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IPSE DIXIT - Scaricare film pirata non e' reato

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Massi cadenti

unread,
Dec 31, 2012, 4:08:05 PM12/31/12
to
In questo video della trasmissione "Sugo" andata in onda su Rai4 nel
2009 http://www.youtube.com/watch?v=IaZ37YRGaos il signor Pasquale
Sorgon� della polizia postale dice testualmente (minuto 5:10): "se la
cosa � fatta per uso personale, la persona non � punibile, diciamo;
nel senso che se io mi scarico il film, poi anzich� conservarlo sul
computer me lo metto su un DVD e me lo tengo l�, in teoria potrei non
essere punibile"
Quindi prima di dare del ladro a chi scarica o di dire che scaricare �
un reato (addirittura come rubare), pensateci bene, perch� state
diffamando pesantemente e siete voi passibili di querela, visto che
accusate di un reato qualcuno che scarica e che quindi non ha commesso
nessun reato.
Pu� rodervi il fegato quanto vi pare, ma la realt� dei fatti � questa.
Del resto non esiste in Italia un solo procedimento penale aperto nei
confronti di una persona che abbia scaricato (attenzione, non
condiviso) materiale coperto da copyright.
Quindi l'utilizzo di servizi come rapidshare, mediafire, uploaded,
youtube e megaupload (che il 20 gennaio ritorna alla faccia dell'FBI e
delle major che ILLEGALMENTE l'hanno chiuso andando fuori dalla
propria giurisdizione) � e resta assolutamente legale ANCHE per
scaricare materiale piratato.
Buon download a tutti. Alla faccia delle major illegali.
Le major sono illegali perch� diffamano, accusando di reati come il
furto, liberi cittadini che non hanno commesso alcun reato, con un
video che peraltro sfrutta senza permesso proprio musica coperta da
copyright (*)

(*)
http://retetre.rtsi.ch/index.php?option=com_content&task=view&id=4000&Itemid=62

segarender

unread,
Dec 31, 2012, 11:21:35 PM12/31/12
to
"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
news:0cv3e8tcrd8enpg9e...@4ax.com...

In questo video della trasmissione "Sugo" andata in onda su Rai4 nel
2009 http://www.youtube.com/watch?v=IaZ37YRGaos il signor Pasquale
Sorgon� della polizia postale dice testualmente (minuto 5:10): "se la
cosa � fatta per uso personale, la persona non � punibile, diciamo;
nel senso che se io mi scarico il film, poi anzich� conservarlo sul
computer me lo metto su un DVD e me lo tengo l�, in teoria potrei non
essere punibile"

---cut---

Forse perch� sono oberati d'altro da fare e gli � stato dato esplicitamente
l'ordine di far "correre" questi reati e lasciar perdere....
Ma non venirmi a dire che non � comunque illegale. punto e basta.
Idem per megaupload, ovvio che non aveva colpa, per questo torna on line,
perch� semplicemente non pu� far da sceriffo su ci� che gli altri caricano,
ma � tutt'altro paio di maniche che dire che non commetti un reato
scaricando, che poi non abbiano voglia, soldi e quant'altro per perseguirti
� un altro discorso, MA E' UN REATO, stai rubando.

Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che non
ci romper� mai il cazzo nessuno � un altro paio di maniche, ma dire che non
� furto, scusa eh... � n� vaccata colossale!

Non difendo le maior, non accuso chi scarica, sto solo dicendo che ci� che
hai detto tu e quello del video che citi � una strunzata colossale. Fa parte
dei reatucci che vengono lasciati perdere, ce ne sono centinaia, perch� non
portano a quasi nulla, sono roba da multina di poco conto e non producono
ci� che fanno spendere tra processo etc. Tra l'altro se non erro, c� anche
il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore senza
il rispettivo bollino, quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
mettere ci� che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.

vt75ge

unread,
Jan 1, 2013, 2:34:59 AM1/1/13
to
Nel suo scritto precedente, segarender ha sostenuto :

> Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che non
> ci romperᅵ mai il cazzo nessuno ᅵ un altro paio di maniche, ma dire che non
> ᅵ furto, scusa eh... ᅵ nᅵ vaccata colossale!

E' una vaccata colossale equiparare il download al furto.
Quando rubi impedisci al legittimo proprietario di disporre del bene
sottratto.
Come puᅵ valere per un'opera digitale?

E poi bisognerebbe smetterla di pensare che ogni download corrisponda
ad un mancato guadagno, in quanto ᅵ tutto da dimostrare.
Se ci fai caso ogni canzone/film/videogioco/libro americano che ᅵ
appena uscito ᅵ "campione d'incassi".
Allora che ca**o vanno ad elemosinare pochi dollari/euro con la scusa
del mancato guadagno?
Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
scoprire che li ha buttati per una vaccata.
Se il prodotto merita lo compra, sennᅵ non l'avrebbe acquistato in ogni
caso.

> Tra l'altro se non erro, cᅵ anche
> il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore senza
> il rispettivo bollino, quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
> mettere ciᅵ che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
> scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.

Se non sbaglio non c'ᅵ piᅵ nemmeno l'obbligo del bollino.
Inoltre non tutti gli autori si affidanno alla SIAE per registrare il
proprio diritto d'autore, quindi la SIAE non puᅵ sciacallare su opere
che non sono di propria competenza.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


segarender

unread,
Jan 1, 2013, 7:00:12 AM1/1/13
to
"vt75ge" ha scritto nel messaggio news:kbu3j9$2tg$1...@speranza.aioe.org...

Nel suo scritto precedente, segarender ha sostenuto :

>> Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che
>> non
>> ci romperᅵ mai il cazzo nessuno ᅵ un altro paio di maniche, ma dire che
>> non
>> ᅵ furto, scusa eh... ᅵ nᅵ vaccata colossale!

>E' una vaccata colossale equiparare il download al furto.
>Quando rubi impedisci al legittimo proprietario di disporre del bene
>sottratto.
>Come puᅵ valere per un'opera digitale?

Ascolta, ti rispondo perchᅵ ᅵ il primo dell'anno.....
Per educazione, ok?....

Facciamo un esempio, rubi un auto, quindi privi il proprietario del bene
giusto?
L'esempio l'hai fatto tu.... giusto? parliamo di un bene tangibile no?...

Mettiamo un banale giornale per esempio, paghi l'abbonamento per ricevere a
casa la tua copia, se la prendi al vicino la stai rubando, ovvero stai
privando del godimento dell'oggetto altrui pagato, ma se la scarichi da
internet senza aver pagato l'abbonamento no?? lo stai facendo per la
conoscenza...

VA A DAR VIA EL CIAP....

Tu e quell'altro furfante che l'ha pagato-prelevato e poi illegalmente
condiviso (senza contare per film e altro l'elusione delle protezioni e
anche questo....), lui ha piᅵ torto di te, ma tu non sei un santo.
Sembra di parlare con i bambini dell'asilo che non sanno cosa sia la
proprietᅵ altrui, anche di un oggetto non tangibile, ergo, la proprietᅵ
intellettuale, da come ragionate (da perfetti idioti) sareste buoni pure di
copiare pari pari un brevetto e dire che lo fate per diffondere la
tecnologia a tutti... rotfl carpiato.

>E poi bisognerebbe smetterla di pensare che ogni download corrisponda
>ad un mancato guadagno, in quanto ᅵ tutto da dimostrare.

Non me ne frega un cazzo se ci rimetto o no (mi immedesimo nel titolare dei
diritti), tu non rubi un mio prodotto, punto!.
Almeno, un ladro moralmente etico che dice rubo perchᅵ non me lo posso
permettere, illegale o no.

>Se ci fai caso ogni canzone/film/videogioco/libro americano che ᅵ
>appena uscito ᅵ "campione d'incassi".

E allora? che ᅵ un incentivo ai ladri?

>Allora che ca**o vanno ad elemosinare pochi dollari/euro con la scusa
>del mancato guadagno?

Non c'entra un cazzo, tu stai rubando, 0,0001 cent o 1.mld di $ stai
comunque rubando, se non lo capisci sei scemo.

>Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
>scoprire che li ha buttati per una vaccata.

Ehi, sta scusa del menga, dilla a qualcun'altro non la dire a me ne a chi
legge qui, siamo abbastanza (Almeno spero) sgamati ed intelligenti da
prendere la tua scusetta come un insulto alla nostra intelligenza. E' la
scusa del hackeretto da due soldi, anzi, del lamer, che scarica la novitᅵ da
torrent e dice, ma se mi piace poi lo compro....

Ehi, ma vaffffancculllloooooooo....

>Se il prodotto merita lo compra, sennᅵ non l'avrebbe acquistato in ogni
>caso.

Si come no...... infatti parliamo di autocad o di applicativi da 10.000
euro, voglio prima essere sicuro che vada, ahahahah
Guarda che per i software a quei livelli, te li fanno anche provare, e se
vuoi anche sul tuo pc nei loro uffici prima di comprarli, ed in genere sono
anche a contratto anche triennale per aggiornamenti assistenza etc. Ma che
ti sto a dire, tanto qui si parla di mp3, video, film e giochini + windows e
office e i programmini vari.

>> Tra l'altro se non erro, cᅵ anche
>> il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore
>> senza
>> il rispettivo bollino, quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
>> mettere ciᅵ che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
>> scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.

>Se non sbaglio non c'ᅵ piᅵ nemmeno l'obbligo del bollino.
>Inoltre non tutti gli autori si affidanno alla SIAE per registrare il
>proprio diritto d'autore, quindi la SIAE non puᅵ sciacallare su opere
>che non sono di propria competenza.

Vero, tu scarichi roba in turco, cinese, jap, etc. etc. che non si affidano
alla siae...

IPOCRITA, pure il primo dell'anno, guarda rispetto piᅵ quelli che dicono, me
ne fotto illegale o no, scarico e basta e non entrano nel merito del legale
non legale, che sentire dire simili cazzate, ed esserne anche convinto, in
pratica spari le cazzate previa opera di convincimento in bagno tanto per
essere sicuro di crederci prima di scriverle in pubblico.

E ora vediamo che altro sparerai, son curioso.

vt75ge

unread,
Jan 1, 2013, 8:01:59 AM1/1/13
to
segarender ha usato la sua tastiera per scrivere :

> Ascolta, ti rispondo perchᅵ ᅵ il primo dell'anno.....
> Per educazione, ok?....

Ti ho disturbato?
Ti sei svegliato troppo presto?
Hai mangiato pesante?
Ti sei fatto saltare quattro dita della mano (ed ᅵ rimasto solo il
medio) per colpa dei botti?
Io, per lo stesso tuo motivo, non ti mando a fanculo.
Ti plonko direttamente.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 11:01:24 AM1/1/13
to
vt75ge wrote:
>
> E' una vaccata colossale equiparare il download al furto.

Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.

Ed è giusto che lo sia.

> E poi bisognerebbe smetterla di pensare che ogni download corrisponda
> ad un mancato guadagno, in quanto è tutto da dimostrare.

E posso essere d'accordo con te.

> Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
> scoprire che li ha buttati per una vaccata.

E questa è una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
della gente scarica perché vuole vedersi i film a gratis.

> Se il prodotto merita lo compra, sennò non l'avrebbe acquistato in ogni
> caso.

Non prendiamoci in giro... non è così. Che ci sia una percentuale di casi in
cui succede che una persona scarichi "per prova", oppure perché il file .mkv
è molto più fruibile di un disco in policarbonato o di altra roba piena di
digital locks è vero, ma rimane una percentuale di MINORANZA.

La maggior parte degli scaricatori lo fa per non pagare.


Quindi basta ipocrisia. Non si può essere ipocriti e CONTEMPORANEAMENTE
protestare contro l'ipocrisia (enorme, siamo d'accordo) di chi del diritto
d'autore ne abusa.

--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213

vt75ge

unread,
Jan 1, 2013, 12:24:16 PM1/1/13
to
Daniele Orlandi ha detto questo martedì :

> E questa è una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
> della gente scarica perché vuole vedersi i film a gratis.

Quindi questa gente non avrebbe comunque comprato, di conseguenza non
può entrare nel computo del calcolo del "mancato acquisto".

--
http://raccontivari.wordpress.com/


Dr. Dimm

unread,
Jan 1, 2013, 12:31:27 PM1/1/13
to
Il 01/01/2013 18:24, vt75ge ha scritto:
> Daniele Orlandi ha detto questo martedì :
>
>> E questa è una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
>> della gente scarica perché vuole vedersi i film a gratis.
>
> Quindi questa gente non avrebbe comunque comprato, di conseguenza non
> può entrare nel computo del calcolo del "mancato acquisto".

Mi sfugge questo passaggio logico.
Cosa ti fa pensare che se non avesse potuto scaricare gratis non avrebbe
nemmeno acquistato?
Vuoi forse il titolo di campione del mondo di freeclimber su vetro? :-)

vt75ge

unread,
Jan 1, 2013, 1:06:05 PM1/1/13
to
Il 01/01/2013, Dr. Dimm ha detto :

> Mi sfugge questo passaggio logico.
> Cosa ti fa pensare che se non avesse potuto scaricare gratis non avrebbe
> nemmeno acquistato?
> Vuoi forse il titolo di campione del mondo di freeclimber su vetro? :-)

Siete voi che rivolgete l'accusa, a voi l'onere della prova.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


segarender

unread,
Jan 1, 2013, 1:25:19 PM1/1/13
to
"Daniele Orlandi" ha scritto nel messaggio
news:aKednXI9j5nJlX7N...@kpnqwest.it...

>> E' una vaccata colossale equiparare il download al furto.

>Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.

Non è furto, ma chi scarica è un ladro, ruba, commette un reato.
Ed è giusto che lo sappia, poi, sappiamo tutti che il 90% (o più?) scarica,
ma almeno l'ipocrisia di non lamentarsi di venir accusato di essere un
lardo, un furbo, un choosy?... almeno questa no, mi fa rivoltare lo stomaco.

>Ed è giusto che lo sia.

Ovvio, ma il paragone di furto ci cala benissimo, tu difatti ti appropri di
qualcosa che non hai pagato, poi perchè non è un bene tangibile, vogliamo
arrivare a dire che furto non è... ma lo è, eccome se lo è.... si chiama
furto di proprietà intellettuale.

>> E poi bisognerebbe smetterla di pensare che ogni download corrisponda
>> ad un mancato guadagno, in quanto è tutto da dimostrare.

>E posso essere d'accordo con te.

Si ma non è questo il punto dell'OP, anche se è condivisibile, non è detto
che se non potevo scaricare gli ultimi 10 film usciti, gli avrei comprati,
ovvio che no, ma... e cè un mà.... se non avessi potuto scaricare windows
craccato per i miei 2 computer mi sa che al 99% l'avrei comprato, l'1% è
potrei mettere linux ma poi i giochi scaricati dove si fan girare?? (ps: non
gioco da anni col pc e non ho nemmeno pc adeguati a giocare, meglio la
playstation, e purtroppo non ha firmware <3.54 (sfiga se no scaricavo i
giochi consapevole di rubarli, ma non me ne fotterebbe nulla perchè sono
troppo cari, e lo farei per protesta!, almeno lo ammetto, RUBO, e
chissenefotte)

>> Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
>> scoprire che li ha buttati per una vaccata.

>E questa è una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
>della gente scarica perché vuole vedersi i film a gratis.

Appunto, è un offesa all'intelligenza umana dire che si scarica per
"provare"...

>> Se il prodotto merita lo compra, sennò non l'avrebbe acquistato in ogni
>> caso.

>Non prendiamoci in giro... non è così. Che ci sia una percentuale di casi
>in
>cui succede che una persona scarichi "per prova", oppure perché il file
>.mkv
>è molto più fruibile di un disco in policarbonato o di altra roba piena di
>digital locks è vero, ma rimane una percentuale di MINORANZA.

>La maggior parte degli scaricatori lo fa per non pagare.

Una micro percentuale? lo 0,001 ?

>Quindi basta ipocrisia. Non si può essere ipocriti e CONTEMPORANEAMENTE
>protestare contro l'ipocrisia (enorme, siamo d'accordo) di chi del diritto
>d'autore ne abusa.

Almeno il primo dell'anno!!!!!!!!!!!!!!

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 2:23:44 PM1/1/13
to
On Tue, 1 Jan 2013 05:21:35 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.àt> wrote:

>Forse perchè sono oberati d'altro da fare e gli è stato dato esplicitamente
>l'ordine di far "correre" questi reati e lasciar perdere....

NON E' REATO!!!
E' come chiedere di perseguire chi rutta.

>Ma non venirmi a dire che non è comunque illegale. punto e basta.

Non lo è.

>Idem per megaupload, ovvio che non aveva colpa, per questo torna on line,
>perchè semplicemente non può far da sceriffo su ciò che gli altri caricano,
>ma è tutt'altro paio di maniche che dire che non commetti un reato
>scaricando,

E invece è proprio così: il reato lo commette chi manda il file, non
chi lo scarica, sempre che non lo faccia con un p2p.

>che poi non abbiano voglia, soldi e quant'altro per perseguirti
>è un altro discorso, MA E' UN REATO, stai rubando.

Non è un reato, e soprattutto non sto rubando, perché non tolgo niente
a nessunno: l'ha detto la Suprema Corte di Cassazione nella sentenza
44840 del 2010:
« Deve ritenersi la insussistenza del contestato reato di furto,
condividendo il Collegio il principio già espresso da questa Corte
secondo cui è da escludere la configurabilità del reato di furto nel
caso di semplice copiatura non autorizzata di "files" contenuti in un
supporto informatico altrui, non comportando tale attività la perdita
del possesso della "res" da parte del legittimo detentore...
(omissis)... i dati e le informazioni non sono compresi nel concetto,
pur ampio, di "cosa mobile"... (omissis) la sottrazione di dati quando
non si estenda ai supporti materiali su cui i dati sono impressi altro
non è che una "presa di conoscenza" di notizie, ossia un fatto
intellettivo, rientrante, se del caso, nella violazione dei segreti »
(Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 26 ottobre 2010 (dep. 21
dicembre 2010), n. 44840)

Attento che dicendo che io scaricando sto rubando sei colpevole TU di
diffamazione: nei miei confronti, nei confronti dei giudici della
Suprema Corte, e nei confronti dell'intera popolazione che scarica.

>Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che non
>ci romperà mai il cazzo nessuno è un altro paio di maniche, ma dire che non
>è furto, scusa eh... è nà vaccata colossale!

La vaccata la stai dicendo tu. NON E' FURTO. Sentenza 44840 del 2010.

>Non difendo le maior, non accuso chi scarica, sto solo dicendo che ciò che
>hai detto tu e quello del video che citi è una strunzata colossale.

E' andato in onda sulla tv pubblica nazionale. Avranno fatto delle
ricerche, che dici? Altrimenti denunciali.

>Fa parte
>dei reatucci che vengono lasciati perdere,

Ma proprio no: quale sarebbe il reato? Non dire genericamente
"violazione della LDA", cita l'articolo preciso e vedrai che NESSUNO
punisce il download, la visione in streaming, o la detenzione di
materiale coperto da copyright piratato.

>ce ne sono centinaia, perchè non
>portano a quasi nulla, sono roba da multina di poco conto

Non c'è nessuna multina, né di poco conto né di molto conto.
Semplicemente l'uso personale di materiale pirata NON E' PERSEGUIBILE.

>e non producono
>ciò che fanno spendere tra processo etc. Tra l'altro se non erro, cè anche
>il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore senza
>il rispettivo bollino,

Solo per chi la mette in vendita. Non certo per chi la detiene.
Altrimenti come si farebbe con tutti i bollini presenti sul cellophane
o, peggio, sul bordo dell'apertura.

>quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
>mettere ciò che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
>scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.

Non cambia niente finché il CD/DVD me lo tengo io è un'estensione del
mio hard disk. Se lo vendo, ovviamente, è un altro discorso.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 2:27:17 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 08:34:59 +0100, vt75ge <vt7...@gmail.com> wrote:

>Inoltre non tutti gli autori si affidanno alla SIAE per registrare il
>proprio diritto d'autore, quindi la SIAE non può sciacallare su opere
>che non sono di propria competenza.

1) i cd/dvd comprati all'estero (quindi senza bollino siae) valgono
come quelli in italia
2) di fatto, già adesso c'è una direttiva europea (approvata lo scorso
luglio) che OBBLIGA i Paesi membri a non avere monopolio nella
gestione dei diritti:
http://punto-informatico.it/3560581/PI/News/ue-collecting-society-senza-frontiere.aspx

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 2:49:12 PM1/1/13
to
On Tue, 1 Jan 2013 13:00:12 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.àt> wrote:

>Facciamo un esempio, rubi un auto, quindi privi il proprietario del bene
>giusto?
>L'esempio l'hai fatto tu.... giusto? parliamo di un bene tangibile no?...
>
>Mettiamo un banale giornale per esempio, paghi l'abbonamento per ricevere a
>casa la tua copia, se la prendi al vicino la stai rubando, ovvero stai
>privando del godimento dell'oggetto altrui pagato, ma se la scarichi da
>internet senza aver pagato l'abbonamento no?? lo stai facendo per la
>conoscenza...

"Non ruberesti mai un'auto" chi l'ha detto?
Com'è, il paragone con gli oggetti materiali vale per voi e non per
noi?
Quando compro un'auto è mia posso farci quello che voglio, compreso
modificarla come mi pare e andare in pista a correre a 300 all'ora (il
fatto di non usarla modificata, o di restare entro i limiti, su strada
pubblica, riguarda il codice della strada, e non certo il produttore).

>VA A DAR VIA EL CIAP....
>
>Tu e quell'altro furfante che l'ha pagato-prelevato e poi illegalmente
>condiviso (senza contare per film e altro l'elusione delle protezioni e
>anche questo....), lui ha più torto di te, ma tu non sei un santo.

"Se io ho una mela, e tu hai una mela, e ce le scambiamo, ciascuno di
noi avrà sempre solo una mela.
Ma se io ho un'idea, e tu hai un'idea, e ce le scambiamo, ciascuno di
noi avrà due idee."
(George Bernard Shaw)

>Sembra di parlare con i bambini dell'asilo che non sanno cosa sia la
>proprietà altrui, anche di un oggetto non tangibile, ergo, la proprietà
>intellettuale,

La proprietà viene ceduta in cambio di soldi. Nel momento in cui tu
proprietario ricevi la cifra pattuita, non sei più il proprietario, ma
il proprietario è chi ti ha dato la cifra che tu gli hai chiesto.
Vale per un'auto, come vale per un film.
E cosa farà lui di ciò che è proprietario, sono fattacci suoi: non ti
deve riguardare, tu hai avuto i suoi soldi in cambio della rinuncia ai
tuoi diritti. Altrimenti vuol dire che sei un truffatore, quindi devi
RESTITUIRE IL MALTOLTO con tutti gli interessi.
E non parlarmi di licenza: io non firmo niente, e la licenza
contenendo clausole a sfavore di una delle parti, senza la mia firma
CARTACEA ha la stessa validità legale di un pezzo di carta igienica
USATA.
E se proprio per te la licenza senza la mia firma vale qualcosa, anche
i miei soldi sono stati dati con la licenza d'uso, che dice che puoi
comprarci solo farmaci contro il cancro e supposte di glicerina.
Qualunque altro uso di quei soldi ha violato la mia licenza d'uso, che
dice che se la violi tutto quello che tu pretendi da me non ha alcun
valore, io divento il proprietario di ciò per cui ho pagato, posso
pure farci lucro e tu rimani a bocca asciutta. Anzi se ti lamenti
ancora, devi pure ridarmi i soldi indietro.
Ti va bene così? Viva i contratti senza firma! Sono tutti validi!
A proposito, ho qui una tua cambiale non firmata dov'è scritto che mi
devi 10 miliardi di euro, posso andare in banca a depositarla, tanto
per vederi pignorare pure i calzini?

>da come ragionate (da perfetti idioti) sareste buoni pure di
>copiare pari pari un brevetto e dire che lo fate per diffondere la
>tecnologia a tutti... rotfl carpiato.

Hai ben poco da rotflare.

>>E poi bisognerebbe smetterla di pensare che ogni download corrisponda
>>ad un mancato guadagno, in quanto è tutto da dimostrare.
>
>Non me ne frega un cazzo se ci rimetto o no (mi immedesimo nel titolare dei
>diritti), tu non rubi un mio prodotto, punto!.

E figurati a me cosa me ne può fregare di me se tu ci rimetti o no
vendendo a 20 euro un film che t'è costato 20 milioni. Sei tu che hai
deciso il prezzo. Io te l'ho dato. Se vendi sottocosto, è un tuo
problema: avrai altre entrate, magari da tutti quegli sponsor presenti
nei titoli di coda...

>Almeno, un ladro moralmente etico che dice rubo perchè non me lo posso
>permettere, illegale o no.

Non c'è nessun furto, tu continui ad avere il film, quindi cosa ti ho
rubato? Devi dimostrare che prima avevi qualcosa e che ora non ce
l'hai più. Dimostralo, e poi ne riparleremo. Fino a che non lo
dimostrerai, sarai solo un calunniatore e diffamatore, e nessuno ti
darà retta.

>>Se ci fai caso ogni canzone/film/videogioco/libro americano che è
>>appena uscito è "campione d'incassi".
>
>E allora? che è un incentivo ai ladri?

Non c'è nessun ladro a meno che non ti abbiano tolto qualcosa.
Non provare nemmeno a dire che ti hanno tolto soldi: quei soldi non te
li avrei mai dati in nessun caso, perché la tua politica mi fa schifo.
Piuttosto ne faccio a meno del tuo filmaccio da serie C, mi piace
l'idea di vederti finire sul lastrico.
Tanto sarà la solita stupidaggine.
Un video di Matteo Montesi su youtube che bucca drento qualche casa
abbandonata sarà diecimila volte meglio, fa ridere di più, e
soprattutto non mi costa neanche un centesimo.

>>Allora che ca**o vanno ad elemosinare pochi dollari/euro con la scusa
>>del mancato guadagno?
>
>Non c'entra un cazzo, tu stai rubando, 0,0001 cent o 1.mld di $ stai
>comunque rubando, se non lo capisci sei scemo.

Non sta rubando nulla, non sei in grado di dimostrare che chi scarica
pagherebbe in mancanza, io posso dimostrarti che non posso pagare
tutto ciò che ho scaricato neanche facendo un mutuo trentennale,
quindi o mi dai uno stipendio da 100.000 euro mensili, oppure da me
quei soldi non li avrai mai.

>>Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
>>scoprire che li ha buttati per una vaccata.
>
>Ehi, sta scusa del menga, dilla a qualcun'altro non la dire a me ne a chi
>legge qui, siamo abbastanza (Almeno spero) sgamati ed intelligenti da
>prendere la tua scusetta come un insulto alla nostra intelligenza. E' la
>scusa del hackeretto da due soldi, anzi, del lamer, che scarica la novità da
>torrent e dice, ma se mi piace poi lo compro....

Molti fanno così. Una volta anch'io.
Poi ho smesso di comprare nel momento in cui mi hanno rotto il cazzo
con le loro fregnacce antipirateria, con la chiusura di megaupload,
con le pressioni sui governi.
Non sono mica un imbecille che paga per avere una discarica tossica a
due metri da casa mia. Tu pagheresti per averla? Accomodati. Pagali tu
sti strozzini merdosi delle major. Il film interessa a te,
finanziatelo tu. Io, e tanti altri, possiamo farne benissimo a meno.

>Ehi, ma vaffffancculllloooooooo....

Ops, passi agli insulti personali? Allora dovrebbe dirti A STRONZOOOOO

>>Se il prodotto merita lo compra, sennò non l'avrebbe acquistato in ogni
>>caso.
>
>Si come no...... infatti parliamo di autocad o di applicativi da 10.000
>euro, voglio prima essere sicuro che vada, ahahahah
>Guarda che per i software a quei livelli, te li fanno anche provare, e se
>vuoi anche sul tuo pc nei loro uffici prima di comprarli, ed in genere sono
>anche a contratto anche triennale per aggiornamenti assistenza etc. Ma che
>ti sto a dire, tanto qui si parla di mp3, video, film e giochini + windows e
>office e i programmini vari.

Quindi guadagni con gli aggiornamenti e l'assistenza, dove sta il
problema? Perché devi guadagnare *ANCHE* dalla vendita? Che razza di
ingordo schifoso sei? I maiali sono stati ammazzati tutti per
capodanno... che ci fai ancora lì?

>Vero, tu scarichi roba in turco, cinese, jap, etc. etc. che non si affidano
>alla siae...

Perché per te esistono solo Turchia, Cina e Giappone: non anche Paesi
di lingua inglese, francese, spagnola e che magari hanno tra le varie
lingue dei prodotti anche l'italiano...

>IPOCRITA, pure il primo dell'anno, guarda rispetto più quelli che dicono, me
>ne fotto illegale o no, scarico e basta e non entrano nel merito del legale
>non legale, che sentire dire simili cazzate, ed esserne anche convinto, in
>pratica spari le cazzate previa opera di convincimento in bagno tanto per
>essere sicuro di crederci prima di scriverle in pubblico.

ROTFL senti chi parla di ipocrisia, sei veramente unico.

>E ora vediamo che altro sparerai, son curioso.

Vado a scaldare i popcorn nel microonde

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 2:52:29 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 17:01:24 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.

Ma proprio no.

>Ed è giusto che lo sia.

Giusto per chi? Il concetto di giusto e sbagliato è estremamente
soggettivo. Ma in questo caso siamo di fronte a un comportamento
diffuso e moralmente accettato dalla stragrande maggioranza della
popolazione. Certamente se il 99% abbondante della popolazione scarica
non troverebbe mai giusto che un comportamento così diffuso e facente
parte della società moderna venga punito. Se tu appartieni a quell'1%
mi spiace per te.

>l'ipocrisia (enorme, siamo d'accordo) di chi del diritto
>d'autore ne abusa.

... come quelli che usano un brano senza pagarne i diritti per fare
terrorismo mediatico antipirateria?

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 3:00:12 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 18:31:27 +0100, "Dr. Dimm" <dr....@tiscali.it>
wrote:

>Mi sfugge questo passaggio logico.
>Cosa ti fa pensare che se non avesse potuto scaricare gratis non avrebbe
>nemmeno acquistato?

Perché IL DENARO DELLA GENTE COMUNE, A DIFFERENZA DELLE OPERE PRESENTI
SULLA RETE INTERNET, NON TENDE A INFINITO.
In genere la gente ha una certa quantità X di soldi che può usare per
lo svago. Finita quella, non ne ha più. Quindi ciò che arrivasse
ulteriormente, non verrebbe comunque pagato.
E riguardo la quantità X, se non la spendo per il cinema o i dvd la
spenderò al ristorante, la spenderò al luna park, la spenderò al
bowling, in discoteca, oppure la metto da parte per le vacanze o per i
tempi di magra. In ogni caso faccio comunque girare l'economia.
Chi parla di mancato acquisto palesemente non ha idea di cosa sta
parlando. Esattamente come chi dice che in mancanza di pirateria i
prezzi sarebbero più bassi.
Al contrario, senza la pirateria (l'abbiamo visto con i giochi PS3, A
LUNGO NON PIRATABILE) sarebbero più alti, perché per quel prodotto ci
sarebbe un monopolio e non più la concorrenza della copia pirata,
quindi il monopolista direbbe "tanto la gente se vuole questo mio
prodotto per forza da me deve venirlo a comprare": di conseguenza i
prezzi sarebbeo più alti (e ripeto, è successo con i giochi per PS3)
tanto il produttore può fare il prezzo che vuole, che chi vorrà quel
prodotto sarà per forza costretto a prenderlo alle sue condizioni.
Viceversa la presenza della pirateria tiene più bassi i prezzi anche
dei cosiddetti originali (che in realtà originali non sono, perché
sono copie pure quelle) perché vorranno incentivare gli indecisi
dicendo "per una cifra di poco più alta ti prendi l'originale".

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 3:18:14 PM1/1/13
to
On Tue, 1 Jan 2013 19:25:19 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.�t> wrote:

>>> E' una vaccata colossale equiparare il download al furto.
>
>>Hai ragione, non � furto, ma � ugualmente un reato.
>
>Non � furto, ma chi scarica � un ladro, ruba, commette un reato.

ROTFL.
Intanto non commette nessun reato, ma poi fammi capire: per te
chiunque commetta un reato � un ladro?
Quindi uno che ammazza � un ladro? Uno che stupra � un ladro? Uno che
fuma nei luoghi pubblici � un ladro?

>Ed � giusto che lo sappia,

Se il reato non c'�, e non c'�, quello che tu definisci giusto si
chiama TERRORISMO MEDIATICO al fine di ILLUDERE chi guarda o ascolta
di qualcosa che non �.
CIARLATANI, TRUFFATORI, ecco come si chiamano.
Hanno la stessa tecnica dei maghi e cartomanti: approfittarsi della
credubilit� popolare, in particolare di persone mentalmente deboli ed
instabili, categorie alle quali evidentemente (visto quanto hai
scritto e quanto sei convinto della stupidaggine che hai sostenuto) tu
appartieni.

>poi, sappiamo tutti che il 90% (o pi�?) scarica,

Quindi come pu� essere un reato una cosa che fa il 90% della
popolazione?

>ma almeno l'ipocrisia di non lamentarsi di venir accusato di essere un
>lardo, un furbo, un choosy?...

Tu hai fatto la cacca marrone, ieri. LADRO!

>almeno questa no, mi fa rivoltare lo stomaco.

Lamentarsi di chi chiama LADRO a random ti fa rivoltare lo stomaco?

>>Ed � giusto che lo sia.
>
>Ovvio, ma il paragone di furto ci cala benissimo,

Ma proprio no. Commette furto chi si impossessa della cosa mobile
altrui, SOTTRAENDOLA A CHI LA DETIENE.
Ora dimostra che ti � stato sottratto qualcosa.
Se ce l'hai ancora, non ti � stata sottratta. Quindi non c'� stato
nessun furto, e quindi non c'� nessun ladro. Ma c'� sicuramente un
calunniatore. Quello sei tu.

>tu difatti ti appropri di
>qualcosa che non hai pagato,

Irrilevante.
Anche dell'aria mi approprio continuamente senza pagarla.

>poi perch� non � un bene tangibile, vogliamo
>arrivare a dire che furto non �... ma lo �, eccome se lo �.... si chiama
>furto di propriet� intellettuale.

Non c'� nessun furto, tu ce l'hai ancora, quindi non c'� nessun furto.
Non � un bene tangibile, � un file? Tu hai ancora il tuo file.
Sentenza Cassazione 44840/2010.

>Si ma non � questo il punto dell'OP, anche se � condivisibile, non � detto
>che se non potevo scaricare gli ultimi 10 film usciti, gli avrei comprati,
>ovvio che no, ma... e c� un m�.... se non avessi potuto scaricare windows
>craccato per i miei 2 computer mi sa che al 99% l'avrei comprato,

No, mettevo Linux. E' gratis uguale.

>l'1% �
>potrei mettere linux ma poi i giochi scaricati dove si fan girare??

Su WinE. :D
Ma poi pecchi di ingenuit� palese (o malafede): se Windows non si
fosse copiato cos� facilmente, secondo te i videogiochi sarebbero
ancora solo per Windows? Chiaramente non si sarebbe mai diffuso,
quindi si sarebbero fatti giochi per Linux e via dicendo. Windows si �
diffuso e si diffonde soltanto grazie alla pirateria. Negare questo �
negare l'evidenza.

>(ps: non
>gioco da anni col pc e non ho nemmeno pc adeguati a giocare, meglio la
>playstation, e purtroppo non ha firmware <3.54 (sfiga se no scaricavo i
>giochi consapevole di rubarli, ma non me ne fotterebbe nulla perch� sono
>troppo cari, e lo farei per protesta!, almeno lo ammetto, RUBO, e
>chissenefotte)

Ma non rubi niente, a meno che non entri in un negozio e ti porti via
qualcosa senza pagare. Il file che hai scaricato � ancora l� sul
server? Allora non l'hai rubato.
E' come se vai a Firenze in piazza della Signoria e ti fotografi il
David di Michelangelo.
Il David � ancora l� in piazza, tu per� hai la foto. Non hai tolto ai
fiorentini e ai turisti la possibilit� di guardare il David.
Hai rubato il David? NO.

>>> Chi scarica lo fa per "conoscere" il prodotto prima di spendere soldi e
>>> scoprire che li ha buttati per una vaccata.
>
>>E questa � una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
>>della gente scarica perch� vuole vedersi i film a gratis.
>
>Appunto, � un offesa all'intelligenza umana dire che si scarica per
>"provare"...

Si scarica *ANCHE* per provare. Dipende da caso a caso. Non si pu�
generalizzare. Io i film di Harry Potter li ho scaricati prima e poi
li ho comprati quando sono usciti originali.
Lo stesso gli ultimi due libri. Scaricati in pdf in inglese e comprati
originali (cartacei) in italiano.

>>La maggior parte degli scaricatori lo fa per non pagare.
>
>Una micro percentuale? lo 0,001 ?

Io sono in grado di dimostrare che non posso permettermi di comprare
tutto ci� che scarico. Tu come fai a dimostrare che in mancanza della
possibilit� di download io avrei comprato? Ho rinunciato pure ad
andare al cinema negli ultimi 2 anni (e continuer� a farlo) perch� non
sopporto che i miei soldi vadano a chi poi li usa per fare campagne
terroristiche e diffamatorie come quella citata.

segarender

unread,
Jan 1, 2013, 3:39:41 PM1/1/13
to
"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
news:u8d6e89deehsn4e60...@4ax.com...

>>Forse perchè sono oberati d'altro da fare e gli è stato dato
>>esplicitamente
>>l'ordine di far "correre" questi reati e lasciar perdere....

>NON E' REATO!!!
>E' come chiedere di perseguire chi rutta.

Sei scemo o lo fai?....

>>Ma non venirmi a dire che non è comunque illegale. punto e basta.

>Non lo è.

No, certo che no, io faccio un prodotto e tu invece di comprarlo lo scarichi
da internet.
Non è illegale, no no, anzi, ti premiano con il mongolino d'oro!

>>Idem per megaupload, ovvio che non aveva colpa, per questo torna on line,
>>perchè semplicemente non può far da sceriffo su ciò che gli altri
>>caricano,
>>ma è tutt'altro paio di maniche che dire che non commetti un reato
>>scaricando,

>E invece è proprio così: il reato lo commette chi manda il file, non
>chi lo scarica, sempre che non lo faccia con un p2p.

Scemo di guerra, megaupload ne esce perchè non può fare lo sceriffo di
controllare ciò che caricano gli utenti demandando alla buona fede e a chi
deve controllare cosa caricano/scaricano gli utenti. FINE.

Informati prima.

Devi essere fino a prova contraria inconsapevole di ciò che scarichi per non
essere colpevole, come lo dici che non sapevi che scaricare l'ultimo film al
cinema o gli ultimi video-cd-audio di Eros invece che comprarli non è un
illecito? non è furto di proprietà intellettuale? non è fruire di qualcosa
che non si è pagato?

Le cose son così perchè la massa "scarica" e ruba, la stessa massa è
incontrollabile, il reato di per sè non è poi così grave, e non hanno le
risorse-intenzioni di mettere a processo il 90% di chi possiede un computer
ed un adsl, ma va da sè che è un reato, anzi, direi anche più di uno se
vogliono contestarteli tutti.

>>che poi non abbiano voglia, soldi e quant'altro per perseguirti
>>è un altro discorso, MA E' UN REATO, stai rubando.

>Non è un reato, e soprattutto non sto rubando, perché non tolgo niente
>a nessunno: l'ha detto la Suprema Corte di Cassazione nella sentenza
>44840 del 2010:
>« Deve ritenersi la insussistenza del contestato reato di furto,
>condividendo il Collegio il principio già espresso da questa Corte
>secondo cui è da escludere la configurabilità del reato di furto nel
>caso di semplice copiatura non autorizzata di "files" contenuti in un
>supporto informatico altrui, non comportando tale attività la perdita
>del possesso della "res" da parte del legittimo detentore...
>(omissis)... i dati e le informazioni non sono compresi nel concetto,
>pur ampio, di "cosa mobile"... (omissis) la sottrazione di dati quando
>non si estenda ai supporti materiali su cui i dati sono impressi altro
>non è che una "presa di conoscenza" di notizie, ossia un fatto
>intellettivo, rientrante, se del caso, nella violazione dei segreti »
>(Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, 26 ottobre 2010 (dep. 21
>dicembre 2010), n. 44840)

Scemo di guerra, non riportare ciò che ti fa comodo di una sentenza che non
parla nemmeno di scaricamento o di violazione di copiright e di opere
protette da diritto d'autore. Che cazzo c'entra questa sentenza con quello
di cui parliamo?
Abbiamo detto che non è furto di dati, perchè non ne ha privato l'uso del
proprietario, ma qui parliamo di altre cose, altri fatti, non c'entrano
minimamente, a scemo di guerra, ma sei un troll o cosa?

Eccola intera http://www.penale.it/page.asp?IDPag=903 così ci si fa un idea
di che vaccate idiote scrivi.

>Attento che dicendo che io scaricando sto rubando sei colpevole TU di
>diffamazione: nei miei confronti, nei confronti dei giudici della
>Suprema Corte, e nei confronti dell'intera popolazione che scarica.

Querelami, scarichi? SEI UN LADRO, ti appropri di ciò che non è tuo,
esattamente come l'esempio del giornale.

>>Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che
>>non
>>ci romperà mai il cazzo nessuno è un altro paio di maniche, ma dire che
>>non
>>è furto, scusa eh... è nà vaccata colossale!

>La vaccata la stai dicendo tu. NON E' FURTO. Sentenza 44840 del 2010.

Ari-scemo di guerra, cercati altre sentenze, come quelle anche di chi solo
mette su un sito i link di condivisione, che si è vista la polizia alle 6 di
mattina, che poi finisca a tarallucci e vino è un'altro discorso, piccola
multa e andare... ma non venirmi a dire che non è reato, perchè sei fuori
dal mondo, sei fumato davvero....

>>Non difendo le maior, non accuso chi scarica, sto solo dicendo che ciò che
>>hai detto tu e quello del video che citi è una strunzata colossale.

>E' andato in onda sulla tv pubblica nazionale. Avranno fatto delle
>ricerche, che dici? Altrimenti denunciali.

Ha detto anche la magica parola "in teoria" ? l'hai scritta tu o la dice?
Ma non mi pare abbia detto NON e' reato scaricare opere protette dal diritto
d'autore.
E se ne dicono tante di minchiate in TV.

>>Fa parte dei reatucci che vengono lasciati perdere,

>Ma proprio no: quale sarebbe il reato? Non dire genericamente
>"violazione della LDA", cita l'articolo preciso e vedrai che NESSUNO
>punisce il download, la visione in streaming, o la detenzione di
>materiale coperto da copyright piratato.

Ti dice niente furto di proprietà intellettuale?
Riproduzione non autorizzata di opera protetta da diritto d'autore?
Allora, vai nei cinema con la videocamera e riprendi i film, tanto è uguale.
Ma tu sei fuori, confondi ciò che la legge "lascia correre" con la
realtà....
E' furto, è reato, non puoi, che cè da capire? ma ci sei o ci fai?...

>>ce ne sono centinaia, perchè non
>>portano a quasi nulla, sono roba da multina di poco conto

>Non c'è nessuna multina, né di poco conto né di molto conto.
>Semplicemente l'uso personale di materiale pirata NON E' PERSEGUIBILE.

Curati.
Non lo vogliono perseguire (per il momento?), è diverso.
E nella migliore delle ipotesi ti multano.

>>e non producono
>>ciò che fanno spendere tra processo etc. Tra l'altro se non erro, cè anche
>>il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore
>>senza
>>il rispettivo bollino,

>Solo per chi la mette in vendita. Non certo per chi la detiene.
>Altrimenti come si farebbe con tutti i bollini presenti sul cellophane
>o, peggio, sul bordo dell'apertura.

Ma smettila, cosa vuol dire? è un supporto originale, che il bollino sia
stato sul cellophane, comunque c'era, è dimostrabile per il semplice fatto
di prodotto originale, e per la messa in commercio è stata regolarmente
assolta la dovuta parte di siae, tu sul tuo cd fatto in casa, mi puoi
dimostrare di aver acquistato i bollini? lascia perdere il bollino stesso,
l'adesivo, mi dai la ricevuta per i tuoi 1000 cd illecitamente prodotti a
casa senza bollino? e non parlo di solo adesivo, voglio la ricevuta
dell'acquisto dei bollini, che si comprano, se non lo sapessi, lasciando un
master in siae e ti rilasciano X papiri con i quali dimostri di aver
acquistato X bollini per X opere, per questo si appiccica, per non farti
vendere più copie di quanti bollini hai comprato, pirla!

>>quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
>>mettere ciò che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
>>scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.

>Non cambia niente finché il CD/DVD me lo tengo io è un'estensione del
>mio hard disk. Se lo vendo, ovviamente, è un altro discorso.

Sei fuori di melone, completamente.
Se ti vogliono perseguire, ti multano nella migliore delle ipotesi, e il
processo te lo prendi tutto.
Che poi il fatto non sia grave, e viene accantonato per altre cause più
importanti è ininfluente, lo capisce anche un cretino, non puoi punto e
basta, ti ho fatto l'esempio del giornale, sei stolto o che?

Mi pare che per il reato di ricettazione non vi sia l'obbligo di pagare ciò
che "ricetti", o sbaglio?
O deve esserci per forza il pagamento del bene ricettato per configurarsi il
reato di ricettazione?

segarender

unread,
Jan 1, 2013, 3:42:27 PM1/1/13
to
"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
news:n2g6e8p921g25un61...@4ax.com...

Nemmeno ti quoto, sei fuori di testa.
Mi arrendo, non mi abbasso al tuo livello, ho gią fatto tanto per farti fare
la figura del pirla, passo la mano, avanti un altro.

PLONK.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 3:49:59 PM1/1/13
to
On Tue, 1 Jan 2013 21:42:27 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.�t> wrote:

>"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
>news:n2g6e8p921g25un61...@4ax.com...
>
>Nemmeno ti quoto, sei fuori di testa.
>Mi arrendo, non mi abbasso al tuo livello, ho gi� fatto tanto per farti fare
>la figura del pirla, passo la mano, avanti un altro.
>
>PLONK.

Tradotto: non ho argomenti convincenti a mio favore, sono troppo
idiota per fare ragionamenti sensati come hai fatto tu, ed essendo
incapace di fare altro che sia ribadire l'indottrinamento coatto che
mi hanno fatto dicendo che chi respira � un ladro, allora sbatto i
piedini per terra, faccio gne gne gne, mi tappo le orecchie dicendo
alalalalalalalalala e mi illudo che cos� facendo il mio comportamento
sia un modo per apparire maturo e superiore agli occhi degli altri.

Dr. Dimm

unread,
Jan 1, 2013, 4:07:50 PM1/1/13
to
Il 01/01/2013 19:06, vt75ge ha scritto:
> Il 01/01/2013, Dr. Dimm ha detto :
>
>> Mi sfugge questo passaggio logico. Cosa ti fa pensare che se non
>> avesse potuto scaricare gratis non avrebbe nemmeno acquistato? Vuoi
>> forse il titolo di campione del mondo di freeclimber su vetro? :-)
>
> Siete voi che rivolgete l'accusa, a voi l'onere della prova.

ROTFL!! A te la logica fa veramente un baffo. :)
E poi, VOI chi, di grazia? Io ti ho fatto solo notare un passaggio
logico alquanto opinabile; perche' ci devi leggere altro? :)

Dr. Dimm

unread,
Jan 1, 2013, 4:56:14 PM1/1/13
to
Il 01/01/2013 21:00, Massi cadenti ha scritto:

> In genere la gente ha una certa quantità X di soldi che può usare per
> lo svago. Finita quella, non ne ha più. Quindi ciò che arrivasse
> ulteriormente, non verrebbe comunque pagato.

Ho i soldi limitati. Se comprassi il filetto non potrei comprare il
salmone, ergo prendo gratis tutti e due. Lineare.
(n.b. notare prego che non ho volutamente usato il termine "rubo")

> E riguardo la quantità X, se non la spendo per il cinema o i dvd la
> spenderò al ristorante, [...].
> In ogni caso faccio comunque girare l'economia.

Fai girare l'economia che interessa a te, tranne quella di chi ha
prodotto il software/brano/video che scarichi senza pagare.
La tua idea di "far girare l'economia" fa un pò acqua, lasciatelo dire.

> Chi parla di mancato acquisto palesemente non ha idea di cosa sta
> parlando.

A me sembra che abbia tu le idee confuse, senza offesa.
Se acquisto l'ultimo album di Jovanotti, per dire, all'artista, ai suoi
collaboratori, al produttore, ai suoi dipendenti, ai suoi fornitori,
_purtroppo_ anche alla SIAE, qualcosa in tasca arriva, o sbaglio?
Se lo scarico aggratis mi sembra palese che all'artista e compagnia non
arrivi un ghello.
A me sembra tanto un mancato acquisto, cosa mi sfugge?

A scanso di equivoci, sono assolutamente d'accordo con te su tutta una
serie di cose: la pirateria ha sicuramente contribuito a calmierare i
prezzi e ad evitare monopoli, in molti casi addirittura ha favorito
taluni produttori (se i prodotti Microsoft sono diventati praticamente
uno standard, lo si deve anche alla pirateria).
Non si può mancare di sottolineare l'ipocrisia di chi criminaliza il
file sharing usando musiche di cui non ha pagato le royalties, o di chi
lancia campagne mediatiche che equiparano la pirateria allo spaccio di
droga.
Ma non posso nemmeno accettare l'ipocrisia di chi cerca di giustificare
moralmente lo sfruttamento di un prodotto senza elargire il giusto
compenso a chi si è prodigato per svilupparlo e distribuirlo.

Poi del resto si può pure parlare, pensi che io abbia davvero la faccia
di bronzo di sostenere di non aver mai scaricato un film pirata? :-)
Saluti

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 5:06:59 PM1/1/13
to
On Tue, 1 Jan 2013 21:39:41 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.àt> wrote:

>>>Forse perchè sono oberati d'altro da fare e gli è stato dato
>>>esplicitamente
>>>l'ordine di far "correre" questi reati e lasciar perdere....
>
>>NON E' REATO!!!
>>E' come chiedere di perseguire chi rutta.
>
>Sei scemo o lo fai?....

Ruttare non è reato, come non è reato scaricare materiale protetto da
copyright. Perché ci tieni tanto a perseguire chi rutta?

>>>Ma non venirmi a dire che non è comunque illegale. punto e basta.
>
>>Non lo è.
>
>No, certo che no, io faccio un prodotto e tu invece di comprarlo lo scarichi
>da internet.

Nessuno ti ha obbligato con una pistola puntata a PUBBLICARE il tuo
prodotto.
Nel momento in cui lo PUBBLICHI non è più tuo.
Tienitelo chiuso in un cassetto e guardatelo ogni tanto. Te lo usi TU
E BASTA. Oppure al massimo lo fai vedere a pochi intimi, mantenendo
sempre tu l'unica copia.
Farà la fine del tuo filmino delle vacanze...

>Non è illegale, no no, anzi, ti premiano con il mongolino d'oro!

Non è illegale ruttare. BURP.

>>>Idem per megaupload, ovvio che non aveva colpa, per questo torna on line,
>>>perchè semplicemente non può far da sceriffo su ciò che gli altri
>>>caricano,
>>>ma è tutt'altro paio di maniche che dire che non commetti un reato
>>>scaricando,
>
>>E invece è proprio così: il reato lo commette chi manda il file, non
>>chi lo scarica, sempre che non lo faccia con un p2p.
>
>Scemo di guerra, megaupload ne esce perchè non può fare lo sceriffo di
>controllare ciò che caricano gli utenti demandando alla buona fede e a chi
>deve controllare cosa caricano/scaricano gli utenti. FINE.

Megaupload ne esce prima perché l'FBI non ha giurisdizione in NZ e poi
per quello che hai detto tu.

>Informati prima.

Su Youtube e su tutti i siti analoghi, ciò che è illegale viene
cancellato.
Quindi tutto ciò che c'è su youtube e siti analoghi è legale.
Innocenza fino a prova contraria, lo sai cos'è?

>Devi essere fino a prova contraria inconsapevole di ciò che scarichi per non
>essere colpevole,

Non sono io chi si erge a proprietario di qualcosa che ha venduto
avendo in cambio dei soldi.
Ti vendo l'auto, mi prendo i tuoi soldi per la cifra che io ti ho
chiesto, ma poi l'auto è ancora mia e sono io a deciderci tutto: ti
piace come concetto? Beh, è esattamente ciò che tu dici esssre
"giusto".

>come lo dici che non sapevi che scaricare l'ultimo film al
>cinema o gli ultimi video-cd-audio di Eros invece che comprarli non è un
>illecito?

Non è un illecito, e non è nemmeno un reato, non essendoci alcun
articolo di legge che lo sanziona.

>non è furto di proprietà intellettuale? non è fruire di qualcosa
>che non si è pagato?

Ramazzotti? Chi, quello che ha caricato questo video su youtube?
http://www.youtube.com/watch?v=-Oo_73SlOwk
Adesso sei colpevole di aver guardato il video di Ramazzotti invece di
comprarlo.
Pensa quanto è stupido Eros Ramazzotti: carica su Youtube il suo video
invece di costringerti a pagare per vederlo. E' davvero un imbecille,
così come le 5.621.603 persone che ci hanno cliccato sopra. Un sistema
di marketing davvero fallimentare, pensa se ognuna di quelle persone
avesse pagato 10 centesimi (e nota che di solito un brano costa 10
volte tanto) avrebbero dovuto spendere 562.160 euro e 30 centesimi.
Adesso che tutti hanno ascoltato il brano e visto il video
gratuitamente online, chi vuoi che ci vada più a comprarlo?
Chieditelo, chiedilo a Ramazzotti e chiedilo a loro.
Magari qualcuno ti risponde pure.
Così TU scoprirai cosa significa il marketing delle opere nel terzo
millennio, come fa un artista a guadagnare senza costringere al
contempo a spendere soldi le persone che volessero soltanto fargli il
favore di usare il proprio tempo per ascoltarlo.
Dopo che l'avrai capito, FORSE (ho i miei dubbi vista la tua scarsa
capacità intellettiva) capirai che oggi l'idea di far pagare la gente
per ascoltare o pagare per avere delle copie digitali è un'idea
STUPIDA.
Tutti ladri, eh? Sti ladracci di merda che ascoltano gratis Ramazzotti
su Youtube invece di andare a comprarsi il brano su iTunes! Che razza
di ladracci beceri ignoranti del copyright che pensano pure di fare
una furbata!! LADRI, LADRI E LADRI!! Bisogna per forza pagare per
ascoltare Ramazzotti, se no il povero Ramazzotti muore di fame!! E se
non pagate per ascoltare Ramazzotti siete LADRI! Capito? LADRI!!!

>Le cose son così perchè la massa "scarica"

... e fa bene.

>e ruba,

Ruberai tu. LADRO!

>la stessa massa è incontrollabile,

Forse perché è una massa?

>il reato di per sè non è poi così grave, e non hanno le
>risorse-intenzioni di mettere a processo il 90% di chi possiede un computer
>ed un adsl, ma va da sè che è un reato, anzi, direi anche più di uno se
>vogliono contestarteli tutti.

Non c'è nessun reato.
E' come se io ruttassi.
Ti darà fastidio ma non è reato.

>Scemo di guerra, non riportare ciò che ti fa comodo di una sentenza che non
>parla nemmeno di scaricamento o di violazione di copiright e di opere
>protette da diritto d'autore. Che cazzo c'entra questa sentenza con quello
>di cui parliamo?

Non è furto. E tu sei un calunniatore, parlando di furto.

>Abbiamo detto che non è furto di dati, perchè non ne ha privato l'uso del
>proprietario,

Quindi non è furto. E tu sei un calunniatore, parlando di furto.

>ma qui parliamo di altre cose, altri fatti, non c'entrano
>minimamente, a scemo di guerra, ma sei un troll o cosa?

Troll sarai tu. Il concetto mi pare ovvio.

>Eccola intera http://www.penale.it/page.asp?IDPag=903 così ci si fa un idea
>di che vaccate idiote scrivi.

Dove trovi riportato tutto quello che ho scritto.
L'imputato era stato accusato di FURTO quando si è limitato a copiare.
Quindi chi copia non ruba. PUNTO.
Questo dice la sentenza, e negare l'evidenza ti farà fare solo altre
figure di pupù.

>>Attento che dicendo che io scaricando sto rubando sei colpevole TU di
>>diffamazione: nei miei confronti, nei confronti dei giudici della
>>Suprema Corte, e nei confronti dell'intera popolazione che scarica.
>
>Querelami, scarichi? SEI UN LADRO, ti appropri di ciò che non è tuo,
>esattamente come l'esempio del giornale.

Ah sì?
SEI UN CALUNNIATORE DI MERDA.
E adesso vediamo se hai le palle per denunciarmi, caro il mio
CALUNNIATORE DI MERDA.

>>>Poi che io e te, e chi ci legge, scarichiamo fottendocene e sapendo che
>>>non
>>>ci romperà mai il cazzo nessuno è un altro paio di maniche, ma dire che
>>>non
>>>è furto, scusa eh... è nà vaccata colossale!
>
>>La vaccata la stai dicendo tu. NON E' FURTO. Sentenza 44840 del 2010.
>
>Ari-scemo di guerra, cercati altre sentenze, come quelle anche di chi solo
>mette su un sito i link di condivisione, che si è vista la polizia alle 6 di
>mattina,

... e che ha condiviso e non scaricato.
http://www.youtube.com/watch?v=-Oo_73SlOwk
Ramazzotti sarà più contento se gli rubi un'altra volta questo video.
LADRO!

>che poi finisca a tarallucci e vino è un'altro discorso,

Ah beh, prima le sentenze che cito io per te non vanno bene (quando la
sentenza dimostra che la copia di file non equivale al furto, quindi
chi chiama ladro chi si limita a copiare è un calunniatore), mentre
adesso il fatto dal 1941 ad oggi non ci sia mai stato nessun
condannato per aver copiato a uso personale o aver scaricato da
internet materiale protetto da copyright adesso è "un altro discorso"
(senza apostrofo)...
In quale newsgroup siamo? It.fantagiurisprudenza.internet ?

>piccola multa e andare...

Ai condivisori piccola multa.
A chi scarica, neanche quella.

>ma non venirmi a dire che non è reato, perchè sei fuori
>dal mondo, sei fumato davvero....

Non è reato.
Citami UN caso di UNA persona condannata dal 1941 ad oggi per non aver
comprato, non aver venduto, ma aver scaricato gratuitamente da
internet (non tramite p2p e senza condividere), oppure aver usato a
titolo personale (non per lavoro), materiale protetto da copyright,
che fosse non "originale".
Fai pure tutte le ricerche del caso, hai tutto l'arco di tempo che va
dal 1941 al 2012.
Ti anticipo il risultato: in 71 anni non c'è stata una sola condanna.
Troverai diverse condanne per chi vende, per chi diffonde, qualcuna
per chi compra, ma nessuna per chi scarica o detiene, eppure internet
esiste già da un po'.
E sai perché? Perché NON E' ILLEGALE. Che ti piaccia o meno.

>>>Non difendo le maior, non accuso chi scarica, sto solo dicendo che ciò che
>>>hai detto tu e quello del video che citi è una strunzata colossale.
>
>>E' andato in onda sulla tv pubblica nazionale. Avranno fatto delle
>>ricerche, che dici? Altrimenti denunciali.
>
>Ha detto anche la magica parola "in teoria" ?

Perché in teoria chiunque può denunciare chiunque altro per qualsiasi
cosa. Da qui a dire che ci sarà una condanna ce ne corre. Io ho
parlato di condanne.

>l'hai scritta tu o la dice?

La dice.

>Ma non mi pare abbia detto NON e' reato scaricare opere protette dal diritto
>d'autore.

Ha detto che non si viene puniti. Quella è la conseguenza. La causa è
che non è reato, come non è reato ruttare, come non è reato bere dalla
bottiglia, come non è reato spostare il proprio orologio in modo che
non segni più l'ora esatta, come non è reato usare un libro come zeppa
per la gamba del tavolo.

>E se ne dicono tante di minchiate in TV.

Non è questo il caso.

>>>Fa parte dei reatucci che vengono lasciati perdere,
>
>>Ma proprio no: quale sarebbe il reato? Non dire genericamente
>>"violazione della LDA", cita l'articolo preciso e vedrai che NESSUNO
>>punisce il download, la visione in streaming, o la detenzione di
>>materiale coperto da copyright piratato.
>
>Ti dice niente furto di proprietà intellettuale?

Non esiste questo reato, in nessun articolo di legge.

>Riproduzione non autorizzata di opera protetta da diritto d'autore?

A parte che nemmeno questo reato esiste, ma la riproduzione, lo dice
la parola stessa, è quella fatta dall'originale. Non da una sua copia.
Soprattutto se tale copia NON è 1:1 (mp3 da CD, DivX da DVD, ecc). In
quel caso il creatore del file è chi l'ha ricodificato. Inoltre, l'uso
personale non è sanzionato.

>Allora, vai nei cinema con la videocamera e riprendi i film, tanto è uguale.

Il cinema è un luogo dove l'ingresso è soggetto a regole che decide il
proprietario del posto, e come negli stadi con la bottiglia non puoi
più entrarci, non puoi entrare nel cinema con la videocamera.
Se il cinema è all'aperto e da casa mia si vede sono libero di
riprendere quel cavolo che mi pare.

>Ma tu sei fuori, confondi ciò che la legge "lascia correre" con la
>realtà....

Non confondo un bel niente. Ribadisco cita UN caso dal 1941 al 2012.
Se fosse come dici tu, come mai in SETTANTUNO ANNI non c'è stata UNA
condanna?
Se anche per assurdo fosse come dici, è pacifico che se una legge non
viene applicata mai nemmeno una volta in 71 anni, essa decada
automaticamente.

>E' furto, è reato, non puoi, che cè da capire? ma ci sei o ci fai?...

Ma continui ancora?
Non è furto perché nessuno perde il possesso di nulla, non è reato
perché non c'è nessun articolo di nessuna legge italiana che lo
sanziona, posso farlo quindi esattamente come posso ruttarti in faccia
e lo faccio pure con grande soddisfazione: BURP

>>>ce ne sono centinaia, perchè non
>>>portano a quasi nulla, sono roba da multina di poco conto
>
>>Non c'è nessuna multina, né di poco conto né di molto conto.
>>Semplicemente l'uso personale di materiale pirata NON E' PERSEGUIBILE.
>
>Curati.

Sei tu che hai bisogno del TSO: vedi definizioni di "furto" che non
stanno da nessuna parte, tranne che sugli spot TERRORISTICI delle
major. Se tu dai credito ai terroristi ne prendo atto, ma dillo
chiaramente e sii coerente.

>Non lo vogliono perseguire (per il momento?), è diverso.

In SETTANTUNO ANNI non è stato mai perseguito, perché è un reato che
NON ESISTE SE NON NELLA TUA TESTA.

>E nella migliore delle ipotesi ti multano.

Non è stato mai multato nessuno. Solo chi vende, qualche volta chi
acquista. Non certo chi scarica.

>>>e non producono
>>>ciò che fanno spendere tra processo etc. Tra l'altro se non erro, cè anche
>>>il reato amministrativo di avere un opera coperta dal diritto d'autore
>>>senza
>>>il rispettivo bollino,
>
>>Solo per chi la mette in vendita. Non certo per chi la detiene.
>>Altrimenti come si farebbe con tutti i bollini presenti sul cellophane
>>o, peggio, sul bordo dell'apertura.
>
>Ma smettila, cosa vuol dire?

Esattamente quello che ho detto.

>è un supporto originale, che il bollino sia
>stato sul cellophane, comunque c'era, è dimostrabile per il semplice fatto
>di prodotto originale,

E come distingui il prodotto originale dal prodotto non originale?
Non rispondere "quello non originale è masterizzato": ho davanti
prodotti (cd audio) originali (regolari e con tanto di bollino siae
ufficiale) masterizzati (perché fatti in meno copie di quanto
conveniva farli stampati) e ho prodotti assolutamente NON originali
che non sono masterizzati.
Senza contare che non è che il bollino siae sia necessario, se io
registro su cd brani miei posso farlo benissimo senza metterci nessun
bollino. Posso pure venderli, perché sono miei, e continuo a non
doverci mettere nessun bollino nemmeno se li vendo. Il bollino serve
se suono opere non mie, di autori iscritti alla SIAE o alle sue
consociate all'estero. Se suono musica mia, o musica in pubblico
dominio, il bollino non è necessario, neanche in caso di vendita.
Checché ne dica la SIAE, che non conosce nemmeno le leggi che la
riguardano.
Così come se voglio masterizzare le iso di Ubuntu e darle a chi mi
pare non devo metterci nessun bollino, per lo stesso motivo.

>e per la messa in commercio è stata regolarmente
>assolta la dovuta parte di siae, tu sul tuo cd fatto in casa, mi puoi
>dimostrare di aver acquistato i bollini? lascia perdere il bollino stesso,
>l'adesivo, mi dai la ricevuta per i tuoi 1000 cd illecitamente prodotti a
>casa senza bollino? e non parlo di solo adesivo, voglio la ricevuta
>dell'acquisto dei bollini, che si comprano, se non lo sapessi, lasciando un
>master in siae e ti rilasciano X papiri con i quali dimostri di aver
>acquistato X bollini per X opere, per questo si appiccica, per non farti
>vendere più copie di quanti bollini hai comprato, pirla!

Pirla sarai tu. Vogliamo parlare dei bollini siae presenti sui dvd
piratati prodotti a Taiwan e Hong Kong di opere di animazione
giapponesi?
Ma lo sai come funziona la siae, come funzionano i bollini, o parli a
vanvera senza sapere le cose?
Il bollino indica solo che qualcuno ha pagato la siae per quel
bollino.
La sua presenza o mancanza non dimostrano assolutamente NIENTE ALTRO.
E' come se mettere una marca da bollo su un contratto lo renda
automaticamente valido.
Ecco, il bollino SIAE ha lo stesso identico valore di una marca da
bollo: non può dimostrare null'altro che sé stesso.

>>>quindi, (avvocati smentite) penso che fai peggio a
>>>mettere ciò che scarichi in dvd piuttosto che tenerlo nel pc come mero
>>>scaricamento, mettendolo su CD di fatto esegui una copia non autorizzata.
>
>>Non cambia niente finché il CD/DVD me lo tengo io è un'estensione del
>>mio hard disk. Se lo vendo, ovviamente, è un altro discorso.
>
>Sei fuori di melone, completamente.
>Se ti vogliono perseguire, ti multano nella migliore delle ipotesi, e il
>processo te lo prendi tutto.

Ma proprio no. Come non hanno multato nessuno negli ultimi 71 anni.

>Che poi il fatto non sia grave, e viene accantonato per altre cause più
>importanti è ininfluente, lo capisce anche un cretino, non puoi punto e
>basta, ti ho fatto l'esempio del giornale, sei stolto o che?

Quale parte di "non è stato perseguito o multato nessuno negli ultimi
SETTANTUNO ANNI" non hai capito?

>Mi pare che per il reato di ricettazione non vi sia l'obbligo di pagare ciò
>che "ricetti", o sbaglio?
>O deve esserci per forza il pagamento del bene ricettato per configurarsi il
>reato di ricettazione?

Deve essere dimostrabile la tua conoscenza della provenienza
delittuosa dell'oggetto. Se rubo un cellulare da 500 euro e te lo
vendo a 50, probabilmente tu lo sospetti. Se invece io te lo vendessi
a 450, tu probabilmente neanche lo sospetti. Se infine il cellulare te
lo regalo, magari facendoti credere che l'abbia pagato 500 euro ma
abbia perso lo scontrino, sarei sempre solo io il colpevole...

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 1, 2013, 5:32:52 PM1/1/13
to
"segarender" <segarender@papuata.àt>:
>"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
>news:0cv3e8tcrd8enpg9e...@4ax.com...
>
>In questo video della trasmissione "Sugo" andata in onda su Rai4 nel
>2009 http://www.youtube.com/watch?v=IaZ37YRGaos il signor Pasquale
>Sorgonà della polizia postale dice testualmente (minuto 5:10): "se la
>cosa è fatta per uso personale, la persona non è punibile, diciamo;
>nel senso che se io mi scarico il film, poi anziché conservarlo sul
>computer me lo metto su un DVD e me lo tengo là, in teoria potrei non
>essere punibile"
>
>---cut---
>
>Forse perchè sono oberati d'altro da fare e gli è stato dato
>esplicitamente l'ordine di far "correre" questi reati e lasciar
>perdere....
>Ma non venirmi a dire che non è comunque illegale. punto e basta.

Certamente non è reato, e mi pare non sia neanche illecito (se sbaglio
gradirei riferimenti legislativi).

Il problema è cone le reti p2p, con le quali quando scarichi
automaticamente condividi, e quest'ultima cosa è reato (almeno per i
contenuti per cui non si è autorizzati).

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 5:39:51 PM1/1/13
to
vt75ge wrote:

> Daniele Orlandi ha detto questo martedì :
>
>> E questa è una vaccata... smettiamo di essere ipocriti, la maggior parte
>> della gente scarica perché vuole vedersi i film a gratis.
>
> Quindi questa gente non avrebbe comunque comprato, di conseguenza non
> può entrare nel computo del calcolo del "mancato acquisto".

Ma scusa... se io mi scarico comodamente un film, me lo vedo a gratis, mi
piace un sacco, pensi che il giorno dopo che passo al centro commerciale me
lo compro in DVD?

Siamo d'accordo che il "mancato acquisto" non è conseguenza nel 100% dei
casi in cui il contenuto è scaricato ma è altrettanto falso dice che o 0%.

È una via di mezzo. Io non ho i dati per valutare quant'è, ma sono molto più
propenso a pensare che sia più vicino al 100% che non allo 0%.

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 5:43:05 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
>
> E riguardo la quantità X, se non la spendo per il cinema o i dvd la
> spenderò al ristorante, la spenderò al luna park, la spenderò al
> bowling, in discoteca, oppure la metto da parte per le vacanze o per i
> tempi di magra. In ogni caso faccio comunque girare l'economia.

Ahahahaa, vabbé, allora fammi un bonifico di quello che hai sul conto
corrente che ci penso io all'incombenza a far girare l'economia.

Ma quali idiozie si riesce a produrre per poter difendere il proprio
comportamento scorretto??

Questa è una cosa tipicamente italiana.... cioè quella di comportarsi
scorrettamente e CONVINCERSI di essere nel giusto.

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 5:55:00 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
>
> Intanto non commette nessun reato, ma poi fammi capire: per te
> chiunque commetta un reato è un ladro?

Mi sarei dovuto esprimere meglio dicendo che non è furto ma è comunque una
cosa SBAGLIATA e quindi è giusto che si configuri un reato.

Chiamalo come vuoi, violazione del diritto d'autore, o anche pippo, ma è
GIUSTO che che ci sia questo reato/illecito amministrativo, quello che vuoi.


Poi se vuoi apriamo una parentesi su quanto dovrebbe essere commisurata la
pena e quante risorse è giusto dedicare al perseguirlo rispetto ad altri
reati.

> Se il reato non c'è, e non c'è, quello che tu definisci giusto si
> chiama TERRORISMO MEDIATICO al fine di ILLUDERE chi guarda o ascolta
> di qualcosa che non è.

Se non c'è (e non è vero) comunque non ti stai comportanto correttamente.

Si può essere delle merde e commettere delle ingiustizie anche senza violare
la legge.

> CIARLATANI, TRUFFATORI, ecco come si chiamano.
> Hanno la stessa tecnica dei maghi e cartomanti: approfittarsi della
> credubilità popolare, in particolare di persone mentalmente deboli ed
> instabili, categorie alle quali evidentemente (visto quanto hai
> scritto e quanto sei convinto della stupidaggine che hai sostenuto) tu
> appartieni.

Oh poverino che ti minacciano di non poter PIRATARE (non rubare eh!) il
materiale altrui... e magari sei uno di quelli che ha fatto il sollevamento
popolare perché Instagram voleva sfruttare le foto dei suoi utenti :)

> Quindi come può essere un reato una cosa che fa il 90% della
> popolazione?

È un'ingiustizia lo stesso perché se tu fossi colui che la SUBISCE
cambieresti immediatamente idea.

> Si scarica *ANCHE* per provare. Dipende da caso a caso. Non si può
> generalizzare. Io i film di Harry Potter li ho scaricati prima e poi
> li ho comprati quando sono usciti originali.

Oh, che bravo che sei, tutto ciò che usi regolamente l'hai poi comprato.
Faccio anche finta di crederci. Il problema è che per uno come te io ne
conosco dieci che scaricano, fruiscono e poi ciao ciao.

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 6:07:18 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
>
>>Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.
>
> Ma proprio no.

E invece sì, perché hai fatto una copia senza avere una licenza e quindi si
tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.

>>Ed è giusto che lo sia.
>
> Giusto per chi?

Una cosa è giusta se è giusta, non dipende dal punto di vista.

Partiamo dalle basi: Il *concetto* del diritto d'autore concesso dalla
SOCIETÀ agli autori perché possano avere un incentivo economico per produrre
delle opere è giusto secondo te?

Se non è giusto allora avrei giusto un paio di obiezioni....

Se invece è giusto il *concetto* ammetterai che VIOLARE quel diritto che tu
stesso hai concesso è sbagliato?


> Il concetto di giusto e sbagliato è estremamente soggettivo.

Manco per le palle. La società civile è basata sul trovare accordo tra le
parti, non sul parassitare, rubare, piratare o, di converso, abusare della
propria posizione e dei propri diritti.

> Ma in questo caso siamo di fronte a un comportamento
> diffuso e moralmente accettato dalla stragrande maggioranza della
> popolazione.

Atteggiamento tipico del peggior italiano. Subito pronto a cambiare idea
quando poi si trova dall'altra parte....

e senza un minimo di vergogna.

Se non sapessi che non sei un troll davvero penserei che lo stai dicendo per
provocare....

> Certamente se il 99% abbondante della popolazione scarica
> non troverebbe mai giusto che un comportamento così diffuso e facente
> parte della società moderna venga punito. Se tu appartieni a quell'1%
> mi spiace per te.

Beh, allora dimmi dove parcheggi che così ti parcheggio davanti in doppia
fila, tanto lo fanno tutti... e paga le mie tasse perché tanto evadono
tutti... e pulisci le cicche delle sigarette che ti butterò fuori di casa
perché tanto lo fanno tutti.

>>l'ipocrisia (enorme, siamo d'accordo) di chi del diritto
>>d'autore ne abusa.
>
> ... come quelli che usano un brano senza pagarne i diritti per fare
> terrorismo mediatico antipirateria?

Non aspettarti che difenda chi abusa del copyright ma non pensare che il
fatto che loro siano dei figli di puttana renda santo te. Tu sei come loro.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 6:10:06 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 22:56:14 +0100, "Dr. Dimm" <dr....@tiscali.it>
wrote:

>> In genere la gente ha una certa quantità X di soldi che può usare per
>> lo svago. Finita quella, non ne ha più. Quindi ciò che arrivasse
>> ulteriormente, non verrebbe comunque pagato.
>
>Ho i soldi limitati. Se comprassi il filetto non potrei comprare il
>salmone, ergo prendo gratis tutti e due. Lineare.

No, compro il filetto e replico il salmone col replicatore di materia.
La prossima volta, non compro neanche il filetto: l'ho scansionato e
potrò replicarmi anche quello.
La copia digitale è esattamente come il replicatore di materia: la
prima è per i dati, il secondo per le cose fisiche.

>(n.b. notare prego che non ho volutamente usato il termine "rubo")
>
>> E riguardo la quantità X, se non la spendo per il cinema o i dvd la
>> spenderò al ristorante, [...].
>> In ogni caso faccio comunque girare l'economia.
>
>Fai girare l'economia che interessa a te,

No, faccio girare l'economia in generale, perché potrei spenderli per
un concerto di quel Ramazzotti che ha caricato questo video
http://www.youtube.com/watch?v=-Oo_73SlOwk e Ramazzotti ci guadagna lo
stesso.

>tranne quella di chi ha
>prodotto il software/brano/video che scarichi senza pagare.

Perché non ha fatto come Ramazzotti.

>La tua idea di "far girare l'economia" fa un pò acqua, lasciatelo dire.

Ma anche no. I soldi a mia disposizione non sono infiniti. Spesi
quelli, ciò che ho in più è in più.

>> Chi parla di mancato acquisto palesemente non ha idea di cosa sta
>> parlando.
>
>A me sembra che abbia tu le idee confuse, senza offesa.
>Se acquisto l'ultimo album di Jovanotti, per dire, all'artista, ai suoi
>collaboratori, al produttore, ai suoi dipendenti, ai suoi fornitori,
>_purtroppo_ anche alla SIAE, qualcosa in tasca arriva, o sbaglio?

Molto poco. Il grosso se lo tiene la filiera.
Guadagnano molto di più se dopo aver risparmiato i soldi per l'album
decidi che t'è piaciuto e quindi vai al concerto.

>Se lo scarico aggratis mi sembra palese che all'artista e compagnia non
>arrivi un ghello.

Non è detto.
Ogni volta che vai su questo video
http://www.youtube.com/watch?v=-Oo_73SlOwk
Eros Ramazzotti ci guadagna qualcosina, ma soprattutto ci guadagna in
popolarità, in gente che può parlarne bene e farne recensioni su forum
e social network (e nulla è più virale di questo).

>A me sembra tanto un mancato acquisto, cosa mi sfugge?

Che nell'era di Internet è possibile guadagnare indirettamente senza
per questo far pagare gli utenti per avere accesso alla tua creazione.
Puoi guadagnare con gli sponsor che ti pagano quando il video viene
visualizzato, puoi guadagnare (indirettamente) in popolarità con il
fatto che più utenti ti guardano e possono parlare di te, puoi
guadagnare con la vendita di gadget, di versioni da collezione, e
naturalmente puoi guadagnare facendo concerti, rappresentazioni
teatrali, spettacoli dal vivo, oppure facendo pagare
personalizzazioni, assistenza, modalità aggiuntive, abbonamento per
l'online e via dicendo.

>A scanso di equivoci, sono assolutamente d'accordo con te su tutta una
>serie di cose: la pirateria ha sicuramente contribuito a calmierare i
>prezzi e ad evitare monopoli, in molti casi addirittura ha favorito
>taluni produttori (se i prodotti Microsoft sono diventati praticamente
>uno standard, lo si deve anche alla pirateria).

Più che una mia opinione, questi sono dati di fatto. :)

>Non si può mancare di sottolineare l'ipocrisia di chi criminaliza il
>file sharing usando musiche di cui non ha pagato le royalties, o di chi
>lancia campagne mediatiche che equiparano la pirateria allo spaccio di
>droga.

Ecco.

>Ma non posso nemmeno accettare l'ipocrisia di chi cerca di giustificare
>moralmente lo sfruttamento di un prodotto senza elargire il giusto
>compenso a chi si è prodigato per svilupparlo e distribuirlo.

Il fatto è che nel terzo millennio il concetto di pagare per avere
delle copie è un concetto obsoleto. Tanti anni fa, prima che i
frigoriferi entrassero nelle nostre case, c'era la cosiddetta
ghiacciaia, e ogni giorno c'erano quelli che vendevano il ghiaccio che
la gente si portava a casa dove teneva (per poco tempo) quel poco che
riusciva a conservare.
Poi sono arrivati i frigoriferi che conservano più a lungo i cibi, è
arrivata la surgelazione industriale che conserva ancora più a lungo e
mantenendo alta la qualità dei cibi perché i cristalli di ghiaccio
sono piccoli (a differenza del congelamento in casa), e i venditori di
ghiaccio sono spariti. Alcuni si sono riciclati vendendo frigoriferi,
altri sono andati in pensione, altri ancora, incapaci di seguire il
progresso, sono andati sottosopra e sono falliti.
Lo stesso è successo con l'automobile nei confronti dei maniscalchi,
lo stesso è successo con le balie nei confronti dei biberon, lo stesso
è successo con la tariffa urbana a tempo nei confronti delle flat
vocali, lo stesso è successo, in generale, con ogni innovazione più o
meno tecnologica, tanto altamente osteggiata da chi rimane indietro,
quanto altamente incoraggiata da chi è al passo con i tempi.
Si tratta semplicemente di seguire il progresso.
Oggi pensare di guadagnare soldi vendendo copie di un'opera è
anacronistico, ridicolo, patetico e davvero contro ogni logica.
Oggi fare copie di un'opera è un'attività alla portata di tutti,
perché la tecnologia permette di premere ctrl+C e ctrl+V senza nessuno
sforzo. Perché dovremmo pagare qualcuno per premerli al posto nostro
quando ne siamo capaci?
Mi dirai "ma noi non paghiamo le copie noi paghiamo gli originali" e
qui ti sbagli. L'originale per definizione è un prodotto unico e
irripetibile. Nel caso di un pittore, l'originale è la tela. La
fotocopia della tela non vale niente, perché non ha richiesto nessuno
sforzo. La tela vale, giustamente, il prezzo che il pittore
(compatibilmente con la critica e d'accordo col compratore) decide. La
fotocopia del quadro no, è il tempo di un clic su un tasto "start",
non è giorni e giorni di logorii mentali, anni di studi, fatica per
trovare quel colore particolare, eccetera. Nulla di tutto questo, la
fotocopia sono pochi secondi di lavoro fatti da una macchina, pochi
centesimi di materiale (inchiostro e carta) e la pressione di un
tasto. Fine. Il JPG del quadro, men che meno: non abbiamo nemmeno il
materiale! E allora cos'è che va pagata? La tela naturalmente: quella
sì che va pagata, se si vuole tenere in casa un quadro. Ci mancherebbe
altro!

Nel campo della musica, l'originale è l'artista stesso. L'esecuzione
dal vivo, quindi. Se poi si è fan, anche il gadget, la maglietta, e,
perché no, anche il cd fisico, magari numerata e autografata a mano
dall'artista stesso. Ma perché una copia digitale, che non ha
richiesto nessuno sforzo da parte di nessuno, dovrebbe essere pagata
da chi vuole solo regalare all'artista parte del proprio tempo?
Dovrebbe essere l'esatto contrario! Ci sono operazioni geniali come
questa:
http://www.vivalowcost.com/low-service/1925-scarichi-il-mio-album-e-io-ti-regalo-10-euro-.html
Questo è un sitema vincente, reale e innovativo. Non il vecchio
modello imposto da chi non si è mai comportato correttamente, né nei
confronti dei clienti (il cliente ha sempre ragione, si diceva...) né
tantomeno nei confronti dei propri artisti (che spesso artisti nemmeno
sono, peraltro).
Ora, senza arrivare a questi estremi, un modo per guadagnare senza far
pagare agli utenti che vogliono ascoltarti c'è, si chiamano
sponsorizzazioni, donazioni, marketing virale, concerti live, gadget e
oggettistica varia. Perché non usare QUESTI sistemi, invece di rompere
i maroni col copyright? Chi ci guadagna con quel sistema così obsoleto
che è sempre lo stesso fin dai tempi del fonografo? Non certo
l'artista, ma nemmeno gli utenti. Ci guadagnano solo le major e
qualche grande nome che artista difficilmente è.
Ai tempi del fonografo aveva senso, ai tempi dei 78 giri pure. Poi
piano piano ha iniziato a perdere di senso. Il colpo finale è stato
dato col CD, perché era solo questione di tempo che la gente potesse
copiarli mantenendo una qualità alta.
Oggi con pochi minuti si può scaricare un'intera discografia rimanendo
comodamente sulla propria poltrona quando non troppi anni addietro
erano necessario container, carta, plastica, energia, permessi
burocratici, trasporti via terra, rotaia, mare, aria e via dicendo. La
rete ha reso tutto immediato e ha eliminato per sempre tutti questi
che erano indubbiamente dei costi che ricadevano sull'utente finale.
Perché oggi si continua ancora a pagare come se questi costi ci
fossero ancora? Costa più oggi un brano su iTunes di quanto costava un
45 giri 20 anni fa. E sul 45 giri, di brani ce n'erano ben due...

Parliamo di film. Il film, per sua natura, è quello visto al cinema. A
casa, salvo impianti da molte decine di migliaia di euro, non sarà mai
la stessa cosa. Premesso questo, il film guadagna col cinema. L'ha
sempre fatto e continua ancora a farlo nonostante la pirateria. Sai
qual è il film campione d'incassi di due anni fa? "Benvenuti al sud".
Sai da quando si trovava su internet? Due giorni PRIMA della PRIMA
giornata di programmazione NEI CINEMA. E la qualità era PERFETTA,
perché era preso dai DVD che le stesse case cinematografiche
spediscono ai giornalisti invece di dirgli "caro giornalista se vuoi
recensire il mio film alzi il culo e te lo vai a vedere al cinema",
quindi paradossalmente sono proprio le stesse case a favorire la
pirateria perché poi il figlio del giornalista vede il dvd arrivato e
sarà il primo a metterlo in rete perché vuole giustamente bullarsi con
gli amici. E ripeto, NONOSTANTE fosse disponibile su internet a
qualità altissima già da prima di quando è andato nei cinema,
"Benvenuti al Sud" è il secondo film più visto nella storia del cinema
itlaiano, subito dopo "La vita è bella" (che però, a differenza di
"Benvenuti al Sud", ha incassato tanto in tutto il mondo). Quindi non
mi venite a dire che la pirateria danneggia il cinema perché non è
affatto vero. Tutt'al più, evidentemente, è l'esatto contrario. Perché
sicuramente tra quei tanti che sono andati a vederlo al cinema, molti
"Benvenuti al Sud" l'avranno già visto giorni prima, ma hanno voluto
ripetere l'esperienza per vederlo sul grande schermo. E' un po' com'è
successo nel 2010 quando hanno ridato per un giorno il primo "Ritorno
al futuro" nei cinema: tutti quelli che erano andati (me compreso)
sapevamo il film a memoria, ma abbiamo voluto rivederlo lo stesso
(pagando) solo per la soddisfazione di guardare in tanti fan il film
sul grande schermo. Insomma, i film più scaricati sono anche quelli
più visti. E che poi, inesorabilmente, fanno share altissimo in tv, e
anche da lì i film guadagnano parecchio. Perché dovremmo pagare anche
per vederlo per conto nostro? Passi il dvd fisico (anche se i prezzi
sono alti e andrebbero abbassati), perché come per tutte le cose
fisiche ci sono costi non ammortizzabili, ma per il file digitale? Se
il DVD fisico non mi serve, non lo voglio, non sono così fan da volere
per forza il "feticcio" del supporto fisico, ma voglio solo guardarmi
un film in santa pace, perché dovrei pagare? Sai quante volte ho
scaricato un film che in tv avevo visto il giorno prima? Centinaia. E
cosa sarebbe cambiato se il film invece di scaricarlo da internet me
lo registravo dalla TV? Nulla, non è reato l'uno, non è reato l'altro.
E poi attori, registi, costumisti e truccatori possono fare anche
teatro, e là si vede se un attore è bravo o no. Una bella faccia ma
incapace di recitare può fare 100 ciak e si prende quello venuto meno
peggio, ma in teatro se sei incapace te ne vai a casa.

Vogliamo parlare di software? Assistenza. Personalizzazioni.
Sponsorizzazioni (sul sito, nel gioco, ecc.). Far pagare un oggetto
che facilita (non obbligatorio, ma che facilita) in un gioco. Far
pagare l'online un tot al mese (così sei costretto a far qualcosa che
coinvolga i giocatori a lungo e non che ci si stanchi dopo poco). Far
pagare cose come il bicchiere di Martini in Zynga Poker e via dicendo,
sono cose che la gente a quanto pare (guardando gli altri che ci
giocano) si compra e sono pure in tanti a farlo. Se devo vedere su PES
per Nintendo Wii la pubblicità della PS3 nei cartelloni pubblicitari a
bordo campo, la Sony i suoi soldini per pubblicizzare la PS3 su una
console concorrente qual è Nintendo Wii li avrà pur tirati fuori. Non
gli bastano tutti quei soldi alla Konami? Perché devono essere così
INGORDI? Perché solo così si può definire chi non si accontenta.

Libri? I libri fisici bisogna pagarli e si pagano, sempre che il costo
di fotocopia sia più alto del libro originale, generalmente è così ma
per roba come i testi universitari no e infatti se li fotocopiano
tutti. La gente non è fessa. Alla tipografia stampare migliaia di
copie di un libro costa molto meno che alla gente fotocopiarne (o
stamparsene) una. Finché le cose restano così, i libri non devono
temere. Certo l'ebook no. L'ebook non comporta costi, quella è una
promozione, ci mettesse quattro banner in croce e si stesse così. E
non ditemi che chi legge l'ebook se gli piace poi non compra il libro
fisico. Non lo credo, e anche con la tecnologia attuale (che ha fatto
grandi passi in questo senso, ma è ancora di gran lunga più scomoda
del libro di carta) non lo posso credere.

Ovviamente, a tutte queste categorie si aggiungono:
1) tutte quelle opere che o non sono più disponibili (software per
macchine obsolete, musica, libri e film fuori catalogo)
2) tutte quelle opere mai state disponibili in Italia (e qui l'elenco
si spreca, a cominciare dalle opere audiovisive)
3) tutte quelle opere in pubblico dominio (autori morti da più di 70
anni) devono essere disponibili liberamente e gratuitamente a tutti
(fatta salva la copertura dei costi se è una copia fisica)

>Poi del resto si può pure parlare, pensi che io abbia davvero la faccia
>di bronzo di sostenere di non aver mai scaricato un film pirata? :-)
>Saluti

Non è questione di avere la faccia di bronzo (o di chiulo) da non
ammettere di aver mai scaricato (sperando che questo genere di
MicheleGelli siano estinti) ma di prendere atto che oggi, nel terzo
millennio, e a maggior ragione nel 2013, la vendita di copie è utopia
allo stato puro: può aver senso per alcune cose come le copie fisiche,
ma pretenderlo per le copie digitali è anacronistico e ricorda i
venditori di ghiaccio di cui sopra. Non è certo colpa mia se la
tecnologia di copia è alla portata di tutti, io mi limito ad
utilizzarla: per i dinosauri la causa dell'estinzione sembra assodato
che fosse un meteorite, per loro è il progresso. Ne prendano atto,
tutto qui.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 6:11:48 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 23:43:05 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>> E riguardo la quantità X, se non la spendo per il cinema o i dvd la
>> spenderò al ristorante, la spenderò al luna park, la spenderò al
>> bowling, in discoteca, oppure la metto da parte per le vacanze o per i
>> tempi di magra. In ogni caso faccio comunque girare l'economia.
>
>Ahahahaa, vabbé, allora fammi un bonifico di quello che hai sul conto
>corrente che ci penso io all'incombenza a far girare l'economia.

Ognuno usa i propri soldi come meglio crede, io ti sto forse dicendo
come usare i tuoi?

>Ma quali idiozie si riesce a produrre per poter difendere il proprio
>comportamento scorretto??

Scorretto??

>Questa è una cosa tipicamente italiana.... cioè quella di comportarsi
>scorrettamente e CONVINCERSI di essere nel giusto.

Ci sono 71 anni di NON condanne a darmi ragione. Tu invece cosa usi
per dire che sarei nel torto?

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 6:28:02 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 23:39:51 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>Ma scusa... se io mi scarico comodamente un film, me lo vedo a gratis, mi
>piace un sacco, pensi che il giorno dopo che passo al centro commerciale me
>lo compro in DVD?

Quindi seguendo lo stesso ragionamento, io che ho ricomprato in DVD
film che avevo già registrati dalla TV o che avevo già in VHS, solo
perché mi erano piaciuti, o perché volevo i contenuti speciali, o per
qualunque altro motivo, cosa sarei?
E bada che non sono certo l'unico ad avere lo stesso film in più
formati.
La trilogia di "Ritorno al futuro", già citata in un altro messaggio,
ce l'ho così:
Ritorno al futuro 1:
- in VHS, copia di una registrazione da TV (RAIUNO)
- in VHS originale (cassetta singola)
- in VHS originale (cofanetto)
- in DVD originale (cofanetto)
- in DivX pirata (per tenerlo a portata di mano sulla TV)
- colonna sonora in CD audio originale
- colonna sonora in MP3 pirata (per tenerlo sul cellulare)

Ritorno al futuro 2:
- in VHS pirata, da pellicola 35mm di prima visione
- in VHS originale (cofanetto)
- in DVD originale (cofanetto)
- in DivX pirata (per tenerlo a portata di mano sulla TV)
- colonna sonora in MP3 pirata (per tenerlo sul cellulare)
nb il CD era fuori catalogo

Ritorno al futuro 3:
- in VHS pirata, da pellicola 35mm di prima visione
- in VHS originale (cofanetto)
- in DVD originale (cofanetto)
- in DivX pirata (per tenerlo a portata di mano sulla TV)
- colonna sonora in CD audio originale
- colonna sonora in MP3 pirata (per tenerlo sul cellulare)

>Siamo d'accordo che il "mancato acquisto" non è conseguenza nel 100% dei
>casi in cui il contenuto è scaricato ma è altrettanto falso dice che o 0%.

Non è 0% non è 100% dipende dalle possibilità economiche e da quanto
sia importante o bella l'opera per il soggetto
Dico solo che del signore degli anelli ho i due cofanetti dei DVD (uno
delle versioni normali, l'altro, in edizione numerata e con molti più
dischi, delle versioni estese)
E bada che al cinema ho visto solo il primo e mi ci ero pure
addormentato. L'ho rivalutato dopo che diedero il primo episodio in
televisione, il giorno dopo presi il primo dei due cofanetti (l'altro,
quello extended, qualche mese dopo). Adesso non dico che è tra i miei
preferiti ma nei top 20 sicuro.
Se il prodotto merita davvero, o ha qualche valore aggiunto che
meritasse, ho speso i soldi per l'originale senza problemi.
Così come anni fa ho preso Band Hero per Wii originale (200 cucuzze) e
DJ Hero sempre per Wii e sempre originale (altre 100 cucuzze). Con
molta fatica si possono giocare anche senza gli strumenti ma visto lo
sbattimento, era meglio prenderli originali con gli strumenti.

>È una via di mezzo. Io non ho i dati per valutare quant'è, ma sono molto più
>propenso a pensare che sia più vicino al 100% che non allo 0%.

Non è né 100% né 0%. Dipende da caso a caso. Se i contenuti sono di
qualità, c'è più gente che compra. Chi ci perde è chi produce
robaccia, o chi vende a prezzi esorbitanti. La pirateria incide nel
senso che evita alla gente di comprare robaccia. Se non ci fosse
pirateria, né modo di praticarla, ma ci fosse comunque un sistema per
avere entro 10 giorni un rimborso del 100% di un CD/DVD/software/libri
comprati anche al negozio sotto casa, così oggi avviene solo per i
libri comprati online o per corrispondenza, stai sicuro che buona
parte di questi tornerebbero indietro e alla fine la gente comprerebbe
lo stesso di ora.
Se invece mancassero sia questo sia la possibilità di copia, la gente
non comprerebbe affatto, per paura di ritrovarsi delle fregature.

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 6:44:27 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
>
>>Ma quali idiozie si riesce a produrre per poter difendere il proprio
>>comportamento scorretto??
>
> Scorretto??

Sì sei scorretto perché non rispetti i diritti altrui.

>>Questa è una cosa tipicamente italiana.... cioè quella di comportarsi
>>scorrettamente e CONVINCERSI di essere nel giusto.
>
> Ci sono 71 anni di NON condanne a darmi ragione. Tu invece cosa usi
> per dire che sarei nel torto?

Tu sei uno schifoso che non rispetta i diritti altrui.

E sei ancora più schifoso perché sei un ipocrita.

Dr. Dimm

unread,
Jan 1, 2013, 6:46:47 PM1/1/13
to
Il 02/01/2013 00:10, Massi cadenti ha scritto:

> No, compro il filetto e replico il salmone col replicatore di materia.

Tanto per sapere, il replicatore di materia l'hai comprato o hai
scaricato il progetto da emule?

>> A me sembra tanto un mancato acquisto, cosa mi sfugge?
>
> Che nell'era di Internet è possibile guadagnare indirettamente senza
> per questo far pagare gli utenti per avere accesso alla tua creazione.

Sono d'accordo praticamente su tutto, ma la sai una cosa? Non siamo qui
a dibattere su quali siano i modi migliori di fare soldi nell'era di
internet.
E' un bel concetto ma non sposta di una virgola la discussione sulla
liceità di accedere abusivamente a creazioni protette da diritti d'autore.

> Il fatto è che nel terzo millennio il concetto di pagare per aver
> delle copie è un concetto obsoleto. [...]
> Mi dirai "ma noi non paghiamo le copie noi paghiamo gli originali" e
> qui ti sbagli. L'originale per definizione è un prodotto unico e
> irripetibile. [...]

Ma anche no.
Non paghiamo nemmeno gli originali: paghiamo il diritto di usufruire di
un'opera creata da altri.
La pittura è una creazione fisica, è ovvio che una riproduzione non
potrà mai avere la valenza dell'originale.
Ma un brano musicale? Anche un concerto dal vivo, alla fine, se vuoi è
solo una riproduzione.
Un libro? Una raccolta di poesie? Pagheresti solo nel caso l'autore
venisse a declamarle a casa tua? :)
Il fatto che sia un concetto obsoleto non cambia il fatto che, se un
prodotto è in vendita e me ne approprio senza pagare, commetto un abuso.

Saluti

p.s. E Ramazzotti m'è sempre stato sulle palle, sia chiaro. ;-)

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 7:07:37 PM1/1/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 00:07:18 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>>>Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.
>>
>> Ma proprio no.
>
>E invece sì, perché hai fatto una copia senza avere una licenza

Irrilevante. Quella che chiami licenza non vale niente perché include
limitazioni, che sono quindi clausole vessatorie, e senza la firma
CARTACEA dell'utente non hanno valore. Tra quelle limitazioni rientra
anche la possibilità di copia. In pratica tutte quelle parti dov'è
scritto cosa l'utente NON può fare, se non vengono accettate
SPECIFICAMENTE e PER ISCRITTO, non hanno valore legale.
C'è una proposta per rendere possibile l'accettazione elettronica
delle clausole vessatorie, ma è ferma in senato da anni e non è stata
ancora approvata.
Finché non passa, ogni clausola limitativa per una sola delle parti,
se non accettata specificamente e per iscritto, non vale niente, è
come la carta igienica USATA.

>e quindi si
>tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.

No, al limite si tratta di violazione di un contratto tra privati.
Ma essendo il contratto nullo perché privo della firma, non è neanche
quella.

>>>Ed è giusto che lo sia.
>>
>> Giusto per chi?
>
>Una cosa è giusta se è giusta, non dipende dal punto di vista.

Una cosa è giusta se è percepita come tale dalla stragrande
maggioranza della popolazione. A meno che non vogliamo parlare di
giustizia dal punto di vista etico, nel qual caso dovremmo parlare di
religione. Attento però che nella religione cristiana in generale, e
cattolica in particolare, in nessun passo dei quattro Vangeli è
segnalata una protesta di fornai e pescatori in occasione degli
episodi di moltiplicazione (non certo da questi autorizzata) dei pani
e dei pesci da parte di Gesù.
Quindi dal punto di vista meramente etico, la religione cristiana
giustifica e anzi considera miracolosa la moltiplicazione senza
l'autorizzazione degli aventi diritto.
Lui la faceva grazie alla natura divina, noi lo facciamo grazie alla
tecnologia terrena. Esattamente come grazie alla tecnologia voliamo,
andiamo sui fondali, ecc. tutte cose che altrimenti dovremmo essere
uccelli, pesci e via dicendo.

>Partiamo dalle basi: Il *concetto* del diritto d'autore concesso dalla
>SOCIETÀ agli autori perché possano avere un incentivo economico per produrre
>delle opere è giusto secondo te?

Per PRODURRE. Non per RIPRODURRE.
Vuoi produrre un'opera, è giusto chiedere ed avere un compenso
economico (ci mancherebbe), guadagni però una volta per ogni opera
prodotta.
Non è che te la replichi migliaia di volte e guadagni migliaia di
volte.
Il falegname guadagna una volta per ogni tavolo costruito.
Se vuole altri soldi, deve fare un altro tavolo e RIMETTERSI A
LAVORARE, cosa che invece il tuo sistema pretende.
Anzi, il tuo sistema vorrebbe pure che il falegname percepisse dei
soldi ogni volta che qualcuno mette il bicchiere sul tavolo.

>Se non è giusto allora avrei giusto un paio di obiezioni....
>
>Se invece è giusto il *concetto* ammetterai che VIOLARE quel diritto che tu
>stesso hai concesso è sbagliato?

E' giusto guadagnare per la PRODUZIONE.
NON PER LA *RIPRODUZIONE*.
C'è differenza ENORME tra le due cose.
La PRODUZIONE richiede soldi, richiede sforzo, richiede lavoro
intellettivo e manuale.
La RIPRODUZIONE richiede che uno prema un pulsante. Nessuno sforzo,
nessun lavoro, né intellettivo, né manuale.
Questa è la fondamentale differenza.
Finché non capirai questa differenza, non potrai mai capire i miei
concetti.

>> Il concetto di giusto e sbagliato è estremamente soggettivo.
>
>Manco per le palle. La società civile è basata sul trovare accordo tra le
>parti,

L'accordo tra le parti non può consistere in "Io decido e tu ti stai".
Si chiama ACCORDO tra le parti, non a caso.
Non esiste che tu mi limiti dei miei diritti sacrosanti (voglio far
sentire il cd che ti ho pagato nella mia festa privata, perché devo
pagare te?), non esiste che mi impedisci di vedere come hai fatto il
programma (e se dentro ci hai messo un virus o una backdoor? per quale
motivo dovrei pagare e pure fidarmi, e fare la figura del cornuto e
mazziato? o scegli di farti pagare, o scegli di farmi fidare, se vuoi
la mia fiducia non la ottieni certo chiedendomi soldi, semmai sei tu
che paghi me, non il contrario), non esiste che mi dici "nel momento
in cui premi avanti la tua vita è nelle mie mani, non puoi nemmeno
esaminare la memoria del tuo computer" e la cosa più ridicola di tutte
"se c'è perdita di dati io non sono responsabile": cioè, ti prendi i
miei soldi (non è rubare questo??) e non ti assumi nemmeno la colpa
dei danni che può fare il tuo cacchio di software?? A leggere certi
"contratti" (che contratti non sono) c'è davvero da chiedersi se tale
azienda abbia sede a Paperopoli o cosa...


>non sul parassitare, rubare, piratare o, di converso, abusare della
>propria posizione e dei propri diritti.

Il diritto di guardare e di ascoltare me l'ha dato la natura, i miei
genitori, se preferisci Dio, in ogni caso non tu. Non vuoi che io
guardi o ascolti la tua opera? NON PUBBLICARLA E TIENITELA PER TE O
DALLA SOLO A CHI VUOI TU. Nel momento in cui la pubblichi, però, non
puoi più impedirmi di accedervi. Hai rinunciato a quel diritto
illudendoti che così facendo avessi più soldi: ma hai sbagliato.
Perché ora dovrei pagare IO per un TUO errore?

>> Ma in questo caso siamo di fronte a un comportamento
>> diffuso e moralmente accettato dalla stragrande maggioranza della
>> popolazione.
>
>Atteggiamento tipico del peggior italiano. Subito pronto a cambiare idea
>quando poi si trova dall'altra parte....
>
>e senza un minimo di vergogna.

Ma proprio no. L'atteggiamento del peggior italiano è quello di chi
combatte la pirateria, chiedendo controlli e censura su internet,
credendo di fare del bene.
Sai chi ci guadagna da tutto questo? Proprio i peggiori italiani:
MAFIA E CAMORRA, che con la pirateria COMMERCIALE ci guadagnano.
Oggi scaricare un CD costa zero euro, grazie alla pirateria GRATUITA.
Facciamo finta per un attimo che fosse possibile eliminare tutta la
pirateria su internet (in realtà è impossibile, non basterebbero le
infrastrutture cinesi, e anche nel caso peggiore possibile, con anche
la posta controllata, la gente si farebbe comunque delle lan private;
ma facciamo finta per un attimo che sia pure possibile, o che la paura
di sanzioni sia così reale e forte da renderlo sconveniente).
A quel punto la gente avrà da scegliere tra il DVD masterizzato a 3
euro o il DVD originale a 30 (anzi a 40 perché sconfitta la pirateria
diventerebbe un semimonopolio).
Secondo te la gente, l'uomo di strada, la casalinga di Voghera, cosa
sceglierà tra avere LO STESSO CONTENUTO a 3 euro o a 40?
La pirateria su internet ha DISINTEGRATO la pirateria commerciale che
è sempre là pronta a sfruttare i pochi polli che non accedono alla
rete o che, stupidamente, credono che scaricare sia illegale. Mi dirai
che comprare pirata è illegale: sì, ma per riuscirci devi dimostrarlo
e cogliere sul fatto, quindi poiché non viviamo per fortuna nel Grande
Fratello o in Matrix, è estremamente difficile dimostrare che uno
abbia comprato un CD/DVD piratato, se non lo fai in flagranza. E se
anche togliessero dalla strada gli ambulanti, si tornerebbe alla
pirateria nelle case private: occhio non vede, cuore non duole, com'è
successo per le prostitute?

>Se non sapessi che non sei un troll davvero penserei che lo stai dicendo per
>provocare....

Mah, trovo mille volte più provocatore chi continua a equiparare la
copia al furto, se non è una trollata quella...

>> Certamente se il 99% abbondante della popolazione scarica
>> non troverebbe mai giusto che un comportamento così diffuso e facente
>> parte della società moderna venga punito. Se tu appartieni a quell'1%
>> mi spiace per te.
>
>Beh, allora dimmi dove parcheggi che così ti parcheggio davanti in doppia
>fila, tanto lo fanno tutti...

... con la differenza che il danno me lo fai ed è tangibile, perché se
parcheggi tu in doppia fila io non potrò più uscire.
Invece il presunto danno commesso da chi scarica non puoi dimostrarlo,
perché non puoi dimostrare che se non poteva scaricare avrebbe
comprato: invece si può dimostrare il contrario, che i soldi a sua
disposizione non sono infiniti.

>e paga le mie tasse perché tanto evadono tutti...

Infatti tutti noi che le paghiamo le paghiamo più alte proprio perché
c'è chi evade. Questo in teoria, poi vabbè io sono convinto che se
anche il tasso di evasione andasse di colpo allo 0% chi finora ha
pagato continuerebbe a pagare la stessa cifra.

>e pulisci le cicche delle sigarette che ti butterò fuori di casa
>perché tanto lo fanno tutti.

C'è un danno tangibile, che fai a me, che sarò costretto a pulire.
Col download non c'è un danno e se anche per assurdo ci fosse, non
sarebbe dimostrabile.
Invece le cicche, il parcheggio, ecc. sono danni misurabili.

>>>l'ipocrisia (enorme, siamo d'accordo) di chi del diritto
>>>d'autore ne abusa.
>>
>> ... come quelli che usano un brano senza pagarne i diritti per fare
>> terrorismo mediatico antipirateria?
>
>Non aspettarti che difenda chi abusa del copyright ma non pensare che il
>fatto che loro siano dei figli di puttana renda santo te. Tu sei come loro.

Con la piccolissima differenza, guardacaso sempre dimenticata, che
LORO LO FANNO A FINE DI ***LUCRO***.
Quindi no, io non sono come loro.

segarender

unread,
Jan 1, 2013, 7:23:46 PM1/1/13
to
"Daniele Orlandi" ha scritto nel messaggio
news:iIudnTAWXsNB6X7N...@kpnqwest.it...

Questo cretino è peggio di un lavaggio del cervello, ti porta al suo stesso
livello di imbecillità e ti batte per esperienza.
E' un coglione arrogante che vuole arrogarsi il diritto di scaricare copie
pirata e non sa nemmeno la differenza tra pirata e non di ciò che ha in
casa, per questo dico che è anche un pallonaro, uno che ha lo stesso film in
più supporti e poi dice che il divx dello stesso è pirata, sta sparando
minchiate, dice di avere un film in più versioni originali ed una pirata,
più coglione di così, dove lo vuoi prendere un soggetto? Non ha nemmeno
capito che se hai comprato un dvd originale, ed il divx dello stesso film
(scaricato da internet o rippato dal proprio dvd) non è pirata, ma è una
copia di un prodotto per il quale ha acquistato i diritti.

Mi son letto, per pura curiosità a che livello voleva giungere vedendo che
gli rispondevi, ed è una furia di idiozie.
Io quando dico che uno che scarica è un ladro è la pura verità, che poi
l'articolo di legge preciso su ciò che ha violato è "ESEMPIO"
contraffazione, violazione di copyright o quant'alto, è la stessa cosa di
dare del ladro ad un truffatore, anche se poi sarà condannato per truffa e
non per furto, ma nell'opionione comune è un ladro, visto che il termine si
presta ad essere usato per molti tipi di appropriazione, uso, visione,
scaricamento, condivisione e chi più ne ha più ne metta ILLECITA/O.

Se è tanto coglione da non capirlo, mi auguro per lui che prima o poi
finisca nelle grinfie di chi gli farà capire a malo modo il suo
comportamento, questa spavalderia ed arroanza meriterebbe davvero di essere
azzerata sulla sua pelle.

Chi scarica, che almeno sia moralmente corretto di ammettere che è un
illecito, un furto.
Io so bene che se scarico film da internet sto rubando, quindi l'arroganza e
la spavalderia di questo buffone non ce l'ho, non me li posso permettere?
non voglio spendere? ok, li rubo. Ma non cerco di convincere ne me stesso,
ne gli altri che sono nel giusto, sto rubando un prodotto, perchè non lo sto
pagando.

E che diamine, come può uno andare a disquisire su una cosa così ovvia, che
pagliaccio.

Ovvio che l'ho riplonkato, non ho intenzione di scriverci ancora, mi son
letto un paio di versi deliranti di questo arro-parassita e mi è venuto il
voltastomaco, sarebbe da candidare in politica, ha la stessa faccia da culo
di chi ha distrutto l'itaGlia degli ultimi 25 anni.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 7:56:33 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 23:55 +0100, Daniele Orlandi <dan...@orlandi.com>
wrote:

>Mi sarei dovuto esprimere meglio dicendo che non � furto ma � comunque una
>cosa SBAGLIATA e quindi � giusto che si configuri un reato.

E' sbagliata per te. Sei libero di pensarla come ti pare, ma il 99%
della popolazione evidentemente non la pensa cos�.
Il fatto che ci sia anche chi la pensa come te (stranamente ha quasi
sempre un tornaconto economico personale dalla sua visione delle cose
tornaconto economico che perderebbe se le cose cambiassero, ma sar�
sicuramente soltanto una curiosa coincidenza, mica voglio dire che
siete degli egoisti che pensate solo a voi stessi e non al bene comune
e alla diffusione di massa della cultura e dell'arte) non rende la tua
opinione pi� democratica di quella della maggioranza, perch� il tuo
modo di pensare arreca un danno diretto (=mancanza di incremento della
cultura) alla popolazione generale.
Non � che una minoranza vada sempre e comunque tutelata: questo � vero
soltanto se tale tutela non vada a discapito della maggioranza.
Altrimenti tuteleremmo pure la libert� di uccidere, di stuprare, ecc.
solo perch� ci sono minoranze che le vorrebbero...

>Chiamalo come vuoi, violazione del diritto d'autore, o anche pippo, ma �
>GIUSTO che che ci sia questo reato/illecito amministrativo, quello che vuoi.

Intanto non c'� ma se anche ci fosse perch� non lo facciamo decidere
alla popolazione se � giusto o meno? Secondo qualcuno era giusto avere
delle centrali atomiche in una nazione ad alto rischio sismico, la
popolazione ha detto che non � d'accordo e le centrali non si faranno.
Perch� chi � dalla tua parte HA PAURA di abolire quelle leggi che
impediscono i referendum su questioni di rilevanza penale o con
accordi extranazionali?
La tua, la vostra, � antidemocrazia.
Ed � ovvio che in queste condizioni, da parte vostra qualunque PRETESA
(perch� tale �) suoni sbagliata.
A questo punto, l'unica risposta possibile, visto che non volete
cambiamenti, � agire in modo che chi la pensa come voi scompaia, in
modo tale che non possa pi� nuocere ad alcuno.
La pirateria � uno di questi modi: non perch� vi tolga risorse
economiche (questo � ci� che lamentate, ma non � cos�), ma piuttosto
perch� fa accrescere il tasso di tumori al fegato tra chi la pensa
come voi, e la selezione naturale far� il resto.
Inoltre, fortunatamente, sempre pi� persone la pensano come noi tra le
nuove generazioni ed � quindi credibile che nell'arco di qualche anno,
o al massimo di qualche decennio, le cose cambieranno.
Altrimenti quando inventeranno i replicatori di pane e pesce ci
ritroveremo con fornai e pescatori pronti a puntare il dito? La nostra
risposta in quel caso sar� "Ges� ha dato il buon esempio".

>Poi se vuoi apriamo una parentesi su quanto dovrebbe essere commisurata la
>pena e quante risorse � giusto dedicare al perseguirlo rispetto ad altri
>reati.

Non � reato ruttare o starnutire, non � reato quindi neanche questo. E
se lo fosse stato, non doveva esserlo, di sicuro non nel 2013 e non
certo a chi si limita a fare uso personale delle opere.

>> Se il reato non c'�, e non c'�, quello che tu definisci giusto si
>> chiama TERRORISMO MEDIATICO al fine di ILLUDERE chi guarda o ascolta
>> di qualcosa che non �.
>
>Se non c'� (e non � vero) comunque non ti stai comportanto correttamente.

La correttezza � un concetto soggettivo, cos� come quello di giusto o
sbagliato. Per un giapponese soffiarsi il naso in pubblico � un gesto
da veri maleducati, in occidente � una cosa normalissima. Questi
concetti morali, invero curiosi, fanno anche i concetti di
correttezza.
Se per ASSURDO la pirateria fosse davvero un furto, si tratterebbe,
alla fin fine, di "rubare" in casa dei ladri.
Restituendo, peraltro, alle opere quell'aspetto di PUBBLICO che il
PUBBLICARE implicava, salvo poi sottoporle ad interessi economici
PRIVATI che col pubblicare non hanno nulla a che fare.

>Si pu� essere delle merde e commettere delle ingiustizie anche senza violare
>la legge.

Diceva Tot� "Questi rasentano il codice penale ma non ci incappano
dentro"

>> CIARLATANI, TRUFFATORI, ecco come si chiamano.
>> Hanno la stessa tecnica dei maghi e cartomanti: approfittarsi della
>> credubilit� popolare, in particolare di persone mentalmente deboli ed
>> instabili, categorie alle quali evidentemente (visto quanto hai
>> scritto e quanto sei convinto della stupidaggine che hai sostenuto) tu
>> appartieni.
>
>Oh poverino che ti minacciano di non poter PIRATARE (non rubare eh!) il
>materiale altrui... e magari sei uno di quelli che ha fatto il sollevamento
>popolare perch� Instagram voleva sfruttare le foto dei suoi utenti :)

No non l'ho fatto se proprio ci tieni a saperlo, ma pi� perch� non lo
sapevo che altro. Comunque, per quel poco che ho capito, quello era
sfruttamento dell'immagine, non nel senso di copyright ma nel senso di
faccia, � pi� vicino alla violazione della privacy. E' quindi una cosa
diversa.

>> Quindi come pu� essere un reato una cosa che fa il 90% della
>> popolazione?
>
>� un'ingiustizia lo stesso

E' un'ingiustizia anche il fatto che di tanti che buttano i propri
soldi al superenalotto, il grosso di questi perdano e solo pochissimi
vincano. Per� cos� gira il mondo, fattene una ragione.

>perch� se tu fossi colui che la SUBISCE
>cambieresti immediatamente idea.

Io subisco il fatto che le major producano spazzatura che deve durare
poco in modo da venderne subito dell'altra. Subisco l'impoverimento
culturale. Se non ci fossero le major e i marketing pilotati stai
tranquillo che quelli come me emergerebbero immediatamente.

>> Si scarica *ANCHE* per provare. Dipende da caso a caso. Non si pu�
>> generalizzare. Io i film di Harry Potter li ho scaricati prima e poi
>> li ho comprati quando sono usciti originali.
>
>Oh, che bravo che sei, tutto ci� che usi regolamente l'hai poi comprato.

Ma il TUTTO dove l'hai letto? Perch� mi attribuisci cose che non ho
mai scritto? Ho detto che ho comprato ci� che meritava. Il resto non
l'avrei comprato a prescindere, e che lo guardavo o no non cambiava
assolutamente nulla. Anzi alcuni film non li ho ancora nemmeno
guardati, a parte per provare se partiva il video.

>Faccio anche finta di crederci. Il problema � che per uno come te io ne
>conosco dieci che scaricano, fruiscono e poi ciao ciao.

E io conosco tanti negli anni 80 e 90, io per primo, che si
noleggiavano una VHS, se la copiavano e la riportavano. Ma ci� non
giustifica l'astio nei miei confronti dei videotechini ancora
presenti, solo perch� gli sbatto in faccia che per DECENNI ci hanno
marciato A FINE DI LUCRO con la pirateria e adesso che il problema ha
toccato loro sono diventati tutti santerellini.
Lo stesso per chi oggi si lamenta della pirateria in ambito software
quando ha usato le cassette pirata da edicola (pirata, ma legali per
l'epoca, con tanto di autorizzazione del Tribunale e distributore
ufficiale...) per il Commodore 64 fino all'altro ieri, poi DOS e
Windows piratati, e via dicendo.
Odio le ipocrisie, e amo le coerenze.
Chi � pirata lo � a prescindere, che compra originale o che copia,
perch� l'essere contrari al copyright ed abbracciare tutto ci� che
possa disintegrarlo � una mentalit� che va molto oltre il proprio
tornaconto personale. Il tornaconto personale � un concetto da
pro-copyright, da "io so' io e voi non siete 'ncazzo", da marchesotti
del grillo (o del c...).

Chi sta in mezzo tra questi due insiemi non serve pi�, n� agli uni n�
agli altri, e quindi deve sparire come sono spariti i venditori di
ghiaccio quando si diffusero i frigoriferi.
Oggi servono altre figure professionali, lo dissi anche nelle mie
risposte alla siae
http://massicadenti.altervista.org/rispostesiae.pdf

Ma qui si confonde il guadagno (sacrosanto) di una PRODUZIONE con la
pretesa (assurda e sbagliata) di guadagnare dalla RIPRODUZIONE.
Nel terzo millennio ci sono gi� tanti strumenti per dare agli artisti
senza togliere agli utenti. Ammesso che uno non sia un INGORDO. Se �
ingordo, non sta agli utenti curare la sua ingordigia. Non �
accettabile, non � tollerabile, non � ulteriormente ammissibile che
una persona guadagni per tutta una vita dopo aver fatto una cosa. E'
sbagliato. QUESTO � sbagliato. Non la pirateria. Tutti i lavori
prevedono che uno guadagna se lavora, e ogni volta che lavora
guadagna. Se non sta lavorando pi�, non deve guadagnare. Hai fatto
qualcosa (un software, una musica, un film). Bene. A questo punto
scegli: o guadagna una volta soltanto, vendendo l'opera, a chi � in
grado di pagarti la cifra che tu chiedi, oppure non vendi l'opera ma
la pubblichi (e quindi non puoi venderla pi� perch� � diventata di
tutti), e da quel momento guadagni con l'assistenza, con le esecuzioni
dal vivo, con le personalizzazioni, con le donazioni, ti pubblicizzano
gli utenti, con i passaggi nel cinema e in tv, con la vendita di copie
FISICHE che abbiano comportato un COSTO PER LA SINGOLA COPIA,
eccetera.
Ma BASTA alla PRETESA INFONDATA di guadagnare vendendo copie digitali.
BASTA. Non se ne pu� pi�. Chi la pensa come voi ha bisogno del TSO,
perch� solo l� potranno spiegarvi che L'ARIA NON SI PUO' VENDERE, I
NUMERI NON SI POSSONO VENDERE, LE LUCI NON SI POSSONO VENDERE. E con
voi dovrebbe andarci chi � convinto che vada bene pagare per non aver
in cambio nulla: n� qualcosa di tangibile, n� tantomeno i diritti su
di essa. Il TSO ci vuole per sta gente cos�. O la riapertura dei
manicomi, perch� solo l� (in quelli vergognosi e sozzi di cui parla
Cristicchi in "Ti regaler� una rosa") pu� stare chi pretende di
vendere numeri e chi � contendo di pagare per i numeri.

P.S. Io pirata lo sono dal 1984 e ne vado fiero ed orgoglioso.
Io sono coerente. Altri molto meno.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 7:59:03 PM1/1/13
to
On Tue, 01 Jan 2013 23:32:52 +0100, p...@potorti.it (pot (Francesco
Potort�)) wrote:

>Il problema � cone le reti p2p, con le quali quando scarichi
>automaticamente condividi, e quest'ultima cosa � reato (almeno per i
>contenuti per cui non si � autorizzati).

E qui non ci piove (anche se � sbagliato che sia reato, perch�
comunque non c'� lucro): per� con rapidshare, youtube, mediafire e
simili quando scarichi (o guardi) non stai condividendo. Quindi c'�
solo download (=no reato). Anzi, nel caso di youtube non c'� neanche
quello (a meno che non scarichi ANCHE: il fatto di avere il video
nella cache del browser non � considerato download).

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 8:42:02 PM1/1/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 00:46:47 +0100, "Dr. Dimm" <dr....@tiscali.it>
wrote:

>La pittura è una creazione fisica, è ovvio che una riproduzione non
>potrà mai avere la valenza dell'originale.
>Ma un brano musicale? Anche un concerto dal vivo, alla fine, se vuoi è
>solo una riproduzione.

Sì ma è una riproduzione FATTA IN QUEL MOMENTO dalle mani
dell'artista.
Se il "concerto" fosse in playback, non si dovrebbe pagare. Ad esempio
al festivalbar cantavano sempre in playback e infatti non si pagava
per vedere "dal vivo" il festivalbar.

>Un libro? Una raccolta di poesie? Pagheresti solo nel caso l'autore
>venisse a declamarle a casa tua? :)

Nel caso dei libri ho già spiegato che la copia digitale non è
all'altezza (quindi anche se deve essere gratis, comunque chi ci tiene
prende il libro cartaceo), e che finché il supporto fisico costa meno
della stampa casalinga il problema non si pone, è il supporto fisico
che va pagato. Chiaramente discorso diverso se il libro costa più di
quanto costa stamparselo o fotocopiarselo con sistemi alla portata di
tutti (quindi costo per i comuni mortali alla copisteria, o stampa
casalinga).

>Il fatto che sia un concetto obsoleto non cambia il fatto che, se un
>prodotto è in vendita e me ne approprio senza pagare, commetto un abuso.

Mettiamola così: se sei su strada pubblica e ci sono alberi di arance
con diverse arance marce per terra cadute dagli alberi quindi palese
mancanza di manutenzione e di raccolta da parte di chi (chi? il
comune?) dovrebbe occuparsene, se raccogli un frutto ancora buono
dall'albero, commetti un abuso?
A danno di chi, visto che manco si preoccupa di raccogliere i frutti
prima che marciscano?
Siamo allo stesso discorso.

>p.s. E Ramazzotti m'è sempre stato sulle palle, sia chiaro. ;-)

Anche a me, ma qualcuno l'aveva citato ;)

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 8:45:07 PM1/1/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 00:44:27 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>Sì sei scorretto perché non rispetti i diritti altrui.

Sono gli altri che non rispettano i miei.
Perché dovrei comprare un film in VHS, in DVD e in BR?
Perché non ho uno sconto se il film l'ho già visto al cinema?
Perché non ho uno sconto se il film l'ho già visto in TV?
Lo stesso vale per il vinile e la musicassetta col CD.

>>>Questa è una cosa tipicamente italiana.... cioè quella di comportarsi
>>>scorrettamente e CONVINCERSI di essere nel giusto.
>>
>> Ci sono 71 anni di NON condanne a darmi ragione. Tu invece cosa usi
>> per dire che sarei nel torto?
>
>Tu sei uno schifoso che non rispetta i diritti altrui.

Vedo che non hai citato nessuna sentenza di condanna. Forse non l'hai
trovata? Dai, in 71 anni ce ne sarà pure qualcuna, così mi metti al
tappeto e il giorno che la trovi me ne vado. Mi raccomando però, deve
essere per detenzione o download, non per condivisione o acquisto o
vendita o utilizzo a fini lavorativi. Se no non vale.

>E sei ancora più schifoso perché sei un ipocrita.

Di me tutto si può dire tranne questo.

THe_ZiPMaN

unread,
Jan 1, 2013, 8:56:41 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
> On Wed, 02 Jan 2013 00:07:18 +0100, Daniele Orlandi
> <dan...@orlandi.com> wrote:
>
>>>> Hai ragione, non è furto, ma è ugualmente un reato.
>>>
>>> Ma proprio no.
>>
>> E invece sì, perché hai fatto una copia senza avere una licenza
>
> Irrilevante. Quella che chiami licenza non vale niente perché include
> limitazioni, che sono quindi clausole vessatorie,

Ma tu le puttanate le inventi la notte o ti vengono naturali anche di
giorno?

Sono clausole vessatorie solo

> e senza la firma CARTACEA dell'utente non hanno valore.

Ristudia e ripassa.
http://goo.gl/pKtjA

> Tra quelle limitazioni rientra
> anche la possibilità di copia. In pratica tutte quelle parti dov'è
> scritto cosa l'utente NON può fare, se non vengono accettate
> SPECIFICAMENTE e PER ISCRITTO, non hanno valore legale.

Ma che cretinate stai dicendo???? Di la verità... stai trollando vero?

> Finché non passa, ogni clausola limitativa per una sola delle parti,
> se non accettata specificamente e per iscritto, non vale niente, è
> come la carta igienica USATA.

OK... ne riparliamo il giorno in cui sarai in tribunale a difendere
queste tue tesi bislacche.

>> e quindi si tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.
>
> No, al limite si tratta di violazione di un contratto tra privati.
> Ma essendo il contratto nullo perché privo della firma, non è neanche
> quella.

Nein... c'è violazione del diritto d'autore. Autore che ha messo te,
utente, a conoscenza dei diritti che ti concede attraverso una licenza
d'uso che è un contratto atipico.

> Non è che te la replichi migliaia di volte e guadagni migliaia di
> volte.
> Il falegname guadagna una volta per ogni tavolo costruito.

Ma il tavolo non è un'idea. E anche il falegname potrebbe aver
brevettato il tavolo e quindi guadagnare anche sul progetto del tavolo
costruito da altri.

> E' giusto guadagnare per la PRODUZIONE.
> NON PER LA *RIPRODUZIONE*.

Questo per TE. Per il resto del mondo invece ci sono altre norme e
regole, e per tua sfortuna quel che la legge prevede non è quello che tu
desideri.

> L'accordo tra le parti non può consistere in "Io decido e tu ti stai".
> Si chiama ACCORDO tra le parti, non a caso.

Difatti l'accordo è "Queste sono le mie condizioni: se le accetti bene,
altrimenti non usi il mio prodotto".
Nessuno ti vieta di creare la tua musica o sviluppare i tuoi programmi o
rivolgerti unicamente a musica e programmi liberi.

> Non esiste che tu mi limiti dei miei diritti sacrosanti (voglio far
> sentire il cd che ti ho pagato nella mia festa privata, perché devo
> pagare te?),

Difatti per la riproduzione privata in un locale non aperto al pubblico
non sei tenuto a pagare nulla.

> non esiste che mi impedisci di vedere come hai fatto il
> programma (e se dentro ci hai messo un virus o una backdoor? per quale
> motivo dovrei pagare e pure fidarmi, e fare la figura del cornuto e
> mazziato? o scegli di farti pagare, o scegli di farmi fidare, se vuoi
> la mia fiducia non la ottieni certo chiedendomi soldi, semmai sei tu
> che paghi me, non il contrario),

Se tu vuoi usare il mio programma tu stai alle regole che detto io che
l'ho sviluppato. Se non vuoi stare alle mie condizioni, non usi il mio
programma e te ne scrivi uno tu, se sei capace.

Quel che ho scritto io decido io come usarlo. Se non voglio che venga
usato per regolare la vibrazione di falli giganti tu non lo usi per
quello scopo e se lo usi ci si vede in tribunale.

E per fortuna che è così, altrimenti non sarebbe possibile nemmeno
l'enforcement di diritti di libertà come quelli della GPL
(http://www.gplviolations.org)

> non esiste che mi dici "nel momento
> in cui premi avanti la tua vita è nelle mie mani, non puoi nemmeno
> esaminare la memoria del tuo computer" e la cosa più ridicola di tutte
> "se c'è perdita di dati io non sono responsabile":

Esiste... e se non ti va bene sono tutti cazzi tuoi. Se non ti va bene
non usi il programma. Punto.

> cioè, ti prendi i
> miei soldi (non è rubare questo??) e non ti assumi nemmeno la colpa
> dei danni che può fare il tuo cacchio di software??

No, non è rubare.

> A leggere certi
> "contratti" (che contratti non sono) c'è davvero da chiedersi se tale
> azienda abbia sede a Paperopoli o cosa...

Sono contratti.

> Non vuoi che io
> guardi o ascolti la tua opera? NON PUBBLICARLA E TIENITELA PER TE O
> DALLA SOLO A CHI VUOI TU.

Che è esattamente quel che fanno gli autori. La danno solo a chi
vogliono loro, ovvero a chi paga e rispetta il contratto di licenza e la
normativa sul diritto d'autore. Con l'obbligo di non farla ascoltare a
nessun altro se non rispettando le regole previste dal contratto di
licenza (o in caso di musica/film dalla normativa).

> Nel momento in cui la pubblichi, però, non
> puoi più impedirmi di accedervi. Hai rinunciato a quel diritto
> illudendoti che così facendo avessi più soldi: ma hai sbagliato.

Spiacente, ma non è stato commesso alcun errore dall'autore. L'errore è
stato commesso da chi ha diffuso l'opera in violazione della legge.

> Perché ora dovrei pagare IO per un TUO errore?

Più che altro perché devo pagare IO l'iniquo compenso per il fatto che
esistono cazzoni come te che violano le leggi? Inculassero te e
lasciassero invariati i costi dei supporti che io uso in modo legale.

>> e senza un minimo di vergogna.
>
> Ma proprio no. L'atteggiamento del peggior italiano è quello di chi
> combatte la pirateria, chiedendo controlli e censura su internet,
> credendo di fare del bene.
> Sai chi ci guadagna da tutto questo? Proprio i peggiori italiani:
> MAFIA E CAMORRA, che con la pirateria COMMERCIALE ci guadagnano.

Se non vi fossero ricettatori che acquistano roba illegale non vi
sarebbe chi la ruba. Se invece di lamentarti perché è illegale "rubare"
musica o software tu fruissi solo di musica e software libero, non
avresti di che lamentarti, capiresti che è giustissimo che vi sia la
tutela del diritto d'autore e quelli che tu tanto condanni non farebbero
miliardi grazie al loro modello di business malato.

Ma è molto più facile sparar cazzate su usenet ed inveire contro i
sacrosanti diritti degli altri ascoltando Lady Gaga (piratata) dal
proprio iPod (proprietario).

>> Beh, allora dimmi dove parcheggi che così ti parcheggio davanti in doppia
>> fila, tanto lo fanno tutti...
>
> ... con la differenza che il danno me lo fai ed è tangibile, perché se
> parcheggi tu in doppia fila io non potrò più uscire.
> Invece il presunto danno commesso da chi scarica non puoi dimostrarlo,
> perché non puoi dimostrare che se non poteva scaricare avrebbe
> comprato: invece si può dimostrare il contrario, che i soldi a sua
> disposizione non sono infiniti.

Il danno potrebbe essere anche solo emotivo. Chi sei tu per giudicare
cosa è dannoso per gli altri?

Se uno che ha sviluppato un determinato codice scoprisse che quel codice
viene usato, contrariamente a quanto stabilito dalla licenza, nei
missili terra-aria che mietono vittime nei conflitti... L'autore ne ha
un danno oppure no?

O se una canzone venisse usata come colonna sonora di un filmato in cui
si vedono stuprare delle bambine.... L'autore ne ha un danno oppure no?

Se l'autore non vuole che la sua opera venga usata in certi modi TU non
la usi in quei modi. Punto. Tu non sei nessuno per giudicare la
correttezza o meno delle pretese dell'autore, ti devi solo attenere a
quello che lui vuole e se non ti va bene semplicemente non fruisci
dell'opera. Altrimenti è giusto che ti sia fatto il culo in tribunale.

Semplice.

>> Non aspettarti che difenda chi abusa del copyright ma non pensare che il
>> fatto che loro siano dei figli di puttana renda santo te. Tu sei come loro.
>
> Con la piccolissima differenza, guardacaso sempre dimenticata, che
> LORO LO FANNO A FINE DI ***LUCRO***.

E quindi? Da quando è immorale voler guadagnare ONESTAMENTE dei soldi?
Ma ti rendi conto della coglionata che stai dicendo?

> Quindi no, io non sono come loro.

No, infatti sei decisamente peggio. Perché delinqui e non hai rispetto
degli altri.

--
Flavio Visentin
There are only 10 types of people in this world:
those who understand binary, and those who don't.
http://al.howardknight.net/msgid.cgi?ID=131971124500

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 9:03:17 PM1/1/13
to
On Wed, 2 Jan 2013 01:23:46 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.àt> wrote:

>cretino
>imbecillità
>coglione arrogante

Cominciamo bene

>non sa nemmeno la differenza tra pirata e non di ciò che ha in casa,

Ah no? Spiegamela tu, forza. Ti riferisci ai bollini siae forse?
1) CD comprato all'estero (non da pirati) = originale ma senza bollino
siae
2) CD originale masterizzato uscito con rivista in edicola = originale
e con bollino siae
3) CD musicale masterizzato avuto dal cantante che ci canta canzoni
sue = senza bollino siae, ma originale
4) DVD di hong kong/taiwan di anime che non paga i diritti agli autori
e alle case giapponesi = bollino siae, ma illegale in tutto il mondo
5) CD di musica mio, con musiche mie suonate da me, senza bollino =
legale
devo continuare o hai avuto abbastanza informazioni per perdere il tuo
tempo agli uffici siae ed avere documentazione?

>per questo dico che è anche un pallonaro, uno che ha lo stesso film in
>più supporti e poi dice che il divx dello stesso è pirata

L'ho scaricato il divx, IMBECILLE, ci metto meno a scaricarlo che a
encodarlo, quindi il divx tecnicamente è pirata

>sta sparando
>minchiate, dice di avere un film in più versioni originali ed una pirata,
>più coglione di così,

il dreambox non legge i dvd video (non direttamente almeno) ma legge i
divx che ci carico sopra, caro il mio PALLONARO IGNORANTE

>dove lo vuoi prendere un soggetto? Non ha nemmeno
>capito che se hai comprato un dvd originale, ed il divx dello stesso film
>(scaricato da internet o rippato dal proprio dvd) non è pirata, ma è una
>copia di un prodotto per il quale ha acquistato i diritti.

Per fare il divx bisogna scavalcare la protezione CSS per fare il rip
del DVD e questo non è concesso dalla LDA, CRETINO.

>Mi son letto, per pura curiosità a che livello voleva giungere vedendo che
>gli rispondevi, ed è una furia di idiozie.

Esattamente come le tue.

>Io quando dico che uno che scarica è un ladro è la pura verità, che poi
>l'articolo di legge preciso su ciò che ha violato è "ESEMPIO"
>contraffazione, violazione di copyright o quant'alto, è la stessa cosa di
>dare del ladro ad un truffatore, anche se poi sarà condannato per truffa e
>non per furto, ma nell'opionione comune è un ladro, visto che il termine si
>presta ad essere usato per molti tipi di appropriazione, uso, visione,
>scaricamento, condivisione e chi più ne ha più ne metta ILLECITA/O.

Quindi per te è giusto dare dell'assassino stupratore a qualcuno
perché ha commesso il reato di idiozia (che non esiste esattamente
come il download di materiale protetto da (C), altrimenti tu avresti
avuto l'ergastolo per quante volte sei colpevole di idiozia) su questo
newsgroup.
Vero ASSASSINO STUPRATORE?

>Se è tanto coglione da non capirlo, mi auguro per lui che prima o poi
>finisca nelle grinfie di chi gli farà capire a malo modo il suo
>comportamento, questa spavalderia ed arroanza meriterebbe davvero di essere
>azzerata sulla sua pelle.

Quelli come te mi fanno schifo.
Vienimele a dire in faccia queste cose invece di stare sdraiato dietro
quella cazzo di tastiera. Poi vediamo quanta spavalderia hai tu,
ignorante psicocefalo perdente e finanziatore di mafiosi (perché il
nano, proprietario di MEDUSA, è MAFIOSO).

>Chi scarica, che almeno sia moralmente corretto di ammettere che è un
>illecito, un furto.

Chi scarica non commette né illecito né tantomeno furto e tu invece
stai commettendo calunnia e diffamazione.

>Io so bene che se scarico film da internet sto rubando,

Sì come no, stai rubando la salute al tuo povero hard disk. Poverino.
Per colpa del download adesso quel blocco potrà essere scritto
soltanto 99.999.999.999 volte e non più 100.000.000.000. Che peccato.

>quindi l'arroganza e
>la spavalderia di questo buffone non ce l'ho, non me li posso permettere?
>non voglio spendere? ok, li rubo.

Ma che cazzo rubi, ruba chi va nel negozio si prende il film e esce
senza pagare, esattamente come quel coglione che si vede in quel cazzo
di spot PIRATA sull'antipirateria.

>Ma non cerco di convincere ne me stesso,

Io non devo convincere me stesso. Io SO che se rubo tolgo mentre se
scarico non tolgo.

>ne gli altri che sono nel giusto, sto rubando un prodotto, perchè non lo sto
>pagando.

Quindi stai rubando l'aria, perché non la stai pagando. LADRO DI
MERDA!

>E che diamine, come può uno andare a disquisire su una cosa così ovvia, che
>pagliaccio.

Pagliaccio sarai tu. Non c'era lo spettacolo di Moira Orfei per
capodanno? Cosa ci fai in piedi, domani non hai la replica?

>Ovvio che l'ho riplonkato, non ho intenzione di scriverci ancora, mi son
>letto un paio di versi deliranti di questo arro-parassita e mi è venuto il
>voltastomaco, sarebbe da candidare in politica, ha la stessa faccia da culo
>di chi ha distrutto l'itaGlia degli ultimi 25 anni.

Peccato che la persona cui ti riferisci SIA UN MAFIOSO PROPRIETARIO DI
MAJOR CHE HA RUBATO SOLDI A TUTTI GLI ITALIANI PER FINANZIARE LE SUE
AZIENDUCOLE DEL PIFFERO. A me FANNO SCHIFO le persone come lui, hai
capito coglioncello?? QUELLI COME IL NANO DEVONO PRENDERSI UN TUMORE
AL BUCO DEL CULO E SCHIATTARE TRA ATROCI SOFFERENZE!! LORO E TUTTI GLI
IMBECILLI COME LUI CHE RUBANO SOLDI GRAZIE A QUEL CANCRO CHIAMATO
COPYRIGHT.
COPYRIGHT = CANCRO DELL'UMANITA'. ABOLIAMOLO!

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 9:18:10 PM1/1/13
to
Massi cadenti wrote:
>
>>E invece sì, perché hai fatto una copia senza avere una licenza
>
> Irrilevante. Quella che chiami licenza non vale niente perché include
> limitazioni,

La proprietà intellettuale NON può essere copiata se non espressamente
permesso dal detentore dei diritti.

Questo è quello che dice la legge.

Dalla convenzione di Berna in poi...

> che sono quindi clausole vessatorie

Se la licenza (che è un contratto) contiene clausole vessatorie allora al
più può essere nullo. E se è nullo allora non puoi copiare.

Smettila di arrampicarti agli specchi, stai facendo la figura dell'idiota,
ci tieni così tanto?

> , e senza la firma CARTACEA dell'utente non hanno valore.

Bene, allora non copi una sega. Le licenze servono a PERMETTERTI la copia.

> Tra quelle limitazioni rientra anche la possibilità di copia.

No, la limitazione della copia la stabilisce LA LEGGE, non la licenza.

Siamo alle basi del diritto d'autore, cazzo... ma perché non ti leggi almeno
wikipedia prima di dare aria allo sfintere boccale?

http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d%27autore

> In pratica tutte quelle parti dov'è scritto cosa l'utente NON può fare,

Non hai capito un cazzo. Di nuovo, la licenza dice che PUOI copiare a
determinate condizioni. No licenza = No copia.

> se non vengono accettate SPECIFICAMENTE e PER ISCRITTO, non hanno valore
> legale.

Perfetto allora cancella tutto il software che hai sul tuo computer perché
immagino che non avrai firmato e controfirmato le licenze per iscritto.

>>e quindi si
>>tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.
>
> No, al limite si tratta di violazione di un contratto tra privati.

A mo.... il contratto è quella cosa che ti PERMETTE di copiare. Il divieto
di copia invece è nella legge.

>>Una cosa è giusta se è giusta, non dipende dal punto di vista.
>
> Una cosa è giusta se è percepita come tale dalla stragrande
> maggioranza della popolazione.

Michia che montagna di stronzate... sto facendo oggettivamente fatica a
starti dietro... produci più merda di quanta ne possa umanamente spalare una
guarnigione di spalatori.

http://www.keinpfusch.net/2010/03/la-teoria-della-montagna-di-merda.html

> A meno che non vogliamo parlare di giustizia dal punto di vista etico, nel
> qual caso dovremmo parlare di religione.

Evvai... merda come se piovesse.

> Attento però che nella religione cristiana in generale, e
> cattolica in particolare, in nessun passo dei quattro Vangeli è
> segnalata una protesta di fornai e pescatori in occasione degli
> episodi di moltiplicazione (non certo da questi autorizzata) dei pani
> e dei pesci da parte di Gesù.

Ora che citi la duplicazione dei pani e dei pesci per giustificare la
violazione del diritto d'autore siamo a livello tzunami + tifone + tornado.

>>Partiamo dalle basi: Il *concetto* del diritto d'autore concesso dalla
>>SOCIETÀ agli autori perché possano avere un incentivo economico per
>>produrre delle opere è giusto secondo te?
>
> Per PRODURRE. Non per RIPRODURRE.

Per COPIARE, indovina cosa significa la parola COPY in COPYright.

> Vuoi produrre un'opera, è giusto chiedere ed avere un compenso
> economico (ci mancherebbe), guadagni però una volta per ogni opera
> prodotta.

E come è stato stabilito questo compenso? Dando all'autore il DIRITTO di
limitare.. gurggrlrllr la merda è arrivata alle vie respiratorie.

> Non è che te la replichi migliaia di volte e guadagni migliaia di
> volte.

Al momento è così. Si può discutere se sia il metodo migliore ma tant'è. Non
sei mica obbligato eh. Puoi sempre distribuire con licenza GPL. Che secondo
te è lecito non rispettare, giusto?

> Il falegname guadagna una volta per ogni tavolo costruito.
> Se vuole altri soldi, deve fare un altro tavolo e RIMETTERSI A
> LAVORARE, cosa che invece il tuo sistema pretende.
> Anzi, il tuo sistema vorrebbe pure che il falegname percepisse dei
> soldi ogni volta che qualcuno mette il bicchiere sul tavolo.

Il mio sistema? Caro bello, non hai la più pallida idea di quale sia la mia
opinione sulla questione del diritto d'autore (anche se qualche indizio l'ho
dato) di certo non è quello di sparare stronzate fino a far affogare
l'interlocutore nella merda ipocrita.

Basta... la mia tolleranza all'idiozia è finita, smetto pure di leggere il
resto, non ne vale la pena.

Comunque congratulazioni, almeno in una cosa, l'idiozia, c'è
dell'eccellenza.

Daniele Orlandi

unread,
Jan 1, 2013, 9:21:26 PM1/1/13
to
wrote:
>
> E' un coglione arrogante che vuole arrogarsi il diritto di scaricare copie
> pirata

Me lo vedo benissimo in Parlamento, a difendere il diritto di andare con le
puttane minorenni.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 10:31:31 PM1/1/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 02:56:41 +0100, THe_ZiPMaN <sp...@zipman.it> wrote:

>Ma tu le puttanate le inventi la notte o ti vengono naturali anche di
>giorno?
>
>Sono clausole vessatorie solo

Tu dovresti imparare a quotare, ma pazienza.

>> e senza la firma CARTACEA dell'utente non hanno valore.
>
>Ristudia e ripassa.
>http://goo.gl/pKtjA

E sti cazzi?
Art. 33 del codice del consumo (d. lgs. 6 settembre 2005, n. 206)
"Le clausole vessatorie sono le clausole presenti nei contratti
conclusi tra il consumatore ed il professionista che, malgrado la
buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo
squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto."
Ora dimmi per quale motivo tale definizione non si adatta alle
clausole delle cosiddette "licenze d'uso".

>> Tra quelle limitazioni rientra
>> anche la possibilità di copia. In pratica tutte quelle parti dov'è
>> scritto cosa l'utente NON può fare, se non vengono accettate
>> SPECIFICAMENTE e PER ISCRITTO, non hanno valore legale.
>
>Ma che cretinate stai dicendo???? Di la verità... stai trollando vero?

Devo prendere un qualsiasi EULA? Sentiamo le puttanate che ci stanno
scritte:

"Il software di gioco viene concesso in licenza all’utente, non viene
venduto. Questa licenza non concede all’utente nessun diritto o
proprietà riguardanti il software di gioco e non deve essere
interpretata come una vendita o un trasferimento di qualsiasi diritto
d’autore inerente al software di gioco."

Anche i miei soldi sono concessi in licenza, non vengono ceduti. La
mia licenza dice due cose:
1. Sui miei soldi prevede che ti ci puoi solo comprare supposte di
glicerina o farmaci antitumorali. Qualunque tua violazione dell'unico
articolo della mia licenza annulla questo e tutti gli altri punti
della tua licenza.
2. Hai accettato implicitamente la mia licenza nel momento stesso in
cui ti sei preso i miei soldi.

Ma il punto più ridicolo è questo:

"5. Responsabilità
Il produttore non si assume la responsabilità per: i rischi connessi
al mancato profitto; ai danni alla proprietà; ai dati persi; ai fondi
commerciali; alla console; al malfunzionamento del computer o dei
dispositivi portatili; agli errori e al mancato guadagno e
informazioni che derivino dal possesso, dall’utilizzo o dal
malfunzionamento del software di gioco; anche nell’eventualità che il
produttore sia stato messo al corrente della possibilità di tali
perdite.
Il produttore non sarà ritenuto responsabile per eventuali danni,
lesioni, o perdite risultanti dalla negligenza dell’utente, da
incidente o uso improprio, o se il software di gioco è stato soggetto
a qualsiasi genere di modifica (non da parte del produttore) dopo
essere stato acquistato. Il produttore non intende escludere o
limitare le proprie responsabilità inerenti a lesioni o incidenti
mortali causati dalla propria negligenza.
La responsabilità del cedente non eccederà il prezzo d’acquisto del
software di gioco.
Se una qualsiasi delle condizioni indicate in questa licenza sarà
ritenuta non valida o nulla secondo le leggi in vigore, le altre
clausole delle presenti condizioni rimarranno in vigore e produttive
di effetti."

... e una fettina di culo, no?
Vuoi i miei soldi, fatti una cazzo di assicurazione.
Queste parole le accetto da chi mi dà il suo software gratuitamente,
non da chi si fa pagare moneta sonante. Se è gratis lo accetto perché
dico "è gratis mi assumo io il rischio e sono cazzi miei ma almeno non
ho perso pure i soldi oltre ai dati" invece tu vuoi proprio incularmi
a sangue! Ma come ti permetti?

"6. Rescissione
In aggiunta agli altri diritti a disposizione del produttore, la
presente licenza verrà automaticamente invalidata se le condizioni e i
termini non verranno rispettati. Se tale situazione si verificasse
l’utente deve distruggere ogni copia del software di gioco e qualsiasi
componente ad esso relativo."
... E MI RIDAI I SOLDI INDIETRO, PERO'!! Se no sarebbe troppo comodo,
cioè l'utente "DEVE" distruggere ogni copia mentre tu ti tieni ancora
i miei soldi? VUOI CHE NON GIOCO PIU' MA TI TIENI I MIEI SOLDI?
MA MI HAI PRESO PER FESSO O COSA?
CE STAI A PROVA'? Forse dici "può essere che qualche fesso ci crede"?

Ecco perché le "licenze" questa gente farebbe molto meglio a
ficcarsele su per il deretano. Loro e chiunque crede nella validità
legale di queste fregnacce, perché fregnacce restano senza una mia
firma sotto.

>> Finché non passa, ogni clausola limitativa per una sola delle parti,
>> se non accettata specificamente e per iscritto, non vale niente, è
>> come la carta igienica USATA.
>
>OK... ne riparliamo il giorno in cui sarai in tribunale a difendere
>queste tue tesi bislacche.

Non devo difendere niente, vuoi la dimostrazione di cos'è la clausola
vessatoria?

Semplicissimo. Fai richiesta online per un servizio qualsiasi,
telefono, acqua, gas, luce, tv satellitare, internet quello che vuoi.
Premerai diverse volte su "accetto" o spuntando varie caselle, poi ti
chiederanno di stampare il contratto firmarlo e inviarlo (o
consegnarlo all'incaricato).
Bene tu non stampi e soprattutto NON FIRMI NIENTE, se ti mandassero le
bollette non paghi. Anche in caso di distacco, continui a non pagare.
Poi la società di recupero crediti a cui si rivolgeranno si farà una
sana risata quando andranno a chiedere di recuperare i soldi SENZA
avere in mano uno straccio di tua firma sopra al contratto. Possono
avere tutti gli "accetto" che gli pare, ma senza la tua firma VERA,
CARTACEA, non potranno mai avere un fico secco. E se anche la società
di recupero fosse così folle da dargli retta, portala in tribunale, e
dimmi quando ci vai, vengo pure io ad assistere così poi ridiamo
insieme. L'unica possibilità che hanno è di falsificare la tua firma,
ma poi un perito sarebbe in grado di dimostrarlo, quindi rischiano
pesante.

Ecco la dimostrazione di perché un contratto non ha valore senza la
firma C-A-R-T-A-C-E-A.
E una roba come quella postata sopra certamente non te la firmo manco
con una pistola puntata addosso. Devi prima spararmi, poi solo con una
pallottola in corpo posso considerare l'ipotesi... se non schiatto
prima.

>>> e quindi si tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.
>>
>> No, al limite si tratta di violazione di un contratto tra privati.
>> Ma essendo il contratto nullo perché privo della firma, non è neanche
>> quella.
>
>Nein... c'è violazione del diritto d'autore. Autore che ha messo te,
>utente, a conoscenza dei diritti che ti concede attraverso una licenza
>d'uso che è un contratto atipico.

I contratti vanno firmati.
E ti ho appena dimostrato sopra, con la spiegazione sulla fornitura di
un servizio, che il pulsante "accetto" non ha alcun valore legale e
comunque non ha certo il valore della firma.
E in ogni caso, la rottura di un contratto di questo tipo al limite
comporterebbe la fine del rapporto tra il singolo utente e l'azienda,
con la restituzione di entrambi di ciò che è stato dato in origine
(quindi tu intanto mi restituisci i soldi e io poi ti restituisco il
software), oppure la fine della garanzia sul bene venduto, non
comporta di certo nient'altro e men che meno conseguenze penali.

>> Non è che te la replichi migliaia di volte e guadagni migliaia di
>> volte.
>> Il falegname guadagna una volta per ogni tavolo costruito.
>
>Ma il tavolo non è un'idea. E anche il falegname potrebbe aver
>brevettato il tavolo e quindi guadagnare anche sul progetto del tavolo
>costruito da altri.

Ma non può impedirmi di usare il tavolo come meglio credo. Se voglio
usarlo in una festa anche con 1000 persone sono libero di farlo. Se
voglio salirci sopra per avvitare la lampadina al lampadario sono
libero di farlo, anche se il falegname non lo ha previsto e anche se
mi dice di non farlo. Al massimo se col mio peso lo spacco lui non mi
risarcisce se mi rompo una coscia, non mi fa la garanzia, il che è
pacifico. Ma non può impormi nessuna penale, se no lo prendo a calci
(il falegname, non il tavolo).

>> E' giusto guadagnare per la PRODUZIONE.
>> NON PER LA *RIPRODUZIONE*.
>
>Questo per TE.

Non solo per me, ma per il NOVANTANOVE PERCENTO DELLA POPOLAZIONE.

>Per il resto del mondo

Quale? Quello che lavora a Hollywood? Forse solo là la percentuale è
più alta che altrove. E sottolineo _FORSE_.

>invece ci sono altre norme e
>regole, e per tua sfortuna quel che la legge prevede non è quello che tu
>desideri.

Quello che prevede la legge deriva dalla monarchia e dal fascismo ed è
stato modificato da un mafioso proprietario di MEDUSA e che quindi è
una legge ad personam che merita lo stesso rispetto delle leggi sui
confini agli ebrei e agli omosessuali o sulla depenalizzazione del
falso in bilancio.
Quindi da parte di chi vive e rispetta i Valori della Resistenza il
valore di una legge con queste premesse è e deve essere ZERO.
Altrimenti si è MONARCHICI, FASCISTI, MAFIOSI, LOBBISTI, MASSONI e a
favore del nano.
E la dimostrazione di ciò è nel fatto che la pirateria su internet ha
quasi eliminato la pirateria commerciale delle MAFIE.
Abolendo la prima, ritornerebbe, pesantemente, la seconda.
E certamente la stragrande maggioranza tornerebbe a finanziare le
MAFIE.
E' palesemente questo ciò che vuole la legge, perché è una legge PRO
MAFIE. Ma noi (io e chi la pensa come me) non saremo mai d'accordo.
E bada bene: il giorno che internet non sarà più utilizzabile andrò in
giro con un cartello con su scritto "LA MAFIA RINGRAZIA CHI HA CHIUSO
INTERNET COSI' POSSONO LUCRARE DI NUOVO COI CD MASTERIZZATI".

>> L'accordo tra le parti non può consistere in "Io decido e tu ti stai".
>> Si chiama ACCORDO tra le parti, non a caso.
>
>Difatti l'accordo è "Queste sono le mie condizioni: se le accetti bene,
>altrimenti non usi il mio prodotto".

... E MI RIDAI I SOLDI INDIETRO, però.

>Nessuno ti vieta di creare la tua musica o sviluppare i tuoi programmi o
>rivolgerti unicamente a musica e programmi liberi.

Per quel che posso è ciò che faccio ma se c'è chi (tanti) pur facendo
musica "commerciale" distribuisce lui (o tramite VEVO) la propria
musica su youtube, non vedo perché non debbano farlo anche tutti gli
altri.
Lo stesso vale per i film e per il software.
Software che *DEVE* avere il codice sorgente, perché io non posso
fidarmi di chi si fa pagare. Sono disposto a farlo solo con chi non
vuole soldi. Non sono cretino.
Non vuoi darmi il codice sorgente? Allora ti fai una polizza
assicurativa e se usando il tuo software succede qualcosa ai miei dati
mi risarcisci tutti i danni fino all'ultimo centesimo.
E che cazzo, non esiste che fai il bello e il cattivo tempo. Chi ti ha
autorizzato a sbirciare nei miei dati? Perché questo fai, se non mi
dai il codice sorgente vuol dire che hai qualcosa da nascondere, e che
ne so io che non mi stai guardando con la webcam?

>> Non esiste che tu mi limiti dei miei diritti sacrosanti (voglio far
>> sentire il cd che ti ho pagato nella mia festa privata, perché devo
>> pagare te?),
>
>Difatti per la riproduzione privata in un locale non aperto al pubblico
>non sei tenuto a pagare nulla.

Il buonsenso vorrebbe così ma non è così, anche se il locale non è
aperto al pubblico devi pagare lo stesso dipende dal numero di persone
che inviti. Chiaramente se è a casa tua anche se dovresti non paga
nessuno, ma se affitti un locale ad esempio per la festa privata dei
18 anni (e non possono entrare i non invitati, quindi non è aperto al
pubblico, ma solo a quelli che tu hai deciso prima) e inviti tra
parenti e amici un centinaio di persone, alla fine non paghi poco di
siae. Magari non lo sai perché in genere il locale fa tutto un conto,
oppure al livello di siae lavora al nero, però "dovrebbe" pagare.

>> non esiste che mi impedisci di vedere come hai fatto il
>> programma (e se dentro ci hai messo un virus o una backdoor? per quale
>> motivo dovrei pagare e pure fidarmi, e fare la figura del cornuto e
>> mazziato? o scegli di farti pagare, o scegli di farmi fidare, se vuoi
>> la mia fiducia non la ottieni certo chiedendomi soldi, semmai sei tu
>> che paghi me, non il contrario),
>
>Se tu vuoi usare il mio programma tu stai alle regole che detto io che
>l'ho sviluppato. Se non vuoi stare alle mie condizioni, non usi il mio
>programma e te ne scrivi uno tu, se sei capace.

Il discorso è semplice: che garanzie mi dai? Quando compro qualcosa,
ci sono organismi e produttori che mi garantiscono che il salame non è
contaminato, che il giocattolo non fa male al bambino, che il
cellulare non ha radiazioni pericolose, che l'acqua è stata analizzata
dall'università tal dei tali. Oltre a queste poi c'è la garanzia
legale che è di DUE ANNI su tutto ciò che acquisto come consumatore in
Italia.
Tu invece che garanzie mi stai dando?

>Quel che ho scritto io decido io come usarlo. Se non voglio che venga
>usato per regolare la vibrazione di falli giganti tu non lo usi per
>quello scopo e se lo usi ci si vede in tribunale.

Se non vuoi, non lo pubblichi e lo dai solo a chi vuoi tu alle tue
condizioni.
Ma nel momento in cui lo pubblichi, non puoi sapere più chi lo compra,
non puoi più impedire ad una persona che ti sta antipatica di
comprarlo, e come lo usa: hai rinunciato a tale privilegio in cambio
della possibilità avere di un'utenza più vasta.
Se anche te ne accorgessi in modo legale che Tizio l'ha usato per
regolare la vibrazione di falli giganti (e non vedo come tu possa
farlo), puoi solo attaccarti al tram. Se anche andate in tribunale, i
giudici si faranno una risata.
Questo indipendentemente da cosa dici tu nella licenza.
Facendo un esempio più facile, non puoi vietare il reverse engineering
completo, perché non puoi impedirmi di guardare nella memoria del mio
computer. Forse puoi vietarmi di guardare specificamente il codice del
tuo programma, ma non di guardare cosa sta girando, e cosa sta
facendo. Nel momento in cui gira, non conta di chi è il programma,
conta di chi è la macchina. E quella è la mia macchina. E' come se mi
vendessi della benzina che mi incricca il motore: non posso forse far
esaminare in laboratorio la benzina quando me la vendi, ma una volta
che è nel motore posso aprire il motore e vedere come me l'ha
incriccato, e come se posso, perché è il mio motore, anche se la
benzina l'hai prodotta tu.

>E per fortuna che è così, altrimenti non sarebbe possibile nemmeno
>l'enforcement di diritti di libertà come quelli della GPL
>(http://www.gplviolations.org)

In un mondo privo di copyright, la stessa GPL non avrebbe senso. Sono
il primo a dirlo. Basterebbe il diritto d'autore, che è una cosa ben
diversa dal copyright e che NON riguarda lo sfruttamento di un'opera,
ma il diritto morale alla paternità sulla stessa.

>> non esiste che mi dici "nel momento
>> in cui premi avanti la tua vita è nelle mie mani, non puoi nemmeno
>> esaminare la memoria del tuo computer" e la cosa più ridicola di tutte
>> "se c'è perdita di dati io non sono responsabile":
>
>Esiste... e se non ti va bene sono tutti cazzi tuoi.

Eh no, troppo comodo.

>Se non ti va bene non usi il programma. Punto.

Me li ridai i soldi indietro? Se tu non sei disposto a ridarmi i
soldi, perché io dovrei essere disposto ad usare il programma come
vuoi tu?

>> cioè, ti prendi i
>> miei soldi (non è rubare questo??) e non ti assumi nemmeno la colpa
>> dei danni che può fare il tuo cacchio di software??
>
>No, non è rubare.

E' rubare: ti prendi i miei soldi, mi vendi qualcosa di inutile (ti
chiedo un programma, non una licenza d'uso), qualcosa che non voglio
(non accetto i termini della tua licenza) e non sei disposto a ridarmi
i soldi indietro.
In pratica, mi stai rifilando una patacca, piena di clausole che danno
diritti soltanto a te mentre a me danno solo divieti, e non sarò mai
disposto ad accettare.
Se non è furto, è truffa. Per me è peggio il truffatore del ladro, ma
ognuno la pensi come meglio crede.

>> A leggere certi
>> "contratti" (che contratti non sono) c'è davvero da chiedersi se tale
>> azienda abbia sede a Paperopoli o cosa...
>
>Sono contratti.

Non hanno nessun valore senza la mia firma sotto.
Io compro al supermercato un pacco di pasta, anche quella è una
compravendita, ma non è un contratto, non firmo niente e la pasta la
uso come mi pare a me. Anche qui, vado al negozio e compro il tuo
software, io dò i soldi e ottengo il software. Tu dici di no, dici che
ottengo solo la licenza. Ma la licenza non la voglio, non mi serve, è
piena di clausole che non mi piacciono e non so che farmene. Allora mi
rivolgo all'omino all'angolo che si chiama utente di Megaupload, che
mi regala il tuo software senza la licenza, mi regala proprio il
software, uh che bello posso farci quel cacchio che mi pare e non ho
questa inutile licenza piena di clausole brutte e antipatiche. Ora
vado da lui.

>> Non vuoi che io
>> guardi o ascolti la tua opera? NON PUBBLICARLA E TIENITELA PER TE O
>> DALLA SOLO A CHI VUOI TU.
>
>Che è esattamente quel che fanno gli autori.

Sbagliato. Loro PUBBLICANO l'opera.

>La danno solo a chi
>vogliono loro, ovvero a chi paga e rispetta il contratto di licenza e la
>normativa sul diritto d'autore. Con l'obbligo di non farla ascoltare a
>nessun altro se non rispettando le regole previste dal contratto di
>licenza (o in caso di musica/film dalla normativa).

Sì aspetta sto giusto andando a comprare due tappi per le orecchie
tutte le volte che cammino in giro non sia mai che senta qualche nota
uscire da una casa o da una macchina di passaggio.

>> Nel momento in cui la pubblichi, però, non
>> puoi più impedirmi di accedervi. Hai rinunciato a quel diritto
>> illudendoti che così facendo avessi più soldi: ma hai sbagliato.
>
>Spiacente, ma non è stato commesso alcun errore dall'autore. L'errore è
>stato commesso da chi ha diffuso l'opera in violazione della legge.

Questo lo dici tu. Potrebbe pure non essere stato in violazione di
nessuna legge. Sei in grado di stabilirlo? Lui vive al Polo Sud.
Nell'area non rivendicata da nessuno stato, per la precisione.
Mi dirai che il tizio parla italiano. Hai ragione: vive a San Marino,
dove non è stato sottoscritto alcun accordo sul copyright e dove di
fatto la legge sul copyright NON ESISTE (controlla pure).
Quindi lui non ha commesso nessun errore, ha fatto una cosa che nel
suo Paese non è reato.
Ora dimostra che io italiano che scarico stia commettendo reato: non
puoi, perché il download non è punito.

>> Perché ora dovrei pagare IO per un TUO errore?
>
>Più che altro perché devo pagare IO l'iniquo compenso per il fatto che
>esistono cazzoni come te che violano le leggi?

E te ne lamenti? :D
Vai alla sede SIAE più vicina e vai a chiederli a loro i MIEI soldi
per il tuo software. Stanno tutti là. Non sai che loro sono i
monopolisti unici intermediari (ancora per poco) dei diritti? E' a
loro che devi chiedere i soldi: perché li chiedi a me?

>Inculassero te e
>lasciassero invariati i costi dei supporti che io uso in modo legale.

Chiedi il rimborso. Puoi farlo.

>>> e senza un minimo di vergogna.
>>
>> Ma proprio no. L'atteggiamento del peggior italiano è quello di chi
>> combatte la pirateria, chiedendo controlli e censura su internet,
>> credendo di fare del bene.
>> Sai chi ci guadagna da tutto questo? Proprio i peggiori italiani:
>> MAFIA E CAMORRA, che con la pirateria COMMERCIALE ci guadagnano.
>
>Se non vi fossero ricettatori che acquistano roba illegale non vi
>sarebbe chi la ruba.

Ma anche no, i ladri se la terrebbero per loro. Sempre che stessi
parlando di furto e non usassi la parola ruba per definire altro, come
fanno in troppi qui dentro (eppure era un NG di diritto...).

>Se invece di lamentarti perché è illegale "rubare"

Ah, ma allora sei tra i troppi. Ritiro quello che ho scritto una riga
sopra.

>musica o software tu fruissi solo di musica e software libero, non
>avresti di che lamentarti, capiresti che è giustissimo che vi sia la
>tutela del diritto d'autore e quelli che tu tanto condanni non farebbero
>miliardi grazie al loro modello di business malato.

Non ho capito chi è che fa i miliardi: le mafie? Le major? Entrambe?
Nel primo caso, le mafie fanno i miliardi NON grazie alla pirateria
proprio perché la pirateria su internet ha per fortuna quasi eliminato
(ho detto quasi) quella commerciale.
Negli altri due casi, se le major fanno i miliardi che cavolo si
lamentano della pirateria? Fanno i miliardi, no?
La mafia tornerà a fare miliardi il giorno che internet non sarà più
un luogo dove tra le tante altre cose si possa anche trovare tutta la
creatività del genere umano. Sperando che ciò non avvenga mai. Ma se è
questo ciò che vogliono, da persona che odia le mafie non posso che
combattere chiunque si voglia contrapporre a questo, dovrà passare sul
mio cadavere.

>Ma è molto più facile sparar cazzate su usenet ed inveire contro i
>sacrosanti diritti degli altri ascoltando Lady Gaga (piratata) dal
>proprio iPod (proprietario).

Ma secondo te io sto solo su usenet?
A proposito, non ho un iPod, il mio telefono è un Nokia con Symbian,
non ho un tablet e le uniche cose proprietarie che ho a casa saranno
cavi di alimentatori.

>>> Beh, allora dimmi dove parcheggi che così ti parcheggio davanti in doppia
>>> fila, tanto lo fanno tutti...
>>
>> ... con la differenza che il danno me lo fai ed è tangibile, perché se
>> parcheggi tu in doppia fila io non potrò più uscire.
>> Invece il presunto danno commesso da chi scarica non puoi dimostrarlo,
>> perché non puoi dimostrare che se non poteva scaricare avrebbe
>> comprato: invece si può dimostrare il contrario, che i soldi a sua
>> disposizione non sono infiniti.
>
>Il danno potrebbe essere anche solo emotivo. Chi sei tu per giudicare
>cosa è dannoso per gli altri?

Il danno emotivo è aleatorio e se il prodotto è buono inesistente: se
il prodotto è buono, il minimo che ne faccio è parlarne positivamente
ad altri. Quindi altro che danno emotivo, ne hai un rientro in
pubblicità gratuita. Dovresti pagarmi tu a me e invece pensa un po',
te la faccio gratis.
Certo se il tuo prodotto fa schifo non aspettarti altrettanta
generosità. A parlarne ne parlerò lo stesso, ma con toni così negativi
che chiunque avesse intenzione di pagarti 10 centesimi per carità
cristiana girerà alla larga da qualunque cosa ti riguardi per i
prossimi 10 anni.

>Se uno che ha sviluppato un determinato codice scoprisse che quel codice
>viene usato, contrariamente a quanto stabilito dalla licenza, nei
>missili terra-aria che mietono vittime nei conflitti... L'autore ne ha
>un danno oppure no?

Ni.
Se il codice è pubblicato, no (un'altra volta ti fai pagare da chi te
l'ha chiesto).
Se il codice non è pubblicato, sì. In tal caso sta a te cercare la
talpa, comunque non è colpa di chi lo utilizza.
E' come per "Benvenuti al sud" che ho citato in un altro messaggio,
uscito a qualità DVD su internet due giorni prima dell'uscita nei
cinema dove ha fatto secondo film campione d'incassi di sempre di
tutto il cinema italiano.
Di chi è la colpa che si trovava su internet? Del giornalista che ha
avuto il dvd promozionale con obbligo di non divulgazione? Del figlio
del giornalista che quell'obbligo non l'ha mai sottoscritto? Della
Medusa che non ha detto "caro giornalista alza il culo e vai al
cinema"?
... SARA' MICA STATO UN MODO PER PUBBLICIZZARE L'USCITA DEL FILM?

>O se una canzone venisse usata come colonna sonora di un filmato in cui
>si vedono stuprare delle bambine.... L'autore ne ha un danno oppure no?

Paragone davvero triste e fuori luogo (il prossimo qual è, lo
sterminio degli ebrei o la bomba atomica?).
Comunque, più che del danno all'autore mi preoccuperei del danno alle
bambine e rinchiudere chi ha girato quella merda.
Priorità, grazie.

>Se l'autore non vuole che la sua opera venga usata in certi modi TU non
>la usi in quei modi. Punto. Tu non sei nessuno per giudicare la
>correttezza o meno delle pretese dell'autore, ti devi solo attenere a
>quello che lui vuole e se non ti va bene semplicemente non fruisci
>dell'opera. Altrimenti è giusto che ti sia fatto il culo in tribunale.
>
>Semplice.

L'utilizzo a fine di lucro è un conto.
Gli altri utilizzi non a fine di lucro un altro.
Per te non c'è differenza. Per me sì.

>>> Non aspettarti che difenda chi abusa del copyright ma non pensare che il
>>> fatto che loro siano dei figli di puttana renda santo te. Tu sei come loro.
>>
>> Con la piccolissima differenza, guardacaso sempre dimenticata, che
>> LORO LO FANNO A FINE DI ***LUCRO***.
>
>E quindi? Da quando è immorale voler guadagnare ONESTAMENTE dei soldi?
>Ma ti rendi conto della coglionata che stai dicendo?

Chi vende tante volte la stessa cosa è come chi vendeva a 4 gruppi di
persone diverse lo stesso appartamento in "Totò cerca casa".

>> Quindi no, io non sono come loro.
>
>No, infatti sei decisamente peggio. Perché delinqui e non hai rispetto
>degli altri.

Bada a come parli.

Massi cadenti

unread,
Jan 1, 2013, 10:59:26 PM1/1/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 03:18:10 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>La proprietà intellettuale NON può essere copiata se non espressamente
>permesso dal detentore dei diritti.

Cos'è proprietà intellettuale?
Il computer vede solo una sequenza di 1 e di 0.
Gli 1 e gli 0 non si possono mettere sotto copyright.

>Questo è quello che dice la legge.
>
>Dalla convenzione di Berna in poi...

Il 1941 è precedente.

>> che sono quindi clausole vessatorie
>
>Se la licenza (che è un contratto) contiene clausole vessatorie allora al
>più può essere nullo. E se è nullo allora non puoi copiare.

Non ho bisogno di una licenza per copiare, il computer copia da solo
il contenuto dal disco alla ram e viceversa, l'intera informatica si
basa sulla copia di un'informazione. Mica la CPU deve chiedere il
permesso all'utente per copiare il dato dalla ROM alla RAM. Ci
mancherebbe solo questo.
Ma poi non era una licenza d'uso? Ora è una licenza di copia?

>Smettila di arrampicarti agli specchi, stai facendo la figura dell'idiota,
>ci tieni così tanto?

Ci stai tenendo a farla tu, ma pazienza.

>> , e senza la firma CARTACEA dell'utente non hanno valore.
>
>Bene, allora non copi una sega. Le licenze servono a PERMETTERTI la copia.

Adesso è una licenza di copia. 007. La prossima sarà la licenza di
mangiare il pane che si è comprato. Sul pane non c'è scritto che posso
mangiarlo, sto quindi violando la licenza!

>No, la limitazione della copia la stabilisce LA LEGGE, non la licenza.

ROTFL
MA L'HAI APPENA DETTO QUI SOPRA!

>Siamo alle basi del diritto d'autore, cazzo... ma perché non ti leggi almeno
>wikipedia prima di dare aria allo sfintere boccale?

La faccia come il culo ce l'ha qualcun altro. Io la legge la conosco,
ed è per questo che la critico.

>> In pratica tutte quelle parti dov'è scritto cosa l'utente NON può fare,
>
>Non hai capito un cazzo. Di nuovo, la licenza dice che PUOI copiare a
>determinate condizioni. No licenza = No copia.

Veramente è LA LEGGE che dice che si può copiare sempre per uso
personale purché non ci siano protezioni tecnologiche.
Siamo alle basi del diritto d'autore, cazzo... ti ricorda niente?
A proposito: lo sai che installare un programma ne implica una sua
copia, vero?

>> se non vengono accettate SPECIFICAMENTE e PER ISCRITTO, non hanno valore
>> legale.
>
>Perfetto allora cancella tutto il software che hai sul tuo computer perché
>immagino che non avrai firmato e controfirmato le licenze per iscritto.

Proprio per questo motivo quelle licenze non hanno valore e visto che
è LA LEGGE (non le licenze) a dirmi che posso farmi una copia di
sicurezza a patto che sia io a farla (e sono io a farla), sto a posto.
Il software era infatti pubblico, non sono andato a prenderlo dal
computer di qualcuno che non voleva che lo avessi. Ed era, ed è, tutto
disponibile in rete liberamente. Del resto, come il tribunale
bergamasco e cagliaritano mi insegnano, tutto ciò che è illegale viene
sempre cancellato, quindi evidentemente, visto che era tutto
disponibile e trovato tramite Google, non si trattava quindi di siti
cancellati quindi era tutto legale.
Grazie: adesso ci sentiamo più tranquilli (cit.)

>>>e quindi si
>>>tratta COMUNQUE di violazione del diritto d'autore.
>>
>> No, al limite si tratta di violazione di un contratto tra privati.
>
>A mo.... il contratto è quella cosa che ti PERMETTE di copiare. Il divieto
>di copia invece è nella legge.

La legge concede la copia.
LDA:

Art. 68
1. E' libera la riproduzione di singole opere o brani di opere per uso
personale dei lettori, fatta a mano o con mezzi di riproduzione non
idonei a spaccio o diffusione dell'opera nel pubblico.

Art. 71-sexies
1. E' consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi
su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso
esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini
direttamente o indirettamente commerciali, nel rispetto delle misure
tecnologiche di cui all'articolo 102-quater.

>Ora che citi la duplicazione dei pani e dei pesci per giustificare la
>violazione del diritto d'autore siamo a livello tzunami + tifone + tornado.

https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/72164_1643063844662_2842410_n.jpg

>>>Partiamo dalle basi: Il *concetto* del diritto d'autore concesso dalla
>>>SOCIETÀ agli autori perché possano avere un incentivo economico per
>>>produrre delle opere è giusto secondo te?
>>
>> Per PRODURRE. Non per RIPRODURRE.
>
>Per COPIARE, indovina cosa significa la parola COPY in COPYright.

Peccato che siamo in ITALIA e in ITALIA non esista il COPYright ma
diritto D'AUTORE e non diritto DI COPIA.
http://massicadenti.altervista.org/rispostesiae.pdf

>> Vuoi produrre un'opera, è giusto chiedere ed avere un compenso
>> economico (ci mancherebbe), guadagni però una volta per ogni opera
>> prodotta.
>
>E come è stato stabilito questo compenso? Dando all'autore il DIRITTO di
>limitare.. gurggrlrllr la merda è arrivata alle vie respiratorie.

Peccato che tu parli di presunti diritti sulle COPIE dell'opera e
questi non debbano esistere perché SONO IL CANCRO DELLA SOCIETA'
CAPITALISTICA.
La sola IDEA che qualcuno guadagni decine, centinaia, migliaia,
milioni, miliardi di volte per aver fatto *UNA* *UNICA* *OPERA* è uno
SCHIFO VERGOGNOSO E CHE VA ESTIRPATO AL PIU' PRESTO.
Fai un'opera, la vendi, vieni pagato la cifra che vuoi tu. POI SOLDI
PER QUELL'OPERA NON NE PUOI PIU' FARE PERCHE' L'HAI VENDUTA CAZZO, NON
E' PIU' TUA, NON NE HAI QUINDI PIU' NESSUN DIRITTO E SE LA PENSI
DIVERSAMENTE SEI UNA MERDA INGORDA CHE MERITA DI NON GUADAGNARE
NEMMENO LA PRIMA VOLTA.
Vuoi altri soldi? LAVORI E NE FAI UN'ALTRA. E così via, devi
CONTINUARE A PRODURRE se vuoi guadagnare.
Non puoi produrre copie di qualcosa che hai già fatto. Devi fare COSE
NUOVE.

>> Non è che te la replichi migliaia di volte e guadagni migliaia di
>> volte.
>
>Al momento è così. Si può discutere se sia il metodo migliore ma tant'è. Non
>sei mica obbligato eh. Puoi sempre distribuire con licenza GPL. Che secondo
>te è lecito non rispettare, giusto?

Ho detto che in un mondo ideale dove il copyright è abolito, la stessa
GPL perde motivo di esistere.
Alla fin fine ci sono due modi per violare la GPL:
1) pubblicando senza il codice sorgente
2) modificando il codice e cambiandone la licenza
Nel primo caso, nessuno sano di mente si fiderebbe, in un mondo dove
tutti fossero OBBLIGATI a rilasciare i sorgenti.
Nel secondo caso, con quale licenza rilasceresti? Il copyright non
puoi, perché è illegale. Quindi rilasceresti con una licenza meno
restrittiva e non ti converrebbe restare sulla GPL?

>> Il falegname guadagna una volta per ogni tavolo costruito.
>> Se vuole altri soldi, deve fare un altro tavolo e RIMETTERSI A
>> LAVORARE, cosa che invece il tuo sistema pretende.
>> Anzi, il tuo sistema vorrebbe pure che il falegname percepisse dei
>> soldi ogni volta che qualcuno mette il bicchiere sul tavolo.
>
>Il mio sistema? Caro bello, non hai la più pallida idea di quale sia la mia
>opinione sulla questione del diritto d'autore (anche se qualche indizio l'ho
>dato) di certo non è quello di sparare stronzate fino a far affogare
>l'interlocutore nella merda ipocrita.

Se difendi il "diritto" (ROTFL) di continuare a guadagnare senza
lavorare, cioè con una sola cosa creata continua a guadagnare sulle
copie (invece di guadagnare UNA VOLTA SOLTANTO PER OGNI OPERA CREATA,
LAVORANDO SU COMMISSIONE AD ESEMPIO), difendi il copyright. E quindi
quel "tuo" ci sta tutto.

>Basta... la mia tolleranza all'idiozia è finita, smetto pure di leggere il
>resto, non ne vale la pena.
>
>Comunque congratulazioni, almeno in una cosa, l'idiozia, c'è
>dell'eccellenza.

Ecco, bravo. Plonkami.

vt75ge

unread,
Jan 2, 2013, 1:43:32 AM1/2/13
to
Sembra che Dr. Dimm abbia detto :

> ROTFL!! A te la logica fa veramente un baffo. :)
> E poi, VOI chi, di grazia? Io ti ho fatto solo notare un passaggio
> logico alquanto opinabile; perche' ci devi leggere altro? :)

Tipico rigirare la frittata.
Voi (intendila come ti pare) accusate chi scarica di essere un pirata,
di far fallire le aziende, ecc..
Dimostrate che è vero, dimostrare che se non esistesse la pirateria
tutti si fionderebbero ad acquistare musica e film anzichè pane ed
acqua.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


Massi cadenti

unread,
Jan 2, 2013, 7:45:57 AM1/2/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 07:43:32 +0100, vt75ge <vt7...@gmail.com> wrote:

>> ROTFL!! A te la logica fa veramente un baffo. :)
>> E poi, VOI chi, di grazia? Io ti ho fatto solo notare un passaggio
>> logico alquanto opinabile; perche' ci devi leggere altro? :)
>
>Tipico rigirare la frittata.
>Voi (intendila come ti pare) accusate chi scarica di essere un pirata,
>di far fallire le aziende, ecc..
>Dimostrate che � vero, dimostrare che se non esistesse la pirateria
>tutti si fionderebbero ad acquistare musica e film anzich� pane ed
>acqua.

Sar� difficile dimostrarlo: il secondo film italiano pi� campione
d'incassi di tutti i tempi (Benvenuti al Sud) � stato disponibile
piratato su Internet, in qualit� DVD (quindi perfetto sia come audio
sia come video), fin da due giorni PRIMA del primo giorno di
programmazione nei cinema.
Le chiacchiere stanno a zero, parlano i fatti, e i fatti sono
questi... quanti anni sono che lamentano le chiusure e i fallimenti?
Microsoft � ancora l�, Sony pure, Nintendo pure, Hollywood pure... ma
chi sono questi che sono falliti? E siamo sicuri che se anche ci sono,
sono falliti per la pirateria e non per strategie di marketing o di
investimenti fallimentari?
Windows, il sistema operativo pi� piratato della storia
dell'informatica. Quanti anni sono che esiste?
BeOS non se lo cagava nessuno, per esempio, nemmeno pirata... com'�
che BeOS non c'� pi� e Windows (piratatissimo) c'� ancora?
Cito (a braccio) AnakatA in Steal this film:
�Quando usc� il videoregistratore, le major di Hollywood si
lamentarono "Oh no! La gente si registrer� i film e non verr� pi� al
cinema! Falliremo tutti!" finirono pure in tribunale contro la Sony
(all'epoca produttrice del Betamax) e PERSERO, anche se la Sony ebbe
un danno d'immagine enorme che fece naufragare il Betamax in favore
del sistema concorrente della JVC, il VHS (qualitativamente peggiore).
Poi le major stesse decisero di vendere videocassette e la gente le
comprava anche se continuava a registrarsi i film dalla TV.
Poi con Napster successe lo stesso, e loro "Oh no! Ci ruberanno la
nostra musica! Maledetti ladri!"... e hanno fatto accordi con google,
youtube e simili per mettere la musica GRATIS a disposizione degli
utenti continuando a guadagnarci.�
Aggiungo io: Netflix in USA ha milioni di abbonati. Da noi Sky e
Mediaset pure hanno milioni di abbonati. Nonostante ci siano tanti
modi per vedere gratuitamente sia film sia pallone (anche legali eh,
ad esempio spostando la parabola da Hotbird e cercando i feed di
servizio, con il sistema motorizzato ACTA lungamente pubblicizzato su
tutte le riviste specializzate: ed essendo canali trasmessi in chiaro
per mandare il feed dagli stadi agli studi, non � illegale vederli) la
gente si abbona lo stesso.
... QUINDI DI CHE CAZZO STIAMO PARLANDO?!?

vt75ge

unread,
Jan 2, 2013, 8:11:10 AM1/2/13
to
Nel suo scritto precedente, Massi cadenti ha sostenuto :

> ... QUINDI DI CHE CAZZO STIAMO PARLANDO?!?

Che poi i costi di produzione di film e videogiochi stanno salendo a
dismisura.
E' ovvio che uno che spende 1 miliardo di dollari spera di guadagnarne
2 per non rimetterci.
Il punto: si spende tanto (e si pretende di recuperare, di conseguenza)
da un punto di vista visivo per nascondere carenze di trama.
Se non si finisce in attivo vuol dire che il prodotto finale fa schifo.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


Daniele Orlandi

unread,
Jan 2, 2013, 8:17:56 AM1/2/13
to
vt75ge wrote:
>
> Voi (intendila come ti pare) accusate chi scarica di essere un pirata,
> di far fallire le aziende, ecc..

Io accuso chi scarica di essere un'ipocrita al mero fine di giustificare i
proprio profitto illecito.

E, allo stesso tempo, di dare una scusa agli altri farabutti minando le
serie (e, IMHO necessarie) proposte di riforma del copyright.

> Dimostrate che è vero, dimostrare che se non esistesse la pirateria
> tutti si fionderebbero ad acquistare musica e film anzichè pane ed
> acqua.

Siccome i film non sono beni di prima necessità, se uno non è d'accordo con
i metodi delle major può semplicemente ASTENERSI dal comprarli, noleggiarli,
vederli.

È uno dei ambiti in cui votare con il portafogli è più efficace.

ex-ranza

unread,
Jan 2, 2013, 9:49:14 AM1/2/13
to
Il 31/12/2012 22:08, Massi cadenti ha scritto:
> In questo video della trasmissione "Sugo" andata in onda su Rai4 nel
> 2009 http://www.youtube.com/watch?v=IaZ37YRGaos il signor Pasquale
> Sorgonà della polizia postale dice testualmente (minuto 5:10): "se la
> cosa è fatta per uso personale, la persona non è punibile, diciamo;
> nel senso che se io mi scarico il film, poi anziché conservarlo sul
> computer me lo metto su un DVD e me lo tengo là, in teoria potrei non
> essere punibile"

E si ma bisogna vedere come ci è arrivato "là", infatti già l'atto di
scaricare col sistema P2P è illegale come da legge Urbani ecc.


> Quindi prima di dare del ladro a chi scarica o di dire che scaricare è
> un reato (addirittura come rubare), pensateci bene, perché state
> diffamando pesantemente e siete voi passibili di querela, visto che
> accusate di un reato qualcuno che scarica e che quindi non ha commesso
> nessun reato.

E' un reato anche perchè sia chi rende disponibile l'mp3, il film o il
gioco, non paga i diritti e tanto meno chi lo scarica, quindi come fa ad
essere legale?



Leonardo Serni

unread,
Jan 2, 2013, 10:36:07 AM1/2/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 02:42:02 +0100, Massi cadenti
<massi.cad...@TURAgmail.com> wrote:

>Mettiamola così: se sei su strada pubblica e ci sono alberi di arance
>con diverse arance marce per terra cadute dagli alberi quindi palese
>mancanza di manutenzione e di raccolta da parte di chi (chi? il
>comune?) dovrebbe occuparsene, se raccogli un frutto ancora buono
>dall'albero, commetti un abuso?
>A danno di chi, visto che manco si preoccupa di raccogliere i frutti
>prima che marciscano?
>Siamo allo stesso discorso.

E se in quel momento il contadino venisse fuori e ti dicesse "Fanno
venti centesimi" [1]? :-?

Comunque, penso che il problema sia sulla strada di risolversi pure
da se' con una implementazione piu' robusta e corretta del TPM. Non
si potra' vedere un film senza averlo pagato, non piu' di quanto si
possa telefonare senza avere credito nel telefono.

In effetti, il fatto che gia' non sia cosi' e' il miglior argomento
a favore della tesi che la "pirateria" in fondo abbia anche diversi
vantaggi per le cosiddette "vittime".

Leonardo

[1] un po' meno del prezzo di acquisto al mercato

--
What would'st thou do, my squire so gay, that rides beside my reine
Were ye Glenallan's Earl this tide, and I were Roland Cheyne?
To turn the rein were sin and shame, to fight were wondrous peril:
What would ye do now, Roland Cheyne, were ye Glenallan's Earl?

Dr. Dimm

unread,
Jan 2, 2013, 5:44:06 PM1/2/13
to
Il 02/01/2013 07:43, vt75ge ha scritto:
> Sembra che Dr. Dimm abbia detto :
>
>> ROTFL!! A te la logica fa veramente un baffo. :)
>> E poi, VOI chi, di grazia? Io ti ho fatto solo notare un passaggio
>> logico alquanto opinabile; perche' ci devi leggere altro? :)
>
> Tipico rigirare la frittata.

Si, infatti.
Tipico.

Dr. Dimm

unread,
Jan 2, 2013, 5:49:48 PM1/2/13
to
Il 02/01/2013 02:42, Massi cadenti ha scritto:

> Mettiamola così: se sei su strada pubblica e ci sono alberi di arance
> con diverse arance marce per terra cadute dagli alberi quindi palese
> mancanza di manutenzione e di raccolta da parte di chi (chi? il
> comune?) dovrebbe occuparsene, se raccogli un frutto ancora buono
> dall'albero, commetti un abuso?
> A danno di chi, visto che manco si preoccupa di raccogliere i frutti
> prima che marciscano?
> Siamo allo stesso discorso.

Si, ma non stiamo parlando di alberi su una strada pubblica.
Casomai, di alberi in un terreno privato di cui qualcuno ha raccolto le
arance cadute e ha cominciato a distribuirle su una strada pubblica.

Ora, si può anche dibattere su eventuali colpe di chi le riceve, ma
sempre di arance che erano (sono?) proprietà di qualcuno stiamo parlando.
Possiamo proseguire con questa metafora quanto vuoi, eh... :)

vt75ge

unread,
Jan 3, 2013, 1:56:47 AM1/3/13
to
Scriveva Dr. Dimm mercoledì, 02/01/2013:

> Si, infatti.
> Tipico.

Vabbè vabbè, non avete argomenti ed io mi sono stancato di scrivere per
nulla.
Tenetevi il vostro parere (perchè in fondo è quello che è) che io mi
tengo il mio.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


McX

unread,
Jan 3, 2013, 5:32:18 AM1/3/13
to
Punto primo : il bene informazione "per propria natura" è un bene che
non viene conosciuto prima dell'acquisto .Per questo esistono le demo.

Punto secondo : se non ricordo male la legge italiana, non è reato
"scaricare" . E' reato "condividere" che è diverso.

Punto terzo : Una cosa è la legge, altra la giustezza morale della cosa.
Condividere è illegale. PUNTO. Se lo fai, sai che rischi : se ti
arrestano, sono cavoli tuoi. Non ti piace la legge? Fa' votare una legge
diversa. Lamentarsi è inutile.
Dal punto di vista morale invece, ogni lavoro ESIGE un compenso ma
d'altro canto non vedo perchè io non debba lamentarmi se ,sfruttando la
natura del bene, poi non possa farmi restituire i soldi. Non dare danaro
per un bene è scorretto. Lo è altrettanto farmi credere che il bene sia
fantastico e poi rifilarmi la fregatura. Inoltre la produzione di una
unità in piu' di prodotto è a costo zero, diversamente da altri tipi di
bene.

La cecità imprenditoriale dell'industria cinematografica ha fatto si che
ci si è lamentati per i download illegali, provando a colpire le persone
a suon di leggi e demandando allo Stato il costo del controllo ,
piuttosto che associare il prodotto a servizi non riproducibili e a
diritti quali la possibilità di farne copie per non deteriorare il
supporto ( che abbassano il valoer del bene stesso, soprattutto per i
collezionisti , e SI SONO TANTI ). In questo interregno E' nata e
cresciuta un'altra generazione di persone che è cresciuta con la cultura
del "tutto gratis",di straforo e subito.. decisamente piu' difficile da
fermare se avessero preso la balla al balzo e incoraggiato
immediatamente la soluzioni di vendita online a poco prezzo, come ora
iniziano a vedere massivamente.

Chi è causa del suo male, pianga sè stesso.

Massi cadenti

unread,
Jan 3, 2013, 10:18:41 PM1/3/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 14:17:56 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>Siccome i film non sono beni di prima necessità, se uno non è d'accordo con
>i metodi delle major può semplicemente ASTENERSI dal comprarli, noleggiarli,
>vederli.

E cosa cambia PER IL PRODUTTORE tra chi si astiene o chi scarica?
Chi scarica potrebbe parlarne e finire quindi per pubblicizzare
comunque il film, quindi procurare nuova gente interessata e di questa
nuova gente una parte potrebbe poi comprare.
Inoltre una parte di chi scarica in generale potrebbe poi comprare, o
potrebbe comprare il gadget.
Chi si astiene invece non compra comunque in nessun caso. Al massimo
guarderà in TV e forse registrerà, quando, e se, il film andrà in onda
su un canale in chiaro.

>È uno dei ambiti in cui votare con il portafogli è più efficace.

Sono d'accordo. Quindi non compro, non noleggio e non vado al cinema.
L'ultima volta è stata il 31 dicembre 2010.
Da allora i cinema non mi hanno più visto. E continueranno a non
vedermi, perché se devo entrare e pagare per sentirmi chiamare ladro,
i miei soldi ai calunniatori non glieli dò.

Massi cadenti

unread,
Jan 3, 2013, 10:27:12 PM1/3/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 16:36:07 +0100, Leonardo Serni <ser...@tin.it>
wrote:

>E se in quel momento il contadino venisse fuori e ti dicesse "Fanno
>venti centesimi" [1]? :-?

Su strada pubblica? S'attacca :D se vuole che tutti i frutti siano
suoi, o taglia il ramo che sporge (io comunque avevo parlato di alberi
e non di rami) o sposta tutto l'albero (ammesso sia fattibile) in modo
che non sporga fuori dalla sua proprietà.

>Comunque, penso che il problema sia sulla strada di risolversi pure
>da se' con una implementazione piu' robusta e corretta del TPM. Non
>si potra' vedere un film senza averlo pagato, non piu' di quanto si
>possa telefonare senza avere credito nel telefono.

La vedo difficilmente fattibile al livello tecnico, e se anche lo
fosse sarebbe solo per i film nuovi.
E visto che non puoi IMPORRE il TPM a TUTTI, ci sarà sempre un anello
debole. Come faresti ad impedire ad esempio di registrare dalla TV ad
apparecchi e sistemi che non riconoscono le eventuali specifiche? Non
rispondere "non visualizzando nulla", perché devi mantenere la
compatibilità verso il basso, a cominciare dalla presa scart. E quindi
lì il segnale lo puoi prendere comunque. Il macrovision, anche ci
fosse, non è rispettato da tutti gli apparati in commercio, né come
produzione dello stesso né tantomeno come interpretazione.
Ad esempio, i videoregistratori più vecchi (prima del 1986) se ne sono
sempre fregati altamente del macrovision. Così come la Matrox Mystique
con modulo Rainbow Runner. Anzi quest'ultima non solo se ne fregava,
ma lo toglieva proprio. E lo faceva molto meglio di come lo facevano
certi apparecchietti "dedicati".

>In effetti, il fatto che gia' non sia cosi' e' il miglior argomento
>a favore della tesi che la "pirateria" in fondo abbia anche diversi
>vantaggi per le cosiddette "vittime".

Ieri intanto è uscita sta notizia:
http://punto-informatico.it/3678409/PI/Brevi/insospettabili-della-pirateria-digitale.aspx
E io rido. :D

Massi cadenti

unread,
Jan 3, 2013, 10:39:37 PM1/3/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 23:49:48 +0100, "Dr. Dimm" <dr....@tiscali.it>
wrote:

>Si, ma non stiamo parlando di alberi su una strada pubblica.

... ma di file su rete pubblica o su host non controllabile (si
parlava di megaupload e simili). Puoi segnalare il contenuto, ma DOPO
che è stato caricato e DOPO che te ne sei accorto. In sostanza:
1) utente X carica il film
2) presumibilmente (ma non puoi averne certezza) utente X posta il
link
3) Y (quasi mai la major) lo vede
4) Y lo segnala alla major Z
5) la major Z legge la posta e controlla il link
6) Z segnala a W (titolare del servizio) che c'è il suo film
7) W legge la posta
8) W verifica la segnalazione e se fondata rimuove il contenuto
in tutto il tempo che passa da 1 a 8, milioni di persone possono
scaricare il contenuto in assoluta buona fede.
Se poi uno qualsiasi di questi passaggi non avviene, è lecito anche
credere che o non importi nulla della cosa a Z (e che quindi ne avalli
indirettamente la presenza) o sia stata la stessa Z a caricare il
contenuto (visto che con tutta probabilità i comuni mortali non
conoscono l'identità di X e quindi non si possa escludere che X sia
membro di Z o ne sia da questa autorizzato, come del resto ha dovuto
dichiarare quando ha caricato il film).
Se anche volessimo dire (a torto) che non può esserci buona fede,
rimane lecito pensare comunque positivamente sui file caricati da più
di un tot di tempo (una settimana? un mese?), quindi se il file è
stato caricato più di un mese fa, ed è ancora lì, vuol dire che si
rientra in quei casi in cui o il file è autorizzato o se anche non lo
fosse, a chi dovrebbe farlo togliere non gliene può fregare di meno.

>Casomai, di alberi in un terreno privato di cui qualcuno ha raccolto le
>arance cadute e ha cominciato a distribuirle su una strada pubblica.

Non è così, perché il film è pubblicato. Sarebbe come dici se fosse un
film non ancora uscito, ma nel momento in cui è uscito chiunque è a
conoscenza del film ed è in grado di raccontarlo ad altri. Di solito
un film lo si racconta a parole ma solo perché ci manca la tecnologia:
se si potessero estrarre i ricordi dal cervello, probabilmente
prendendo i ricordi di un campione di 10 persone (con buona vista e
buon udito) si riuscirebbe a ricostruire una copia quasi integrale del
film.
Il cervello umano è un buon registratore. Ha il difetto di scartare
gran parte dell'informazione inutile. Una specie di mp3 ;)

>Ora, si può anche dibattere su eventuali colpe di chi le riceve, ma
>sempre di arance che erano (sono?) proprietà di qualcuno stiamo parlando.

Intanto chi le riceve potrebbe non essere a conoscenza di chi era
quello che gli ha dato le arance. Potrebbe essere il contadino stesso
o altra persona che le ha prese da lui, in genere le arance le vendono
loro. Tu se vai al mercato ti chiedi chi sia la persona che ti vende
la frutta? :) No, dai per buono che non sia frutta rubata o
proveniente da qualche reato. Perché con i film dovremmo essere così
malfidati verso il prossimo? :)

>Possiamo proseguire con questa metafora quanto vuoi, eh... :)

Fai pure, io ho fiducia negli altri però. :)

Massi cadenti

unread,
Jan 3, 2013, 10:44:15 PM1/3/13
to
On Wed, 02 Jan 2013 15:49:14 +0100, ex-ranza <ex-r...@panza.aa>
wrote:

>Il 31/12/2012 22:08, Massi cadenti ha scritto:
>> In questo video della trasmissione "Sugo" andata in onda su Rai4 nel
>> 2009 http://www.youtube.com/watch?v=IaZ37YRGaos il signor Pasquale
>> Sorgonà della polizia postale dice testualmente (minuto 5:10): "se la
>> cosa è fatta per uso personale, la persona non è punibile, diciamo;
>> nel senso che se io mi scarico il film, poi anziché conservarlo sul
>> computer me lo metto su un DVD e me lo tengo là, in teoria potrei non
>> essere punibile"
>
>E si ma bisogna vedere come ci è arrivato "là", infatti già l'atto di
>scaricare col sistema P2P è illegale come da legge Urbani ecc.

Infatti lui esclude il p2p (se vedi il video, non dura molto, lo dice
poco prima).
Io parlavo chiaramente NON di p2p, quindi se scarico da rapidshare,
mediafire, megaupload (quando c'era, o dopo il 20 che ritorna) o
youtube.

>> Quindi prima di dare del ladro a chi scarica o di dire che scaricare è
>> un reato (addirittura come rubare), pensateci bene, perché state
>> diffamando pesantemente e siete voi passibili di querela, visto che
>> accusate di un reato qualcuno che scarica e che quindi non ha commesso
>> nessun reato.
>
>E' un reato anche perchè sia chi rende disponibile l'mp3, il film o il
>gioco, non paga i diritti e tanto meno chi lo scarica, quindi come fa ad
>essere legale?

Perché dovrebbe pagarli chi scarica?
Tu paghi i diritti quando ascolti la radio?
Se guardi la televisione paghi i diritti?
Al limite paghi il canone, o l'abbonamento se è una pay. Ma non paghi
certo la siae.
Certo, vedi o senti la pubblicità. Pubblicità peraltro coperta a sua
volta da diritti. Ma mica stai pagando i diritti. Puoi pure non
comprare nessuno di quei prodotti, quindi nemmeno indirettamente stai
pagando i diritti.
I diritti quindi fino a prova contraria li deve pagare chi diffonde,
non chi ascolta. E lo stesso ovviamente vale per il download (che è un
ascolto in differita, è come quando registri una trasmissione tv, mica
paghi i diritti ma mica è illegale registrarla) o lo streaming (che è
un ascolto via internet).

Massi cadenti

unread,
Jan 3, 2013, 11:00:39 PM1/3/13
to
On Thu, 03 Jan 2013 11:32:18 +0100, McX
<nunte...@chemiammazzidespam.eh> wrote:

>Punto primo : il bene informazione "per propria natura" è un bene che
[cut]
Che dire, sono d'accordo quasi su tutto. Sulle demo non tanto perché
non ci sono di tutto (e questo è un grave difetto). D'accordo al 100%
invece sul fatto che debba esistere il diritto di recesso anche per le
opere dell'ingegno (e infatti per i libri c'è). La cosa paradossale è
che chi difende il copyright dice che il diritto di recesso non c'è
per via della pirateria: ma allora perché per i giochi PS3 non c'era
nemmeno quando non si potevano piratare? Perché oggi non c'è per i
giochi della PSVita? O per i giochi del 3DS? Eppure, ad oggi, non si
possono piratare. Quindi perché non si può recedere almeno per il
software di quelle macchine che non sono, ad oggi, piratabili? E'
evidente quindi la malafede dei produttori: se ti vendono schifezze,
non puoi riavere i soldi indietro. Questo è profondamente ingiusto.

PS nessuno mi venga a dire che è possibile il recesso se la confezione
è sigillata. Certo che è possibile ma è ridicolo, può valere in quel
caso solo per un acquisto sbagliato (volevo X e ricevo Y), ma non per
la qualità del prodotto, che non puoi conoscerla se non lo apri. Non
stiamo parlando di beni deperibili o per i quali non è applicabile
perché rischiano di deteriorarsi nel trasporto (es. generi
alimentari), stiamo parlando di beni non deperibili (non nei tempi del
recesso, almeno).

Sul resto concordo su tutto. Il problema delle leggi sul copyright è
proprio quello che hai detto tu, moralmente è sbagliato condannare
anche la condivisione (specie di fronte a prezzi di questo tipo) e le
generazioni recenti ormai hanno assimilato il download come una cosa
ovvia e scontata e di questo il legislatore dovrà tenerne presto
conto. Dal canto loro la musica, la prima ad essere piratata in massa,
ha trovato soluzioni moralmente più accettabili: più che ai
micropagamenti su iTunes però trovo giusti i canali ufficiali degli
artisti su youtube. Gli artisti e i produttori guadagnano (con la
pubblicità), gli utenti guardano e commentano senza dover pagare
niente, e sono tutti contenti. Per me l'unica via di uscita è un
sistema di questo tipo. Lo stesso Megabox (primavera/estate di
quest'anno) andrà in questa direzione. Ma prima di Megabox c'è stato
Jamendo, che invece della pubblicità usa le donazioni. E io quando
c'era chi meritava i miei soldi glieli ho dati, perché non è stato un
costo IMPOSTO per accedere al contenuto ma è stata una mia libera
scelta che ho potuto fare DOPO aver ascoltato per bene tutto ed
essermi preso tutto il tempo che volevo per decidere SE e QUANTO dare.
Prima ho ascoltato, poi quando m'è piaciuto ho ringraziato e ho
donato. E sono stato ringraziato a mia volta.
Anzi, invito tutti a fare lo stesso. E' legale, c'è musica mediamente
migliore di quella che c'è (sempre legalmente) su Youtube, ognuno dia
quel che si sente di dare in base a ciò che ascolta e in base alle
proprie finanze. Ho letto di donazioni anche sopra i 100 euro. Io però
non sono così magnanimo perché non potrei, dovrei darli solo a uno e
poi non darli più per mesi. Certo se uno guadagna tanto può pure
permetterseli. Buon per lui e buon per quelli che li ricevono.

Leonardo Serni

unread,
Jan 4, 2013, 1:31:34 PM1/4/13
to
On Fri, 04 Jan 2013 04:27:12 +0100, Massi cadenti
<massi.cad...@TURAgmail.com> wrote:

>>E se in quel momento il contadino venisse fuori e ti dicesse "Fanno
>>venti centesimi" [1]? :-?

>Su strada pubblica? S'attacca :D se vuole che tutti i frutti siano
>suoi, o taglia il ramo che sporge (io comunque avevo parlato di alberi
>e non di rami) o sposta tutto l'albero (ammesso sia fattibile) in modo
>che non sporga fuori dalla sua proprietà.

Probabilmente, e' quello che succedera' :-)

>>Comunque, penso che il problema sia sulla strada di risolversi pure
>>da se' con una implementazione piu' robusta e corretta del TPM. Non
>>si potra' vedere un film senza averlo pagato, non piu' di quanto si
>>possa telefonare senza avere credito nel telefono.

>La vedo difficilmente fattibile al livello tecnico

Io ci ho lavorato :-) -- e, fidati, e' fattibilissimo.

>e se anche lo fosse sarebbe solo per i film nuovi.

Sicuro. Gratis, potrai avere una videoteca che si ferma al 2013, cosi' per
dire una data.

>E visto che non puoi IMPORRE il TPM a TUTTI, ci sarà sempre un anello
>debole. Come faresti ad impedire ad esempio di registrare dalla TV ad
>apparecchi e sistemi che non riconoscono le eventuali specifiche?

Non lo impedirei affatto :-D

Saresti libero di prendere una cinepresa, metterla su un treppiede davanti
alla TV, mettere su una saletta di registrazione, e copiarti il film su un
nuovo supporto (diciamo DiVX). Avrai un DiVX con quel film pari pari.

Pero', quando ti beccheranno su una scala sull'albero di arance, dentro al
recinto nel quale sarai entrato tagliando la rete con le tronchesi, non ti
lamentare se ti faranno il culo a strisce.

>>In effetti, il fatto che gia' non sia cosi' e' il miglior argomento
>>a favore della tesi che la "pirateria" in fondo abbia anche diversi
>>vantaggi per le cosiddette "vittime".

>Ieri intanto è uscita sta notizia:
>http://punto-informatico.it/3678409/PI/Brevi/insospettabili-della-pirateria-digitale.aspx
>E io rido. :D

Beh, dipende dal motivo per il quale stavano facendo P2P.

Per esempio, se volessi sapere chi sta condividendo il file "Pippazzo", il
modo piu' semplice e' aprire una VPN su sonouncittadinoqualunque.com, e da
li' connettermi con Emule o quel che l'e', cercarmi "Pippazzo", e leggermi
tutti gli IP di tutti quelli che mi dicono "Vuoi? Belo, no caro".

Leonardo
Message has been deleted

ex-ranza

unread,
Jan 5, 2013, 11:31:47 AM1/5/13
to
Il 04/01/2013 04:44, Massi cadenti ha scritto:
> Io parlavo chiaramente NON di p2p, quindi se scarico da rapidshare,
> mediafire, megaupload (quando c'era, o dopo il 20 che ritorna) o
> youtube.

Beh, � reato anche quello (magari solo amministrativo), perch� se il
film coperto da copyright � messo sui server dagli utenti che non hanno
pagato i diritti, tu lo scarichi illegalmente.


> Perch� dovrebbe pagarli chi scarica?
> Tu paghi i diritti quando ascolti la radio?
> Se guardi la televisione paghi i diritti?
> Al limite paghi il canone, o l'abbonamento se � una pay. Ma non paghi
> certo la siae.
> Certo, vedi o senti la pubblicit�. Pubblicit� peraltro coperta a sua
> volta da diritti. Ma mica stai pagando i diritti. Puoi pure non
> comprare nessuno di quei prodotti, quindi nemmeno indirettamente stai
> pagando i diritti.
> I diritti quindi fino a prova contraria li deve pagare chi diffonde,
> non chi ascolta. E lo stesso ovviamente vale per il download (che � un
> ascolto in differita, � come quando registri una trasmissione tv, mica
> paghi i diritti ma mica � illegale registrarla) o lo streaming (che �
> un ascolto via internet).

E si ma il film trasmesso dalla tv ha pagato i diritti per te (o con il
canone o con la pubblicit�), mentre quando scarichi da internet con i
sistemi che hai citato tu � illegale.





Massi cadenti

unread,
Jan 5, 2013, 12:44:26 PM1/5/13
to
On Fri, 04 Jan 2013 19:31:34 +0100, Leonardo Serni <ser...@tin.it>
wrote:

>Saresti libero di prendere una cinepresa, metterla su un treppiede davanti
>alla TV, mettere su una saletta di registrazione, e copiarti il film su un
>nuovo supporto (diciamo DiVX). Avrai un DiVX con quel film pari pari.

Esatto.
Magari una telecamera cos� mi evito di dover telecinemare la pellicola
:D

>Pero', quando ti beccheranno su una scala sull'albero di arance, dentro al
>recinto nel quale sarai entrato tagliando la rete con le tronchesi, non ti
>lamentare se ti faranno il culo a strisce.

Finch� il DivX me lo tengo io come fanno a saperlo? Magari su un
dispositivo nemmeno connesso a internet (e anche fosse connesso a
internet, non possono comunque saperlo legalmente cosa guardo, �
violazione della mia privacy).

>Beh, dipende dal motivo per il quale stavano facendo P2P.
>
>Per esempio, se volessi sapere chi sta condividendo il file "Pippazzo", il
>modo piu' semplice e' aprire una VPN su sonouncittadinoqualunque.com, e da
>li' connettermi con Emule o quel che l'e', cercarmi "Pippazzo", e leggermi
>tutti gli IP di tutti quelli che mi dicono "Vuoi? Belo, no caro".

S� ma questi condividevano ognuna film delle altre case.
Cio� la Paramount condivideva film della Disney, la Disney film della
Warner ecc. :D
Nel migliore dei casi si parla di concorrenza sleale, nel peggiore di
predicare bene e razzolare male. Cio� mancanza di coerenza, ci� che ho
da sempre imputato a chi considera la pirateria un furto.

Massi cadenti

unread,
Jan 5, 2013, 1:11:04 PM1/5/13
to
On Sat, 05 Jan 2013 17:31:47 +0100, ex-ranza <ex-r...@panza.aa>
wrote:

>Beh, � reato anche quello (magari solo amministrativo), perch� se il
>film coperto da copyright � messo sui server dagli utenti che non hanno
>pagato i diritti, tu lo scarichi illegalmente.

Potrebbero essere utenti soggetti ad altra legislazione.
Ad esempio utenti sammarinesi residenti a San Marino, dove NON sono
stati sottoscritti accordi internazionali sul copyright (e credo,
anche se non sono sicuro al 100%, che non esista proprio alcuna
normativa sul diritto d'autore in generale, o comunque la sua
violazione non a fine di lucro non � reato).
Quindi dal punto di vista della legalit�, l'uploader (straniero) � a
posto.
L'italiano pure, quindi, fino a prova contraria.

>> Perch� dovrebbe pagarli chi scarica?
>> Tu paghi i diritti quando ascolti la radio?
>> Se guardi la televisione paghi i diritti?
>> Al limite paghi il canone, o l'abbonamento se � una pay. Ma non paghi
>> certo la siae.
>> Certo, vedi o senti la pubblicit�. Pubblicit� peraltro coperta a sua
>> volta da diritti. Ma mica stai pagando i diritti. Puoi pure non
>> comprare nessuno di quei prodotti, quindi nemmeno indirettamente stai
>> pagando i diritti.
>> I diritti quindi fino a prova contraria li deve pagare chi diffonde,
>> non chi ascolta. E lo stesso ovviamente vale per il download (che � un
>> ascolto in differita, � come quando registri una trasmissione tv, mica
>> paghi i diritti ma mica � illegale registrarla) o lo streaming (che �
>> un ascolto via internet).
>
>E si ma il film trasmesso dalla tv ha pagato i diritti per te (o con il
>canone o con la pubblicit�), mentre quando scarichi da internet con i
>sistemi che hai citato tu � illegale.

Non cambia il concetto, non � chi usufruisce che deve pagare, � chi la
trasmette. Se non lo fa non � comunque illegale guardare.
E posso citare esempi anche recenti (nei giorni di Natale) di film
Disney visti su un canale locale in provincia di Napoli. Non parlo di
spezzoni, ma di film interi: Fantasia, Biancaneve, Gli Aristogatti,
Dumbo, Robin Hood, La spada nella roccia, La sirenetta e altri. Visti,
integrali, su un canale locale qui sul digitale terrestre.
Ora, poich� � inverosimile che la Disney conceda diritti di
trasmissione ad un canale TV locale perch� i diritti dei film Disney
costano troppo per le esigue casse di un'emittente locale (per inciso,
non c'era pubblicit�), � palese che si trattava di film mandati in
onda senza pagare diritti.
Anni addietro vidi sempre qui in zona film di prima visione sempre su
canali locali. E per prima visione intendo film in quel momento usciti
al cinema.
Io che li ho guardati dovrei essere colpevole di qualcosa?
E se me li registravo cambiava qualcosa?
Io quale reato avrei commesso, di quali sanzioni sarei punibile?
La risposta � ovviamente NO ad entrambe le domande, se c'� stata
violazione � palese che l'hanno commessa altri, e non � che gliel'ho
detto io di mandarli in onda, quindi non sono colpevole neanche in
concorso con loro.
E lo stesso discorso vale su Internet: anzi, visto che i file illegali
vengono cancellati, � quindi pacifico credere che sopratutto quelli
online da diverso tempo siano presenti col beneplacito dei detentori
dei diritti, o che ai detentori non gliene frega nulla. Se non frega
nulla a loro, perch� dovrebbe fregare a me? Se gliene frega, come li
trovo io possono trovarli loro e farli togliere. Quindi � legittimo
credere che tutto il materiale sotto copyright che si trova su
internet sia presente legalmente, soprattutto se caricato (data del
post o dell'upload) da diverso tempo. Quanto dovrebbe essere questo
tempo? Un mese al massimo: tale � il tempo medio che impiegano i
motori di ricerca ad indicizzarlo...

Massi cadenti

unread,
Jan 5, 2013, 1:11:08 PM1/5/13
to
On Fri, 04 Jan 2013 19:49:03 +0100, Unil� <ste...@nospam-u.it> wrote:

>"non � reato" non significa niente, potrebbe essere un illecito
>amministrativo... magari con sanzione pecuniaria di 10mila euro....

Guarda il video (per intero) per favore. Grazie.

Leonardo Serni

unread,
Jan 5, 2013, 1:54:41 PM1/5/13
to
On Sat, 05 Jan 2013 18:44:26 +0100, Massi cadenti
<massi.cad...@TURAgmail.com> wrote:

>>Saresti libero di prendere una cinepresa, metterla su un treppiede davanti
>>alla TV, mettere su una saletta di registrazione, e copiarti il film su un
>>nuovo supporto (diciamo DiVX). Avrai un DiVX con quel film pari pari.

>Esatto.
>Magari una telecamera così mi evito di dover telecinemare la pellicola
>:D

>>Pero', quando ti beccheranno su una scala sull'albero di arance, dentro al
>>recinto nel quale sarai entrato tagliando la rete con le tronchesi, non ti
>>lamentare se ti faranno il culo a strisce.

>Finché il DivX me lo tengo io come fanno a saperlo?

Ah, ma quello e' uso personale. Te ne puoi fare mille di DiVX cosi'. Vero,
la RIAA avrebbe voluto impedirtelo; ma credo che abbia imparato la lezione
gia' impartita a suo tempo a re Canuto :-D

>>Per esempio, se volessi sapere chi sta condividendo il file "Pippazzo", il
>>modo piu' semplice e' aprire una VPN su sonouncittadinoqualunque.com, e da
>>li' connettermi con Emule o quel che l'e', cercarmi "Pippazzo", e leggermi
>>tutti gli IP di tutti quelli che mi dicono "Vuoi? Belo, no caro".

>Sì ma questi condividevano ognuna film delle altre case.

LOL! Non avevo letto con attenzione. Meraviglioso.

>Cioè la Paramount condivideva film della Disney, la Disney film della
>Warner ecc. :D

:'-D

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 7, 2013, 6:01:47 AM1/7/13
to
ex-ranza <ex-r...@panza.aa>:
>Il 04/01/2013 04:44, Massi cadenti ha scritto:
>> Io parlavo chiaramente NON di p2p, quindi se scarico da rapidshare,
>> mediafire, megaupload (quando c'era, o dopo il 20 che ritorna) o
>> youtube.
>
>Beh, è reato anche quello (magari solo amministrativo)

Forse volevi dire "illecito amministrativo". Mi pare che non sia vero,
e che non ci sia illecito. Se mi sbaglio, mi puoi fornire un
riferimento?

ex-ranza

unread,
Jan 8, 2013, 6:47:31 AM1/8/13
to
Il 07/01/2013 12:01, Pot...@isti.cnr.it ha scritto:
>> Il 04/01/2013 04:44, Massi cadenti ha scritto:
>>> Io parlavo chiaramente NON di p2p, quindi se scarico da rapidshare,
>>> mediafire, megaupload (quando c'era, o dopo il 20 che ritorna) o
>>> youtube.
>>
>> Beh, è reato anche quello (magari solo amministrativo)
>
> Forse volevi dire "illecito amministrativo". Mi pare che non sia vero,

Beh se una cosa è "illecità" significa che non la potresti fare...
altrimenti sarebbe lecita :)


Sparrow�

unread,
Jan 8, 2013, 8:02:46 AM1/8/13
to
ex-ranza scrisse:
> Beh se una cosa � "illecit�" significa che non la potresti fare...
> altrimenti sarebbe lecita :)

Non hai inteso che tutti i reati sono illeciti.
Ma non tutti gli illeciti sono anche reati.


pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 8, 2013, 9:14:09 AM1/8/13
to
ex-ranza <ex-r...@panza.aa>:
Magari se non avessi tagliato il mio messaggio si sarebbe capito
qualcosa :)

Scrivevo:

>>Forse volevi dire "illecito amministrativo". Mi pare che non sia
>>vero, e che non ci sia illecito. Se mi sbaglio, mi puoi fornire un
>>riferimento?

Prima facevo notare che "reato amministrativo" non so cosa sia, e che
probabilmente volevi invece dire "illecito amministrativo". Senza
questa correzione, credo che la tua frase, cui rispondevo, non abbia
senso, perché i reati riguardano il codice penale.

Supponendo quindi che tu volessi dire "illecito amministrativo", dicevo
che secondo me non è vero che lo sia. Che io sappia, infatti, non c'è
illecito.

Rinnovo la richiesta a fornire un riferimento, se pensi che io mi sbagli.

Massi cadenti

unread,
Jan 8, 2013, 12:58:02 PM1/8/13
to
On Tue, 08 Jan 2013 15:14:09 +0100, p...@potorti.it (pot (Francesco
Potort�)) wrote:

>Supponendo quindi che tu volessi dire "illecito amministrativo", dicevo
>che secondo me non � vero che lo sia. Che io sappia, infatti, non c'�
>illecito.

Infatti non c'� (checch� ne dica qualcuno)

ex-ranza

unread,
Jan 8, 2013, 2:19:01 PM1/8/13
to
Il 08/01/2013 14:02, Sparrowᅵ ha scritto:
> Non hai inteso che tutti i reati sono illeciti.
> Ma non tutti gli illeciti sono anche reati.

Si vabbᅵ ma anche se non sono reati (penali), sono
sempre illeciti e quindi non ᅵ lecito che tu lo faccia.

p.s. (Se non hai capito il significato di illecito
cercalo sul dizionario).

ex-ranza

unread,
Jan 8, 2013, 2:24:40 PM1/8/13
to
Il 08/01/2013 18:58, Massi cadenti ha scritto:
>> Supponendo quindi che tu volessi dire "illecito amministrativo", dicevo
>> che secondo me non � vero che lo sia. Che io sappia, infatti, non c'�
>> illecito.
>
> Infatti non c'� (checch� ne dica qualcuno)

Non c'�? Allora secondo voi bastarebbe che "Uno" che si trova in uno
Stato in cui non valgono le leggi sul copyright mettesse su un server
film, mp3, giochi, etc. senza pagare niente a nessuno e senza nessuna
autorizzazione da parte degli autori, e NOI dall'Italia possiamo
scaricare tutta questa roba e non commettiamo nessun illecito?

Beh, allora sarebbe fatta perch� nessuno comprerebbe pi� niente...:-)

Sparrow�

unread,
Jan 8, 2013, 2:41:27 PM1/8/13
to
ex-ranza scrisse:
> Si vabb� ma anche se non sono reati (penali), sono
> sempre illeciti e quindi non � lecito che tu lo faccia.

> p.s. (Se non hai capito il significato di illecito
> cercalo sul dizionario).

Se tu che avresti dovuto capire la definizione di reato.
Scrivere "� reato anche quello (magari solo amministrativo)" e' una
castroneria.
I reati sono *tutti* penali.


pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 8, 2013, 4:08:22 PM1/8/13
to
ex-ranza <ex-r...@panza.aa>:
>Il 08/01/2013 18:58, Massi cadenti ha scritto:
>>> Supponendo quindi che tu volessi dire "illecito amministrativo", dicevo
>>> che secondo me non è vero che lo sia. Che io sappia, infatti, non c'è
>>> illecito.
>>
>> Infatti non c'è (checché ne dica qualcuno)
>
>Non c'è?

Non che io sappia. Se qualcuno ritiene il contrario, potrebbe per
favore fornire un riferimento di legge?

ex-ranza

unread,
Jan 9, 2013, 4:50:00 PM1/9/13
to
Il 08/01/2013 22:08, p...@potorti.it ha scritto:
> Non che io sappia. Se qualcuno ritiene il contrario, potrebbe per
> favore fornire un riferimento di legge?


Dovrebbe essere questo:

"L'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n.633, è sostituito dal
seguente:""Art.174-ter 1. Chiunque abusivamente utilizza, anche via
etere o via cavo, duplica, riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi
procedimento, anche avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure
tecnologiche di protezione, opere o materiali protetti, oppure acquista
o noleggia, supporti audiovisivi, fonografici, informatici o
multimediali non conformi alle prescrizioni della presente legge, ovvero
attrezzature, prodotti o componenti atti ad eludere misure di protezione
tecnologiche, è punito, purché il fatto non concorra con i reati di cui
agli articoli 171, 171-bis, 171-ter,171-quater, 171 quinques,
171-septies e 171-octies, con la sanzione amministrativa pecuniaria di
euro 154 e con le sanzioni accessorie della confisca del materiale e
della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a
diffusione nazionale"

Massi cadenti

unread,
Jan 10, 2013, 12:25:09 AM1/10/13
to
On Tue, 08 Jan 2013 20:24:40 +0100, ex-ranza <ex-r...@panza.aa>
wrote:

>Non c'�? Allora secondo voi bastarebbe che "Uno" che si trova in uno
>Stato in cui non valgono le leggi sul copyright mettesse su un server
>film, mp3, giochi, etc. senza pagare niente a nessuno e senza nessuna
>autorizzazione da parte degli autori, e NOI dall'Italia possiamo
>scaricare tutta questa roba e non commettiamo nessun illecito?

Esatto.

>Beh, allora sarebbe fatta perch� nessuno comprerebbe pi� niente...:-)

Le major e la SIAE fanno terrorismo mediatico e dicono cazzate, la
gente ci crede e scarica meno di quanto dovrebbe. E' per questo che
sono ancora in piedi.

Massi cadenti

unread,
Jan 10, 2013, 12:35:52 AM1/10/13
to
On Wed, 09 Jan 2013 22:50:00 +0100, ex-ranza <ex-r...@panza.aa>
wrote:

>Dovrebbe essere questo:
>
>"L'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n.633, � sostituito dal
>seguente:""Art.174-ter 1. Chiunque abusivamente utilizza, anche via
>etere o via cavo, duplica, riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi

(cut)
E' tutto da dimostrare che il download rientri in una di queste
definizioni. Hai una sentenza, anche di primo grado, che possa
dimostrare la cosa con una condanna verso qualcuno per aver scaricato
(attenzione non condiviso, non usato a scopo di lucro o lavorativo)?
E' mai stata applicata questa legge nei confronti di chi ha scaricato?
La risposta � no, quindi fino a prova contraria il download, non
essendo specificamente punito e non essendo stato mai condannato
nessuno, non � punibile, n� come reato, n� come illecito.
Inoltre, anche per assurdo fosse, se scarico il divx (non dvd) o un
mp3 (non wav) sto usufruendo di una cosa a qualit� degradata CHE NON
E' PIU' L'OPERA ORIGINALE.

PS Vale lo stesso discorso per la visione in streaming: ho gi� fatto
l'esempio dell'emittente locale che trasmette i lungometraggi Disney.
Non sta a chi vede curarsi di sapere se chi trasmette abbia pagato i
diritti. E quindi non sta a me che vedo doverne rispondere. Se mi
guardo "Fantasia" o "Gli aristogatti" (mai mandati in chiaro su canali
nazionali, ma locali s�...) su questo canale locale io non commetto
nessun illecito. Se me lo registro, neanche. Se mi riguardo la
registrazione, neanche.
E non sto parlando di cose campate in aria o di roba che succedeva
anni fa su qualche tv pirata ma di cosa trasmette un canale reale nel
2013 sulla tv digitale terrestre.
Quindi cosa cambia se invece di guardarli in tv li guardo in
streaming? Ovviamente nulla. E cosa cambia se oltre a guardarli li
scarico anche? Ovviamente nulla.
E mo' smontatemi questo ;)

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 4:22:55 AM1/10/13
to
ex-ranza <ex-r...@panza.aa>:
>"L'articolo 174-ter della legge 22 aprile 1941, n.633, è sostituito dal
>seguente:""Art.174-ter 1. Chiunque abusivamente utilizza, anche via
>etere o via cavo, duplica, riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi
>procedimento, anche avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure
>tecnologiche di protezione, opere o materiali protetti, oppure acquista
>o noleggia, supporti audiovisivi, fonografici, informatici o
>multimediali non conformi alle prescrizioni della presente legge, ovvero
>attrezzature, prodotti o componenti atti ad eludere misure di protezione
>tecnologiche, è punito, purché il fatto non concorra con i reati di cui
>agli articoli 171, 171-bis, 171-ter,171-quater, 171 quinques,
>171-septies e 171-octies, con la sanzione amministrativa pecuniaria di
>euro 154 e con le sanzioni accessorie della confisca del materiale e
>della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a
>diffusione nazionale"

Parla di «opere o materiali protetti [... con] misure di protezione».

Per come lo leggo, si riferisce al caso in cui si decodifichi qualcosa
senza autorizzazione, per esempio quando si usano programmi di
decodifica dei dvd o dei segnali radio satellitari cifrati.

A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
non sia cifrato.
Message has been deleted

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 6:00:53 AM1/10/13
to
En Bertran De Born <bertran...@hotmail.it>:
>Massi cadenti <massi.cad...@TURAgmail.com> wrote in
>news:v6kse8d29mahhae2p...@4ax.com:
>
>> E' tutto da dimostrare che il download rientri in una di queste
>> definizioni. Hai una sentenza, anche di primo grado, che possa
>> dimostrare la cosa con una condanna verso qualcuno per aver scaricato
>> (attenzione non condiviso, non usato a scopo di lucro o lavorativo)?
>> E' mai stata applicata questa legge nei confronti di chi ha scaricato?
>> La risposta è no, quindi fino a prova contraria il download, non
>> essendo specificamente punito e non essendo stato mai condannato
>> nessuno, non è punibile, né come reato, né come illecito.
>
>La rispostà è sì:
>http://www.minotti.net/2007/02/23/sed-lex-p2p-certe-emulte-sono-in-agguato/

L'articolo parla soprattutto d'altro (condivisione, rivendita ecc.).
L'unica frase che si rifersice al nostro caso è:

«Come sappiamo, scaricare opere protette non è reato. È, però, un
illecito amministrativo (art. 174-ter della legge sul diritto d’autore
– lda)»

E tuttavia, come dicevo prima, io leggo il 174-ter come riferito a opere
protette (cioè cifrate, come i DVD o le trasmissioni satellitari a
pagamento). Per cui non capisco la frase di sopra e sospetto che non
sia corretta. Qualcuno ha argomenti per confermarla o confutarla?

>www.minotti.net/2007/10/29/megamulte-sono-giuste-e-chi-le-paga-updated-2/

Qui si parla di upload, e non c'entra col discorso che facevo.

segarender

unread,
Jan 10, 2013, 7:30:29 AM1/10/13
to
"pot (Francesco "Potortì)")" ha scritto nel messaggio
news:876235t...@tucano.isti.cnr.it...

>A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
>scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
>non sia cifrato.

Questo 3AD è davvero esilarante.....

Non sono forse cifrati i film? non sono forse protetti dalla copia? non sono
forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le trasmissioni tv? mai
provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo in
analogico (se non si evadono certe protezioni)?? E come mai tutto è dubbato
digitalmente anche da tv? non forse aggirando le protezioni? rotfl....

Certo che, volete attaccarvi proprio a tutti per giustificarvi,
autoconvincendovi di aver anche ragione.

Roba da matti....

A parte i cd audio che non son cifrati, tutto il resto è protetto da copia,
dvd & blueray e emissioni in HD su televisioni sat e non....
Quindi se non decritti o aggiri le protezioni non vedresti niente, o ti
ritroversti un filmato con le bande orizzontali, bianco/nero o in
risoluzione ridicola (a seconda di che protezione usano) che poi il lavoro
sporco lo fa chi lo mette in rete, non giustifica TE che lo scarichi già
decodificato/decrittato/sprotetto, stai rubando, ed è grave poco meno di
quello che l'ha messo on line.

Ma qui ci sono i campionati di arrampicata su vetro saponato.

Torno a ripeterlo: questo illecito, reato, multa, chiamatela come volete (ma
che è RUBARE) viene lasciato correre per volontà/esigenza del nostro stato,
se volessero e ne avessero le risorse rivolterebbero a tappeto l'Italia
multando dal primo all'ultimo che ha scaricato materiale protetto da diritto
d'autore. Se non volete capirlo, siete stolti.

segarender

unread,
Jan 10, 2013, 7:37:52 AM1/10/13
to
"Massi cadenti" ha scritto nel messaggio
news:i3kse85qci1jgisnh...@4ax.com...

>Le major e la SIAE fanno terrorismo mediatico e dicono cazzate, la
>gente ci crede e scarica meno di quanto dovrebbe. E' per questo che
>sono ancora in piedi.

ahahahah che ebete cosmico che sei...

E secondo te, chi vuol scaricare non scarica perch� la siae o chi per esso
dice che � rubare???
ahhahahhahahhahah
ahahhahahahahahaha
ahhahaha

triplo quadruplo carpiato e stragirato ROTFL.

La gente scarica sapendo di rubare, sono solo pochi coglioni (tu ne sei un
esempio lampante) che prima si autoconvincono di essere nel giusto, e
vengono a fare comizi qui, gli altri, quelli con un p� di cervello sanno di
rubare ma semplicemente se ne fottono!

Stai tranquillo che il terrorismo mediatico come lo chiami tu, non spaventa
proprio nessuno, chi vuol scaricare scarica sapendo ci� che fa e ci arriva
con un semplicissimo ragionamento purtroppo non intellegibile ai coglioni
stupidi come te (questo 3AD � un esempio lampante).

Io se potessi condannerei proprio la tua arroganza, userei bastonarne uno
per educarne 1000, cos� vedresti nero su bianco il tuo illecito e torneresti
coi piedi per terra a scaricare (come tutti) sapendo di rubare.

Tu sei uno di quelli che sosterrebbe che siccome non puoi permetterti
qualcosa � giusto rubarla a chi ne ha di pi� e che il reato di furto va
depenalizzato per chi, giustamente, non si pu� permettere l'oggetto dei
sogni.

Ti plonko nuovamente, legger� la tua risposta quotata da altri o se ne avr�
voglia nei tempi di seghe, sei troppo stupido per abbassarmi al tuo livello
di idiozie.

roberto

unread,
Jan 10, 2013, 6:39:45 AM1/10/13
to
pot (Francesco Potortì) ha scritto:
-cut-
> «Come sappiamo, scaricare opere protette non è reato. È, però, un
> illecito amministrativo (art. 174-ter della legge sul diritto d’autore
> – lda)»
>
> E tuttavia, come dicevo prima, io leggo il 174-ter come riferito a opere
> protette (cioè cifrate, come i DVD o le trasmissioni satellitari a

Ehm, la legge si riferisce al diritto d'autore, (tenendo presente che
IANAL) mi sembra che il *protette* di "opere protette" possa essere a
buon titolo *protette dal diritto d'autore*, e non opere che mediante
meccanismi o strumenti di protezione fisica/elettronica/crittografica
abbisognano di qualche magheggio (che padronanza dei termini legali!)
per essere lette/visualizzate/ascoltate/ecc.

--
Ciao |Save our planet! Save wildlife!
roberto |For your E-MAIL use ONLY recycled Bytes !!
|roberto poggi rpo...@bofhland.org

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 8:14:15 AM1/10/13
to
"segarender" <segarender@papuata.àt>:
>"pot (Francesco "Potortì)")" ha scritto nel messaggio
>news:876235t...@tucano.isti.cnr.it...
>
>>A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
>>scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
>>non sia cifrato.

>Non sono forse cifrati i film?

No, quelli che si scaricano ad esempio da youtube e megaupload no.

>non sono forse protetti dalla copia?

Quelli di cui sopra no.

>non sono forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le
>trasmissioni tv?

Non quelle in chiaro, che sono numerose.

>mai provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo
>in analogico (se non si evadono certe protezioni)??

Se intendi su cassetta VHS, nulla di particolare se è in chiaro. Altre
conversioni analogiche non mi vengono in mente, magari se spieghi meglio
se ne può parlare.


Di nuovo, se qualcuno conosce un riferimento di legge per cui sia
illecito scaricare materiale audiovisivo in chiaro lo può per favore
segnalare?

ex-ranza

unread,
Jan 10, 2013, 8:21:38 AM1/10/13
to
Il 10/01/2013 10:22, p...@potorti.it ha scritto:
> Parla di «opere o materiali protetti [... con] misure di protezione».
>
> Per come lo leggo, si riferisce al caso in cui si decodifichi qualcosa
> senza autorizzazione, per esempio quando si usano programmi di
> decodifica dei dvd o dei segnali radio satellitari cifrati.
>
> A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
> scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
> non sia cifrato.


Leggi bene:

"ANCHE avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure tecnologiche
di protezione"


Anche, non solo...

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 8:22:43 AM1/10/13
to
roberto <rpoggi...@bofhland.org.invalid>:
>pot (Francesco Potortì) ha scritto:
>-cut-
>> «Come sappiamo, scaricare opere protette non è reato. È, però, un
>> illecito amministrativo (art. 174-ter della legge sul diritto d’autore
>> – lda)»
>>
>> E tuttavia, come dicevo prima, io leggo il 174-ter come riferito a opere
>> protette (cioè cifrate, come i DVD o le trasmissioni satellitari a
>
>Ehm, la legge si riferisce al diritto d'autore, (tenendo presente che
>IANAL) mi sembra che il *protette* di "opere protette" possa essere a
>buon titolo *protette dal diritto d'autore*

Rileggo con più attenzione e vedo che hai ragione. Intende "protetti"
ai sensi della LdA. Mi sbagliavo, quindi.

Anche il semplice scaricare materiale audiovisivo non cifrato su cui non
si hanno i diritti è punito con la sanzione di 154€, confisca del
materiale e pubblicazione del provvedimento su quotidiano nazionale.

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 8:24:36 AM1/10/13
to
p...@potorti.it (pot (Francesco "Potortì)"):
>"segarender" <segarender@papuata.àt>:
>>"pot (Francesco "Potortì)")" ha scritto nel messaggio
>>news:876235t...@tucano.isti.cnr.it...
>>
>>>A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
>>>scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
>>>non sia cifrato.
>
>>Non sono forse cifrati i film?
>
>No, quelli che si scaricano ad esempio da youtube e megaupload no.
>
>>non sono forse protetti dalla copia?
>
>Quelli di cui sopra no.
>
>>non sono forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le
>>trasmissioni tv?
>
>Non quelle in chiaro, che sono numerose.
>
>>mai provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo
>>in analogico (se non si evadono certe protezioni)??
>
>Se intendi su cassetta VHS, nulla di particolare se è in chiaro. Altre
>conversioni analogiche non mi vengono in mente, magari se spieghi meglio
>se ne può parlare.

Fin qui tutto bene.

>Di nuovo, se qualcuno conosce un riferimento di legge per cui sia
>illecito scaricare materiale audiovisivo in chiaro lo può per favore
>segnalare?

Su questa roberto mi fa notare che avevo sbagliato la lettura e la norma
è il 174-ter della LdA.

segarender

unread,
Jan 10, 2013, 9:46:07 AM1/10/13
to
"pot (Francesco "Potortì)")" ha scritto nel messaggio
news:87k3rlr...@tucano.isti.cnr.it...

>>>A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
>>>scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
>>>non sia cifrato.

>>Non sono forse cifrati i film?

>No, quelli che si scaricano ad esempio da youtube e megaupload no.

Ah vero, gli ha decrittati il primo ladro, ed il secondo li scarica/vede già
pronti all'uso.

>>non sono forse protetti dalla copia?

>Quelli di cui sopra no.

Si, quelli messi dagli autori nei loro canali, ovvero nati per youtube, ma i
film pirata messi su youtube che provengono da dvd-bd,hdtv e via dicendo LO
ERANO crittati prima dell'intervento del primo ladro.

>>non sono forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le
>>trasmissioni tv?

>Non quelle in chiaro, che sono numerose.

Ah si vero, perchè mi vuoi dire che girano pirata i telegiornali in hd, le
pubblicità, i pacchi serali, amici di maria etc. etc. e non i film in prima
visione eh.... suvvia non scendiamo nell'ipocrisia terra terra dai, un
limite....

>>mai provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo
>>in analogico (se non si evadono certe protezioni)??

>Se intendi su cassetta VHS, nulla di particolare se è in chiaro. Altre
>conversioni analogiche non mi vengono in mente, magari se spieghi meglio
>se ne può parlare.

Facciamo gli scemi per non pagare il dazio?... si parla di film pirata e
oggi-giorno la cassetta vhs non c'entra una mazza, o scarichiamo anche
quella da youtube?!

Suvvia.....

>Di nuovo, se qualcuno conosce un riferimento di legge per cui sia
>illecito scaricare materiale audiovisivo in chiaro lo può per favore
>segnalare?

Cosa vuoi dire per in chiaro? non protetto da diritto d'autore?
O tecnicamente: in chiaro perchè sono state aggirate le protezioni già in
violazione della legge?

Che ipocrisiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa maròòòòòòòòòò

pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 10, 2013, 10:42:15 AM1/10/13
to
"segarender" <segarender@papuata.àt>:
>"pot (Francesco "Potortì)")" ha scritto nel messaggio
>news:87k3rlr...@tucano.isti.cnr.it...
>
>>>>A meno di non perdermi qualcosa, che io sappia infatti non è vietato
>>>>scaricare da rete (o da qualunque altra parte) materiale audiovisivo che
>>>>non sia cifrato.
>
>>>Non sono forse cifrati i film?
>
>>No, quelli che si scaricano ad esempio da youtube e megaupload no.
>
>Ah vero, gli ha decrittati il primo ladro, ed il secondo li scarica/vede
>già pronti all'uso.

Chi decritta un dvd non commette furto, quindi non è un ladro. Non mi
interessano qui gli appellativi moraleggianti, cercavo una discussione
tecnica (è it.diritto.internet).

>>>non sono forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le
>>>trasmissioni tv?
>
>>Non quelle in chiaro, che sono numerose.
>
>Ah si vero, perchè mi vuoi dire che girano pirata i telegiornali in hd,

No, voglio dire che mi riferisco alla copia di trasmissioni digitali in
chiaro ricevuti a casa propria (pensavo ai film, ma è valido per
qualunque cosa compresi i telegiornali).

>>>mai provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo
>>>in analogico (se non si evadono certe protezioni)??
>
>>Se intendi su cassetta VHS, nulla di particolare se è in chiaro. Altre
>>conversioni analogiche non mi vengono in mente, magari se spieghi meglio
>>se ne può parlare.
>
>Facciamo gli scemi per non pagare il dazio?

No so se fai lo scemo, non ti conosco, mi limito a rispondere a quel che
scrivi...

> ... si parla di film pirata
>e oggi-giorno la cassetta vhs non c'entra una mazza, o scarichiamo anche
>quella da youtube?!

Come dicevo sopra, non mi vengono in mente altri tipi di conversioni
analogiche, e come dicevo magari se ti spieghi meglio se ne può parlare.

>Suvvia.....
>
>>Di nuovo, se qualcuno conosce un riferimento di legge per cui sia
>>illecito scaricare materiale audiovisivo in chiaro lo può per favore
>>segnalare?
>
>Cosa vuoi dire per in chiaro?

Vuol dire non cifrato. Immagino che tu conosca la differenza,
altrimenti dillo e la posso spiegare brevemente.

>O tecnicamente: in chiaro perchè sono state aggirate le protezioni già
>in violazione della legge?

Non mi riferisco alla provenienza, che in questo discorso se non erro è
irrilevante. Mi sbaglio?

Massi cadenti

unread,
Jan 10, 2013, 2:07:01 PM1/10/13
to
On Thu, 10 Jan 2013 13:30:29 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.àt> wrote:

>Non sono forse cifrati i film? non sono forse protetti dalla copia?

Non sempre. Ho molti esempi di DVD originali e legali che non hanno
alcun tipo di protezione, cioè puoi copiare i file dal dvd all'hard
disk con un normale copia e incolla (senza bisogno di anydvd attivo se
no era facile :D) e continuano tranquillamente a funzionare.
Ad esempio, molti DVD di collane uscite in edicola sono così. Ma anche
DVD di film usciti regolarmente: ad esempio il DVD del film cinese
live action di Dragonball (non è un DVD pirata fatto a HK, perché
quelli pur essendo legali per l'Italia avendo il bollino SIAE non li
sto contando tra gli originali; altrimenti anche quelli sono privi di
protezioni).

>non sono
>forse (anche dubbare da dtt-sat) protette anche le trasmissioni tv?

Certo non da canali in chiaro, non c'è nulla nel flusso video che lo
impedisca.

>mai
>provato a vedere che succede a registrare da un digitale passandolo in
>analogico (se non si evadono certe protezioni)??

E che succederebbe? Non è mica un DVD, eh.
Poi non so che decoder hai tu ma i miei non hanno nessuna schifezza in
uscita. E sono decoder ufficiali in libera vendita di marche note. Uno
di questi l'ho pure preso con l'incentivo, più legale di così...

>E come mai tutto è dubbato
>digitalmente anche da tv? non forse aggirando le protezioni? rotfl....

Ma assolutamente no, il segnale in chiaro non è protetto.

>A parte i cd audio che non son cifrati, tutto il resto è protetto da copia,

Ma anche no.

>dvd & blueray e emissioni in HD su televisioni sat e non....

Rai HD (sul dig.terrestre) non è protetta da copia.

>Quindi se non decritti o aggiri le protezioni non vedresti niente, o ti
>ritroversti un filmato con le bande orizzontali, bianco/nero o in
>risoluzione ridicola (a seconda di che protezione usano) che poi il lavoro
>sporco lo fa chi lo mette in rete, non giustifica TE che lo scarichi già
>decodificato/decrittato/sprotetto, stai rubando, ed è grave poco meno di
>quello che l'ha messo on line.
>
>Ma qui ci sono i campionati di arrampicata su vetro saponato.

Mah, non so, tu dici che tutti i contenuti hanno protezioni da copia,
mi pare palese che sul vetro saponato ti ci trovi tu.

>Torno a ripeterlo: questo illecito, reato, multa, chiamatela come volete (ma
>che è RUBARE) viene lasciato correre per volontà/esigenza del nostro stato,
>se volessero e ne avessero le risorse rivolterebbero a tappeto l'Italia
>multando dal primo all'ultimo che ha scaricato materiale protetto da diritto
>d'autore. Se non volete capirlo, siete stolti.

Non è rubare, e dicendo questo stai offendendo la Cassazione, quindi
ti consiglio di ritirare quello che hai detto.

Massi cadenti

unread,
Jan 10, 2013, 2:10:40 PM1/10/13
to
On Thu, 10 Jan 2013 13:37:52 +0100, "segarender"
<segarender@papuata.�t> wrote:

>>Le major e la SIAE fanno terrorismo mediatico e dicono cazzate, la
>>gente ci crede e scarica meno di quanto dovrebbe. E' per questo che
>>sono ancora in piedi.
>
>ahahahah che ebete cosmico che sei...

Ma bene, passiamo agli insulti personali, la tua ROTFLargomentazione �
talmente debole da doverla suffragare cos�?
Ti senti meglio cos�? Pi� realizzato?

Massi cadenti

unread,
Jan 10, 2013, 2:19:06 PM1/10/13
to
On 10 Jan 2013 10:36:54 GMT, En Bertran De Born
<bertran...@hotmail.it> wrote:

>> E' tutto da dimostrare che il download rientri in una di queste
>> definizioni. Hai una sentenza, anche di primo grado, che possa
>> dimostrare la cosa con una condanna verso qualcuno per aver scaricato
>> (attenzione non condiviso, non usato a scopo di lucro o lavorativo)?
>> E' mai stata applicata questa legge nei confronti di chi ha scaricato?
>> La risposta � no, quindi fino a prova contraria il download, non
>> essendo specificamente punito e non essendo stato mai condannato
>> nessuno, non � punibile, n� come reato, n� come illecito.
>
>La rispost� � s�:
>http://www.minotti.net/2007/02/23/sed-lex-p2p-certe-emulte-sono-in-agguato/

"Scaricato E RIVENDUTO".
Quindi non dimostra che scaricare sarebbe illegale. Ma anche fosse,
nessuno � stato mai condannato a pagare (neanche i 154 euro) se ha
solo scaricato. O se proprio preferisci, che la pena � prevista solo
IN ASTRATTO, ma non � comunque mai stata applicata, da che esiste fino
ad oggi.

>www.minotti.net/2007/10/29/megamulte-sono-giuste-e-chi-le-paga-updated-2/

Si parla comunque sempre di uploader. Non di downloader.
Coi P2P ovviamente si � uploader anche, ma io non parlavo di P2P :)

ex-ranza

unread,
Jan 10, 2013, 5:28:12 PM1/10/13
to
Il 10/01/2013 20:19, Massi cadenti ha scritto:
> "Scaricato E RIVENDUTO".
> Quindi non dimostra che scaricare sarebbe illegale. Ma anche fosse,
> nessuno è stato mai condannato a pagare (neanche i 154 euro) se ha
> solo scaricato. O se proprio preferisci, che la pena è prevista solo
> IN ASTRATTO, ma non è comunque mai stata applicata, da che esiste fino
> ad oggi.


Beh anche di tutti quelli che hanno usato il p2p la maggior parte non è
stata condannata (che poi sono + del 99%), questo non significa che sia
lecito fare queste cose.


Daniele Orlandi

unread,
Jan 10, 2013, 7:19:56 PM1/10/13
to
Massi cadenti wrote:
>
> Ma bene, passiamo agli insulti personali

Oltre un certo livello, l'essere coglione (come te) trascende dall'insulto
e, anzi, dovrebbe essere uno status degno di essere riportato sulla carta di
identità e affisso in comune come le pubblicazioni di matrimonio.

--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213

vt75ge

unread,
Jan 11, 2013, 8:13:38 AM1/11/13
to
Sembra che potFrancesco Potortì) abbia detto :

> Chi decritta un dvd non commette furto, quindi non è un ladro.

Semmai sarebbero le protezioni ad essere fuorilegge visto che il
diritto di copia è stato riconosciuto e si paga pure l'equo compenso,
proprio per questi casi.
Quindi aggirare le protezioni è lecito, non solo legalmente ma anche
moralmente.

--
http://raccontivari.wordpress.com/


pot (Francesco Potortì))

unread,
Jan 11, 2013, 3:37:12 PM1/11/13
to
vt75ge <vt7...@gmail.com>:
>Sembra che potFrancesco Potortì) abbia detto :
>
>> Chi decritta un dvd non commette furto, quindi non è un ladro.
>
>Semmai sarebbero le protezioni ad essere fuorilegge

No, non sono fuorilegge.

>visto che il diritto di copia è stato riconosciuto e si paga pure
>l'equo compenso, proprio per questi casi.

Eh...

>Quindi aggirare le protezioni è lecito, non solo legalmente ma anche
>moralmente.

È un illecito secondo la legge.

Massi cadenti

unread,
Jan 11, 2013, 10:42:53 PM1/11/13
to
On Thu, 10 Jan 2013 23:28:12 +0100, ex-ranza <ex-r...@panza.aa>
wrote:

>Il 10/01/2013 20:19, Massi cadenti ha scritto:
>> "Scaricato E RIVENDUTO".
>> Quindi non dimostra che scaricare sarebbe illegale. Ma anche fosse,
>> nessuno � stato mai condannato a pagare (neanche i 154 euro) se ha
>> solo scaricato. O se proprio preferisci, che la pena � prevista solo
>> IN ASTRATTO, ma non � comunque mai stata applicata, da che esiste fino
>> ad oggi.
>
>
>Beh anche di tutti quelli che hanno usato il p2p la maggior parte non �
>stata condannata (che poi sono + del 99%), questo non significa che sia
>lecito fare queste cose.

Ma l� almeno c'� stato uno 0,qualcosa%. Qui invece c'� uno 0 spaccato.

Massi cadenti

unread,
Jan 11, 2013, 10:43:38 PM1/11/13
to
On Fri, 11 Jan 2013 01:19:56 +0100, Daniele Orlandi
<dan...@orlandi.com> wrote:

>> Ma bene, passiamo agli insulti personali
>
>Oltre un certo livello, l'essere coglione (come te) trascende dall'insulto
>e, anzi, dovrebbe essere uno status degno di essere riportato sulla carta di
>identit� e affisso in comune come le pubblicazioni di matrimonio.

Buonanotte.

vt75ge

unread,
Jan 12, 2013, 1:53:46 AM1/12/13
to
Dopo dura riflessione, potFrancesco Potortᅵ) ha scritto :

> No, non sono fuorilegge.

Allora a cosa serve il diritto alla copia?
E l'equo compenso?

--
http://raccontivari.wordpress.com/


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