In occasione del rifacimento delle facciate condominiali la
pitturazione della ringhiera di cui sopra (insieme al ritocco del
sottostante muretto) è stato addebitato unicamente alla sottoscritta
come spesa privata, in quanto il Condominio sostiene che il muretto e
la soprastante ringhiera sono solo miei privati.
Sul contratto di proprietà tale muretto e relativa ringhiera non sono
enumerati tra le pertinenze condominiali, ma un muretto che delimita
due proprietà non è normalmente in comproprietà e, quindi, la
pitturazione di metà dello spessore della ringhiera e del muretto
stesso non sono un onere di pertinenza condominiale?
Grazie anticipatamente a chi mi vorrà rispondere.
Ciao.
Io ritengo che il muretto e sovrastante ringhiera, che delimitano la tua
corte, quando dall'altra parte c'è uno spazio o una struttura condominiale,
sono, come hai asserito, in comproprietà. Pertanto le spese di manutenzione
ricostruzione ecc sono da ripartirsi tra te ed il condominio. Ovviamente
dovrai contribuire in funzione dei tuoi millesimi alla parte che compete al
condominio.
Questo è il mio parere, credo di non sbagliarmi, ma non ho la presunzione di
essere latore della verità.
Buone cose.
Franz.
>Buone cose.
Anche a te.
Sembri uno che ha subodorato l'andazzo: non solo tale spesa mi è stata
addebitata come privata, ma addirittura dopo che mi ero chiaramente
espressa con un'operaio della ditta escecutrice (l'unico individuo che
mi avesse mai chiesto una mia qualche opinione in proposito) circa la
mia assoluta contrarietà a far eseguire questo lavoro come privato.
Anzi, avevo detto chiaramente, al solito muratore, che per me sia la
ringhiera che l' annesso muretto potevano rimanere benissimo così come
si trovavano (quindi con la rampa di accesso ai garages condominiali
fiancheggiata da un lato da strutture rilucenti di fresco vistoso
restauro, da un lato delimitata da strutture di aspetto smorto ed
sciupato)!
Sarebbero rimasti a testimonianza imperitura dell'elevatura morale e
culturale dei miei graziosi condomini (che in un primo momento non
l'avevano fatto dipingere affatto la parete di delimitazione con la
sottoscritta per paura di regalarmi qualcosa).
Quando poi un giorno tornando a casa ho trovato il tutto dipinto di
fresco non mi sono sul momento meravigliata: sarebbe stato ben
difficile dipingere esattamente per metà una ringhiera di circa due o
tre centimetri di spessore (ovviamente senza sbafare sulla metà di mia
competenza)!
Lo so: "eccesso di mandato dell'amministratore", con tutti i soliti
fastidi che ne conseguono per fare valere i propri sacrosanti diritti.
Penso che comunque hai ragione: come farebbe la rampa condominiale ad
essere individuata nella sua consistenza materiale se non avesse il
muretto che racchiude il mio giardino a delimitarla? Quello in
questione sarebbe spazio indistinto in libera comunicazione con la
pubblica via, senza una identità propria, e non assurgerebbe al rango
di "rampa" propriamente detta: ha bisogno del muretto per esistere.
E comunque ammettendo solo per assurdo che il muretto di delimitazione
con i suoi annessi fosse di mia esclusiva proprietà, chiunque passa
all'interno della rampa delimitata dalla mia proprietà usufruirebbe in
un modo o nell'altro di qualcosa che mi appartiene, e penso sarebbe
comunque tenuto ad un contributo se non altro "d'uso" (o qualcosa di
simile).
Grazie, anche se non sei sicuro, quanto meno della solidarietà
Ciao.
>In occasione del rifacimento delle facciate condominiali la
>pitturazione della ringhiera di cui sopra (insieme al ritocco del
>sottostante muretto) è stato addebitato unicamente alla sottoscritta
>come spesa privata, in quanto il Condominio sostiene che il muretto e
>la soprastante ringhiera sono solo miei privati.
Fattelo mettere per iscritto, oppure sul verbale
di assemblea. Hai tutto a guadagnarci ad
avere tutta la proprieta' del muretto.
In futuro se il condominio volesse
applicare qualcosa o costruire in
appoggio ti dovra' pagare una indennita'.
Tu invece, come unico proprietario,
puoi fare quello che vuoi con il muro.
Non e' sempre detto che i muri di confine
siano di comune proprieta'. Bisogna
vedere originariamente chi e'
stato a costruirlo e con che accordi.
Pekilan
>Fattelo mettere per iscritto, oppure sul verbale
>di assemblea.
Inutile chiederglielo: non lo farebbero mai.
>In futuro se il condominio volesse
>applicare qualcosa o costruire in
>appoggio ti dovra' pagare una indennita'.
Riguardo questo particolare il muro fornisce appoggio da sempre alla
inserzione del lato corrispondente di un cancello condominiale (===),
esattamente a livello dell'angolo acuto che forma tra una porzione
rettilinea parallela alla pubbica via (A-B) (e che costituisce la
delimitazione più esterna dell'intero fabbricato , oltre che
precisamente la recinzione esterna del mio giardino privato) ed una
seconda porzione (B-C) che delimita la rampa condominiale.
/ C /D
Giardino privato / Rampa /
_______________/============= /
A B D1
Pubblica via-------------------------------------------
Il Condominio avrebbe considerato come condominiale il tratto A-B,
fino all'estremità B su cui si inserisce un cancello condominiale, e
come mio privato il tratto B-C.
Comunque già da oltre venti anni su una porzione più interna del
tratto B-C è applicato il meccanismo elettrico di apertura automatica
del cancello condominiale stesso (sul versante che si affaccia verso
la rampa condominiale), in quanto avevo sempre ritenuto che tale
muretto fosse di comproprietà.
>Non e' sempre detto che i muri di confine
>siano di comune proprieta'. Bisogna
>vedere originariamente chi e'
>stato a costruirlo e con che accordi.
Il muretto è stato costruito insieme a tutto il resto dell'intero
fabbricato.
Sul contratto di acquisto dell'appartamento è riportato
genericamenteche solo che rientrano tra le parti comuni dell'edificio
tutti i muri esterni di delimitazione del fabbricato.
La suddetta dizione non può essere presa alla lettera, perchè, ad
esempio le facciate (che sono sicuramente condominiali ) non sono uno
dei limiti esterni del Condominio (essendo arretrate rispetto al mio
giardino privato), anche se rispetto al muretto B-C un secondo
muretto condominiale D-D1 è ulteriormente più all'esterno.
Possibile che uno spazio condominiale (la ormai famosa rampa)
all'interno di una proprietà condominiale non sia delimitato da una
superficie condominiale?
Anche i muri in corrispondenza della facciata del mio stesso
appartamento, d'altronde, pur se costituenti il limite esterno di una
proprietà esclusiva, non sono propriamente di mia esclusiva
pertinenza!
Con quanto sopra non disdegnerei certo la proprietà esclusiva del
manufatto, ma dal momento che nessun altro condomino si sognerebbe di
attribuirmi tale possesso per iscritto (se lo richiedessi io
personalmente, almeno, da soli per sbaglio, nell'intento di
attribuirmi le spese di manutenzione, forse sarebbe possibile...),
che da quanto risulta sul contratto di acquisto non risulta niente a
mio esclusivo favore e che per quanto riguarda il meccanismo
automatico installatovi sopra ormai sarebbe prescritto qualsivoglia
diritto ad indennità di qualsiasi genere (per intervenuto usucapione)
non credo francamente sia percorribile una strada in questo senso.
Grazie e ciao.
> mio esclusivo favore e che per quanto riguarda il meccanismo
> automatico installatovi sopra ormai sarebbe prescritto qualsivoglia
> diritto ad indennità di qualsiasi genere (per intervenuto usucapione)
usucapione?
ma se tu eri convinto (con prova) che quella faccia di muro fosse condominiale,
l'usucapione che c'entra.
Eri in buona fede convinto che non fosse tua proprieta'... se lo e' la decorrenza per
l'usucapione parte da quando sai che lo e' e lasci fare pubblicamente.
Parere personale, non professionale.
Senti il ocnsiglio di Pelikan, ci ha visto giusto secondo me.
Come hai detto tu, fatti firmare la proprieta' sul documento in cui paghi la
tinteggiatura.
Un avvocato sapra' come fare...
--
røb
«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»
you can kill the dreamer, but you will never kill the dream
«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»«-»
>usucapione?
>ma se tu eri convinto (con prova)
Dici niente! E' praticamente impossibile dimostrarlo: tutti gli altri
condomini sosterrebbero il contrario (personalmente devo ancora
trovare un giudice che non si basi sul numero delle testimonianze per
decidere).
Ciao.
>On Tue, 15 Jan 2002 01:45:28 GMT, pek...@hotmail.com (Pekilan) wrote:
>
>>Fattelo mettere per iscritto, oppure sul verbale
>>di assemblea.
>Inutile chiederglielo: non lo farebbero mai.
E allora tu non paghi, semplice.
Se vogliono i soldi devono dichiarare
per iscritto che il muro e tuo. Punto.
Chi paga e' padrone. Se non sei
padrone non paghi.
Pekilan