NO! Ma scherziamo ? Legga con attenzione:
"Il committente è corresponsabile ,assieme al Datore di lavoro
e/o Impresa ..."
... non ci scritto da nessuna parte "amministratore".
Committente = colui che ha dato l'incarico ... se e' un condomino, e' il
condomino il committente, se e' un amministratore, solo e solo allora,
diventa lui il committente.
Chiaramente qui si sta dirimendo il caso di un fabbricato con
condominio di proprietari, munito o meno di amministratore (in altra
discussione si e' parlato della situazione di amministratore presunto).
Perche' se c'e' un solo proprietario, il dubbio si pone tra:
- proprietario ?
- inquilino ? (anche gli inquilini possono e chiamano imprese ed
artigiano, si pensi all'impianto di antenna TV)
Per essere pratici: appena arrivano i carabinieri sul posto chiedono
nell'ordine:
- il nome del titolare dell'impresa o artigiano
- il nome di chi ha dato l'incarico all'impresa o all'artigiano
Se viene nominato l'amministratore, vanno a cercarlo, ma si badi bene:
l'amministratore ha ancora la possibilita' di provare che non ha rapporti
con l'impresa, indicando il nominativo del vero responsabile.
Ma se l'amministratore condominiale non e' stato nominato, ma e' stato
dato il nome di una persona che abita o e' proprietaria nel fabbricato
allora l'amministratore rimane fuori dalla vicenda.
C'e' una tesi (da parte delle associazioni interessate ...) che gira che
gli amministratori condominiali sarebbero sempre responsabili (ora stanno
cercando di estendere la tesi anche alle proprieta' individuali) per poi
affermare, come corollario, che il proprietario nel SUO condominio non puo'
fare alcuna attivita' di sua iniziativa, anche se:
- e' disposto a pagare di tasca sua
- non danneggia diritti altrui
- migliora l'utilizzo della parti comuni per tutti i condomini
Insomma, provano a trasformare il condomino in una specie di superinquilino
che paga tutto, con l'amministratore condominiale come una specie di
"vice-padrone".
Chiaro l'evidente conflitto di interessi visto che se la tesi fosse vera
significherebbe la gestione di tutti i lavori (financo nelle proprieta'
private, per gli impianti privati, questa sarebbe l'ultima invenzione che
troviamo su internet ...) in mano agli amministratori, e cio', anche senza
pensare a "creste" o altre porcherie all'ordine del giorno in Italia,
solo per le percentuali connesse alla gestione amministrativa dei lavori
ed i costi delle vacazioni, significa corposi introiti proprio per la parte
che afferma questa estesa (presunta) responsabilita' degli amministratori
condominiali.
Ascoltare gli amministratori su questo e' sciocco come chiedere all'oste se
il vino è buono (per l'oste il suo vino e' sempre buono).