è interesse dell'erede farsi assistere da un professionista che sa
come formulare i motivi e la domanda giudiziale per ottenere ragione.
Ottenuta la nullità, sarà compito dell'Amministrazione formare e
notificare un nuovo atto per la pretesa tributaria, stavolta contro
l'erede, sempre che non sia intervenuta nel frattempo la prescrizione.
Se l'erede rimane inerte l'atto diventerà definitivo ed inoppugnabile e
lo stesso potrebbe trovarsi esposto all'esecuzione forzata intrapresa
dall'Agente della riscossione.
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Avv. Gabriele Orlando