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Accesso agli appartamenti per la misurazione del consumo acqua

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GB

unread,
Oct 29, 2013, 6:48:50 AM10/29/13
to
Salve.
In alcuni condomini che amministro vi sono proprietari "furbetti" che rifiutano l'accesso alle loro abitazioni al letturista per procedere alla misurazione dei consumi idrici.
Parimenti se vado io stesso, "hanno da fare e non sono disponibili".
Inutile precisare che i loro consumi dichiarati con autoletture dei contatori sono simili a quelli dei Tuareg nel Sahara; il regolamento del condominio prescrive di ripartire l'eccedenza in parti uguali, cosicché il consumo viene pagato anche dai soliti onesti.
C'è la possibilità di sanzionare questi furbi? Oppure quale mezzo la Legge ci da per poterli ridurre a miti consigli?
Grazie per i suggerimenti.

Bernardo Rossi

unread,
Oct 29, 2013, 6:58:57 AM10/29/13
to
On Tue, 29 Oct 2013 03:48:50 -0700 (PDT), GB <cons...@gmail.com>
wrote:

>In alcuni condomini che amministro vi sono proprietari "furbetti" che rifiutano l'accesso alle loro abitazioni al letturista per procedere alla misurazione dei consumi idrici.

Dipende.

Il contatore e' dell'ente che vi vende l'acqua? Nelle condizioni
contrattuali c'e' scritto che il contatore deve essere accessibile a
chi di dovere per le letture.
In questo caso sara' l'ente a darsi da fare per avere le sue letture.

Oppure chi vi vende l'acqua vi ha fornito un contatore comune, e
quelli sono solo contatori interni vostri?

>Oppure quale mezzo la Legge ci da per poterli ridurre a miti consigli?

Per sapere cosa dice la legge ci vorra' un avvocato.

--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi b.r...@tin.it

Elvandar

unread,
Oct 29, 2013, 7:37:27 AM10/29/13
to
On 29/10/13 11:48, GB wrote:

> il regolamento del condominio prescrive di ripartire l'eccedenza in parti uguali, cosicché il consumo viene pagato anche dai soliti onesti.

I soliti onesti a cui ti riferisci sono quelli che lasciano accesso
all'abitazione per far leggere il contatore?

Io personalmente farei così: chi lascia accedere all'abitazione per la
lettura (che quindi è una lettura verificata) pagherà la sua quota di
consumo. L'eccedenza verrà divisa in parti uguali tra i condomini che
invece non lasciano verificare la veridicità della lettura.

Magari per mitigare la cosa si potrebbe calcolare un presunto consumo
medio procapite sulla base dei dati pervenuti e degli anni passati, e
poi ripartire il rimanente tra il totale calcolato e la lettura del
contatore condominiale tra tutti i condomini per eventuali perdite del
circuito o utilizzo di acqua comune (avete ad esempio dei rubinetti per
irrigare giardini?)

Marck

unread,
Oct 29, 2013, 9:10:35 AM10/29/13
to
Il 29/10/2013 11.48, GB ha scritto:

> Inutile precisare che i loro consumi dichiarati con autoletture dei contatori sono simili a quelli dei Tuareg nel Sahara; il regolamento del condominio prescrive di ripartire l'eccedenza in parti uguali, cosicché il consumo viene pagato anche dai soliti onesti.

Modificate il regolamento di condominio in modo tale che l'eccedenza
venga suddivisa in parti uguali SOLO tra chi non ha consentito l'accesso
per la lettura. :-)

Marck


Giampaolo Natali

unread,
Oct 29, 2013, 9:26:59 AM10/29/13
to
Che è esattamente quanto deliberato nella mia assemblea quando decidemmo di
passare dai millesimi al consumo effettivo mediante l'installazione dei
contalitri individuali.
Per inciso il consumo REALE si è quasi dimezzato di colpo.


--
Giampaolo Natali

giampaol...@alice.it


manli...@gmail.com

unread,
Oct 29, 2013, 9:54:00 AM10/29/13
to
Non penso che sia legale attribuire il consumo in eccedenza dalle letture reali a chi non ha lasciato effettuare la lettura.

Bisognerebbe verificare cosa è lecito o meno fare e quindi in che modo agire. Chiedere il consulto di un avvocato non sarebbe una cosa malvagia.

Secondo me il costo in eccesso dovrebbe essere ripartito fra tutti i condomini, sia quelli che lasciano effettuare la lettura che quelli che non lasciano accedere al contalitri individuale.
Poi si dovrebbe agire per andre a recuperare le somm, ovvero conguagliare non appena viene effettuta una lettura reale.

Se viene comunicata la necessità di effettuare tale lettura, raccomandata AR, allora sarà compito del proprietario far accedere al contalitri. Se questo non dovesse essere possibile per impegni da parte del proprietario allora dovrebbe essere concordata una data per effettuare la letturaa.

Test

unread,
Oct 29, 2013, 10:30:39 AM10/29/13
to

"Giampaolo Natali" <nata...@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:bd9rd5...@mid.individual.net...
Sono i miracoli della fine del socialismo, bellezza!
Da quando ci sono i "controllori" a me si è dimezzato il riscaldamento!

Marck

unread,
Oct 29, 2013, 10:35:27 AM10/29/13
to
Il 29/10/2013 14.54, manli...@gmail.com ha scritto:
> Non penso che sia legale attribuire il consumo in eccedenza dalle letture reali a chi non ha lasciato effettuare la lettura.

E perchè? Le uniche letture sicure sono quelle reali, ovvio che
l'eccedenza sia colpa degli altri. Non può certamente essere colpa di
chi si è fatto verificare la lettura.

Oltretutto nulla vieta agli altri di far accedere il tecnico per i
controlli e fornire quindi una lettura reale.
>
> Bisognerebbe verificare cosa è lecito o meno fare e quindi in che modo agire. Chiedere il consulto di un avvocato non sarebbe una cosa malvagia.

Concordo, ma in ogni caso ha senso e l'assemblea condominiale è sovrana
per quanto le compete.

> Secondo me il costo in eccesso dovrebbe essere ripartito fra tutti i condomini, sia quelli che lasciano effettuare la lettura che quelli che non lasciano accedere al contalitri individuale.

Non vedo perchè, sono due atteggiamenti ben diversi e vanno trattati in
modo diverso.

> Se viene comunicata la necessità di effettuare tale lettura, raccomandata AR, allora sarà compito del proprietario far accedere al contalitri. Se questo non dovesse essere possibile per impegni da parte del proprietario allora dovrebbe essere concordata una data per effettuare la letturaa.

Burocratismi assurdi, una Raccomandata A/R per ogni lettura?? Basta che
il regolamento condominiale stabilisca che DEVI far accedere sempre il
tecnico per la lettura in un arco, diciamo, di 10-15gg ogni volta che ce
n'è bisogno (ad es. si possono stabilire dei calendari per la lettura
comunicati ogni anno all'assemblea ordinaria). Se non vuoi/puoi farlo
entri nella schiera degli "altri" e ti smezzi le eventuali eccedenze.

L'autolettura va bene come sistema generale ma, non essendo l'onestà un
pregio di tutti, deve comunque prevedere l'obbligo di essere soggetti a
letture esterne se richiesto, altrimenti non ha senso.

Marck

Alessandro Topo Galileo

unread,
Oct 29, 2013, 11:36:48 AM10/29/13
to
Il 29/10/2013 15:35, Marck ha scritto:

> Burocratismi assurdi, una Raccomandata A/R per ogni lettura?? Basta che
> il regolamento condominiale stabilisca che DEVI far accedere sempre il
> tecnico per la lettura in un arco, diciamo, di 10-15gg ogni volta che ce
> n'è bisogno (ad es. si possono stabilire dei calendari per la lettura
> comunicati ogni anno all'assemblea ordinaria). Se non vuoi/puoi farlo
> entri nella schiera degli "altri" e ti smezzi le eventuali eccedenze.

"Devi" proprio per niente, con tutti i truffatori che ci sono in giro ci
sta benissimo che qualcuno, specie se anziano e solo, non sia d'accordo
a far entrare sconosciuti in casa. Un malintenzionato ci mette niente a
presentarsi nelle case quando c'è l'avviso nel portone che arriverà il
tecnico, anticipando lo stesso, per fare una rapina o peggio.
Di contro, se io ti dico che consumo X, poi tu non puoi farmi pagare più
di X perchè non ti fidi, altrimenti ti denuncio.
Se invece provi che ho consumato più di X sei tu, condominio, a denunciarmi.

Come si risolve?
Con contatori dell'acqua a monte, dove c'è la derivazione verso gli
appartamenti, quindi esterni agli appartamenti e accessibili in ogni
momento da parte dell'amministratore, che prende i numeri di tutti senza
dover dire nulla a nessuno.
Ci vuol tanto?

giacomo.de...@gmail.com

unread,
Oct 29, 2013, 11:56:09 AM10/29/13
to
Il giorno martedì 29 ottobre 2013 14:26:59 UTC+1, Giampaolo Natali ha scritto:
>
> Che è esattamente quanto deliberato nella mia assemblea quando decidemmo di
> passare dai millesimi al consumo effettivo mediante l'installazione dei
> contalitri individuali.
> Per inciso il consumo REALE si è quasi dimezzato di colpo.

Ma un provvedimento del genere con quale maggioranza e' stato approvato?
Immagino che non basti una maggioranza semplice, o sbaglio?

ciao
Giacomo

Marck

unread,
Oct 29, 2013, 12:14:49 PM10/29/13
to
Il 29/10/2013 16.36, Alessandro Topo Galileo ha scritto:

> Come si risolve?
> Con contatori dell'acqua a monte,

Chiaro che questa č la soluzione migliore, ma nel frattempo o finchč non
si approva questa modifica, l'accesso DEVE essere garantito, in un modo
o nell'altro. In extrema ratio potrebbe farlo l'amministratore stesso o
il portiere (se c'č) cosě non si pone il problema del riconoscimento, di
far entrare sconosciuti etc etc.

Lo stesso potrebbe fare una foto del contatore per evitare contestazioni
sulla lettura ed amen.

Non sono ammissibili questo tipo di scuse per difendere i furbi, ci
manca solo che gli sia questi pseudo-appigli per continuare a fare i furbi!

Marck

Gi_pll

unread,
Oct 29, 2013, 12:19:21 PM10/29/13
to
"Marck" ha scritto nel messaggio
news:l4omu2$8ns$1...@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

>Non sono ammissibili questo tipo di scuse per difendere i furbi, ci manca
>solo che gli sia questi pseudo-appigli per continuare a fare i furbi!

Perché no!
Pensa che io non pago piů le cambiali perché dovrei andare in banca che
generalmente sono oggetto di rapina.

w

unread,
Oct 29, 2013, 12:31:50 PM10/29/13
to
Il 29/10/2013 14:54, manli...@gmail.com ha scritto:
> Non penso che sia legale attribuire il consumo in eccedenza dalle letture reali a chi non ha lasciato effettuare la lettura.
>
> Bisognerebbe verificare cosa è lecito o meno fare e quindi in che modo agire. Chiedere il consulto di un avvocato non sarebbe una cosa malvagia.
>
E' legale e ti spiego il perchè:
l'art.1123 c.c. ripartizione delle spese dice che dette spese sono
sostenute dai condomini in maniera proporzionale al valore delle
proprietà di ciascuno,salvo diversa convenzione.
E già da questo enunciato l'assemblea dei condomini può stabilire
differenti sistemi di imputazione delle spese.
Inoltre lo stesso articolo dice che se si tratta di cose(servizi)
destinati a servire i condomini in misura diversa, le spese sono
ripartite in proporzione all'uso che ciascuno può farne.
Da quest' ultimo comma si deduce che un condominio può decidere
di fare installare contatori parziali per lettura acqua ( per contro
vi è anche un obbligo di legge) allo scopo di addebitare detto costo
secondo l'uso che uno ne vuol fare.
Aggiungo inoltre che inserire nel regolamento condominiale eventuale
surplus di consumi acqua a carici dei condomini che si rifiutano di
far verificare i consumi dei propri contatori è legale e non viola
nessun articolo di legge.Infatti l'art.1123 è fra quegli articoli
non nominati nell'art.1138 ovvero che non si possono derogare perchè
potrebbero menomare i diritti di ciascun condomino.
Rivolgersi ad un legale è spesa inutile ed onerosa.
Ciao w


--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ne...@netfront.net ---

Giampaolo Natali

unread,
Oct 29, 2013, 7:32:22 PM10/29/13
to
Se occorra una maggioranza qualificata non saprei dirlo d'acchito.
La proposta la feci io, dopo aver notato che per 15 giorni di utilizzo
dell'appartamento al mare la spesa dell'acqua era superiore a quella annua
delle due abitazioni, mia e di mia figlia. La proposta fu approvata
all'unanimità dei presenti, circa 750 millesimi. L'amministratore non fece
nessun avvertimento circa la maggioranza richiesta per legge.


--
Giampaolo Natali

giampaol...@alice.it


Giampaolo Natali

unread,
Oct 29, 2013, 7:35:18 PM10/29/13
to
Aggiungo che, essendo un diritto dei condomini pagare in rapporto
all'effettivo utilizzo del bene, in questo caso l'acqua,
ritengo sia sufficiente la maggioranza dei presenti con il limite dei 500
millesimi rappresentati in assemblea. Ma qui ci sono esperti che daranno la
risposta corretta.
--
Giampaolo Natali

giampaol...@alice.it


Frabar6

unread,
Oct 30, 2013, 6:05:02 AM10/30/13
to
Il giorno Tue, 29 Oct 2013 03:48:50 -0700 (PDT), ---> GB <--- (GB
<cons...@gmail.com>) ha scritto :
un'altra soluzione che e' stata proposta nel nostro condominio (con
situazione simile)
e' quella di deliberare la sostituzione di tutti i contatori degli
appartamenti con modelli che consentano la telelettura,
e così l'amministratore da remoto potrebbe raccogliere i reali dati di
consumo di ogni appartamento.
(noi ci stiamo pensando..)
--
Bye

Frabar6

Alessandro Topo Galileo

unread,
Oct 30, 2013, 10:26:29 AM10/30/13
to
Il 29/10/2013 17:14, Marck ha scritto:

> Chiaro che questa è la soluzione migliore, ma nel frattempo o finchè non
> si approva questa modifica, l'accesso DEVE essere garantito, in un modo
> o nell'altro. In extrema ratio potrebbe farlo l'amministratore stesso o
> il portiere (se c'è) così non si pone il problema del riconoscimento, di
> far entrare sconosciuti etc etc.

Così andrebbe benissimo, arriva persona nota in orario concordato e non
ci sono scuse.

> Lo stesso potrebbe fare una foto del contatore per evitare contestazioni
> sulla lettura ed amen.

Così no, taroccare una foto è ormai un gioco da ragazzi, c'è chi lo
farebbe solo per il gusto di dire "t'ho fregato".

> Non sono ammissibili questo tipo di scuse per difendere i furbi, ci
> manca solo che gli sia questi pseudo-appigli per continuare a fare i furbi!

Ma certamente, solo che se ne legge in continuo di falsi tecnici che
rapinano gli anziani, per cui io stesso do il consiglio di non far
entrare mai nessuno e mettere i numeri attaccati alla porta, il giorno
della lettura. Il sistema da me funziona, dato che nessuno si lamenta e
molti mettono i foglietti, evidentemente non ci sono "furbetti". Ma nel
caso si deve risolvere con contatori esterni o persona nota, non certo
facendo pagare a uno i conti di un altro.

Alessandro Topo Galileo

unread,
Oct 30, 2013, 10:27:01 AM10/30/13
to
Il 29/10/2013 17:19, Gi_pll ha scritto:

> Perché no!
> Pensa che io non pago piů le cambiali perché dovrei andare in banca che
> generalmente sono oggetto di rapina.

Ecco qua il cabarettista pronto per Zelig!

Alessandro Topo Galileo

unread,
Oct 30, 2013, 10:29:09 AM10/30/13
to
Il 30/10/2013 11:05, Frabar6 ha scritto:

> un'altra soluzione che e' stata proposta nel nostro condominio (con
> situazione simile)
> e' quella di deliberare la sostituzione di tutti i contatori degli
> appartamenti con modelli che consentano la telelettura,
> e cosě l'amministratore da remoto potrebbe raccogliere i reali dati di
> consumo di ogni appartamento.
> (noi ci stiamo pensando..)

Ecco, questa č un'altra soluzione intelligente.
Al limite da applicare solo a quelli che non vogliono fare entrare
estranei, mentre gli altri continuano con il vecchio contatore e fanno
entrare il tecnico.

Gi_pll

unread,
Oct 30, 2013, 11:53:16 AM10/30/13
to
"Alessandro Topo Galileo" ha scritto nel messaggio
news:l4r4vl$tjc$2...@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

>Ecco qua il cabarettista pronto per Zelig!

E' da un po' che sono in fila aspettando che mi lasci il posto

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Oct 31, 2013, 12:30:42 AM10/31/13
to
On Tue, 29 Oct 2013 03:48:50 -0700, GB wrote:

> Salve.
> In alcuni condomini che amministro vi sono proprietari "furbetti" che
> rifiutano l'accesso alle loro abitazioni al letturista per procedere
> alla misurazione dei consumi idrici. Parimenti se vado io stesso, "hanno
> da fare e non sono disponibili".

Nel loro regolamento condominiale non c'e' nulla riguardo al diritto di
ispezione dell'amministratore per controllare le parti comuni, come
pilastri e impianti comuni ? Ops, ma guarda, ho visto il contatore!

> Inutile precisare che i loro consumi
> dichiarati con autoletture dei contatori sono simili a quelli dei Tuareg
> nel Sahara; il regolamento del condominio prescrive di ripartire
> l'eccedenza in parti uguali,

Occorre capire quale e' l'origine di questa eccedenza.
E se il regolamento condominiale e' contrattuale.

> cosicché il consumo viene pagato anche dai
> soliti onesti. C'è la possibilità di sanzionare questi furbi?

Se il regolamento e' contrattuale, vedo solo una soluzione, non si
fanno piu' le letture e si divide TUTTO il consumo in parti uguali.
Almeno i furbetti non potranno piu' godere di privilegi.

> Oppure
> quale mezzo la Legge ci da per poterli ridurre a miti consigli?

Vediamo di non fare un trattato, prima risponda alle questioni poste.

perottir...@gmail.com

unread,
Apr 22, 2019, 5:21:49 PM4/22/19
to

perottir...@gmail.com

unread,
Apr 22, 2019, 5:23:14 PM4/22/19
to
Il giorno martedì 29 ottobre 2013 11:48:50 UTC+1, GB ha scritto:

Maria

unread,
Apr 29, 2019, 6:20:52 PM4/29/19
to
In un condomiio abbiamo lo stesso problema: il condomino con il maggior consumo di acqua di tutto il condominio( sono in molti in famiglia ) rifiuta l accesso all appartamento non solo all'incaricato dell'amministratore ma addirittura all'amministratore stesso per lo stesso scopo.
Prima usava un altro stratagemma : sostituiva il contatore pochi mesi prima della fine dell esercizio e
si guardava bene dal dare la lettura del contatore " rotto " sostituito, faceva la foto solo della lettura del nuovo contatore.
Poiché consumano molta acqua, sostituire il contatore privato gli costava meno della quota dell'acqua calcolata onestamente secondo i suoi consumi reali.

Abbiamo riflettuto molto e siamo giunti alla conclusione che l'unico sistema di risolvere il problema sia una denuncia per truffa e deliberare che a chi rifiuta il controllo visivo e fotografico da parte dell'amministratore verranno addebitati i metri cubi annuali di consumo medio pro persona del nucleo famigliare calcolati dall'istat per quella provincia maggiorati di una sanzione di euro 300.
Avevamo valutato l'istallazione dei contatori a lettura remota, ma se il condomino non permette l'accesso probabilmente non istallerà nemmeno il contatore telematico..

Cosa ne pensate ?

Giampaolo Natali

unread,
Apr 30, 2019, 1:42:30 AM4/30/19
to
Nel condominio al mare abbiamo deliberato in questo modo:

I condomini comunicano all'amministratore la lettura del contalitri del
proprio appartamento.
Se non viene comunicata la lettura del contatore a quel/quei condomino/i
verrà addebitata l'intera differenza fra la somma dei mc risultanti dai dati
comunicati e il consumo effettivo fatturato dall'ente erogatore.
L'amministratore ha pieno diritto a controllare di persona i consumi dei
singoli condomini. Se un condomino si rifiuta di far controllare il proprio
contalitri ricade nell'ipotesi di mancata comuinicazione dei propri consumi.

Se la ns. delibera venisse applicata anche al vostro condominio il furbetto
avrebbe finito di fare il furbo.



--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it

Maria

unread,
May 6, 2019, 4:34:02 PM5/6/19
to
Questa soluzione è difficile da applicare nel nostro caso poiché l acquedotto fattura una o due volte consumi stimati e poi fa una fattura di conquaglio magari dopo un anno.

Le rilevazioni dei condomini inoltre non vengono fatte nello stesso giorno ed i furbetti potrebbero essere più di uno...

Roberto Deboni DMIsr

unread,
May 7, 2019, 8:11:15 AM5/7/19
to
Se sono piu' di uno, si divide in parti uguali tra i furbetti.


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