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Gestore luce da POD

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Giangi72

unread,
Sep 7, 2021, 5:08:55 AM9/7/21
to
Chiedo per un parente.
Hanno litigato con l'amministratore che si è reso irreperibile e gli ha
detto sorridendo che avrebbe fatto andare in mora le fatture di acqua e
luce condominiali.
Il gestore idrico è unico e, contattandolo direttamente, hanno chiesto
se ci fossero fatture non pagate ed hanno provveduto i condomini.
Sono andati dal gestore luce ed hanno scoperto che l'amministratore,
senza dire niente a nessuno, lo aveva cambiato.
Hanno provato a contattare i principali chiedendo se il condominio fosse
loro cliente ma senza successo.
Loro, ovviamente, hanno avviato le pratiche per cacciarlo, sono in
mediazione, alla prima l'amministratore non si è presentato, ...
Ora la domanda è come da titolo: conoscendo il POD è possibile risalire
al gestore luce?
Grazie

p.s. cross post su tutela consumatori

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 7, 2021, 11:03:58 AM9/7/21
to
On 07/09/2021 11:08, Giangi72 wrote:
> Chiedo per un parente.
> Hanno litigato con l'amministratore che si è reso irreperibile e gli ha
> detto sorridendo che avrebbe fatto andare in mora le fatture di acqua e
> luce condominiali.

Per quanto riguarda l'aspetto giuridico (sempre dal Codice Civile):

Art. 1710 (Diligenza del mandatario)

Il mandatario e' tenuto a eseguire il mandato con la diligenza del
buon padre di famiglia; ma se il mandato e' gratuito, la
responsabilita' per colpa e' valutata con minor rigore.
...omissis...

Nella fattispecie del condominio, l'amministratore condominiale e'
a tutti gli effetti un mandatario. Ma attenzione, con riguardo al
fatto che non "paghi" le fatture:

Art. 1719 (Mezzi necessari per l'esecuzione del mandato)

Il mandante, salvo patto contrario, e' tenuto a somministrare al
mandatario i mezzi necessari per l'esecuzione del mandato e per
l'adempimento delle obbligazioni che a tal fine il mandatario ha
contratte in proprio nome.

In altre parole, se la cassa e' in rosso, il mandatario, cioe'
l'amministratore di condominio ha tutto il diritto di non pagare
le vostre fatture, non importa se alcuni condomini abbiano pagato
tutto o di piu'. Nel caso del vostro parente, quale era la situazione
nel momento in cui l'amministratore ha virtualmente sbattuto la porta
in faccia con un sorriso ?

Mi pare di capire che l'amministratore non ha rinunciato al mandato
e quindi l'art.1727 non si applica.

> Il gestore idrico è unico e, contattandolo direttamente, hanno chiesto
> se ci fossero fatture non pagate ed hanno provveduto i condomini.

> Sono andati dal gestore luce ed hanno scoperto che l'amministratore,
> senza dire niente a nessuno, lo aveva cambiato.

Per quanto riguarda l'aspetto giuridico:

Art. 1711 (Limiti del mandato)

Il mandatario non puo' eccedere i limiti fissati nel mandato.
L'atto che esorbita dal mandato resta a carico del mandatario, se il
mandante non lo ratifica.

Spesso gli amministratori fanno di testa loro (cambiano contratti,
con nuovi assicuratori, nuovi fornitori di energia, etc.), ma le
assemblee condominiali, tipicamente "pecore" vanno poi ad approvare
a posteriori (la cosidetta "ratifica").
Ma se loro sono "arrabbiati" suppongo che non andranno ad approvare
il cambio di gestore, o no ?

Ma la questione e': COME HANNO FATTO A SCOPRIRE CHE IL RIVENDITORE
DI ENERGIA ELETTRICA E' STATO CAMBIATO ?

Nella risposta c'e' l'ovvia soluzione.

> Hanno provato a contattare i principali chiedendo se il condominio fosse
> loro cliente ma senza successo.

Ma non hanno mai visto una fattura elettrica del condominio ?
Ma allora sono proprio dei tordi ...

> Loro, ovviamente, hanno avviato le pratiche per cacciarlo, sono in
> mediazione, alla prima l'amministratore non si è presentato, ...

Tutto questo e' in fai-da-te oppure c'e' un avvocato ?
E solo per capire se i condomini sono dei polli oppure c'e' un
avvocato avvoltoio, perche' ci sono delle anomalie ovvie nel
racconto (perche' l'assemblea non si e' autoconvocata per
deliberare sulla questione ?).

> Ora la domanda è come da titolo: conoscendo il POD è possibile risalire
> al gestore luce?

Certo che c'e' il modo, ma e' la strada sbagliata, da "polli".
specialmente considerando che vogliono "cacciare" l'amministratore.

Dall'articolo 1129, comma 11, del Codice Civile:

La revoca dell'amministratore puo' essere deliberata in ogni tempo
dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure
con le modalita' previste dal regolamento di condominio. Puo'
altresi' essere disposta dall'autorita' giudiziaria, su ricorso di
ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo
1131, se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi
irregolarita'. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarita'
fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del
dodicesimo comma del presente articolo, i condomini, anche
singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per
far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore.
In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino
puo' rivolgersi all'autorita' giudiziaria; in caso di accoglimento
della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla
rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta puo' rivalersi
nei confronti dell'amministratore revocato.

Ricordi ai suoi parenti che i documenti condominiali sono di proprieta'
del condominio ovvero di ogni condomino e che quindi un condomino ha
sempre diritto di visionare gratuitamente la documentazione contabile,
dalle fatture, ai contratti alle pratiche riguardanti la gestione
condominiale. E se il condomino porta con se la macchina fotografica
o lo smartphone o financo uno scanner, l'amministratore non puo'
opporsi alla operazione di copia/foto dei documenti che si visiona.

Se l'amministratore si rifiuta, si puo' proporre un ricorso d'urgenza
(700 cpc) con cui un giudice ordina l'esibizione dei documenti.
Tutte queste spese giudiziarie poi sono a carico dell'amministratore
inadempiente.

Cosa avviene se visionate i documenti ? Che scoprite subito chi e'
il rivenditore di energia elettrica in essere. Senza assurde e
ridicole ricerche (peraltro lavoro superfluo, visto che c'e' un
operatore fisso per ogni POD).

Riguardo al timore di un distacco dell'energia, questo avviene
solo se e' mesi che i parenti non pagano l'energia elettrica,
ovvero il condominio. Quindi, si tratta di capire se sono
sull'immediato oppure se hanno lasciato incancrenire per mesi
la vicenda.

Replica: ma io ho chiesto solo per il POD !!!

Contro-replica: ha sbagliato gruppo, in questo gruppo la risposta
giusta e' quella dell'ottenere la documentazione contabile
di diritto dall'amministratore, tra cui si trovano anche le
fatture elettriche e in particolare potete anche sapere,
dall'estratto conto bancario, quali sono le fatture elettriche
scoperte, evitando cosi' doppi pagamenti (possibili con certi
rivenditori poco seri).

Se invece prova a fare la richiesta nel gruppo it.discussioni.energia
allora avra' un risposta relativa ai contratti di energia, i POD, etc.

Giangi72

unread,
Sep 7, 2021, 12:35:18 PM9/7/21
to
Il 07/09/2021 17:03, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> On 07/09/2021 11:08, Giangi72 wrote:

> Ma la questione e': COME HANNO FATTO A SCOPRIRE CHE IL RIVENDITORE
> DI ENERGIA ELETTRICA E' STATO CAMBIATO ?
>
> Nella risposta c'e' l'ovvia soluzione.

L'avevo scritto, lo hanno contattato e gli ha detto che il condominio
non è più loro cliente.

>> Hanno provato a contattare i principali chiedendo se il condominio
>> fosse loro cliente ma senza successo.
>
> Ma non hanno mai visto una fattura elettrica del condominio ?
> Ma allora sono proprio dei tordi ...

Da quando hanno questo amministratore no, da cui i litigi e tutto quello
che ne consegue.
Io direi che si sono mossi anche velocemente, è vero che il condominio è
anche piccolo.

>> Ora la domanda è come da titolo: conoscendo il POD è possibile
>> risalire al gestore luce?
>
> Certo che c'e' il modo, ma e' la strada sbagliata, da "polli".
> specialmente considerando che vogliono "cacciare" l'amministratore.

Veramente lo hanno cacciato, forse ho scritto io male nel primo
messaggio, non ricordo.
Il nuovo amministratore non ha niente in mano.

> Ricordi ai suoi parenti che i documenti condominiali sono di proprieta'
> del condominio ovvero di ogni condomino e che quindi un condomino ha
> sempre diritto di visionare gratuitamente la documentazione contabile,

Fino a quando l'amministratore si fa trovare, se si nega o sparisce non
è possibile.

> Se l'amministratore si rifiuta, si puo' proporre un ricorso d'urgenza
> (700 cpc) con cui un giudice ordina l'esibizione dei documenti.
> Tutte queste spese giudiziarie poi sono a carico dell'amministratore
> inadempiente.

Tutto è stato fatto e, mi ha detto il parente, che ora debba passare
tutto per la mediazione, mediazione a cui l'amministratore non si è
presentato in prima chiamata. Sono in attesa della seconda.
> Replica: ma io ho chiesto solo per il POD !!!
>
> Contro-replica: ha sbagliato gruppo, in questo gruppo la risposta
> giusta e' quella dell'ottenere la documentazione contabile
> di diritto dall'amministratore,

Tutti i passi sono stati fatti, volevano solo "portarsi avanti".

> Se invece prova a fare la richiesta nel gruppo it.discussioni.energia
> allora avra' un risposta relativa ai contratti di energia, i POD, etc.

A me sembra più condominiale che altro.
Giangi

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 7, 2021, 3:11:46 PM9/7/21
to
On 07/09/2021 18:35, Giangi72 wrote:
> Il 07/09/2021 17:03, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> On 07/09/2021 11:08, Giangi72 wrote:
>
>> Ma la questione e': COME HANNO FATTO A SCOPRIRE CHE IL RIVENDITORE
>> DI ENERGIA ELETTRICA E' STATO CAMBIATO ?
>>
>> Nella risposta c'e' l'ovvia soluzione.
>
> L'avevo scritto, lo hanno contattato e gli ha detto che il condominio
> non è più loro cliente.

Avevo frainteso.
E chiedere al rivenditore uscente da chi hanno avuto la
comunicazione del cambio ?

>>> Hanno provato a contattare i principali chiedendo se il condominio
>>> fosse loro cliente ma senza successo.
>>
>> Ma non hanno mai visto una fattura elettrica del condominio ?
>> Ma allora sono proprio dei tordi ...
>
> Da quando hanno questo amministratore no, da cui i litigi e tutto quello
> che ne consegue.
> Io direi che si sono mossi anche velocemente, è vero che il condominio è
> anche piccolo.
>
>>> Ora la domanda è come da titolo: conoscendo il POD è possibile
>>> risalire al gestore luce?
>>
>> Certo che c'e' il modo, ma e' la strada sbagliata, da "polli".
>> specialmente considerando che vogliono "cacciare" l'amministratore.
>
> Veramente lo hanno cacciato, forse ho scritto io male nel primo
> messaggio, non ricordo.
> Il nuovo amministratore non ha niente in mano.

Urca! Hanno un nuovo amministratore che non sa come usare
ufficiale giudiziario e carabinieri ? Sono messi proprio bene.

>> Ricordi ai suoi parenti che i documenti condominiali sono di proprieta'
>> del condominio ovvero di ogni condomino e che quindi un condomino ha
>> sempre diritto di visionare gratuitamente la documentazione contabile,
>
> Fino a quando l'amministratore si fa trovare, se si nega o sparisce non
> è possibile.

Ri-urca! Si chiama appropriazione indebita, dal Codice Penale:

Art. 646 Appropriazione indebita

Chiunque, per procurare a se' o ad altri un ingiusto profitto, si
appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi
titolo, il possesso, e' punito, a querela della persona offesa, con
la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire
diecimila.((294))

Se il fatto e' commesso su cose possedute a titolo di deposito
necessario, la pena e' aumentata.

Ma c'e' l'ha un avvocato il nuovo sedicente amministratore ?
Perche' pare piuttosto imbranato. O forse e' della stessa
associazione del precedente (cane non mangia cane ...).

>> Se l'amministratore si rifiuta, si puo' proporre un ricorso d'urgenza
>> (700 cpc) con cui un giudice ordina l'esibizione dei documenti.
>> Tutte queste spese giudiziarie poi sono a carico dell'amministratore
>> inadempiente.
>
> Tutto è stato fatto e, mi ha detto il parente, che ora debba passare
> tutto per la mediazione, mediazione a cui l'amministratore non si è
> presentato in prima chiamata. Sono in attesa della seconda.

La mediazione non c'entra niente con il 700 cpc. Quello e' un atto
urgente di ottenimento di produzione dei documenti.
Ma c'e' un avvocato ?

>> Replica: ma io ho chiesto solo per il POD !!!
>>
>> Contro-replica: ha sbagliato gruppo, in questo gruppo la risposta
>> giusta e' quella dell'ottenere la documentazione contabile
>> di diritto dall'amministratore,
>
> Tutti i passi sono stati fatti, volevano solo "portarsi avanti".

Portarsi avanti in questi casi fa solo il gioco del furbetto.

>> Se invece prova a fare la richiesta nel gruppo it.discussioni.energia
>> allora avra' un risposta relativa ai contratti di energia, i POD, etc.
>
> A me sembra più condominiale che altro.
> Giangi
In ogni caso, c'e' una figura che ha sempre in mano il POD ed e'
il distributore geografico. Per sapere qual'e' basta chiedere chi
e' quello di altri contatori allacciati sulla stessa cabina elettrica.
Ovvero se ENEL o qualche ex-municipalizzata locale.

Il distributore e' quello che fa le letture mensili e quindi sa
per forza cho e' il rivenditore, perche' deve mandargli le
letture. Mandate una PEC al distributore, spiegando le ragioni
della vostra richiesta, possibilmente allegando una fattura
precedente per identificarvi su quel POD, ovviamente una fattura
del vecchio rivenditore.

Giangi72

unread,
Sep 8, 2021, 4:05:17 AM9/8/21
to
Il 07/09/2021 21:11, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> On 07/09/2021 18:35, Giangi72 wrote:
>>
>>> Ma la questione e': COME HANNO FATTO A SCOPRIRE CHE IL RIVENDITORE
>>> DI ENERGIA ELETTRICA E' STATO CAMBIATO ?
>>>
>>> Nella risposta c'e' l'ovvia soluzione.
>>
>> L'avevo scritto, lo hanno contattato e gli ha detto che il condominio
>> non è più loro cliente.
>
> Avevo frainteso.
> E chiedere al rivenditore uscente da chi hanno avuto la
> comunicazione del cambio ?

Già fatto "non possiamo dirlo per motivi di privacy, noi possiamo
rispondere solo al rappresentante legale".

>> Veramente lo hanno cacciato, forse ho scritto io male nel primo
>> messaggio, non ricordo.
>> Il nuovo amministratore non ha niente in mano.
>
> Urca! Hanno un nuovo amministratore che non sa come usare
> ufficiale giudiziario e carabinieri ? Sono messi proprio bene.

Deboni, il nuovo si è mosso.
Ha fatto tutto quello che poteva con denunce e tutto e sono già in
mediazione, mediazione al cui primo incontro l'amministatore uscente non
si è presentato per dare ancora fastidio.
Mi hanno spiegato che non ci sono conseguenze per questo comportamento e
lui ne ha approfittato.

>>> Ricordi ai suoi parenti che i documenti condominiali sono di proprieta'
>>> del condominio ovvero di ogni condomino e che quindi un condomino ha
>>> sempre diritto di visionare gratuitamente la documentazione contabile,
>>
>> Fino a quando l'amministratore si fa trovare, se si nega o sparisce
>> non è possibile.
>
> Ri-urca! Si chiama appropriazione indebita, dal Codice Penale:

Niente di nuovo

>> Tutto è stato fatto e, mi ha detto il parente, che ora debba passare
>> tutto per la mediazione, mediazione a cui l'amministratore non si è
>> presentato in prima chiamata. Sono in attesa della seconda.
>
> La mediazione non c'entra niente con il 700 cpc. Quello e' un atto
> urgente di ottenimento di produzione dei documenti.
> Ma c'e' un avvocato ?

A loro avevano detto che comunque il primo passo è l'ottenimento dei
documenti in via bonaria (mediazione) e solo dopo si poteva passare alle
denunce.

>> Tutti i passi sono stati fatti, volevano solo "portarsi avanti".
>
> Portarsi avanti in questi casi fa solo il gioco del furbetto.

Bhe no, è un binario parallelo che non si scontra con il problema
dell'amministratore, serve solo ad evitare morosità.

> In ogni caso, c'e' una figura che ha sempre in mano il POD ed e'
> il distributore geografico. Per sapere qual'e' basta chiedere chi
> e' quello di altri contatori allacciati sulla stessa cabina elettrica.
> Ovvero se ENEL o qualche ex-municipalizzata locale.
>
> Il distributore e' quello che fa le letture mensili e quindi sa
> per forza cho e' il rivenditore, perche' deve mandargli le
> letture. Mandate una PEC al distributore, spiegando le ragioni
> della vostra richiesta, possibilmente allegando una fattura
> precedente per identificarvi su quel POD, ovviamente una fattura
> del vecchio rivenditore.

Questa operazione non l'ho capita.
Come dovrebbero sapere chi è questo distributore geografico?
Ormai le letture sono da remoto.
Giangi

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 8, 2021, 6:55:06 AM9/8/21
to
On 08/09/2021 10:05, Giangi72 wrote:
> Il 07/09/2021 21:11, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

8>< ----

>> In ogni caso, c'e' una figura che ha sempre in mano il POD ed e'
>> il distributore geografico. Per sapere qual'e' basta chiedere chi
>> e' quello di altri contatori allacciati sulla stessa cabina elettrica.
>> Ovvero se ENEL o qualche ex-municipalizzata locale.
>>
>> Il distributore e' quello che fa le letture mensili e quindi sa
>> per forza cho e' il rivenditore, perche' deve mandargli le
>> letture. Mandate una PEC al distributore, spiegando le ragioni
>> della vostra richiesta, possibilmente allegando una fattura
>> precedente per identificarvi su quel POD, ovviamente una fattura
>> del vecchio rivenditore.
>
> Questa operazione non l'ho capita.
> Come dovrebbero sapere chi è questo distributore geografico?
> Ormai le letture sono da remoto.

Chi farebbe le letture da remoto ?

Giangi72

unread,
Sep 8, 2021, 7:14:05 AM9/8/21
to
Come chi?
Tutti i contatori sono elettronici ormai, sono svariati anni che nessuno
viene più a leggerli.
Vengono letti da remoto, da chi non so ma immagino o il gestore
direttamente o qualcuno che li legge tutti e poi li smista al gestore
giusto.
Giangi

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 8, 2021, 8:44:26 AM9/8/21
to
On 08/09/2021 13:14, Giangi72 wrote:
> Il 08/09/2021 12:55, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>> On 08/09/2021 10:05, Giangi72 wrote:
>>> Il 07/09/2021 21:11, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>>
>> 8>< ----
>>
>>>> In ogni caso, c'e' una figura che ha sempre in mano il POD ed e'
>>>> il distributore geografico. Per sapere qual'e' basta chiedere chi
>>>> e' quello di altri contatori allacciati sulla stessa cabina elettrica.
>>>> Ovvero se ENEL o qualche ex-municipalizzata locale.
>>>>
>>>> Il distributore e' quello che fa le letture mensili e quindi sa
>>>> per forza cho e' il rivenditore, perche' deve mandargli le
>>>> letture. Mandate una PEC al distributore, spiegando le ragioni
>>>> della vostra richiesta, possibilmente allegando una fattura
>>>> precedente per identificarvi su quel POD, ovviamente una fattura
>>>> del vecchio rivenditore.
>>>
>>> Questa operazione non l'ho capita.
>>> Come dovrebbero sapere chi è questo distributore geografico?
>>> Ormai le letture sono da remoto.
>>
>> Chi farebbe le letture da remoto ?
>
> Come chi?

Entita', azienda, operatore, come lo vogliamo definire ?

> Tutti i contatori sono elettronici ormai,

Affermazione assolutamente irrilevante in questo contesto.
Potremo avere un solo misuratore elettronico oppure miliardi
di misuratori, ma la domanda non cambia: chi ha la connessione
e le chiavi di autorizzazione per accedere ai dati memorizzati ?

> sono svariati anni che nessuno viene più a leggerli.

Questa e' proprio la tipica discussione che in altre occasioni
ho tenuto con lei. Rilegga la domanda:

>>> letture da *REMOTO* <<<

e quindi che pertinenza avrebbe questa sua constatazione che e'
anni che non vede piu' passare l'omino per la lettura.
Oppure, lei, per lettura da remoto, intendeva l'omino che si
muove da casa sua in "remoto" a piedi (tipo "snailmail" ?) ???

Insomma, fischi per fiaschi ad iosa.
Eppure non credo di essere stato ambiguo. Mah!

> Vengono letti da remoto,

Esattamente come affermato dalla mia domanda:

"Chi farebbe le letture da *REMOTO* "

Mi scusi, ma sta soffrendo per l'avenzare dell'eta' ?
E cosi' da giovane ?

> da chi non so

Io, in un momento di debolezza, glielo ho scritto, ma lei contesta.
Evidenzo per la sua flebile attenzione:

"Il distributore e' quello che fa le letture mensili"

E' ambiguo, e' dubbio, e' ipotetico ? A me sembra una frase
che non si presenta a interpretazioni dubbie.
Ed ora lei scrive "non so". Ma allora perche' contesta ?

Va meglio se scrivo:

"SO PER CERTO, E CHI NON CI CREDE, SENZA PORTARE CONTROPROVE
REPUTABILI, E' SEMPLICEMENTE UN IDIOTA, che i dati del misuratore
elettronico sono scaricati dal distributore elettrico, che poi e'
il proprietario, l'installatore e il manutentore dei misuratori
elettronici, oltre ad essere quello che ha in mano la rete di
concentratori (se vuole "server") per la raccolta dei dati e le
chiavi per l'accesso ai dati per lo scarico nel proprio archivio
nazionale (una mega banca dati)"

Cosa altro posso scrivere ?

> ma immagino o il gestore direttamente

Immagina male. Pare che il distributore non permetta alcun accesso
diretto ai suoi preziosi misuratori elettronici. Ma forse le cose
sono cambiate oppure ci sono distributori "aperti", diversi come
operativita' da ENEL Distribuzione ? (come dire che una banca le
permette l'accesso diretto al suo centro di calcolo ... quello
che la banca fa e' darle accesso ai suoi "dati", ma non
ai server del centro di calcolo. Lei immagina che il rivenditore
elettrico (che NON e' il "gestore" come con determinata, quanto
stolta, certezza, le continua a scrivere) entri direttamente
nel misuratore elettronico per leggervi i contatori ?
NON E' COSI' e non so come altrimenti scriverlo.

> o qualcuno che li legge tutti e poi li smista al gestore giusto.

E quel qualcuno non e' appunto il distributore elettrico ?

Dato che mi pare un po' confuso, uscendo ancora di piu' dal tema
di questo gruppo (ed e' per questo che detesto gli idioti che non
vogliono usare il gruppo competente, in questo caso
it.discussioni.energia, perche' le informazioni che scrivo qui
poi vanno perso e qualcuno mi ripetera' le stesse domande idiote
(sono idiote, perche' sembra che cio' che ho scritto le entrato
da una parte del cervello per poi uscire subito dopo dall'altra
parte), le faccio alcuni nomi di distributori e magari le si
accende la lampadina "locale":

ENEL Distribuzione (non credo serva presentazione) che oggi pare
abbia cambiato il nome in E-Distribuzione:
<https://www.e-distribuzione.it/>

UNARETI che era A2A Reti Elettriche e quindi nata a Milano e provincia:
<www.unareti.it>

ARETI che era ACEA Distribuzione e quindi nata a Roma e provincia:
<https://www.areti.it/>

IRETI che e' l'emanazione di IREN (varie regioni del centro-nord):
<https://www.ireti.it/> (attenti a non scambiare con quelli di Roma)

INRETE che e' l'emanazione di HERA (varie regini del centro-nord):
<https://www.gruppohera.it/> (pochi soldi per acquistare un dominio)

SET Distribuzione che opera nella provincia di Trento
<https://set.tn.it/content/home>

EDYNA che era Selnet Distribuzione e Azienda Energetica Reti e opera
nell'Altoadige (Sud Tirolo):
<https://www.edyna.net/> (questi hanno preso anche il dominio edyna.it)

MEGARETI che era AGSM Distribuzione nata a Verona:
<https://megareti.it/>

Servizi a Rete SRL che era AIM Servizi a Rete nata a Vicenza:
<https://www.serviziaretesrl.it/it/reti>

DEVAL che opera nella Val d'Aosta:
<https://www.devalspa.it/>


Conoscere il sito del distributore serve a trovare il manuale in
formato PDF del vostro misuratore elettronica, perche' non tutti
i distributori usano l'Open Meter proposto da ENEL. Ad esempio,
a Roma usano i Landis&Gyr svizzero invece della roba cinese
scelta da ENEL.

Inoltre se cercate informazioni su blackout oppure non vi arriva
piu' elettricita' (ed avete pagato) il distributore a sapere il
perche' e per come, perche' e' lui che inoltre l'elettricita'
nella rete locale (controllando le sottostazioni di distribuzione)
ed e' lui che "comanda" il distacco del vostro specifico punto
di presa elettrica.

Quindi, OGNI utente elettrico DEVE conoscere quale e' il suo
distributore elettrico.
C'e' un modo per conoscerlo leggendo la fattura elettrica.
Dove vedete "numero verde" e/o "pronto intervento elettricita'"
quello e' il numero verde del distributore. Chi ha cambiato
rivenditore elettrico puo' raccontarle che, stranamente, ogni
rivenditore gli mette sempre lo stesso numero verde. Ma che
strano, sono in combutta ? Niente di tutto questo, semplicemente
il rivenditore da voi scelto vi fornisce il numero verde del
vostro distributore elettrico, che non cambia mai (salvo una
azione di vendita della rete elettrica di zona (e quindi non solo
della vostra connessione) ad altro operatore oppure in caso di
acquisizione o fusioni tra aziende elettriche, etc.)

Se non riconoscete il numero verde, basta chiamarlo e sentire
chi risponde, per sapere chi e'. Ma forse e' meglio semplicemente
fare una ricerca in rete. Ad esempio, al classico numero guasti
803500 (conosciuto in buona parte d'Italia), l'altrettanto
classico motore di ricerca vi sputa fuori come primo risultato:

------------------------------------------------------------------
Numero verde 803.500 assistenza clienti | e-distribuzione
https://www.e-distribuzione.it › nume...

Il numero verde utilizzato fino ad oggi per segnalare un guasto o un
pericolo, è attivo anche per rispondere a tutte le richieste di
informazioni relative a ...
------------------------------------------------------------------

Se conoscete il distributore di un contatore nel fabbricato
(basta quello di un altro condomino o inquilino) allora conoscete
anche quello delle utenze condominiali, perche' il distributore
locale si chiama "locale" proprio per significa che ha l'esclusiva
locale (ad esempio, in quel palazzo, quartiere, citta', regione,
a seconda di quanto e' vasta la sua rete).

E con questo ho chiuso.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 8, 2021, 9:10:14 AM9/8/21
to
On 08/09/2021 14:44, Roberto Deboni DMIsr wrote:

8>< ----

> Conoscere il sito del distributore serve a trovare il manuale in
> formato PDF del vostro misuratore elettronica, perche' non tutti
> i distributori usano l'Open Meter proposto da ENEL. Ad esempio,
> a Roma usano i Landis&Gyr svizzero invece della roba cinese
> scelta da ENEL.

Chiedo venia alla reputata societa', il nome corretto e' Landis+Gyr

<https://www.landisgyr.it/>

i cui contatori ho invidiato ai romani, perche' fin dalla prima
versione permetteva di acquistare un piccolo accessorio da tenere
in casa per potere leggere i numeri del contatore senza
scendere giu' nello scantinato. Si trattava dell'ACEALINK:

<https://web.archive.org/web/20060509020259/http://www.ambientandoci.it/upload/immagini/acealink.gif>

La cineseria di ENEL non aveva alcuna opzione del genere. E ancora
non mi pare l'abbia.
Ovviamente si puo' leggere i dati che viaggiano sui cavi
elettrici, ma forse e' pure un reato e quindi sarebbe dovere del
distributore fornire una opzione legale, un accessorio da
ordinare con modica spesa per la lettura in remoto.

Purtroppo sembra che ACEA abbia ritirato la fornitura
dell'accessorio, forse perche' faceva fare (da prima del 2006, si
badi bene) brutta figura ad ENEL e sapete che a Roma comandano i
politici. Insomma, e' rimasta solo l'immagine salvata nell'archivio
della rete e copia del manuale in cui lo si menzionava:

<https://www.consumatori.it/condivisione/Contatore_ACEA.pdf>

e relativa archiviazione:

<https://web.archive.org/web/20150922080005/https://www.consumatori.it/condivisione/Contatore_ACEA.pdf>

ovviamente salvato da un sito dei consumatori, non nel sito originale.
Insomma, tutto cio' che puo' farci vivere meglio, se per sbaglio
viene fornito, poi viene subito tolto.

Qualche cretino potrebbe replicare: "Ma e' solo una fisima!"

Ad esempio, e' una fisima potere verificare, stando in casa, quale e'
la potenza istantanea rilevata dal contatore elettronico, per
decidere se possiamo provare a lanciare lavatrice e lavastoviglie
insieme ? E vedere in tempo il preavviso di circa 2 minuti che percede
lo stacco per supero potenza ? Ovviamente voi lo state guardando
perche' sospettate un sovraccarico (vedi frase precedente), non e' che
dico che stiate li' tutto il giorno a guardarlo.

Si, si. Oggi E-Distribuzione sparla del "MOME" (con quasi venti anni
di ritardo ...):

<https://www.e-distribuzione.it/progetti-e-innovazioni/consumi-efficienti/mome.html>

ma c'e' qualcuno che l'ha visto a casa propria ?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 8, 2021, 9:38:21 AM9/8/21
to
Eppure qualcosa si muove, a seguito di un procedimento avviato
dall'AGCOM, forse si e' mossa:

<https://www.e-distribuzione.it/progetti-e-innovazioni/smart-info--0.html>

Ma solo per L'Aquila e Puglia ?

Ecco cosa offrirebbbe:

<https://www.e-distribuzione.it/progetti-e-innovazioni/smart-info--0/i-kit-smart-info--.html>

in tre versioni diverse:

* una che prevede la visualizzazioni dei dati di consumo su un
display (Smart Info Display)

* una che prevede la visualizzazione dei dati on line, su una web
application (Smart Info+ on Web) accessibile dall’area riservata
di questo portale

* una che prevede la visualizzazione dei dati su una APP per
smartphone (App Smart Info+)

Giangi72

unread,
Sep 9, 2021, 6:58:17 AM9/9/21
to
Il 08/09/2021 14:44, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
> On 08/09/2021 13:14, Giangi72 wrote:

>>>> Come dovrebbero sapere chi è questo distributore geografico?
>>>> Ormai le letture sono da remoto.
>>>
>>> Chi farebbe le letture da remoto ?
>>
>> Come chi?
>
> Entita', azienda, operatore, come lo vogliamo definire ?
>
>> Tutti i contatori sono elettronici ormai,
>
> Affermazione assolutamente irrilevante in questo contesto.
> Potremo avere un solo misuratore elettronico oppure miliardi
> di misuratori, ma la domanda non cambia: chi ha la connessione
> e le chiavi di autorizzazione per accedere ai dati memorizzati ?
>
>> sono svariati anni che nessuno viene più a leggerli.
>
> Questa e' proprio la tipica discussione che in altre occasioni
> ho tenuto con lei. Rilegga la domanda:
>
> >>> letture da *REMOTO* <<<
>
> e quindi che pertinenza avrebbe questa sua constatazione che e'
> anni che non vede piu' passare l'omino per la lettura.

Deboni, ma cosa cavolo sta dicendo?

> Oppure, lei, per lettura da remoto, intendeva l'omino che si
> muove da casa sua in "remoto" a piedi (tipo "snailmail" ?) ???
>
> Insomma, fischi per fiaschi ad iosa.
> Eppure non credo di essere stato ambiguo. Mah!
>
>> Vengono letti da remoto,
>
> Esattamente come affermato dalla mia domanda:
>
> "Chi farebbe le letture da *REMOTO* "
>
> Mi scusi, ma sta soffrendo per l'avenzare dell'eta' ?
> E cosi' da giovane ?

Ripeto. Ma che cavolo sta dicendo?
Se la suona e se la canta da solo?

>> da chi non so
>
> Io, in un momento di debolezza, glielo ho scritto, ma lei contesta.
> Evidenzo per la sua flebile attenzione:
>
> "Il distributore e' quello che fa le letture mensili"
>
> E' ambiguo, e' dubbio, e' ipotetico ? A me sembra una frase
> che non si presenta a interpretazioni dubbie.
> Ed ora lei scrive "non so". Ma allora perche' contesta ?

Ma quale contestazione?, ma che sta dicendo?
Le ripeto quello che le ho scritto in passato: lei ad un certo punto
parte per la tangente incurante di quello che le dicono gli
interlocutori e diventa maleducato.
E non sono il solo a dirlo. Una discussione deve essere pacata SEMPRE, è
un obbligo della società civile.
Lo riscrivo: nel condominio del mio parente non hanno bollette, mai
avute, prima sapevano di avere un gestore, ora è cambiato.
Hanno solo il POD, se non sbaglio perchè è una delle informazioni che
sono scritte sul contatore premendo il tastino.
Nessuno fa le letture di persona, non c'è nessun omino.
Non sanno chi contattare per avere informazioni.

> Va meglio se scrivo:
>
> "SO PER CERTO, E CHI NON CI CREDE, SENZA PORTARE CONTROPROVE
>  REPUTABILI,  E' SEMPLICEMENTE UN IDIOTA, che i dati del misuratore
>  elettronico sono scaricati dal distributore elettrico, che poi e'
>  il proprietario, l'installatore e il manutentore dei misuratori
>  elettronici, oltre ad essere quello che ha in mano la rete di
>  concentratori (se vuole "server") per la raccolta dei dati e le
>  chiavi per l'accesso ai dati per lo scarico nel proprio archivio
>  nazionale (una mega banca dati)"
>
> Cosa altro posso scrivere ?

Lo scrivo io che è partito per la tangente e ha dato informazioni
inutili anche in base a quello che ho scritto prima e nei messaggi
precedenti.

>> ma immagino o il gestore direttamente
>
> Immagina male. Pare che il distributore non permetta alcun accesso
> diretto ai suoi preziosi misuratori elettronici. Ma forse le cose
> sono cambiate oppure ci sono distributori "aperti", diversi come
> operativita' da ENEL Distribuzione ? (come dire che una banca le
> permette l'accesso diretto al suo centro di calcolo ... quello
> che la banca fa e' darle accesso ai suoi "dati", ma non
> ai server del centro di calcolo. Lei immagina che il rivenditore
> elettrico (che NON e' il "gestore" come con determinata, quanto
> stolta, certezza, le continua a scrivere) entri direttamente
> nel misuratore elettronico per leggervi i contatori ?
> NON E' COSI' e non so come altrimenti scriverlo.

E perchè si infervora inutilmente?
Insultando oltretutto "con determinata, quanto stolta, certezza,".
Visto che IO ho scritto che NON LO SO.
Dove la vede la certezza?
Io ho scritto "o il gestore o qualcuno che li legge tutti e poi li
smista al gestore giusto"
Mi sembra chiaro che NON LO SO e sto facendo solo ipotesi perchè parla
di "determinata e stolta certezza"?

>> o qualcuno che li legge tutti e poi li smista al gestore giusto.
>
> E quel qualcuno non e' appunto il distributore elettrico ?

Lo dice lei per la prima volta e io apprendo.

> Dato che mi pare un po' confuso, uscendo ancora di piu' dal tema
> di questo gruppo (ed e' per questo che detesto gli idioti che non
> vogliono usare il gruppo competente, in questo caso
> it.discussioni.energia, perche' le informazioni che scrivo qui
> poi vanno perso e qualcuno mi ripetera' le stesse domande idiote
> (sono idiote, perche' sembra che cio' che ho scritto le entrato
> da una parte del cervello per poi uscire subito dopo dall'altra
> parte), le faccio alcuni nomi di distributori e magari le si
> accende la lampadina "locale":

"Confuso", "detesto gli idioti che non vogliono usare il gruppo
competente", "domande idiote", "le entrato da una parte del cervello per
poi uscire subito dopo dall'altra parte"
Deboni, lo dico con tenerezza e calma: lei ha seri problemi di carenza
di educazione.
Si faccia un esame di coscienza e modifichi il suo modo di interagire
con il prossimo.

> Se conoscete il distributore di un contatore nel fabbricato
> (basta quello di un altro condomino o inquilino) allora conoscete
> anche quello delle utenze condominiali, perche' il distributore
> locale si chiama "locale" proprio per significa che ha l'esclusiva
> locale (ad esempio, in quel palazzo, quartiere, citta', regione,
> a seconda di quanto e' vasta la sua rete).
>
> E con questo ho chiuso.

Grazie per la lista.
Hanno scoperto che è e-distribuzione ma "non lo dicono per privacy
perché devo chiedere in maniera ufficiale allo sportello del consumatore".
Questa la risposta che gli hanno dato al numero verde.
Ovviamente, ha scoperto, che la richiesta la può fare solo
l'amministratore o un suo delegato e qui
...
piccolo aggiornamento.
Ho parlato dei dettagli con lui e mi sembra che l'avvocato che li segue
abbia fatto un casino.
Loro il nuovo amministratore non lo hanno eletto.
L'avvocato ha aperto la mediazione non per far consegnare i documenti al
nuovo (che non c'è) ma per obbligarlo a lasciare e consegnare i
documenti ... a chi non so.
Gli ho detto della autoconvocazione e le sue regole in modo da arrivare
alla mediazione con giù un nome.
La prima mediazione fallita è stata ad inizio mese, la seconda non lo
sapeva.
Ha detto che ne avrebbe parlato all'avvocato ma, per come la vedo io, la
mediazione la vedo male.
A chi dovrebbero essere consegnati i documenti?
Al limite il mediatore dovrebbe obbligare l'amministratore ad indire una
assemblea entro ...
Ma non so se abbia questo potere.
La vedo male.
Giangi

Giangi72

unread,
Sep 9, 2021, 7:08:00 AM9/9/21
to
Il 08/09/2021 15:38, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:

> <https://www.e-distribuzione.it/progetti-e-innovazioni/smart-info--0/i-kit-smart-info--.html>
>
>
> in tre versioni diverse:
>
> * una che prevede la visualizzazioni dei dati di consumo su un
>   display (Smart Info Display)
>
> * una che prevede la visualizzazione dei dati on line, su una web
>   application (Smart Info+ on Web) accessibile dall’area riservata
>   di questo portale
>
> * una che prevede la visualizzazione dei dati su una APP per
>   smartphone (App Smart Info+)

Interessante.
Cercavo i costi "in comodato d'uso gratuito"
Giangi

castore

unread,
Sep 9, 2021, 9:05:03 AM9/9/21
to
se in mediazione la parte chiamata non si presenta, la mediazione è
chiusa "per mancata comparizione" con rilascio del verbale negativo;
non ci sarà una seconda mediazione ma semplicemente si potrà andare
direttamente in tribunale con la copia del verbale negativo (ma
l'avvocato - se è un avvocato - queste cose le sà benissimo)

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 9, 2021, 11:50:24 AM9/9/21
to
Ci sono avvocati che fanno confusione deliberatamente per
allungare i tempi (la minestra) in modo poi da giustificare
parcella che se presentato con una procedura corretta e
quindi rapida, sembrerebbero (e spesso lo sono) esose.

Giangi72

unread,
Sep 9, 2021, 11:55:33 AM9/9/21
to
Appunto, uff, mi sa che si sono scelto un bell'avvocato.
Il mio parente mi ha espicitamente detto che sono in attesa della seconda.
A questo punto spero che abbia capito male lui.
Grazie
Giangi

castore

unread,
Sep 9, 2021, 12:48:49 PM9/9/21
to
potrebbe essere che alla prima mediazione si sono presentati senza
verbale dell'assemblea e quindi non avevano titolo per chiamare
l'amministratore
o qualcosa di simile
i condomini sono sempre un casino

Cordy

unread,
Sep 10, 2021, 2:09:53 AM9/10/21
to
Questa è una panzana bella e buona, caro sig. Deboni.
In teoria può essere considerato un errore, ma è facilmente documentabile
e quindi potrebbe essere oggetto di una segnalazione all'ordine. Che, alla
seconda segnalazione sarebbe in grado di prendere severi provvedimenti.
Nessun avvocato sano di mente farebbe una cosa del genere.



--
Ciao! Stefano

Giangi72

unread,
Sep 10, 2021, 3:22:35 AM9/10/21
to
Il 09/09/2021 18:48, castore ha scritto:
> Il 09/09/2021 17:55, Giangi72 ha scritto:
>> Il 09/09/2021 15:05, castore ha scritto:
>>> Il 09/09/2021 12:58, Giangi72 ha scritto:
>>>> Il 08/09/2021 14:44, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>>>>> On 08/09/2021 13:14, Giangi72 wrote:
>>>
>>>> La prima mediazione fallita è stata ad inizio mese, la seconda non
>>>> lo sapeva.
>>>
>>> se in mediazione la parte chiamata non si presenta, la mediazione è
>>> chiusa "per mancata comparizione" con rilascio del verbale negativo;
>>> non ci sarà una seconda mediazione ma semplicemente si potrà andare
>>> direttamente in tribunale con la copia del verbale negativo (ma
>>> l'avvocato - se è un avvocato - queste cose le sà benissimo)
>>
>> Appunto, uff, mi sa che si sono scelto un bell'avvocato.
>> Il mio parente mi ha espicitamente detto che sono in attesa della
>> seconda.
>> A questo punto spero che abbia capito male lui.
>
> potrebbe essere che alla prima mediazione si sono presentati senza
> verbale dell'assemblea e quindi non avevano titolo per chiamare
> l'amministratore
> o qualcosa di simile
> i condomini sono sempre un casino

Si, ma l'avvocato queste cose dovrebbe saperle.
Grazie
Giangi

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 10, 2021, 7:29:03 AM9/10/21
to
On 10/09/2021 08:09, Cordy wrote:
> Il Thu, 09 Sep 2021 17:50:21 +0200, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>
>> On 09/09/2021 15:05, castore wrote:
>>> Il 09/09/2021 12:58, Giangi72 ha scritto:
>>>> Il 08/09/2021 14:44, Roberto Deboni DMIsr ha scritto:
>>>>> On 08/09/2021 13:14, Giangi72 wrote:
>>>
>>>> La prima mediazione fallita è stata ad inizio mese, la seconda non lo
>>>> sapeva.
>>>
>>> se in mediazione la parte chiamata non si presenta, la mediazione è
>>> chiusa "per mancata comparizione" con rilascio del verbale negativo;
>>> non ci sarà una seconda mediazione ma semplicemente si potrà andare
>>> direttamente in tribunale con la copia del verbale negativo (ma
>>> l'avvocato - se è un avvocato - queste cose le sà benissimo)
>>
>> Ci sono avvocati che fanno confusione deliberatamente per allungare i
>> tempi (la minestra) in modo poi da giustificare parcella che se
>> presentato con una procedura corretta e quindi rapida, sembrerebbero (e
>> spesso lo sono) esose.
>
> Questa è una panzana bella e buona, caro sig. Deboni.

Ma che idiozia ci scrive ? Come fa a negare che ci sono avvocati
che meriterebbero la radiazione ? I casi sono due ...

> In teoria può essere considerato un errore,

Si riferisce al caso specifico o per lei *tutte* le volte che le
cose non funzionano si tratta *sempre* e *solo* di un "errore" ?

> ma è facilmente documentabile

E qui poi siamo al ridicolo. Come si fa a documentare scelte
"molto" oppinabili di cui c'e' fondato sospetto (seguendo la
saggezza antica romana del chi alla fine ne ha tratto piu'
vantaggio) siano in realta' stata fatte nel mero interesse
personale dell'avvocato, ben sapendo che era a scapito del
cliente ? Anzi, ora le pongo una domanda cruciale:
"Secondo lei, l'avvocato deve guardare prima al proprio
tornaconto personale o curare l'interesse del cliente ?"

> e quindi potrebbe essere oggetto di una segnalazione all'ordine.

A suo tempo ho tentato con degli esposti, ma, senza darmi torto
nella lettera, con giri di parole, non c'e' stato un nulla di fatto.

> Che, alla
> seconda segnalazione sarebbe in grado di prendere severi provvedimenti.
> Nessun avvocato sano di mente farebbe una cosa del genere.

E' mia costante esperienza (purtroppo in condominio non sono io
a scegliere gli avvocati). E il bello e' che mi tocca sopportare
tutto "in rallenty". Tanto che ho il tempo di segnalare gli errori
in assemblea, dove l'avvocato di turno mi zittisce, senza mai
entrare nel merito delle mie precise osservazioni, chiedendomi se
sono un avvocato. Naturalmente il pollame in assemblea guarda
con soggezione all'avvocato e si alza il solito cretino che mi
dice "non ci interessa di quello che hai da dire". E purtroppo
nessuno in assemblea ha i coraggio di alzarsi di dire "veramente
a me interessa" e cosi' mi zittisco. Poi comincia
la procedura assurda, a cui sistematicamente mi sottraggo con
la raccomandata di dissociazione. Ma qualcuno dei condomini, che
mi stima, mi chiede e ottiene il flusso costante di documenti che
confermano quanto da me affermato. Inoltre lascia traccia della
mia "tesi", dato che in assemblea non mi fanno parlare, con
accurate relazioni che ordino all'amministratore di allegare ai
verbali di assemblea come mie verbalizzazioni, cosi' che tutti
le possano ricevere (come vede, vado ben oltre al semplice
"brontolare senza scopo in assemblea").
Quando finalmente, in media dopo tre-quattro anni,
si arriva davanti al giudice, che guarda le carte e non i teoremi,
viene data ragione alle mie affermazioni. Ma nel frattempo gli
avvocati (ci sono decine di assemblee tenute in quei anni,
ovviamente ogni volta, l'avvocato senza un punto in parcella)
cominciano a prendere le distanze dalla tesi illogica e dire che
le cose sono un piu' confuse e che io (che noti bene mi sono
dissociato) ho nascosto delle informazioni che avrei dovuto
fornire fin dall'inizio. Gli andrebbe bene se fossi stato il
solito condomino che brontola e poi tiene il broncio. Ma, in
teoria, dovrebbero essere fregati, perche' ci sono gli allegati
ai verbali di assemblea a smentire questo mio presunto silenzio.
Cio' nonostante il pollame in assemblea tace e nessuno si alza
ad osservare: "veramente il sig.Deboni l'aveva detto fin dal
primo incontro con voi, ma non avete replicato argomentando".
Carta canta, ma sembra che troppi, se per anni gli viene
raccontata una bugia, ne fanno una proprio verita' da cui
non paiono volere discostarsi, neanche di fronte all'evidenza.
Mi domando se cio' e' dovuto ad una specie di "crosta mentale"
da cui ci vuole tanto tempo per rimuoverla, quanto tempo e'
stato necessario "depositarla" oppure se e' che, sotto sotto,
per il condomino medio, conta di piu' la propria "immagine"
ovvero, l'evidenza che nel momento che prendono atto apertamente
che gli avvocati hanno avuto torto, si sentono a rischio di
ridicolo per avere scelto di "dare fiducia" (senza ragionare,
come avra' capito) agli avvocati solo sulla base dei "titoli"
con cui si presentano.

Tutte queste esperienza (che si ripetono periodicamente, perche'
pare che ci sia una moda a lanciare il condominio - invero grosso -
in avventure legali) si riepilogano in questo modo: la soluzione
corretta era davanti al naso di tutti e avrebbe risolto la questione
in pochi mesi. La soluzione seguita dagli avvocati di turno
invece porta ad un calvario e spese per decine di migliaia di euro.
Ed anche se, una volta su due, vinciamo lo stesso (perche' le
mie tesi non e' tanto sul fatto che avessimo o meno torto, ma del
perche' avessimo da subito al 100% ragione) la questione e' che
invece di una azione legale rapida (un colpo netto, stile
taglio del nodo di Gordo) che pero' non potrebbe mai pretendere
una parcella superiore di 5000 euro, sistematicamente inizia un
lungo calvario, con una mediazione che scatta solo quando si
usano tesi arzigogolate e/o che si basano su una ipotesi di non
chiara certezza giuridica. Esempio: se siamo o meno in condominio
con altre entita' giuridiche lo si legge dagli atti notarili.
Punto. Eppure, si ipotizzato una "ipotesi di fatto", poggiando
sulla confusione di alcuni condomini, come se l'atto personale
di un condomino abbia rilevanza sulle azioni dell'ente giuridico
che e' un condominio. Cioe', se un condomino si comportasse come
condomino di un altro condominio, sarebbe "prova di fatto" che
tutto il condominio, anche chi non si e' mai fatto coinvolgere,
sarebbe parte di un condominio confinante. Tesi assurda
ovviamente cassata dal giudice. Piu' complicato diventa la
situazione, quando su teorema di questi avvocati, e' l'assemblea
a deliberare una azione da "condomino", ma puo' una assemblea
cambiare il "diritto" con una delibera a maggioranza e in
presenza di dissociazione della azione legale "sbagliata" ?
Ovviamente no, cioe' il "dato di fatto" deve essere un
comportamento unanime dell'intera compagine condominiale,
perche' si possa affermare una tesi di coinvolgimento dell'intero
condominio ad un comportamento succube alla tesi dell'attore.
Basta un dissociato perche' il "diritto nominale" venga salvaguardato
e non si possa creare uno "stato di fatto collettivo".
Come vede non si tratta di cose cosi' semplici per cui anche un pollo
puo' capire "al volo" e quindi occorre ascoltare a ragionare
il riepilogo che fanno le parti che si confrontano (il "bastian
contrario" che ha delle domande pertinente a cui vanno date
risposte pertinenti e non un "io sono l'avvocato") o almeno,
dopo l'assemblea, consultarsi o, perche' no, andare dal bastian
contrario, che e' bene disponibile a spiegarsi, mostrando tutte
le carte del caso. In quanto alla presunta mancanza di documentazione,
e' diligente compito dell'avvocati fare un minimo di ricerca, di visure,
per risalire ai titoli di proprieta' e atti registrati a
nome del condominio, onde verificare se ci sono ostacoli alla tesi
processuale ipotizzata. Invece sembra che per certi avvocati viga
la seguente regola: "non chiedere se temi che la risposta non ti
piacera'" ove ovviamente il "non piacera'" e' riferito ad una
evidenza che tronca sul nascere un "succoso lungo procedimento".
Ora, come faccio a dimostrare un sospetto di malafede che parte
dalla banale evidenza che ogni scelta "complicata" degli avvocati
e' un chiaro conflitto di interesse a favore degli avvocati ?
In questi casi, l'unica tutela possibile e' cambiare avvocato, ma,
in condominio, occorre che la maggioranza sia convinta. Gli
esposti, invece lasciano il tempo che trovano, ormai tutto cio' che
dipende dallo Stato (gli ordini professionali sono enti pubblici non
economici locali) funziona a singhiozzo ...
Ah, dimenticavo, per ragioni a me imperscrutabili, sistematicamente
questi "avvocati modello" sono quelli proposti dall'amministratore ...
Ho protestato anche su questo, affermando che dovevamo rivolgerci
ad un "principe del foro locale", e in ogni caso, sicuramente non
un avvocato dell'amministratore, per il semplice fatto che non di
rado gli interessi dell'amministratore non collimano sempre con
quelli del condominio (anzi in un caso in oggetto, la confusione di
alcuni condomini, che ha avviato tutta la manfrina, era a seguito di
un suggerimento fatto con una circolare scritta dall'amministratore
in carica, circolare, oltretutto, che andava contro una delibera
approvata il mese prima su mia proposta, proprio per stroncare
il tentativo, ai primi approcci degli avversari).

Lei puo' ripetere all'infinito:

"Questa è una panzana bella e buona, caro sig. Deboni."

ma sono certo che milioni di condomini hanno in mente che e' vero
che:

"Ci sono avvocati che fanno confusione deliberatamente per allungare
i tempi ..."

O financo, "inventare una causa" dove non c'e' nulla da dibattere.

"panzana" ? Si sta rendendo ridicolo.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 10, 2021, 7:33:02 AM9/10/21
to
Un errore puo' capitare, ma quando, in un condominio dove ogni
3-4 anni parte una lite legale, ogni volta l'avvocato pare
fare confusione e notando che alla fine a causa (o "grazie a" ?)
di questi "errori" la lite dura una decade (con sovvrapposizioni)
e le parcelle incassate sono corrispondenti a queste "durate"
bibliche, non viene il dubbio che agli avvocati non dispiace
mai che la lite si aggrovigli, si allunghi, specialmente se il
loro cliente e' un condominio che puo' pagare decine di migliaia
di euro senza che qualcuno debba aprire un mutuo ?

Condomino2233

unread,
Jan 15, 2024, 2:45:57 PMJan 15
to
Per volturare le utenze condominiali, l'amministratore deve farlo presente in assemblea e ci vuole l'autorizzazione per cambiare valutando i vantaggi economici. Ed è oggetto di contestazione e ne risponde e rischia di essere tolto.

Cordy

unread,
Jan 16, 2024, 3:42:20 AMJan 16
to
Il 15/01/2024 20:45, Condomino2233 ha scritto:
> Per volturare le utenze condominiali, l'amministratore deve farlo presente in assemblea e ci vuole l'autorizzazione per cambiare valutando i vantaggi economici. Ed è oggetto di contestazione e ne risponde e rischia di essere tolto.

Non sempre.

--
Ciao!
Stefano

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Feb 3, 2024, 9:58:35 AMFeb 3
to
Peggio: mai se l'assemblea e' composta da una maggioranza di pecore.

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