On Fri, 21 Feb 2014 19:50:09 +0000, Robertino wrote:
> l'amministratore condominiale si rifiuta di riparare un lastrico solare
> di uso esclusivo che causa infiltrazioni all'appartamento sottostante
> (dello stesso proprietario del lastrico)a motivo del fatto che tali
> infiltrazioni sarebbero causate da interventi manutentivo incongrui
> eseguito in proprio dal proprietario esclusivo il quale ha affittato
> l'appartamento sottostante e se ne frega. L'inquilino è in causa con il
> proprietario, per tali infiltrazioni. Io abito sotto l'appartamento di
> cui sopra (il lastrico solare funge da copetura anche a me) e gli
> scrosci d'acqua rendono inagibile anche la mia terrazza, oltre che
> rovinare l'imbiancatura in una mia stanza, per l'umidità che si propaga
> dal piano superiore.
Ha due possibilita':
a) cita in giudizio il condominio (attenzione, non l'amministratore, che
non ha poteri che non gli siano delegati dall'assemblea dei proprietari)
b) cita in giudizio il proprietario esclusivo per carenza di manutenzione
(ma se costui risponde che il danno e' strutturale, si rimanda al punto a)
> Come costringere all'amministratore alla
> manutenzione dello stabile che è di sua competenza?
Visto che non e' di sua competenza decidere la manutenzione straordinaria
non c'e' alcun modo di costringerlo.
Le lettere di diffida che forse sta pensando vengano mandato
all'amministratore sono intestate al condominio, non all'amministratore.
> Credo sia dovere
> dell'amministratore provvedere alla manutenzione dello stabile,
Se lo pagate abbastanza potrebbe anche decidere di prendere la questione
in mano. Ma e' una sua cortesia (o scelta professionale, come preferite).
> addebitando poi le spese al diretto responsabile della problematica
> insorta.
L'amministratore condominiale non puo' decidere liberamente di spese
da fare e poi addebitarle ad un condomino (a parte il fatto che in
questo caso forse deve pagare anche lei). A meno di emergenze od
ordinanze. Il sottoscritto, ad esempio, per un intervento d'emergenza
ha dovuto "autodenunciarsi" alle autorita' per "subire" una ordinanza
di intervento: e' stato l'unico modo per evitare una assemblea
condominale urgente. Altro che "poteri". L'amministratore condominiale
non e' un vero amministratore come quello societario. Marchionne e'
un amministratore. Quello condominiale e' un semplice "gestore" che nel
Codice Civile, la casta dei commercialisti (potente anche nel immediato
post-fascismo) e' riuscito a fare denominare "amministratore" per
intimidire i condomini piu' sempliciotti ed ignoranti oppure indurre in
errore gli altri.