On 28/09/2023 17:35, Ten Ten wrote:
> condominio grande, tante cassette della posta.
> Ultimamente, da diversi anni, tanta posta giacente:
> bollette utenze, comunicazioni Poste e banche, ecc...
> tutte intestate a persone non piu' residenti o
> sconosciute oltre a molte straniere.
Cosa significa "persone molte straniere" in relazione
alla posta ?
> Le bollette acqua, luce e gas arrivano senza
> l'indicazione dell'interno (che razza di contratti
> sono, le mie hanno l'interno).
Se il cliente non fornisce l'interno, il rivenditore
dovrebbe rifiutare il contratto ?
> Questa massa di carta giace per settimane spostandosi
> da una parte all'altra della batteria cassette condominiali.
Non avete il cassetto per la pubblicita' ?
> Poi spariscono, forse grazie a qualche mano pietosa,
> che se ne assume la responsabilita' vista la presenza
> di telecamere di sicurezza.
In altre parole un far-west voluto dai proprietari.
> Come bisogna comportarsi?
Prendendosi le proprie responsabilita e quindi "decidere" ?
> Una volta ci pensava il postino a ritirare queste buste,
Quando la posta era distribuita da una sola azienda, era
una decisione facile da prendere, ma oggi molta posta non
e' gestita dall'incombente e quindi il postino cosa se ne
farebbe "ritirando posta" di altre aziende ?
> ma ora ... Il problema e' che a volte in questa massa di
> carte c'e' anche qualche lettera che andava con certezza
> inserita nella cassetta di un vicino.
Una soluzione e' quella di mettere un cassetto apposta per
posta non smistabile e nel dubbio, ognuno verifica che non
ci sia finita posta sua. Ovviamente, se trova una lettera
che doveva essere inserita nella sua cassetta, avvisa
il mittente che il suo distributore fa il furbo e che ha
recuperato la lettera "per caso" nella carta da riciclare.
> L'amministratore? No grazie: se ne fo*te allegramente.
Sono i proprietari a decidere cosa fare e semmai fregarsene.
L'amministratore non c'entra nulla ... fino a che non
riceve un incarico esplicito.
Se non viene data altra indicazione, l'intervento
dell'amministratore si limita ad assicurare il decoro, ovvero
la pulizia del fabbricato, ovvero di incaricare l'impresa
di pulizia di gettare via tutto quello che e' fuori dalle
cassette. Volete che agisca cosi' ?
> Per caso esiste qualche soluzione legittima sperimentata?
La piu' ovvia e' incaricare un portiere, l'avete ?
Oppure una persona che faccia una funzione simile.
Oppure date all'amministratore l'incarico di gestire
la questione (l'impresa di pulizia, a causa della
regolarita' settimanale con cui si presenta al condominio
potrebbe riceve l'incarico di smistare la posta inevasa,
tirando fuori le lettere che dovevano essere inserite
e smaltendo il resto secondo criteri decisi dai
proprietari e/o inquilini. Ad esempio, potrebbe essere
vostro interesse (se prima o poi pensate di trascolare)
di ordinare che la posta con destinatario noto, ma
trasferito, venga rimandato al mittente con la notifica
del nuovo indirizzo. In questo modo, in futuro, se toccasse
a voi di dimenticare di dirottare la posta di un rivenditore,
sarebbe il condominio a farlo per voi, grazie al servizio
che oggi decidete di attivare.
Insomma, basta ragionare sul problema e trovare una
soluzione "diligente", evitando soluzione italiote da
emigrantis (quella del terno al lotto ... o dei "me ne
frego").
> Grazie a tutti per la collaborazione.
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